Diciamo che di solito contiene anche calcare oppure altro. Bisognerebbe poi vedere la struttura fisixca che é quella più importante. Diverse persone riutilizzano, specie per le piante in coltivazione
Potrebbero essere differenti i notivi. Il primo é che la pianta subisce comunque un trauma e che le piante in stress non vanno mai concimate. Comunque ci sono uba serie di altri fattori che però richiederebbero veramente un discorso lungo e complesso. Tuttavia, un concime ad esempio pellettato con basso titolo npk, potrebbe essere inserito in bassissima quantità in fase di rinvaso come componente organica
Un paio di mesi fa ho acquistato un bonsai in un vaso normale di terracotta. Molto alto in confronto a quello che hai in mano. Devo cambiarlo? Che substrato mettere?
be io non so se ho fatto bene o poco è cambiato, però ho preparato tutto il terreno per i rinvasi di quest'anno a luglio dell'anno scorso... messo tutto in 2 grandi vasi con un pò di concime organico, qualche lombrico e della micorriza. ora appena smette di piovere comincerò i rinvasi. che ne pensi?
buongiorno, ma non è meglio rinvasare una volta soltanto in un vaso ampio (in larghezza) così da avere uno sviluppo orizzontale dell'apparato radicale al fine di accelerare anche lo sviluppo del nebari? (parlo di aceri palmati), ti seguo da un sacco ma sta cosa degli incrementi a poco a poco non l'ho mai capita: meglio non toccare il pane radicale di una pianta in sviluppo che deve ingrossarsi come questa; poi posso essere d'accordo sul fatto che il terreno non colonizzato dalle radici potrebbe infestarsi con altre "cose", ma non mi pare che le piante facciano tanti complimenti, basta concimarle e le radici quando allungheranno (anche con l'aiuto di micorrize inoculate e alghe) si riprenderanno lo spazio e (come viene chiamata in agraria) la nicchia ecologica. seguendo anche il canale del ragazzo americano eisei-en puoi vedere come in poco tempo da quando si è deciso a spostare il suo multitronco in un vaso capiente, la pianta è maturata un sacco. mo chiudo il commento: sto coltivando da seme un acero multitronco come il suo da seme, l'ho messo da subito in un vaso da 60 rotondo (in realtà è un sottovaso) e nel giro di 3 stagioni vegetative le piante sono arrivate ai bordi del vaso con le radici, senza problemi di sorta, concimate con un concime per piante verdi di un garden vicino a casa, quelli basic della flortis, algatron e micorrize perchè non voglio rischiare di fare casini coi concimi e dopo 3 anni mi ritrovo tronchi spessi come un pollice e delle radici radiali messe bene a raggiera (le ho indirizzate un minimo dopo il primo anno di coltivazione). sto usando una miscela di terriccio, pomice, fibra di cocco e sfagno, con sfagno in superficie, e non ho mai avuto problemi (ho seguito per il substrato il tizio anziano giapponese che ha il vivaio in inghilterra)
Se ti trovi così continia, ci mancherebbe. Parlando di aceri inbanzitutto stando allw refole di Crime parli di competitori e non stress-tolleranti come invece potrebbe essere una conifera e per questo ci sta tutta che non richieda micorrize o perticolari proliferazioni di simbionti. Detto questo, ti posso dire che il mio é in consiglio ma se vedi che la tua strada ti da buoni risultati, seguila senza pensarci
@@BonsaiInsubria ah bè io parlo solo di aceri perchè è una specie vigorosa e che non si fa molti problemi come ben vedo, ingrossa e ciaone proprio, poi per bonsai finiti non so quali siano le tecniche ma per ora vedo che stanno ingrossando alla grande, anche le radici c'è un tizio (non ricordo chi ma un giapponese qui su youtube sempre) che incide alla base e mette ormone radicante per fare uscire nuove radici, proverò anche quello XD (p.s.: grazie fes per i video che fai)
@@matteo8831 però come riferimento prendi anche quelle piante che piantano in arboricoltira urbana e muoiono in piedi. Ecco, li é uno di qiei casi dove la piena terra non fa l'effetto sperato. Tu continua come fai, ma se dovessi vedere che la pianta si ferma, tieni a mente questa cosa😉
Ciao, come sempre ottime informazioni. Aggiungerei inoltre che il problema del vaso troppo grande può comportare problemi più seri, come troppa umidità, come spiegato correttamente qui: th-cam.com/video/iuMTVP_NDyw/w-d-xo.html Per questa ragione (e anche per un terreno non proprio performante) l'anno scorso mi son giocato un pre-bonsai di acero palmato che avevo rinvasato in un ciotolone da 50 cm di diametro...
Quello dell'eccesso di acqua nel bonsai non dovrebbe accadere se si usa il substrato adatto. Quello del video é terraccia che se noi usiamo per il bonsai, buttiamo via tutto ancora prima di iniziare
Grazie mille ! Sempre ottimi consigli 😊
Grazie a voi che mi date ascolto
Molto interessante a tal proposito ...la terra che scarto durante il rinvaso se è bella la posso riutilizzare? Grazie avanti così
Diciamo che di solito contiene anche calcare oppure altro. Bisognerebbe poi vedere la struttura fisixca che é quella più importante. Diverse persone riutilizzano, specie per le piante in coltivazione
una domanda sulla fertilizzazione...perchè non è consigliato fertilizzare subito dopo il rinvaso?
Potrebbero essere differenti i notivi. Il primo é che la pianta subisce comunque un trauma e che le piante in stress non vanno mai concimate. Comunque ci sono uba serie di altri fattori che però richiederebbero veramente un discorso lungo e complesso. Tuttavia, un concime ad esempio pellettato con basso titolo npk, potrebbe essere inserito in bassissima quantità in fase di rinvaso come componente organica
Un paio di mesi fa ho acquistato un bonsai in un vaso normale di terracotta. Molto alto in confronto a quello che hai in mano. Devo cambiarlo? Che substrato mettere?
Ciao, difficile senza sapere di che pianta si tratta ed in quale cobdizioni. Ti consiglio di scrivere sul forum del mio sito www.bonsaiclub.it
be io non so se ho fatto bene o poco è cambiato, però ho preparato tutto il terreno per i rinvasi di quest'anno a luglio dell'anno scorso... messo tutto in 2 grandi vasi con un pò di concime organico, qualche lombrico e della micorriza. ora appena smette di piovere comincerò i rinvasi. che ne pensi?
Ciao. Piu che altro, ci dovrebbe andare una pianta della stessa specie.
Quindi,tutta la letteratura e consigli dati in diversi ambiti, circa di mettere la pianta in pieno campo o vaso grande per farla crescere veloce?
Se attecchisce hai un buon risultato, altrimenti sta lo ferma come un baccalà
buongiorno, ma non è meglio rinvasare una volta soltanto in un vaso ampio (in larghezza) così da avere uno sviluppo orizzontale dell'apparato radicale al fine di accelerare anche lo sviluppo del nebari? (parlo di aceri palmati), ti seguo da un sacco ma sta cosa degli incrementi a poco a poco non l'ho mai capita: meglio non toccare il pane radicale di una pianta in sviluppo che deve ingrossarsi come questa; poi posso essere d'accordo sul fatto che il terreno non colonizzato dalle radici potrebbe infestarsi con altre "cose", ma non mi pare che le piante facciano tanti complimenti, basta concimarle e le radici quando allungheranno (anche con l'aiuto di micorrize inoculate e alghe) si riprenderanno lo spazio e (come viene chiamata in agraria) la nicchia ecologica. seguendo anche il canale del ragazzo americano eisei-en puoi vedere come in poco tempo da quando si è deciso a spostare il suo multitronco in un vaso capiente, la pianta è maturata un sacco. mo chiudo il commento: sto coltivando da seme un acero multitronco come il suo da seme, l'ho messo da subito in un vaso da 60 rotondo (in realtà è un sottovaso) e nel giro di 3 stagioni vegetative le piante sono arrivate ai bordi del vaso con le radici, senza problemi di sorta, concimate con un concime per piante verdi di un garden vicino a casa, quelli basic della flortis, algatron e micorrize perchè non voglio rischiare di fare casini coi concimi e dopo 3 anni mi ritrovo tronchi spessi come un pollice e delle radici radiali messe bene a raggiera (le ho indirizzate un minimo dopo il primo anno di coltivazione). sto usando una miscela di terriccio, pomice, fibra di cocco e sfagno, con sfagno in superficie, e non ho mai avuto problemi (ho seguito per il substrato il tizio anziano giapponese che ha il vivaio in inghilterra)
Se ti trovi così continia, ci mancherebbe. Parlando di aceri inbanzitutto stando allw refole di Crime parli di competitori e non stress-tolleranti come invece potrebbe essere una conifera e per questo ci sta tutta che non richieda micorrize o perticolari proliferazioni di simbionti. Detto questo, ti posso dire che il mio é in consiglio ma se vedi che la tua strada ti da buoni risultati, seguila senza pensarci
@@BonsaiInsubria ah bè io parlo solo di aceri perchè è una specie vigorosa e che non si fa molti problemi come ben vedo, ingrossa e ciaone proprio, poi per bonsai finiti non so quali siano le tecniche ma per ora vedo che stanno ingrossando alla grande, anche le radici c'è un tizio (non ricordo chi ma un giapponese qui su youtube sempre) che incide alla base e mette ormone radicante per fare uscire nuove radici, proverò anche quello XD (p.s.: grazie fes per i video che fai)
@@matteo8831 però come riferimento prendi anche quelle piante che piantano in arboricoltira urbana e muoiono in piedi. Ecco, li é uno di qiei casi dove la piena terra non fa l'effetto sperato. Tu continua come fai, ma se dovessi vedere che la pianta si ferma, tieni a mente questa cosa😉
Ciao, come sempre ottime informazioni. Aggiungerei inoltre che il problema del vaso troppo grande può comportare problemi più seri, come troppa umidità, come spiegato correttamente qui:
th-cam.com/video/iuMTVP_NDyw/w-d-xo.html
Per questa ragione (e anche per un terreno non proprio performante) l'anno scorso mi son giocato un pre-bonsai di acero palmato che avevo rinvasato in un ciotolone da 50 cm di diametro...
Quello dell'eccesso di acqua nel bonsai non dovrebbe accadere se si usa il substrato adatto. Quello del video é terraccia che se noi usiamo per il bonsai, buttiamo via tutto ancora prima di iniziare
Parola del giorno liason 😂... Che spero di aver scritta giusta
Dovrebbe essere liaison, ma va scritto con la pronuncia nasale😄