Grazie per il video, interessantissimo come sempre; una domanda al termine di cosa si misura le FCR? voglio dire se faccio riscaldamento 15 minuti e poi corro alla morte un km e poi inzio a misurare la FCR presumibilmente trovero' (nel mio caso) 178-105 quindi FCR pari a 36/37 se faccio un progressivo di 15 o piu' al termine del quale misuro FCR trovero' qualcosa di simile a 160-120 quindi FCR pari a 20. c'è una differenza abissale tra i due valori.
Ciao! La FCR si misura due minuti dopo un esercizio intenso. Quindi, tra i due casi da te menzionati... dobbiamo tenere sicuramente conto del primo (che comunque sarebbe 73) e FORSE del secondo, ma soltanto nel caso il volume di km corsi sia tale da avere affaticato il cuore (stanchezza muscolare + deriva cardiaca). Credo che tra "un km alla morte" e una maratona "corsa per il PB" sia più impattante il secondo caso.
@@SalvatorePaci intanto grazie mille per la risposta. Se posso avrei una domanda. Il mio orologio restituisce come dato la metà del calo dei battiti in 2 minuti quindi come ti dicevo 178 105 non lo valuta 73 ma 36. Ho letto da qualche parte che fcr maggiore di 50 è un buon segno e sotto 25 segnale di allarme. Io devo comprare con il range 25 50 il 73 o il 36?
@@federicocannarella9556 Che orologio hai? Non capisco la logica del tuo dispositivo. Quando da 178 bpm passi a 105 hai recuperato la differenza. Forse il tuo dispositivo calcola 73 (frutto di due minuti di riposo) e lo divide per due, dandoti il recupero/minuto. Tu devi fare riferimento alla mera sottrazione tra il picco di frequenza e la FC dopo due minuti.
Grazie per il video, interessantissimo come sempre; una domanda al termine di cosa si misura le FCR? voglio dire se faccio riscaldamento 15 minuti e poi corro alla morte un km e poi inzio a misurare la FCR presumibilmente trovero' (nel mio caso) 178-105 quindi FCR pari a 36/37 se faccio un progressivo di 15 o piu' al termine del quale misuro FCR trovero' qualcosa di simile a 160-120 quindi FCR pari a 20. c'è una differenza abissale tra i due valori.
Ciao! La FCR si misura due minuti dopo un esercizio intenso. Quindi, tra i due casi da te menzionati... dobbiamo tenere sicuramente conto del primo (che comunque sarebbe 73) e FORSE del secondo, ma soltanto nel caso il volume di km corsi sia tale da avere affaticato il cuore (stanchezza muscolare + deriva cardiaca). Credo che tra "un km alla morte" e una maratona "corsa per il PB" sia più impattante il secondo caso.
@@SalvatorePaci intanto grazie mille per la risposta. Se posso avrei una domanda. Il mio orologio restituisce come dato la metà del calo dei battiti in 2 minuti quindi come ti dicevo 178 105 non lo valuta 73 ma 36. Ho letto da qualche parte che fcr maggiore di 50 è un buon segno e sotto 25 segnale di allarme. Io devo comprare con il range 25 50 il 73 o il 36?
@@federicocannarella9556 Che orologio hai? Non capisco la logica del tuo dispositivo. Quando da 178 bpm passi a 105 hai recuperato la differenza. Forse il tuo dispositivo calcola 73 (frutto di due minuti di riposo) e lo divide per due, dandoti il recupero/minuto. Tu devi fare riferimento alla mera sottrazione tra il picco di frequenza e la FC dopo due minuti.