Mio caro il creazionista è il frutto dell'evoluzione darwiniana. Se tu fossi stato attento la modalità di ragionamento del nostro cervello è fatta in un certo modo, e quella modalità di ragionamento si è evoluta darwiniana mente. Quindi effettivamente il creazionista è figlio del darwinismo.
@@lorenzoroggi638 Embè?!. Anche l'omicida, lo stupratore, il ladro, l'uomo fatto che è attratto dalle 15enni ecc, sono mossi da meccanismi selezionati dall'evoluzione...esticazzi! E' l'esprimersi di certi caratteri all'interno di una società come la nostra, che stride.Cioè, hai detto una cosa talmente ovvia che non sono nemmeno sicuro del modo in cui dovrei rispondere. Quindi, mi limiterò a spiegare meglio ciò che intendevo...e cioè, che indipendentemente dal livello scientifico raggiunto, le prove inconfutabili, il sapere in tutte le sue forme...nonostante questo...esistono persone (ovvio e prevedibile) che negano ogni evidenza, in favore di pensieri ed idee in fondo consolatorie, magiche e semplicistiche... parlano di favole e aria fritta, senza mai nemmeno lo straccio di una singola prova. Solo chiacchiere e libri pieni di storie...e in un dibattito dove si parla seriamente, rompono solo le scatole e non aggiungono nulla. Eccetto se li si prende come "esemplari" da osservare, per capire come funziona il cervello umano nel modello "base". Forse intendevi questo concetto finale...bhè, sono d'accordo. Leggiti il libro "Nati per credere"...è molto chiaro e illuminante.
@@MPaolo1981 tu stai rispondendo in maniera circolare. Come è possibile che esistano questi bla bla bla e poi concludi leggiti nati per credere. Bene. In realtà, non so se qua lo dice ma è uguale che lo dica o non lo dica, lo stesso processo scientifico, lo stesso metodo scientifico, si basa su un presupposto metafisico né dimostrato né deducibile logicamente. Il presupposto che le leggi scientifiche siano immutabili e coerenti. Anche quella è una forma di fede, insomma anche nella scienza esiste un punto di partenza che deriva proprio da come è fatto il nostro cervello e usa gli stessi meccanismi che portano a credere a un dio personale. Quindi, in effetti, a parte la miglior capacità esplicativa, i due sistemi non sono poi così distanti.
@@lorenzoroggi638 Circolare? Cosa intendi? Comunque, in realtà no...il metodo scientifico, non è dogmatico e non ha "verità" fisse in cui credere. Ci si affida a ciò che viene dimostrato e si sovrascrivono le "leggi" (tutt'altro che immutabili!) ogni volta che una dimostrazione ulteriore, messa a sua volta alla prova dell'intera comunità scientifica, le sconfessa, le modifica e le completa. Quindi, tra la fede in una qualche divinità o volontà "personale" e l'affidarsi alla scienza, sono molto distanti anche come concetto di base. Stai cercando di sostenere che invece sono simili o uguali? Oppure non ho capito cosa intendi sostenere. Io nel mio primo commento mi riferivo al tipo creazionista che ha detto la sua...secondo me dimostrando di non aver colto il senso della conferenza o di non volerlo accettare. Davvero, non capisco cosa tu voglia sostenere.
@@MPaolo1981 circolare? Diallele in logica, ma qua si fanno chiacchiere da bar, non particolarmente tecniche. Non hai capito. Intendere leggi naturali come immutabili non significa non sottoposte, per così dire, alla falsificabilità popperiana. L'atto di fede non sta nel ritenere vere le leggi scientifiche e nemmeno il metodo scientifico. È il presupposto a essere dato per scontato e non solo non sottoponibile alla verifica metodologica ma anche non avere una consistenza logica. Dire "tutti gli uomini muoiono" è una cosa vera per tutti gli uomini che sono morti nel passato, ma non esiste una necessità logica per cui questa cosa sia necessariamente vera per tutti. Esempio terra terra ma sempre per capirsi.
EVOLUZIONE Siccome l'evoluzione della materia è in involuzione, necessariamente il creato non è il Fine ma il Mezzo per il raggiungimento del Fine (Isaia 66.9). Spiace vedere moltissimi scienziati non riflettere su questo semplice concetto: L'odio per la verità a prescindere Non è accettabile.
Grazie per queste informazioni, stimolanti in tutti gli ambiti. Cuore compreso.
@Liliana Soresi ...sono già morto d'infarto un paio di volte, tranquilla.
...il creazionista salta sempre fuori!!! È una malattia inguaribile! Bravissimo Pievani!!!
Mio caro il creazionista è il frutto dell'evoluzione darwiniana. Se tu fossi stato attento la modalità di ragionamento del nostro cervello è fatta in un certo modo, e quella modalità di ragionamento si è evoluta darwiniana mente. Quindi effettivamente il creazionista è figlio del darwinismo.
@@lorenzoroggi638 Embè?!. Anche l'omicida, lo stupratore, il ladro, l'uomo fatto che è attratto dalle 15enni ecc, sono mossi da meccanismi selezionati dall'evoluzione...esticazzi! E' l'esprimersi di certi caratteri all'interno di una società come la nostra, che stride.Cioè, hai detto una cosa talmente ovvia che non sono nemmeno sicuro del modo in cui dovrei rispondere.
Quindi, mi limiterò a spiegare meglio ciò che intendevo...e cioè, che indipendentemente dal livello scientifico raggiunto, le prove inconfutabili, il sapere in tutte le sue forme...nonostante questo...esistono persone (ovvio e prevedibile) che negano ogni evidenza, in favore di pensieri ed idee in fondo consolatorie, magiche e semplicistiche... parlano di favole e aria fritta, senza mai nemmeno lo straccio di una singola prova. Solo chiacchiere e libri pieni di storie...e in un dibattito dove si parla seriamente, rompono solo le scatole e non aggiungono nulla. Eccetto se li si prende come "esemplari" da osservare, per capire come funziona il cervello umano nel modello "base". Forse intendevi questo concetto finale...bhè, sono d'accordo. Leggiti il libro "Nati per credere"...è molto chiaro e illuminante.
@@MPaolo1981 tu stai rispondendo in maniera circolare.
Come è possibile che esistano questi bla bla bla e poi concludi leggiti nati per credere. Bene.
In realtà, non so se qua lo dice ma è uguale che lo dica o non lo dica, lo stesso processo scientifico, lo stesso metodo scientifico, si basa su un presupposto metafisico né dimostrato né deducibile logicamente. Il presupposto che le leggi scientifiche siano immutabili e coerenti.
Anche quella è una forma di fede, insomma anche nella scienza esiste un punto di partenza che deriva proprio da come è fatto il nostro cervello e usa gli stessi meccanismi che portano a credere a un dio personale. Quindi, in effetti, a parte la miglior capacità esplicativa, i due sistemi non sono poi così distanti.
@@lorenzoroggi638 Circolare? Cosa intendi?
Comunque, in realtà no...il metodo scientifico, non è dogmatico e non ha "verità" fisse in cui credere. Ci si affida a ciò che viene dimostrato e si sovrascrivono le "leggi" (tutt'altro che immutabili!) ogni volta che una dimostrazione ulteriore, messa a sua volta alla prova dell'intera comunità scientifica, le sconfessa, le modifica e le completa. Quindi, tra la fede in una qualche divinità o volontà "personale" e l'affidarsi alla scienza, sono molto distanti anche come concetto di base.
Stai cercando di sostenere che invece sono simili o uguali? Oppure non ho capito cosa intendi sostenere.
Io nel mio primo commento mi riferivo al tipo creazionista che ha detto la sua...secondo me dimostrando di non aver colto il senso della conferenza o di non volerlo accettare. Davvero, non capisco cosa tu voglia sostenere.
@@MPaolo1981 circolare? Diallele in logica, ma qua si fanno chiacchiere da bar, non particolarmente tecniche.
Non hai capito.
Intendere leggi naturali come immutabili non significa non sottoposte, per così dire, alla falsificabilità popperiana.
L'atto di fede non sta nel ritenere vere le leggi scientifiche e nemmeno il metodo scientifico.
È il presupposto a essere dato per scontato e non solo non sottoponibile alla verifica metodologica ma anche non avere una consistenza logica.
Dire "tutti gli uomini muoiono" è una cosa vera per tutti gli uomini che sono morti nel passato, ma non esiste una necessità logica per cui questa cosa sia necessariamente vera per tutti.
Esempio terra terra ma sempre per capirsi.
Pievani e un genio!
...di stimolo su cui meditare...
Qualcuno mi sa dire di che studioso si parla ("Forier" o qualcosa del genere) nel 3° intervento al minuto 1.07.31?
Credo si riferisca a Jean Baptiste Joseph Fourier
EVOLUZIONE
Siccome l'evoluzione della materia è in involuzione, necessariamente il creato non è il Fine ma il Mezzo per il raggiungimento del Fine (Isaia 66.9). Spiace vedere moltissimi scienziati non riflettere su questo semplice concetto:
L'odio per la verità a prescindere
Non è accettabile.
quando non si è capito niente, arriva la selezione naturale, una modifica casuale e molto altro ancora.
E invece cosa dovrebbe arrivare?
@@luigiciccarelli7835 patatine con la scelta : maionese o ketchup?
@@fabiocontini2081 perciò non aspettatevi niente di piu
@@luigiciccarelli7835 beh, c'è sempre la bevanda: gassata o naturale?
...forse perchè la scienza non sapeva di te. Puoi svelarci questi misteri?
Ciao Telmo, mi annoi.
Interessante... in caso hai sempre i campionati di calcio la domenica.
Felixdrum oppure oggi le comiche
cazzate
Chissà come farebbe la scienza senza la tua opinione.
@@MrCalpont chissà...
@Liliana Soresi grazie