La professoressa Di Cesare ha la stessa complessità di pensiero di una professoressa di filosofia teoretica che se la prende con un muratore sudato perché sta usando il trapano per fare manutenzione a Villa Mirafiori dicendo lui: "Guarda che qui io sto lavorando!" Dacché il muratore giustamente le risponde: "Eh perché io invece sto cagando". *Oh aspetta ma era proprio lei*
Io ho sempre amato la filosofia ma la maggior parte dei professori di filosofia hanno la merda nel cervello. Lo disse alla perfezione Eraclito quando parlò dei dormienti, solo che al giorno d'oggi i dormienti sono i filosofi.
@@PeachDragon_ Esatto, il problema non è la filosofia, ma il modo in cui è stata ridotta a retorica vuota e astratta da certi baroni universitari che vivono fuori dal mondo. Come disciplina sarebbe invece molto utile per affrontare questioni concettuali, politiche, dilemmi morali ecc, ma è più facile parlare di essenze metafisiche trascendentali e lavarsene le mani quando c'è da prendere posizione
29:30 "Un viathiho per tutti huelli he scappano dall'Afriha" Bisogna immaginarsi la scena: "Ehi amico, ho un piano per raggiungere l'Europa" "Dimmi" "Passiamo dall'Ucraina" "GENIO!"
@@fib1478 Piano B, troppo costosa e fredda (eccetto estate, dove il problema, al massimo, sono le zanzare). Poi la sadicità pura di far costruire un muro anche sul confine finlandese (da parte della Finlandia).
Grazie per la bella e coraggiosa analisi. Concordo con quanto esposto. Lo scrivo da tempo sotto i video con Orsini e compagnia ma lì c'è il pattume dei commentatori che illudendosi di essere dei pensatori fuori dagli schemi in realtà sono solo dei grandi egoisti
All'origine del conflitto tra Russia ed Ucraina c'è una scomoda ed impronunciabile realtà. Una difficile integrazione di popoli e la incapacità dei governanti a realizzare un equilibrio. L'autodeterminazione tanto invocata e' ipocrita e strumentale. Immaginate una Sicilia imbottita di musulmani che decida con libere e democratiche elezioni di staccarsi dalla Italia. Aggiungasi il contorno di interessi esterni e la frittata è pronta per essere servita.
Per giorni sono riuscito, con impegno e abnegazione, a evitare di venire esposto a certo pattume dialettico. Poi arriva il GioPizzi e mi fa una combo di mezzora che parte con povia e finisce con fusaro. Grazie, eh, sempre bello.
Spetta che prima rispondo al titolo e poi guardo il video. Cosa dovremmo fare? Armarli fino ai denti, come ogni cittadino che resiste ad un'invasione straniera vorrebbe essere aiutato nella loro condizione. Oltre ad essere la scelta morale più valida, è anche quella più funzionale alle trattative, perché non mi risulta che chi si arrende possa poi fare richieste all'aggressore. Infine, mettersi nella testa di un cittadino ucraino, che sa che al termine del conflitto, se vincesse Putin, metterebbe nei Gulag tutti gli oppositori, aiuta a capire perché sono disposti anche a morire per difendersi. Ora Play.
@@marcellosarli9639 Guarda, se Draghi mi dicesse "niente gas per 6 mesi, razionamento solo per gli autotrasportatori e le aziende che usano il gas per lavorare", accetterei applaudendo.
@@ChristianIce NON RINUNCERÒ AL MIO CAPPUCCINO AL BAR OGNI MATTINA COME TI PERMETTI, DEVO POI COMPRARMI L'IPHONE 13 PRO E APRIRE UN NUOVO MUTUO PER LA MACCHINA, comunque #nowar
@@ChristianIce "se vuoi la pace, preparati alla guerra" postilla moderna "e spera che la tua preparazione dissuada l'aggrssore, perchè la guerra è una merda!"
Gandhi ha ottenuto la pace con la non violenza. Quello che dice la professoressa non è fuori dal mondo, ma ci vuole molto coraggio e c'è parecchio idealismo dietro
Gandhi che era una figura internazionale in conflitto con l imperi inglese mica con putin Poi la non violenza l ha esercitata lui Non gli altri attorno
@@ArtanisTheEvil sono comunque modi che non puoi usare davanti ad una persona scappata dalla guerra e coi parenti ancora sotto assedio: da un lato abbiamo gente che urla e la offende, SBAGLIANDO, ma anche lei è terribilmente vaga e cinica, non propone vere soluzioni od idee, e sembra effettivamente fuori dal mondo. L'idea di invitare a riflessioni più complesse è OVVIAMENTE giusta, ma io da parte della Di Cesare percepisco una spocchia, una morbosa volontà di fare quella intellettualmente superiore a propaganda e moralismo, che si traduce in una valanga di merda che esce dalla sua bocca per l'intero intervento. A questo proposito, guardati anche la sua opinione sulla parola "resistenza", dove fa un panegrico enorme per finire col mettere l' aggressore sul piano dell' aggredito.
@@stefamm7628 Ha già fatto 3 video a riguardo (qui ne linko 2 perchè sono quelli rilevanti per l'ucraina, il terzo parla della Russia): th-cam.com/video/AfzPCkTR0P0/w-d-xo.html , th-cam.com/video/TiRY5wVHL1A/w-d-xo.html . In breve? La pensa come la professoressa del video.
@@ducasx3094 io li ho visti però comunque non avevo capito cosa ne pensava, si che è un pacifista però diceva anche che quando si è attaccati si può rispondere all attacco, quindi magari la pensa come gio pizzi
Cosa bisogna fare per avere, nel 2023 (perchè ormai pure il 2022 ce lo siamo giocato così) un anno sabbatico dove non succeda niente di planetario tipo guerre pandemie eventi catastrofici? poi nel 2024 ne riparliamo
Quello che chiedi è praticamente impossibile, siamo 8 miliardi, più di 190 nazioni (noi consideriamone una ventina nel piano internazionale con alta rilevanza) la probabilità che nessuno faccia cazzate è tendente allo 0
E' un po come diceva Al Capone: "Puoi ottenere molto di più con una parola gentile e una pistola che con una sola parola gentile" Diciamo... Che poi okay rifiutare la guerra, condivisibilissimo e elemento della nostra costituzione fondamentale. Ma non è che la guerra decida di lasciarti in pace solo perché lo hai scritto nella costituzione.
@@MaxStirner123 Strategia del paguro eh? Mi metto in una conchiglia e spero che non succeda niente... No grazie. C'è ancora gente che ha spina dorsale.
@@MaxStirner123 Questa strategia è già stata usata. "Mah, Hitler vuole solo quel pezzo di terra, che vuoi che sia... diamoglielo, poi si calmerà.", "ah vuole anche quello? Sì sì l'importante è che non si vada in guerra, diamogli anche quello". Mi ricordi com'è finita?
Sono ucraino e questo è il primo punto di vista sobrio che ho trovato. Anche perché a sentire i vari Orsini praticamente mi sento in colpa di essere stato invaso e di non essermi arreso subito. Anche se forse la mia colpa è di voler vivere in uno Stato di diritto, che rispetta la dignità umana e soprattutto essere libero di scegliere.
E' davvero incredibile vedere persone che mettono Russia e Ucraina sullo stesso piano con ragionamenti simili, e non so se sia peggio pensare che lo facciano per mala fede o per incredibile stupidita'
@@PronteCo Penso siano solamente spaventate dinnanzi alla possibilità di un conflitto. Anche perché gli italiani vivevano nella loro "bolla" pacifica e benestante, che poi è stata bucata da questo conflitto e dal nostro voler vivere su modello europeo, anziché su quello russo.
Non mi pare che Orsini abbia mai detto questo. Lui si focalizza sulle responsabilità dell'occidente e dell'Unione Europea, non mi pare abbia detto questo riferendosi all'Ucraina
Nessuno capisce che Zelensky avrebbe subito accettato la resa se il suo popolo si fosse dimostrato restio a resistere, invece la popolazione civile si è messa di fronte ai militari chiedendo se ne tornassero a casa loro. E quando la popolazione è stata chiamata alle armi si è presentata negli uffici per l'arruolamento. Se questo non grida già da solo la volontà del popolo cosa potrebbe mai farlo? Se sei un paese democratico (dal greco lit. "il potere è del popolo") deve decidere il popolo, se il popolo non vuole perdere democrazia, libertà inalienabili, indipendenza e terra è giusto che il presidente eletto dal popolo faccia suo il comune sentire. Quando il popolo non se la sentirà più Zelensky sarà rimosso, visto che per ora non è successo il pensiero del popolo è ancora quello iniziale, resistere agli invasori. Gli Ucraini vogliono poter difendere la patria, questi filosofi con troppo tempo da perdere gli dicono che devono rinunciare, a chi diamo retta? C'è da chiederlo?
Togliti dalla testa l’idea che l’ Ucraina era paese democratico prima dell invasione russa... Si comportava e si comporta allo stesso identico modo della Russia (Reprimendo e censurando)
@@Kenshiro710 Cambia come si sentono gli Ucraini il fatto che sia democrazia "de facto" o no? Cambia per il presidente, lui deve decidere se assecondare la volontà del popolo (agendo quindi democraticamente) oppure lasciando che le forze del tiranno prendano il paese, contro la volontà del popolo (molto meno democratico, niente gatte da pelare e Zelensky diventa pure lui burattino di putin il tiranno che sta al potere da 20 anni con tutti i benefit del caso, guarda il fetente in bielorussia).
@@gio87vr guarda che non è vero eh. Gli uomini non possono lasciare ilnpaese, sono coscritti. Gli Azov sparano a chi prova a fuggire, non si sa davvero cosa voglia la maggioranza della popolazione. C'è propaganda di guerra ora, come normale che sia, ma è Zelensky che vuole resistere, e l'occidente accondiscende. Meno dura la guerra e meno vittime ci saranno, questa è l'unica cosa certa, il resto dipende da chi lo racconta
C'è anche un discorso che non sento fare mai da nessuno e cioè che interpretiamo con la nostra visione storica da occidentali che non hanno mai vissuto sotto un totalitarismo comunista e che hanno anzi avuto un'esperienza di politica positiva col PCI, il rapporto che purtroppo i paesi dell'est europa spesso hanno con i partiti di destra e ultranazionalisti, che deriva da un'esperienza storica inevitabilmente differente
Esattamente. Per molti vivere sotto la sfera di influenza russa era un incubo, ed appena hanno potuto se ne sono scappati a gambe levate. I partiti comunisti nell'Europa Occidentale erano partiti progressisti, popolari e democratici (Eurocomunismo), nell'Europa Orientale la situazione era molto diversa. I Paesi baltici, la Polonia e la Romania staranno ringraziando la Madonna per essere entrati nella NATO
@@fib1478 era così un incubo che al referendum del 1991 sul mantenimento dell'urss quasi tutti votarono per mantenere le istituzioni sovietiche. A causarne la caduta fu un colpo di stato, non la volontà popolare.
@@sovietyamemini2309 Se provi a capire, oltre che a leggere, ti rendi conto che sto parlando della sfera di influenza russa nell'Europa Orientale. Avevano tutte le ragioni per mantenervi a debita distanza.
Orsini e la "filosofa" stanno su due livelli totalmente diversi, uno espone una visone della geopolitica e del mondo condivisibile o meno l'altra crede ancora a babbo natale
ciao gio ti seguo da anni e ti vedo cambiare continuamente, noto forti segni di ipocrisia e contraddizioni nei tuoi discorsi. sono sicuro che nemmeno tu credi a cio che dici in molti dei tuoi video. capisco il tuo individualismo ed egoismo capisco i tuoi motivi di voler far carriera e diventare ricco ma la via del arrivismo non ti fa onore. gio sei molto intelligente non hai bisogno di venderti alle correnti politiche per avere successo. in questo video ti sei dimostrato chiuso e ottuso proprio come i boomer che tanto critichi
La risposta più semplice ed efficace da dare alla Professoressa è in realtà una/due domanda/e retorica/e: "Perché secondo Lei festeggiamo il 25 Aprile? Quali significati attribuiamo a questa data?"
Infatti non so perché si festeggia ancora questo giorno visto che dopo averla liberata l'Italia è stata messa sotto il protettorato di Inghilterra e stati uniti quindi di nuovo l'Italia non è libera. Diciamo che il 25 aprile sta alla liberazione come il 1 maggio viene festeggiato dal discorso fatto da fedez che è partner di multinazionali sfruttatrici in qui parlava di diritti civili/lgbtwqe. Ora questo video di Gio in parte non lo condivido anche se non me ne perdo uno ed è secondo me uno dei top su TH-cam Italia. La professoressa e il professore che hanno osato raccontare una variante della narrazione dominante sono stati attaccati da tutti e nessuno ha capito il punto.. non sto dicendo che sto con la russia o con l'ucraina. Pensate con la vostra testa e costruitevi un pensiero critico che vi da risposte... Non conformatevi a tutto e tutti.... PS anche in Italia la polizia con una scusa o l'altra reprime le manifestazione specialmente quelle appena passate contro il lockdown o greenpass, non succede solo nella Russia del dittatore no ? Pace a tutti.
A semplificare il discorso, tra l'altro, e dal mio punto di vista, era proprio lei. Non poi parliamo della "resistenza", che lei hai bocciato riducendo tutto ad un conflitto, dimenticandosi che quella che gli ucraini stanno subendo è un'invasione.
@@TheChangeMc Personalmente posso dire che la mia idea me la sono costruita da me (sono uno studente di storia all'Università), non mi sono semplicemente "lasciato trasportare dalla corrente".
Seguendo il discorso della professoressa si dovrebbe dire che Borsellino e Falcone se la sono cercata e la loro lotta alla mafia non rappresentava il bene assoluto contro il male assoluto?!
Tutta questa situazione, questo dibattito assurdo che si sta svolgendo in italia mi fa venire in mente dei quesiti piuttosto preoccupanti, in ucraina vedo un paese che nonostante tutto si è trovato coeso nel resistere all'invasione, qui in italia invece la maggior parte della gente, o almeno delle persone che sento, si arrende alla semplificazione senza ricordare in che modo siamo arrivati a vivere in un paese libero e civilizzato. Ma se fosse successo a noi, come ci saremmo comportati?
Troppo semplicistica. Cmq basta vedere come reagisce l'Italia al minimo accenno degli USA. Subisce in silenzio. Quindi non cerchiamo di fare credere chi sa che.
Bravo Gio, grazie. Scrivo dal Kherson occupato da russi dal 23 giorni. Ti ringrazio che informi italiani di cosa sta succedendo. Perché tutti questi discorsi da salotti e stupidi. E nostro prezidente e nostro orgoglio. Grazie
@@Antonio-nu1yy Ma come cazzo si fa a credere ancora ai referendum Russi nel 2022, per favore trasferisciti in russia e smetti di rubare qualsiasi sussidio statale di cui stai usufruendo.
Video interessante! Per quanto riguarda la questione morale sull'invio delle armi, secondo me, non siamo noi a decidere cosa sia giusto, ma gli ucraini. Da una ricerca in rete (sondaggi fatti tra gli ucraini; numero di volontari quando non c'era obbligo; numero di volontari tra gli ucraini all'estero; opinione degli altri paesi ex sovietici che suppongo riescano ad avere un punto di vista più simile; ecc) mi sembra chiaro che gli ucraini vogliano combattere per la libertà e la speranza di un futuro migliore per i loro figli. Questo per loro vale la pena. Inoltre anche se non fornissimo armi, cosa accadrebbe in ucraina una volta che fossero costretti alla resa? Già dall'inizio (ma con l'andare del tempo sembra che la situazione potrebbe essere anche peggiore) si preannunciava che, dopo l'eventuale presa dell'ucraina, i dissidenti avrebbero subito fortissime ripercussioni, forse proprio la citata "pulizia". Quanti sarebbero i morti, in quel caso? Solo per farci un'idea, anche se il contesto è diverso, basta pensare alle conseguenze del 2014 ed in seguito alle ingerenze russe volte a destabilizzare, i morti sono cmq stimati in 14000 (?). Questo senza ovviamente contare il resto dei danni che putin farebbe in ucraina. Ho letto un commento alla guerra di una donna finlandese, che mi ha fatto capire, ancora una volta,quanto sia importante la libertà. E vi assicuro che nei paesi ex sovietici, o anche solo dove vi era un governo comunista (vero, non all'"italiana") d'influenza sovietica, non hanno nessun dubbio su cosa sia giusto fare per l'ucraina. Nessuno vorrebbe guerra e morti. Purtroppo putin la pensa diversamente.
una piccola aggiunta per chi vuole mettere sullo stesso piano l'aggressore e l'aggredito. Nel 1994 con il memorandum di Budapest l'ucraina venne convinta dagli americani e dagli inglesi a ridare alla Russia le armi nucleari che erano nel suo territorio dopo la disgregazione dell'unione sovietica, a patto che i suoi confini fossero garantiti. Come hai detto tu è storia che la Russia abbia armato i secessionisti del donbass , causando di fatto una guerra civile e che si sia presa la crimea nel 2014 in barba agli accordi presi. Se l'ucraina si fosse tenuta le bombe nucleari forse oggi non sarebbe stata aggredita. Vedere la violenza verbale di quella professoressa presunta pacifista verso la ragazza ucraina, mi fà sempre piu capire che l'aver studiato non sempre apre la mente. Tante nozioni che poi non vengono mai messe in pratica o comprese.
Da ex alunno di relazioni internazionali ti dò completamente ragione. L'aver studiato non sempre apre la mente. Siccome la mia carriera poi, ha a che vedere con un po' di storia, geografia, scienze politiche ed economia, è facile di ragazzi e ragazze che credono di sapere tutto e fanno gli altezzosi.
@@marcello7781 ti do ragione, faceva prima ad aprirsi un canale su youtube e "divulgare" tanto ormani ognuno può fare quello che gli pare senza che qualcuno ti chieda "ma sei laureato ?"
Peccato che lei si dimentichi che nel 2014 in Ucraina le "opposizioni" hanno portato a termine un colpo di stato condotto sotto la supervisione americana. Continuate a distorcere la storia e guardarla da una parte sola. E poi vi lamentate se la Russia reagisce energicamente? Tra l'altro: l'Ucraina aveva le armi atomiche ma non aveva i codici di lancio, che chiaramente il potere centrale non avrebbe lasciato nelle mani di uno Stato periferico della Federazione. Aggiungiamo anche che augurarsi che una sottospecie di cleptocrazia oligarchica corrotta come l'Ucraina, che licenzia procuratori sotto pressione americana e che volente o nolente è costretta a integrare nelle forze armate formazioni che vestono apertamente insegne naziste, è indice di totale irresponsabilità.
Ciao Gio, per quanto riguarda la critica alla Di Cesare sono d'accordo, il suo modo di porsi è sbagliato e quello che dice è decisamente insensato e semplicistico. Per quanto riguarda Orsini secondo me il ragionamento è più ampio. Orsini è europeista e come tale favorevole a un unione europea capace di fare gli interessi degli europei a prescindere da quelli americani, russi o cinesi. La critica che lui muove all'Europa e in linea generale alla NATO è che negli ultimi anni non si siano mosse in modo chiaro, unito e finalizzato a porre fine alla guerra in Donbas ed evitare una futura guerra d'invasione su ampia scala dell'Ucraina. L'esempio che lui fa' degli Stati Uniti riguarda la politica adottata da Washington post disastri quali Afghanistan e Iraq, ovvero di trattare a rialzo e di ottenere il massimo senza ricorrere alla guerra. Di fatto gli stati uniti (a parte una naturale flessione economica) a livello geopolitico, strategico e militare restano padroni del mondo senza reali avversari; la Russia è troppo debole economicamente e la Cina è di fatto semi isolata a livello strategico. Successivamente Orsini, così come Fabbri e Caracciolo di Limes, critica che i paesi occidentali si stiano approfittando della situazione che si è venuta a creare e che dietro l'invio di armi non vi è un autentico desiderio di libertà e pace, ma l'intenzione di testare la forza dell'esercito Russo e osservare le reazioni Cinesi. Pertanto il suo non voler inviare armi ha queste motivazione. Detto ciò io sono d'accordo con l'invio di armi perché ritengo necessario aiutare un popolo invaso a sconfiggere l'invasore, ma come hai detto anche tu bisogna essere consci che questa decisione causa e causerà drammi e morti di cui tutti saremo responsabili, chi più chi meno.
Il problema di fondo di orsini è che attribuisce tutto ai paesi occidentali, trascurando il desiderio della Russia di riprendersi l'Ucraina che era lì a prescindere...
@@Nesher92 c'è chiaro che le colpe, se così si possono chiamare, stanno più dalla parte di chi commette il fatto che dalla parte di quelli che potevano fare qualcosa per evitarlo. Penso che Orsini insista molto sul punto delle provocazioni occidentali, che ci sono state, per evitare un appiattimento della discussione e il solito "buoni vs cattivi" tipico dei programmi TV.
@@jacopoceccaroni8488 mah, provocazioni fino ad un certo punto. Orsini omette che anche la Russia aveva partecipato a delle esercitazioni congiunte con la Nato l'anno stesso o quello prima (non ricordo con precisione) delle sole esercitazioni Nato.
@@jacopoceccaroni8488 ho visto tutte e due le puntate di piazza pulita e orsini mi è sembrato molto meno assennato e neutrale di quanti lo si possa percepire. Sicuramente il patto atlantico è responsabile di aver alzato la tensione; tuttavia questo potrebbe costituire un pretesto solo se ci fosse stato un grave incidente (un missile che cade in territorio russo, ad esempio) e non como dato in sé. Orsini invece le addita come cause maggiori (se ho capito il suo ragionamento...a volte penso che neanche lui capisca cosa voglia dire). Insomma, considerando il contesto vario questa lettura della NATO colpevole non convince.... Poi nessuno sta nella testa di putin...
Di tutti i dibattiti ,di tutte le interviste , di tutti gli invitati, le teorie, supposizioni, critiche ecc sulla guerra tu sei stato di gran lunga chiaro, esplicativo, serio, analizzatore, preciso, e intellettualmente onesto..alla faccia di filosofi, politici, opinionisti, politologi, geopolitici, ecc.. VERAMENTE I MIEI COMPLIMENTI.. BRAVO
La professoressa Di Cesare non vivrebbe a lungo durante una guerra. Rispetto per la ragazza ucraina che s'é dovuta sorbire certe cose. La professoressa non si é calata nei panni della ragazza prima di far certe sparate.
Comprendo l'esigenza di informarsi sull'argomento, comprendo un po' meno l'illusione di potersi efficaciemente documentare sulle dinamiche di una guerra attraverso programmi televisivi e giornali, che ne hanno in sostanza ignorato l'esistenza per i primi otto anni.
mi viene rinfacciato spesso di essere esterofilo, ma purtroppo mi tocca dirlo: vivendo in Svizzera, a tutto questo pattume mediatico non sono esposto, e mi guardo bene dal farlo. Lo stesso pattume che esiste anche in Francia eh, per esempio, sebbene a un livello di esagerazione e nevrosi inferiore. ma mi sembra fisiologico e rappresentativo del paese di cui parliamo. durante i due anni di COVID, il ministro della salute svizzero ha detto una cosa molto chiara, riferendosi alle misure prese e in riferimento alla Francia: noi non facciamo la politica spettacolo. spettacolarizzazione che purtroppo avviene in Italia per qualunque cagata. Mi piace vedere questi video di approfondimento geopolitico, ma per il resto i programmi televisivi per me sono al bando.
A livello di criticità di cinismo della situazione guerra di separatismo e guerra ad uno stato indipendente comunque hanno un peso differente. Mi fa storcere comunque il naso che ultimamente il lato putiniano prenda il Donbas come punto a favore quando Putin con il Donbass ci ha sguazzato sin dall'inizio.
...Comunque posso dire che dopo aver sentito l'intervista a Orsini completa non posso fare a meno di pensare che hai intenzionalmente tagliato e decontestualizzato delle citazioni per supportare la tua tesi, ciò che ha detto in realtà è assolutamente sensato e non fa una piega. Abbastanza deluso di questo montaggio poco onesto che lo presenta come un mentecatto
Ma infatti Gio non l'ha decontestualizzato, ha preso degli spezzoni per far capire la posizione di Orsini, palesemente "non-interventista", dichiarando che è un'opinione come altre e che va rispettata, poi ovviamente Gio ha fatto emergere anche la sua di opinione che non collima con quella di Orsini. Orsini non ha detto cazzate, è pur sempre un professore, però è il modo cinico e freddo con cui ha affrontato il tema che spiazza
@@nathancavalleri5360 Ma quale modo cinico? Secondo me è molto più cinico e ipocrita dare le armi agli ucraini e tenersi fuori dal conflitto, che è come dire: „ vai a combattere bravo fagli il culo ai Russi , io intanto sto qui a guardare e faccio il tifo per te! Buona fortuna!“ e intanto i civili muiono e la distruzione continua.
@@paulwolf8204 maccheccaz, ah beh gli ucraini chiedono aiuto al mondo intero, chiedendoci armi, no fly zone e quant'altro e noi GIUSTAMENTE gli diciamo "noo ma quali armi viva la pace basta farvi la guerra arrendetevi e diventate uno stato fantoccio della Russia, tanto i diritti sono sopravvalutati e pure fuori moda, molto meglio la pace e vivere sotto un tiranno piuttosto che combattere per la libertà"
@@nathancavalleri5360 ah ok quindi perché non inviamo armi anche alla Somalia e allo Yemen? Non sono anche loro paesi in guerra? Che bella l’ipocrisia! E comunque la No fly zone non gliela vuole dare la NATO non i pacifisti.
Anche la Libia l'Iraq..erano indipendenti. Ma poi qualcuno in USA disse "Hanno le armi chimiche.." (senti chi parla..) Anche quelli erano popoli con un Sovrano.
Alla frase "La pace non si ottiene con la guerra" della filosofa, bisognerebbe rispondere citando "Fanteria dello Spazio" (il libro): Studente: "La violenza non ha mai risolto niente!" Professore: "Dillo ai Cartaginesi" Studente: "Ma non esistono più!" Professore: "Appunto"
Tutte le nazioni del mondo sono nate da annessioni politiche e azioni militare, compresa l'italia. Penso che tu sappia come il nostro paesello di cartone è stato creato un secolo e mezzo fa no? Non di certo con un referendum. Il regno duosiciliano e tutti gli staterelli del centronord non volevano certo l'annessione, la voleva solo il regno di Sardegna (cioè il Piemonte chiamiamo le cose col loro nome) su ingerenze e spinte dei Britannici.
Bravo Gio, la tua interpretazione e lettura dei fatti è ammirevole, è evidente il tempo che hai passato per informarti e per averne una visione il più completa possibile. Grazie per dare un barlume di senso a tutto questo
Concordo e aggiungo che l'informazione in Russia, da anni, è palesemente controllata dai media filogovernativi e con l'inizio della guerra gestita a senso unico e gli oppositori putiniani (giornalisti, politici) fanno una brutta fine. Vero però che armare un paese invaso da una potenza straniera significa prendersi la responsabilità morale dei morti che ne conseguono, che qualsiasi decisione politica ha delle conseguenze pesanti che vada in una direzione o l'altra. La Nato NON può intervenire direttamente, è stato chiaramente dichiarato da tutti poiché le conseguenze sono ovvie... Ma la fila dei personaggi che hai presentato - cantanti, filosofi, opinionisti - appiattiscono il ragionamento in maniera meschina: che prendano un libro di storia, e che studino le basi sulle quali è nato questo conflitto, magari prima di presentarsi davanti ad uno schermo!!
Invece vi ha sparato una sequela di minchiate prive di fondamenta e di conoscenza dei fatti, solo retorica propagandistica filo Nato, di cui in questo momento non se ne sente affatto l'esigenza; serve semmai onestà intellettuale e conoscenza dei fatti.
E' proprio quello il punto che tutti quelli che biasimano l'allargamento della NATO sembrano rimuovere: non si entra nella NATO perchè si viene conquistati e obbligati, ma perchè lo si richiede...e forse, i paesi dell'Europa orientale che l'hanno richiesto segnalano che l'esperienza sotto l'altro "alleato-padrone" non è stata così soddisfacente. Fossi nei russi mi sarei interrogato su quello e sui modi per avvinare/ri-avvicinare quei paesi a sè attraverso politiche di sviluppo e soft-power; di certo bombardando non migliori l'opinione che quei popoli hanno di te invece.
Si ma prova a immaginare il Messico che volontariamente decide di stringere un alleanza militare con la Russia, secondo te quanto dura il Messico prima che avvenga un colpo di stato? Le superpotenze ragionano tutte nello stesso modo, che è un modo del cazzo, ovviamente questo non giustifica per un cazzo la Russia
@@danilobaia5608 Forse la Russia avrebbe dovuto attuare politiche più conciliatore con i vicini anziché invaderli appena ne aveva l'occasione e fondare repubbliche a caso: vedi transinistria e cosa è successo in Georgia. E ovviamente l'Ucraina nel 2014. Senza nemmeno mettere in conto il periodo di dominazione sovietico sul territorio ucraino... Io personalmente, non ricordo quando il Messico è stato invaso dagli stati uniti in tempi recenti per fondare repubbliche abusive nel suo territorio o di quando gli usa detenevano il controllo totale sul Messico e sedavano rivolte con i carri armati. La situazione non è la stessa.
C'è un articolo molto bello sul Post, dove un professore di geopolitica polacco spiega che, se Polonia & Co. sono entrati nella NATO sulla fine degli anni '90, il motivo è uno solo: hanno una paura fottuta della Russia, che con la sua bella politica imperialista se li sarebbe ripresi con la forza da lì a 10 anni. Purtroppo questa cosa va capita: i russi sono vittimisti nell'anima ed hanno paura del mondo esterno perché chiusi e storicamente sempre invasi dall'Occidente, ma gli stati dell'ex URSS hanno paura a loro volta di una Russia che li ha già delusi una volta, e che invadendo l'Ucraina purtroppo dimostra di non aver imparato granché (difatti facendo crollare anche tutti i discorsi sulla NATO brutta e cattiva, dato che fino a prova contraria, la NATO non ha mai attaccato direttamente la Russia, ma la Russia GUARDACASO caga il cazzo a qualsiasi vicino che non sia nella NATO). Se questi stati vengono da noi, è perché oggettivamente il nostro modello di vita è più allettante, ed è quello il problema di Putin: la sindrome di inferiorità nei NOSTRI confronti, nei confronti dell' Occidente. Per capirci, è un po' la sindrome del padre padrone tradito dalla moglie picchiata, "lui la ama, ma lo esprime coi carri armati".
@@warswordx4536 ma infatti io tutto voglio fare tranne che giustificare la Russia, se per un motivo qualunque dovesse schiatta putin il faro una colazione non abbondante di più, ma bisogna anche entrare nel ottica di una superpotenza che si vede dei paesi che prima si trovavano nel suo blocco di influenza ritrovarsi ora ad implorare l'altro lato di prenderli con se, l'ucraina ha tutto il diritto di provare ad entrare nella nato, e la Russia non ha assolutamente il diritto di attaccarla, ma dire che Putin abbia attacato perché è impazzito significa non capire i ragionamenti delle super potenze tutte
la fonte in cui c'è scritto che i prezzi del gas naturale russo sono "pazzeschi"? o è una tua opinione? a me risulta il contrario, cioè che sarà molto più dispendioso acquistare il gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti....
Giustamente la professoressa si comporta come farebbe a scuola: un bullo inizia a pestarti e provi a difenderti? La soluzione è sospendere entrambi come colpevoli
"...della *voluntas* di Washington" Perché dire volontà non mostrava la metratura della tua laurea. Da laureando in filosofia vi chiedo per favore di vietare ai filosofi di parlare.
da uno che si è limitato a studiare filosofia allo scientifico (in atroce sofferenza aggiungerei) non posso essere che d'accordo, troppi discorsi astratti e utopici completamente staccati dalla realtà
Evidentemente il pensiero di Orsini è troppo complesso e veritiero per essere accettato. Racconti la visione del mondo fatato in cui la democrazia esiste davvero e gli USA non controllano l'UE direttamente. Se diamo per scontato queste verità non c'è possibilità di comprensione, di mettere in dubbio come vanno le cose.
Comunque Gio, è davvero incredibile il cuore che ci metti nel raccontare questi fatti. Alla fine del video è visibile la “frustrazione” che provi nel non potete dare un risposta precisa su chi sia il colpevole ma mettendo comunque impegno nel raccontare i fatti. Se chi va in televisione prendesse esempio da te avremmo davvero un informazione migliore.
Il punto di Orsini è molto più complesso: non potendo contrastare le azioni di Putin direttamente perché nessuno rischierebbe un conflitto nucleare, varrebbe la pena anticiparle e creare una linea di diaologo con la Russia, non essendo convinto del fatto che Putin voglia in qualche modo conquistare mezza europa come fece Hitler. Orsini ha previsto il prossimo conflitto, in Georgia, notando le stesse dinamiche consolidate tra Russia e Ucraina. Gli Stati Uniti hanno attuato la stessa tattica per anni contro i paesi considerati come minaccia alla sicurezza nazionale. Le azioni di Putin sono orribili, ma che senso avrebbe ora dare armi a battaglioni di civili, che ovviamente non resisteranno, con la consapevolezza che la NATO non possa agire direttamente sul campo e, quindi, dare un aiuto concreto? I morti in Ucraina sono responsabilità europea e statunitense, e stiamo facendo di tutto per peggiorare la situazione.
la responsabilità dei morti in Ucraina è di Putin, punto. Altre considerazioni sono false e del tutto irreali. La tua considerazione è roba da dementi.
@@tartando Nessuno ha detto che Putin abbia ragione. La responsabilità è anche degli stati membro della NATO che stanno continuando a inviare armi senza attuare un vero e proprio piano per garantire una difesa adeguata agli Ucraini (tipo la No fly zone per esempio), e soltanto per far pagare cara la guerra ai Russi, che continuano a massacrare civili per poi portare a casa il conflitto dispiegando tutte le loro forze. L'aiuto Europeo è una grandissima paraculata che duplicherà le morti poiché prolunga uno stato di guerra che sarebbe dovuto finire in pochissimi giorni. Nessuno dice che gli Ucraini non debbano essere aiutati, ma se davvero si ha la volontà di farlo sarebbe meglio tirare fuori le palle e frapporsi tra i due schieramenti con azioni concrete.
ahahahahah sapevo e avrei giurato che avresti tentato di contraddire anche Orsini... a me sai tanto di soggetto intriso di convinzioni senza connessioni sulla realtà storica e geopolitica. 31:09 ecco già un punto di partenza per arrivare a capire qual è la verità. Poi non parliamo proprio noi italiani di democrazia, società funzionante ecc
Il discorso è che da anni è in atto un'imponente manovra destabilizzante verso la Russia da parte dell'occidente, mossa dagli Stati Uniti con appoggio UE, per depotenziare una nazione in grado di tenergli testa sotto ogni aspetto. L'est Europa tutta dovrebbe fare da cuscinetto e trattare con ambo le parti in maniera imparziale, senza militari né basi ma in vera democrazia (utopia). Le ragioni e i torti stanno in entrambi gli schieramenti, la Russia non si può definire innocente come non può farlo l'America. Dare tutti i torti a Putin è un'analisi della situazione che omette tanti dettagli che fanno la differenza per comprendere la situazione attuale.
A me fa imbestialire che pensino che usare concetti complessi e paroloni per legittimare un analisi che non ha senso gli possa dare senso magicamente. Come se fossimo tutti stupidi, e dire voluntas al posto di volontà rendesse la loro "opinione" più importante. Semplicemente ridicolo.
Invece la professoressa ha detto le cose giuste. Purtroppo qui si tende a valutare quello che succede tralasciando tutto quello avvenuto dal 2014 in poi. Ma poi di cosa parliamo ? Hanno silenziato e annullato l informazione dall' altra parte dicendo " sono fake news" facendo passare il messaggio che la verità l abbiano noi quando dimostrato concretamente che la narrazione da noi è palesemente di parte e pilotata.
Grazie Gio, avevo bisogno di questo video. Ho visto in diretta tutti questi interventi, da solo, e avevo bisogno di avere l'opinione di qualcun altro. Sempre sul pezzo, sei un amicone!
Mettiamo che io mi risvegli dal coma dopo un anno e domani ci sono le elezioni; non ho avuto tempo di informarmi, non conosco i candidati, ecc. Nessun problema, mi guardo un paio di video di Fusaro e poi faccio il contrario di quello che dice e vado sul sicuro.
Finlandia 1939 Polonia 1939 Estonia 1940 Lettonia 1940 Lituania 1940 Romania 1940 Ungheria 1956 Cecoslovacchia 1968 Georgia 2008 Ucraina 2014 E' la lista dei paesi europei aggrediti dalla Russia negli ultimi 100 anni. Gran parte di loro è entrata nella NATO (o ha cercato di farlo) alla prima occasione. Ma chissà perché. La Russia avrebbe un sistema efficacissimo per fare in modo che i paesi confinanti non sentano l'impellenza di entrare nella NATO: smettere di aggredirli.
LygaMartell la Russia e la potenza speculare a Ovest dovrebbero semplicemente abbandonare le ambizioni imperiali e iniziare una convivenza pacifica oppure imporsi militarmente su tutto l’altro eternamente (che è impossibile) o nell’Europa orientale non ci sarà mai pace. (Questa era una considerazione storica generale, l’invasione russa ora perpetrata è un’aggressione criminale, sia chiaro)
@@t.a.n.o.b.5332 tranquillo, avevo capito il senso e non hai affatto torto. Più che altro bisognerebbe entrare nell'ottica che la definizione di "stati sovrani" implica che non dovrebbero prendere ordini da potenze straniere. (Sì, Dottrina Monroe, sto guardando anche te)
Il problema è che l'impegno a non allargarsi dovrebbe venire da entrambe le parti, sennò entriamo in un loop infinito irrisolvibile. Oppure dovrebbero esistere soggetti geopolitico terzi in Europa, cosa impossibile per ora.
"Zelensky è un leader vile e senza morale" disse il popolo che ha visto il propio Re fuggire dalla loro capitale con i suoi generali, e lasciando i cittadini in mano alľ invasore
Chi riesce a giustificare o anche solo cercare di comprendere la Russia nel suo attacco è uguale a chi, nei confronti di una donna violentata, dice che se l'è cercata perché si veste in modo provocante
@@sviatlanakreida5506 anche la tua affermazione fosse vera, chi lo ha detto? Gli USA sono pessimi nelle relazioni internazionali e la loro politica estera mi fa davvero schifo, ma da qui a dire che non possono corteggiare altre nazioni a diventare loro alleate, passiamo dalla lettura della realtà al mondo dell'assurdo. Le nazioni si muovono per convenienza, se la Russia deve usare le bombe, non è che sotto sotto il loro magnifico modello sociale possa non piacere agli ucraini?
Ma infatti nessuno giustifica e nessuno comprende. Semplicemente se Putin, così come Lavrov, già anni fa rompevano le palle con la questione dell'espansionismo NATO ad est e tu ignori completamente la cosa stai compiendo un azzardo. Della serie: boh magari mi sta facendo una minaccia a vuoto mo ci provo lo stesso se mi va bene non faranno nulla. Poi Putin fa esattamente ciò che aveva detto di fare (e nessuno lo giustifica) e noi cosa si fa? "Nooooo merda l'ha fatto davvero" e l'azzardo è stato perso. Chi ci rimette? Gli ucraini. Abbiamo scommesso sul fatto che Putin stesse minacciando a vuoto ma scommettendo la pelle degli altri. Nessuno giustifica le azioni di Putin, il concetto è solamente che noi lo sapevamo, ci aveva avvisato, lo aveva detto e ci siamo andati incontro lo stesso indignandoci (comunque giusto) e soprendendoci (come abbiamo fatto?) quando succede sta cosa.
@@virus9485 gli USA possono corteggiare ed annettere chi vogliono loro il punto è che non dobbiamo guardarla dal punto di vista nostro di persone perché loro non la vedono da quel punto di vista. Putin non voleva che l'Ucraina entrasse nella NATO perché non voleva paesi completamente alleati con l'Occidente tutto intorno al suo paese (altro che la paura dei messili) e aveva già minacciato risposte pesanti nel caso l'Ucraina fosse entrata nella NATO. La stessa NATO e Biden hanno voluto continuare probabilmente per dimostrare a Putin che la NATO non teme le sue minacce (?) o chissà per quale altra ragione. Sicuramente la NATO non ha insistito per avere l'Ucraina perché il popolo Ucraino voleva stare dalla nostra parte. Alle grandi potenze (TUTTE eh) non interessa questo tipo di discorso, le grandi potenze ragionano per logiche strategiche. Difatti, Orsini, che sta venendo additato come un cazzaro assurdo quando certi ragionamenti sono più che sensati proprio questo diceva. Cioè che se seguiamo un fine geopolitico armare la resistenza Ucraina è indubbiamente la cosa migliore da fare. Ma a livello umanitario no perché così moriranno civili, soldati ucraini e soldati russi che a quanto emerge dai resoconti ucraini non avevano la più pallida idea di cosa stavano andando a fare la e fra di loro ci sono moltissimi giovani. L'altro discorso che faceva Orsini sulle sanzioni era proprio per evitare morti civili. Il senso era che se tu sanzioni a prescindere la Russia per questo conflitto la Russia ignora la cosa e continua perché avevano sicuramente messo in conto le sanzioni occidentali. Se tu invece, come Orsini proponeva, imposti le sanzioni su una base tipo: "più bambini uccidi, più sanzioni hai" almeno eviti le morti civili perché a quel punto non è più conveniente bombardare rifugi e città per applicare quella strategia del terrore che stanno utilizzando ma stando già alla canna del gas converrebbe evitare. Finisce la guerra? No. Ma perché pensiamo davvero che con le strategie messe in campo adesso la guerra finirà? No. La allunghiamo e impantaniamo i russi che alla fine vinceranno lo stesso ma il numero morti salirà vertiginosamente. Geopoliticamente mossa molto ok, metti in seria difficoltà la Russia e va bene così, ma va ammesso che tutto questo ha un fine geopolitico cioè impoverire la Russia e mettere in crisi la leadership di Putin per destabilizzare il paese. Se lo ammettiamo va bene ma non diciamoci anche che è la strada migliore dal punto di vista umanitario.
Sono noiosi tanto quanto quelli che tirano fuori conflitti con partecipazione americana ad minchiam ogni volta che balza il tema Ucraina. Un po' come quando si parla di ridurre le violenze di genere contro le donne e qualcuno tira fuori la fame nel mondo. Sono due argomenti importanti ma se ogni volta che parlo di X mi si tira fuori Y sembra come se non ai volesse sentir parlare di X.
10:56 "The topic of “NATO expansion” was not discussed at all, and it wasn’t brought up in those years. I say this with full responsibility. Not a singe Eastern European country raised the issue, not even after the Warsaw Pact ceased to exist in 1991. Western leaders didn’t bring it up, either. Another issue we brought up was discussed: making sure that NATO’s military structures would not advance and that additional armed forces from the alliance would not be deployed on the territory of the then-GDR after German reunification. Baker’s statement, mentioned in your question, was made in that context. Kohl and [German Vice Chancellor Hans-Dietrich] Genscher talked about it. Everything that could have been and needed to be done to solidify that political obligation was done. And fulfilled. The agreement on a final settlement with Germany said that no new military structures would be created in the eastern part of the country; no additional troops would be deployed; no weapons of mass destruction would be placed there. It has been observed all these years. So don’t portray Gorbachev and the then-Soviet authorities as naïve people who were wrapped around the West’s finger. If there was naïveté, it was later, when the issue arose. Russia at first did not object. The decision for the U.S. and its allies to expand NATO into the east was decisively made in 1993. I called this a big mistake from the very beginning. It was definitely a violation of the spirit of the statements and assurances made to us in 1990. With regards to Germany, they were legally enshrined and are being observed. - Mikhail Gorbachev" www.rbth.com/international/2014/10/16/mikhail_gorbachev_i_am_against_all_walls_40673.html
La gente che dice "dobbiamo ragionarci sopra" e poi spara le peggio banalità mi ricordano me dopo 4 birre al pub che dico ai miei amici "io non sono ubriaco" salvo poi vomitar€ l'anima 2 secondi dopo. Tuiuui vogliamo apparire razionali e logici, la verità è che dobbiamo giustificare le nostre emozioni. Da un lato c'è chi prova rabbia e risentimento per l'ingiustizia che la popolzione ucraina deve subire, dall'altro invece c'è chi ha semplicemente paura e non lo vuole ammettere. Io personalmente sono più tendente verso la prima emozione, però sapendolo posso fermarmi e rifletterci DAVVERO sopra. All'inizio avrei voluto una non fly zone, ma credo la cosa migliore sia inviare armi e aiutare gli ucraini a sconfiggere la russia da soli. Ciò che mi dispiace è vedere quelli che hanno paura credere di essere quelli razionali, quando in verià non lo sono e il fatto che non se ne accorgano li rende molto più vulnerabili .... Noi siamo umani e per natura i lasciamo guidare dalle emozioni, la razionalità è come uno strato di vestiti che si adatta al corpo che veste, non è il corpo che si adatta ai vestiti ... Saperlo però fa tutta la differenza
Alla fine la razionalità si muove se ha un obiettivo, e alla fine pure quell'obiettivo è dettato dalla morale individuale e quindi essenzialmente dalle emozioni
il bello è proprio questo. che tanto alla fine possiamo sparare non si sa quante cazzate qaus su internet che nessuno ti giudica per quello che sei e cosa hai studiato nella tua vita.
Per me dipende solo da quanto siamo disposti a sacrificare e da quanto è probabile che putin continui dopo l'ucraina. Ognuno ha risposte diverse a questem2 domande e quindi ragiona di conseguenza
Ho riguardato il video in sottofondo così, perché avevo voglia di innervosirmi. La Di Cesare e ci metto pure Orsini non devono ricoprire più le loro cariche, e soprattutto, non devono andare in TV
Il bias cognitivo per il quale spiegare oggettivamente le cause di un conflitto voglia dire giustificare quel conflitto è qualcosa su cui secondo me dovresti un po’ lavorare. Probabilmente sei convinto che l’invio di armi sia una specie di consegna Amazon, in cui chi si dichiara ribelle riceve un mitra a casa per difendersi. Narrativa che va a braccetto con la convinzione che la motivazione che muove la Russia sia commettere un genocidio etnico, facendo fuori ogni ucrainofono che troveranno per strada. Le armi si sa da dove partono, ma non si sa mai dove finiscono: le dai a Saddam per combattere l’Iran e lui le usa per invadere in Kuwait. Le dai agli Afghani per combattere i sovietici e loro le usano per instaurare un regimo islamico retrogrado. Qui le diamo agli ucraini per difendersi poi magari finiscono in mano al battaglione Azov che ci farà chissà cosa. Un’ultima cosa, il paragone con la Resistenza è ridicolo. Non era una guerra tra stati, ma una guerra civile. L’Italia non era un paese invaso, i tedeschi sul nostro territorio erano nostri alleati, i partigiani venivano chiamati Banditi dalla propaganda del Duce. Che figata sbattere in televisione una ragazza emotivamente distrutta per fare un po’ di share. in più. Necessaria per l’informazione. La parte finale in cui per te Orsini e Di Cesare rispetto a te abbiano solo laurea, sembra il peggio discorso da Grillino della prima ora che si schierava contro quelli che chiamava “i professoroni della sinistra”. Affiancarli poi alla Ceccardi della Lega e alla Donato, a Povia e a Fusaro è davvero penoso.
Grazie del video GioPizzi, alcune perle me le ero perse (meno male), ma è un bene che tu le abbia rimarcate qui. Avere paura della guerra é lecito ma alle boiate sarebbe più decoroso un comprensibile silenzio, senza blaterare giustificazioni intellettuali. Penso che di fronte al popolo ucraino che soffre una parte del paese stia facendo una pessima, pessima figura che potrebbe anche essere ricordata. Il coraggio che manca per affrontare il forte, viene ritrovato velocemente per accanirsi su una giovane e affranta ospite. Questo é pacifismo? Vorrei far notare che in alcuni rifugi di guerra ucraini si sono cantate le note di bella ciao ( non so con che testo ) ...non credo a caso.
quello che ha fatto la professoressa una volta era detto "marmaldeggiare". Cioè infierire sugli inermi. Lo ha fatto sul fronte etico, emotivo e mediatico. Vergognoso davvero.
Gio guarda che Orsini non ha parlato di appeasement. Ha detto semplicemente che come gli USA non mettono a repentaglio la loro sicurezza nazionale con la NATO, anche EU dovrebbe fare altrimenti. Perchè le esercitazioni NATO e le messe in mostra dei muscoli non le facciamo in Alaska e dobbiamo farle in Ucraina? Questo ha detto. Tra l'altro Chamberlein lo giudichiamo a posteriori, per cui è facile dargli torto.
Chamberlain già al suo tempo si beccò una quantità spropositata di critiche sia a livello internazionale che nazionale, anche all'interno del suo stesso governo. Churchill stesso rimarcò: "potevate scegliere fra guerra e disonore; avete scelto il disonore e avrete comunque la guerra."
Guarda che mica abbiamo obbligato l' Ucraina a fare le esercitazioni militari con i rappresentanti degli eserciti NATO. Gli e stato cortesemente chiesto e loro si sono detti d' accordo soprattutto visto l' aria che tirava a Mosca.
Apprezzo molto l'assenza di risposte alla fine del video, perché oggettivamente non abbiamo gli strumenti (e secondo me nemmeno la completa conoscenza di cosa si sta muovendo) per poterle dare - forse manco i capi di stato ce l'hanno ma loro poracci son costretti. Ho comunque dei punti di perplessità. Certo è vero che nella NATO si entra su richiesta, ma allo stesso tempo non possiamo negare tutto il lavoro di soft power condotto dagli stati uniti nei decenni passati: propaganda, influenza culturale, o anche diplomazia, e altre azioni non economiche costruite per portare sotto la propria sfera di influenza certi paesi. Parlare di "pura decisione" di uno stato ex sovietico priva di queste premesse secondo me è un'astrazione da una realtà storica molto complessa, come giustamente si diceva. E ben detto che questo fatto non giustifica l'attacco; ma può darci una lezione importante nella presa di decisioni futura e in contesti simili. Detto ciò, credo che la nostra analisi si possa limitare all'interpretazione storica, senza dover avventurarsi nel decisionale: non spetta a noi decidere se inviare armi o no (senza peraltro scordare che le armi poi li stanno, girano, vanno in mano a gruppi e persone che non possiamo più controllare una volta li). Quella scelta spetta appunto a chi è al potere e, credo, deve alimentarsi di un certo distacco e cinismo: purtroppo i processi storici vanno molto al di là del qui ed ora e occorre pensare in modo strategico. Possiamo dirci sollevati che non spetti a noi questo compito.
Ottimo video. Quasi 80 anni di "pace" (anche se, a nemmeno due passi da noi, nell'ex Jugoslavia ci sono state guerre, e tutto quel bel corollario di schifezze che si portano dietro), hanno portato molte persone a credere che la pace non abbia un prezzo, o che la diplomazia possa magicamente risolvere i problemi, quando invece si è sempre mossa in base ai rapporti di forza.
Ho degli amici smarriti in questo "tranello". Amici iscritti all'Anpi, amici che hanno sempre combattuto il nazi-fascismo, amici che riconoscono i valori della Resistenza. Amici che purtroppo credono davvero che "bisogna trattare con Putin" e che ignorano che Putin se ne lava il belino della diplomazia. "Trattare con Putin" è come "trattare con Hitler" ed è il primo passo per distruggere la pace. Trattare con Putin significherà infatti consegnare l'Ucraina e gli ucraini ai folli capricci dello zarino Vladimiro il quale poi, ottenuta diplomaticamente l'Ucraina, pretenderà ovviamente qualcosa in più: annettere la Bielorussia, conquistare la Moldavia, prendersi l'Estonia, allargarsi in Georgia e Armenia, riunirsi col Kazakistan ecc... purtroppo la pace ha un prezzo, un prezzo che prevede coraggio e coerenza.
@@lupesiodelupis241 Vero, c'è anche da dire che quelle guerre hanno decretato il definitivo fallimento delle nazioni unite, che da allora non contano più nulla (del resto l'illusione che tutte gli stati potessero godere di trattamenti equi, quando c'è qualcuno che può mettere veti e qualcun altro no, era un fallimento fin dal principio); e senza l'intervento NATO chissà come sarebbero andati i conflitti (che, ripeto, sotto le operazioni ONU hanno visto massacri, come non se ne vedevano da decenni in Europa), senza il suo intervento. Questo non giustifica l'interventismo della NATO in quel caso specifico, ma è una riflessione doverosa.
@@massimofregonese4990, non c'è ONU che tenga. Finché esistono stati, ossia passaporti e quindi eserciti, ci saranno le guerre. Il diritto internazionale è una barzelletta: non si può essere contemporaneamente legislatori, governanti, giudici, accusatori, avvocati e parti lese.
A quelli che ritengono Zelensky il responsabile e che dovrebbe arrendersi, vorrei citare Churchill: "Potevi scegliere tra disonore o la guerra, hai scelto il disonore e hai avuto la guerra" Se Zelensky si arrendesse, otterrebbe comunque una violenza da parte dell'aggressore
Quindi, secondo te, se l'Ucraina si dichiarasse neutrale la Russia non si ritirerebbe e magari attaccherebbe militarmente i paesi Nato ? In sostanza per te le richieste dei russi per il "cessate il fuoco" (riconoscimento riannessione Crimea, indipendenza Donbass e neutralita' costituzionale Ucraina) sono balle ?
Comunque tutte le storie recenti di quando si sono inviate delle Armi durante conflitti in corso (Libia, Yemen) dimostrano che inviarle non è una buona idea. Che poi tutti siamo colpiti emotivamente da quello che succede e ci viene voglia di "fare qualcosa", è comprensibile (come con l'Afganistan nel 2001), il problema è "fare la cosa giusta", non fare semplicemente qualcosa.
@@alessiabusinaro1943 è esattamente uguale. Solo che stiamo facendo come abbiamo fatto in Siria, ovvero niente, e Putin ridurrà Kiev come Aleppo. Ma i Caschi Blu dell'ONU che ci stanno a fare? Cosa li paghiamo a fare?
È molto diversa in realtà. Li si parlava (in Libia e Yemen) di guerre civili, guerre all'interno di un paese. L'Ucraina non è in una guerra civile, bensì è sta attaccata da un'altra nazione. È giusto armare un popolo che vuole lottare a costo della vita per difendere il suo diritto di scegliere il suo destino? Se domani la Russia ci chiede la Sicilia per qualsiasi motivo che faresti? Ti arrenderesti oppure combatteresti per difende il tuo paese/casa tua?
@@roben8549 se guardiamo la storia della Sicilia, ci entrerebbero senza sparare un colpo come garibaldini, yankee e via dicendo...scherzo ovviamente, solo l'esempio della nostra amata Sicilia mi sembrava tra i meno azzeccati
Potevi fare gli stessi discorsi per il caso Cuba. Le potenze ragionano tutte allo stesso modo, non vogliono avere i nemici alle porte. È stato sempre così e sarà sempre così.
@@marcot3868 Stava scoppiando la terza guerra mondiale. Ancora oggi Cuba è sottoposta ad un embargo spaventoso. Un solo esempio, se una nave attracca in un porto cubano non potrà attraccare in un porto statunitense per 6 mesi. Risultato nessuna nave vuole andare a Cuba. Questo per fatti accaduti negli anni sessanta. Un po' permalosi.
@@menzel8266 "Stava scoppiando" non è scoppiata, e lo sai perché? Perché gli USA hanno scelto di negoziare con l'URSS, al contrario di Putin che ha scelto di invadere l'Ucraina.
Salve GioPizzi seguo i tuoi video qualche volta e trovo interessanti le tue analisi ..mi permetto di esprimere un opinione a riguardo.. credo che tutte le analisi che si sentono adesso in circolazione nel nostro paese inclusa la tua siano marginali e trattino il contenuto della guerra in Ukraina sottovalutando un aspetto che io reputo centrale di questo conflitto il quale non viene mai menzionato. La questione dal mio punto di vista è il controllo dei gasdotti ,di fatto alcuni anni fa ci fu l'infiltrazione all interno dell ucraina della ennesima rivoluzzione colorata 2014 finanziata molto probabilmente dal investitori occidentali ..Sempre in quel periodo l'america ha ipotizzzato che vorrebbe rilanciare parte della sua economia proponendo il gas atlantico come alternativa a quello russo , La missione americana riguardo al controllo dei gasdotti ucraini e centrale il resto e un effetto collaterale , costoro liquefaranno il gas atlantico lo stiveranno nelle navi cisterna per creare un ponte gasifero dall'america all'europa dove verra rigassificato ....Di fatto non mi stupisce che la Russia abbia invaso l'ucraina ci sono interessi esorbitanti che scorrono nei gasdotti ucraini ...
Concordo. Peraltro la stessa cosa potrebbe succedere anche in senso opposto: la Russia per superare le sanzioni venderà il gas alla Cina che lo liqueferà e ce lo venderà al doppio costringendoci anche a fare i rigassificatori che adesso non abbiamo. Quindi compreremo sempre il gas russo ma da qualcun'altro.
@@mirkuzzuful hai visto che stanno facendo una commemorazione dell invasione della Crimea in Russia Come se noi avessimo fatto un concerto x festeggiare le bombe su Belgrado Ma qui non si capisce niente.
Ho visto quella puntata in diretta, a parte le trappole dialettiche del Chamberlain napoletano, le farneticazioni della Di Cesare mi hanno letteralmente piegato le gambe e mi son ritrovato in ginocchio; ...mi era successo solo una volta in vita mia, quando vidi un ornitorinco che piastrellava un Mammuth, ma in un'ora prima mi avevano messo una micropunta lisergica nel thè. Una professoressa che seguivo e di cui avevo 4 libri, ovviamente regalati tutti all'istante.
Gio, una persona (non italiana) pro-putin che conosco mi ha detto "c'è un giopizzi su internet che è troppo di parte, non lo sopporto nella sua retorica a favore degli stati uniti. Continua a dire che non dobbiamo pensare con la nostra testa ma seguire quello che dicono gli stato uniti". Non sono sicuro che quel giopizzi sia proprio tu 😅
Per me chi ha un ideologia che prescinde dal contesto, prima o poi finisce a difenderla a spada tratta anche illogicamente, finendo per comportarsi da idiota. La gente dovrebbe essere più pragmatica.
Il tema è che avere delle ideologie che ci guidano è anche giusto (finché si continua ad avere senso critico) l'errore sta nel pensare che le grandi potenze e gli stati ragionino allo stesso modo. Lì, in quei casi, non c'è ideologia politica né tantomeno morale. In quei casi è calcolo geopolitico, è strategia.
@@svincolato5557 è giusto avere dei valori fondanti, da lì si può sviluppare una specie di ideologia che però per avere senso deve sempre poter essere messa in discussione in base al contesto (perché niente funziona sempre), quindi si, avere senso critico, sono d'accordo. Sul fatto però che le nazioni non ragionano con ideologie non saprei, in parte è vero ma sono sempre guidate da uomini che hanno i loro bias (ad esempio la situazione attuale non conviene in alcun modo alla Russia, che vinca o che perda).
@@lucamartino100 infatti io ancora non riesco a spiegarmi che cazzo gli è saltato in testa a Putin.. o siamo noi troppo stupidi o lui e i suoi strateghi impazziti
@@cosimobaldi03 io ho una mia interpretazione personale. Zio Vlad un po' comincia ad avere una certa età e un po' è da troppo tempo che nessuno osa dirgli:"Vladimiro, vedi di darti una calmata". Questa combo lo ha portato a pensare di poter invadere l'Ucraina venendo accolto dagli ucraini come il Salvatore, e dai Russi come restauratore dei fasti sovietici. Secondo me in buona fede. Invece si è trovato nella merda fino al collo. Questa, ripeto, è una mia personalissima idea. Magari invece dietro ci sono trame geopolitiche complicatissime che noi umani non possiamo comprendere. Ma nella mia vita ho imparato che ritenere le persone più intelligenti di quello che sembrano è spesso un errore.
Cosimo Baldi Se vogliamo dirla tutta anche Zelensky non vuole la pace altrimenti accetterebbe la possibilita' che l 'Ucraina diventi neutrale alla stessa stregua di Svezia e Austria con buon viso di tutta la comunita' internazionale. Non gli si dice di non entrare nella UE, di mantenere rapporti politici, culturali ed economici con l' occidente, ma di rinunciare agli armamenti.
Purtroppo molti non capiscono che il popolo ucraino continuerebbe a combattere anche se Zelensky decidesse di arrendersi, in più verrebbe considerato dal popolo come traditore
Il video va benissimo, sei stato esauriente e preciso ma hai dimenticato un elemento importantissimo: l'Ucraina non sarebbe potuta entrare nella NATO perché l'adesione prevede che la nazione non debba avere contenziosi territoriali, proprio come quello del Dombass, nel quale, tra l'altro, c'è sempre lo zampino della Russia. Quindi 'sta cosa della presunta adesione alla NATO è un pretesto puro e semplice...
Purtroppo son TUTTI pretesti. La "denazificazione" nata da un battaglione di 2000 uomini a malapena arruolati quindici anni fa e convenientemente rappresentativi dell'intero popolo ucraino (come se poi tra i russi non ce ne fossero di famosi per essersi inculati un sacco di roba dalle case della Germania ai tempi, esistono anche molte storie su Stalin che li punisce a riguardo), la paura di missili NATO dietro casa quando la Russia stessa vanta di averne di intercontinentali capaci di percorrere DICIOTTOMILA chilometri e non rintracciabili, la storia delle esercitazioni NATO in Ucraina, son tutti modi di romanticizzare la volontà dello Zar di tenersi ciò che ritiene suo di diritto, una zona estremamente ricca di materie prime, dove passano (E DA CUI PARTONO) svariati gasdotti, ed un popolo che manco, a detta sua, ha il diritto di avere un'identità che non sia quella russa. È una guerra economica, come qualsiasi altra mai nata. Solo che, ovviamente, per colpire al cuore i russi (ma anche i nostri russofoni), fa più effetto una parola come "denazificare" che "fare du' spicci".
Gio, siamo di rado d’accordo ma ti guardo spesso con piacere. Ti seguo perché riconosco e apprezzo la tua onestà intellettuale. Questo video è un concentrato bellissimo di obiettività e onestà intellettuale
Onestà intellettuale... Al secondo minuto del video ha iniziato a parlare quasi come condanna le "fazioni" politiche astenute o filorusse. Un vero obiettivo e onesto intellettualmente avrebbe trattato egualmente le fazioni filorusse e quelle filoamericane.
A distanza di più di un'anno e mezzo , Orsini si è rivelato essere un grande (uno dei pochi), e fin'ora le ha azzeccate tutte. A differenza tua. Poi il fatto che l'Ucraina sia uno stato sovrano, come lo definisci tu, è stupendo 😂
@@alexanderkozlov7394 riformulo - "quasi tutte" , dai ,99 su 100 , se vogliamo essere precisini allora. l'Ucraina è di fatto fallita e ha perso una porzione enorme del proprio territorio. Sanzioni che non hanno funzionato neanche per sbaglio, aviazione praticamente sparita, perdite ucraine e occidentali catastrofiche (al che si discute sulla problematica di continuare a dare armi e soldi all'Ucraina). Mentre la Russia sta usando di fatto una piccola frazione del proprio potenziale per mandare avanti una lenta guerra di logoramento (volutamente lenta per svariate ragioni)...dove sono gli "esperti di geopolitica" che parlavano di come la Russia sarebbe crollata da lì a poco nel 2022?...guardare questo video di Giopizzi nel Gennaio del 2024 è imbarazzante.
GioPizzi, senza offesa, ma vedi ancora la cosa in maniera troppo romantica. Alla fine è solo business, se vuoi, tra due blocchi con le relative sfere di influenza. Il parallelismo con la seconda mondiale lascia il tempo che trova da quando l'uomo è capace di eliminarsi dalla faccia della Terra. Il prof. Orsini dice cose sacrosante, basta veramente poco per far partire un'escalation e ci potremo ritrovare in grossi guai senza neanche rendercene conto. Tra queste un atteggiamento sbagliatissimo è stato fornire armamenti all'Ucraina. Capisco benissimo il ragionamento sui valori, ne ho tantissimi anche io ma quando si parla di collettività bisogna essere pragmatici. Ed in guerra, come si dice, i valori non contano nulla, come ho detto poc'anzi i ragionamenti son altri. Sappiamo tutti che ci sono degli equilibri, se tocchi tali equilibri poi se ne pagano le conseguenze. Se ho capito bene parli del fatto che sei conscio delle responsabilità in un Ns intervento, ebbene me lo auguro.
Sulla base del tuo ragionamento si basa il concetto del lupo e del gregge. Il lupo sceglie la pecora che si distacca dal gregge e lo attacca divorandola sapendo che gli altri non reagiranno. Ciò che cerca di fare la russia è la stessa cosa. Se le cose si mettessero male essenzialmente farebbe due cose: o cercherebbe di sedurre con le minacce uno dei paesi nato, uno alla volta, cercando di smembrare piano piano l'alleanza ( es minaccia l'italia con le nucleari se dovesse intromettersi e ovviamente l'italia si arrenderebbe alle minacce, e così via gli altri singoli stati) oppure attaccherebbe la NATO ma sempre un paese alla volta. Okay dell'ukraina abbiamo capito, non valgono le loro vite, per questo secondo la famosa frase del ministro salandra nella ww1 adoperiamo il sacro egoismo. Okay giustamente ci sono esseri umani cui vita è più importante di quella di altri esseri umani, questo è il tuo ragionamento, molto semplice no? Ukraina no eu e no Nato, okay può essere smembrata e le vite dei loro cittadini distrutte, sono esseri umani di serie B infondo no? Solo i cittadini nato sono di serie A e vanno tutelati. Io però sulla base del tuo ragionamento giustamente egoista ed autoconservatore, è legittimo per amor di dio, se un paese come l'italia o la Svezia o la Polonia venissero attaccati dalla russia e si intimasse agli altri stati di farsi da parte altrimenti si iniziano a laciare i missili. Secondo te paesi come Francia, Spagna, Inghilterra, entrerebbero in guerra per proteggerci? Faremmo noi lo stesso per loro? Sulla base del tuo ragionamento no, perchè fino a che non viene toccato il nostro singolo paese il resto del mondo può pure crepare. Vorrei far capire che la resa dell'ukraina equivale alla resa strategica della NATO. Perchè se qualcuno ti ha minacciato una volta di stare zitto e muto e ci è riuscito, lo farà ancora e ancora e ancora, così come succede con la mafia. Credo che questo sia chiaro e cristallino. Poi se uno pur di sopravvivere è disposto a piegarsi alla dittatura va bene è, scegliere di vivere è comunque una scelta leggittima.
A tutti i "pacifisti" ricordo che i partigiani hanno ottenuto la libertà con i fucili, non con le belle parole; consiglio, inoltre, a tutti loro di leggere la poesia "Prima vennero". A chi difende il nuovo Hitler, invece, chiedo di vergognarsi. Se ne sono capaci, ovviamente. Слава Україні! 🇺🇦 Слава демократії! 🇪🇺🇺🇸
@@klevis6859 Prendere una posizione è molto diverso dall'essere parziali. Sono fortemente contrario all'invasione e favorevole ad intervenire quantomeno sul piano sanzionistico. Ma se i primi 15 secondi metti Povia come esempio di "argomentazione della controparte" stai solo facendo danno. Per i seguenti motivi: 1) La controparte non si sente rappresentata da Povia, dunque non li fai sentire incompresi e non stai convincendo nessuno a cambiare opinione. (Ricordiamo Povia è un personaggio televisivo, più fa parlare di sé più guadagna.) 2) Chi era già favorevole al tuo punto di vista finisce per considerare la controparte come stupida, ignorante alla "no-vax", finendo per chiudere i ponti di comunicazione tra le due parti che sono essenziali per poter costruire un dialogo costruttivo In tutti i video di Gio Pizzi che ho visto finora c'è un'ottima capacità di sintesi e di analisi della situazione, ma questo corrente motivetto che vuole vedere la controparte sempre umiliata e misera, quando spesso ci sono delle ottime contro-argomentazioni che non vengono affrontate, lasciando il dubbio e dovendo per forza integrare coi video di youtuber più competenti da questo punto di vista.
@@samgarou1512 mette comunque anche Orsini nel video eh, Povia e la Di Cesare son lì per fare ciò per cui respirano (PENA), ma Orsini viene fatto vedere e menzionato, e nell'ottica di Piazza Pulita è senza dubbio la controparte più preparata. Non si parla di tutto il suo intervento poiché lunghissimo (però si spezza una lancia a suo favore definendolo, cosa secondo me vera, spaventato), ma per dire, io da questo video mi sono visto tutti gli ultimi Piazza Pulita (che sono qui su YT) recuperandomi per intero l'arringa.e difatto documentandomi. Più che colpa di Giò, è colpa di chi si ferma a sentire solo questo video su un argomento tanto delicato e complesso.
Ho ascoltato fino al minuto 1:43 e mi è bastato, già iniziare con povia per prendere in giro posizioni diverse la poca apertura al dialogo, poi i sottintesi rimandi con parogoni improbabili con la resistenza italiana... Potresti entrare nel PD 🤢
non invidio le povere criste che dovessero essere mai stuprate in presenza di un "pacifista" nostrano... "no guarda, quando l'hai graffiato l'hai reso più aggressivo" "chi è quel militarista che t'ha insegnato l'autodifesa?" "tsk tsk eri già in minigonna, ma è imperdonabile quella maglietta con I
Aspe Gio, amico mio. Dire che la nato e gli stati uniti non abbiano fatto pressione in passato per far aderire alcuni paesi non mi pare il caso. Come anche la rivoluzione arancione del 2014. Sicuramente il paese era spaccato, ma stati uniti e Unione europea hanno finanziato e spinto l'ucraina verso quel passo che doveva in ultima istanza portarli nella sfera di influenza occidentale. Immaginare che ci sia anche solo un paese europeo completamente sovrano (e che abbia fatto la scelta in maniera completamente indipendente) che non sia la Russia è difficile. Anche perché all'epoca i paesi dell'ex Unione sovietica erano ridotti a uno straccio con ,di conseguenza, capacità negoziali e peso politico pari a 0. Inoltre le fantomatiche promesse fatte a Gorbaciov sono più che confermate da numerose trascrizioni di riunioni dell'epoca (quindi non è certo solo propaganda russa). Ciò non toglie l'errore russo di non chiedere niente di scritto. Poi vabbè ci sono mille altre cose da tenere in considerazione ma non finirei più il commento 🙃
Ciò che dici è irrilevante, non puoi mettere sullo stesso piano la politica internazionale e una guerra di espansione. Ogni nazione fa pressione sulle altre per i propri interessi, portare l'Ucraina nell'alleanza occidentale era per noi vantaggioso e senza bisogno di prove lo do per scontato. Piccola differenza: noi non abbiamo usato i missili per farlo. Se decidi che la tua unica strategia nel 2022 è usare la guerra come strumento di pressione, mi dispiace, ma vai trattato da nemico.
@@virus9485 nella geopolica posso eccome. Non esiste giusto o sbagliato. Esiste una tattica funzionale o meno. Ti posso concedere che quella Russia si stia rivelando controproducente.
@@EuropeanSoyboy Putin ha semplicemente sbagliato i conti, voleva l'Ucraina perché era un'annessione vantaggiosa che non sarebbe mai riuscito ad ottenere con il soft power. Questo è il punto, Putin ha una visione imperialista dove lui è lo Zar e tu non conti un caxxo, non sei abbastanza intelligente per decidere, quindi ci deve pensare lui. Questa è la situazione, gli Ucraini si stavano avvicinando al UE e alla NATO perché questo modo di vivere è uno schifo. Sfortunatamente quando assaggi un po' di libertà poi diventa difficile privartene e questo è il risultato. Non cerchiamo troppa filosofia, qui siamo al classico caso di scimmia vuole banana. Potevamo fare qualcosa per evitarlo? Forse, ma io ne dubito. È un escalation premeditata da almeno 10-15 anni.
La docente della Sapienza in filosofia mette i brividi, come può una persona ragionare e dire certe cose quando si ha una realtà davanti così esplicita, è assurdo
Il PROFESSOR. Orsini parla come uno che sta per prendere qualche schiaffo, e (in pace al pacifismo) qualche schiaffo li farebbe bene. Tra lui e l'altra professoressa fanno fare una bella figura al nostro ambiente accademico.
Secondo me l'invio delle armi e cercare di mandare in default la russia è la soluzione meno peggio: non fare nulla sarebbe a cosa più moralmente sbagliata che si possa fare, ma allo stesso tempo non dobbiamo avere una guerra a campo aperto.
Grazie per lo sforzo intellettuale che fai. È fondamentale ricordare che se in Italia è possibile esprimere la propria opinione è perché ci sono corpi di ragazzi di vent’anni incastonati come gemme preziose nei santuari di mezza Europa (e non solo). Dio, perché non abbiamo un minimo di memoria storica. Anche la nostra è una storia complessa e vorrei esprimere il mio più profondo disprezzo per chi non ha rispetto per chi a vent’anni è pronto a morire per la libertà, quella stessa libertà che oggi permette a persone come la “professoressa” di esprimere la propria opinione.
Ciao Giovanni, io sono laureato in filosofia e posso assicurarti che non tutti hanno questo atteggiamento completamente distaccato dalla realtà. Purtroppo a molti piace fare faville sul proprio lessico estraniandosi completamente dal contesto e dalla storia, ma ti assicuro che tra di noi c'è chi è più concreto. Purtroppo l'unico modo che hanno i filosofi per farsi vedere è assumere questo atteggiamento altezzoso da re di Inghilterra, sopratutto chi, in questi anni, si ritrova oltre la soglia dei 40-50. Pur riconoscendo la demenza di certe affermazioni di questa signora, che non conoscevo, volevo solo dire non siamo tutti così. Ciao gio!
La professoressa Di Cesare ha la stessa complessità di pensiero di una professoressa di filosofia teoretica che se la prende con un muratore sudato perché sta usando il trapano per fare manutenzione a Villa Mirafiori dicendo lui: "Guarda che qui io sto lavorando!"
Dacché il muratore giustamente le risponde: "Eh perché io invece sto cagando".
*Oh aspetta ma era proprio lei*
Io ho sempre amato la filosofia ma la maggior parte dei professori di filosofia hanno la merda nel cervello.
Lo disse alla perfezione Eraclito quando parlò dei dormienti, solo che al giorno d'oggi i dormienti sono i filosofi.
Spettacolare.
Ma per davvero? Ahahaha
@@PeachDragon_ Esatto, il problema non è la filosofia, ma il modo in cui è stata ridotta a retorica vuota e astratta da certi baroni universitari che vivono fuori dal mondo. Come disciplina sarebbe invece molto utile per affrontare questioni concettuali, politiche, dilemmi morali ecc, ma è più facile parlare di essenze metafisiche trascendentali e lavarsene le mani quando c'è da prendere posizione
@@blakedake19 Ahimè sì.
La poesia di Pacciani che torna attualissima in più di un video 😂
SI SA CHE GIÒ SEGUE IL MAESTRO
la poesia di pacciani è stata l'intro pure del nuovo video di nova lectio 😀
@@germanogirardelli palese
@@stefanastro esattamente quello a cui mi riferivo 😉
Cosa vuol dire parlare della poesia di Pacciani!? In questo video!
29:30 "Un viathiho per tutti huelli he scappano dall'Afriha"
Bisogna immaginarsi la scena:
"Ehi amico, ho un piano per raggiungere l'Europa"
"Dimmi"
"Passiamo dall'Ucraina"
"GENIO!"
Facilissima da raggiungere poi
@@fabius1493 Basta passare dalla Russia e prima si possono scegliere molti altri Paesi con cui la Russia ha relazioni altalenanti.
Proprio un gioco da ragazzi. I russi dovrebbero riconcepire un piano alla bielorussa.
@@marcobertelli825 Potrebbero inaugurare la rotta finlandese
@@fib1478 Piano B, troppo costosa e fredda (eccetto estate, dove il problema, al massimo, sono le zanzare). Poi la sadicità pura di far costruire un muro anche sul confine finlandese (da parte della Finlandia).
Grazie per la bella e coraggiosa analisi. Concordo con quanto esposto. Lo scrivo da tempo sotto i video con Orsini e compagnia ma lì c'è il pattume dei commentatori che illudendosi di essere dei pensatori fuori dagli schemi in realtà sono solo dei grandi egoisti
All'origine del conflitto tra Russia ed
Ucraina c'è una scomoda ed impronunciabile realtà. Una difficile integrazione di popoli e la incapacità dei governanti a realizzare un equilibrio. L'autodeterminazione tanto invocata e' ipocrita e strumentale. Immaginate una Sicilia imbottita di musulmani che decida con libere e democratiche elezioni di staccarsi dalla Italia. Aggiungasi il contorno di interessi esterni e la frittata è pronta per essere servita.
Per giorni sono riuscito, con impegno e abnegazione, a evitare di venire esposto a certo pattume dialettico. Poi arriva il GioPizzi e mi fa una combo di mezzora che parte con povia e finisce con fusaro. Grazie, eh, sempre bello.
Oddio era povia!? Macheminchia ne sa povia Ahahhaha che cesso e diventata la tv
@@pisolo86 che ne sa Fusaro, aggiungerei
Non c'è ne fotte un cazzo cit.
@@antonellarusso9187 ciclo🤣
@@Italianiignotanti non sono te
E meno male
Spetta che prima rispondo al titolo e poi guardo il video.
Cosa dovremmo fare?
Armarli fino ai denti, come ogni cittadino che resiste ad un'invasione straniera vorrebbe essere aiutato nella loro condizione.
Oltre ad essere la scelta morale più valida, è anche quella più funzionale alle trattative, perché non mi risulta che chi si arrende possa poi fare richieste all'aggressore.
Infine, mettersi nella testa di un cittadino ucraino, che sa che al termine del conflitto, se vincesse Putin, metterebbe nei Gulag tutti gli oppositori, aiuta a capire perché sono disposti anche a morire per difendersi.
Ora Play.
E non dimentichiamo le sanzioni
@@marcellosarli9639
Guarda, se Draghi mi dicesse "niente gas per 6 mesi, razionamento solo per gli autotrasportatori e le aziende che usano il gas per lavorare", accetterei applaudendo.
@@ChristianIce NON RINUNCERÒ AL MIO CAPPUCCINO AL BAR OGNI MATTINA COME TI PERMETTI, DEVO POI COMPRARMI L'IPHONE 13 PRO E APRIRE UN NUOVO MUTUO PER LA MACCHINA, comunque #nowar
christianairte guai a te
@@ChristianIce "se vuoi la pace, preparati alla guerra"
postilla moderna "e spera che la tua preparazione dissuada l'aggrssore, perchè la guerra è una merda!"
"Facile parlare della pace quando é a casa tua"
Mi sono venuti i brividi.
21:38
Gandhi ha ottenuto la pace con la non violenza. Quello che dice la professoressa non è fuori dal mondo, ma ci vuole molto coraggio e c'è parecchio idealismo dietro
Certo, poi però ci si dimentica che in Ucraina c’era la guerra già da 8 anni
Gandhi che era una figura internazionale in conflitto con l imperi inglese mica con putin
Poi la non violenza l ha esercitata lui
Non gli altri attorno
@@paulwolf8204 gli ucraini, viste le ultime 3 settimane, son stati troppo BUONI
@@ArtanisTheEvil sono comunque modi che non puoi usare davanti ad una persona scappata dalla guerra e coi parenti ancora sotto assedio: da un lato abbiamo gente che urla e la offende, SBAGLIANDO, ma anche lei è terribilmente vaga e cinica, non propone vere soluzioni od idee, e sembra effettivamente fuori dal mondo. L'idea di invitare a riflessioni più complesse è OVVIAMENTE giusta, ma io da parte della Di Cesare percepisco una spocchia, una morbosa volontà di fare quella intellettualmente superiore a propaganda e moralismo, che si traduce in una valanga di merda che esce dalla sua bocca per l'intero intervento. A questo proposito, guardati anche la sua opinione sulla parola "resistenza", dove fa un panegrico enorme per finire col mettere l' aggressore sul piano dell' aggredito.
e' sempre un piacere sentire qualcuno che da dati e ragione in maniera sana! Grazie
Terapista: Eltsin Pacciani non può esistere, non può farti male
Eltsin Pacciani:
morte bianca l'essere più potente dell'universo tutto
Bella morte, te che ne pensi dobbiamo armare l ucraina o no?
@@stefamm7628 quoto, anche se ormai non spero più in una sua risposta
@@stefamm7628 Ha già fatto 3 video a riguardo (qui ne linko 2 perchè sono quelli rilevanti per l'ucraina, il terzo parla della Russia): th-cam.com/video/AfzPCkTR0P0/w-d-xo.html , th-cam.com/video/TiRY5wVHL1A/w-d-xo.html .
In breve? La pensa come la professoressa del video.
@@ducasx3094 io li ho visti però comunque non avevo capito cosa ne pensava, si che è un pacifista però diceva anche che quando si è attaccati si può rispondere all attacco, quindi magari la pensa come gio pizzi
Cosa bisogna fare per avere, nel 2023 (perchè ormai pure il 2022 ce lo siamo giocato così) un anno sabbatico dove non succeda niente di planetario tipo guerre pandemie eventi catastrofici? poi nel 2024 ne riparliamo
Abbonati a Surfshark
@@fib1478 L'ho fatto nel 2019 ed è arrivato il covid. Mannaggia. Però è un buon prodotto.
Si e poi tutti di nuovo a dire che non succede mai niente
@@Antonio-nu1yy poi alla domanda, perché la mia bolletta del gas ha 6 zeri, voglio vedere hahaha
Quello che chiedi è praticamente impossibile, siamo 8 miliardi, più di 190 nazioni (noi consideriamone una ventina nel piano internazionale con alta rilevanza) la probabilità che nessuno faccia cazzate è tendente allo 0
E' un po come diceva Al Capone: "Puoi ottenere molto di più con una parola gentile e una pistola che con una sola parola gentile" Diciamo...
Che poi okay rifiutare la guerra, condivisibilissimo e elemento della nostra costituzione fondamentale. Ma non è che la guerra decida di lasciarti in pace solo perché lo hai scritto nella costituzione.
Commento meraviglioso
Peccato che siamo noi a ficcare il naso in una guerra di cui non ci dovrebbe importare
@@MaxStirner123 ah non ci interessa? Questa mi è nuova.
@@MaxStirner123 Strategia del paguro eh? Mi metto in una conchiglia e spero che non succeda niente... No grazie. C'è ancora gente che ha spina dorsale.
@@MaxStirner123 Questa strategia è già stata usata. "Mah, Hitler vuole solo quel pezzo di terra, che vuoi che sia... diamoglielo, poi si calmerà.", "ah vuole anche quello? Sì sì l'importante è che non si vada in guerra, diamogli anche quello".
Mi ricordi com'è finita?
Sono ucraino e questo è il primo punto di vista sobrio che ho trovato. Anche perché a sentire i vari Orsini praticamente mi sento in colpa di essere stato invaso e di non essermi arreso subito. Anche se forse la mia colpa è di voler vivere in uno Stato di diritto, che rispetta la dignità umana e soprattutto essere libero di scegliere.
E' davvero incredibile vedere persone che mettono Russia e Ucraina sullo stesso piano con ragionamenti simili, e non so se sia peggio pensare che lo facciano per mala fede o per incredibile stupidita'
@@PronteCo Penso siano solamente spaventate dinnanzi alla possibilità di un conflitto. Anche perché gli italiani vivevano nella loro "bolla" pacifica e benestante, che poi è stata bucata da questo conflitto e dal nostro voler vivere su modello europeo, anziché su quello russo.
@@leopolis91-d2i ma l'Italiano medio è così, la guerra era ovvia.
Basta sapere come funziona una grande potenza
@@riccardoiani Vabbè, ma a parlarne e a esporre questi punti di vista sono anche i professori universitari, come Orsini.
Non mi pare che Orsini abbia mai detto questo.
Lui si focalizza sulle responsabilità dell'occidente e dell'Unione Europea, non mi pare abbia detto questo riferendosi all'Ucraina
Nessuno capisce che Zelensky avrebbe subito accettato la resa se il suo popolo si fosse dimostrato restio a resistere, invece la popolazione civile si è messa di fronte ai militari chiedendo se ne tornassero a casa loro. E quando la popolazione è stata chiamata alle armi si è presentata negli uffici per l'arruolamento. Se questo non grida già da solo la volontà del popolo cosa potrebbe mai farlo? Se sei un paese democratico (dal greco lit. "il potere è del popolo") deve decidere il popolo, se il popolo non vuole perdere democrazia, libertà inalienabili, indipendenza e terra è giusto che il presidente eletto dal popolo faccia suo il comune sentire. Quando il popolo non se la sentirà più Zelensky sarà rimosso, visto che per ora non è successo il pensiero del popolo è ancora quello iniziale, resistere agli invasori. Gli Ucraini vogliono poter difendere la patria, questi filosofi con troppo tempo da perdere gli dicono che devono rinunciare, a chi diamo retta? C'è da chiederlo?
Togliti dalla testa l’idea che l’ Ucraina era paese democratico prima dell invasione russa... Si comportava e si comporta allo stesso identico modo della Russia (Reprimendo e censurando)
Il problema delle guerre è che ci va di mezzo chi non c'entra
@@Kenshiro710 Cambia come si sentono gli Ucraini il fatto che sia democrazia "de facto" o no? Cambia per il presidente, lui deve decidere se assecondare la volontà del popolo (agendo quindi democraticamente) oppure lasciando che le forze del tiranno prendano il paese, contro la volontà del popolo (molto meno democratico, niente gatte da pelare e Zelensky diventa pure lui burattino di putin il tiranno che sta al potere da 20 anni con tutti i benefit del caso, guarda il fetente in bielorussia).
@@Kenshiro710 anche questo è vero
@@gio87vr guarda che non è vero eh. Gli uomini non possono lasciare ilnpaese, sono coscritti. Gli Azov sparano a chi prova a fuggire, non si sa davvero cosa voglia la maggioranza della popolazione. C'è propaganda di guerra ora, come normale che sia, ma è Zelensky che vuole resistere, e l'occidente accondiscende. Meno dura la guerra e meno vittime ci saranno, questa è l'unica cosa certa, il resto dipende da chi lo racconta
C'è anche un discorso che non sento fare mai da nessuno e cioè che interpretiamo con la nostra visione storica da occidentali che non hanno mai vissuto sotto un totalitarismo comunista e che hanno anzi avuto un'esperienza di politica positiva col PCI, il rapporto che purtroppo i paesi dell'est europa spesso hanno con i partiti di destra e ultranazionalisti, che deriva da un'esperienza storica inevitabilmente differente
Esattamente. Per molti vivere sotto la sfera di influenza russa era un incubo, ed appena hanno potuto se ne sono scappati a gambe levate. I partiti comunisti nell'Europa Occidentale erano partiti progressisti, popolari e democratici (Eurocomunismo), nell'Europa Orientale la situazione era molto diversa.
I Paesi baltici, la Polonia e la Romania staranno ringraziando la Madonna per essere entrati nella NATO
@@fib1478 era così un incubo che al referendum del 1991 sul mantenimento dell'urss quasi tutti votarono per mantenere le istituzioni sovietiche. A causarne la caduta fu un colpo di stato, non la volontà popolare.
@@sovietyamemini2309 Se provi a capire, oltre che a leggere, ti rendi conto che sto parlando della sfera di influenza russa nell'Europa Orientale. Avevano tutte le ragioni per mantenervi a debita distanza.
Viviamo ora anche se lo chiamano diversamente! !
"esperienza di politica positiva col PCI".....what??? Sul resto sono d'accordo, molto.
Orsini e la "filosofa" stanno su due livelli totalmente diversi, uno espone una visone della geopolitica e del mondo condivisibile o meno l'altra crede ancora a babbo natale
ciao gio ti seguo da anni e ti vedo cambiare continuamente, noto forti segni di ipocrisia e contraddizioni nei tuoi discorsi. sono sicuro che nemmeno tu credi a cio che dici in molti dei tuoi video. capisco il tuo individualismo ed egoismo capisco i tuoi motivi di voler far carriera e diventare ricco ma la via del arrivismo non ti fa onore. gio sei molto intelligente non hai bisogno di venderti alle correnti politiche per avere successo. in questo video ti sei dimostrato chiuso e ottuso proprio come i boomer che tanto critichi
La risposta più semplice ed efficace da dare alla Professoressa è in realtà una/due domanda/e retorica/e: "Perché secondo Lei festeggiamo il 25 Aprile? Quali significati attribuiamo a questa data?"
Infatti non so perché si festeggia ancora questo giorno visto che dopo averla liberata l'Italia è stata messa sotto il protettorato di Inghilterra e stati uniti quindi di nuovo l'Italia non è libera. Diciamo che il 25 aprile sta alla liberazione come il 1 maggio viene festeggiato dal discorso fatto da fedez che è partner di multinazionali sfruttatrici in qui parlava di diritti civili/lgbtwqe.
Ora questo video di Gio in parte non lo condivido anche se non me ne perdo uno ed è secondo me uno dei top su TH-cam Italia. La professoressa e il professore che hanno osato raccontare una variante della narrazione dominante sono stati attaccati da tutti e nessuno ha capito il punto.. non sto dicendo che sto con la russia o con l'ucraina. Pensate con la vostra testa e costruitevi un pensiero critico che vi da risposte... Non conformatevi a tutto e tutti....
PS anche in Italia la polizia con una scusa o l'altra reprime le manifestazione specialmente quelle appena passate contro il lockdown o greenpass, non succede solo nella Russia del dittatore no ?
Pace a tutti.
A semplificare il discorso, tra l'altro, e dal mio punto di vista, era proprio lei.
Non poi parliamo della "resistenza", che lei hai bocciato riducendo tutto ad un conflitto, dimenticandosi che quella che gli ucraini stanno subendo è un'invasione.
@@TheChangeMc Personalmente posso dire che la mia idea me la sono costruita da me (sono uno studente di storia all'Università), non mi sono semplicemente "lasciato trasportare dalla corrente".
@@Antonio-nu1yy No, quello era al 7 settembre 1943
Seguendo il discorso della professoressa si dovrebbe dire che Borsellino e Falcone se la sono cercata e la loro lotta alla mafia non rappresentava il bene assoluto contro il male assoluto?!
Tutta questa situazione, questo dibattito assurdo che si sta svolgendo in italia mi fa venire in mente dei quesiti piuttosto preoccupanti, in ucraina vedo un paese che nonostante tutto si è trovato coeso nel resistere all'invasione, qui in italia invece la maggior parte della gente, o almeno delle persone che sento, si arrende alla semplificazione senza ricordare in che modo siamo arrivati a vivere in un paese libero e civilizzato. Ma se fosse successo a noi, come ci saremmo comportati?
Ho molta…molta paura a sentire una possibile risposta
Ci saremmo sfaldati come a Caporetto
È dal '500 che qua dicono
"O de Franza o de Spagna purché se magna".
Un paese di macchiette.
Ma in fatti finché non siamo noi, noi diciamo che son fatti loro ma se eravamo noi subito a chiedere aiuto agli stati uniti
Troppo semplicistica. Cmq basta vedere come reagisce l'Italia al minimo accenno degli USA. Subisce in silenzio. Quindi non cerchiamo di fare credere chi sa che.
Bravo Gio, grazie. Scrivo dal Kherson occupato da russi dal 23 giorni. Ti ringrazio che informi italiani di cosa sta succedendo. Perché tutti questi discorsi da salotti e stupidi. E nostro prezidente e nostro orgoglio. Grazie
@@Antonio-nu1yy non c'è era nessun referendum, gente è contro occupanti, in città bandiere ucraini.
@@Antonio-nu1yy non c'è era nessun referendum, gente è contro occupanti, in città bandiere ucraini.
@@Antonio-nu1yy Da qualche giorno anche in Donbass odiano i russi, quindi forse quelli a cui è andata male non sono gli ucraini
Gio.Racconta come sono le cose veramente,
kherson non mollate e continuate a manifestare per la vostra libertà
@@Antonio-nu1yy Ma come cazzo si fa a credere ancora ai referendum Russi nel 2022, per favore trasferisciti in russia e smetti di rubare qualsiasi sussidio statale di cui stai usufruendo.
Video interessante!
Per quanto riguarda la questione morale sull'invio delle armi, secondo me, non siamo noi a decidere cosa sia giusto, ma gli ucraini. Da una ricerca in rete (sondaggi fatti tra gli ucraini; numero di volontari quando non c'era obbligo; numero di volontari tra gli ucraini all'estero; opinione degli altri paesi ex sovietici che suppongo riescano ad avere un punto di vista più simile; ecc) mi sembra chiaro che gli ucraini vogliano combattere per la libertà e la speranza di un futuro migliore per i loro figli. Questo per loro vale la pena.
Inoltre anche se non fornissimo armi, cosa accadrebbe in ucraina una volta che fossero costretti alla resa? Già dall'inizio (ma con l'andare del tempo sembra che la situazione potrebbe essere anche peggiore) si preannunciava che, dopo l'eventuale presa dell'ucraina, i dissidenti avrebbero subito fortissime ripercussioni, forse proprio la citata "pulizia". Quanti sarebbero i morti, in quel caso?
Solo per farci un'idea, anche se il contesto è diverso, basta pensare alle conseguenze del 2014 ed in seguito alle ingerenze russe volte a destabilizzare, i morti sono cmq stimati in 14000 (?).
Questo senza ovviamente contare il resto dei danni che putin farebbe in ucraina.
Ho letto un commento alla guerra di una donna finlandese, che mi ha fatto capire, ancora una volta,quanto sia importante la libertà.
E vi assicuro che nei paesi ex sovietici, o anche solo dove vi era un governo comunista (vero, non all'"italiana") d'influenza sovietica, non hanno nessun dubbio su cosa sia giusto fare per l'ucraina.
Nessuno vorrebbe guerra e morti. Purtroppo putin la pensa diversamente.
una piccola aggiunta per chi vuole mettere sullo stesso piano l'aggressore e l'aggredito. Nel 1994 con il memorandum di Budapest l'ucraina venne convinta dagli americani e dagli inglesi a ridare alla Russia le armi nucleari che erano nel suo territorio dopo la disgregazione dell'unione sovietica, a patto che i suoi confini fossero garantiti. Come hai detto tu è storia che la Russia abbia armato i secessionisti del donbass , causando di fatto una guerra civile e che si sia presa la crimea nel 2014 in barba agli accordi presi. Se l'ucraina si fosse tenuta le bombe nucleari forse oggi non sarebbe stata aggredita. Vedere la violenza verbale di quella professoressa presunta pacifista verso la ragazza ucraina, mi fà sempre piu capire che l'aver studiato non sempre apre la mente. Tante nozioni che poi non vengono mai messe in pratica o comprese.
Da ex alunno di relazioni internazionali ti dò completamente ragione. L'aver studiato non sempre apre la mente. Siccome la mia carriera poi, ha a che vedere con un po' di storia, geografia, scienze politiche ed economia, è facile di ragazzi e ragazze che credono di sapere tutto e fanno gli altezzosi.
Un'aggiunta molto significativa, in realtà.
@@marcello7781 ti do ragione, faceva prima ad aprirsi un canale su youtube e "divulgare" tanto ormani ognuno può fare quello che gli pare senza che qualcuno ti chieda "ma sei laureato ?"
Concordo in pieno
Peccato che lei si dimentichi che nel 2014 in Ucraina le "opposizioni" hanno portato a termine un colpo di stato condotto sotto la supervisione americana.
Continuate a distorcere la storia e guardarla da una parte sola. E poi vi lamentate se la Russia reagisce energicamente?
Tra l'altro: l'Ucraina aveva le armi atomiche ma non aveva i codici di lancio, che chiaramente il potere centrale non avrebbe lasciato nelle mani di uno Stato periferico della Federazione. Aggiungiamo anche che augurarsi che una sottospecie di cleptocrazia oligarchica corrotta come l'Ucraina, che licenzia procuratori sotto pressione americana e che volente o nolente è costretta a integrare nelle forze armate formazioni che vestono apertamente insegne naziste, è indice di totale irresponsabilità.
Io la professoressa di filosofia me la immagino proprio come Homer Simpson che si scriveva sulla mano Lenny=bianco e Carl=nero
Ciao Gio, per quanto riguarda la critica alla Di Cesare sono d'accordo, il suo modo di porsi è sbagliato e quello che dice è decisamente insensato e semplicistico. Per quanto riguarda Orsini secondo me il ragionamento è più ampio. Orsini è europeista e come tale favorevole a un unione europea capace di fare gli interessi degli europei a prescindere da quelli americani, russi o cinesi. La critica che lui muove all'Europa e in linea generale alla NATO è che negli ultimi anni non si siano mosse in modo chiaro, unito e finalizzato a porre fine alla guerra in Donbas ed evitare una futura guerra d'invasione su ampia scala dell'Ucraina. L'esempio che lui fa' degli Stati Uniti riguarda la politica adottata da Washington post disastri quali Afghanistan e Iraq, ovvero di trattare a rialzo e di ottenere il massimo senza ricorrere alla guerra. Di fatto gli stati uniti (a parte una naturale flessione economica) a livello geopolitico, strategico e militare restano padroni del mondo senza reali avversari; la Russia è troppo debole economicamente e la Cina è di fatto semi isolata a livello strategico. Successivamente Orsini, così come Fabbri e Caracciolo di Limes, critica che i paesi occidentali si stiano approfittando della situazione che si è venuta a creare e che dietro l'invio di armi non vi è un autentico desiderio di libertà e pace, ma l'intenzione di testare la forza dell'esercito Russo e osservare le reazioni Cinesi. Pertanto il suo non voler inviare armi ha queste motivazione. Detto ciò io sono d'accordo con l'invio di armi perché ritengo necessario aiutare un popolo invaso a sconfiggere l'invasore, ma come hai detto anche tu bisogna essere consci che questa decisione causa e causerà drammi e morti di cui tutti saremo responsabili, chi più chi meno.
Il problema di fondo di orsini è che attribuisce tutto ai paesi occidentali, trascurando il desiderio della Russia di riprendersi l'Ucraina che era lì a prescindere...
Chissà se Orsini sa che l'ideologo di Putin, nel 2009, scriveva che "il rinascimento russo non può che fare tappa a Kiev"
@@Nesher92 c'è chiaro che le colpe, se così si possono chiamare, stanno più dalla parte di chi commette il fatto che dalla parte di quelli che potevano fare qualcosa per evitarlo. Penso che Orsini insista molto sul punto delle provocazioni occidentali, che ci sono state, per evitare un appiattimento della discussione e il solito "buoni vs cattivi" tipico dei programmi TV.
@@jacopoceccaroni8488 mah, provocazioni fino ad un certo punto. Orsini omette che anche la Russia aveva partecipato a delle esercitazioni congiunte con la Nato l'anno stesso o quello prima (non ricordo con precisione) delle sole esercitazioni Nato.
@@jacopoceccaroni8488 ho visto tutte e due le puntate di piazza pulita e orsini mi è sembrato molto meno assennato e neutrale di quanti lo si possa percepire.
Sicuramente il patto atlantico è responsabile di aver alzato la tensione; tuttavia questo potrebbe costituire un pretesto solo se ci fosse stato un grave incidente (un missile che cade in territorio russo, ad esempio) e non como dato in sé.
Orsini invece le addita come cause maggiori (se ho capito il suo ragionamento...a volte penso che neanche lui capisca cosa voglia dire).
Insomma, considerando il contesto vario questa lettura della NATO colpevole non convince....
Poi nessuno sta nella testa di putin...
Di tutti i dibattiti ,di tutte le interviste , di tutti gli invitati, le teorie, supposizioni, critiche ecc sulla guerra tu sei stato di gran lunga chiaro, esplicativo, serio, analizzatore, preciso, e intellettualmente onesto..alla faccia di filosofi, politici, opinionisti, politologi, geopolitici, ecc..
VERAMENTE I MIEI COMPLIMENTI.. BRAVO
La professoressa Di Cesare non vivrebbe a lungo durante una guerra.
Rispetto per la ragazza ucraina che s'é dovuta sorbire certe cose. La professoressa non si é calata nei panni della ragazza prima di far certe sparate.
Comprendo l'esigenza di informarsi sull'argomento, comprendo un po' meno l'illusione di potersi efficaciemente documentare sulle dinamiche di una guerra attraverso programmi televisivi e giornali, che ne hanno in sostanza ignorato l'esistenza per i primi otto anni.
Bravo
Completamente d'accordo
mi viene rinfacciato spesso di essere esterofilo, ma purtroppo mi tocca dirlo: vivendo in Svizzera, a tutto questo pattume mediatico non sono esposto, e mi guardo bene dal farlo. Lo stesso pattume che esiste anche in Francia eh, per esempio, sebbene a un livello di esagerazione e nevrosi inferiore. ma mi sembra fisiologico e rappresentativo del paese di cui parliamo.
durante i due anni di COVID, il ministro della salute svizzero ha detto una cosa molto chiara, riferendosi alle misure prese e in riferimento alla Francia: noi non facciamo la politica spettacolo. spettacolarizzazione che purtroppo avviene in Italia per qualunque cagata.
Mi piace vedere questi video di approfondimento geopolitico, ma per il resto i programmi televisivi per me sono al bando.
D'accordissimo
A livello di criticità di cinismo della situazione guerra di separatismo e guerra ad uno stato indipendente comunque hanno un peso differente. Mi fa storcere comunque il naso che ultimamente il lato putiniano prenda il Donbas come punto a favore quando Putin con il Donbass ci ha sguazzato sin dall'inizio.
...Comunque posso dire che dopo aver sentito l'intervista a Orsini completa non posso fare a meno di pensare che hai intenzionalmente tagliato e decontestualizzato delle citazioni per supportare la tua tesi, ciò che ha detto in realtà è assolutamente sensato e non fa una piega. Abbastanza deluso di questo montaggio poco onesto che lo presenta come un mentecatto
Ma infatti Gio non l'ha decontestualizzato, ha preso degli spezzoni per far capire la posizione di Orsini, palesemente "non-interventista", dichiarando che è un'opinione come altre e che va rispettata, poi ovviamente Gio ha fatto emergere anche la sua di opinione che non collima con quella di Orsini. Orsini non ha detto cazzate, è pur sempre un professore, però è il modo cinico e freddo con cui ha affrontato il tema che spiazza
@@nathancavalleri5360 Ma quale modo cinico? Secondo me è molto più cinico e ipocrita dare le armi agli ucraini e tenersi fuori dal conflitto, che è come dire:
„ vai a combattere bravo fagli il culo ai Russi , io intanto sto qui a guardare e faccio il tifo per te! Buona fortuna!“ e intanto i civili muiono e la distruzione continua.
@@paulwolf8204 maccheccaz, ah beh gli ucraini chiedono aiuto al mondo intero, chiedendoci armi, no fly zone e quant'altro e noi GIUSTAMENTE gli diciamo "noo ma quali armi viva la pace basta farvi la guerra arrendetevi e diventate uno stato fantoccio della Russia, tanto i diritti sono sopravvalutati e pure fuori moda, molto meglio la pace e vivere sotto un tiranno piuttosto che combattere per la libertà"
@@nathancavalleri5360 ah ok quindi perché non inviamo armi anche alla Somalia e allo Yemen? Non sono anche loro paesi in guerra? Che bella l’ipocrisia! E comunque la No fly zone non gliela vuole dare la NATO non i pacifisti.
@@paulwolf8204 non è la stessa identica cosa
Anche la Libia l'Iraq..erano indipendenti.
Ma poi qualcuno in USA disse "Hanno le armi chimiche.." (senti chi parla..)
Anche quelli erano popoli con un Sovrano.
In Libia ed Iraq di sovrano c'era solo il dittatore
Alla frase "La pace non si ottiene con la guerra" della filosofa, bisognerebbe rispondere citando "Fanteria dello Spazio" (il libro):
Studente: "La violenza non ha mai risolto niente!"
Professore: "Dillo ai Cartaginesi"
Studente: "Ma non esistono più!"
Professore: "Appunto"
In un certo senso i Cartaginesi hanno trovato la pace.
Ma quindi ora anche i libri stampati vengono scritti come dei commenti sotto ai video di TH-cam?
@@LaerteNeri Vero. Quella eterna, ma sempre di pace si tratta.
Tutte le nazioni del mondo sono nate da annessioni politiche e azioni militare, compresa l'italia. Penso che tu sappia come il nostro paesello di cartone è stato creato un secolo e mezzo fa no? Non di certo con un referendum. Il regno duosiciliano e tutti gli staterelli del centronord non volevano certo l'annessione, la voleva solo il regno di Sardegna (cioè il Piemonte chiamiamo le cose col loro nome) su ingerenze e spinte dei Britannici.
@@LaerteNeri Con gli Dei all'Alto🙂
Viva il Paganesimo Classico!👌😎
Bravo Gio, la tua interpretazione e lettura dei fatti è ammirevole, è evidente il tempo che hai passato per informarti e per averne una visione il più completa possibile. Grazie per dare un barlume di senso a tutto questo
Concordo e aggiungo che l'informazione in Russia, da anni, è palesemente controllata dai media filogovernativi e con l'inizio della guerra gestita a senso unico e gli oppositori putiniani (giornalisti, politici) fanno una brutta fine. Vero però che armare un paese invaso da una potenza straniera significa prendersi la responsabilità morale dei morti che ne conseguono, che qualsiasi decisione politica ha delle conseguenze pesanti che vada in una direzione o l'altra. La Nato NON può intervenire direttamente, è stato chiaramente dichiarato da tutti poiché le conseguenze sono ovvie... Ma la fila dei personaggi che hai presentato - cantanti, filosofi, opinionisti - appiattiscono il ragionamento in maniera meschina: che prendano un libro di storia, e che studino le basi sulle quali è nato questo conflitto, magari prima di presentarsi davanti ad uno schermo!!
Sono a 28:13 e... quindi mi stai dicendo che il meglio deve ancora venire!
Invece vi ha sparato una sequela di minchiate prive di fondamenta e di conoscenza dei fatti, solo retorica propagandistica filo Nato, di cui in questo momento non se ne sente affatto l'esigenza; serve semmai onestà intellettuale e conoscenza dei fatti.
@@YOUMECOACHING esatto
tutte le puttanate che ha detto, specialmente le scuse della nato. menomale che era di sinistra...
E' proprio quello il punto che tutti quelli che biasimano l'allargamento della NATO sembrano rimuovere: non si entra nella NATO perchè si viene conquistati e obbligati, ma perchè lo si richiede...e forse, i paesi dell'Europa orientale che l'hanno richiesto segnalano che l'esperienza sotto l'altro "alleato-padrone" non è stata così soddisfacente. Fossi nei russi mi sarei interrogato su quello e sui modi per avvinare/ri-avvicinare quei paesi a sè attraverso politiche di sviluppo e soft-power; di certo bombardando non migliori l'opinione che quei popoli hanno di te invece.
Si ma prova a immaginare il Messico che volontariamente decide di stringere un alleanza militare con la Russia, secondo te quanto dura il Messico prima che avvenga un colpo di stato? Le superpotenze ragionano tutte nello stesso modo, che è un modo del cazzo, ovviamente questo non giustifica per un cazzo la Russia
@@danilobaia5608 Forse la Russia avrebbe dovuto attuare politiche più conciliatore con i vicini anziché invaderli appena ne aveva l'occasione e fondare repubbliche a caso: vedi transinistria e cosa è successo in Georgia. E ovviamente l'Ucraina nel 2014. Senza nemmeno mettere in conto il periodo di dominazione sovietico sul territorio ucraino...
Io personalmente, non ricordo quando il Messico è stato invaso dagli stati uniti in tempi recenti per fondare repubbliche abusive nel suo territorio o di quando gli usa detenevano il controllo totale sul Messico e sedavano rivolte con i carri armati.
La situazione non è la stessa.
C'è un articolo molto bello sul Post, dove un professore di geopolitica polacco spiega che, se Polonia & Co. sono entrati nella NATO sulla fine degli anni '90, il motivo è uno solo: hanno una paura fottuta della Russia, che con la sua bella politica imperialista se li sarebbe ripresi con la forza da lì a 10 anni. Purtroppo questa cosa va capita: i russi sono vittimisti nell'anima ed hanno paura del mondo esterno perché chiusi e storicamente sempre invasi dall'Occidente, ma gli stati dell'ex URSS hanno paura a loro volta di una Russia che li ha già delusi una volta, e che invadendo l'Ucraina purtroppo dimostra di non aver imparato granché (difatti facendo crollare anche tutti i discorsi sulla NATO brutta e cattiva, dato che fino a prova contraria, la NATO non ha mai attaccato direttamente la Russia, ma la Russia GUARDACASO caga il cazzo a qualsiasi vicino che non sia nella NATO). Se questi stati vengono da noi, è perché oggettivamente il nostro modello di vita è più allettante, ed è quello il problema di Putin: la sindrome di inferiorità nei NOSTRI confronti, nei confronti dell' Occidente. Per capirci, è un po' la sindrome del padre padrone tradito dalla moglie picchiata, "lui la ama, ma lo esprime coi carri armati".
@@warswordx4536 ma infatti io tutto voglio fare tranne che giustificare la Russia, se per un motivo qualunque dovesse schiatta putin il faro una colazione non abbondante di più, ma bisogna anche entrare nel ottica di una superpotenza che si vede dei paesi che prima si trovavano nel suo blocco di influenza ritrovarsi ora ad implorare l'altro lato di prenderli con se, l'ucraina ha tutto il diritto di provare ad entrare nella nato, e la Russia non ha assolutamente il diritto di attaccarla, ma dire che Putin abbia attacato perché è impazzito significa non capire i ragionamenti delle super potenze tutte
@@danilobaia5608 Secondo questo ragionamento Cuba non dovrebbe esistere in seguito a un'invasione americana
la fonte in cui c'è scritto che i prezzi del gas naturale russo sono "pazzeschi"? o è una tua opinione? a me risulta il contrario, cioè che sarà molto più dispendioso acquistare il gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti....
Giustamente la professoressa si comporta come farebbe a scuola: un bullo inizia a pestarti e provi a difenderti? La soluzione è sospendere entrambi come colpevoli
Ottimo video Gio, ammiro quanto ti stai applicando per coprire questo argomento, grazie!
Adoro il tuo legame con la realtà e ai fatti ahahaha L esempio della professoressa di filosofia per capire come non si ragiona è perfetto
Grazie Giopizzi. Bellissimo intervento che sottoscrivo in toto.
"...della *voluntas* di Washington"
Perché dire volontà non mostrava la metratura della tua laurea.
Da laureando in filosofia vi chiedo per favore di vietare ai filosofi di parlare.
da uno che si è limitato a studiare filosofia allo scientifico (in atroce sofferenza aggiungerei) non posso essere che d'accordo, troppi discorsi astratti e utopici completamente staccati dalla realtà
@@pietrooliani3251 I filosofi in genere? Assolutamente no.
Tu invece non potevi trovarti un nickname meno cervellotico, tipo "Francesco".
@@pito3148 ok Pi Ta Le
Evidentemente il pensiero di Orsini è troppo complesso e veritiero per essere accettato.
Racconti la visione del mondo fatato in cui la democrazia esiste davvero e gli USA non controllano l'UE direttamente. Se diamo per scontato queste verità non c'è possibilità di comprensione, di mettere in dubbio come vanno le cose.
aggiungo. Ucraina vuoi gli aiuti dell'Europa? devi entrare nella NATO. questa è stata la libertà di scelta democratica
Comunque Gio, è davvero incredibile il cuore che ci metti nel raccontare questi fatti. Alla fine del video è visibile la “frustrazione” che provi nel non potete dare un risposta precisa su chi sia il colpevole ma mettendo comunque impegno nel raccontare i fatti. Se chi va in televisione prendesse esempio da te avremmo davvero un informazione migliore.
Gio io ti adoro. Spieghi in maniera chiarissima e allo stesso tempo esilarante.
Il punto di Orsini è molto più complesso: non potendo contrastare le azioni di Putin direttamente perché nessuno rischierebbe un conflitto nucleare, varrebbe la pena anticiparle e creare una linea di diaologo con la Russia, non essendo convinto del fatto che Putin voglia in qualche modo conquistare mezza europa come fece Hitler. Orsini ha previsto il prossimo conflitto, in Georgia, notando le stesse dinamiche consolidate tra Russia e Ucraina. Gli Stati Uniti hanno attuato la stessa tattica per anni contro i paesi considerati come minaccia alla sicurezza nazionale. Le azioni di Putin sono orribili, ma che senso avrebbe ora dare armi a battaglioni di civili, che ovviamente non resisteranno, con la consapevolezza che la NATO non possa agire direttamente sul campo e, quindi, dare un aiuto concreto? I morti in Ucraina sono responsabilità europea e statunitense, e stiamo facendo di tutto per peggiorare la situazione.
la responsabilità dei morti in Ucraina è di Putin, punto. Altre considerazioni sono false e del tutto irreali. La tua considerazione è roba da dementi.
@@tartando Nessuno ha detto che Putin abbia ragione. La responsabilità è anche degli stati membro della NATO che stanno continuando a inviare armi senza attuare un vero e proprio piano per garantire una difesa adeguata agli Ucraini (tipo la No fly zone per esempio), e soltanto per far pagare cara la guerra ai Russi, che continuano a massacrare civili per poi portare a casa il conflitto dispiegando tutte le loro forze. L'aiuto Europeo è una grandissima paraculata che duplicherà le morti poiché prolunga uno stato di guerra che sarebbe dovuto finire in pochissimi giorni. Nessuno dice che gli Ucraini non debbano essere aiutati, ma se davvero si ha la volontà di farlo sarebbe meglio tirare fuori le palle e frapporsi tra i due schieramenti con azioni concrete.
ahahahahah sapevo e avrei giurato che avresti tentato di contraddire anche Orsini... a me sai tanto di soggetto intriso di convinzioni senza connessioni sulla realtà storica e geopolitica.
31:09 ecco già un punto di partenza per arrivare a capire qual è la verità.
Poi non parliamo proprio noi italiani di democrazia, società funzionante ecc
Spiega mi interessa
Eltsin Pacciani mi ha ammazzato 🤣🤣
Il discorso è che da anni è in atto un'imponente manovra destabilizzante verso la Russia da parte dell'occidente, mossa dagli Stati Uniti con appoggio UE, per depotenziare una nazione in grado di tenergli testa sotto ogni aspetto. L'est Europa tutta dovrebbe fare da cuscinetto e trattare con ambo le parti in maniera imparziale, senza militari né basi ma in vera democrazia (utopia).
Le ragioni e i torti stanno in entrambi gli schieramenti, la Russia non si può definire innocente come non può farlo l'America.
Dare tutti i torti a Putin è un'analisi della situazione che omette tanti dettagli che fanno la differenza per comprendere la situazione attuale.
la parte di Yeltsin doppiato da Pacciani e' fantastica ed e' valsa la mia iscrizione
Non c’è nulla di più banale del finto intellettualismo e mancanza di contatto con la realtà della professoressa. Bel video!
A me fa imbestialire che pensino che usare concetti complessi e paroloni per legittimare un analisi che non ha senso gli possa dare senso magicamente.
Come se fossimo tutti stupidi, e dire voluntas al posto di volontà rendesse la loro "opinione" più importante.
Semplicemente ridicolo.
@@tariklyacoubi8197 io ho la voluntas di rigarle la portiera della macchina.
Semplicemente filosofi
Invece la professoressa ha detto le cose giuste. Purtroppo qui si tende a valutare quello che succede tralasciando tutto quello avvenuto dal 2014 in poi.
Ma poi di cosa parliamo ? Hanno silenziato e annullato l informazione dall' altra parte dicendo " sono fake news" facendo passare il messaggio che la verità l abbiano noi quando dimostrato concretamente che la narrazione da noi è palesemente di parte e pilotata.
@@7ele5crivente pure io...con uno di queli "innocui" missili supersonici di Putin 😂😂😂😂
Grazie Gio, avevo bisogno di questo video.
Ho visto in diretta tutti questi interventi, da solo, e avevo bisogno di avere l'opinione di qualcun altro.
Sempre sul pezzo, sei un amicone!
non sei capace di farti un’opinione da solo, che tristezza
"non si conquista la libertà con la guerra"?!?!?!? e noi che abbiamo fatto 70 anni fa ahahahah
Direi, da quasi 3000 anni 😉
Mettiamo che io mi risvegli dal coma dopo un anno e domani ci sono le elezioni; non ho avuto tempo di informarmi, non conosco i candidati, ecc.
Nessun problema, mi guardo un paio di video di Fusaro e poi faccio il contrario di quello che dice e vado sul sicuro.
Ahhahaha
Hahahahahhaha
Finlandia 1939
Polonia 1939
Estonia 1940
Lettonia 1940
Lituania 1940
Romania 1940
Ungheria 1956
Cecoslovacchia 1968
Georgia 2008
Ucraina 2014
E' la lista dei paesi europei aggrediti dalla Russia negli ultimi 100 anni.
Gran parte di loro è entrata nella NATO (o ha cercato di farlo) alla prima occasione.
Ma chissà perché.
La Russia avrebbe un sistema efficacissimo per fare in modo che i paesi confinanti non sentano l'impellenza di entrare nella NATO: smettere di aggredirli.
Aggiungi tutti i paesi dell'Est Europa nel 1945
LygaMartell la Russia e la potenza speculare a Ovest dovrebbero semplicemente abbandonare le ambizioni imperiali e iniziare una convivenza pacifica oppure imporsi militarmente su tutto l’altro eternamente (che è impossibile) o nell’Europa orientale non ci sarà mai pace.
(Questa era una considerazione storica generale, l’invasione russa ora perpetrata è un’aggressione criminale, sia chiaro)
@@t.a.n.o.b.5332 tranquillo, avevo capito il senso e non hai affatto torto.
Più che altro bisognerebbe entrare nell'ottica che la definizione di "stati sovrani" implica che non dovrebbero prendere ordini da potenze straniere.
(Sì, Dottrina Monroe, sto guardando anche te)
Il problema è che l'impegno a non allargarsi dovrebbe venire da entrambe le parti, sennò entriamo in un loop infinito irrisolvibile. Oppure dovrebbero esistere soggetti geopolitico terzi in Europa, cosa impossibile per ora.
@@LygaMartell sì esatto, quello che auspico farebbe da precursore a questo
"Zelensky è un leader vile e senza morale" disse il popolo che ha visto il propio Re fuggire dalla loro capitale con i suoi generali, e lasciando i cittadini in mano alľ invasore
infatti, malgrado glielo abbiano proposto lui è a Kiev
Grazie dell’analisi e grazie nel non dare soluzioni, ma strumenti che ci aiutano a trovarle
Chi riesce a giustificare o anche solo cercare di comprendere la Russia nel suo attacco è uguale a chi, nei confronti di una donna violentata, dice che se l'è cercata perché si veste in modo provocante
Hanno cominciato gli Stati Uniti che manco potevano espandersi ad est con la nato. Guarda adesso….
@@sviatlanakreida5506 anche la tua affermazione fosse vera, chi lo ha detto?
Gli USA sono pessimi nelle relazioni internazionali e la loro politica estera mi fa davvero schifo, ma da qui a dire che non possono corteggiare altre nazioni a diventare loro alleate, passiamo dalla lettura della realtà al mondo dell'assurdo.
Le nazioni si muovono per convenienza, se la Russia deve usare le bombe, non è che sotto sotto il loro magnifico modello sociale possa non piacere agli ucraini?
Ma infatti nessuno giustifica e nessuno comprende.
Semplicemente se Putin, così come Lavrov, già anni fa rompevano le palle con la questione dell'espansionismo NATO ad est e tu ignori completamente la cosa stai compiendo un azzardo.
Della serie: boh magari mi sta facendo una minaccia a vuoto mo ci provo lo stesso se mi va bene non faranno nulla. Poi Putin fa esattamente ciò che aveva detto di fare (e nessuno lo giustifica) e noi cosa si fa? "Nooooo merda l'ha fatto davvero" e l'azzardo è stato perso. Chi ci rimette? Gli ucraini. Abbiamo scommesso sul fatto che Putin stesse minacciando a vuoto ma scommettendo la pelle degli altri. Nessuno giustifica le azioni di Putin, il concetto è solamente che noi lo sapevamo, ci aveva avvisato, lo aveva detto e ci siamo andati incontro lo stesso indignandoci (comunque giusto) e soprendendoci (come abbiamo fatto?) quando succede sta cosa.
@@virus9485 gli USA possono corteggiare ed annettere chi vogliono loro il punto è che non dobbiamo guardarla dal punto di vista nostro di persone perché loro non la vedono da quel punto di vista. Putin non voleva che l'Ucraina entrasse nella NATO perché non voleva paesi completamente alleati con l'Occidente tutto intorno al suo paese (altro che la paura dei messili) e aveva già minacciato risposte pesanti nel caso l'Ucraina fosse entrata nella NATO. La stessa NATO e Biden hanno voluto continuare probabilmente per dimostrare a Putin che la NATO non teme le sue minacce (?) o chissà per quale altra ragione. Sicuramente la NATO non ha insistito per avere l'Ucraina perché il popolo Ucraino voleva stare dalla nostra parte. Alle grandi potenze (TUTTE eh) non interessa questo tipo di discorso, le grandi potenze ragionano per logiche strategiche.
Difatti, Orsini, che sta venendo additato come un cazzaro assurdo quando certi ragionamenti sono più che sensati proprio questo diceva. Cioè che se seguiamo un fine geopolitico armare la resistenza Ucraina è indubbiamente la cosa migliore da fare. Ma a livello umanitario no perché così moriranno civili, soldati ucraini e soldati russi che a quanto emerge dai resoconti ucraini non avevano la più pallida idea di cosa stavano andando a fare la e fra di loro ci sono moltissimi giovani.
L'altro discorso che faceva Orsini sulle sanzioni era proprio per evitare morti civili.
Il senso era che se tu sanzioni a prescindere la Russia per questo conflitto la Russia ignora la cosa e continua perché avevano sicuramente messo in conto le sanzioni occidentali. Se tu invece, come Orsini proponeva, imposti le sanzioni su una base tipo: "più bambini uccidi, più sanzioni hai" almeno eviti le morti civili perché a quel punto non è più conveniente bombardare rifugi e città per applicare quella strategia del terrore che stanno utilizzando ma stando già alla canna del gas converrebbe evitare. Finisce la guerra? No. Ma perché pensiamo davvero che con le strategie messe in campo adesso la guerra finirà? No. La allunghiamo e impantaniamo i russi che alla fine vinceranno lo stesso ma il numero morti salirà vertiginosamente. Geopoliticamente mossa molto ok, metti in seria difficoltà la Russia e va bene così, ma va ammesso che tutto questo ha un fine geopolitico cioè impoverire la Russia e mettere in crisi la leadership di Putin per destabilizzare il paese. Se lo ammettiamo va bene ma non diciamoci anche che è la strada migliore dal punto di vista umanitario.
Sono noiosi tanto quanto quelli che tirano fuori conflitti con partecipazione americana ad minchiam ogni volta che balza il tema Ucraina. Un po' come quando si parla di ridurre le violenze di genere contro le donne e qualcuno tira fuori la fame nel mondo.
Sono due argomenti importanti ma se ogni volta che parlo di X mi si tira fuori Y sembra come se non ai volesse sentir parlare di X.
10:56
"The topic of “NATO expansion” was not discussed at all, and it wasn’t brought up in those years. I say this with full responsibility. Not a singe Eastern European country raised the issue, not even after the Warsaw Pact ceased to exist in 1991. Western leaders didn’t bring it up, either. Another issue we brought up was discussed: making sure that NATO’s military structures would not advance and that additional armed forces from the alliance would not be deployed on the territory of the then-GDR after German reunification. Baker’s statement, mentioned in your question, was made in that context. Kohl and [German Vice Chancellor Hans-Dietrich] Genscher talked about it.
Everything that could have been and needed to be done to solidify that political obligation was done. And fulfilled. The agreement on a final settlement with Germany said that no new military structures would be created in the eastern part of the country; no additional troops would be deployed; no weapons of mass destruction would be placed there. It has been observed all these years. So don’t portray Gorbachev and the then-Soviet authorities as naïve people who were wrapped around the West’s finger. If there was naïveté, it was later, when the issue arose. Russia at first did not object.
The decision for the U.S. and its allies to expand NATO into the east was decisively made in 1993. I called this a big mistake from the very beginning. It was definitely a violation of the spirit of the statements and assurances made to us in 1990. With regards to Germany, they were legally enshrined and are being observed.
- Mikhail Gorbachev"
www.rbth.com/international/2014/10/16/mikhail_gorbachev_i_am_against_all_walls_40673.html
La gente che dice "dobbiamo ragionarci sopra" e poi spara le peggio banalità mi ricordano me dopo 4 birre al pub che dico ai miei amici "io non sono ubriaco" salvo poi vomitar€ l'anima 2 secondi dopo.
Tuiuui vogliamo apparire razionali e logici, la verità è che dobbiamo giustificare le nostre emozioni. Da un lato c'è chi prova rabbia e risentimento per l'ingiustizia che la popolzione ucraina deve subire, dall'altro invece c'è chi ha semplicemente paura e non lo vuole ammettere. Io personalmente sono più tendente verso la prima emozione, però sapendolo posso fermarmi e rifletterci DAVVERO sopra. All'inizio avrei voluto una non fly zone, ma credo la cosa migliore sia inviare armi e aiutare gli ucraini a sconfiggere la russia da soli. Ciò che mi dispiace è vedere quelli che hanno paura credere di essere quelli razionali, quando in verià non lo sono e il fatto che non se ne accorgano li rende molto più vulnerabili ....
Noi siamo umani e per natura i lasciamo guidare dalle emozioni, la razionalità è come uno strato di vestiti che si adatta al corpo che veste, non è il corpo che si adatta ai vestiti ... Saperlo però fa tutta la differenza
Alla fine la razionalità si muove se ha un obiettivo, e alla fine pure quell'obiettivo è dettato dalla morale individuale e quindi essenzialmente dalle emozioni
il bello è proprio questo. che tanto alla fine possiamo sparare non si sa quante cazzate qaus su internet che nessuno ti giudica per quello che sei e cosa hai studiato nella tua vita.
Per me dipende solo da quanto siamo disposti a sacrificare e da quanto è probabile che putin continui dopo l'ucraina. Ognuno ha risposte diverse a questem2 domande e quindi ragiona di conseguenza
@@baronebirra3130 🤣🤣🤣🤣
GoroMir concordo.ma a me capitava con la Bosnai aaggredita e con la guerra idiota di Bush in Iraq( guerra americana e NON nato)
Ho riguardato il video in sottofondo così, perché avevo voglia di innervosirmi.
La Di Cesare e ci metto pure Orsini non devono ricoprire più le loro cariche, e soprattutto, non devono andare in TV
Il bias cognitivo per il quale spiegare oggettivamente le cause di un conflitto voglia dire giustificare quel conflitto è qualcosa su cui secondo me dovresti un po’ lavorare.
Probabilmente sei convinto che l’invio di armi sia una specie di consegna Amazon, in cui chi si dichiara ribelle riceve un mitra a casa per difendersi. Narrativa che va a braccetto con la convinzione che la motivazione che muove la Russia sia commettere un genocidio etnico, facendo fuori ogni ucrainofono che troveranno per strada.
Le armi si sa da dove partono, ma non si sa mai dove finiscono: le dai a Saddam per combattere l’Iran e lui le usa per invadere in Kuwait. Le dai agli Afghani per combattere i sovietici e loro le usano per instaurare un regimo islamico retrogrado.
Qui le diamo agli ucraini per difendersi poi magari finiscono in mano al battaglione Azov che ci farà chissà cosa.
Un’ultima cosa, il paragone con la Resistenza è ridicolo. Non era una guerra tra stati, ma una guerra civile. L’Italia non era un paese invaso, i tedeschi sul nostro territorio erano nostri alleati, i partigiani venivano chiamati Banditi dalla propaganda del Duce.
Che figata sbattere in televisione una ragazza emotivamente distrutta per fare un po’ di share.
in più. Necessaria per l’informazione.
La parte finale in cui per te Orsini e Di Cesare rispetto a te abbiano solo laurea, sembra il peggio discorso da Grillino della prima ora che si schierava contro quelli che chiamava “i professoroni della sinistra”. Affiancarli poi alla Ceccardi della Lega e alla Donato, a Povia e a Fusaro è davvero penoso.
Grazie, finalmente un commento intelligente.
Grazie del video GioPizzi, alcune perle me le ero perse (meno male), ma è un bene che tu le abbia rimarcate qui. Avere paura della guerra é lecito ma alle boiate sarebbe più decoroso un comprensibile silenzio, senza blaterare giustificazioni intellettuali. Penso che di fronte al popolo ucraino che soffre una parte del paese stia facendo una pessima, pessima figura che potrebbe anche essere ricordata. Il coraggio che manca per affrontare il forte, viene ritrovato velocemente per accanirsi su una giovane e affranta ospite. Questo é pacifismo?
Vorrei far notare che in alcuni rifugi di guerra ucraini si sono cantate le note di bella ciao ( non so con che testo ) ...non credo a caso.
quello che ha fatto la professoressa una volta era detto "marmaldeggiare". Cioè infierire sugli inermi. Lo ha fatto sul fronte etico, emotivo e mediatico. Vergognoso davvero.
"oh raga, consegnamoci alla Russia e alla dittatura dopo avere sprecato cosi tanto sangue per ottenere una democrazia. Povia poverino ha paura."
Gio guarda che Orsini non ha parlato di appeasement. Ha detto semplicemente che come gli USA non mettono a repentaglio la loro sicurezza nazionale con la NATO, anche EU dovrebbe fare altrimenti. Perchè le esercitazioni NATO e le messe in mostra dei muscoli non le facciamo in Alaska e dobbiamo farle in Ucraina? Questo ha detto. Tra l'altro Chamberlein lo giudichiamo a posteriori, per cui è facile dargli torto.
Chamberlain già al suo tempo si beccò una quantità spropositata di critiche sia a livello internazionale che nazionale, anche all'interno del suo stesso governo. Churchill stesso rimarcò: "potevate scegliere fra guerra e disonore; avete scelto il disonore e avrete comunque la guerra."
@@unochepassava1403 capisco. Il punto resta comunque. Grazie della precisazione.
Guarda che mica abbiamo obbligato l' Ucraina a fare le esercitazioni militari con i rappresentanti degli eserciti NATO. Gli e stato cortesemente chiesto e loro si sono detti d' accordo soprattutto visto l' aria che tirava a Mosca.
@@khandoe1095 certo, EU si sarebbe dovuta opporre. Le volontà dell'Ucraina erano chiare.
Fare esercitazioni militari in culo al mondo è inutile. Si fanno in posti dove sia plausibile che scoppi un conflitto.
Grande gio, super interessante
Nooooo, la poesia del Pacciani noooo hahahahaha
Pure Shy l'ha messa nel suo ultimo video 🤭
Apprezzo molto l'assenza di risposte alla fine del video, perché oggettivamente non abbiamo gli strumenti (e secondo me nemmeno la completa conoscenza di cosa si sta muovendo) per poterle dare - forse manco i capi di stato ce l'hanno ma loro poracci son costretti. Ho comunque dei punti di perplessità. Certo è vero che nella NATO si entra su richiesta, ma allo stesso tempo non possiamo negare tutto il lavoro di soft power condotto dagli stati uniti nei decenni passati: propaganda, influenza culturale, o anche diplomazia, e altre azioni non economiche costruite per portare sotto la propria sfera di influenza certi paesi. Parlare di "pura decisione" di uno stato ex sovietico priva di queste premesse secondo me è un'astrazione da una realtà storica molto complessa, come giustamente si diceva. E ben detto che questo fatto non giustifica l'attacco; ma può darci una lezione importante nella presa di decisioni futura e in contesti simili. Detto ciò, credo che la nostra analisi si possa limitare all'interpretazione storica, senza dover avventurarsi nel decisionale: non spetta a noi decidere se inviare armi o no (senza peraltro scordare che le armi poi li stanno, girano, vanno in mano a gruppi e persone che non possiamo più controllare una volta li). Quella scelta spetta appunto a chi è al potere e, credo, deve alimentarsi di un certo distacco e cinismo: purtroppo i processi storici vanno molto al di là del qui ed ora e occorre pensare in modo strategico. Possiamo dirci sollevati che non spetti a noi questo compito.
Hai dimenticato che c'è pure chi studia i movimenti del corpo di zelensky Putin etc 🤣🤣🤣🤣🤣
Ottimo video. Quasi 80 anni di "pace" (anche se, a nemmeno due passi da noi, nell'ex Jugoslavia ci sono state guerre, e tutto quel bel corollario di schifezze che si portano dietro), hanno portato molte persone a credere che la pace non abbia un prezzo, o che la diplomazia possa magicamente risolvere i problemi, quando invece si è sempre mossa in base ai rapporti di forza.
Ho degli amici smarriti in questo "tranello". Amici iscritti all'Anpi, amici che hanno sempre combattuto il nazi-fascismo, amici che riconoscono i valori della Resistenza. Amici che purtroppo credono davvero che "bisogna trattare con Putin" e che ignorano che Putin se ne lava il belino della diplomazia. "Trattare con Putin" è come "trattare con Hitler" ed è il primo passo per distruggere la pace. Trattare con Putin significherà infatti consegnare l'Ucraina e gli ucraini ai folli capricci dello zarino Vladimiro il quale poi, ottenuta diplomaticamente l'Ucraina, pretenderà ovviamente qualcosa in più: annettere la Bielorussia, conquistare la Moldavia, prendersi l'Estonia, allargarsi in Georgia e Armenia, riunirsi col Kazakistan ecc... purtroppo la pace ha un prezzo, un prezzo che prevede coraggio e coerenza.
@@federicovanich5134sottoscrivo tutto.
Tra l'altro, in due di queste guerre, è intervenuta la NATO, la famosa "alleanza difensiva".
@@lupesiodelupis241 Vero, c'è anche da dire che quelle guerre hanno decretato il definitivo fallimento delle nazioni unite, che da allora non contano più nulla (del resto l'illusione che tutte gli stati potessero godere di trattamenti equi, quando c'è qualcuno che può mettere veti e qualcun altro no, era un fallimento fin dal principio); e senza l'intervento NATO chissà come sarebbero andati i conflitti (che, ripeto, sotto le operazioni ONU hanno visto massacri, come non se ne vedevano da decenni in Europa), senza il suo intervento. Questo non giustifica l'interventismo della NATO in quel caso specifico, ma è una riflessione doverosa.
@@massimofregonese4990, non c'è ONU che tenga. Finché esistono stati, ossia passaporti e quindi eserciti, ci saranno le guerre. Il diritto internazionale è una barzelletta: non si può essere contemporaneamente legislatori, governanti, giudici, accusatori, avvocati e parti lese.
Capire perché succede una cosa non vuol dire giustificarla. Anzi, serve per evitare che le cose possano ripetersi o degenerare.
A quelli che ritengono Zelensky il responsabile e che dovrebbe arrendersi, vorrei citare Churchill: "Potevi scegliere tra disonore o la guerra, hai scelto il disonore e hai avuto la guerra"
Se Zelensky si arrendesse, otterrebbe comunque una violenza da parte dell'aggressore
Applausi
Ottimo
Quindi, secondo te, se l'Ucraina si dichiarasse neutrale la Russia non si ritirerebbe e magari attaccherebbe militarmente i paesi Nato ? In sostanza per te le richieste dei russi per il "cessate il fuoco" (riconoscimento riannessione Crimea, indipendenza Donbass e neutralita' costituzionale Ucraina) sono balle ?
@@andreamajorana283 Si , perchè Putin ha chiesto anche il disarmo e tutti gli accessi al Mar Nero. Praticamente un resa incondizionata.
Esatto
"War... Has changed." (David "Solid Snake", MGS saga, 2014)
"interrogarsi sulle ragioni dell'altro" is the new "vestendosi cosi' se l'e' cercata lo stupro"
Porca miseria, davvero è lo stesso processo mentale, io non capisco come fa la gente a dare la colpa a chi è chiaramente la vittima
In realtà no,è solo un modo per far capire che se,nella storia,si continuano a fare certi errori avremo sempre le stesse conseguenze.
Ottima analisi , d'accordo su tutto.
Comunque tutte le storie recenti di quando si sono inviate delle Armi durante conflitti in corso (Libia, Yemen) dimostrano che inviarle non è una buona idea. Che poi tutti siamo colpiti emotivamente da quello che succede e ci viene voglia di "fare qualcosa", è comprensibile (come con l'Afganistan nel 2001), il problema è "fare la cosa giusta", non fare semplicemente qualcosa.
Son d'accordo, solo che ormai sto pensiero è ostracizzato e considerato "putinismo"
Invece è una situazione molto diversa quella in cui si trova l’Ucraina
@@alessiabusinaro1943 è esattamente uguale. Solo che stiamo facendo come abbiamo fatto in Siria, ovvero niente, e Putin ridurrà Kiev come Aleppo. Ma i Caschi Blu dell'ONU che ci stanno a fare? Cosa li paghiamo a fare?
È molto diversa in realtà. Li si parlava (in Libia e Yemen) di guerre civili, guerre all'interno di un paese. L'Ucraina non è in una guerra civile, bensì è sta attaccata da un'altra nazione. È giusto armare un popolo che vuole lottare a costo della vita per difendere il suo diritto di scegliere il suo destino?
Se domani la Russia ci chiede la Sicilia per qualsiasi motivo che faresti? Ti arrenderesti oppure combatteresti per difende il tuo paese/casa tua?
@@roben8549 se guardiamo la storia della Sicilia, ci entrerebbero senza sparare un colpo come garibaldini, yankee e via dicendo...scherzo ovviamente, solo l'esempio della nostra amata Sicilia mi sembrava tra i meno azzeccati
Potevi fare gli stessi discorsi per il caso Cuba. Le potenze ragionano tutte allo stesso modo, non vogliono avere i nemici alle porte. È stato sempre così e sarà sempre così.
A) A Cuba c’erano già dei missili sovietici, in Ucraina non ci sono mai stati missili USA. B) Cuba non è stata invasa, al contrario dell’Ucraina…
@@marcot3868 Stava scoppiando la terza guerra mondiale. Ancora oggi Cuba è sottoposta ad un embargo spaventoso. Un solo esempio, se una nave attracca in un porto cubano non potrà attraccare in un porto statunitense per 6 mesi. Risultato nessuna nave vuole andare a Cuba. Questo per fatti accaduti negli anni sessanta. Un po' permalosi.
@@menzel8266 "Stava scoppiando" non è scoppiata, e lo sai perché? Perché gli USA hanno scelto di negoziare con l'URSS, al contrario di Putin che ha scelto di invadere l'Ucraina.
@@menzel8266 "Un embargo spaventoso" beh credi che gli Ucraini preferirebbero un embargo rispetto alla guerra, tu che dici?
Povia comunque è il maggior esponente della geopolitica. Come non ascoltarlo, d'altronde dall'Inno dell'Inter al dare spiegazioni sulla guerra.
Ma già la situazione è confusa, pure video come questo ci mancava? Mamma mia.
Salve GioPizzi seguo i tuoi video qualche volta e trovo interessanti le tue analisi ..mi permetto di esprimere un opinione a riguardo.. credo che tutte le analisi che si sentono adesso in circolazione nel nostro paese inclusa la tua siano marginali e trattino il contenuto della guerra in Ukraina sottovalutando un aspetto che io reputo centrale di questo conflitto il quale non viene mai menzionato. La questione dal mio punto di vista è il controllo dei gasdotti ,di fatto alcuni anni fa ci fu l'infiltrazione all interno dell ucraina della ennesima rivoluzzione colorata 2014 finanziata molto probabilmente dal investitori occidentali ..Sempre in quel periodo l'america ha ipotizzzato che vorrebbe rilanciare parte della sua economia proponendo il gas atlantico come alternativa a quello russo , La missione americana riguardo al controllo dei gasdotti ucraini e centrale il resto e un effetto collaterale , costoro liquefaranno il gas atlantico lo stiveranno nelle navi cisterna per creare un ponte gasifero dall'america all'europa dove verra rigassificato ....Di fatto non mi stupisce che la Russia abbia invaso l'ucraina ci sono interessi esorbitanti che scorrono nei gasdotti ucraini ...
Concordo. Peraltro la stessa cosa potrebbe succedere anche in senso opposto: la Russia per superare le sanzioni venderà il gas alla Cina che lo liqueferà e ce lo venderà al doppio costringendoci anche a fare i rigassificatori che adesso non abbiamo. Quindi compreremo sempre il gas russo ma da qualcun'altro.
Ti rendi conto che quest’oggi non ti annoierai perché c’è un video dì giopizzi
Poi leggi e vedi che è il settimo video sulla questione Russia-Ucraina. È importante come discorso ma sarebbe meglio elaborarlo a posteriori
Io sono di un altra sottospecie più mi informo più non capisco una mazza.
Quanto ti capisco
@@mirkuzzuful hai visto che stanno facendo una commemorazione dell invasione della Crimea in Russia
Come se noi avessimo fatto un concerto x festeggiare le bombe su Belgrado
Ma qui non si capisce niente.
Ho visto quella puntata in diretta, a parte le trappole dialettiche del Chamberlain napoletano, le farneticazioni della Di Cesare mi hanno letteralmente piegato le gambe e mi son ritrovato in ginocchio; ...mi era successo solo una volta in vita mia, quando vidi un ornitorinco che piastrellava un Mammuth, ma in un'ora prima mi avevano messo una micropunta lisergica nel thè.
Una professoressa che seguivo e di cui avevo 4 libri, ovviamente regalati tutti all'istante.
Gio, una persona (non italiana) pro-putin che conosco mi ha detto "c'è un giopizzi su internet che è troppo di parte, non lo sopporto nella sua retorica a favore degli stati uniti. Continua a dire che non dobbiamo pensare con la nostra testa ma seguire quello che dicono gli stato uniti". Non sono sicuro che quel giopizzi sia proprio tu 😅
ha detto UN giopizzi, hey, guarda che ne esistono a milioni se cerchi bene!
@@sbarber8385 "il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco"
@@plushtrapdg2148 HAHAHAHAHHAHA
Per me chi ha un ideologia che prescinde dal contesto, prima o poi finisce a difenderla a spada tratta anche illogicamente, finendo per comportarsi da idiota.
La gente dovrebbe essere più pragmatica.
Il tema è che avere delle ideologie che ci guidano è anche giusto (finché si continua ad avere senso critico) l'errore sta nel pensare che le grandi potenze e gli stati ragionino allo stesso modo. Lì, in quei casi, non c'è ideologia politica né tantomeno morale. In quei casi è calcolo geopolitico, è strategia.
@@svincolato5557 è giusto avere dei valori fondanti, da lì si può sviluppare una specie di ideologia che però per avere senso deve sempre poter essere messa in discussione in base al contesto (perché niente funziona sempre), quindi si, avere senso critico, sono d'accordo.
Sul fatto però che le nazioni non ragionano con ideologie non saprei, in parte è vero ma sono sempre guidate da uomini che hanno i loro bias (ad esempio la situazione attuale non conviene in alcun modo alla Russia, che vinca o che perda).
@@lucamartino100 infatti io ancora non riesco a spiegarmi che cazzo gli è saltato in testa a Putin.. o siamo noi troppo stupidi o lui e i suoi strateghi impazziti
@@cosimobaldi03 io ho una mia interpretazione personale. Zio Vlad un po' comincia ad avere una certa età e un po' è da troppo tempo che nessuno osa dirgli:"Vladimiro, vedi di darti una calmata". Questa combo lo ha portato a pensare di poter invadere l'Ucraina venendo accolto dagli ucraini come il Salvatore, e dai Russi come restauratore dei fasti sovietici. Secondo me in buona fede. Invece si è trovato nella merda fino al collo. Questa, ripeto, è una mia personalissima idea. Magari invece dietro ci sono trame geopolitiche complicatissime che noi umani non possiamo comprendere.
Ma nella mia vita ho imparato che ritenere le persone più intelligenti di quello che sembrano è spesso un errore.
Cosimo Baldi Se vogliamo dirla tutta anche Zelensky non vuole la pace altrimenti accetterebbe la possibilita' che l 'Ucraina diventi neutrale alla stessa stregua di Svezia e Austria con buon viso di tutta la comunita' internazionale. Non gli si dice di non entrare nella UE, di mantenere rapporti politici, culturali ed economici con l' occidente, ma di rinunciare agli armamenti.
L'intervento di Vlad e stato sintetico ma al contempo chiaro e comprensibile. 😂
Ciao e complimenti, sei stato chiarissimo
Purtroppo molti non capiscono che il popolo ucraino continuerebbe a combattere anche se Zelensky decidesse di arrendersi, in più verrebbe considerato dal popolo come traditore
Il video va benissimo, sei stato esauriente e preciso ma hai dimenticato un elemento importantissimo: l'Ucraina non sarebbe potuta entrare nella NATO perché l'adesione prevede che la nazione non debba avere contenziosi territoriali, proprio come quello del Dombass, nel quale, tra l'altro, c'è sempre lo zampino della Russia. Quindi 'sta cosa della presunta adesione alla NATO è un pretesto puro e semplice...
Se non sbaglio però nella NATO ci sono Grecia e Turchia che hanno un contenzioso sull'isola di Cipro
Contenziosi successivi alla loro entrata nella NATO...
Purtroppo son TUTTI pretesti. La "denazificazione" nata da un battaglione di 2000 uomini a malapena arruolati quindici anni fa e convenientemente rappresentativi dell'intero popolo ucraino (come se poi tra i russi non ce ne fossero di famosi per essersi inculati un sacco di roba dalle case della Germania ai tempi, esistono anche molte storie su Stalin che li punisce a riguardo), la paura di missili NATO dietro casa quando la Russia stessa vanta di averne di intercontinentali capaci di percorrere DICIOTTOMILA chilometri e non rintracciabili, la storia delle esercitazioni NATO in Ucraina, son tutti modi di romanticizzare la volontà dello Zar di tenersi ciò che ritiene suo di diritto, una zona estremamente ricca di materie prime, dove passano (E DA CUI PARTONO) svariati gasdotti, ed un popolo che manco, a detta sua, ha il diritto di avere un'identità che non sia quella russa.
È una guerra economica, come qualsiasi altra mai nata. Solo che, ovviamente, per colpire al cuore i russi (ma anche i nostri russofoni), fa più effetto una parola come "denazificare" che "fare du' spicci".
@@marcot3868 sono su territorio cipriota non su greco e turco. Per questo
@@alfredodibella7059 Ma Cipro non fa parte della NATO?
Gio, siamo di rado d’accordo ma ti guardo spesso con piacere. Ti seguo perché riconosco e apprezzo la tua onestà intellettuale. Questo video è un concentrato bellissimo di obiettività e onestà intellettuale
Onestà intellettuale
Ragazzi ha distorto tante posizioni. A me non sembra per nulla obiettivo
Onestà intellettuale... Al secondo minuto del video ha iniziato a parlare quasi come condanna le "fazioni" politiche astenute o filorusse. Un vero obiettivo e onesto intellettualmente avrebbe trattato egualmente le fazioni filorusse e quelle filoamericane.
@@lorenzpaulinho1154 Mi chiedo se vi sentite quando parlate porca troia ahahhaha
@@lorenzomazzocco8531 mi chiedo se quando leggete qualcosa riuscite a capirlo associato alla realtà ahahha
A distanza di più di un'anno e mezzo , Orsini si è rivelato essere un grande (uno dei pochi), e fin'ora le ha azzeccate tutte. A differenza tua.
Poi il fatto che l'Ucraina sia uno stato sovrano, come lo definisci tu, è stupendo 😂
beh, non direi.
l'Ucraina non è stata conquistata né è in procinto di farlo.
La Georgia non è affatto stata invasa.
L'escalation non c'è stata.
@@alexanderkozlov7394 riformulo - "quasi tutte" , dai ,99 su 100 , se vogliamo essere precisini allora. l'Ucraina è di fatto fallita e ha perso una porzione enorme del proprio territorio. Sanzioni che non hanno funzionato neanche per sbaglio, aviazione praticamente sparita, perdite ucraine e occidentali catastrofiche (al che si discute sulla problematica di continuare a dare armi e soldi all'Ucraina). Mentre la Russia sta usando di fatto una piccola frazione del proprio potenziale per mandare avanti una lenta guerra di logoramento (volutamente lenta per svariate ragioni)...dove sono gli "esperti di geopolitica" che parlavano di come la Russia sarebbe crollata da lì a poco nel 2022?...guardare questo video di Giopizzi nel Gennaio del 2024 è imbarazzante.
GioPizzi, senza offesa, ma vedi ancora la cosa in maniera troppo romantica. Alla fine è solo business, se vuoi, tra due blocchi con le relative sfere di influenza. Il parallelismo con la seconda mondiale lascia il tempo che trova da quando l'uomo è capace di eliminarsi dalla faccia della Terra. Il prof. Orsini dice cose sacrosante, basta veramente poco per far partire un'escalation e ci potremo ritrovare in grossi guai senza neanche rendercene conto. Tra queste un atteggiamento sbagliatissimo è stato fornire armamenti all'Ucraina. Capisco benissimo il ragionamento sui valori, ne ho tantissimi anche io ma quando si parla di collettività bisogna essere pragmatici. Ed in guerra, come si dice, i valori non contano nulla, come ho detto poc'anzi i ragionamenti son altri. Sappiamo tutti che ci sono degli equilibri, se tocchi tali equilibri poi se ne pagano le conseguenze. Se ho capito bene parli del fatto che sei conscio delle responsabilità in un Ns intervento, ebbene me lo auguro.
Sulla base del tuo ragionamento si basa il concetto del lupo e del gregge. Il lupo sceglie la pecora che si distacca dal gregge e lo attacca divorandola sapendo che gli altri non reagiranno. Ciò che cerca di fare la russia è la stessa cosa. Se le cose si mettessero male essenzialmente farebbe due cose: o cercherebbe di sedurre con le minacce uno dei paesi nato, uno alla volta, cercando di smembrare piano piano l'alleanza ( es minaccia l'italia con le nucleari se dovesse intromettersi e ovviamente l'italia si arrenderebbe alle minacce, e così via gli altri singoli stati) oppure attaccherebbe la NATO ma sempre un paese alla volta. Okay dell'ukraina abbiamo capito, non valgono le loro vite, per questo secondo la famosa frase del ministro salandra nella ww1 adoperiamo il sacro egoismo. Okay giustamente ci sono esseri umani cui vita è più importante di quella di altri esseri umani, questo è il tuo ragionamento, molto semplice no? Ukraina no eu e no Nato, okay può essere smembrata e le vite dei loro cittadini distrutte, sono esseri umani di serie B infondo no? Solo i cittadini nato sono di serie A e vanno tutelati. Io però sulla base del tuo ragionamento giustamente egoista ed autoconservatore, è legittimo per amor di dio, se un paese come l'italia o la Svezia o la Polonia venissero attaccati dalla russia e si intimasse agli altri stati di farsi da parte altrimenti si iniziano a laciare i missili. Secondo te paesi come Francia, Spagna, Inghilterra, entrerebbero in guerra per proteggerci? Faremmo noi lo stesso per loro? Sulla base del tuo ragionamento no, perchè fino a che non viene toccato il nostro singolo paese il resto del mondo può pure crepare. Vorrei far capire che la resa dell'ukraina equivale alla resa strategica della NATO. Perchè se qualcuno ti ha minacciato una volta di stare zitto e muto e ci è riuscito, lo farà ancora e ancora e ancora, così come succede con la mafia. Credo che questo sia chiaro e cristallino. Poi se uno pur di sopravvivere è disposto a piegarsi alla dittatura va bene è, scegliere di vivere è comunque una scelta leggittima.
A tutti i "pacifisti" ricordo che i partigiani hanno ottenuto la libertà con i fucili, non con le belle parole; consiglio, inoltre, a tutti loro di leggere la poesia "Prima vennero".
A chi difende il nuovo Hitler, invece, chiedo di vergognarsi. Se ne sono capaci, ovviamente.
Слава Україні! 🇺🇦 Слава демократії! 🇪🇺🇺🇸
Sei spaventosamente parziale e questo mina fortemente l'ottimo e immenso lavoro che metti dietro ai tuoi video
Non é possibile essere imparziali durante un invasione, o la condanni o la supporti.
@@klevis6859 Prendere una posizione è molto diverso dall'essere parziali.
Sono fortemente contrario all'invasione e favorevole ad intervenire quantomeno sul piano sanzionistico.
Ma se i primi 15 secondi metti Povia come esempio di "argomentazione della controparte" stai solo facendo danno. Per i seguenti motivi:
1) La controparte non si sente rappresentata da Povia, dunque non li fai sentire incompresi e non stai convincendo nessuno a cambiare opinione. (Ricordiamo Povia è un personaggio televisivo, più fa parlare di sé più guadagna.)
2) Chi era già favorevole al tuo punto di vista finisce per considerare la controparte come stupida, ignorante alla "no-vax", finendo per chiudere i ponti di comunicazione tra le due parti che sono essenziali per poter costruire un dialogo costruttivo
In tutti i video di Gio Pizzi che ho visto finora c'è un'ottima capacità di sintesi e di analisi della situazione, ma questo corrente motivetto che vuole vedere la controparte sempre umiliata e misera, quando spesso ci sono delle ottime contro-argomentazioni che non vengono affrontate, lasciando il dubbio e dovendo per forza integrare coi video di youtuber più competenti da questo punto di vista.
@@samgarou1512 mette comunque anche Orsini nel video eh, Povia e la Di Cesare son lì per fare ciò per cui respirano (PENA), ma Orsini viene fatto vedere e menzionato, e nell'ottica di Piazza Pulita è senza dubbio la controparte più preparata.
Non si parla di tutto il suo intervento poiché lunghissimo (però si spezza una lancia a suo favore definendolo, cosa secondo me vera, spaventato), ma per dire, io da questo video mi sono visto tutti gli ultimi Piazza Pulita (che sono qui su YT) recuperandomi per intero l'arringa.e difatto documentandomi. Più che colpa di Giò, è colpa di chi si ferma a sentire solo questo video su un argomento tanto delicato e complesso.
Video magistrale! Complimenti!
Ho ascoltato fino al minuto 1:43 e mi è bastato, già iniziare con povia per prendere in giro posizioni diverse la poca apertura al dialogo, poi i sottintesi rimandi con parogoni improbabili con la resistenza italiana... Potresti entrare nel PD 🤢
"L'Ucraina se l'è cercata" is the new "aveva la minigonna"
non invidio le povere criste che dovessero essere mai stuprate in presenza di un "pacifista" nostrano...
"no guarda, quando l'hai graffiato l'hai reso più aggressivo"
"chi è quel militarista che t'ha insegnato l'autodifesa?"
"tsk tsk eri già in minigonna, ma è imperdonabile quella maglietta con I
"No, non lo fa!" ermetico ma efficace!
Lavoro veramente ben fatto. Chiaro equilibrato ben esposto. Bravo Gio.
Aspe Gio, amico mio. Dire che la nato e gli stati uniti non abbiano fatto pressione in passato per far aderire alcuni paesi non mi pare il caso. Come anche la rivoluzione arancione del 2014. Sicuramente il paese era spaccato, ma stati uniti e Unione europea hanno finanziato e spinto l'ucraina verso quel passo che doveva in ultima istanza portarli nella sfera di influenza occidentale. Immaginare che ci sia anche solo un paese europeo completamente sovrano (e che abbia fatto la scelta in maniera completamente indipendente) che non sia la Russia è difficile. Anche perché all'epoca i paesi dell'ex Unione sovietica erano ridotti a uno straccio con ,di conseguenza, capacità negoziali e peso politico pari a 0. Inoltre le fantomatiche promesse fatte a Gorbaciov sono più che confermate da numerose trascrizioni di riunioni dell'epoca (quindi non è certo solo propaganda russa). Ciò non toglie l'errore russo di non chiedere niente di scritto. Poi vabbè ci sono mille altre cose da tenere in considerazione ma non finirei più il commento 🙃
Ciò che dici è irrilevante, non puoi mettere sullo stesso piano la politica internazionale e una guerra di espansione. Ogni nazione fa pressione sulle altre per i propri interessi, portare l'Ucraina nell'alleanza occidentale era per noi vantaggioso e senza bisogno di prove lo do per scontato. Piccola differenza: noi non abbiamo usato i missili per farlo.
Se decidi che la tua unica strategia nel 2022 è usare la guerra come strumento di pressione, mi dispiace, ma vai trattato da nemico.
@@virus9485 nella geopolica posso eccome. Non esiste giusto o sbagliato. Esiste una tattica funzionale o meno. Ti posso concedere che quella Russia si stia rivelando controproducente.
@@EuropeanSoyboy Putin ha semplicemente sbagliato i conti, voleva l'Ucraina perché era un'annessione vantaggiosa che non sarebbe mai riuscito ad ottenere con il soft power.
Questo è il punto, Putin ha una visione imperialista dove lui è lo Zar e tu non conti un caxxo, non sei abbastanza intelligente per decidere, quindi ci deve pensare lui.
Questa è la situazione, gli Ucraini si stavano avvicinando al UE e alla NATO perché questo modo di vivere è uno schifo.
Sfortunatamente quando assaggi un po' di libertà poi diventa difficile privartene e questo è il risultato.
Non cerchiamo troppa filosofia, qui siamo al classico caso di scimmia vuole banana.
Potevamo fare qualcosa per evitarlo? Forse, ma io ne dubito. È un escalation premeditata da almeno 10-15 anni.
è sicuro colpa dell'Ucraina che con quella gonna corta avrà provocato la Russia
La docente della Sapienza in filosofia mette i brividi, come può una persona ragionare e dire certe cose quando si ha una realtà davanti così esplicita, è assurdo
Lo sa benissimo.. sarà l'esame di tesi per la laurea del prossimo anno..🐱😅😅😅
Ha messo l'utile al dilettevole...mica scemo..😂😂😂
Il PROFESSOR. Orsini parla come uno che sta per prendere qualche schiaffo, e (in pace al pacifismo) qualche schiaffo li farebbe bene. Tra lui e l'altra professoressa fanno fare una bella figura al nostro ambiente accademico.
Secondo me l'invio delle armi e cercare di mandare in default la russia è la soluzione meno peggio: non fare nulla sarebbe a cosa più moralmente sbagliata che si possa fare, ma allo stesso tempo non dobbiamo avere una guerra a campo aperto.
ok.ma no ncredo Putin si fermi all'ucraina...
@@mattiacolombini4613 appunto. diciamo che Putin è stato il più grande reclutatore nella storia della NATO. ;)
Grazie per lo sforzo intellettuale che fai. È fondamentale ricordare che se in Italia è possibile esprimere la propria opinione è perché ci sono corpi di ragazzi di vent’anni incastonati come gemme preziose nei santuari di mezza Europa (e non solo). Dio, perché non abbiamo un minimo di memoria storica. Anche la nostra è una storia complessa e vorrei esprimere il mio più profondo disprezzo per chi non ha rispetto per chi a vent’anni è pronto a morire per la libertà, quella stessa libertà che oggi permette a persone come la “professoressa” di esprimere la propria opinione.
Ciao Giovanni, io sono laureato in filosofia e posso assicurarti che non tutti hanno questo atteggiamento completamente distaccato dalla realtà. Purtroppo a molti piace fare faville sul proprio lessico estraniandosi completamente dal contesto e dalla storia, ma ti assicuro che tra di noi c'è chi è più concreto. Purtroppo l'unico modo che hanno i filosofi per farsi vedere è assumere questo atteggiamento altezzoso da re di Inghilterra, sopratutto chi, in questi anni, si ritrova oltre la soglia dei 40-50. Pur riconoscendo la demenza di certe affermazioni di questa signora, che non conoscevo, volevo solo dire non siamo tutti così.
Ciao gio!
BRAVISSIMO!!!!!!!