Dopo 24 anni che suono e soprattutto dopo averci sbattuto la testa, quoto a pieno quello che sostieni nel tuo video. È buffo ma ora sono tornato a suonare il mio primo basso (4 corde passivo con tono e volume). Finalmente un video davvero utile in mezzo a un sacco di fuffa.😊
Bel video e ottimi consigli. Quando quattro anni fa sono andato a comprare il basso per mio figlio che voleva cominciare lo studio, ho avuto la fortuna di trovare un commesso che mi ha indirizzato verso la scelta migliore. Va da sé che negli anni successivi, dopo tanto studio, sono tornato per comprare un paio di Fender 😊
Io ho iniziato con un Ibanez SR500 che consiglierei a chiunque. Oggi ho anche un bellissimo basso acustico, sempre un Ibanez, modello AEB8BE-bk, che mi dà grandissime soddisfazioni. Però confermo che il basso acustico è molto diverso dal basso elettrico, ed il passaggio dall'uno all'altro non è scontato. Grandissimo video, come sempre! ❤️
Io ho iniziato con un basso acustico e continuo a suonarlo ogni volta che non ho una presa di corrente. Occorre però il basso giusto perché molti non hanno volume unplugged.
Il mio primo basso? Un vecchio Melody stile precision regalatomi da un amico bassista, manico in acero e corpo in abete natural (da ciò che mi ha detto un falegname che ha riconosciuto i legni dalle loro venature), con pickup Di Marzio che purtroppo ho dovuto sostituire. E' tutt'ora il mio basso preferito per lo studio e a volte lo uso anche per i live. Col tempo l'ho migliorato esteticamente, messo pickup Seymor Duncan SPB3 e meccaniche Schaller. Manico perfetto e suono molto caldo, Lo adoro... Ciao Davide e grazie per tutti i consigli che ci dai! Stay rock! 🤘🤘🤘
Buongiorno, intanto intanto ti faccio i complimenti assolutamente dovuti per il video, ma anche per tutti gli altri contenuti (lo fo qui perché non commento molto, scusa). Passando al contenuto del video, io ho fatto esattamente quello che hai detto di non fare: dopo pochi mesi con un Roytek 4 corde (col quale tutt'ora non mi trovo), ho acquistato un Ibanez BTB 406 usato, per chi non lo sapesse è un sei corde esclusivamente attivo. Adoro quello strumento e nonostante il manico importante lo trovo comodo ma senza dubbio ho alzato tantissimo la mia curva di apprendimento poiché, esattamente come hai detto nel video, mi è capitato di perdermi nella tastiera ed ho dovuto adattare e personalizzare esercizi e tecniche al fatto che questi ultimi sono stati pensati e scritti per un 4 corde mentre io avevo in mano un 6. Sono caparbio e sono andato avanti, ma mi rendo conto che se una persona si approccia per le prime volte allo strumento e si ritrova a dover integrare fin da subito "strane posizioni" delle dita perché va tutto in risonanza (a me accadeva) magari pianta lì ed è un peccato. Io per ora faccio il salto della quaglia fra il BTB406 ed un Ibanez SRFF800 4 corde.
La Fender aveva realizzato un basso acustico con il manico uguale al Jazz Bass, credo fosse il signature Victor Bailey. Il problema dell'acustico è che spinge a suonare tutto fortissimo per farsi sentire e all'inizio bisognerebbe imparare a variare le dinamiche
sei un grande maestro, oltre il contenuto sei simpaticissimo, ottimi consigli, suono il basso da molto tempo e ti do ragione su quasi tutto, sei un grande
Ciao Davide. Complimenti per i tuoi video, davvero interessanti e utilissimi. Ho iniziato tardi a suonare il basso, 23/24 anni, e unico strumento. (ora ho 59 anni). Ho iniziato con un vecchissimo Kadett comprato per 50.00 lire compreso di ampli per chitarra. Non mi sono mai trovato bene sul manico, troppo stretto, scala corta e di costruzione in generale mediocre. Dopo un anno circa ho comprato un Ibanez Sound Gear 4 corde con il quale ho iniziato finalmente ad avere un basso serio, per via di costruzione che suono. (negli anni lo trovo sempre più adatto per brani rock/hard rock) Poi, finalmente qualche anno dopo, (1989/90) per circa 1.900.000 lire ho acquistato un bellissimo basso attivo Yamaha TRB MIJ 5 corde. Stranamente da una casa come la Yamaha e il basso già per uso professionale, non mi aspettavo di dover dare una sistemata all'action, in quanto corde troppo alte rispetto al manico, alcune barrette alzate e una muta di corde scadenti....o vecchie, ma di queste cose non ne ho mai capito più di tanto per i primi anni. Fatto questo, suono bello pieno e rotondo, caldo. Manico comodissimo se non per la parte finale, davvero molto larga.....ma è appunto un 5 corde, e non oso immaginare i 6 o 7 corde!!! Forse un pò pesantino, ma con una buona tracolla imbottita ho risolto molto, e per tutti questi anni mi ha accompagnato dandomi sempre grandi soddisfazioni. Però, due difetti: 1 - il consumo rapido della pila 9 volt! Se non tolgo la batteria ogni volta, il giorno dopo è gia scarica! Fatto controllare, ma niente da fare, il problema non è stato risolto. 2 - Ora da qualche mese, devo sostituire la scheda elettronica in quanto da i numeri. Anche quest'ultima, dopo 15anni, l'avevo già fatta sistemare, ma ora è da buttare. Per la sostituzione, mi sono comprato per pochi euro un set elettronico su Thomann (comprato da altra persona proprio per un TRB 5 con risultati come l'originale). Ed è in questo periodo di fermo Yamaha che ho acquistato sempre su Thomann due bassi Harley Benton imitazione di due Fender. Un JB-62SB e un PJ-4 HTR Deluxe Series. Cambia solo l'ultima curvatura in alto della paletta rispetto al loro omologo Fender, ma per il resto, esteticamente identici. Bella verniciatura, manici perfetti, come la regolazione/settaggio (che mi sarei aspettato sul Yamaha). Meccaniche a prima vista e per ora stabili. Già con set corde davvero buone, più passa il tempo e più suonano meglio, ciò che all'inizio solo il PJ dava un buon suono. Per il costo che hanno, sono davvero rimasto sbalordito della qualità costruttiva, estetica e sonora, e ripeto, più li uso e più mi ci trovo bene. Solo il tempo dirà se dureranno cosi, oppure il contrario. Devo solo provarli in situazione live.....vedremo, ma in varie recensioni chi li ha utilizzati sia studio che live ne parla bene, addirittura che da muletto sono passati a strumento principale. Sui bassi da utilizzare per un principiante, sono d'accordo con tutto ciò che dici, in quanto possiedo anche un'imitazione Hofner e un basso acustico Cort, ed il mio primo Kadett era a scala corta. Un neofita tribulerebbe con questi modelli.
Grazie per la dedizione. Sono possessore di un bellissimo Schecter Stiletto Extreme 4 da 1 mese circa. Ho bisogno di comprare un amplificatore come si deve e optavo per un Hartke HD15, in quanto per ora cazzeggio con un amplificatorino per chitarra. È il mio primo basso e approccio ad esso. Girai molto per decidere quale prendere ed ero molto tentato di prendere uno squire precision bass. Anche perchè il mio mentore platonico è Steve Harris eheh. Forse se avessi visto il video prima mi avresti influenzato verso di esso. Comunque lo Schecter è bellissimo. Maneggevole, belle corde e tastiera, ma, si puó dire, per quanto descritto sopra, che non l ho mai veramente ancora ascoltato suonare. Spese permettendo probabilmente il mese prossimo riesco a prendermi amplificatore e farlo brillare. Grazie ancora per i tuoi video
Video apprezzabilissimo anche per i bassisti con un po' di esperienza. Iscritto subito! Ps farai un video su Giovanni Astorino (bassista di Caparezza)?
Ciao Davide scusami informazione, sono un neofita. Cosa ne pensi del basso Marcus Miller M2 TBK 2nd Gen per primi passi? Mi sembra che abbia toggle attivo/passivo.
Condivido tutto, in particolare per i bassi attivi, tranne che per i bassi acustici. Nel mio caso, da quando mi hanno regalato un Ibanez PNB14E mi è cambiata la vita. Posso suonarlo con libertà assoluta in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto (sul divano, sul letto, davanti al PC, sul balcone ...) senza dare fastidio a nessuno e senza dover ogni volta collegare un amplificatore. Sto migliorando tantissimo da quando lo uso, in particolare sulla tecnica, perchè suono molto più spesso anche perchè è davvero piacevole da suonare. Aggiungo che non trovo difficoltà nel passaggio al basso elettrico quando suono con il mio gruppo. A parte questo, bel video ed ottimi consigli (come negli altri video che seguo sempre con piacere).
Concordo sul basso acustico, lo suono in ogni ritaglio di tempo e ovunque. Questo mi porta a migliorare e poi passo al basso elettrico senza alcuna difficoltà. Inoltre suonare due strumenti differenti mi dà stimoli sempre nuovi.
Il primissimo fun un Eko anni ‘70 ereditato. Poi Precision (che ha sempre il suo perché). Oggi mi divido tra Stingray e il fantastico e troppo sottovalutato Ibanez ATK.
Io sono passato da anni di chitarra al basso, mi piace molto e come primo basso ho preso un simil Stingray con 5 corde 👍🏻 passivo Effettivamente la quinta corda non la uso praticamente mai perché quasi tutti i brani di mio gradimento sono suonati su 4 corde, mi è capitato però un brano con il E accordato 1 tono sotto (in D) e in questo caso la corda in più mi è tornata utile per poterlo suonare senza scordare il E. Il discorso però cambia nell'improvvisazione o nella creazione dove la quinta corda (avendola) offre possibilità in più.
Ottimo video!!!! Ho una copia di hofner di una azienda credo svedese …è appeso in cucina da quanto fa piangere. ho una domanda sulle corde: c’è un marchio specifico che utilizza quel tessuto rosso verso le meccaniche??
Buongiorno. E' da un po' di tempo che seguo i tuoi video, ben fatti e con buoni contenuti. Per il numero delle corde, bisogna anche dire che trovare un 5 corde, con un low B che suona bene, non è sempre facile ed economico. Poi bisognerebbe avere anche cab con conature adeguate. 👋👋
Ciao Davide, grazie per i Tuoi argomenti molto interessanti complimenti. Volevo sapere il modello del Tuo Fender jazz. Un abbraccio e buona musica. Roberto Bollani 🎸
Da chitarrista ho preso un basso economico per provare un po' cosa riuscivo a fare, ho scelto un basso della stessa casa tedesca di cui parli nel video, super economico ma più che dignitoso (come varie chitarre che possiedo), si rifà ai modelli Music Man, modello MB4 SB, molto soddisfatto della scelta.
Io ho iniziato con un PJ della squier versatillissimo. Mi è piaciuto così tanto che sto valutando di comprare il Duff Mckgan precision bass . A tal proposito potresti dedicare un intero video a lui perchè naturalmente nel video di lui e Nikki non lo hai potuto trattare a pieno. Secondo me è molto sottovalutato.
Ciao e grazie! La scelta è sempre personale, quindi ti consiglierei di provarli, se puoi… Il Sadowsky non l’ho mai provato, ma il nome è una garanzia… Tra gli altri 2 forse meglio il Sire, anche se molti Squier suonano benissimo
a confronto della tua opinione, ne sono molto orgoglioso del mio basso acustico col sensore elettronico. é molto apprezzato dai co. musicisti ed ha un bel suono tra il basso elettrico e il contrabbasso. inoltre lo posso strimpellare anche a tarda notte senza disturbare i vicini ed é leggero, praticissimo nel portarlo in viaggio senza amplificatore.
Confermo quanto detto per i bassi attivi. Ne ho comprato uno, per strimpellare(sono un tastierista) e ho faticato molto all’inizio, per via dei volumi. Fortunatamente ho trovato la quadra utilizzando un multieffetto. A breve prendero uno squier ovviamente passivo
Io 9 anni fa iniziai ad avvicinarmi al basso elettrico e come primo basso avevo un Roytek Jazz Bass, poi passai ad un Ibanez Gio Soundgear, dopo presi per la prima volta un 5 corde sempre Ibanez, ma era il modello BTB 205(modello basilare), sono ripassato al 4 corde con un Sire V7 Vintage sponsorizzato da Marcus Miller, ma per finire, da 3 anni possiedo un bellissimo Camarota Polaris Standard, costruito dal liutaio Alfonso Camarota. P.S. vorrei approcciarmi al mondo dei bassi acustici, cosa mi consigli? Bel video comunque!
Grazie per il commento! I bassi acustici non sono proprio il mio forte, se devo essere sincero... Ma tempo fa ho avuto modo di provare un fender e mi ci sono trovato abbastanza bene, credo che la cosa migliore però sia sempre provare gli strumenti prima di decidere, è molto soggettivo!
Ti sei dimenticato di citare i fretless. 😅 Cmq io ho inziiato con uno Squire Jazz Classic Vibe 70. Ne sono molto soddisfatto. Economico, passivo, forme e colori classici, tre manopole tre. Il resto deve essere lavoro sulla mia tecnica. Poi si vedrà.
io chitarrista da 10 anni, ho iniziato un mese fa con un Harley Benton JB-20 usato pagato 60 euri e direi che funge alla grande, a parte il peso di un peschereccio 😄
Non ho mai provato il basso acustico e ammetto che avevo in mente i motivi che hai citato.. ma in cosa cambia la impostazione tecnica rispetto all’elettrico?
ciao Davide, su un paio di consigli non sono d'accordo, o per lo meno non li vedo così problematici. qndi... tra un basso attivo o passivo non ho trovato niente di diverso o compromettente, ma solo un po di presenza in più. li problema, semmai anche inutile, se l'elettronica non supporta "l'attività". la quinta corda crea problemi solo al maestro 😂😂😂 che deve pensare ad un suo pezzo dello strumento in meno... mentre l'allievo si gode la disco o la soul music. ma scherzi a parte, io ho iniziato a 61 anni a suonare con un ibanez 205 ed ora (dopo due anni) ho un wharwick sempre con 5 corde... comunque attivo, ma, mi sembra di essere cresciuto molto e nn mi sento handicappato per la scelta fatta anzi... credo invece, che se avessi iniziato con il 4 mi sarei trovato in difficolta. senza la corda in più pensata per il secondo step.. forse il neofita deve avere le idee chiare su cosa vuole fare da grande e fare il giusto acquisto che lo deve supportare più possibile nella fase di iniziazione. magari non buttare soldi per un processo modaiolo o di emulazione. io amo il suono più grave possibile rotondo e profondo e con il 4 mi sarei sentito monco... anche per pochissime note in più !! 😘😘😘😘 con affetto Roberto Magni
Due domande : Le corde in un basso entry level qualitativamente come sono ? conviene cambiarle ? - I pik up magnetici col tempo possono fornire meno millivolt in uscita ? .
Ciao! Inn un basso entry level è possibile che le corde non siano di qualità eccelsa; ciò non toglie che appena comprato non è il caso di cambiarle immediatamente, se suoni con continuità lasciale almeno un mese o 2 e intanto ti guardi intorno, cosi decidi cosa acquistare. Sui pickup, non sono un tecnico, meglio se ti rivolgi a un liutaio, ma in linea di massima i pickup non credo che possano peggiorare col tempo sotto quell'aspoetto; se senti meno volume è perchè magari cambiano le corde ti distanzi maggiormente dai pickup e quello lo puoi risolvere co un setup, in cui generalmente si guarda e si corregge anche la loro altezza
Grazie, ho risistemato un basso da 70 euro ... Ho qualche rudimento di elettronica ma soprattutto di riparazione motori diesel ... Grazie per il tuo canale e il tuo " inutile, ahhhh manuale " ti ritengo il meglio che ho visto in rete !. Ancora grazie per tutto !.@@MrDavideMartini
ovviamente l’unico basso attivo consigliabile è lo Stingray, dal momento che il suo preamp scooped, insieme a quell’humbucker messo in quella precisa posizione, conferiscono il suo caratteristico suono inimitabile (che non a tutti piace, ma se ami il funk -soul - acid jazz insieme ad un Jazz dovresti a mio parere averlo…)
Hai dimenticato il basso fretless nella lista !! Comunque il mio primo basso è stato ed è tuttora un peavey milstone 3 rosso con battipenna bianco! Pagato 80€ usato! Dal 2016 non mi ha mai abbandonato!!
Ho iniziato con un Eko cobra 2 (1965/69)...... 3/4 anche lui con corde vicinissime.....passare al 5 corde è stato poco facile ma con poco impegno mi ci sono trovato
io ho iniziato con uno squire precision usato ma ahimè essendo alle primissime armi mi sono preso una sola pazzesca, più che un basso era un arco ... manico incurvato e non riparabile, c'ho suonato diversi anni e mi son fatto i muscoli della mano AHAHAH. Adesso sono passato ad un Fender jaguar mex ed è tutto un altro mondo!
Io penso che se è il materiale è buono ,manico/tastiera /action possa aiutare molto anche il principiante cbe farà meno fatica a muovedsi con la mano sinistra,poi tutto è opinabile,il basso te lo devi sentire addosso come un abito su misura,io ormai sulla soglia dei 60 anni continuo a suonare imiei bassi 6 corde Yamaha da più di 30 anni! Forse è solo un vezzo...😅
Ma.. carissimo Davide… nessuno parla di noi mancini .. non e’ che tutti riescono a cambiare mano : l’unico problema che non hanno e’ la difficoltà di scelta 😂😢… Vorrei comprare ,sono ancora agli inizi , e ho un Ibanez, ,prossimo anno .. sto guardando, incuriosita … ci sono almeno 1000 modelli per destrorsi e massimo 10 per mancini, se va bene .. ( ma perché? Noi mancini siamo brutti ?😩) e .. boh? Sto seriamente pensando di rivolgermi ad un liutaio .. ps. Adoro la tua vocina 😂😂😂
50 anni fa il primo : un eko simil hofner poi un altro di cui non ricordo il nome per passare grazie a un colpo di culo come prezzo ad jazz bass fender originale. Pausa di 35 anni poi ritrovo con gli ex e basso yamaha entry level per riiniziare a seguire un ibanez sdr 1200 fantastico ottimo suono ma 2000 regolazioni che poi non usi, rimpiazzato finalmente da un precision che per quello che suoniamo è perfetto. Come si vede l'evoluzione è lunga.....
Ovviamente faccio eccezione e non rappresento il restante 99% delle persone: io ho iniziato con un hofner e penso che senza di esso non avrei mai iniziato o proseguito a suonare il basso. Secondo me la vera nota dolente di tutti i violin basses è il fatto che, supponendo che si stia suonando a casa (quindi si è in mutande o indumenti leggeri), le 'costole' sulle fasce laterali del corpo sono veramente fastidiose dopo una mezz'ora che ci suoni.
Ciao Davide. Io nel mio infinitamente piccolo mi permetto di aggiungere alla tua lista anche i semiacustici e i similari al Rickenbacker 4003 e ça va sans dire i fretless. Uno scala corta però tutto sommato penso sia divertente per iniziare visto che tendenzialmente sia più "maneggevole" e comunque penso sia una scelta difficile e molto a "chiappa" soprattutto per chi inizia di certo quel che hai detto tu è sicuramente prezioso, già togliere i bassi da "evitare" è un restringimento del cerchio, di per sé sempre ampio. Comunque quella marca tedesca legata a quel negozio tedesco famoso on line effettivamente fa dei strumenti a basso costo molto molto buoni sia da un punto di vista estetico che sonoro in rapporto qualità-prezzo per chi inizia. 👋 Per poterti contattare direttamente vado sul tuo sito?
Sono molto d'accordo con te, ma ho un piccolo appunto sul basso acustico: non è vero che non si sente se suonato in compagnia di gente con la chitarra acustica, starà poi ai chitarristi suonare un po' più piano e al bassista suonare con un po' più forza. Per il resto, per chi inizia a suonare mi sento di consigliare anche di provare a cercare nel mercato dell'usato. Ovvio, bisogna fare un po' di attenzione in più perchè i miserabili che cercano di vendervi una fetecchia scassata ci sono sempre.
Davide cavoli sono un disgraziato 😂😂😂 Ho iniziato a suonare con un Ibanez 5 corde attivo, poi un Rickenbacker 4003, poi un Ibanez acustico, poi un Hofner Violin Bass, e dopo anni sono arrivato al Precision… 🤦♂️
È stato il mio primo basso, era un entry level iper economica ai tempo... Ha 21 anni e lo conservo con affetto e tante volte lo uso ancora live nonostante tutto😂 ha un bellissimo suono vintage adesso, anche se onestamente spacca le mani. Pensavo fossero fuori produzione.
@@Bellociuffo86 lo presi usato nel 1996. Per avere un certo suono devo metterci energia. Per caso ho imbracciato un Miller e ho fatto una base ritmica con molte note a vuoto di Mi e La.....beh volevo buttare nel cesso il mio Samick 🤣
Beh che dire... vai contro gli stessi Pink Floyd che hanno sempre sostenuto e valorizzato la genialità di Syd. Onestamente do molto più valore al loro pensiero, pur rispettando il suo intervento. Per nn parlare del fatto che quando ho conosciuto e ascoltato il loro 1 album sono rimasto affascinato dal loro sound.
Io sono più che altro un chitarrista, non sapevo cosa fosse il circolo delle quinte, l' unico in grado di spiegarmelo su youtube sei stato tu, forse l' unico che sa di cosa si tratti. Non mi arrivano gli aggiornamenti.
Bello il sei corde, detto con rispetto per gli entry level che, solitamente fanno una brutta fine dopo un po'. L'entry level ha senso come muletto,o all'inizio, e a volte anche dopo, quando hai mani piu' educate e magari ci hai tirato fuori il possibile,......magari con qualche modificuccia mirata. Concordo sui cort e sul rapporto qualità prezzo, concordo anche sull'evitare quelli in stile violin e thunderbird, scomodissimi da suonare e onestamente un tantino troppo settoriali, ergo, ci fai na cosa e finisce li'. Potremmo dire lostesso del rickenberger, costa tantissimo, ma fa solo una cosa e fatta in un solo modo. Date uno sguardo alla serie jj di Cort, suonano benissimo, e i cari vecchi muli da lavoro della yamaha, che sono serenamente strumenti da turnisti se non proprio da studio di registrazione, almeno in quanto a definizione e versaltilità.
Secondo me non è male come idea, nonostante ciò questa è una affremazione forse troppo ridotta. Il basso deve unire la RITMICA della batteria alla ARMONIA delle tastiere e chitarre. Questo è il ruolo. Solitamente accompagna, ma viene pure utilizzato per giri solisti da molti bassisti famosi.
Hai dimenticato il basso peggiore da prendere, specie all'inizio, ovvero quello che costa pochissimo e ha l action altissimo, comi ciao così e per poco non mi passò la voglia di suonare.... Un abbraccio master Davide
Dopo 24 anni che suono e soprattutto dopo averci sbattuto la testa, quoto a pieno quello che sostieni nel tuo video. È buffo ma ora sono tornato a suonare il mio primo basso (4 corde passivo con tono e volume).
Finalmente un video davvero utile in mezzo a un sacco di fuffa.😊
Ciao Davide! Bel video. Ed ottimi consigli. Grazie!
Bel video e ottimi consigli. Quando quattro anni fa sono andato a comprare il basso per mio figlio che voleva cominciare lo studio, ho avuto la fortuna di trovare un commesso che mi ha indirizzato verso la scelta migliore. Va da sé che negli anni successivi, dopo tanto studio, sono tornato per comprare un paio di Fender 😊
Io ho iniziato con un Ibanez SR500 che consiglierei a chiunque. Oggi ho anche un bellissimo basso acustico, sempre un Ibanez, modello AEB8BE-bk, che mi dà grandissime soddisfazioni. Però confermo che il basso acustico è molto diverso dal basso elettrico, ed il passaggio dall'uno all'altro non è scontato.
Grandissimo video, come sempre! ❤️
Io ho iniziato con un basso acustico e continuo a suonarlo ogni volta che non ho una presa di corrente. Occorre però il basso giusto perché molti non hanno volume unplugged.
Il mio primo basso? Un vecchio Melody stile precision regalatomi da un amico bassista, manico in acero e corpo in abete natural (da ciò che mi ha detto un falegname che ha riconosciuto i legni dalle loro venature), con pickup Di Marzio che purtroppo ho dovuto sostituire. E' tutt'ora il mio basso preferito per lo studio e a volte lo uso anche per i live. Col tempo l'ho migliorato esteticamente, messo pickup Seymor Duncan SPB3 e meccaniche Schaller. Manico perfetto e suono molto caldo, Lo adoro...
Ciao Davide e grazie per tutti i consigli che ci dai! Stay rock! 🤘🤘🤘
Buongiorno, intanto intanto ti faccio i complimenti assolutamente dovuti per il video, ma anche per tutti gli altri contenuti (lo fo qui perché non commento molto, scusa).
Passando al contenuto del video, io ho fatto esattamente quello che hai detto di non fare: dopo pochi mesi con un Roytek 4 corde (col quale tutt'ora non mi trovo), ho acquistato un Ibanez BTB 406 usato, per chi non lo sapesse è un sei corde esclusivamente attivo.
Adoro quello strumento e nonostante il manico importante lo trovo comodo ma senza dubbio ho alzato tantissimo la mia curva di apprendimento poiché, esattamente come hai detto nel video, mi è capitato di perdermi nella tastiera ed ho dovuto adattare e personalizzare esercizi e tecniche al fatto che questi ultimi sono stati pensati e scritti per un 4 corde mentre io avevo in mano un 6.
Sono caparbio e sono andato avanti, ma mi rendo conto che se una persona si approccia per le prime volte allo strumento e si ritrova a dover integrare fin da subito "strane posizioni" delle dita perché va tutto in risonanza (a me accadeva) magari pianta lì ed è un peccato.
Io per ora faccio il salto della quaglia fra il BTB406 ed un Ibanez SRFF800 4 corde.
La Fender aveva realizzato un basso acustico con il manico uguale al Jazz Bass, credo fosse il signature Victor Bailey.
Il problema dell'acustico è che spinge a suonare tutto fortissimo per farsi sentire e all'inizio bisognerebbe imparare a variare le dinamiche
sei un grande maestro, oltre il contenuto sei simpaticissimo, ottimi consigli, suono il basso da molto tempo e ti do ragione su quasi tutto, sei un grande
Niente da dir!!!!grande come sempre e spieghi sempre nei dettagli. Se non lo capiscono così .......❤
Bel video, non scontato e con spunti interessanti per chi deve iniziare... Consigli utilissimi
Ottimi consigli!!! Io sono partito con uno Squier vibe classic 60 pagato poco ma spettacolo! Lo consiglio a tutti i neofiti
Salve, ho iniziato con un meazzi kadet a scala cortissima e non ho mai avuto problemi con la scala regolare o lunga.
Ciao Davide.
Complimenti per i tuoi video, davvero interessanti e utilissimi.
Ho iniziato tardi a suonare il basso, 23/24 anni, e unico strumento. (ora ho 59 anni).
Ho iniziato con un vecchissimo Kadett comprato per 50.00 lire
compreso di ampli per chitarra. Non mi sono mai trovato bene
sul manico, troppo stretto, scala corta e di costruzione in generale mediocre.
Dopo un anno circa ho comprato un Ibanez Sound Gear 4 corde
con il quale ho iniziato finalmente ad avere un basso serio, per
via di costruzione che suono. (negli anni lo trovo sempre
più adatto per brani rock/hard rock)
Poi, finalmente qualche anno dopo, (1989/90) per circa 1.900.000 lire ho acquistato un bellissimo basso attivo Yamaha TRB MIJ 5 corde.
Stranamente da una casa come la Yamaha e il basso già per uso professionale, non mi aspettavo di dover dare una sistemata all'action, in quanto corde troppo alte rispetto al manico, alcune barrette alzate e una muta di corde scadenti....o vecchie, ma di queste cose non ne ho mai capito più di tanto per i primi anni.
Fatto questo, suono bello pieno e rotondo, caldo. Manico comodissimo se non per la parte finale, davvero molto larga.....ma è appunto un 5 corde, e non oso immaginare i 6 o 7 corde!!!
Forse un pò pesantino, ma con una buona tracolla imbottita
ho risolto molto, e per tutti questi anni mi ha accompagnato
dandomi sempre grandi soddisfazioni.
Però, due difetti:
1 - il consumo rapido della pila 9 volt!
Se non tolgo la batteria ogni volta, il giorno dopo è gia scarica!
Fatto controllare, ma niente da fare, il problema non è stato
risolto.
2 - Ora da qualche mese, devo sostituire la scheda elettronica
in quanto da i numeri. Anche quest'ultima, dopo 15anni, l'avevo
già fatta sistemare, ma ora è da buttare. Per la sostituzione,
mi sono comprato per pochi euro un set elettronico su Thomann (comprato da altra persona proprio per un TRB 5 con risultati come l'originale).
Ed è in questo periodo di fermo Yamaha che ho acquistato sempre su Thomann due bassi Harley Benton imitazione di due Fender.
Un JB-62SB e un PJ-4 HTR Deluxe Series.
Cambia solo l'ultima curvatura in alto della paletta rispetto al
loro omologo Fender, ma per il resto, esteticamente identici.
Bella verniciatura, manici perfetti, come la regolazione/settaggio (che mi sarei aspettato sul Yamaha).
Meccaniche a prima vista e per ora stabili.
Già con set corde davvero buone, più passa il tempo e più suonano meglio, ciò che all'inizio solo il PJ dava un buon suono.
Per il costo che hanno, sono davvero rimasto sbalordito della qualità costruttiva, estetica e sonora, e ripeto, più li uso e più mi ci trovo bene. Solo il tempo dirà se dureranno cosi,
oppure il contrario.
Devo solo provarli in situazione live.....vedremo, ma in varie recensioni chi li ha utilizzati sia studio che live ne parla bene, addirittura che da muletto sono passati a strumento principale.
Sui bassi da utilizzare per un principiante, sono d'accordo con tutto ciò che dici, in quanto possiedo anche un'imitazione Hofner e un basso acustico Cort, ed il mio primo Kadett era a scala corta. Un neofita tribulerebbe con questi modelli.
Grazie per la dedizione. Sono possessore di un bellissimo Schecter Stiletto Extreme 4 da 1 mese circa. Ho bisogno di comprare un amplificatore come si deve e optavo per un Hartke HD15, in quanto per ora cazzeggio con un amplificatorino per chitarra. È il mio primo basso e approccio ad esso. Girai molto per decidere quale prendere ed ero molto tentato di prendere uno squire precision bass. Anche perchè il mio mentore platonico è Steve Harris eheh. Forse se avessi visto il video prima mi avresti influenzato verso di esso. Comunque lo Schecter è bellissimo. Maneggevole, belle corde e tastiera, ma, si puó dire, per quanto descritto sopra, che non l ho mai veramente ancora ascoltato suonare. Spese permettendo probabilmente il mese prossimo riesco a prendermi amplificatore e farlo brillare. Grazie ancora per i tuoi video
Video apprezzabilissimo anche per i bassisti con un po' di esperienza. Iscritto subito!
Ps farai un video su Giovanni Astorino (bassista di Caparezza)?
Ciao grazie per esserti iscritto e per il suggerimento, lo metto sicuramente nella mia lista dei video da fare!
@@MrDavideMartini Fantastico! Grazie a te
Ciao Davide scusami informazione, sono un neofita. Cosa ne pensi del basso Marcus Miller M2 TBK 2nd Gen per primi passi? Mi sembra che abbia toggle attivo/passivo.
Condivido tutto, in particolare per i bassi attivi, tranne che per i bassi acustici. Nel mio caso, da quando mi hanno regalato un Ibanez PNB14E mi è cambiata la vita. Posso suonarlo con libertà assoluta in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto (sul divano, sul letto, davanti al PC, sul balcone ...) senza dare fastidio a nessuno e senza dover ogni volta collegare un amplificatore. Sto migliorando tantissimo da quando lo uso, in particolare sulla tecnica, perchè suono molto più spesso anche perchè è davvero piacevole da suonare. Aggiungo che non trovo difficoltà nel passaggio al basso elettrico quando suono con il mio gruppo. A parte questo, bel video ed ottimi consigli (come negli altri video che seguo sempre con piacere).
Concordo sul basso acustico, lo suono in ogni ritaglio di tempo e ovunque. Questo mi porta a migliorare e poi passo al basso elettrico senza alcuna difficoltà. Inoltre suonare due strumenti differenti mi dà stimoli sempre nuovi.
Il primissimo fun un Eko anni ‘70 ereditato. Poi Precision (che ha sempre il suo perché). Oggi mi divido tra Stingray e il fantastico e troppo sottovalutato Ibanez ATK.
Farai un FocusOn sui bassi Cort? Io adoro il Curbow 5
Io sono passato da anni di chitarra al basso, mi piace molto e come primo basso ho preso un simil Stingray con 5 corde 👍🏻 passivo
Effettivamente la quinta corda non la uso praticamente mai perché quasi tutti i brani di mio gradimento sono suonati su 4 corde, mi è capitato però un brano con il E accordato 1 tono sotto (in D) e in questo caso la corda in più mi è tornata utile per poterlo suonare senza scordare il E.
Il discorso però cambia nell'improvvisazione o nella creazione dove la quinta corda (avendola) offre possibilità in più.
Io ho acquistato dal noto negozio tedesco una replica del Fender Classic Vibe ’50s Precision Bass. Quello che molte volte suona Sting
Ottimo video!!!! Ho una copia di hofner di una azienda credo svedese …è appeso in cucina da quanto fa piangere. ho una domanda sulle corde: c’è un marchio specifico che utilizza quel tessuto rosso verso le meccaniche??
Buongiorno. E' da un po' di tempo che seguo i tuoi video, ben fatti e con buoni contenuti. Per il numero delle corde, bisogna anche dire che trovare un 5 corde, con un low B che suona bene, non è sempre facile ed economico. Poi bisognerebbe avere anche cab con conature adeguate.
👋👋
Ciao Davide, grazie per i Tuoi argomenti molto interessanti complimenti. Volevo sapere il modello del Tuo Fender jazz. Un abbraccio e buona musica. Roberto Bollani 🎸
Da chitarrista ho preso un basso economico per provare un po' cosa riuscivo a fare, ho scelto un basso della stessa casa tedesca di cui parli nel video, super economico ma più che dignitoso (come varie chitarre che possiedo), si rifà ai modelli Music Man, modello MB4 SB, molto soddisfatto della scelta.
Io ho iniziato con un PJ della squier versatillissimo. Mi è piaciuto così tanto che sto valutando di comprare il Duff Mckgan precision bass . A tal proposito potresti dedicare un intero video a lui perchè naturalmente nel video di lui e Nikki non lo hai potuto trattare a pieno. Secondo me è molto sottovalutato.
io ho iniziato da poco con un Fender Squier Sonic Precision Bass
Ciao Davide complimenti per il canale! in un budget di 500 euro cosa consigli tra Sire p5, Squier CV o Sadowsky Metroexpress?
Ciao e grazie! La scelta è sempre personale, quindi ti consiglierei di provarli, se puoi… Il Sadowsky non l’ho mai provato, ma il nome è una garanzia… Tra gli altri 2 forse meglio il Sire, anche se molti Squier suonano benissimo
a confronto della tua opinione, ne sono molto orgoglioso del mio basso acustico col sensore elettronico. é molto apprezzato dai co. musicisti ed ha un bel suono tra il basso elettrico e il contrabbasso. inoltre lo posso strimpellare anche a tarda notte senza disturbare i vicini ed é leggero, praticissimo nel portarlo in viaggio senza amplificatore.
Ottimi consigli!
Confermo quanto detto per i bassi attivi. Ne ho comprato uno, per strimpellare(sono un tastierista) e ho faticato molto all’inizio, per via dei volumi. Fortunatamente ho trovato la quadra utilizzando un multieffetto. A breve prendero uno squier ovviamente passivo
Io 9 anni fa iniziai ad avvicinarmi al basso elettrico e come primo basso avevo un Roytek Jazz Bass, poi passai ad un Ibanez Gio Soundgear, dopo presi per la prima volta un 5 corde sempre Ibanez, ma era il modello BTB 205(modello basilare), sono ripassato al 4 corde con un Sire V7 Vintage sponsorizzato da Marcus Miller, ma per finire, da 3 anni possiedo un bellissimo Camarota Polaris Standard, costruito dal liutaio Alfonso Camarota.
P.S. vorrei approcciarmi al mondo dei bassi acustici, cosa mi consigli?
Bel video comunque!
Grazie per il commento! I bassi acustici non sono proprio il mio forte, se devo essere sincero... Ma tempo fa ho avuto modo di provare un fender e mi ci sono trovato abbastanza bene, credo che la cosa migliore però sia sempre provare gli strumenti prima di decidere, è molto soggettivo!
D'accordissimo su tutto!
Ti sei dimenticato di citare i fretless. 😅 Cmq io ho inziiato con uno Squire Jazz Classic Vibe 70. Ne sono molto soddisfatto. Economico, passivo, forme e colori classici, tre manopole tre. Il resto deve essere lavoro sulla mia tecnica. Poi si vedrà.
Magari non ha citato i fretless perché spaventano a prescindere 😜🤣
Forse anche il fretless non è adatto ai principianti?
Complimenti per i tuoi video.
Io ho acquistato per iniziare un basso Ibanez tmb 100
È un buon acquisto?
Ciao! Non l'ho provato personalmente quindi non posso darti info certe, però di solito con Ibanez non sbagli mai, per iniziare è perfetto
io chitarrista da 10 anni, ho iniziato un mese fa con un Harley Benton JB-20 usato pagato 60 euri e direi che funge alla grande, a parte il peso di un peschereccio 😄
video interessantissmo. perfetto!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ho mai provato il basso acustico e ammetto che avevo in mente i motivi che hai citato.. ma in cosa cambia la impostazione tecnica rispetto all’elettrico?
ciao Davide, su un paio di consigli non sono d'accordo, o per lo meno non li vedo così problematici. qndi... tra un basso attivo o passivo non ho trovato niente di diverso o compromettente, ma solo un po di presenza in più. li problema, semmai anche inutile, se l'elettronica non supporta "l'attività".
la quinta corda crea problemi solo al maestro 😂😂😂 che deve pensare ad un suo pezzo dello strumento in meno... mentre l'allievo si gode la disco o la soul music. ma scherzi a parte, io ho iniziato a 61 anni a suonare con un ibanez 205 ed ora (dopo due anni) ho un wharwick sempre con 5 corde... comunque attivo, ma, mi sembra di essere cresciuto molto e nn mi sento handicappato per la scelta fatta anzi... credo invece, che se avessi iniziato con il 4 mi sarei trovato in difficolta. senza la corda in più pensata per il secondo step.. forse il neofita deve avere le idee chiare su cosa vuole fare da grande e fare il giusto acquisto che lo deve supportare più possibile nella fase di iniziazione. magari non buttare soldi per un processo modaiolo o di emulazione. io amo il suono più grave possibile rotondo e profondo e con il 4 mi sarei sentito monco... anche per pochissime note in più !! 😘😘😘😘
con affetto Roberto Magni
😂😂😂😂 quando fai la vocina mi ricordi un vecchio tossico che conoscevo negli anni 90. Solo la voce si intende😉
Due domande : Le corde in un basso entry level qualitativamente come sono ? conviene cambiarle ? - I pik up magnetici col tempo possono fornire meno millivolt in uscita ? .
Ciao! Inn un basso entry level è possibile che le corde non siano di qualità eccelsa; ciò non toglie che appena comprato non è il caso di cambiarle immediatamente, se suoni con continuità lasciale almeno un mese o 2 e intanto ti guardi intorno, cosi decidi cosa acquistare. Sui pickup, non sono un tecnico, meglio se ti rivolgi a un liutaio, ma in linea di massima i pickup non credo che possano peggiorare col tempo sotto quell'aspoetto; se senti meno volume è perchè magari cambiano le corde ti distanzi maggiormente dai pickup e quello lo puoi risolvere co un setup, in cui generalmente si guarda e si corregge anche la loro altezza
Grazie, ho risistemato un basso da 70 euro ... Ho qualche rudimento di elettronica ma soprattutto di riparazione motori diesel ... Grazie per il tuo canale e il tuo " inutile, ahhhh manuale " ti ritengo il meglio che ho visto in rete !. Ancora grazie per tutto !.@@MrDavideMartini
ovviamente l’unico basso attivo consigliabile è lo Stingray, dal momento che il suo preamp scooped, insieme a quell’humbucker messo in quella precisa posizione, conferiscono il suo caratteristico suono inimitabile (che non a tutti piace, ma se ami il funk -soul - acid jazz insieme ad un Jazz dovresti a mio parere averlo…)
Io consiglio anche Warwick, é abbastanza versatile e soprattutto nel metal va di brutto
Hai dimenticato il basso fretless nella lista !! Comunque il mio primo basso è stato ed è tuttora un peavey milstone 3 rosso con battipenna bianco! Pagato 80€ usato! Dal 2016 non mi ha mai abbandonato!!
Eccomi. Principiante autodidatta senza formazione teorica.... uso un Harley Benton 5 corde attivo, enhanced EB 5 PJ, mi pare. Mi trovo bene
Ho iniziato con un Eko cobra 2 (1965/69)...... 3/4 anche lui con corde vicinissime.....passare al 5 corde è stato poco facile ma con poco impegno mi ci sono trovato
Io studio su di uno Yamaha rbx 170...lo ritengono un ottimo basso da studio, sei d'accordo?
io ho iniziato con uno squire precision usato ma ahimè essendo alle primissime armi mi sono preso una sola pazzesca, più che un basso era un arco ... manico incurvato e non riparabile, c'ho suonato diversi anni e mi son fatto i muscoli della mano AHAHAH. Adesso sono passato ad un Fender jaguar mex ed è tutto un altro mondo!
Sei un grande
Io penso che se è il materiale è buono ,manico/tastiera /action possa aiutare molto anche il principiante cbe farà meno fatica a muovedsi con la mano sinistra,poi tutto è opinabile,il basso te lo devi sentire addosso come un abito su misura,io ormai sulla soglia dei 60 anni continuo a suonare imiei bassi 6 corde Yamaha da più di 30 anni! Forse è solo un vezzo...😅
Ma.. carissimo Davide… nessuno parla di noi mancini .. non e’ che tutti riescono a cambiare mano : l’unico problema che non hanno e’ la difficoltà di scelta 😂😢…
Vorrei comprare ,sono ancora agli inizi , e ho un Ibanez, ,prossimo anno .. sto guardando, incuriosita … ci sono almeno 1000 modelli per destrorsi e massimo 10 per mancini, se va bene .. ( ma perché? Noi mancini siamo brutti ?😩) e .. boh? Sto seriamente pensando di rivolgermi ad un liutaio ..
ps. Adoro la tua vocina 😂😂😂
aggiungerei i Fretless e i Fanned Frets..!!
Io ho un Fender squier jazz limited edition e mi ci trovo bene da subito.
50 anni fa il primo : un eko simil hofner poi un altro di cui non ricordo il nome per passare grazie a un colpo di culo come prezzo ad jazz bass fender originale. Pausa di 35 anni poi ritrovo con gli ex e basso yamaha entry level per riiniziare a seguire un ibanez sdr 1200 fantastico ottimo suono ma 2000 regolazioni che poi non usi, rimpiazzato finalmente da un precision che per quello che suoniamo è perfetto. Come si vede l'evoluzione è lunga.....
Ciao, si devono imparare le basi?
Evitiamo tutto ciò che non è basico.🙂
Ho iniziato con un cinque corde 👌🏻
Ovviamente faccio eccezione e non rappresento il restante 99% delle persone: io ho iniziato con un hofner e penso che senza di esso non avrei mai iniziato o proseguito a suonare il basso. Secondo me la vera nota dolente di tutti i violin basses è il fatto che, supponendo che si stia suonando a casa (quindi si è in mutande o indumenti leggeri), le 'costole' sulle fasce laterali del corpo sono veramente fastidiose dopo una mezz'ora che ci suoni.
Ciao Davide. Io nel mio infinitamente piccolo mi permetto di aggiungere alla tua lista anche i semiacustici e i similari al Rickenbacker 4003 e ça va sans dire i fretless. Uno scala corta però tutto sommato penso sia divertente per iniziare visto che tendenzialmente sia più "maneggevole" e comunque penso sia una scelta difficile e molto a "chiappa" soprattutto per chi inizia di certo quel che hai detto tu è sicuramente prezioso, già togliere i bassi da "evitare" è un restringimento del cerchio, di per sé sempre ampio. Comunque quella marca tedesca legata a quel negozio tedesco famoso on line effettivamente fa dei strumenti a basso costo molto molto buoni sia da un punto di vista estetico che sonoro in rapporto qualità-prezzo per chi inizia. 👋 Per poterti contattare direttamente vado sul tuo sito?
Ok come bassi per cominciare con pochi euro lo sappiamo, ora che ne pensi di suggerirci anche quale ampli non abbinare per pochi euro? 😊
Vorrei fare una obiezione sull'Hoffner. Paul McCartney lo comprò perché non poteva permettersi un Fender.
Quindi?
Mc Cartney usò il Fender in alcuni brani del White Album
Comunque se devo paragonare il basso di Mc Cartney ( l'hofner 501) , al President di Stuart Sutcliffe , preferisco quest'ultimo
Dimenticato di sconsigliare il basso fretless ai principianti...?
Cavolo perfetto...in copertina i 2 bassi (fake ) che volevo prendere.. Rickenbacker e Thunderbird 😂 ottimo vado col Jazz...
Uno squier sopra il mini ed evitare combo spazzatura da 100 euro
La quinta corda è comodissima per appoggiare il pollice!
Per iniziare comprato subito un thunderbird gothic😂😂😂... Ho avuto per una vita una explorer.. Quindi il thunderbird era l unica via😂😂😂
Io che per iniziare ho preso un epiphone thunderbird Gothic usato e subito modificato 🗿🗿🗿
Io sto studiando con un simil Ibanez che adoro ❤
Sono molto d'accordo con te, ma ho un piccolo appunto sul basso acustico: non è vero che non si sente se suonato in compagnia di gente con la chitarra acustica, starà poi ai chitarristi suonare un po' più piano e al bassista suonare con un po' più forza. Per il resto, per chi inizia a suonare mi sento di consigliare anche di provare a cercare nel mercato dell'usato. Ovvio, bisogna fare un po' di attenzione in più perchè i miserabili che cercano di vendervi una fetecchia scassata ci sono sempre.
Basso acustico... Smetto quando voglio! 😅
La voce del bassista principiante è standard? 😂👍
Davide cavoli sono un disgraziato 😂😂😂
Ho iniziato a suonare con un Ibanez 5 corde attivo, poi un Rickenbacker 4003, poi un Ibanez acustico, poi un Hofner Violin Bass, e dopo anni sono arrivato al Precision… 🤦♂️
"ehi tu che hai visto il video, me lo sintetizzi?"
"Certo, prendi un precision" 😂
Io sconsiglio il Samick .... ho fatto l'errore di prendere questo basso dopo aver dato via una imitazione Fender. È veramente una schifezza
È stato il mio primo basso, era un entry level iper economica ai tempo... Ha 21 anni e lo conservo con affetto e tante volte lo uso ancora live nonostante tutto😂 ha un bellissimo suono vintage adesso, anche se onestamente spacca le mani. Pensavo fossero fuori produzione.
@@Bellociuffo86 lo presi usato nel 1996. Per avere un certo suono devo metterci energia.
Per caso ho imbracciato un Miller e ho fatto una base ritmica con molte note a vuoto di Mi e La.....beh volevo buttare nel cesso il mio Samick 🤣
Sempre suonato bassi attivi,gran cazzata.ora solo ora capisco che il basso passivo è fantastico 😍 io ho un Marcus Miller 5 corde,basso meraviglioso ❤
il problema principale del thunderbird è IL PESO. E' una cassa da morto e a tracolla ti ammazza la crescita. Consigliato ai bodybuilders
Beh che dire... vai contro gli stessi Pink Floyd che hanno sempre sostenuto e valorizzato la genialità di Syd.
Onestamente do molto più valore al loro pensiero, pur rispettando il suo intervento. Per nn parlare del fatto che quando ho conosciuto e ascoltato il loro 1 album sono rimasto affascinato dal loro sound.
E un freatless 😂😂😂😂
Non sono assolutamente d’accordo sul discorso attivo/passivo. Per il resto invece sono d’accordo.
Ancora non capisco il senso della giacchetta 😂
Maledetto fenderismo...
Io sono più che altro un chitarrista, non sapevo cosa fosse il circolo delle quinte, l' unico in grado di spiegarmelo su youtube sei stato tu, forse l' unico che sa di cosa si tratti. Non mi arrivano gli aggiornamenti.
A quando un video sul ruolo pricipale del basso? Grazie
Bello il sei corde, detto con rispetto per gli entry level che, solitamente fanno una brutta fine dopo un po'. L'entry level ha senso come muletto,o all'inizio, e a volte anche dopo, quando hai mani piu' educate e magari ci hai tirato fuori il possibile,......magari con qualche modificuccia mirata. Concordo sui cort e sul rapporto qualità prezzo, concordo anche sull'evitare quelli in stile violin e thunderbird, scomodissimi da suonare e onestamente un tantino troppo settoriali, ergo, ci fai na cosa e finisce li'. Potremmo dire lostesso del rickenberger, costa tantissimo, ma fa solo una cosa e fatta in un solo modo. Date uno sguardo alla serie jj di Cort, suonano benissimo, e i cari vecchi muli da lavoro della yamaha, che sono serenamente strumenti da turnisti se non proprio da studio di registrazione, almeno in quanto a definizione e versaltilità.
io eviterei anche il 24 tasti all inizio
Io farei dei video che nessuno fa,purtroppo,e cioè insegnare il vero ruolo del basso... accompagnare.😊
Ma anche no, xké c sono bassisti buoni come solisti meglio d certi chitarristi
Secondo me non è male come idea, nonostante ciò questa è una affremazione forse troppo ridotta. Il basso deve unire la RITMICA della batteria alla ARMONIA delle tastiere e chitarre. Questo è il ruolo. Solitamente accompagna, ma viene pure utilizzato per giri solisti da molti bassisti famosi.
Hai dimenticato il basso peggiore da prendere, specie all'inizio, ovvero quello che costa pochissimo e ha l action altissimo, comi ciao così e per poco non mi passò la voglia di suonare.... Un abbraccio master Davide