Bellissime "lezioni" su un argomento affascinante, che unisce il fascino della penna, il fascino della carta e il fascino dell'inchiostro. Mancavano video così in italiano e perciò ti ringrazio moltissimo di averli fatti. Spero tu abbia voglia e tempo di continuare.
complimenti, ho scoperto per caso questo canale cercando un parere sul pelikan edelstein e sono finito per andarmi a recuperare un sacco di altri video! questo in particolare (e quello precedente) mi ha aperto un mondo. Finora ho sempre usato penne "economiche" (quella che costa di più è una parker im) e tre inchiostri di numero, quindi non ho mai pensato che provando varie combinazioni avrei potuto ottenere risultati così diversi. Proverò al più presto con quello che ho, magari intingendo solo la punta come fai tu (dopo tanti anni con la stilo non ci ho mai pensato che si può provare così l'inchiostro senza caricarla del tutto!) Grazie ancora :)
Una domanda dopo questo tutorial.....considerando le tre varianti (pennino carta ink) volevo chiedere secondo te quali sono gli inchiostri che restringono il tratto di scrittura con un pennino M. grazie
Buonasera, con ritardo ho visionato i due video. All'inizio per scegliere o giudicare il trittico inchiostro/penna(pennino)/foglio ho dovuto compiere qualche orrore [avendo usato per anni china/lucidi (ed anche qui qualche variante la si può incontrare)], ma la bellezza di saper gestire la grafia, il tratto, appaga le differenze evidenziate dal relatore. Una notazione viene spontanea: un inchiostro particolarmente liquido/fluido su una carta particolarmente porosa . . . immaginare il risultato . . . Buone visioni e ottime le recensioni . gll
Ho cominciato a scrivere,due anni fa circa... Ho iniziato con le semplici BIC,colore nero, poiché lo preferisco... Ora ho trovato,e provato, una penna con un nero molto intenso,e sarebbe, una pilot hi- tecnopoint Vz Grip,la versione di mezzo,non troppo sottile,e non troppo larga... Che alterno con la semplice tratto!!! Poi qui dove abito ho trovato un classico pennino di plastica,che bagno con la china nera. Mi piace, ma sento che gratta, sui fogli... Sto guardando questo tuo secondo video, che trovo bello e costruttivo... Io ,scrivo,non voglio dire poesie, e neanche filastrocche. Io dico semplicemente scritti e pensieri.. Quindi ho preso la china nera numero 17 e un rosso,non proprio rosso numero due di china.. Io vorrei un consiglio da lei signor Marco, inerente a carta,pennino,ed inchiostro nero blu e rosso,senza spendere, un capitale perché ho pochi soldi!!! Mi scuso per il messaggio lungo,e aspetto un suo consiglio,ma già sento sul video che è soggettivo! Ma io ho l imbarazzo della scelta. Grazie infinite!!! PS: Trovo la sua calligrafia, bellissima, complimenti da Gianni
ciao Gianni, bravo. La risposta sarebbe davvero troppo lunga e articolata, o ci sentiamo su Skype oppure ti chiedo un pò di pazienza e nel 2021 usciranno anche dei video sulla scrittura - ciao
Tutorial SPETTACOLARE!
Che chiarezza, Marco. Non vedo l'ora di cominciare, pian piano, a sperimentare con queste tre variabili.
Grazie mille. 🙂
Bellissime "lezioni" su un argomento affascinante, che unisce il fascino della penna, il fascino della carta e il fascino dell'inchiostro. Mancavano video così in italiano e perciò ti ringrazio moltissimo di averli fatti. Spero tu abbia voglia e tempo di continuare.
Troppo gentile grazie, sto preparando nuovi video che usciranno a fine estate, grazie per seguire il canale - marco
complimenti, ho scoperto per caso questo canale cercando un parere sul pelikan edelstein e sono finito per andarmi a recuperare un sacco di altri video! questo in particolare (e quello precedente) mi ha aperto un mondo. Finora ho sempre usato penne "economiche" (quella che costa di più è una parker im) e tre inchiostri di numero, quindi non ho mai pensato che provando varie combinazioni avrei potuto ottenere risultati così diversi. Proverò al più presto con quello che ho, magari intingendo solo la punta come fai tu (dopo tanti anni con la stilo non ci ho mai pensato che si può provare così l'inchiostro senza caricarla del tutto!)
Grazie ancora :)
grazie per suire il canale ! Marco
Ciao belli inchiostri,
Video ben fatto ,
Mi accodo ad altre recensioni più giù,
Sei bravissimo ciao buona giornata
Ciao Mario, troppo gentile, grazie per le parole di apprezzamento e per seguire il canale. Alla prossima - marco
Grazie per questo tuo video, istruttivo e rilassante :)
Grazie Marco
Una domanda dopo questo tutorial.....considerando le tre varianti (pennino carta ink) volevo chiedere secondo te quali sono gli inchiostri che restringono il tratto di scrittura con un pennino M.
grazie
Buonasera, con ritardo ho visionato i due video.
All'inizio per scegliere o giudicare il trittico inchiostro/penna(pennino)/foglio ho dovuto compiere qualche orrore [avendo usato per anni china/lucidi (ed anche qui qualche variante la si può incontrare)], ma la bellezza di saper gestire la grafia, il tratto, appaga le differenze evidenziate dal relatore. Una notazione viene spontanea: un inchiostro particolarmente liquido/fluido su una carta particolarmente porosa . . . immaginare il risultato . . .
Buone visioni e ottime le recensioni .
gll
ciao Gianluca, nei prossimi mesi usciranno dei video di approfondimento su questo argomento - ciao
Ho cominciato a scrivere,due anni fa circa... Ho iniziato con le semplici BIC,colore nero, poiché lo preferisco... Ora ho trovato,e provato, una penna con un nero molto intenso,e sarebbe, una pilot hi- tecnopoint Vz Grip,la versione di mezzo,non troppo sottile,e non troppo larga... Che alterno con la semplice tratto!!! Poi qui dove abito ho trovato un classico pennino di plastica,che bagno con la china nera. Mi piace, ma sento che gratta, sui fogli... Sto guardando questo tuo secondo video, che trovo bello e costruttivo... Io ,scrivo,non voglio dire poesie, e neanche filastrocche. Io dico semplicemente scritti e pensieri.. Quindi ho preso la china nera numero 17 e un rosso,non proprio rosso numero due di china.. Io vorrei un consiglio da lei signor Marco, inerente a carta,pennino,ed inchiostro nero blu e rosso,senza spendere, un capitale perché ho pochi soldi!!! Mi scuso per il messaggio lungo,e aspetto un suo consiglio,ma già sento sul video che è soggettivo! Ma io ho l imbarazzo della scelta. Grazie infinite!!! PS: Trovo la sua calligrafia, bellissima, complimenti da Gianni
ciao Gianni, bravo. La risposta sarebbe davvero troppo lunga e articolata, o ci sentiamo su Skype oppure ti chiedo un pò di pazienza e nel 2021 usciranno anche dei video sulla scrittura - ciao
Cosa pensate di SHEAFFER. È un inchiostro affidabile in senso di permanenza colorista ?
Grazie, molto interessante.
Usi inchiostri ferrogallici?
ne ho sperimentato uno molti anni fa ma preferisco le chine
QUIDI PER CARTA RUVIDA SE IO VOLESSI UTILIZZARE UN PENNINO FINE OD EXTRA FINE MEGLIO UNINCHIOSTRO VISCOSO? OPPURE SI POTREBBE ROVINARE IL PENNINO?
sarebbe meglio un inchiostro viscoso perché più protettivo e lubrificante e ti permette di spingerti sugli angoli d'attacco nella calligrafia. ciao