Sarà anche un pezzo di storia, ma Radio Milano international non è stata la prima emittente privata italiana. RMI è nata a Marzo 1975 preceduta, dal 1° Gennaio 1975, da Radio Parma. La prima vera radio libera italiana. Per la cronaca i fratelli Borra vennero a Parma dal tecnico Marco Toni che gli vendette il trasmettitore. Saluti Gabriele Majo
Buongiorno Gabriele , si radio Parma iniziò qualche decina di giorni prima le trasmissioni ma fu Marco Tony che acquistò il Tx da Angelo Borra ed egli fu felice di venderglielo "per vedere di nascosto l'effetto che fa".
Non è stata la prima radio libera italiana. Prima arrivò RADIO EMMANUEL di Ancona, nel 1973, e ancora prima RADIO PARTINICO LIBERA attiva per sole 27 ore su iniziativa dello scrittore e poeta Danilo Dolci. Questo nel 1970.
Purtroppo non è stata di sicuro la prima radio ad accendere un trasmettitore , anche se per alcune prove fu usato prima del 10 Marzo 1975 , ma fu la prima di sicuro ad innescare il definitivo processo di liberazione dell'etere e la prima a metter in onda i futuri personaggi della radiofonia prima Milanese e poi Italiana , un pochino come il primo che feconda l'uovo per creare una nuova vita, non per forza era il primo ma il primo a creare qualcosa.
la questione dell'effettivo primato di RMI restera' eternamente controversa nel dilemma se interpretare tale primato dal punto di vista esclusivamente tecnico o organizzativo. Da quanto ne posso aver capito RMI e' stata la prima a mettere in piedi una struttura radiofonica eclettica, efficacemente strutturata ed organizzata e da subito capace di percorrere una linea di virtuoso sviluppo crescente e costante.
la storia di Radio Emmanuel Ancona meriterebbe di essere approfondita. Se non viene ricordata e' anche colpa di chi e se qualcuno che potrebbe ancora disporre di risorse documentative e memorie non le abbia promosse. Sarei anche curioso di conoscere se la presenza di una frequenza sperimentale radiofonica del 5° canale della filodiffusione, a quei tempi giusto ad Ancona non sia stata una coincidenza. Le sperimentazioni FM furono avviate solo nelle quattro grandi citta' fuorche' Ancona il che mi lascerebbe ipotizzare che i fondatori di REA potessero aver instaurato dei collaborativi rapporti con una costola della RAI che potrebbero aver consentito di procedere nel progetto in deroga al monopolio Roma 100.3 FM Milano 102.2 FM Napoli 103.9 FM Torino 101.8 FM Ancona 106.0 FM
Io feci dei passaggi ad Emanuel TV nel 1978 circa ed era già diventata televisione , ma nella sua presentazione chiariva ogni volta “la prima radio libera italiana “. Il suo creatore era Emanuele Anastasio e ricordo che anche sua moglie era spesso presente . Vulcanico ed erudito il suo creatore era una specie di factotum indaffaratissimo ma sempre signorile e cortese . Feci , ricordo una trasmissione sulla cinematografia ed una presentazione di cartoni animati nella rubrica la Tv dei ragazzi. Sarebbe bello vedere qualche spezzone di trasmissione ma credo sia scomparso tutto o quasi .
Credo sia Francesca Cozzi, a quei tempi era di tendenza fra le donne parlare con questa cadenza, oltre a lei si ritrovano gli stessi toni in tante altre testimonianze rimaste registrate di altre speaker e presentatrici sino alla prima meta' degli anni '80
l'attuale R101 e' divenuta la fogna della peggior e piu' martellante musica commerciale (che neanche RTL102.5 si permette di proporre con tale assiduita'). Tanto per fare un esempio Shakira - Pa' tipos como tú e' di questi tempi un heavy rotation quando nessun altro network nazionale si permette si passarla cosi' frequentemente come loro. Quando ho provato ad ascoltarla per l'intera giornata dello scorso 10 marzo, solo per verificare se riconoscono le presunte origini - e per fortuna hanno l'onesta' di non farlo - e' stato un vero sacrificio. In R101 i classici d'autore sembrano quasi totalmente esclusi dalle playlist, quando rispolverano pezzi del passato sempre e solo generi "commercialissimi"
Che anni meravigliosi I 70 e 80 le idee l eclettismo la voglia di creare novita' la passione erano alla base Di ogni evento.
Documento eccezionale, grazie per averlo postato.
Grazieee è tutta la vita che immaginavo come potesse essere stata
Al suo interno Rmi finalmente ho visto com'era.
Grazieee
mi manca......una radio come one o one!!!!!!
a chi lo dici!!
Sta tornando! radiomilanointernational.net !!! scaricate l'App.
Gerry Bruno !!! Un grande !!! E un altro grande Fausto Terenzi agli inizi che poi e' diventato colonna portante della futura radio one-o-one ......
Documento eccezionale. In pochi minuti c'è la storia dalla radio privata italiana
Qualcuno riconosce la voce (di un dj di RMI) che si sente da 1:15 a 1:26 sotto quella dello speaker del servizio?
Nella intervista è presente il mitico Claudio Cassinelli, quale tuolo ricopriva in questo meraviglioso progetto?
Grande 101 e Grande Fausto Terenzi!
Sarà anche un pezzo di storia, ma Radio Milano international non è stata la prima emittente privata italiana. RMI è nata a Marzo 1975 preceduta, dal 1° Gennaio 1975, da Radio Parma. La prima vera radio libera italiana. Per la cronaca i fratelli Borra vennero a Parma dal tecnico Marco Toni che gli vendette il trasmettitore. Saluti Gabriele Majo
Buongiorno Gabriele , si radio Parma iniziò qualche decina di giorni prima le trasmissioni ma fu Marco Tony che acquistò il Tx da Angelo Borra ed egli fu felice di venderglielo "per vedere di nascosto l'effetto che fa".
spero che le radio domani ricordino 9 anni la scomparsa dj leopardo
Non è stata la prima radio libera italiana. Prima arrivò RADIO EMMANUEL di Ancona, nel 1973, e ancora prima RADIO PARTINICO LIBERA attiva per sole 27 ore su iniziativa dello scrittore e poeta Danilo Dolci. Questo nel 1970.
Purtroppo non è stata di sicuro la prima radio ad accendere un trasmettitore , anche se per alcune prove fu usato prima del 10 Marzo 1975 , ma fu la prima di sicuro ad innescare il definitivo processo di liberazione dell'etere e la prima a metter in onda i futuri personaggi della radiofonia prima Milanese e poi Italiana , un pochino come il primo che feconda l'uovo per creare una nuova vita, non per forza era il primo ma il primo a creare qualcosa.
la questione dell'effettivo primato di RMI restera' eternamente controversa nel dilemma se interpretare tale primato dal punto di vista esclusivamente tecnico o organizzativo. Da quanto ne posso aver capito RMI e' stata la prima a mettere in piedi una struttura radiofonica eclettica, efficacemente strutturata ed organizzata e da subito capace di percorrere una linea di virtuoso sviluppo crescente e costante.
la storia di Radio Emmanuel Ancona meriterebbe di essere approfondita. Se non viene ricordata e' anche colpa di chi e se qualcuno che potrebbe ancora disporre di risorse documentative e memorie non le abbia promosse.
Sarei anche curioso di conoscere se la presenza di una frequenza sperimentale radiofonica del 5° canale della filodiffusione, a quei tempi giusto ad Ancona non sia stata una coincidenza.
Le sperimentazioni FM furono avviate solo nelle quattro grandi citta' fuorche' Ancona il che mi lascerebbe ipotizzare che i fondatori di REA potessero aver instaurato dei collaborativi rapporti con una costola della RAI che potrebbero aver consentito di procedere nel progetto in deroga al monopolio
Roma 100.3 FM
Milano 102.2 FM
Napoli 103.9 FM
Torino 101.8 FM
Ancona 106.0 FM
Io feci dei passaggi ad Emanuel TV nel 1978 circa ed era già diventata televisione , ma nella sua presentazione chiariva ogni volta “la prima radio libera italiana “.
Il suo creatore era Emanuele Anastasio e ricordo che anche sua moglie era spesso presente .
Vulcanico ed erudito il suo creatore era una specie di factotum indaffaratissimo ma sempre signorile e cortese .
Feci , ricordo una trasmissione sulla cinematografia ed una presentazione di cartoni animati nella rubrica la Tv dei ragazzi.
Sarebbe bello vedere qualche spezzone di trasmissione ma credo sia scomparso tutto o quasi .
Si vede anche un giovanissimo Cecchetto
RMI, non fa parte della storia della comunicazione. Fa parte della STORIA. Punto e a capo. Piaccia o non piaccia.
Ma la tipa che parla con la voce tutta impostata ?
Credo sia Francesca Cozzi, a quei tempi era di tendenza fra le donne parlare con questa cadenza, oltre a lei si ritrovano gli stessi toni in tante altre testimonianze rimaste registrate di altre speaker e presentatrici sino alla prima meta' degli anni '80
Lei chi è?
fausto terenzi n 1
questa è storia! se ora penso che la Mediaset a comprato 101 e la fara diventare una radio sportiva! ......
È stata completamente snaturata non la ascolto più
l'attuale R101 e' divenuta la fogna della peggior e piu' martellante musica commerciale (che neanche RTL102.5 si permette di proporre con tale assiduita'). Tanto per fare un esempio Shakira - Pa' tipos como tú e' di questi tempi un heavy rotation quando nessun altro network nazionale si permette si passarla cosi' frequentemente come loro.
Quando ho provato ad ascoltarla per l'intera giornata dello scorso 10 marzo, solo per verificare se riconoscono le presunte origini - e per fortuna hanno l'onesta' di non farlo - e' stato un vero sacrificio.
In R101 i classici d'autore sembrano quasi totalmente esclusi dalle playlist, quando rispolverano pezzi del passato sempre e solo generi "commercialissimi"
Io ero li' a trasmettere ....^^
Passatempo? Hanno fatto i soldi altro che passatempo e rimborso spese.