Grazie Professore della bella e lucida esposizione.👏👏👏 Spero venga tramandata tanta “storia mitologica” della nostra straordinaria Isola❤ Ascoltarla mi rende orgoglioso delle mie origini.
Si rimane incantati, per come ogni nome ritrova la sua giusta collocazione nella geografia del mediterraneo ...sono andati a cercare Tartesso nella penisola iberica, dove forse esiste solo un doppione, ma quella vera è qui a un passo da noi ! 👏👏👏👏
Egg.Prof.. guardo sempre con molta attenzione e interesse i suoi discernimenti.. però... è ora che lei se avvicini al sanscrito .. perché in India ci sono molti di più legami con la Sardegna che lei possa immaginare...ad esempio...quale è la popolazione del nordovest dell'India che si chiama Sardar esercitando la pastorizia nomadica e avendo delle città con nomi come Shardana..Sindia,Noor, etc per illustrare ancora un po' di più,Nuraghe in sanscrito significa Tempio della luce divina Noor-Agham o anche casa del maestro della luce..ma naturalmente uno po' preferire sempre la traduzione della sovraintendenza "ammucchiati di pietre"...
@@bartolomeoporcheddu29286:34 lieto di sentire il suo interesse... suggerisco come partenza la parola Jannas...che in sanscrito è ricchissima di significati...niente fate o fatine...ma neanche porta o finestra... è meraviglioso vedere la vera matematica applicata...come diceva un vecchio saggio...La scienza è solo l'arte di demolire qualsiasi tentativo di stabilire una verità assoluta...salude
Aggiungerei che in India esiste il distretto della Bardiya nel quale scorre il fiume Babai,uno degli otto municipalità si chiama Barbardiya,gli abitanti si chiamano Tharu e hanno sviluppato resistenza alla malaria. Fonti internet.
Buongiorno, la seguo co interesse e mi complimento per le spiegazioni chiare ed esaustive. Il risultato dei suoi studi cambierebbe completamente il corso della storia, così come ci è stato insegnato. Ho capito che sono stati gli antichi romani i primi a voler cancellare le tracce dell'antica civiltà sarda. Quello che non ho capito è perché. Hanno fatto così anche con gli altri popoli che hanno sottomesso? E come mai gli studiosi successivi non hanno saputo dare la giusta collocazione a questa antica civiltà? Quali paure ci sono a scoperchiare questo vaso di Pandora? Non sarebbe ora di chiedere con forza un giusto riconoscimento nella storia? Grazie😊
Credo che il tentativo di occultare la nostra storia sia ancora in atto, dal momento che la lingua e la cultura sarda non sono materie obbligatorie di studio nelle scuole. Il motivo sta principalmente nel fatto che chi ci conquista tenta di asservirci alla propria cultura dominante.
Irrinunciabile è l'opera di Giuseppe Mura 'Tartesso in Sardegna' (edizioni Grafiche del Parteolla), ricca di bibliografia e riscontri, dove tra l'altro si analizzano e si comparano i dati di navigazione riportati da Labieno nel 'Periplo' di Tartesso e i supposti corrispondenti del non-periplo verso la non-isola di una improbabile Tartesso iberica. Vera chicca per storici, amanti del mito, dei misteri biblici, di cartografi, geografi e velisti. Ogni tappa , tra un approdo e l'altro, ridosso, foce, punto cospiquo, comprende una giornata di navigazione costiera. Buon vento a tutti. Sardamus, igitur.
Spettacolo, questa lezione tocca guardarla più volte . Proprio ieri ho controllato le costellazioni nella parte australe ed ho visto che Orione puntava verso il Toro , quindi il toro sarebbe Roma ? Ed il cane fedele di Orione cioè Sirio potrebbe essere Cartagine ? Sembra quasi da come racconta la storia che ci sia un corrispettivo terrestre alle costellazioni . Ma le 3 piramidi in Egitto sono anche allineate secondo la cintura di Orione . Quindi sarebbe interessante capire meglio questo rebus . Comunque sia complimenti al professore per queste lezioni serie.
Complimenti lei ha veramente ragione, aggiungo che i latini erano figli della stessa madre. Aggiungo che i (shardana ) Festeggiavano le stesse divinità. Inoltre parlavano la stessa lingua. Avevano in comune tante usanze. (Su breve, le maschere con le quali accompagnavano i defunti defunti, così l usanza delle donne amplificare le dotti del defunto. Queste usanze erano ancora in uso a Ploaghe 60 anni fa. Tutto giusto ciò che divulga. Complimenti.
I costruttori di Torri, così come chiamavano i Nuraghi gli scrittori greci, erano i Sardi. Se per ipotesi accettiamo che la torre di Babale sia realmente esistita, le probabilità che sia stata costruita dai Sardi aumentano in rapporto alle torri ancora esistenti in Sardegna.
Buongiorno e grazie come sempre per le lezioni magistrali. Volevo permettermi di suggerirle i nuovi studi derivate da mappe dei primi del '900, fatti sulla sedimentaziine della foce del fiume guadalquivir, che sfociava nel mare di cadice, e con porto a Siviglia. Allego il link alla conferenza
Tartessos em Huelva! Isto é um abuso! Tartessos é Huelva! O máximo que lhe concedo: Era uma cidade dos Cinetes que eram parentes dos Cunusitani, da Sardenha. Mais. Havia Sardos na Península Ibérica.
Allego il video su Tartesso nella foce del guadalquivir, a Cadice. Nuovi studi su rilievi dei sedimenti del fiume, e morfologia della foce. th-cam.com/video/9KC_zV64oFI/w-d-xo.htmlsi=rtmdesbRnOpE2MKZ
Buongiorno professore, volevo chiederle cosa ne pensa dei vestiti sardi antichi , io sto arrivando a pensare che non sono gli spagnoli o portoghesi ad averci portato questa tradizione di vestirci ma bensì è il sardo ad aver portato quei costumi meravigliosi , molto prima che arrivasse il dominio di Carlo quinto li in Portogallo soprattutto, sarà possibile questa teoria , che poi vedo molto assimilata ai vestiti albanesi
Io rimango incantata da questa meravigliosa ricostruzione storica 👍💯😊
Tutto meraviglioso,grazie
Eccezionale approfondimento storico e linguistico. E così dettagliato che che lascia ammaliato. Continui così, per favore. Grazie
Grazie professore, esaustivo come sempre, a si biri cun saludi
Grazie Professore della bella e lucida esposizione.👏👏👏
Spero venga tramandata tanta “storia mitologica” della nostra straordinaria Isola❤
Ascoltarla mi rende orgoglioso delle mie origini.
che meraviglia queste presentazioni, veramente preziose, grazie.
Complimenti a chi riesce a seguire lucidamente tutto quello che racconta il dott. Porcheddu!
Si rimane incantati, per come ogni nome ritrova la sua giusta collocazione nella geografia del mediterraneo ...sono andati a cercare Tartesso nella penisola iberica, dove forse esiste solo un doppione, ma quella vera è qui a un passo da noi ! 👏👏👏👏
Magnifica ..la nostra cultura, grazie di essere un così attento testimone
Bravissimo e preparato.grazie
Grazie Professore....
Egg.Prof.. guardo sempre con molta attenzione e interesse i suoi discernimenti.. però... è ora che lei se avvicini al sanscrito .. perché in India ci sono molti di più legami con la Sardegna che lei possa immaginare...ad esempio...quale è la popolazione del nordovest dell'India che si chiama Sardar esercitando la pastorizia nomadica e avendo delle città con nomi come Shardana..Sindia,Noor, etc per illustrare ancora un po' di più,Nuraghe in sanscrito significa Tempio della luce divina Noor-Agham o anche casa del maestro della luce..ma naturalmente uno po' preferire sempre la traduzione della sovraintendenza "ammucchiati di pietre"...
Grazie per la segnalazione. Ho pensato più volte ad un lavoro comparativo tra sardo e sanscritto. Spero di poterlo realizzare prima possibile.
@@bartolomeoporcheddu29286:34 lieto di sentire il suo interesse... suggerisco come partenza la parola Jannas...che in sanscrito è ricchissima di significati...niente fate o fatine...ma neanche porta o finestra... è meraviglioso vedere la vera matematica applicata...come diceva un vecchio saggio...La scienza è solo l'arte di demolire qualsiasi tentativo di stabilire una verità assoluta...salude
bellissimo spunto! veramente interessante, essendo i Sardi navigatori saranno arrivati anche li
Aggiungerei che in India esiste il distretto della Bardiya nel quale scorre il fiume Babai,uno degli otto municipalità si chiama Barbardiya,gli abitanti si chiamano Tharu e hanno sviluppato resistenza alla malaria. Fonti internet.
Sharda university
Buongiorno, la seguo co interesse e mi complimento per le spiegazioni chiare ed esaustive. Il risultato dei suoi studi cambierebbe completamente il corso della storia, così come ci è stato insegnato. Ho capito che sono stati gli antichi romani i primi a voler cancellare le tracce dell'antica civiltà sarda. Quello che non ho capito è perché. Hanno fatto così anche con gli altri popoli che hanno sottomesso? E come mai gli studiosi successivi non hanno saputo dare la giusta collocazione a questa antica civiltà? Quali paure ci sono a scoperchiare questo vaso di Pandora?
Non sarebbe ora di chiedere con forza un giusto riconoscimento nella storia? Grazie😊
Credo che il tentativo di occultare la nostra storia sia ancora in atto, dal momento che la lingua e la cultura sarda non sono materie obbligatorie di studio nelle scuole. Il motivo sta principalmente nel fatto che chi ci conquista tenta di asservirci alla propria cultura dominante.
Bravissimo incantato dal professore
Irrinunciabile è l'opera di Giuseppe Mura 'Tartesso in Sardegna' (edizioni Grafiche del Parteolla), ricca di bibliografia e riscontri, dove tra l'altro si analizzano e si comparano i dati di navigazione riportati da Labieno nel 'Periplo' di Tartesso e i supposti corrispondenti del non-periplo verso la non-isola di una improbabile Tartesso iberica. Vera chicca per storici, amanti del mito, dei misteri biblici, di cartografi, geografi e velisti. Ogni tappa , tra un approdo e l'altro, ridosso, foce, punto cospiquo, comprende una giornata di navigazione costiera. Buon vento a tutti. Sardamus, igitur.
Spettacolo, questa lezione tocca guardarla più volte . Proprio ieri ho controllato le costellazioni nella parte australe ed ho visto che Orione puntava verso il Toro , quindi il toro sarebbe Roma ?
Ed il cane fedele di Orione cioè Sirio potrebbe essere Cartagine ?
Sembra quasi da come racconta la storia che ci sia un corrispettivo terrestre alle costellazioni .
Ma le 3 piramidi in Egitto sono anche allineate secondo la cintura di Orione .
Quindi sarebbe interessante capire meglio questo rebus .
Comunque sia complimenti al professore per queste lezioni serie.
Complimenti lei ha veramente ragione, aggiungo che i latini erano figli della stessa madre.
Aggiungo che i (shardana )
Festeggiavano le stesse divinità.
Inoltre parlavano la stessa lingua.
Avevano in comune tante usanze.
(Su breve, le maschere con le quali accompagnavano i defunti defunti, così l usanza delle donne amplificare le dotti del defunto.
Queste usanze erano ancora in uso a Ploaghe 60 anni fa.
Tutto giusto ciò che divulga.
Complimenti.
fonni si chiamava ,fano. da dove?
Chi lo ha detto?
Che bello!!
Interessante!
Professore,secondo lei sono stati gli antichi Sardi,i suoi vecchi a costruire la torre di Babele
Che ne pensa?
I costruttori di Torri, così come chiamavano i Nuraghi gli scrittori greci, erano i Sardi. Se per ipotesi accettiamo che la torre di Babale sia realmente esistita, le probabilità che sia stata costruita dai Sardi aumentano in rapporto alle torri ancora esistenti in Sardegna.
Buongiorno e grazie come sempre per le lezioni magistrali.
Volevo permettermi di suggerirle i nuovi studi derivate da mappe dei primi del '900, fatti sulla sedimentaziine della foce del fiume guadalquivir, che sfociava nel mare di cadice, e con porto a Siviglia.
Allego il link alla conferenza
th-cam.com/video/9KC_zV64oFI/w-d-xo.htmlsi=rtmdesbRnOpE2MKZ
Ma,sarciDAN o CampiDan da tribu di DAN E Campu Omu orientale verso castiadas
Ma nella nostra isola i sono popoli di tutti i paesi del mondo e poi se ne sono andati. Ho qualche dubbio.
La sardita' è uno stato d'animo non appena una appartenenza genetica...
Super Bart
Troppe nozioni. Impossibile memorizzarle, indigeribile. Peccato.
"Sardo patoris fanum" = tempio dell' arco di Sardo.
Patoris è genivo di quale sostantivo al nominativo? Chi mi aiuta a capire?
Nominativo: pator, che traduce Varco, Arcu in sardo.
Tartessos em Huelva! Isto é um abuso! Tartessos é Huelva! O máximo que lhe concedo: Era uma cidade dos Cinetes que eram parentes dos Cunusitani, da Sardenha. Mais. Havia Sardos na Península Ibérica.
Esatto! Come nel sito di Zambujal! Potresti perfavore farci conoscere altri siti Antichi Sardi del tuo territorio?
Veja no Google Maps: Cabo Sardão, Rio Sardoura, Rio Sordo, Sardoal, Saldanha...
Allego il video su Tartesso nella foce del guadalquivir, a Cadice. Nuovi studi su rilievi dei sedimenti del fiume, e morfologia della foce.
th-cam.com/video/9KC_zV64oFI/w-d-xo.htmlsi=rtmdesbRnOpE2MKZ
Grazie!
"Argantonio": credevo potesse significare " dalle vene d'argento sotterranee" (ctonie).
[Un fiume in piena]
Buongiorno professore, volevo chiederle cosa ne pensa dei vestiti sardi antichi , io sto arrivando a pensare che non sono gli spagnoli o portoghesi ad averci portato questa tradizione di vestirci ma bensì è il sardo ad aver portato quei costumi meravigliosi , molto prima che arrivasse il dominio di Carlo quinto li in Portogallo soprattutto, sarà possibile questa teoria , che poi vedo molto assimilata ai vestiti albanesi
Non ho fatto studi approfonditi sui costumi tradizionali. Pertanto, con una descrizione superficiale, potrei dire inesattezze.