Cimone di Margno

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  • เผยแพร่เมื่อ 6 ก.พ. 2024
  • Una bella giornata, una bella camminata, si può dire di aver scelto una giornata ideale. Da Margno in Val Varrone (750 m), siamo saliti con la funivia al Pian delle Betulle (1450 m ), dove abbiamo iniziato la nostra escursione in senso antiorario passando per l'Alpe Ortighera (1530 m) e Alpe Oro su comoda strada sterrata. Oltrepassato l'ultimo gruppo di gruppo di case,dove la strada ha termine, inizia un sentierino che è ben tracciato ma non è segnalato. Rimanedo sotto le sommità delle cime siamo arrivati alla Bocchetta d'Olino (1640 m), continuando sullo stesso sentiero, che nelle parti in ombra rimane innevato e ghiacciato. Dalla bocchetta a sinistra, abbiamo iniziato la vera salita verso la cresta delle cime, dove in sommità è rimasta ancora della neve. Sullasommità della Cima d'Olino (1781 m), si viene appagati dalla fatica per un meraviglioso panorama a 360°. Sempre in cresta con dei piacevoli sali scendi abbiamo raggiunto la sommità del Cantone Grande (1739 m ), da dove poi siamo alla sella del Larice Bruciato (1710 m). Dopo un veloce spuntino comodatamente seduti al tavolo da pic nic, abbiamo iniziato a salire verso il Cimone di Margno ( 1805 m). Dalla sommità si è sceso per un ripido sentiero innevato e ghiacciato inoltrandoci nel bosco, dove abbiamo utilizzato i ramponcini. Una volta arrivati all'aperto e senza una traccia di un sentiero ci siamo inoltrati nella neve fino alla Cima del Laghetto (1733 m ). Il ritorno al Pian delle Betulle, abbiamo seguito la pista da sci innevata a macchia di leopardo e con l'ultimo tratto di pista senza neve. Percorso circa 10,5 km con una salita poco meno di 530 m, prendelo comoda abbiamo fatto il giro ad anello in circa 6 ore complessive

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