Grazie! Della Fuggitiva mi era piaciuto soprattutto il modo in cui Proust riusciva a descrivere il passaggio dal dolore intenso all'oblio dopo la perdita di Albertine. Secondo il mio modestissimo parere il Narratore aveva realmente amato Albertine ma l'aveva amata male, da nevrotico qual era... Comunque grazie mille per questa lunga ed articolata spiegazione.
Mi fermai al romanzo precedente a causa del forte senso di soffocamento e, forse, di identificazione con Albertine. Penso che lei sia stata amata come un sogno o una fascinazione dal narratore, incapace di accettare veramente una donna. Albertine la vedo come una semi-dea che il n. ha tentato di afferrare per trascinarlo giù, in quel suo mondo di vischioso possesso. A presto❤
E' vero. Albertine,per come ci viene descritta e rappresentata per tutta la Recherche sembra avere più dei tratti ultraumani che umani, come se fosse più una sorta di creatura appartenente ad un altro mondo. Basti pensare che, finché è libera e a contatto con un mondo più naturale come quello di Balbec è nel suo pieno fulgore, mentre quando viene "imprigionata" dal Narratore sembra quasi appassire.
Grazie! Della Fuggitiva mi era piaciuto soprattutto il modo in cui Proust riusciva a descrivere il passaggio dal dolore intenso all'oblio dopo la perdita di Albertine. Secondo il mio modestissimo parere il Narratore aveva realmente amato Albertine ma l'aveva amata male, da nevrotico qual era... Comunque grazie mille per questa lunga ed articolata spiegazione.
Grazie a te per aver condiviso la tua opinione sui sentimenti del Narratore ☺😃
Mi fermai al romanzo precedente a causa del forte senso di soffocamento e, forse, di identificazione con Albertine.
Penso che lei sia stata amata come un sogno o una fascinazione dal narratore, incapace di accettare veramente una donna.
Albertine la vedo come una semi-dea che il n. ha tentato di afferrare per trascinarlo giù, in quel suo mondo di vischioso possesso.
A presto❤
E' vero. Albertine,per come ci viene descritta e rappresentata per tutta la Recherche sembra avere più dei tratti ultraumani che umani, come se fosse più una sorta di creatura appartenente ad un altro mondo. Basti pensare che, finché è libera e a contatto con un mondo più naturale come quello di Balbec è nel suo pieno fulgore, mentre quando viene "imprigionata" dal Narratore sembra quasi appassire.