ROBERTO VISENTINI il mio ciclista preferito degli anni 80..un mito per me. Lo preferivo di gran lunga a Saronni e Moser..perché quando correva sapeva regalarmi maggiori emozioni..e anche se aveva un carattere fumantino (ma a me piaceva proprio per quello) a mio avviso è stato spesso troppo ostacolato e penalizzato ingiustamente nella sua carriera..in generale..da media, squadre e organizzatori di corse. Avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro d'Italia (quello rubatogli da ROCHE) e se avesse avuto probabilmente una squadra più forte al suo servizio, di maggior spessore a livello internazionale ma anche una sua più decisa convinzione in merito..a mio modesto avviso..avrebbe potuto dire la sua anche per vincere un TOUR DE FRANCE. Per me resta e restera' una LEGGENDA DEL CICLISMO ITALIANO! E invecchia anche bene a giudicarlo da questo video! CHAPEAU ROBERTO!
Peccato che poi avete spostato il discorso sui cantanti gay e su Sanremo. Qui gli sportivi e fans di Roberto sono ancora in attesa di sapere del colpo finale del tradimento! Ossia di cosa ha riportato Boifava a Visentini, dopo che, a Forno Avoltri, con l'Ammiraglia, aveva rimontato il gruppo per parlare con Schepers (unico gregario della Carrera rimasto che si trovava davanti al servizio di Roche). Si è visto tutto in TV, tranne, purtroppo, l'ultima parte, dato che l'inquadratura passò sulla testa della corsa (VanderVelde). Dopo un colloquio di quasi un minuto con Roberto (che non sembrava in crisi), Boifava va davanti a parlare coi Schepers e Roche. Ci si domanda: per quale motivo? Significa solo una cosa.. che, Visentini, anche se stanco (lo erano tutti) avrebbe potuto benissimo reggere in gruppo, o perlomeno perdere pochi secondi. Abbiamo trovato una COINCIDENZA STRANA: dopo che Boifava ritornò in fondo al gruppo a relazionare con Roberto (possiamo intuire benissimo la comunicazione), TOH! GUARDA CASO..! CI VIENE COMUNICATO CHE VISENTINI SI STA STACCANDO DAL GRUPPO!.Ora.. conoscendo Roberto.. e non avendo dimenticato di quando riportò la sua bicicletta, segata a pezzi, a Boifava, (e anche in questo video ha fatto delle ammissioni non certo d'amore per Boifava e di certi suoi comportamenti drastici)... NON POSSIAMO FARE A MENO DI PENSARE CHE VISENTINI TIRO' VOLONTARIAMENTE I REMI IN BARCA! ALTROCHE' DEBACLE O CRISI DI FAME, O COTTA! MANDO' A QUEL PAESE LA CARRERA E BOIFAVA COMPRESO! ... E DITEMI SE SBAGLIO.. EH ROBERTO? Capiamo bene tutto, dato che sono professionisti ed hanno degli obblighi e certe decisioni non possono essere prese alla luce del sole. La sua prima uscita a fuoco e fiamme, a botta fresca all'arrivo: "QUALCUNO STASERA ANDRA' A CASA" la dice lunga. Concludendo, ricordando un classico saggio del ciclismo: "UN GRANDE GIRO SI VINCE ANCHE CON LA SQUADRA". Roberto si era ritrovato addirittura con una mezza squadra e non certo grande. Vincere a quel punto il Giro sarebbe stata una illusione.. un'utopia. La caduta che lo costrinse al ritiro fu senz'altro ben accolta.. ci scommetto. Più che un tradimento fu una CONGIURA. Ma, al TRAGUARDO DEL NOSTRO CUORE, PRIMO, IN ROSA, RESTA ROBERTO VISENTINI! Restiamo in attesa di una sua precisazione al quesito posto. Grazie
Ho 50 anni.. all epoca, ero un fan di roby. Avevo circa 12 anni. Dopo quel fattaccio non dormii per diverse notti, dal dispiacere, e per l incazzatura versò boifava. Se in francia la situazione fosse capitata a fignon ..boifava sarebbe stato decapitato..
Mi dispiace per Visentini, ma lui sapeva benissimo dal primo giorno di quel giro che il principale avversario era Roche. La Carrera lo aveva ingaggiato per il Tour de France proprio perché era il corridore più talentuoso e in forma del momento, e nel 1987 andava più forte di Visentini, in'oltre aveva il suo staff all'interno della squadra come secondo capitano, quindi era chiaro a tutti che in caso di un Visentini non al 100% avrebbe giocato le sue carte. Il problema per Visentini è stato un crollo della condizione fisica e mentale nella terza settimana altrimenti un campione come lui non sarebbe mai andato in crisi in una tappa tutto sommato relativamente facile come quella di Sappada.
Quante bugie da parte di Visentini. Oggi Ghirotto a Radio 1 ha raccontato che proprio la sera prima della tappa di Sappada i vertici della Carrera raggiunsero in elicottero la squadra perché già si era capito che Roche avrebbe provato ad attaccare e dissero " A noi non interessa chi vince il Giro, l'importante è che vince un uomo della Carrera"... Visentini era scoppiato, inoltre lasciare andare una fuga con 7 uomini tra i primi 10 è un errore clamoroso. Inoltre nessuno ha il coraggio di dire che se Roche non avesse fatto parte della fuga, Visentini avrebbe perso comunque la maglia rosa a favore di Millar?
Mi dispiace per Visentini, ma Stephen Roche in quell' anno era in grandissima forma, una forma irripetibile: vinse Giro , Tour e Campionato del Mondo...Ci sono poche chiacchiere da fare!
Nel 1987 Roche stava molto bene fisicamente ed era di gran lunga il più forte e, anche tatticamente, il più abile ( vedi vittoria del campionato del mondo su strada di Villach)
@@GiacomoVenturi-ji5tb Sí, é vero, era molto intelligente. Peraltro ai mondiali mi sembra avesse solo Kelly come compagno di squadra. Peccato che a parte quell'anno non vinse nulla di significativo.
una serie di circostanze fortuite che consolidano il vecchio detto del ciclismo: "non sempre il più forte vince". Ma qui stiamo parlando solamente del Giro. Di quel giro. Anzi, qui in questo video non ne parlano proprio affatto.. appena un accenno. Delusione.
Si capisce umanamente la rabbia e la delusione, però il giro l'ha perso sul campo visto che Roche ha attaccato. Perchè questo è successo. Purtroppo Visentini andò in crisi. Secondo me la crisi piu che altro psicologica (mio parere). Peccato non si riprese. Ps oddio non so se il paragone piace a Colnago.
Sono dati di fatto quelli che scrivi.. tranne che il Visa andò in crisi. Ma, si sa, quando la gente non è bene al corrente delle cose, poi scrive a vanvera. Mas ormai, tanto tempo è passato che non ne vale più la pena parlare. Lo dimostra pure Roberto qui in questo video dal titolo fuorviante.
Grazie per averci fatto rivedere dopo tanto tempo il mitico Visentini, corridore talentuoso e persona genuina
ROBERTO VISENTINI il mio ciclista preferito degli anni 80..un mito per me. Lo preferivo di gran lunga a Saronni e Moser..perché quando correva sapeva regalarmi maggiori emozioni..e anche se aveva un carattere fumantino (ma a me piaceva proprio per quello) a mio avviso è stato spesso troppo ostacolato e penalizzato ingiustamente nella sua carriera..in generale..da media, squadre e organizzatori di corse. Avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro d'Italia (quello rubatogli da ROCHE) e se avesse avuto probabilmente una squadra più forte al suo servizio, di maggior spessore a livello internazionale ma anche una sua più decisa convinzione in merito..a mio modesto avviso..avrebbe potuto dire la sua anche per vincere un TOUR DE FRANCE. Per me resta e restera' una LEGGENDA DEL CICLISMO ITALIANO! E invecchia anche bene a giudicarlo da questo video! CHAPEAU ROBERTO!
La "Sinalunga-Siena" del 23 maggio 1986 la vinse Lech Piasecki. Visentini arrivò secondo.
Roberto Visentini sei un grande, lo avevi dimostrato con la Cronometro di San Marino, Boifava non adatto a fare il Direttore Sportivo.
Peccato che poi avete spostato il discorso sui cantanti gay e su Sanremo. Qui gli sportivi e fans di Roberto sono ancora in attesa di sapere del colpo finale del tradimento! Ossia di cosa ha riportato Boifava a Visentini, dopo che, a Forno Avoltri, con l'Ammiraglia, aveva rimontato il gruppo per parlare con Schepers (unico gregario della Carrera rimasto che si trovava davanti al servizio di Roche). Si è visto tutto in TV, tranne, purtroppo, l'ultima parte, dato che l'inquadratura passò sulla testa della corsa (VanderVelde). Dopo un colloquio di quasi un minuto con Roberto (che non sembrava in crisi), Boifava va davanti a parlare coi Schepers e Roche. Ci si domanda: per quale motivo? Significa solo una cosa.. che, Visentini, anche se stanco (lo erano tutti) avrebbe potuto benissimo reggere in gruppo, o perlomeno perdere pochi secondi. Abbiamo trovato una COINCIDENZA STRANA: dopo che Boifava ritornò in fondo al gruppo a relazionare con Roberto (possiamo intuire benissimo la comunicazione), TOH! GUARDA CASO..! CI VIENE COMUNICATO CHE VISENTINI SI STA STACCANDO DAL GRUPPO!.Ora.. conoscendo Roberto.. e non avendo dimenticato di quando riportò la sua bicicletta, segata a pezzi, a Boifava, (e anche in questo video ha fatto delle ammissioni non certo d'amore per Boifava e di certi suoi comportamenti drastici)... NON POSSIAMO FARE A MENO DI PENSARE CHE VISENTINI TIRO' VOLONTARIAMENTE I REMI IN BARCA! ALTROCHE' DEBACLE O CRISI DI FAME, O COTTA! MANDO' A QUEL PAESE LA CARRERA E BOIFAVA COMPRESO! ... E DITEMI SE SBAGLIO.. EH ROBERTO? Capiamo bene tutto, dato che sono professionisti ed hanno degli obblighi e certe decisioni non possono essere prese alla luce del sole. La sua prima uscita a fuoco e fiamme, a botta fresca all'arrivo: "QUALCUNO STASERA ANDRA' A CASA" la dice lunga. Concludendo, ricordando un classico saggio del ciclismo: "UN GRANDE GIRO SI VINCE ANCHE CON LA SQUADRA". Roberto si era ritrovato addirittura con una mezza squadra e non certo grande. Vincere a quel punto il Giro sarebbe stata una illusione.. un'utopia. La caduta che lo costrinse al ritiro fu senz'altro ben accolta.. ci scommetto. Più che un tradimento fu una CONGIURA. Ma, al TRAGUARDO DEL NOSTRO CUORE, PRIMO, IN ROSA, RESTA ROBERTO VISENTINI! Restiamo in attesa di una sua precisazione al quesito posto. Grazie
Ho 50 anni.. all epoca, ero un fan di roby. Avevo circa 12 anni. Dopo quel fattaccio non dormii per diverse notti, dal dispiacere, e per l incazzatura versò boifava.
Se in francia la situazione fosse capitata a fignon ..boifava sarebbe stato decapitato..
Mi dispiace per Visentini, ma lui sapeva benissimo dal primo giorno di quel giro che il principale avversario era Roche. La Carrera lo aveva ingaggiato per il Tour de France proprio perché era il corridore più talentuoso e in forma del momento, e nel 1987 andava più forte di Visentini, in'oltre aveva il suo staff all'interno della squadra come secondo capitano, quindi era chiaro a tutti che in caso di un Visentini non al 100% avrebbe giocato le sue carte.
Il problema per Visentini è stato un crollo della condizione fisica e mentale nella terza settimana altrimenti un campione come lui non sarebbe mai andato in crisi in una tappa tutto sommato relativamente facile come quella di Sappada.
Quante bugie da parte di Visentini. Oggi Ghirotto a Radio 1 ha raccontato che proprio la sera prima della tappa di Sappada i vertici della Carrera raggiunsero in elicottero la squadra perché già si era capito che Roche avrebbe provato ad attaccare e dissero " A noi non interessa chi vince il Giro, l'importante è che vince un uomo della Carrera"... Visentini era scoppiato, inoltre lasciare andare una fuga con 7 uomini tra i primi 10 è un errore clamoroso. Inoltre nessuno ha il coraggio di dire che se Roche non avesse fatto parte della fuga, Visentini avrebbe perso comunque la maglia rosa a favore di Millar?
Sí, esatto, c'era comunque Millar.
Peccato che non sai tutto ciò che aveva realmente pianificato la "vertici della Carrera". Millar? AHAHAH
L'attacco di Roche fu fallimentare, venne ripreso. Fu Visentini a farsi poi staccare da una cinquantina di corridori.
Parli a vanvera, dato che non conosci bene le cose.
Mi dispiace per Visentini, ma Stephen Roche in quell' anno era in grandissima forma, una forma irripetibile: vinse Giro , Tour e Campionato del Mondo...Ci sono poche chiacchiere da fare!
Comunque voglio precisare che Visentini era un bravo corridore
Roche é stato forte solo nell''87.
Nel 1987 Roche stava molto bene fisicamente ed era di gran lunga il più forte e, anche tatticamente, il più abile ( vedi vittoria del campionato del mondo su strada di Villach)
@@GiacomoVenturi-ji5tb Sí, é vero, era molto intelligente. Peraltro ai mondiali mi sembra avesse solo Kelly come compagno di squadra.
Peccato che a parte quell'anno non vinse nulla di significativo.
una serie di circostanze fortuite che consolidano il vecchio detto del ciclismo: "non sempre il più forte vince". Ma qui stiamo parlando solamente del Giro. Di quel giro. Anzi, qui in questo video non ne parlano proprio affatto.. appena un accenno. Delusione.
Si capisce umanamente la rabbia e la delusione, però il giro l'ha perso sul campo visto che Roche ha attaccato. Perchè questo è successo. Purtroppo Visentini andò in crisi. Secondo me la crisi piu che altro psicologica (mio parere). Peccato non si riprese. Ps oddio non so se il paragone piace a Colnago.
Sono dati di fatto quelli che scrivi.. tranne che il Visa andò in crisi. Ma, si sa, quando la gente non è bene al corrente delle cose, poi scrive a vanvera. Mas ormai, tanto tempo è passato che non ne vale più la pena parlare. Lo dimostra pure Roberto qui in questo video dal titolo fuorviante.
Ha ragione visentini .