La guida PDF: www.boscodiogigia.it/guida-erbe-spontanee-ebook Se avete domande potete farle nei commenti, magari Wateki riesce a passare a rispondere. Anche se le avete fatte in chat, meglio ripeterle nei commenti.
Mi piace tantissimo Wateki! Ha il potere di trasmettere il suo amore per le piante spontanee.. è molto simpatica ❤ quando spiega, è un'insegnante perfetta!
Salve a tutti. Sono nuova sul vostro canale ma sono qui perche anche a me piace tanto a raccogliere erbe cresciute spontane . È vero che non conosco una grande varietà ma raccolgo quelle di quale sono sicura . Uguale anche con le erbe medicinali, ho una varietà di piante che conosco e vado con tanta piacere nei post pulitissimi . Per me è come una terapia.
Grazie a voi, siete molto bravi e sto cambiando il modo di coltivare il mio orto, da cercare di averlo ordinato ad averlo abbastanza disordinato e a differenza di altri anni non ho avuto parassi a parte gli afidi, se mi potete dare un consiglio sul trattamento della bolla del pesco, grazie Lucia
Buongiorno, sto vedendo il video solo adesso, peccato per la diretta. Raccolgo molte piante selvatiche: bietole, cicorie varie, asparagi, un ravanello selvatico che in sardo si chiama ambuatza e tante altre. Vorrei sapere qualcosa della crepi bursifolia
Grazie per i preziosi contenuti, complimenti! Volevo sapere per la raccolta quali piante spontanee tossiche hanno una grande somiglianza con varietà commestibili. Penso ad esempio al falso zafferano.
Ciao Simone! Grazie per la domanda! Se vediamo le statistiche di qualsiasi centro antiveleni la gente si avvelena con le piante che secondo me sono poco somiglianti a quello che credevano di raccogliere. Uno degli esempi è raccogliere bacche di Bryonia o di Tamus o di Daphne pensando che possano essere i mirtilli rossi! A parte che mirtilli rossi in pochi posti in Italia crescono spontanei, ma non somigliano per niente. Quindi capacità di scambiare le piante commestibili con le velenose è molto individuale. Per esempio il gigaro non assomiglia affatto a beta selvatica (per me ma per tanti altri), così come la Carota selvatica e la Cicuta maggiore in realtà non assomigliono e se chiunque prendesse tempo per comparare immagini in qualsiasi atlante o libro le vedrebbe subito le differenze: Per quanto riguarda lo zafferano, gli insegnanti di raccolta spontanea sconsigliano qualsiasi raccolta di pistilli dello zafferano in natura. Crocus speziosus di cui i pistilli si usano come la spezia, è una specie coltivata, in natura occasionalmente si trovano le macchie delle piante naturalizzate, e meglio lasciare stare i crocus nella natura che scambiare con Colchicum mortale e rischiare la vita per mezzo grammo di una spezia selvatica.
@@Wateki sei sempre una fonte di ispirazione. Grazie per la tua missione di divulgazione, soprattutto il fatto che evidenzi sempre l'importanza di "potare" le piante anziché eradicarle o tagliarle al colletto. Il rispetto della biodiversità è di primaria importanza, dovremmo tutti godere delle risorse del territorio, più sostenibili rispetto alle pratiche agricole petrol-centriche della grande distribuzione. Ma "tutti" potrebbe essere "troppi" se fatto in modo irrispettoso. Beati gli ultimi (i nostri figli) se i primi (noi) sono onesti. Spero di incontrarti in liguria o basso piemonte il prima possibile! A presto, Simone
Ciao, stavo guardando il video, e poi è spuntata la domanda sul convolvolo. Secondo me, la risposta non è stata corretta. Nelle Convolvulaceae c'è il più importante alimento a livello mondiale che è la Batata. Diciamo che bisognava distinguere tra le piante di genere "Convolvulus" e quelle della famiglia delle Convolvulaceae. Nelle convolvulaceae ci sono le Ipomee, e nel genere delle Ipomee c'è "Ipomea batatas", la patata americana o patata dolce o batata. Tuttavia, lei nominando la "Morning glory" chiaramente si riferisce alla famiglia delle "convolvulaceae" in generale, perchè la "Morning glory" è una Ipomea, quindi genere "Ipomea" e non "Convolvulus", quindi come la Batata, perchè anche la Batata è una Ipomea, ovvero "Ipomea batatas". Non è vero che non c'è storia di commestibilità. Le Ipomee sono generalmente commestibili sia per radice e sia per foglie, la parte non commestibile sono i "semi", perchè possono andare in simbiosi con alcuni funghi e possono produrre delle sostanze fortemente allucinogene, ma questo solo i semi. Per questa ragione alcune specie di Ipomee sono sulla lista delle piante vietate in Italia, in particolare la Tricolor, anche se tuttavia si trovano i semi in commercio. Questo perchè i semi in commercio sono trattati sia contro il fungo sia contro quelli che vorrebbero provarli e di fatto è vietata la raccolta dei semi e non la coltivazione di queste piante. Tuttavia, tra le Ipomee c'è Ipomea batatas che produce praticamente il tubero più mangiato al mondo. Di solito le foglie vengono date alle galline, ma sono comunque commestibili. Nella cucina asiatica e cinese sono sicuramente utilizzate, e facendo ricerche ho potuto trovare almeno una ricetta chiamata: "Stir-fried Sweet Potato Leaves".
@@noradlf Comunque giusto per pignoleria, riepilogando. Il convolvolo, ovvero le piante che sono classificate nel genere "Convolvulus", come per esempio Convolvulus arvensis, sono lassative e potenzialmente tossiche. Nella stessa famiglia, ovvero le "convolvulaceae", ci sono le Ipomee, ovvero piante che sono state classificate con genere "Ipomea" e questo genere include molte specie. Nel genere Ipomea, che fa parte delle convolvulaceae c'è anche Ipomea batatas, ovvero la "Batata" o "Patata dolce" o "Patata americana". Ci sono testimonianze di commestibilità delle Ipomee, nella cucina asiatica e cinese, tuttavia, Convolvulus ed Ipomee sono molto simili ed è molto difficile distinguerli. Probabilmente sono stati divisi per l'origine. I "Convolvulus" sono resistenti alle basse temperature e quindi si trovano facilmente infestanti nei campi, mentre le Ipomee muoiono facilmente a basse temperature. I semi di alcune specie di Ipomee sono potenzialmente allucinogeni se infetti/simbiosi con un fungo, e quindi in ogni caso, i semi di ipomea vanno considerati tossici. La batata è la specie "Ipomea batatas", ma sono potenzialmente commestibili anche le radici di altre specie di "Ipomea". Un altra Ipomea con radice commestibile è la "Ipomea acquatica" che viene consumata principalmente per le foglie, ed è probabilmente la "Morning glory" nominata nel video, ovvero "Morning glory acquatica" che però potrebbe essere diversa dalla "Ipomea morning glory" venduta come pianta decorativa". Anche tra le ipomee potrebbero esserci specie tossiche tra le 500 specie e quindi in ogni caso è sembre bene cercare di identificare la specie corretta.
@@urbanfarmersdotit4640 Grazie dell'impegno di scrivere questo saggio. Certamente lei ha ragione che Convolvulus e Ipomea sono due generi distinti. Non ricordo più a che cosa si riferiva il discorso nella diretta, forse parlavo più sulle specie locali o forse non mi è venuto in mente in quel momento il discorso di I.batatas. Grazie
Video bellissimo! Grazie tante a tutti voi. Ho una domanda: volendo arricchire il mio orto di quante più varietà di erbe spontanee come posso fare? ( Negli ultimi anni ho smesso di "avversarle", con buoni risultati ma ancora non c'è quella varietà di specie che, ricordo con nostalgia, tappezzava la nostra campagna. Grazie.
Ciao Giuseppe! @giuseppedimatteo1150 Se vorresti "invitare" delle erbe di quali hai nostalgia hai tre possibilità: aspettare che vengono da sole apprezzando la tua gestione ecologica del terreno, seminarle, raccogliendo i semi nella natura o ordinandole dalle ditte specializzate nel semente spontaneo, oppure trapiantare direttamente le piante che ti piaciono e che incontri in giro, scovando e trasportando le rosette basali (meglio prima della fioriturà). Buona fortuna!
La guida PDF: www.boscodiogigia.it/guida-erbe-spontanee-ebook
Se avete domande potete farle nei commenti, magari Wateki riesce a passare a rispondere. Anche se le avete fatte in chat, meglio ripeterle nei commenti.
Mi piace tantissimo Wateki! Ha il potere di trasmettere il suo amore per le piante spontanee.. è molto simpatica ❤ quando spiega, è un'insegnante perfetta!
Salve a tutti. Sono nuova sul vostro canale ma sono qui perche anche a me piace tanto a raccogliere erbe cresciute spontane . È vero che non conosco una grande varietà ma raccolgo quelle di quale sono sicura . Uguale anche con le erbe medicinali, ho una varietà di piante che conosco e vado con tanta piacere nei post pulitissimi . Per me è come una terapia.
Peccato che si possa mettere un solo like. Grazie.
Grazie wateki infinitamente.. Ascoltarla e vederla è come avere in dono un raggio di sole
seguo in ritardo oggi ma i vostri video sono sempre interessanti ed utili grazie
Grazie infinite per i vs insegnamenti❣️
Bravissimi❤️✨✨✨
Grazie a voi, siete molto bravi e sto cambiando il modo di coltivare il mio orto, da cercare di averlo ordinato ad averlo abbastanza disordinato e a differenza di altri anni non ho avuto parassi a parte gli afidi, se mi potete dare un consiglio sul trattamento della bolla del pesco, grazie Lucia
Bravissimi!!! Grazie mille!!!!!
Buongiorno, conoscete qualche esperto botanico su Milano che organizza corsi? Mi piacerebbe tanto seguire wateki ma siamo lontani .
Ti sentimo e vidiamo bene
Buongiorno, sto vedendo il video solo adesso, peccato per la diretta. Raccolgo molte piante selvatiche: bietole, cicorie varie, asparagi, un ravanello selvatico che in sardo si chiama ambuatza e tante altre. Vorrei sapere qualcosa della crepi bursifolia
Grazie per i preziosi contenuti, complimenti! Volevo sapere per la raccolta quali piante spontanee tossiche hanno una grande somiglianza con varietà commestibili. Penso ad esempio al falso zafferano.
Ciao Simone! Grazie per la domanda! Se vediamo le statistiche di qualsiasi centro antiveleni la gente si avvelena con le piante che secondo me sono poco somiglianti a quello che credevano di raccogliere.
Uno degli esempi è raccogliere bacche di Bryonia o di Tamus o di Daphne pensando che possano essere i mirtilli rossi! A parte che mirtilli rossi in pochi posti in Italia crescono spontanei, ma non somigliano per niente. Quindi capacità di scambiare le piante commestibili con le velenose è molto individuale.
Per esempio il gigaro non assomiglia affatto a beta selvatica (per me ma per tanti altri), così come la Carota selvatica e la Cicuta maggiore in realtà non assomigliono e se chiunque prendesse tempo per comparare immagini in qualsiasi atlante o libro le vedrebbe subito le differenze:
Per quanto riguarda lo zafferano, gli insegnanti di raccolta spontanea sconsigliano qualsiasi raccolta di pistilli dello zafferano in natura. Crocus speziosus di cui i pistilli si usano come la spezia, è una specie coltivata, in natura occasionalmente si trovano le macchie delle piante naturalizzate, e meglio lasciare stare i crocus nella natura che scambiare con Colchicum mortale e rischiare la vita per mezzo grammo di una spezia selvatica.
@@Wateki sei sempre una fonte di ispirazione. Grazie per la tua missione di divulgazione, soprattutto il fatto che evidenzi sempre l'importanza di "potare" le piante anziché eradicarle o tagliarle al colletto. Il rispetto della biodiversità è di primaria importanza, dovremmo tutti godere delle risorse del territorio, più sostenibili rispetto alle pratiche agricole petrol-centriche della grande distribuzione. Ma "tutti" potrebbe essere "troppi" se fatto in modo irrispettoso. Beati gli ultimi (i nostri figli) se i primi (noi) sono onesti. Spero di incontrarti in liguria o basso piemonte il prima possibile! A presto, Simone
Tutto ok
Ciao, stavo guardando il video, e poi è spuntata la domanda sul convolvolo. Secondo me, la risposta non è stata corretta. Nelle Convolvulaceae c'è il più importante alimento a livello mondiale che è la Batata. Diciamo che bisognava distinguere tra le piante di genere "Convolvulus" e quelle della famiglia delle Convolvulaceae. Nelle convolvulaceae ci sono le Ipomee, e nel genere delle Ipomee c'è "Ipomea batatas", la patata americana o patata dolce o batata. Tuttavia, lei nominando la "Morning glory" chiaramente si riferisce alla famiglia delle "convolvulaceae" in generale, perchè la "Morning glory" è una Ipomea, quindi genere "Ipomea" e non "Convolvulus", quindi come la Batata, perchè anche la Batata è una Ipomea, ovvero "Ipomea batatas". Non è vero che non c'è storia di commestibilità. Le Ipomee sono generalmente commestibili sia per radice e sia per foglie, la parte non commestibile sono i "semi", perchè possono andare in simbiosi con alcuni funghi e possono produrre delle sostanze fortemente allucinogene, ma questo solo i semi. Per questa ragione alcune specie di Ipomee sono sulla lista delle piante vietate in Italia, in particolare la Tricolor, anche se tuttavia si trovano i semi in commercio. Questo perchè i semi in commercio sono trattati sia contro il fungo sia contro quelli che vorrebbero provarli e di fatto è vietata la raccolta dei semi e non la coltivazione di queste piante. Tuttavia, tra le Ipomee c'è Ipomea batatas che produce praticamente il tubero più mangiato al mondo. Di solito le foglie vengono date alle galline, ma sono comunque commestibili. Nella cucina asiatica e cinese sono sicuramente utilizzate, e facendo ricerche ho potuto trovare almeno una ricetta chiamata: "Stir-fried Sweet Potato Leaves".
Infatti lei ha detto che i convolvoli dell'orto non si mangiano ma ci sono altre piante della famiglia che si mangiano
@@noradlf Comunque giusto per pignoleria, riepilogando. Il convolvolo, ovvero le piante che sono classificate nel genere "Convolvulus", come per esempio Convolvulus arvensis, sono lassative e potenzialmente tossiche. Nella stessa famiglia, ovvero le "convolvulaceae", ci sono le Ipomee, ovvero piante che sono state classificate con genere "Ipomea" e questo genere include molte specie. Nel genere Ipomea, che fa parte delle convolvulaceae c'è anche Ipomea batatas, ovvero la "Batata" o "Patata dolce" o "Patata americana". Ci sono testimonianze di commestibilità delle Ipomee, nella cucina asiatica e cinese, tuttavia, Convolvulus ed Ipomee sono molto simili ed è molto difficile distinguerli. Probabilmente sono stati divisi per l'origine. I "Convolvulus" sono resistenti alle basse temperature e quindi si trovano facilmente infestanti nei campi, mentre le Ipomee muoiono facilmente a basse temperature. I semi di alcune specie di Ipomee sono potenzialmente allucinogeni se infetti/simbiosi con un fungo, e quindi in ogni caso, i semi di ipomea vanno considerati tossici. La batata è la specie "Ipomea batatas", ma sono potenzialmente commestibili anche le radici di altre specie di "Ipomea". Un altra Ipomea con radice commestibile è la "Ipomea acquatica" che viene consumata principalmente per le foglie, ed è probabilmente la "Morning glory" nominata nel video, ovvero "Morning glory acquatica" che però potrebbe essere diversa dalla "Ipomea morning glory" venduta come pianta decorativa". Anche tra le ipomee potrebbero esserci specie tossiche tra le 500 specie e quindi in ogni caso è sembre bene cercare di identificare la specie corretta.
@@urbanfarmersdotit4640 Grazie dell'impegno di scrivere questo saggio. Certamente lei ha ragione che Convolvulus e Ipomea sono due generi distinti. Non ricordo più a che cosa si riferiva il discorso nella diretta, forse parlavo più sulle specie locali o forse non mi è venuto in mente in quel momento il discorso di I.batatas. Grazie
@@WatekiCiao, da quello che ricordo del video, non era presa in considerazione "Ipomea batatas".
Buonenrico,luppolo selvatico,germogli di pungitopo
che piante insolite per l'Italia centrale! Piacere!!!!!
Per la verità le raccolgo in Veneto e non sono insolite, però hanno la loro stagionalità
Video bellissimo! Grazie tante a tutti voi. Ho una domanda: volendo arricchire il mio orto di quante più varietà di erbe spontanee come posso fare? ( Negli ultimi anni ho smesso di "avversarle", con buoni risultati ma ancora non c'è quella varietà di specie che, ricordo con nostalgia, tappezzava la nostra campagna. Grazie.
Ciao Giuseppe! @giuseppedimatteo1150 Se vorresti "invitare" delle erbe di quali hai nostalgia hai tre possibilità: aspettare che vengono da sole apprezzando la tua gestione ecologica del terreno, seminarle, raccogliendo i semi nella natura o ordinandole dalle ditte specializzate nel semente spontaneo, oppure trapiantare direttamente le piante che ti piaciono e che incontri in giro, scovando e trasportando le rosette basali (meglio prima della fioriturà). Buona fortuna!
Ciao a tutti
grazie al cielo l'urss non esiste più
Dai qua te lafate lunga nga dite cosa dovete dire
Perdete tempo in chiacchiere