Mi chiedo anche se Montale ha vissuto la guerra se oggi fosse vivo, ma direi anche Pasolini, con questo pessimismo e anticipazione del consumismo sfrenato e della disumanizzazione come vivebbrero? Non credo che nessuna anima poetica di quei periodi storici potrebbe sopportare la sensazione della inutilità dell'uomo di oggi, in quanto essere pensante e di cultura relegato solo a modelli performativi e narcisistici. Speriamo che il vero male di vivere di oggi, porti l'umanità ad un'era dove l'unica salvezza è l'evoluzione di nuove società basate su nobili diritti umani che non debbono comunque soppiantare la tecnologia. Poi come dice Barbero in ogni epoca storica si pensava spesso di essere nel momento peggiore.
Mi chiedo anche se Montale ha vissuto la guerra se oggi fosse vivo, ma direi anche Pasolini, con questo pessimismo e anticipazione del consumismo sfrenato e della disumanizzazione come vivebbrero? Non credo che nessuna anima poetica di quei periodi storici potrebbe sopportare la sensazione della inutilità dell'uomo di oggi, in quanto essere pensante e di cultura relegato solo a modelli performativi e narcisistici. Speriamo che il vero male di vivere di oggi, porti l'umanità ad un'era dove l'unica salvezza è l'evoluzione di nuove società basate su nobili diritti umani che non debbono comunque soppiantare la tecnologia. Poi come dice Barbero in ogni epoca storica si pensava spesso di essere nel momento peggiore.