Mi fa molto piacere che Claudio abbia citato il lavoro della Knox, che cerca di attualizzare alcune intuizioni di Jung sugli archetipi alla luce della recente conoscenza scientifica genetica e della infant research. Non è messa in duscussione l'evidenza empirica di alcuni temi ricorrenti nella cultura (quindi nello sviluppo filogenetico) e nello sviluppo ontogenetico, ma ne è messa cautamente tra virgolette l'origine teleologica e a tratti metafisica. Senza cascare nei due eccessi della negazione riduzionista o in un dogmatismo idealista, romantico. Una equilibrata posizione di apertura non fideistica che Jung stesso appoggiava. Questo è uno sparti acque per far proseguire il lato fertile delle intuizioni di Jung con il maturare della conscenza futura o farle deperire in un atteggiamento fideistico.
Grandissimo Claudio Widmann tra mito neuroscienze storia della psicoanalisi e clinica. Da non perdere!
Grazie
Mi fa molto piacere che Claudio abbia citato il lavoro della Knox, che cerca di attualizzare alcune intuizioni di Jung sugli archetipi alla luce della recente conoscenza scientifica genetica e della infant research. Non è messa in duscussione l'evidenza empirica di alcuni temi ricorrenti nella cultura (quindi nello sviluppo filogenetico) e nello sviluppo ontogenetico, ma ne è messa cautamente tra virgolette l'origine teleologica e a tratti metafisica. Senza cascare nei due eccessi della negazione riduzionista o in un dogmatismo idealista, romantico. Una equilibrata posizione di apertura non fideistica che Jung stesso appoggiava. Questo è uno sparti acque per far proseguire il lato fertile delle intuizioni di Jung con il maturare della conscenza futura o farle deperire in un atteggiamento fideistico.
Grandissimo Widmann