Magnetotermico - Curve di intervento

Il tempo di intervento di un interruttore magnetotermico viene indicato attraverso delle curve. Abbiamo una zona di intervento termico, meno rapido, e una zona di intervento magnetico, molto veloce.
Qui analizziamo le caratteristiche B, C e D, tipiche di interruttori ad uso domestico. Ne esistono altre per usi specifici.
Sito: www.vitobarone.it/componenti/magnetotermico.htm
Music: www.bensound.c...
License code: XZ3IQPBKGAPZAQ9W

[@luifant459]

Veramente un ottima spiegazione. Grazie mille!

[@Vito_Barone]

Grazie a lei per l'apprezzamento

[@crisc89]

Grazie, tempo fa le avevo chiesto approfondimenti su questo tema. Perfetto come sempre!

[@Vito_Barone]

Ringrazio per l'apprezzamento e ricordo la richiesta.
Lentamente cerco di coprire il vastissimo campo dell'elettrotecnica, dell'elettronica e degli impianti elettrici, almeno a livello base. E' il livello che ritengo più importante. Poi ognuno può autonomamente spiccare il volo nella direzione specifica di suo interesse.

[@danielegruppioni1029]

Sapevo l'esistenza di questi interruttori. (Ne posseggo uno in casa, smontato!) Pero' non ne ho mai approfondito il funzionamento. Grazie Ingegnere! 👌 👍.

[@Vito_Barone]

🙂

[@clorofabio87]

Questa videospiegazione è a dir poco favolosa per questo chiedo un'informazione. Per una saldatrice inverter che assorbe una corrente di spunto massima di 42A (quella che si ha allo scoccare dell'arco voltaico per qualche istante) e una corrente effettiva di 26A (quella che la macchina assorbe al massimo della sua potenza) che tipo di magnetotermico occorre (curva di intervento, corrente nominale In e corrente di corto circuito Icn)?

[@Vito_Barone]

Ringrazio prima di tutto per l'apprezzamento.
E' mia abitudine non entrare strettamente nel merito di casi pratici a distanza, poiché si ha a che fare con la sicurezza.
In termini generali teorici posso affermare che l'interruttore (salvo presenza diretta sul dispositivo) protegge la linea, della quale devono essere note le caratteristiche (sezione, lunghezza, tipologia dei carichi alimentati, ....). Ovviamente la corrente nominale deve essere comunque superiore a 26 A.
Una corrente massima di 42 A, poiché siamo a meno del doppio della nominale del carico in esame, non necessita di particolari accorgimenti nella scelta dell'interruttore riguardo le curve di intervento.

[@RaymondBoateng-g8b]

Perché si lavora su una doppia curva?

[@Vito_Barone]

Mi dispiace non essere stato sufficientemente chiaro.
Aumentando la corrente fino alla prima curva sicuramente non ho l'intervento. Tra la prima e la seconda potrebbe esserci. Dalla seconda curva l'intervento è certo.
Il dispositivo non può avere un punto di intervento netto. Abbiamo un intervallo di incertezza.

[@RaymondBoateng-g8b]

Ah ok grazie mille