Scherma agro-pastorale C.e.M. Puglia, Italy.

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ก.ย. 2024
  • Principi fondamentali
    Bastone.
    Nel video sono molto musicale, non avevamo bastoni originali della tradizione come nelle foto, ma abbiamo usato dei (rattan) improvvisati, portati dal maestro Remigio Pianu istruttore di Escrima, purtroppo non facciamo i pastori.
    Quello che non è improvvisato sono i fondamenti schermistici di base della scuola agro-pastorale Cielo e Meraviglia.
    In aggiunta.
    La scherma di coltello all'italiana.
    Non mi stancherò mai di dirlo, la scherma di coltello è più vicina alla lotta che alla scherma, l'idea del lottare nella scuola Cielo e Meraviglia prende le tre distanze, stretta, media, larga (per essere chiaro uso il termine di distanza, ma nella nostra scuola non esiste una distanza, è tutta lotta, è tutta scherma).
    Parlo e mi riferisco della vecchia scherma di coltello italiana, del sud Italia , molte scherme di coltello possono sembrare antiche, vecchie, in realtà sono state ricodificate, rinate agli inizi degli anni 1950, ricodificate, con molte lacune perse durante il lascito generazionale, non dimentichiamo che l'Europa ha avuto due guerre mondiali, pensate quanti maestri depositari sono morti, lasciando lacune, e male interpretazioni alle nuove generazioni.
    L'equivoco e la male interpretazione, è ad esempio il fatto di portare principi schermistici della spada, fioretto, sciabola nella scherma di coltello, "io dico che quando non si ha nulla si attinge da altro", ripeto la scherma di coltello è più vicina a un sistema di lotta. Un altro equivoco, è quello di eseguire la scherma di coltello (senza cappotto) cioè non coperti, tipico della scherma di coltello evolutosi dopo gli anni 1950, nessuno prima degli anni 1950 avrebbe "tirato con la molletta" senza coprirsi l'avambraccio sinistro, ripeto nessuno. Poche scuole in Italia sono davvero originali, cioè hanno la scherma di coltello senza lacune.
    La scuola Cielo e Meraviglia è riuscita a mantenere quasi intatta la vecchia scherma di coltello, i motivi non li posso spiegare su internet, ma i miei allievi ne hanno preso atto. Quello che vi posso dire e di studiare la storia d'Italia tra il 1900, e il 1950.
    Domenico Mancino un non maestro.
    Italian knife fencing.
    I will never tire of saying that knife fencing is closer to fighting than to fencing, the idea of ​​fighting in the Cielo e Meraviglia school takes the three distances, narrow, medium, wide (to be clear I use the term distance, but in our school there is no distance, it's all struggle, it's all fencing).
    I speak and I refer to the old Italian knife fencing, from southern Italy, mote knife fencing may seem ancient, old, in reality they have been recoded, reborn in the early 1950s, recoded, with many gaps lost during the generational legacy, not let's forget that Europe has had two world wars, just think how many master custodians have died, leaving gaps and misinterpretations for the new generations.
    The misunderstanding and misinterpretation is, for example, the fact of bringing fencing principles of the sword, foil, saber into knife fencing, "I say that when you have nothing you draw on something else", I repeat knife fencing is closer to a system of struggle. Another misunderstanding is to perform knife fencing (without a coat) that is not covered, typical of knife fencing which evolved after the 1950s, no one before the 1950s would have "pulled with the clothespin" without covering the left forearm, I repeat none. Few schools in Italy are truly original, that is, they have knife fencing without gaps.
    The Cielo e Meraviglia school has managed to keep the old knife fencing almost intact, I cannot explain the reasons on the internet, but my students have taken note of it. What I can tell you is to study the history of Italy between 1900 and 1950.
    Domenico Mancino a non-teacher.

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