Complimenti sempre per il canale e la qualità dei video. Una riflessione da fare è che lo Stato continua a cambiare le regole del gioco ogni anno. Questo implica che ognuno che si avvicina al traguardo pensionistico, appena può farlo, chiede la pensione. Perché non può permettersi di posticipare la scelta. Non può mai essere sicuro che l'anno dopo varranno le stesse regole dell'anno prima. Io ad oggi dovrei poter andare in pensione anticipata contributiva a 64 anni (fra 10), ma non so mica se tra 2 o 5 anni non cambiano le regole e non ci posso più andare. E magari l'età per la pensione di vecchiaia non la spostano a 70 anni. Questa cosa è allucinante!
di base sappiamo che l'età pensionabile è legata all'incremento della speranza di vita (quindi aumenta ogni 2 anni di 3 mesi), poi per quanto riguarda altre riforme ci torna il tuo ragionamento!
@@CiaoElsa sì, difatti non mi riferivo all'età. Il simulatore INPS mi dà come data di pensione il compimento di 68 anni anche se oggi tutti dicono che si va in pensione a 67 (probabilmente il simulatore tiene già conto di come evolverà l'età pensionabile). Mi riferivo a tutto il resto, che cambia continuamente e senza preavviso alcuno. Grazie. 👍
Buongiorno, le vorrei chiedere io ho un contratto a tempo determinato da settembre a giugno, volendo aderire al fondo pensione ogni volta a settembre quando inizio a lavorare, sempre con lo stesso datore di lavoro, devo ogni volta mandargli il modulo di adesione al fondo pensione del mio TFR ? o va in automatico visto che mi riassume a settembre? Grazie
Ogni volta che si viene assunti bisogna dare al datore di lavoro il modulo TFR2 in cui si indica la destinazione del proprio TFR maturando. Nel caso specifico, deve compilare il modulo, inserendo il nome del suo fondo e la data di adesione. Inoltre bisogna allegare il modulo di adesione al fondo stesso.
@CiaoElsa Quindi per un dipendente FFAA, che nn ha ancora un fondo di categoria, ad oggi non ha la quota del datore di lavoro extra, la domanda è, avrà una maggiore rivalutazione il montante contributivo lasciato all'INPS,o fra 30 anni le quote personali versate a fondi pensione non di categoria?
Pardon,Sono stato poco chiaro. Personalmente avrei la possibilità di ricongiungere 5 anni di contributi, pagando oggi l'onere(9mila) a l'INPS,che mi restituirà fra 30 anni quei contributi versati rivalutati, la mia domanda era se invece convenisse maggiormente "investire"la somma equivalente a l'onere della ricongiunzione richiestomi all'interno di un fondo pensione, in sintesi chi mi restituirà teoricamente più capitale?! Grazie
Scusate la domanda da non addetto ai lavori ...Ma se quindi si aprisse un fondo pensione azionario versando solo il tfr . Ci sarebbe il rischio a fine vita lavorativa di trovarsi meno soldi ,persi per le oscillazioni di mercato, rispetto a qualcuno che li ha lasciati in azienda per tutta la carriera ? Grazie
si, il rischio c'è, però questo rischio si può abbassare in diversi modi ad esempio cambiando comparto vicino alla pensione (mettendo più obbligazioni che azioni) o se c'è stato il crollo quando ancora lavoriamo mantenendo il fondo aperto e aspettare il rimbalzo che storicamente c'è sempre stato
il fondo Perseo appartiene lai fondi di categoria e si, ha sempre tassazione dal 15 al 9%. Tutti i fondi pensione hanno la stessa tassazione perché sono regolati dalla stessa legge (252/2005)
ma il 25% del TFR può realmente aiutarti ad accumulare un gruzzoletto che ti permetta di integrare la tua pensione pubblica Secondo noi appunto il concetto sta nell'informazione: se informi le persone, capiscono la situazione e sono in grado di capire da soli che cos'è meglio per loro... almeno questo è il nostro riscontro :)
@@CiaoElsa si ci sta, io se integrassero quel 25% con i contributi del datore di lavoro non butterei via l'idea (ora prendo le firme per un referendum 🤣🤣), alla fine avresti un po di tfr in azienda rivalutato come da legge, più % tfr contributi tuoi e datore nel fondo pensione, cosi le persone che non si fidano dei fondi a priori entrerebbero senza sentirsi "derubati" di tutto il tfr.
I contributi già li paghiamo e non sono pochi,la pensione la stanno portando sempre più in là,e poi lei parla di risparmi .Secondo lei un operaio ha anche la possibilità di accantonare risparmi?? Ma per favore ,non mi convince!!!
Se ti viene tolto dallo stipendio l' 1% della RAL esempio (200 euro annui su 20k RAL) e il datore ti mette il doppio (400) sono 600 euro l' anno "risparmiati" ogni anno + il tfr tutto rivalutato con l'interesse che ti darà il fondo, in 30/40 anni esce fuori un bel malloppo 🤣
In Italia purtroppo ci sono diversi problemi, dagli stipendi bassi, al costo della vita alto, alla scarsa cultura finanziaria e la quasi totale assenza di una pianificazione finanziaria per molti lavoratori. Ad esempio, se un operaio con una RAL media (€21.400 - stiamo un po' più bassi della media reale), inizia a risparmiare per la propria pensione con il TFR, quindi senza dover tirare fuori di tasca sua un euro, inizia a versare circa €1500 all'anno, ed è già qualcosa :) Se in più nel corso della vita riesce anche a versare % dello stipendio, eventuali contributi volontari quando riesce, così da usufruire della deduzione fiscale piuttosto che del contributi volontario, ancora meglio!
@@marcopolito2180 Che verrà mangiato dai costi fissi, commissioni ( anche se bassi) e tassazione statale, nel lungo periodo specie se il patrimonio versato nel fondo, senza dimenticare qualche anno in negativo dei mercati. Invece il Tfr non ha costi o commissioni da considerare, solo il 17% sul rendimento. Sarebbe interessante fare una simulazione fra una persona di 25 anni che ha aderito nei fondi pensioni integrativi con Tfr e una seconda con il Tfr in azienda. Tutto questo calcolato in un periodo di 42 anni. Sarà difficile, fare una simulazione del genere, ma secondo me ci saranno delle sorprese.
boh..guardando questo video mi viene da pensare che prima o poi ci costringeranno ad aderire interamente ai fondi pensione. Questo è solo un indorare la pillola.. si vede che l'inps è messa maluccio..
Il concetto di silenzio assenso (se sto zitto mi obbligano a versare) e di irreversibilita' della scelta (uno non PUÒ cambiare idea) sono per me inaccettabili e non democratici. I soldi sono miei, non loro. Decido io cosa fare e come gestirli. La Corte Costituzionale dovrebbe essere interpellata per vedere se sono costituzionali. Tra l'altro NON esistono nel mondo anglosassone, che conosco approfonditamente
Tu hai la possibilità di scegliere, non ti viene imposto da subito, solo che hai 6 mesi di tempo e, se non fai la tua scelta, e ti ritrovi con un fondo pensione... "Ignorantia legis non excusat". Ed è proprio questo il concetto secondo noi: quello che troviamo scorretto è che in quei 6 mesi di tempo, nella maggior parte dei casi, non c'è l'adeguata informazione sul tema (soprattutto Stato verso lavoratori).
@@CiaoElsa Grazie per la risposta. Il mio commento era di carattere generale non particolare. Io sono vicino alla pensione e mi interessa relativamente. Cmq se passa la legge, farò come ho fatto nel 2007 e nego il mio assenso, così mi tengo al 100% anche gli ultime 3 anni di TFR (che rende all"anno 1.5% + il 75% dell'inflazione ISTAT: mi pare che nel 2022 o 2023 mi ha reso il 9%, la sua spegazione non era molto chiara). La mia fiducia su questi fondi della previdenza complementare all'italiana, aperti/chiusi non si capisce bene, è personalmente pari a 0. Invece per capire come funziona lo strumento pensionistico 401K in USA , dove non esiste l'INPS con i suoi versamenti obbligatori che qualcuno anzi molti non vedranno MAI, sono stato 5 minuti. Se ci fosse in Italia aderirei subito. Ma qui INPS imperat. Sic
@@dariogiordani4982 non ti ha reso il 9%, ti ha reso quel valore (NOMINALE) ma ci devi togliere l'inflazione, quindi in realtà il denaro dentro si è svalutato 😅.
@@marcopolito2180 lo so benissimo che l'inflazione era alle stelle. E so che bisogna dedurre l'inflazione. Ovvio e banale.Mi dica lei quali fondi hanno reso come il TFR negli ultimi 10 anni. Dalle numerose analisi che ho letto molto pochi, nettamente al di sotto della media. Io certamente non cambio idea, anche, purtroppo, per limiti di età, non mi interessa approfondirne la conoscenza di queste pensioncine integrative che i giovani andranno a riscuotere a 76 o forse a 78 anni di età. A suo tempo ho letto abbastanza su questo topic e da quanto mi risulta la vasta maggioranza dei lavoratori italiani (80% mi pare) hanno fatto come me, e cioè si sono tenuti il TFR.
@@marcopolito2180 Che l'inflazione infici le rendite è cosa ovvia e banale. Perché, non incide sulle rendite dei fondi pensione? Me ne trovi 1 che ha reso il 9% nel 2023. Ho parlato ieri con una specialista di un Patronato e anche lei consiglia fortemente di tenersi il TFR in azienda. Tra l'altro il mio datore di lavoro te lo liquida il giorno successivo a quello del pensionamento e assolutamente IN TOTO. Igitur, nel mio caso (pensione vicina), se confermano la legge la risposta sarà ovviamente e banalmente NO. Cheers for now.
Ciao ho 29 e ho iniziato a lavorare in azienda 3 anni e mezzo fa. Vorrei aderire ad un fondo pensione. La mia azienda mi ha detto che il mio TFR attuale è in azienda ma per adesione tacita sarebbe dovuto andare in un fondo di pertinenza (questa cosa mi era stata spiegata da loro ed era esplicitata nei documenti che non ho firmato appunto per adesione tacita). Cosa devo fare?
Il tfr quindi per tacito assenso dovevano versarlo in un fondo pensione ma non lo stanno facendo e al momento è in azienda? Ti suggeriamo di spiegarci dettagliatamente la tua situazione a info@ciaoelsa.com così da capire come aiutarti al meglio :)
Complimenti sempre per il canale e la qualità dei video.
Una riflessione da fare è che lo Stato continua a cambiare le regole del gioco ogni anno.
Questo implica che ognuno che si avvicina al traguardo pensionistico, appena può farlo, chiede la pensione.
Perché non può permettersi di posticipare la scelta. Non può mai essere sicuro che l'anno dopo varranno le stesse regole dell'anno prima.
Io ad oggi dovrei poter andare in pensione anticipata contributiva a 64 anni (fra 10), ma non so mica se tra 2 o 5 anni non cambiano le regole e non ci posso più andare. E magari l'età per la pensione di vecchiaia non la spostano a 70 anni.
Questa cosa è allucinante!
di base sappiamo che l'età pensionabile è legata all'incremento della speranza di vita (quindi aumenta ogni 2 anni di 3 mesi), poi per quanto riguarda altre riforme ci torna il tuo ragionamento!
@@CiaoElsa sì, difatti non mi riferivo all'età. Il simulatore INPS mi dà come data di pensione il compimento di 68 anni anche se oggi tutti dicono che si va in pensione a 67 (probabilmente il simulatore tiene già conto di come evolverà l'età pensionabile). Mi riferivo a tutto il resto, che cambia continuamente e senza preavviso alcuno. Grazie. 👍
Ciao Elsa, non si parla mai dei dipendenti pubblici in regime TFS: cambierà qualcosa ?
Buongiorno, le vorrei chiedere io ho un contratto a tempo determinato da settembre a giugno, volendo aderire al fondo pensione ogni volta a settembre quando inizio a lavorare, sempre con lo stesso datore di lavoro, devo ogni volta mandargli il modulo di adesione al fondo pensione del mio TFR ? o va in automatico visto che mi riassume a settembre? Grazie
Ogni volta che si viene assunti bisogna dare al datore di lavoro il modulo TFR2 in cui si indica la destinazione del proprio TFR maturando. Nel caso specifico, deve compilare il modulo, inserendo il nome del suo fondo e la data di adesione. Inoltre bisogna allegare il modulo di adesione al fondo stesso.
@CiaoElsa Quindi per un dipendente FFAA, che nn ha ancora un fondo di categoria, ad oggi non ha la quota del datore di lavoro extra, la domanda è, avrà una maggiore rivalutazione il montante contributivo lasciato all'INPS,o fra 30 anni le quote personali versate a fondi pensione non di categoria?
Il montante contributivo inps non si intreccia con la pensione integrativa, quindi le rivalutazioni non cambiano in base al contributo datoriale
Pardon,Sono stato poco chiaro. Personalmente avrei la possibilità di ricongiungere 5 anni di contributi, pagando oggi l'onere(9mila) a l'INPS,che mi restituirà fra 30 anni quei contributi versati rivalutati, la mia domanda era se invece convenisse maggiormente "investire"la somma equivalente a l'onere della ricongiunzione richiestomi all'interno di un fondo pensione, in sintesi chi mi restituirà teoricamente più capitale?! Grazie
Scusate la domanda da non addetto ai lavori ...Ma se quindi si aprisse un fondo pensione azionario versando solo il tfr . Ci sarebbe il rischio a fine vita lavorativa di trovarsi meno soldi ,persi per le oscillazioni di mercato, rispetto a qualcuno che li ha lasciati in azienda per tutta la carriera ? Grazie
si, il rischio c'è, però questo rischio si può abbassare in diversi modi ad esempio cambiando comparto vicino alla pensione (mettendo più obbligazioni che azioni) o se c'è stato il crollo quando ancora lavoriamo mantenendo il fondo aperto e aspettare il rimbalzo che storicamente c'è sempre stato
@@marcopolito2180grazie mille per aver dato una risposta!
la risposta di @marcopolito2180 è perfetta! Il fondo pensione non va fatto e dimenticato ma seguito nel tempo :)
Il fondo perseo per un lavoratore del settore pubblico, è considerato fondo privato e quindi con tassazione del 15% ( o meno) ?
Sì è uguale a tutti gli altri. Stessa tassazione.
il fondo Perseo appartiene lai fondi di categoria e si, ha sempre tassazione dal 15 al 9%. Tutti i fondi pensione hanno la stessa tassazione perché sono regolati dalla stessa legge (252/2005)
bisognerebbe obbligare anche le piccole aziende a versare il tfr all'inps o ai fondi pensione altrimenti se lo tengono in cassa.
può sempre sceglierlo il dipendente
@ si il dipendente è libero, ma spesso, per piccole realtà, si è indirizzati a lasciare il tfr in azienda
🤔 però non sarebbe male come idea per accontentare tutti, 25% nei fondi più il contributo del datore e il resto in azienda, chissà se si potrà fare
ma il 25% del TFR può realmente aiutarti ad accumulare un gruzzoletto che ti permetta di integrare la tua pensione pubblica Secondo noi appunto il concetto sta nell'informazione: se informi le persone, capiscono la situazione e sono in grado di capire da soli che cos'è meglio per loro... almeno questo è il nostro riscontro :)
@@CiaoElsa si ci sta, io se integrassero quel 25% con i contributi del datore di lavoro non butterei via l'idea (ora prendo le firme per un referendum 🤣🤣), alla fine avresti un po di tfr in azienda rivalutato come da legge, più % tfr contributi tuoi e datore nel fondo pensione, cosi le persone che non si fidano dei fondi a priori entrerebbero senza sentirsi "derubati" di tutto il tfr.
I contributi già li paghiamo e non sono pochi,la pensione la stanno portando sempre più in là,e poi lei parla di risparmi .Secondo lei un operaio ha anche la possibilità di accantonare risparmi?? Ma per favore ,non mi convince!!!
Se ti viene tolto dallo stipendio l' 1% della RAL esempio (200 euro annui su 20k RAL) e il datore ti mette il doppio (400) sono 600 euro l' anno "risparmiati" ogni anno + il tfr tutto rivalutato con l'interesse che ti darà il fondo, in 30/40 anni esce fuori un bel malloppo 🤣
💡👏🏻
In Italia purtroppo ci sono diversi problemi, dagli stipendi bassi, al costo della vita alto, alla scarsa cultura finanziaria e la quasi totale assenza di una pianificazione finanziaria per molti lavoratori.
Ad esempio, se un operaio con una RAL media (€21.400 - stiamo un po' più bassi della media reale), inizia a risparmiare per la propria pensione con il TFR, quindi senza dover tirare fuori di tasca sua un euro, inizia a versare circa €1500 all'anno, ed è già qualcosa :)
Se in più nel corso della vita riesce anche a versare % dello stipendio, eventuali contributi volontari quando riesce, così da usufruire della deduzione fiscale piuttosto che del contributi volontario, ancora meglio!
@@marcopolito2180 Che verrà mangiato dai costi fissi, commissioni ( anche se bassi) e tassazione statale, nel lungo periodo specie se il patrimonio versato nel fondo, senza dimenticare qualche anno in negativo dei mercati. Invece il Tfr non ha costi o commissioni da considerare, solo il 17% sul rendimento. Sarebbe interessante fare una simulazione fra una persona di 25 anni che ha aderito nei fondi pensioni integrativi con Tfr e una seconda con il Tfr in azienda. Tutto questo calcolato in un periodo di 42 anni. Sarà difficile, fare una simulazione del genere, ma secondo me ci saranno delle sorprese.
boh..guardando questo video mi viene da pensare che prima o poi ci costringeranno ad aderire interamente ai fondi pensione. Questo è solo un indorare la pillola.. si vede che l'inps è messa maluccio..
sulla situazione INPS non c'è dubbio
@@CiaoElsa L'Inps è in attivo che mi risulti.
Il concetto di silenzio assenso (se sto zitto mi obbligano a versare) e di irreversibilita' della scelta (uno non PUÒ cambiare idea) sono per me inaccettabili e non democratici. I soldi sono miei, non loro. Decido io cosa fare e come gestirli. La Corte Costituzionale dovrebbe essere interpellata per vedere se sono costituzionali. Tra l'altro NON esistono nel mondo anglosassone, che conosco approfonditamente
Tu hai la possibilità di scegliere, non ti viene imposto da subito, solo che hai 6 mesi di tempo e, se non fai la tua scelta, e ti ritrovi con un fondo pensione... "Ignorantia legis non excusat".
Ed è proprio questo il concetto secondo noi: quello che troviamo scorretto è che in quei 6 mesi di tempo, nella maggior parte dei casi, non c'è l'adeguata informazione sul tema (soprattutto Stato verso lavoratori).
@@CiaoElsa Grazie per la risposta. Il mio commento era di carattere generale non particolare.
Io sono vicino alla pensione e mi interessa relativamente. Cmq se passa la legge, farò come ho fatto nel 2007 e nego il mio assenso, così mi tengo al 100% anche gli ultime 3 anni di TFR (che rende all"anno 1.5% + il 75% dell'inflazione ISTAT: mi pare che nel 2022 o 2023 mi ha reso il 9%, la sua spegazione non era molto chiara). La mia fiducia su questi fondi della previdenza complementare all'italiana,
aperti/chiusi non si capisce bene, è personalmente pari a 0. Invece per capire come funziona lo strumento pensionistico 401K in USA , dove non esiste l'INPS con i suoi versamenti obbligatori che qualcuno anzi molti non vedranno MAI, sono stato 5 minuti. Se ci fosse in Italia aderirei subito. Ma qui INPS imperat. Sic
@@dariogiordani4982 non ti ha reso il 9%, ti ha reso quel valore (NOMINALE) ma ci devi togliere l'inflazione, quindi in realtà il denaro dentro si è svalutato 😅.
@@marcopolito2180 lo so benissimo che l'inflazione era alle stelle. E so che bisogna dedurre l'inflazione. Ovvio e banale.Mi dica lei quali fondi hanno reso come il TFR negli ultimi 10 anni. Dalle numerose analisi che ho letto molto pochi, nettamente al di sotto della media. Io certamente non cambio idea, anche, purtroppo, per limiti di età, non mi interessa approfondirne la conoscenza di queste pensioncine integrative che i giovani andranno a riscuotere a 76 o forse a 78 anni di età. A suo tempo ho letto abbastanza su questo topic e da quanto mi risulta la vasta maggioranza dei lavoratori italiani (80% mi pare) hanno fatto come me, e cioè si sono tenuti il TFR.
@@marcopolito2180 Che l'inflazione infici le rendite è cosa ovvia e banale. Perché, non incide sulle rendite dei fondi pensione? Me ne trovi 1 che ha reso il 9% nel 2023. Ho parlato ieri con una specialista di un Patronato e anche lei consiglia fortemente di tenersi il TFR in azienda. Tra l'altro il mio datore di lavoro te lo liquida il giorno successivo a quello del pensionamento e assolutamente IN TOTO. Igitur, nel mio caso (pensione vicina), se confermano la legge la risposta sarà ovviamente e banalmente NO. Cheers for now.
Ciao ho 29 e ho iniziato a lavorare in azienda 3 anni e mezzo fa. Vorrei aderire ad un fondo pensione. La mia azienda mi ha detto che il mio TFR attuale è in azienda ma per adesione tacita sarebbe dovuto andare in un fondo di pertinenza (questa cosa mi era stata spiegata da loro ed era esplicitata nei documenti che non ho firmato appunto per adesione tacita). Cosa devo fare?
Il tfr quindi per tacito assenso dovevano versarlo in un fondo pensione ma non lo stanno facendo e al momento è in azienda? Ti suggeriamo di spiegarci dettagliatamente la tua situazione a info@ciaoelsa.com così da capire come aiutarti al meglio :)