Che bella emozione questo video! Sono stata allieva di Gina Cigna, verso la fine degli anni Ottanta (era ancora vivo suo marito). Andavo anche a casa sua, a Milano, in Largo V Alpini. Fu solo un breve periodo ma ho ricordi vividi, importanti. Non ho proseguito la carriera lirica, feci un’altra scelta professionale, ma quelle lezioni, oltre a lavorare sulla voce, lavorarono sulla mia personalità. Avevo una ventina d’anni, poco più, e lei arrivò al momento giusto per dotarmi di preziose risorse interiori. Non sono convinta che abbia smesso di cantare così presto come riportano le sintesi biografiche: io la ricordo raccontare aneddoti legati alla sua carriera di cantante che arrivano anche oltre gli anni ’50; forse ricordo male. Quello che so è che, ancora a novant’anni e più, insegnava al pianoforte, suonando e cantando con voce forte e aveva una lucidità di pensiero invidiabile. Morì ultracentenaria. Era ovviamente molto considerata nell’ambiente lirico e accademico e diresse la Scuola di Alto Perfezionamento Artistico della Scala per alcuni anni: la conobbi lì. Le fui presentata come soprano leggero e come tale avevo studiato per anni… Lei mi disse, stupefatta, che non fosse affatto così: per lei, solo sentendomi parlare, era già chiaro che io fossi soprano lirico! Dopo pochi vocalizzi me lo confermò. Anche se l’estensione acuta e una certa agilità mi donavano sfumature lirico-leggere, “di coloratura”. Mi disse di dimenticare quasi tutto di quello che consideravo il mio repertorio e di ricominciare da altro, perdonando chi avesse capito poco, confondendomi. In effetti, dalle prime lezioni con lei, la mia voce aveva trovato comfort, appoggio, sicurezza… e si irrobustiva. Ho un po’ di rimpianto per non aver continuato, attratta da altre opportunità professionali all’orizzonte. Però, avere una voce bene impostata è stata comunque una grande risorsa per me e ha fatto la differenza in molte occasioni importanti, anche slegate dal canto e dall’arte. Come mi insegnè lei, la voce, e il respiro che la sostiene, riguardano qualcosa di vasto e di profondo❤
Pensare che c'è chi per una vita spera di incontrare un insegnante così è un dono del Cielo peccato aver abbandonato questa grazia.. 😊 Grazie di averlo condiviso
@@lupatty5775 Sì, è vero. Si è trattato di incontro magico che avrei potuto perlomeno godermi un po' più a lungo. Però è anche vero che in gioventù l'orizzonte è denso, pieno di opzioni, curiosità intellettuale, sentieri che all'improvviso svelano un orizzonte promettente... A vent'anni, credo abbia un senso fermarsi solo se davvero certi di aver trovato la propria strada. La musica è stata trasversale nella mia vita e la voce è stata ed è importante, anche nelle mie attività professionali. Il canto, però, pur restando una passione, non rappresentava il mio autentico obiettivo. Credo che la verità sia questa. Resta la magia di un incontro e di altri vissuti che hanno lasciato il segno e bellissimi ricordi. Grazie per aver letto il mio piccolo racconto di vita☺
Bel video come sempre. Non conoscevo a fondo la Cigna, pur avendone letto qua e là, da pucciniano quale sono, e sempre con l'enfasi sulla potenza straordinaria della sua voce. A proposito di voci grandiose, colgo questa occasione per chiederle ancora un video su Mario Del Monaco. Complimenti ancora.
La definizione di Soprano drammatico d'agilità è stata coniata ni con Maria Callas nel 1949 Quando sostituì Margherita Carosio nei Puritani, a Venezia mentre cantava Wagner Il termine indica un soprano i grado di affrontare i ruoli del lirico leggero e quelli del soprano Drammatico come se si trattasse della fusione di due soprani ad esempio Luciana Serra ed Eva Marton Per questo motivo la Callas è diventata il soprano più importante del secolo. Genialmente riscoprí e ripristinò la vocalità detta di bravura dell'800 della quale furono massime esponenti Maria Malibran e Giuditta Pasta.
Se non erro la sentii cantare al Regio di Torino nel Corsaro di VERDI! Anche per lei brava bravissima! Mi pare anche in Turandot a Torre del Lago Puccini! ( La vecchiaia fa brutti scherzi) Ho un libro su Gina Cigna; dove l' autore la definisce categoricamente:" Soprano drammatico d' agilità!" Anche lei è stata allieva di Gina Cigna? Sempre che sia lei? Altra domanda anche lei si definisce soprano drammatico d' agilità? Grazie e scusi il disturbo 😊!
Ben tornata con i miei video preferiti ( Cantanti lirici) 😊! Novara, Cossotto,forse tra i commenti ho riconosciuto un soprano che sentii cantare a teatro 😊😅😊! Poi Ghena Dimitrova Simpaticissima la conobbi per caso a Torre del lago Puccini! Mentre aspettavamo che si liberasse il telefono di una cabina telefonica... Mi spiegava come si canta Turandot ! La ricordo con affetto ! Senza dubbio Norma e Turandot! Per forza salto' Novara i fenomeni vanno direttamente alla Scala! Hai descritto tutto benissimo che dirti brav... CIAOOOO dal caprone RECETTESE! Dimenticavo Cossotto- Vercelli - PANISSA 😮😅😅
Ciao Diana, grazie mille per questo video interessante, come tutti quelli sul tuo canale. Adoro particolarmente i video di questo tipo, dedicati alla vita di un cantante come quello di Ettore bastianini , mi piacque moltissimo ,👍 proprio vorrei chiederti un giorno di deliziarci con la tua favolosa narrazione in un nuovo video biografico dedicato a uno dei miei soprani drammatici preferiti, Ghena Dimitrova, che grazie a te, ho appena scoperto è stata allieva di Gina Cigna !!! Non lo sapevo ,adesso comprendo perché la Dimitrova fu così straordinaria ,con una maestra simile ,capisco 😊, grazie mille, e se puoi in futuro un video dedicato a Edita Gruberova, la mia cantante preferita di tutti i tempi 😊cordiali saluti❤
Ciao Diana 🥰! Sei sempre favolosa 🙂! Guarda caso, anch'io sono un pianista classico 'della domenica', nel senso che suono per mio piacere. In questo periodo, ad esempio, sto affrontando Chopin. Vorrei richiederti due video: uno sul mio amatissimo Tito Gobbi e l'altro su Barbara Frittoli, un soprano che apprezzo parecchio
Era, in assoluto, la cantante preferita da mia madre, che la ascoltò dal vivo a Trieste. Io, che sono un antiverista, non la sopporto, pur riconoscendone l'altissima tecnica vocale
Bellissimo video. Solo un appunto : a detta della stessa Ghena, non fu una sua "allieva" ma si recò un giorno dalla Cigna (5 ore in totale) per avere un suo parere. E lei le disse "tu canta come puoi, poi quando non potrai più vedremo" 😂 L'intervista è su TH-cam
@@Unosguardoalpassato probabilmente un allievo "riuscito" fa sempre comodo. Se mi ricordo domani posto il link. È un intervista particolarmente divertente. Un video su Ghena (che io adoro) sarebbe fantastico
Si chiamava Cigna…… Ma dalle poche foto il suo volto rimandava più a quello di un Rapace che alla dolcezza del volto di un Cigno……Conosco poco di questo mondo, peccato perché al mio secondo provino, che feci su suggerimento di un Amico, il Maestro (dopo avermi ascoltato) mi rincorse per i corridoi della scuola e chiamò tutti gli Allievi perché mi ascoltassero! Restò folgorato, mi disse che in 6 mesi mi avrebbe portato al Do di petto ……ma intuendo la mia scarsa voglia nel continuare, mi tratto’ piuttosto male, poi mi implorò perché cambiassi idea, (mi disse studia studia, non buttare il tuo dono, mi mise un biglietto in mano per acquistare un libro che si trovava solo a Roma) ma io nn misi più piede in quella scuola, ne’ comprai quel libro avevo già un lavoro (pur essendo molto giovane) da portare avanti insieme alla mia famiglia che nn potevo certo abbandonare!! Confesso che questo è l’unico rimpianto che ho…… Avrei potuto osare, ma nn lo feci !! Pazienza
Ti capisco benissimo! Pensa che il Papà di un mio Amico faceva il Do di petto ! Non avendo né le possibilità ne i soldi... Fece tutta la Vita l' agricoltore! Fu felice ugualmente Maahh anche lui molti rimpianti! Pazienza 😢😢😢
@ Avere alle spalle una famiglia benestante, è un indubbio vantaggio …… Quel Maestro, che dava per certa una mia futura Carriera, non sapeva però che le mie priorità in quel momento erano ben altre! Senza il mio apporto gli altri erano perduti ! Ho fatto la scelta giusta, e non me ne sono mai pentito …… Certo se non avessi avuto quel problema, ci avrei riflettuto e poi avrei sicuramente scelto di mettermi in Gioco.
Oggi ci sono impresari squali e maestri di canto completamente inetti. Hai il colore del tenore e ti dicono che sei un baritono o un basso perché non hai gli acuti, forse perché non sanno spiegare come li devono fare. Non considerano minimamente il colore della voce e i centri. Così assistiamo a delle prime imbarazzanti con voci piccole che spingono per cantare ruoli drammatici, con carriere molto brevi e risultati imbarazzanti. Grazie mille per i tuoi video, sono sempre interessantissimi.
Io possiedo Il trovatore eseguito al Covent Garden di Londra nel 1939 con la direzione di Vittorio Gui ed in cui, oltre Gina Cina, cantavano un giovanissimo ed ed eccezionale Jussi Biörling, Gertrude Wettergren, Mario Basiola. Francamente Gina Cigna non mi entusiasma praticamente mai. In particolare la trovo assai fuori posto nel terzetto del finale del primo atto in cui tenta un Reb che avrebbe potuto onestamente risparmiarsi in quanto fortemente calante. Un suonaccio urlato che ha letteralmente distrutto il bel Reb di Biörling che, ovviamente, non riesce a rimediare al pesante default della Cigna. Ho anche altre cose della Cigna, ad es. la citata Norma americana ad anche in quella registrazione la cantante è portata al calare. Preciso che Casta Diva è, come la cantano praticamente tutti i soprani, in fa magg. eppure la Cigna già nei Sib tende a calare. La mia sensazione è che Gina Cigna fosse sì una voce molto ampia ma decisamente corta.
è una critica che fanno in molti anche alla Tebaldi, io ho la sensazione che queste grandi voci, non potendo le registrazioni dell'epoca catturare tutta la gamma degli armonici, suonino tremendamente calanti, specialmente negli acuti (anche la Galli-Curci che comunque in registrazione sembra una vocina, a volte suona calante). Potrebbe anche dipendere dalla fonogenicità della voce in generale: per me la Cigna suona inascoltabile, specialmente nella Turandot, ma bisognerebbe sentirla dal vivo
😮Non credo sia un problema tecnico dovuto alle registrazioni. Ci sono cantanti del tempo in cui cantava Gina Cigna (ad esempio Rosa Ponselle) che non calano. La Tebaldi sicuramente non calava quanto Gina Cigna ma cantava in tempi in cui le registrazioni erano già più che decorose.
@@paolobiavati7090Questo è vero, infatti questo difetto non si riscontra in altre registrazioni dell' epoca (Ponselle e Schipa, e Callas contemporanea di Tebaldi), ma io penso che dipenda dalla fonogenicità della voce, come la Supervia che dicevano non avesse il vobrato caprino delle sue incisioni, o la Tetrazzini che suona esageratamente nasale. Ricordo però che in qualche recensione si dicesse della Cigna che avesse qualche problema con intonazione, non credo però così eclatante come ci arriva dai suoi dischi (difetti così gravi sarebbero stati fischiati all' epoca)
Non credo. Una voce grande, potente e squillante, in una registrazione, può risultare più schiacciata rispetto a una voce meno performante ma, calare significa non posseredere quella nota.
C'erano Turandot superiori, Turner, Scacciati, Grob Prandl, Arangi Lombardi. Cigna si ritiro' dalle scene giovanissima non per le conseguenze dell'incidente ma perche' a furia di cantare Turandot si usuro' la voce e a detta di chi era presente alle ultime rappresentazioni, la voce era l'ombra di sé stessa. 400 recite del ruolo non le furono salutari. Aveva 45 anni appena...checche' se ne dica la Callas duro' di piu'.
l'Arangi Lombardi tra l'altro aveva un timbro bellissimo. Il fatto che non fosse verista dipendeva da un fattore caratteriale. A quel tempo un cantante faceva quello che era capace e sentire di fare. Non si pensava al belcanto e allo stile come dopo la Callas e la Sutherland e che oggi si pensa troppo allo stile...ma sopra voci inesistenti.
Che bella emozione questo video! Sono stata allieva di Gina Cigna, verso la fine degli anni Ottanta (era ancora vivo suo marito). Andavo anche a casa sua, a Milano, in Largo V Alpini.
Fu solo un breve periodo ma ho ricordi vividi, importanti.
Non ho proseguito la carriera lirica, feci un’altra scelta professionale, ma quelle lezioni, oltre a lavorare sulla voce, lavorarono sulla mia personalità. Avevo una ventina d’anni, poco più, e lei arrivò al momento giusto per dotarmi di preziose risorse interiori.
Non sono convinta che abbia smesso di cantare così presto come riportano le sintesi biografiche: io la ricordo raccontare aneddoti legati alla sua carriera di cantante che arrivano anche oltre gli anni ’50; forse ricordo male.
Quello che so è che, ancora a novant’anni e più, insegnava al pianoforte, suonando e cantando con voce forte e aveva una lucidità di pensiero invidiabile. Morì ultracentenaria.
Era ovviamente molto considerata nell’ambiente lirico e accademico e diresse la Scuola di Alto Perfezionamento Artistico della Scala per alcuni anni: la conobbi lì.
Le fui presentata come soprano leggero e come tale avevo studiato per anni…
Lei mi disse, stupefatta, che non fosse affatto così: per lei, solo sentendomi parlare, era già chiaro che io fossi soprano lirico! Dopo pochi vocalizzi me lo confermò. Anche se l’estensione acuta e una certa agilità mi donavano sfumature lirico-leggere, “di coloratura”.
Mi disse di dimenticare quasi tutto di quello che consideravo il mio repertorio e di ricominciare da altro, perdonando chi avesse capito poco, confondendomi.
In effetti, dalle prime lezioni con lei, la mia voce aveva trovato comfort, appoggio, sicurezza… e si irrobustiva.
Ho un po’ di rimpianto per non aver continuato, attratta da altre opportunità professionali all’orizzonte.
Però, avere una voce bene impostata è stata comunque una grande risorsa per me e ha fatto la differenza in molte occasioni importanti, anche slegate dal canto e dall’arte. Come mi insegnè lei, la voce, e il respiro che la sostiene, riguardano qualcosa di vasto e di profondo❤
Pensare che c'è chi per una vita spera di incontrare un insegnante così è un dono del Cielo peccato aver abbandonato questa grazia.. 😊 Grazie di averlo condiviso
@@lupatty5775 Sì, è vero. Si è trattato di incontro magico che avrei potuto perlomeno godermi un po' più a lungo. Però è anche vero che in gioventù l'orizzonte è denso, pieno di opzioni, curiosità intellettuale, sentieri che all'improvviso svelano un orizzonte promettente... A vent'anni, credo abbia un senso fermarsi solo se davvero certi di aver trovato la propria strada. La musica è stata trasversale nella mia vita e la voce è stata ed è importante, anche nelle mie attività professionali. Il canto, però, pur restando una passione, non rappresentava il mio autentico obiettivo. Credo che la verità sia questa. Resta la magia di un incontro e di altri vissuti che hanno lasciato il segno e bellissimi ricordi. Grazie per aver letto il mio piccolo racconto di vita☺
@@Alessandra318 ripeto le stesse parole del commento precedente grazie per aver condiviso il tuo racconto! Interessantissimo!
@@massimobeltrame5777 Grazie a te per aver letto e apprezzato il mio racconto🙂
Da sottolineare poi che è tutto raccontato a memoria, senza sbirciare nulla, con gli occhi fissi in camera. Detto questo, bentornata. E grazie.
Grazie per avermi portato a conoscenza di questa preziosa cantante lirica.
Giuro non avevo mai sentito né visto questa meravigliosa artista da nessuna parte
Grazie infinite per la bella conferenza.
La mia grande Maestra alla Scuola di Perfezionamento del Teatro alla Scala. MERAVIGLIOSA.
Grazie per questo video straordinario
Grazie carissima Diana!!
Prego!
Che interessante. Grazie.!
Prego!
oh gaazie quante cose che non so, brava.
Sono felice che ti sia utile!
@@Unosguardoalpassato il tuo sguardo ...al passato. presente o futuro che sia, è molto bello!
Finalmente sei tornata.... .adoro tutte queste storie❤❤❤
Si, è stato un periodo molto pieno, ma ora dovrei avere un po' di tempo in più da dedicare al canale!
Bel video come sempre. Non conoscevo a fondo la Cigna, pur avendone letto qua e là, da pucciniano quale sono, e sempre con l'enfasi sulla potenza straordinaria della sua voce. A proposito di voci grandiose, colgo questa occasione per chiederle ancora un video su Mario Del Monaco. Complimenti ancora.
Bravissima!
Grazie!
Bertonatissima bellissima Diana.
Grazie!!!
La definizione di Soprano drammatico d'agilità è stata coniata ni con Maria Callas nel 1949
Quando sostituì Margherita Carosio nei Puritani, a Venezia mentre cantava Wagner
Il termine indica un soprano i grado di affrontare i ruoli del lirico leggero e quelli del soprano
Drammatico come se si trattasse della fusione di due soprani ad esempio Luciana Serra ed Eva Marton
Per questo motivo la Callas è diventata il soprano più importante del secolo.
Genialmente riscoprí e ripristinò la vocalità detta di bravura dell'800 della quale furono massime esponenti
Maria Malibran e Giuditta Pasta.
Se non erro la sentii cantare al Regio di Torino nel Corsaro di VERDI! Anche per lei brava bravissima! Mi pare anche in Turandot a Torre del Lago Puccini! ( La vecchiaia fa brutti scherzi) Ho un libro su Gina Cigna; dove l' autore la definisce categoricamente:" Soprano drammatico d' agilità!" Anche lei è stata allieva di Gina Cigna? Sempre che sia lei? Altra domanda anche lei si definisce soprano drammatico d' agilità? Grazie e scusi il disturbo 😊!
Bravissima e simpaticissima Diana! Questo video è stato particolarmente sentito da lei ed interessante!
Molto ben fatto.
Ti ringrazio!
Signora , i suoi occhi mi hanno distratto ed ho dovuto riascoltare il Suo video. Grazie.
Intanto bentornatissima...adesso mi godo il video sulla Cigni.
Begli orecchini...
Toni
Grazie Toni!!!
Ben tornata con i miei video preferiti ( Cantanti lirici) 😊! Novara, Cossotto,forse tra i commenti ho riconosciuto un soprano che sentii cantare a teatro 😊😅😊! Poi Ghena Dimitrova Simpaticissima la conobbi per caso a Torre del lago Puccini! Mentre aspettavamo che si liberasse il telefono di una cabina telefonica... Mi spiegava come si canta Turandot ! La ricordo con affetto ! Senza dubbio Norma e Turandot! Per forza salto' Novara i fenomeni vanno direttamente alla Scala! Hai descritto tutto benissimo che dirti brav... CIAOOOO dal caprone RECETTESE! Dimenticavo Cossotto- Vercelli - PANISSA 😮😅😅
Brava ❤
Sei bravissima, che bello averti scoperta!! Mi sono iscritta subito❤
Piu` che la vita ci interesserebbe sentirne la voce
Ciao Diana, grazie mille per questo video interessante, come tutti quelli sul tuo canale. Adoro particolarmente i video di questo tipo, dedicati alla vita di un cantante come quello di Ettore bastianini , mi piacque moltissimo ,👍 proprio vorrei chiederti un giorno di deliziarci con la tua favolosa narrazione in un nuovo video biografico dedicato a uno dei miei soprani drammatici preferiti, Ghena Dimitrova, che grazie a te, ho appena scoperto è stata allieva di Gina Cigna !!! Non lo sapevo ,adesso comprendo perché la Dimitrova fu così straordinaria ,con una maestra simile ,capisco 😊, grazie mille, e se puoi in futuro un video dedicato a Edita Gruberova, la mia cantante preferita di tutti i tempi 😊cordiali saluti❤
❤
Bravissima analisi. Ti chiedo di raccontare la storia di Annita Cerquetti
Ciao Diana 🥰! Sei sempre favolosa 🙂! Guarda caso, anch'io sono un pianista classico 'della domenica', nel senso che suono per mio piacere. In questo periodo, ad esempio, sto affrontando Chopin. Vorrei richiederti due video: uno sul mio amatissimo Tito Gobbi e l'altro su Barbara Frittoli, un soprano che apprezzo parecchio
Era, in assoluto, la cantante preferita da mia madre, che la ascoltò dal vivo a Trieste. Io, che sono un antiverista, non la sopporto, pur riconoscendone l'altissima tecnica vocale
Bellissimo video.
Solo un appunto : a detta della stessa Ghena, non fu una sua "allieva" ma si recò un giorno dalla Cigna (5 ore in totale) per avere un suo parere.
E lei le disse "tu canta come puoi, poi quando non potrai più vedremo" 😂
L'intervista è su TH-cam
Ahah, bellissimo, devo andare a vedere. Viene invece proprio riportato sulla biografia della Cigna che fu sua allieva... misteri della lirica!
@@Unosguardoalpassato probabilmente un allievo "riuscito" fa sempre comodo. Se mi ricordo domani posto il link. È un intervista particolarmente divertente.
Un video su Ghena (che io adoro) sarebbe fantastico
Si chiamava Cigna…… Ma dalle poche foto il suo volto rimandava più a quello di un Rapace che alla dolcezza del volto di un Cigno……Conosco poco di questo mondo, peccato perché al mio secondo provino, che feci su suggerimento di un Amico, il Maestro (dopo avermi ascoltato) mi rincorse per i corridoi della scuola e chiamò tutti gli Allievi perché mi ascoltassero! Restò folgorato, mi disse che in 6 mesi mi avrebbe portato al Do di petto ……ma intuendo la mia scarsa voglia nel continuare, mi tratto’ piuttosto male, poi mi implorò perché cambiassi idea, (mi disse studia studia, non buttare il tuo dono, mi mise un biglietto in mano per acquistare un libro che si trovava solo a Roma) ma io nn misi più piede in quella scuola, ne’ comprai quel libro avevo già un lavoro (pur essendo molto giovane) da portare avanti insieme alla mia famiglia che nn potevo certo abbandonare!! Confesso che questo è l’unico rimpianto che ho…… Avrei potuto osare, ma nn lo feci !! Pazienza
Ti capisco benissimo! Pensa che il Papà di un mio Amico faceva il Do di petto ! Non avendo né le possibilità ne i soldi... Fece tutta la Vita l' agricoltore! Fu felice ugualmente Maahh anche lui molti rimpianti! Pazienza 😢😢😢
@ Avere alle spalle una famiglia benestante, è un indubbio vantaggio …… Quel Maestro, che dava per certa una mia futura Carriera, non sapeva però che le mie priorità in quel momento erano ben altre! Senza il mio apporto gli altri erano perduti ! Ho fatto la scelta giusta, e non me ne sono mai pentito …… Certo se non avessi avuto quel problema, ci avrei riflettuto e poi avrei sicuramente scelto di mettermi in Gioco.
Oggi ci sono impresari squali e maestri di canto completamente inetti. Hai il colore del tenore e ti dicono che sei un baritono o un basso perché non hai gli acuti, forse perché non sanno spiegare come li devono fare. Non considerano minimamente il colore della voce e i centri. Così assistiamo a delle prime imbarazzanti con voci piccole che spingono per cantare ruoli drammatici, con carriere molto brevi e risultati imbarazzanti. Grazie mille per i tuoi video, sono sempre interessantissimi.
Io l'ho conosciuta bene
Grande fortuna!
Come mai che lei capisco senza i sottotitoli ?! (da francia)
Ricordiamo Ghena Dimitrova grandissima e ieratica Turandot Mariella
...che infatti era sua allieva! Giustissimo ricordarla!
Cigna volevo dire.
Anch'io in velocità sbaglio spesso 😀
Facci sentire qualcosa
.
Io possiedo Il trovatore eseguito al Covent Garden di Londra nel 1939 con la direzione di Vittorio Gui ed in cui, oltre Gina Cina, cantavano un giovanissimo ed ed eccezionale Jussi Biörling, Gertrude Wettergren, Mario Basiola. Francamente Gina Cigna non mi entusiasma praticamente mai. In particolare la trovo assai fuori posto nel terzetto del finale del primo atto in cui tenta un Reb che avrebbe potuto onestamente risparmiarsi in quanto fortemente calante.
Un suonaccio urlato che ha letteralmente distrutto il bel Reb di Biörling che, ovviamente, non riesce a rimediare al pesante default della Cigna. Ho anche altre cose della Cigna, ad es. la citata Norma americana ad anche in quella registrazione la cantante è portata al calare.
Preciso che Casta Diva è, come la cantano praticamente tutti i soprani, in fa magg. eppure la Cigna già nei Sib tende a calare.
La mia sensazione è che Gina Cigna fosse sì una voce molto ampia ma decisamente corta.
è una critica che fanno in molti anche alla Tebaldi, io ho la sensazione che queste grandi voci, non potendo le registrazioni dell'epoca catturare tutta la gamma degli armonici, suonino tremendamente calanti, specialmente negli acuti (anche la Galli-Curci che comunque in registrazione sembra una vocina, a volte suona calante). Potrebbe anche dipendere dalla fonogenicità della voce in generale: per me la Cigna suona inascoltabile, specialmente nella Turandot, ma bisognerebbe sentirla dal vivo
@@fuletiopiaparole Sante!
😮Non credo sia un problema tecnico dovuto alle registrazioni. Ci sono cantanti del tempo in cui cantava Gina Cigna (ad esempio Rosa Ponselle) che non calano.
La Tebaldi sicuramente non calava quanto Gina Cigna ma cantava in tempi in cui le registrazioni erano già più che decorose.
@@paolobiavati7090Questo è vero, infatti questo difetto non si riscontra in altre registrazioni dell' epoca (Ponselle e Schipa, e Callas contemporanea di Tebaldi), ma io penso che dipenda dalla fonogenicità della voce, come la Supervia che dicevano non avesse il vobrato caprino delle sue incisioni, o la Tetrazzini che suona esageratamente nasale. Ricordo però che in qualche recensione si dicesse della Cigna che avesse qualche problema con intonazione, non credo però così eclatante come ci arriva dai suoi dischi (difetti così gravi sarebbero stati fischiati all' epoca)
Non credo.
Una voce grande, potente e squillante, in una registrazione, può risultare più schiacciata rispetto a una voce meno performante ma, calare significa non posseredere quella nota.
Preferisco Eva Turner in Turandot
Beh, un’altra grandissima Turandot!
Dell'epoca 1920-40 prediligo l'Arangi Lombardi. L'unica a non accodarsi alla voga verista.
C'erano Turandot superiori, Turner, Scacciati, Grob Prandl, Arangi Lombardi. Cigna si ritiro' dalle scene giovanissima non per le conseguenze dell'incidente ma perche' a furia di cantare Turandot si usuro' la voce e a detta di chi era presente alle ultime rappresentazioni, la voce era l'ombra di sé stessa. 400 recite del ruolo non le furono salutari. Aveva 45 anni appena...checche' se ne dica la Callas duro' di piu'.
l'Arangi Lombardi tra l'altro aveva un timbro bellissimo. Il fatto che non fosse verista dipendeva da un fattore caratteriale. A quel tempo un cantante faceva quello che era capace e sentire di fare. Non si pensava al belcanto e allo stile come dopo la Callas e la Sutherland e che oggi si pensa troppo allo stile...ma sopra voci inesistenti.
Per me le più grandi Turandot sono state Bianca Scacciati e Birgit Nilsson. Eva Turner terzo incomodo.