Ciao, carissima Barbara. Que bello spieghi queste nozioni sul dritto filo. Adesso capisco ancora meglio. Grazie grazie grazie. Sei un tesoro. Buona settimana e un abbraccio fortissimo.
Ciao carissima Elisa. Tante persone mi facevano domande su questo argomento e allora ho deciso di fare un video... grazie per l'apprezzamento. Un abbraccio grande e buona settimana. 🥰👋😘❤
Sempre molto molto interessanti i tuoi tutorial, molto chiara e di facile comprensione, adoro il mondo del cucito!!!! Avrei una richiesta, se fosse possibile, mi piacerebbe tanto imparare come si sviluppa le tasche interne, così come le asole, le trovo molto eleganti e di alta sartoria, anche se so che non sarà facile. Infine grazie, anche x il tuo tempo x noi, alla prossima by 👋 👍
Ciao Rosanna. Grazie per l'apprezzamento. Intendi dopo il cartamodello della tasca cioè la cucitura? E le asole con la macchina da cucire? Nel frattempo ti auguro una buona giornata 🥰👋
@@lasartoriafaciledibarbara No intendevo sia le tasche che le asole tagliate nella stoffa, che poi c'è il profilo o la pattina nel caso delle tasche, forse mi sono spiegata male!!!
@@rosannalegnaro821 scusa ma io ancora non ho capito mi puoi mandare una foto del modello che vuoi fare tramite mail: barbara.romanello@gmail.com grazie 🥰
Grazie per la spiegazione molto esaustiva, avrei una domanda per quello che sono le stoffe con i disegni come le greche che si sviluppano lungo il lato della cimosa e salgono nel senso della trama in questo caso per far venire il disegno nel fondo di un capo non si può tagliare lungo il dritto filo ma avere la cimosa alla base ( di un vestito o di un pantalone) e quindi sviluppare il taglio dei pezzi lungo la trama, cosa cambia in questo caso e quali accortezze usare per eseguire un buon lavoro ? Spero di essere stata chiara e aver fatto capire la domanda.. ti ringrazio
Ciao Marisa. La parte della trama è più cedevole e quindi adatta alle larghezze. Specialmente per i pantaloni il drittofilo da seguire è quello dell'ordito. Tante volte è bene non lasciarsi distrarre dalla bellezza di una stoffa ma tenete sempre a mente l’utilizzo che dovrai farne. È facile lasciarsi persuadere a utilizzare una stoffa rispetto a un’altra basandoti semplicemente sulla sua lucentezza o sulla bellezza delle sue stampe, ma la verità è che le diverse stoffe in commercio hanno degli usi suggeriti che non vanno ignorati se si vuole ottenere un risultato ottimale. Scegliere la stoffa sbagliata e la conseguente difficoltà di lavorazione potrebbe portarti addirittura a rinunciare al completamento del capo. I tessuti a quadretti piccoli possono essere regolari oppure no, questo significa che coi quadretti potrebbero esserci problemi se la stoffa deve essere tagliata e cucita in più direzioni come per esempio in un angolo per cui nonostante il taglio sia perfetto la cucitura potrebbe risultare sfalzata. Per i tessuti a righe è ovvio che dovrai seguire sempre una linea o in verticale oppure in orizzontale, tieni conto dell’effetto che vuoi ottenere con le righe in verticale l’effetto ottico è di allungamento mentre con le righe in orizzontale l’efftetto è di allargare. i tessuti con fantasie piccole non danno alcun problema possono essere cucite senza particolari attenzioni mentre con i tessuti con fantasie grandi, che sia un capo d’abbigliamento oppure una tenda i motivi con fantasie grandi devono essere allineati altrimenti per effetto ottico sembreranno storti. Quindi per concludere a meno che il tuo modello non abbia bisogno di elasticità in lunghezza per qualche motivo, io terrei il drittofilo dell'ordito cioè parallelo alla cimosa. Grazie e buona giornata 👋🥰
Buongiorno volevo chiedere volendo usare una maglietta confezionata come cartamodello come e possibile trovare il diritto filo? Spero di essermi spiegata...
Buonasera e complimenti per la spiegazione. Per favore può spiegare come mai tagliando il tessuto a strappo in alcune stoffe, il pezzo non viene dritto? E come fare in questi casi? Grazie in anticipo😊
@@lasartoriafaciledibarbara 😊mi sono espressa male. Per avere un ritaglio di stoffa, a volte ho visto che fanno con le forbici un taglietto iniziale e poi prendono i due lati con le mani e dividono il tessuto. Io ho provato ma il più delle volte non viene un pezzo dritto
@@monicamencarelli909Buongiorno Monica. Io se non ho la cimosa come riferimento seguo il disegno che sicuramente è in drittofilo e tutto allineato. Se ho un tessuto a righe seguo la linea e in orizzontale mi metto in squadra oppure piego il tessuto linea con linea e tiro la linea orizzontale. Per il tessuto disegnato tipo fiori o altro seguo lo stesso procedimento in verticale l'inizio dei disegni uguali e per l'orizzonte l'inizio dei disegni uguali e tiro le linee. Spero di aver capito la domanda e di essermi spiegata bene altrimenti rifammi pure la domanda. 😂 un abbraccio e buona giornata 🥰
Ciao, carissima Barbara. Que bello spieghi queste nozioni sul dritto filo. Adesso capisco ancora meglio. Grazie grazie grazie. Sei un tesoro. Buona settimana e un abbraccio fortissimo.
Ciao carissima Elisa. Tante persone mi facevano domande su questo argomento e allora ho deciso di fare un video... grazie per l'apprezzamento. Un abbraccio grande e buona settimana. 🥰👋😘❤
Sempre molto molto interessanti i tuoi tutorial, molto chiara e di facile comprensione, adoro il mondo del cucito!!!! Avrei una richiesta, se fosse possibile, mi piacerebbe tanto imparare come si sviluppa le tasche interne, così come le asole, le trovo molto eleganti e di alta sartoria, anche se so che non sarà facile. Infine grazie, anche x il tuo tempo x noi, alla prossima by 👋 👍
Ciao Rosanna. Grazie per l'apprezzamento. Intendi dopo il cartamodello della tasca cioè la cucitura? E le asole con la macchina da cucire? Nel frattempo ti auguro una buona giornata 🥰👋
@@lasartoriafaciledibarbara No intendevo sia le tasche che le asole tagliate nella stoffa, che poi c'è il profilo o la pattina nel caso delle tasche, forse mi sono spiegata male!!!
@@rosannalegnaro821 scusa ma io ancora non ho capito mi puoi mandare una foto del modello che vuoi fare tramite mail: barbara.romanello@gmail.com grazie 🥰
Grazie per la spiegazione molto esaustiva, avrei una domanda per quello che sono le stoffe con i disegni come le greche che si sviluppano lungo il lato della cimosa e salgono nel senso della trama in questo caso per far venire il disegno nel fondo di un capo non si può tagliare lungo il dritto filo ma avere la cimosa alla base ( di un vestito o di un pantalone) e quindi sviluppare il taglio dei pezzi lungo la trama, cosa cambia in questo caso e quali accortezze usare per eseguire un buon lavoro ? Spero di essere stata chiara e aver fatto capire la domanda.. ti ringrazio
Ciao Marisa. La parte della trama è più cedevole e quindi adatta alle larghezze. Specialmente per i pantaloni il drittofilo da seguire è quello dell'ordito. Tante volte è bene non lasciarsi distrarre dalla bellezza di una stoffa ma tenete sempre a mente l’utilizzo che dovrai farne. È facile lasciarsi persuadere a utilizzare una stoffa rispetto a un’altra basandoti semplicemente sulla sua lucentezza o sulla bellezza delle sue stampe, ma la verità è che le diverse stoffe in commercio hanno degli usi suggeriti che non vanno ignorati se si vuole ottenere un risultato ottimale. Scegliere la stoffa sbagliata e la conseguente difficoltà di lavorazione potrebbe portarti addirittura a rinunciare al completamento del capo.
I tessuti a quadretti piccoli possono essere regolari oppure no, questo significa che coi quadretti potrebbero esserci problemi se la stoffa deve essere tagliata e cucita in più direzioni come per esempio in un angolo per cui nonostante il taglio sia perfetto la cucitura potrebbe risultare sfalzata.
Per i tessuti a righe è ovvio che dovrai seguire sempre una linea o in verticale oppure in orizzontale, tieni conto dell’effetto che vuoi ottenere con le righe in verticale l’effetto ottico è di allungamento mentre con le righe in orizzontale l’efftetto è di allargare.
i tessuti con fantasie piccole non danno alcun problema possono essere cucite senza particolari attenzioni mentre con i tessuti con fantasie grandi, che sia un capo d’abbigliamento oppure una tenda i motivi con fantasie grandi devono essere allineati altrimenti per effetto ottico sembreranno storti.
Quindi per concludere a meno che il tuo modello non abbia bisogno di elasticità in lunghezza per qualche motivo, io terrei il drittofilo dell'ordito cioè parallelo alla cimosa. Grazie e buona giornata 👋🥰
Grazie mille per le precisazioni
Buongiorno volevo chiedere volendo usare una maglietta confezionata come cartamodello come e possibile trovare il diritto filo? Spero di essermi spiegata...
@@marilenabernelli2655 ciao Marilena. Il drittofilo è la linea centrale del davanti e del dietro della maglia. Buona giornata 👋🥰
Buonasera e complimenti per la spiegazione. Per favore può spiegare come mai tagliando il tessuto a strappo in alcune stoffe, il pezzo non viene dritto? E come fare in questi casi? Grazie in anticipo😊
Ciao Monica. Grazie per l'apprezzamento. Scusa non ho capito la domanda mi spiace. Pioi essere più chiara?
@@lasartoriafaciledibarbara 😊mi sono espressa male. Per avere un ritaglio di stoffa, a volte ho visto che fanno con le forbici un taglietto iniziale e poi prendono i due lati con le mani e dividono il tessuto. Io ho provato ma il più delle volte non viene un pezzo dritto
@@monicamencarelli909Buongiorno Monica. Io se non ho la cimosa come riferimento seguo il disegno che sicuramente è in drittofilo e tutto allineato. Se ho un tessuto a righe seguo la linea e in orizzontale mi metto in squadra oppure piego il tessuto linea con linea e tiro la linea orizzontale. Per il tessuto disegnato tipo fiori o altro seguo lo stesso procedimento in verticale l'inizio dei disegni uguali e per l'orizzonte l'inizio dei disegni uguali e tiro le linee. Spero di aver capito la domanda e di essermi spiegata bene altrimenti rifammi pure la domanda. 😂 un abbraccio e buona giornata 🥰
Grazie mille, è stata molto chiara e gentilissima a rispondere. Buon fine settimana