Finalmente una festa in onore di San Filippo a Piazza!!!! Non ci sono mai stato, ma da devotissimo al Santo (e portatore del simulacro che Lo rappresenta, in diversi paesi) non posso non nutrire curiosità in merito alle festività in Suo onore, anche quando relative a comunità di fedeli diverse da quelle che conosco e frequento. Molto bella la coreografia di personaggi in costumi d'epoca, in particolar modo mi compiaccio per la partecipazione attiva di giovani e giovanissimi per la buona riuscita della festa. I giovani sono la speranza per sopravvivenza della tradizione stessa. Ho notato le fave sul fercolo, un'antica usanza che sta a significare il ringraziamento al Santo per l'abbondanza dei raccolti e per chiedere allo Stesso la fertilità dei campi. Con grande gioia mi compiaccio per il trasporto a spalle del simulacro, anche se non condivido le imbottiture alle travi adibite al trasporto (i cuscini adoperati per facilitare il compito dei portatori). Non sono rispettosi per il Santo, sono brutti da vedere e sono ridicoli per i portatori (quale io sono, per questo mi permetto). Non voglio risultare offensivo, è solo la mia opinione, che potrei smussare solo se scoprissi che già da tempi remoti si faceva tale uso. C'è da sottolineare che almeno VOI non lo caricate su un mezzo a motore (quanto di peggio si possa fare, per il trasporto dei santi). Ho notato la "'nnacata" al Santo all'entrata in chiesa, ultimo sforzo dei portatori, quale gesto gioioso mosso da sincero affetto per il Santo. TRE DOMANDE ALLE QUALI, SPERO, SEGUIRANNO DELLE RISPOSTE: 1) è vero che anticamente il Santo si portava correndo e lo si "ballava"? 2) le imbottiture alle travi adibite al trasporto, hanno origine remota? [purtroppo non ho visto foto d'epoca dov'è messo a fuoco questo particolare] 3) Il simulacro del giovane, rappresenta San Filippo Diacono? GRAZIE A CHI DARÀ RISPOSTA ALLE MIE DOMANDE. EVVIVA SAN FULIPPU!!!!
](http://i.ytimg.com/vi/MGi_PE3LfW4/mqdefault.jpg)
Finalmente una festa in onore di San Filippo a Piazza!!!!
Non ci sono mai stato, ma da devotissimo al Santo (e portatore del simulacro che Lo rappresenta, in diversi paesi) non posso non nutrire curiosità in merito alle festività in Suo onore, anche quando relative a comunità di fedeli diverse da quelle che conosco e frequento.
Molto bella la coreografia di personaggi in costumi d'epoca, in particolar modo mi compiaccio per la partecipazione attiva di giovani e giovanissimi per la buona riuscita della festa. I giovani sono la speranza per sopravvivenza della tradizione stessa.
Ho notato le fave sul fercolo, un'antica usanza che sta a significare il ringraziamento al Santo per l'abbondanza dei raccolti e per chiedere allo Stesso la fertilità dei campi.
Con grande gioia mi compiaccio per il trasporto a spalle del simulacro, anche se non condivido le imbottiture alle travi adibite al trasporto (i cuscini adoperati per facilitare il compito dei portatori). Non sono rispettosi per il Santo, sono brutti da vedere e sono ridicoli per i portatori (quale io sono, per questo mi permetto). Non voglio risultare offensivo, è solo la mia opinione, che potrei smussare solo se scoprissi che già da tempi remoti si faceva tale uso. C'è da sottolineare che almeno VOI non lo caricate su un mezzo a motore (quanto di peggio si possa fare, per il trasporto dei santi).
Ho notato la "'nnacata" al Santo all'entrata in chiesa, ultimo sforzo dei portatori, quale gesto gioioso mosso da sincero affetto per il Santo.
TRE DOMANDE ALLE QUALI, SPERO, SEGUIRANNO DELLE RISPOSTE:
1) è vero che anticamente il Santo si portava correndo e lo si "ballava"?
2) le imbottiture alle travi adibite al trasporto, hanno origine remota? [purtroppo non ho visto foto d'epoca dov'è messo a fuoco questo particolare]
3) Il simulacro del giovane, rappresenta San Filippo Diacono?
GRAZIE A CHI DARÀ RISPOSTA ALLE MIE DOMANDE.
EVVIVA SAN FULIPPU!!!!