Ho avuto il piacere di aver conosciuto l’ingegniere Dallara nel 79 - 80 alla pista di Varano , eravamo lì a provare alcune macchine , e quando o saputo che l’ing. Dallara , era li’ , mi sono presentato e abbiamo scambiato due parole , e alcune curiosità sulle corse in America quando seppe che ero un pilota Italo-Americano alle prime armi , un signore gentilissimo , mi tratto’ con rispetto , quel giorno e rimasto veramente speciale per me . Si anch’io sono fiero di essere italiano come lui anche se ho lasciato l’Italia quasi 50 anni fa’.
Chiedo la cortesia all'Ing. Dallara conferma di un mio ricordo. Mi chiamo Rodolfo Vettorello sono dell'anno 1937 e ho studiato Architettura a Milano, al Politecnico negli anni dal 1955 al 1961 circa e alla CASA DELLO STUDENTE di viale Romagna dove ho vissuto come ospite ho avuto modo di condividere pranzi e cene ai grandi tavoli della Mensa nel sotterranei con un ragazzo esuberante e molto simpatico di nome Giampaolo Dallara. Ricordo la sua disponibilità ed esuberanza diciamo goliardica, ma sempre corretta e rispettosa. Se lui è quello che ricordo, ricorderà con me un personaggio che viveva quasi clandestinamente in un ripostiglio del secondo o terzo piano, un cantante lirico giapponese attempato di nome Oscina. Ricorderà forse anche un altro ospite che aveva fatto portare a un piano alto del palazzo una Vespa che usava per spostarsi da un 'ala all'altra del palazzo, rumorosamente anche in certe notti. Se avrà voglia di contattarmi scrivo la mia Email. rodolfovettorello@yahoo.it. Cordialità per un uomo che rende tutti orgogliosi di essere italiani.
Ma un motore paesano invece del motore Ford no? Lo so che è stato totalmente modificato ,personalizzato per la Dallara stradale insomma .,ma un bel motore col sound da ruggito solo in Italia lo sappiamo fare... Infatti quello che le manca è proprio il rombo potente ma 400 cavalli su un peso comlessivo di 850 kg sono sufficienti direi .
Uomini che mi fanno sentire fiero di essere Italiano. La vera essenza dell'Italia.
Ho avuto il piacere di aver conosciuto l’ingegniere Dallara nel 79 - 80 alla pista di Varano , eravamo lì a provare alcune macchine , e quando o saputo che l’ing. Dallara , era li’ , mi sono presentato e abbiamo scambiato due parole , e alcune curiosità sulle corse in America quando seppe che ero un pilota Italo-Americano alle prime armi , un signore gentilissimo , mi tratto’ con rispetto , quel giorno e rimasto veramente speciale per me . Si anch’io sono fiero di essere italiano come lui anche se ho lasciato l’Italia quasi 50 anni fa’.
Antonio Amendola il tuo cognome è molto comune dalle mie parti ... Tra Napoli e Salerno
L'ing. Dallara è un mito. Grande esempio umano e professionale
C’è più cultura in questo filmato di 20 minuti che in un intero anno di trasmissioni televisive Rai e Mediaset.
Ing. Dallara, è un mito!!
L'Ing Dallara è un grandissimo è triste il fatto che ce ne sia uno solo.
Accettare qualche errore, possibilmente fatto una volta soltanto. Top del top, numero uno.
una grande persona.....grande tecnico
Chiedo la cortesia all'Ing. Dallara conferma di un mio ricordo. Mi chiamo Rodolfo Vettorello sono dell'anno 1937 e ho studiato Architettura a Milano, al Politecnico negli anni dal 1955 al 1961 circa e alla CASA DELLO STUDENTE di viale Romagna dove ho vissuto come ospite ho avuto modo di condividere pranzi e cene ai grandi tavoli della Mensa nel sotterranei con un ragazzo esuberante e molto simpatico di nome Giampaolo Dallara. Ricordo la sua disponibilità ed esuberanza diciamo goliardica, ma sempre corretta e rispettosa. Se lui è quello che ricordo, ricorderà con me un personaggio che viveva quasi clandestinamente in un ripostiglio del secondo o terzo piano, un cantante lirico giapponese attempato di nome Oscina. Ricorderà forse anche un altro ospite che aveva fatto portare a un piano alto del palazzo una Vespa che usava per spostarsi da un 'ala all'altra del palazzo, rumorosamente anche in certe notti. Se avrà voglia di contattarmi scrivo la mia Email. rodolfovettorello@yahoo.it. Cordialità per un uomo che rende tutti orgogliosi di essere italiani.
Un grande
Grande
Ma un motore paesano invece del motore Ford no? Lo so che è stato totalmente modificato ,personalizzato per la Dallara stradale insomma .,ma un bel motore col sound da ruggito solo in Italia lo sappiamo fare... Infatti quello che le manca è proprio il rombo potente ma 400 cavalli su un peso comlessivo di 850 kg sono sufficienti direi .
_ Un bei TWIN SPARK per esempio ... Ciao .
Tutta la politica italiana a scuola dall'Ing. Gian Paolo Dallara !