La Famosa Precedente Campana Esposta di Longarone (BL) (v.147)

Longarone, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Immacolata (Chiesa Monumentale).
Concerto di 3 campane in scala diatonica maggiore di La3 crescente elettrificate a battaglio cadente sincronizzato, fuse dalla Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1989.
Nella Chiesa Parrocchiale dedicata a Santa Maria Immacolata in Longarone (BL) troviamo una caratteristica campana esposta, conservata sottostante alla chiesa nella parte adibita a museo del disastro del Vajont, un’opera di rifusione di Lucio Broili di Udine risalente al 1961. La sua nota nominale è un Mib3. A causa di un’incrinatura quest’ultimo bronzo è inutilizzabile.
Illustrazione in video del bronzo (16 novembre 2021).
Le precedenti campane di Longarone, risalenti al precedente complesso della Chiesa di Santa Maria Immacolta [1717-1963] (altezza campanile alla croce: 49 m. lunghezza esterna: 47,30 m. larghezza esterna: 22 m. la prima pietra fu posta il 15 settembre 1717, completata nel 1740 fu Consacrata il 26 luglio 1754, divenne parrocchia nel 1799 dopo il distacco dall’antica Pieve di Lavazzo) furono ripristinate dal primo conflitto mondiale, fornite dalla Fonderia Lorenzo Lera e Figli di Lammari (Lucca) nel 1922; erano nel numero di 4 in Mib3 + un sonello. Oltre al concerto, era presente anche una campana quattrocentesca rimasta illesa dalla guerra; quindi un totale di 5 campane + il sonello. Nel 1959, venne rifusa la campana mezzana in Fa3 presso la Fonderia Lucio Broili di Udine; (unica sopravvissuta per intero al disastro industriale del Vajont del 1963 e da alcuni anni collocata in un piedistallo sopra la Chiesa e suonata il 9 ottobre per rimembrare la tragedia). Nel 1961, venne rifusa anche la campana maggiore in Mib3 sempre dalla Fonderia Lucio Broili di Udine; (rimasta intera ma purtroppo incrinata ed inutilizzabile, attualmente messa in mostra sottostante la Chiesa in un’aula apposita con gli altri cimeli recuperati; assieme ai cocci e ceppi delle altre campane Lera rimasti possibili da recuperare). La particolarità è che si salvarono anche delle maniglie con l’inceppatura di una campana Lera ed esposta anch’essa. Nel 1989, venne fuso l’attuale concerto di 3 campane in La3 crescente, da parte della Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV).
Elaborazione storica eseguita dal sottoscritto.
I: La3 crescente, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1989.
II: Si3 crescente, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1989.
III: Do#4 crescente, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1989.
I (originaria): Mib3, rifusa da Lucio Broili di Udine nel 1961; reca scritto: - Kg 1007 - MIb - MEOS VOCO HOSTES REPELLO CHRISTUS VINCIT CHRISTUS REGNAT CHRISTUS IMPERAT - LONGARONE A.D. 1961 FUSE LUCIO BROILI UDINE -.
Censimento del bronzo eseguito dal sottoscritto il giorno 22/10/2022.
A presto; Diego.

[@andreamorandin]

Bel video, Diego, e sempre molto esaurienti le descrizioni che offri. E' bello che la campana si sia salvata assieme al suo ceppo in legno e sia stata esposta con esso, perché dà maggiormente l'idea di come doveva apparire quand'era installata sul campanile.

[@DiegoB.04]

Ti ringrazio molto Andrea per il tuo apprezzamento. Esatto, pensa che la campana è del 1961 e nel 1963 avvenne il disastro del Vajont; era nuovissima appena stata rifusa e da lì pensare che non poté più risuonare perché incrinata. Secondo me anche questa campana proprio come dici tu (recuperata nella sua interezza con ceppo ecc.) a tutti gli effetti è uno dei simboli del disastro del Vajont, come ad esempio anche il campanile superstite della vicina Pirago, rimasto illeso con l’abside della chiesa originaria. Le sue campane suonano regolarmente, in futuro mi organizzerò per andare a riprenderle..

[@campanaro3040]

Interessante questa campana! Ottimo video

[@DiegoB.04]

Grazie mille!

[@Campanaro_Montereale]

Molto interessante, molto bella. Complimenti Diego, bel video

[@DiegoB.04]

Ti ringrazio molto!

[@Campanaro_Montereale]

@@DiegoB.04 Figurati