Personalmente ti seguo da oltre un anno ed ho studiato 12 mesi, circa 500 ore per avere piena competenza sulle materie d'esame. Ho consumato 4 penne per gli appunti. Sono fiero del risultato e disciplinato all'uso delle apparecchiature. A Gennaio ARI Ge. Inizia il corso CW che seguirò. La mia esperienza possa essere un ulteriore esempio per altri.
Caro amico, e' un bene che tu la pensi cosi'. L'ambiente OM italiano e' molto elitario. Abbiamo bisogno di brave persone che CONDIVIDANO le esperienze con i nuovi. Ciao
Ciao Luca!!! Non si finisce mai di imparare!!!! La cultura ti arricchisce, soprattutto se si tratta di qualcosa che non è di tutti! Bravo come sempre! 🤩😘
Ciao Luca io non solo sono d'accordo con te ma se devo dire la verità secondo me l'esame oggi è anche troppo semplice da superare e soprattutto la parte etica e di comportamento è carente. Quando ho fatto l'esame io le domande erano a risposta aperta e il cw tx ed rx era obbligatorio e posso garantirti che superarlo era quasi impossibile. Le nostre frequenze sono già piene di caproni disturbatori con e senza licenza, abusivi a volontà che utilizzano pure i ripetitori come ponti privati, le hf si sono quasi "cibizzate" insomma se togliessimo anche l'esame sarebbe la fine in quanto non ci sarebbe un minimo di scrematura su chi veramente ha la passione per la radio e chi ha altri fini, considerato poi che i controlli da parte del Ministero sono pressoché inesistenti arriveremo alla disfatta totale secondo me
Ciao zio Armando, ci mancherebbe, da un lato hai ragione, le frequenze sono sempre peggio, credo però non sia dovuto alle alle patenti ma bensì al buonsenso che lentamente ci sta abbandonando. Un abbraccio e grazie del tuo punto di vista
5 วันที่ผ่านมา
Sono d'accordo in parte, l'esame credo ci voglia ma va aggiornato e potenziato secondo me, magari con una prova pratica. Ho conosciuto "pirati educati" che si sono appassionati e hanno preso la patente quando hanno capito le potenzialità di possedere tale strumento. Ho però anche conosciuto radioamatori patentati maleducati e arroganti che evidentemente non conoscono il codice etico dei radioamatori i quali di fronte ad una richiesta di consiglio/aiuto mentre preparavo la patente, mi sbattevano porte in faccia dicendomi di lasciare perdere, che non capivo nulla e che dovevo starne fuori (e stavo imparando!). L'esame in sè questo non lo valuta e anche inserendo una parte di etica/comportamento, una volta imparate le risposte giuste, anche questi "patentati" non diventeranno di colpo bravi OM. Anche questo è un mondo fatto di "persone": sta alla buona educazione, rispetto e umiltà del singolo creare un ambiente sano e cordiale dove tutti possono crescere e condividere con rispetto.
Bellissimo ❤️😍. Hai toccato un argomento di assoluto interesse. Giustissimo che ci sia un esame e che ci sia almeno un minimo di preparazione. Ritengo infine che il superamento dell'esame sia solo la chiave d'accesso per poter continuare a scoprire e imparare.
E sì che ha senso. Forse ha più senso che trent'anni fa perché oggi, proporzionalmente al valore del denaro, le ricetrasmittenti costano meno. Per certi versi hanno un prezzo basso, se includiamo quelle di provenienza orientale. Ergo ci potrebbero essere on-air troppe persone senza la benché minima cultura radioelettrica, per tacere sulla parte normativa e giuridica a tema. In effetti gli esami di questi ultimi due anni mi sembra siano più ostici: un conto è "riconoscere" la risposta giusta con domande a risposta multipla e un altro spiegare oralmente a una commissioni determinati concetti. Però si fa. Se di studia per bene, come è giusto che sia, l'esame lo si passa. Però l'esame è anche una verifica ex ante per tutti noi per capire quanto è grande questa passione. Aspettiamo la diretta. Grazie Luca per le tue opportune osservazioni. Mi/ci piacerebbe vederti più spesso. L
Ciao Luca, assolutamente sì, hai perfettamente ragione sul prezzo degli apparati e la maggior facilità di acquisto da parte di tutti. Sull'esame alla fine, c'è da studiare ora come prima come prima ancora. Anche a me piacerebbe essere più presente sul canale, purtroppo il tempo è poco. Un abbraccio
Ciao, sono Lorentio. Non ho ancora cominciato il video ma sono arrivato al punto in cui ti poni la domanda se sia ancora necessario una licenza. A parer mio, che mi sto avvicinando molto al mondo radio nell'ultimo anno, sia per i progetti informatici che faccio ma sia da pilota penso sia doveroso avere una licenza che certifica una certa conoscenza per non danneggiare e intaccare certe frequenze che sono riservate. Già dalle frequenze aeronautiche, dei radiofari e ILS dei aeroporti che sono frequenze molto "sensibili". Gran bel video, sono al minuto 2:49 però esprimi molto bene. Ottimo!
ASSOLUTAMENTE SI !! Serve non tanto per sapere cosa poter fare e cosa non poter fare, ma sapere COSA STAI FACENDO !! Il radioamatore è una passione, lo dice il nome stesso, se quella passione e quella voglia di conoscere quel mondo con tutto quello che lo compone non ti interessa, allora non devi avere la possibilità di accedervi senza dimostrare un minimo di interesse. Comprati un CB ed un PMR e gioca con quelli. Io ho fatto ai miei tempi (1994) la prova CW (anche se non lo uso), che serviva a scoraggiare chi si avvicinava al mondo radioamatoriale senza la voglia di ottenere una patente, mettendoci impegno e volontà. Da parecchi anni lo hanno tolto (sbagliato per me) ed ora ottenere la patente è veramente facile. Condivido il tuo pensiero ( a parte la questione CW :)) ) di idiozie in aria se ne sentono già fin troppe, figurati se l'accesso fosse libero a tutti...... Quello che non si vuol capire che la patente radioamatoriale è come la patente di guida. Non serve solo saper far partire un'auto e farla muovere, ma anche conoscere tutte le regole che ci sono da rispettare per un utilizzo corretto. Provate ad immaginare una circolazione libera senza bisogno di avere conseguito la patente di guida.......scontri a ripetizione e caos ovunque. E poi.....non ti intriga sapere come fanno quelle benedette ruote a girare ? NO ??....a beh allora vai a farti un giro in bicicletta e non rompere gli zebedei ! 73, de IK2XYF
Ciao Massimo, d'accordissimo sulla bicicletta, ovviamente sul cw ognuno ha il suo pensiero e credo non ne usciremo mai 😁😁 fa niente, l'importante è utilizzare le radio e trarne piacere, il resto è noia. Un abbraccio
Ciao Luca, come sai, ho appena superato l'esame e sono in attesa del nominativo dal Ministero. Sono d'accordo con te al 70% e mi spiego meglio. Per chi è veramente appassionato di radio e vuole ottenere la patente non per usare i PMR o trasmettere in digitale, ma ricercare con l'ascolto i contatti con OM lontani, la parte teorica è fin troppo approfondita su alcuni punti che francamente mai e poi mai un radioamatore andrà a trattare o operare (a meno che non sia un radio riparatore). Per contro tutto quello che riguarda l'uso pratico di come si usa una ricetrasmittente HF: zero di zero! Una volta ottenuta la patente, tu compri un sistema, ma non hai ricevuto 1 solo minuto di istruzione su come operare per sintonizzare, migliorare la ricezione/trasmissione, usare i flitri, ecc ecc ecc. Se facciamo il paragone con la patente d'auto, è vero che devi sapere come è fatto un motore (quando mai lo aprirai?), ma fai comunque tante ore di guida pratica in giro su strada: ecco per il candidato radioamatore NON c'è neanche 1 solo minuto di istruzione davanti alla radio. Etica, regolamenti, alfabeto, band plan dovrebbero avere ben più peso, perché sono veramente la base di un buon radioamatore: sapere dell'algebra booleana, non lo fa trasmettere correttamente e ossequioso delle leggi vigenti in materia. L'ho fatta lunga, scusami, ma ho talmente sospirato la patente che ora, a posteriori, so che il bello inizia adesso, inciampi in frequenza compresi. Buon Natale!
Buon natale anche a te Luciano, mi trovi d'accordo, non titti gli argomenti sono necessari come si, andrebbero inseriti più argomenti diciamo "pratici". Un abbraccio
Pienamente d’accordo con te Luciano. Per accendere una radio e premere un microfono bisogna essere un elettrotecnico o addirittura un ingegnere secondo il MISE. Se mi compro un frigorifero o un televisore non ho bisogno di conoscere la loro elettronica per poterli utilizzare. L’esame ci sta ma secondo me è troppo complicato superarlo per chi è a digiuno di elettronica. L’esempio della patente auto è perfetto. Per guidare un veicolo non ho bisogno di sapere come funziona un motore ma, ho bisogno di fare pratica e conoscere le normative al riguardo e, per me, vale lo stesso discorso per la patente da radioamatore.
…volevo aggiungere un’altra cosa: qualcuno mi deve spiegare perché gli apparati RTX HF, VHF e UHF sono di libera vendita quando invece possono essere utilizzati solo ai possessori di “patente” da radioamatore
Un topic su cui riflettevo ultimamente dato che sono in una famiglia di radioamatori. Secondo me una patente ci sta ma deve richiedere innanzitutto come si trasmette e utilizza una radio e si rispetta il band plan. Troppa elettrotecnica secondo me, come se per utilizzare un personal computer si richiedesse la comprensione del funzionamento della CPU, questo diventa controproducente facendo diminuire il numero di nuovi HAM e aumentare l’età media (99% anziani). La ragione di questo è che un tempo la radio era un mezzo tecnologico avanzato e molto rilevante rispetto ad oggi. Oggi, l’apice dell essere HAM sono due over 60 che si scambiano “note di segnale 5-9” in dx e finisce li. Il mio dubbio è che il conseguire la patente non ti conferisce nessun benefit ed inoltre non tocca argomenti importanti come SDR, funzionamento radio pratico, modi digitali etc etc
Ciao Luca, io ho fatto l'esame pochissimo tempo fa in Lombardia (sto ancora aspettando la patente..) ed ho studiato un anno per poter superare l'esame. Sono partito da zero quindi ho dovuto imparare un sacco di cose, soprattutto di elettrotecnica, non sempre facili..non so se mi saranno tutte utili, ma certamente gran parte si, soprattutto per muovermi nel modo corretto nello spettro delle frequenze. Quindi si confermo, l'esame è necessario e aggiungo che se studi seriamente non hai problemi a passarlo ! Complimenti per il video, a presto !! Max
Grazie mille Massimo, anch'io come te ho dovuto studiare praticamente un anno e confermo che gran parte fi quello che ho studiato mi è servito. Un abbraccio
Io non sono radioamatore io faccio molto ascolto su quelle frequenze e ho imparato tante cose ho avute delle risposte e imparato anche da Luca su you tube su tante cose uso della radio e regolamento di come si deve comportare
Ciao Luca, concordo pienamente con te e con la maggioranza dei tuoi iscritti. Io ho preso patente e licenza nel 1989 e all'epoca lavoravo solo in Vhf fino a quando ho abbandonato per via dei vari disturbatori.... Ho sempre comunque fatto ascolto in hf ma non ho mai potuto lavorarci per via delle antenne e spazi necessari. Recentemente, anche grazie te, mi sono ributtato nella mischia con un progetto di rtx qrp in 20 m autocostruito.
farò l'esame tra fine novembre e inizio dicembre e penso che sia assolutamente necessario l'esame e, al pari, frequentare il più possibile una sezione con altri Ramatori da cui imparare. per quanto riguarda il CW, beh, io lo sto studiando anche se non richiesto. sono abbastanza lontano dall'impararlo, purtroppo, ma continuo imperterrito soprattutto perché mi attira molto la possibilità di fare attivazioni QRP. studiate caZo! non è impossibile.
Studiare e conoscere è sempre bene e doveroso ma credo che ciò che si intenda oggi con radioamatore non rispecchi più la realtà. Il radioamatore che studia le onde , sperimenta e fondamentalmente è uno scienziato è anacronismo puro. È come quando nacquero i computer o internet ....oggi fa parte del quotidiano. Sinceramente chiacchierare in vhf o uhf non è diverso che farlo in cb. E parlare sempre e solo di tecnica è noioso. La radio è un mezzo, non un fine. Non è un'arma, non è un pericolo. In un epoca in cui si possono comprare per pochi euro ricetrasmittenti sui 5/10 watt e farci qualche ruota non vedo il senso di una patente. È un hobby, non uno status. Serve conoscenza? Certo come ogni cosa o strumento che si utilizza. Serve una patente come per un mezzo col quale posso fare danni enormi? Non credo, e neppure che ci sia ancora necessità al giorno d'oggi di studiare ed indagare le onde radio. E comunque non certo con un palmare o con radio a casa propria ma in ambiti di ben altro spessore e capacità scientifiche. Il radioamatore così inteso aveva senso fino a metà secolo scorso, al giorno d'oggi il band plan andrebbe rivisto e considerate le frequenze radioamatoriali ad uso libero della popolazione. Non si parla più di scienziati che sperimentano con mezzi fuori dalla portata della gente comune, si parla di fare 2 chiacchiere in radio. O almeno questo è il motore che spinge molti a premere il ptt. Per guidare una macchina una volta era richiesto avere nozioni di meccanica, dovevi sapere come funzionava. Oggi sarebbe ridicolo, non frega a nessuno tranne ad appassionati e meccanici. Serve solo un po di conoscenza per adoperare correttamente e rispettosamente un palmare, perfettamente acquisibile da chiunque, non è più tempo di farla più grossa di ciò che è. Mia opinione ovviamente discutibile. Se si può avere diritto di parola e di voto senza esame, dove una buona fetta di popolazione subdotata di intelletto ne uscirebbe bocciata, credo che illuderci che per usare una radio bisogna essere radioamatori nel senso romantico e pseudoscientifico sia una forzatura anacronistica.
La scusa più bella che ho sentito da un radioamatore: "È una questione di sicurezza altrimenti i ggggriminali" Perché giustamente il portatilino analogico è una scelta preferibile a un qualunque VoIP cifrato. Mah.
Io.da tanti anni che ho la mia licenza,sono semplicemente soddisfatto perché ascolto tutte le frequenze,E ci ho anche aiutato migliaia di persone,E molte delle persone che ho aiutato quando mi.anno incontrato personalmente, mi anno ringraziato😉
Da un lato chi si è fatto il mazzo per studiare e vuole "scremature", ma dall'altro chi sostiene che un hobby dovrebbe avere meno complicazioni legate alle competenze. Probabilmemte hanno entrambi ragione e quindi... Bella Luca, 73, IU1KYV.
Ciao Luca, oltre ad avere senso, è soprattutto necessario e obbligatorio studiare, conoscere, approfondire e poi sostenere un esame prima di intraprendere questa, come tanti altri tipi di attività. Grazie sempre per gli interessanti argomenti che affronti.
Ciao Luca, ti ringrazio del tuo video dove ne condivido i contenuti. Dovremmo proporre una frequenza dedicata esclusivamente ad argomentazioni tecniche ma molto pratiche per permettere a tutti gli swl di apprendere direttamente sul campo l’ utilizzo delle radio nel modo corretto portando esempi, esperimenti, consigli ed esperienze; una frequenza dove fare domande ed ottenere risposte dagli interessati e non da internet. Ad oggi sui ripetitori si ascolta altro…sono comunque felicissimo di essere tornato in frequenza dopo tantissimi anni riscoprendo cose nuove e mantenendo sempre altissimo il livello di curiosità del nostro fantastico mondo. Un caro saluto
Ciao Luca, complimenti per il video, molto interessante, concordo in pieno, quanto da te detto, perché si ha modo di impare sempre qualcosa, specie poi in questo campo, dove da impare c'è tanto. Poi avendo studiato per l'esame, ed avendo acquisito quelle nozioni, può venir voglia di voler sperimentare soluzioni alternative e li che poi il radioamatore trova il suo mondo. Questo è il mio pensiero. Ancora complimenti 👏👍😊
Ciao Luca io sono un cb da 30 anni e faccio parte degli OD .... 1OD203..... tramite ARI di pinerolo sto studiando per la patente e devo dire che sono due mondi complementari ma opposti trovo a mia opinione che prendere la patente imparare un modo diverso con frequenze antenne e cose in più che molti pensano. D'accordo con te
Buongiorno Luca, sono perfettamente d'accordo, sarebbe come, io so guidare l auto la parte teorica e segnaletica non importa impararla....ma in fatti andando in auto si vedono i risultati, oggi viciamo in un epoca dove tutti siamo tecnici , falegnami, idraulici e ultimamente virologi ! iz5moh Claudio .
Ciao video interessante ti dico ho fatto la patente con l'esenzione totale Diploma, ma nonostante tutto sentivo che mi mancava qualcosa si tra scuola e militare conoscevo la tecnica e la procedura, ma il radiantismo è molto di più. Allora ho seguito per molto tempo un "vecchio" radio amatore ed ho integrato la conoscenza e la passione. Personalmente ritengo che come in altri ambiti bisognerebbe incentivare una sorta di praticantato presso un patentato con stazione radio che magari fa qualche servizio oppure qualche "esperienza" tecnica di campagna.
Giusto, pero la procedura Nato è differente da quella civile. Chiedo venia Tutti per l'intrusione, anche a quanti a propagazione chiusa sparano 500 Watt per forarla !!!
Sono d'accordo anch'io con quanto hai detto, inoltre finché esiste la normativa sia internazionale, sia nazionale, l'esame è obbligatorio e deve rimanerlo, andrebbe aggiornato. Certamente se in un futuro vicino o lontano, anche sul mondo radioamatoriale, dovesse succedere una deregulation come esiste attualmente su internet, allora si salvi chi può. Sul cw, stimo moltissimo i radioamatori che lo conoscono, lo utilizzano e ne sono esperti, però ovviamente quando c'è la tecnologia moderna che con un app ti traduce in tempo reale una trasmissione in cw solo accostando il tuo cellulare all' altoparlante della radio, è un questione simile a quella del "se sia meglio il disco in vinile o, il cd". Ultimo appunto, credo però che al mise dei radioamatori non gliene freghi tanto, perché quando sbagliano ad assegnarti il nominativo, è successo a me, giustificando come errore di battitura una Q invece di una O, lo ritengo grave, perché solo per caso mo sono accorto io dell'errore, che è stato ammesso da loro stessi. 73 a tutti, Antonino IS0IYO
@@iu2ike grazie mille, riguardo con più attenzione allora, perché per la parte di normativa non avevo visto nulla. Ho visto che ci sono libri di testo per la parte A, oppure corsi a cui iscriversi, dove però la normativa è trattata solo nelle 2/3 lezioni finali. Se in giro ci fosse un manualetto per la normativa e basta sarebbe molto di aiuto. Ciao e grazie !!
ciao Luca come sempre bel video e interessante! Si nei ritagli di tempo ti seguo, anche su fb nel gruppo da te elencato .Si è un ottimo gruppo mi ci sono iscritto anche io prima di prendere la patente poteva servire per qualche nozione e informazione! Tra laltro forse aggiungerei che anche dopo la patente sto ancora studiando perchè non si finisce mai di imparare, ci sono tante cose da sapere nel mondo della radio e ogni anno ci sono sempre tante novità. Per esempio io ho fatto l'esame online , esito positivo, tutta la documentazione a seguire tutta via telematica. Hanno accelerato i tempi, quindi diciamo che dal 5 novembre con esame superato, il 25 ero già operativo in regola con la documentazione, percheè spediscono tutto via email. Niente più cartaceo. Detto questo si anche per me la patente è necessaria anche perchè ci sono tante regole da sapere che vanno rispettate. Poi diciamo un altra cosa, penso che il m.i.s.e si è un pò ammorbidito con gli esami quindi abbastanza fattibile da tutti...L'importante è studiare e i risultati alla fine si vedono!! Grazie di nuovo per il video! Sempre molto interessante seguirti! 73!! dalla zona 5!!
Hai toccato un tema delicato . Bravo.Io personalmente non capisco per quale motivo patentatare tutto , penso che quando si è a conoscenza di ciò che non bisogna fare sia sufficiente.E' il mio modesto parere.
Ritengo che la patente la si acquisisce nel tempo con la pratica . L'esame è un po' come la patente di guida ,dopo l'esame non puoi dire di saper guidare. Penso che sarebbe più giusto obbligare a frequentare un corso fatto nelle sezioni locali .
Confermo luca l'esame va fatto spece da quando negli scorsi lookdown ho ascoltato in radio persone che neanche in CB sentivo🤣 per cui " viva l'esame di radioamatore" 😎👍 Complimenti per il video che COME SEMPRE esaustivo 😉
Condivido in pieno. Consideriamo che per le potenziali chr ha il radioamatote è paragonabile all' elefante che deve muoversi nel negozio di cristalleria. La patente è necessaria. Mi permetto però di dire che trovo giusta e molto importante la parte di normativa, a cui aggiungerei anche un po' di etica e buonsenso (come se fosse facile insegnarlo). Allenterei invece un tantino la presa su quanto riguarda l' elettronica. Oggi siamo nel mondo dell' SDR, ovvero "radio" scritto volutamente tra virgolette, che sono impossibili da riparare e tecnicamente complicatissime. Quindi il radioamatore diventerà sempre più un radiooperatore e sempre meno un radiotecnico. Quindi inutile imparare come funzi9na un transistor, un' induttanza ecc... Limitiamoci alle antenne e magari inseriamo un po' di informatica, giusto per capire come interfacciare un SDR al PC pet poi utilizzare le varie piattaforme di LOG ecc... Opinione mia, non voglio contraddire neasuno. Sempre fortissimo e avanti così IU2 IKE ciao da IN3 IVC
D'accordissimo con te la prima volta sono stato bocciato ma il secondo esame ce lo fatta e sono strafelice essere radioamatore è un mondo fantastico.....
Fate la patente ma state lontani dall'ari dopo averla presa. Almeno nel mio caso finora ho visto solo immobilismo e stupide lotte intestine. SWL ero ed SWL sono rimasto. Non voglio generalizzare ma questa é la mia esperienza. La quota annuale se la sognano quest'anno. 73
Grande Luca. Non hai ragione, di più. Essere radioamatori è soprattutto (non solamente, preciso) sperimentare quindi anche la patente è un ottimo modo per informarsi e fare conoscenza. Inoltre ti fa conoscere le normative, un po' come il codice della strada per andare a giro in auto. Liberi anche di fare solamente due chiacchere in radio, ci mancherebbe, ma per come la vedo io essere radioamatore vuol dire altro, sperimentare soprattutto (infatti sto anche facendo un bel corso di CW, che straconsiglio, con la ARS... :) ) 73, IU5MOT
Salve mi sto appassionando di radioamatore volevo sapere una cosa sono in pensione ho fatto 41,5 di anni come elettroapparecchista in un industria cementificazione internazionale heidelberg lavorando e occupandomi di riparazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche in sala controllo poi ho frequentato 2 anni di radioriparatore in un istituto statale professionale mi possono servire ad essere agevolato per la patente?
Purtroppo credo di no, mi dispiace. Sicuramente è meglio interpellare l'ispettorato territoriale del ministero delle industrie e del made in Italy della tua regione.
Voglio diventare radioamatore cosa devo fare? Ok la patente, ma cosa devo studiare? C'è un testo specifico? Associazioni dove posso appoggiarmi? Grazie se vorrai rispondermi
Grande Luca… hai pienamente ragione…e sono d’accordo con te al 100% L’esame ci vuole e noi radioamatori possiamo essere molto utili in certe condizioni! ✌🏻🔝
Ciao Luca buonasera, sono d'accordo sull'argomento, tutte le patenti inteso come abilitazione, vuoi quella nautica per la barca a quella del camion servono per dimostrare competenza, la radioamatoriale non è da meno e come ogni titolo d'uso di un "mezzo" mantiene nobile ed in ordine un mestiere, una disciplina. Possedere un titolo abilitante è competenza d''uso , valore aggiunto alla preparazione dell'individuo, sicurezza e sviluppo. Puoi immaginare se chiunque potesse guidare un autoarticolato o un carrello elevatore. Ci sarebbero incidenti ogni giorno. La stessa considerazione vale anche per l'uso di una radio e delle frequenze radio.
Ciao Luca. La domanda dalla quale prendi spunto e' ahime' capziosa. Intanto perche' l'esame e' previsto per legge ed in tutto il mondo e' cosi'. Poi perche' e' abilitante. Nel senso che certifica una...abilita'. Lo stesso dicasi per la caccia, la pesca, andare a funghi o sott'acqua con l'autorespiratore (e chissa' cos'altro). E' quindi una domanda mal posta. Se, viceversa, l'amico avesse sostenuto l'idea che con la patente si possa essere equiparati a dei radiotecnici (domanda che ha senso) la risposta sarebbe ovviamente no. Pochissimi radioamatori possiedono queste conoscenze specifiche (non richieste dalla patente, per fortuna!). Sul CW, anche qui il mio pensiero: era una prova spartiacque. Chi voleva trasmettere anche in HF si dava da fare e faceva il relativo esame. Chi no, non lo faceva. In VHF ed UHF c'era molto piu' traffico (quello degli IW) e non il deserto dei tartari di oggi. Poi qualcuno ha ritenuto che il CW fosse obsoleto... Intanto la mia gatta, anche senza patente, si sta mangiando l'albero di Natale. Son gusti! Ciao 😁
Ciao. Avrei una domanda: io essendo in protezione civile ho fatto il corso radio base, fuori dall’ambito di protezione civile, ha qualche valore questo “patentino” che mi viene dato? Posseggo una midland ct 990 per il secondo lavoro, potrebbero comunque rompermi le scatole se mi beccano?
Ciao, il patentino non lo so, se parli della patente radioamatoriale ha un valore se sai di cosa si tratta, se non hai idea di cosa sia fare il radioamatore ne sei interessato non ha nessun valore aggiunto. Il tuo Midland non potresti usarlo per lavoro, occhio che si rischiano verbali belli sostanziosi, fallo presente al tuo datore di lavoro, idem per la protezione civile, l'unico utilizzo lecito di quel tipo di ricetrasmettenti è sulle frequenze radioamatoriali se sei in possesso di patente, nominativo e autorizzazione generale.
@@iu2ike grazie per il chiarimento. Il midland non me l’ha fornito il datore, l’ho comprato io perché mi piacciono quel tipo di radio e ricetrasmittenti in generale. Lo uso per sicurezza in un locale notturno collegato alle radio che ha acquistato il gestore…nulla di che comunque
@@lucann807 nulla di che in realtà no, ti conviene acquistare un PMR in regola, se hai interesse ad entrare nel mondo dei radioamatori trovi tante info sul mio canale e in generale su internet, non è conveniente utilizzare quella radio senza i dovuti titoli, esistono ricetrasmittenti perfettamente in regola, i PMR
@@lucann807 certamente, se guardi su Amazon trovi anche tanti PMR a marca Retevis a prezzi molto più convenienti, basta che controlli siano pmr446, c'è scritto nelle caratteristiche
Ciao Luca, ottimo video! Ritengo come te che sia doveroso l'esame, altrimenti si rischia di aprire i ponti a cani e porci.. (Cosa che con l'avvento delle cinesine purtroppo succede)
Non sono radioamatore, mi piacerebbe però, sono sincero. Penso che sia necessario, assolutamente, anche perché, come dici nel video, un radioamatore può utilizzare apparati piuttosto potente su frequenze anche delicate. Penso però anche che le comunicazioni radio siano molto utili per la sicurezza delle persone, non solo in montagna. Personalmente introdurrei un esame molto più easy, giusto per imparare le base e l'etica che sta dietro all'utilizzo delle comunicazioni radio, in modo da ottenere un patentino 'ridotto' diciamo, che consenta di utilizzare apparati un po' più potenti (es fino a 10W) su più frequenze (non tutte ovviamente), ad esempio sulle 145.500 e 145.250 per il vhf ed anche altre fasce in uhf. Questo ci consentirebbe di utilizzare apparati migliori per la sicurezza, perché parliamoci chiaramente, un PMR 446 è molto molto limitato, io sono utente RRM e non sono praticamente mai riuscito a fare un collegamento valido. Ottimo canale, alla prox.
Premesso che non sono un radioamatore (purtroppo), sono d'accordo in pieno sulla necessità dell'esame per ottenere il patentino da radioamatore. Perché sono dell'avviso che chi opera in RF deve avere delle conoscenze di base su quello che è l'elemento portante della radiotrasmissione, ovvero l'Elettrotecnica, l'Elettronica e le Telecomunicazioni e il senso civico👍
Haa dimenticavo trovo assurdo che si faccia una sola sessione di esami all anno Ora che si fanno on line si potrebbero fare a livello nazionale risparmiando anche sui costi basterebbe una sola commissione impegnata per più tempo
Volevo fare una domanda: adesso come oggi, fare radioascolto è possibile con una ricetrasmittente (es. baofeng) o altre ricetrasmittenti che non siano scanner o ricevitori? Grande 73 a tutti
Caro amico, la risposta te la sei data da solo. Perche' fare ascolto con una ricetrasmittente? Esistono gli scanner. Che poi uno si compri un ICOM 7300, nulla di piu' facile. Venduto anche per corrispondenza. Ma ripeto: qual e' il senso? Se non quello di dare una schiacciatina al PTT ogni tanto? Buon ascolto.
Ciao, il radioascolto continua ad essere vincolato all'utilizzo di ricevitori e basta, ne ho parlato varie volte sul canale. Una ricetrasmettente, in quanto tale necessità sempre di autorizzazione generale.
@@iu2ike ma se si utilizza una baofeng (che costa poco rispetto alle altre marche blasonate) si può comunque fare e si rientra nella legalità oppure perché è una ricetrasmittente che si può utilizzare il ptt è vietata? Io non capisco il senso del radioascolto se poi le ricetrasmittenti più performanti costano poco rispetto a scanner e ricevitori che sono una botta in culo
d'accordissimo con te, credo che andrebbe inserita anche l'etica nell'esame. Ma la cosa che credo sia ancora più importante è che un buon radioamatore sappia ascoltare, "perchè l'ascolto (sulle frequenze) è la prima cosa da fare" , citazione di un Old Man (ormai SK) patentato subito dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale aveva fatto il marconista in un centro di ascolto e decodificazione messaggi. 73 de IZ3VDX
Dovresti andare sul sito del ministero delle industrie e del made in Italy e vedere se la tua laurea è equivalente, in ogni caso dovrai sostenere un esame anche se in forma ridotta
@@iu2ike grazie, mentre volevo sapere esiste un app o sito dove ci sono le domande un po' come quello della patente della macchina in caso? O come ci si prepara all'esame?
Il video l' ho visto ora. Radiotecnica e un po' di legislazione vigente servono prima di mettersi a parlare in frequenza, facendoci sentire potenzialmente da milioni di persone! Ci sono regole da rispettare che se ci sono il motivo c'è! E sicuramente serve a dare maggior efficacia alla comunicazione radio, senza disturbare alte comunicazioni, a farsi identificare più facilmente e così via. Io sono un OT ormai 70 anni di età e 54 di attività, CW compreso! 73 e 51 de I5BLW!
io credo che ogni cultura si sia fondata sui saperi . Essere Radioamatore è acquisire, diffondere e difendere la cultura che sta alla base di questa missione . L'esame se visto come un ostacolo ci autoesclude da questa cultura . Per costoro è bene che si diano ad altro . IU8OYY
Mi ricollego al tuo discorso patente radioamatore, patente auto. In entrambe ci sono cose che direttamente non servono, perché argomenti che una persona difficilmente andrà a mettere in pratica direttamente (es. la parte meccanica di un auto, come il sapere su quali frequenze uno possa operare senza per questo andare a creare problemi ad altri). Il tutto andrebbe aggiornato, ma chi fa le regole, non sempre é una persona con competenze specifiche su cui va a legiferare.(non voglio essere polemico)
Certo Francesco, nessuna polemica, capisco perfettamente il tuo punto di vista e sono d'accordo, chi legifera non è "sul campo" come lo siamo noi quindi fatica a rendersi conto di tante cose. Un abbraccio
Per quanto mi riguarda sia l'esame che tutta la teoria elettrotecnica è stata uno spreco di tempo. se ci fosse stato ancora il CW non avrei mai provato l'esame dato che uso la radio solo per fini escursionistici (e in emergenza anche solo un baofeng economico è più performante di un prm) e poco radioascolto. per cultura personale ho cominciato a seguire il corso di preparazione in una sede ARI della provincia di PV, ma sono scappato dopo qualche lezione dato che i docenti non erano assolutamente capaci di spiegare e rendere interessante la materia , così ho passato l'esame per conto mio studiando praticamente solo le risposte (e totalizzando nella sessione di novembre 2017 zero errori), e sono centento così : non sono interessato per nulla oggi, ieri o domani a smontare radio o analizzare frequenze. A me interessa usare lo strumento in caso di necessità esattamente come forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile, ecc che pur non avendo competenze radiotecniche avanzate lo utilizzano per lavorarci e non per divertirsi amatorialmente
Concordo in pieno. Io ho cercato due associazioni ARI nella mia zona e sink praticamente inattive. Questi sono i risultati del tenere in piedi sistemi di esame dell’età della pietra quando il mondo viaggia a 3.0. Un corso di esame online cavolo… ci vuole tanto? Lo fanno con le patenti per i droni che possono volare su quote e rotte di aerei civili e non per le radio?!
Ciao Luca la mia 50 si è appassionata assistendo alla mia preparazione all'esame dell'anno scorso e finito io ho passato il libro a lei di stecca 🤣 e quest'anno lo ha fatto lei facendo jackpot 5/5💪😉 73's de IU3OVT 📟👋✌
Ciao sono radioamatore patente presa 10 anni fà poi non è la patente che ti autorizza a trasmettere ma è la licenza se devo dire la mia studiare la parte elettrotecnica non mi interessa perché la radio non devo la devo costruire ne tanto meno riparare le antenne si acquistano già belle che fatte il CW lo imparato hai boy scout quindi per me non serve
Luca, relativamente allo scremare, in realtà ti sei risposto da solo, chi ha altri fini (in parte quelli che hai elencato), deve trovare una barriera di ingresso adeguata, le sole domande a risposte multiple, non dimostra di esserlo, almeno a giudicare da quello che si ascolta in radio. Per chi ha la passione ed è motivato, 5 parole al minuto non sono certamente un deterrente, per contro, una montagna per chi ha secondi fini.
Ciao Claudio, non sono d'accordo mi dispiace, quello che si ascolta in radio è equamente distribuito tra vecchi e giovani radioamatori quindi il discorso non regge. Opinione mia ovviamente. Un abbraccio
Molto interessante questo video, ho una domanda da perfetto ignorante in materia... è utile studiare da radioamatore per poi sfruttare queste nozioni nei viaggi in barca a vela di altura?
Ciao, in realtà credo proprio di no, penso sia più corretto informarsi bene sul tipo di ricetrasmettenti che vanno installate su una barca a vela, le ricetrasmettenti dei radioamatori non hanno nulla a che fare con le barche
@@iu2ike Le barche a vela sono dotate di radio ricetrasmittenti in banda VHF e spesso con funzione DSC. A volte sono dotate anche di altri tipi di ricevitori radio, ad esempio quelli ad onde corte per la ricezione di meteofax.
Ciao Luca, certo che ha senso, non dimentichiamo che: 1. L'attivita' di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico.... Anche se i più lo prendono solo per un passatempo, in realtà è un SERVIZIO, chi vuole approfondire si guardi bene cosa dice la legge. 73 caro Luca un abbraccio.
CIAO LUCA,complimenti per i tuoi servizi e video,allora sono d'accordo con te sulla patente anche se così mi escludo in automatico per via di errori di gioventù,ma se ci penso in questo periodo si parla del nuovo presidente della Repubblica e che Berlusconi,nulla in contrario contro di lui ne voglio entrare in questione politiche,giusto per un valido esempio,lui con tutti i capi di accusa che ha,i precedenti per cui è stato condannato,tutto ciò che si sa su di lui,può dirigere una nazione,io per cavolate non posso trasmettere su delle frequenze che oggi da persona malata e rinchiuso in casa è la mia unica compagnia e il mio unico hobby,allora che facessero delle patenti radioamatoriali per gli invalidi,come nel mio caso,lasciando il passato appunto per ciò che è,a me hanno rubato oltre 20000 euro di attrezzature radio e strumentazioni x riparazioni che ripeto usavo solo x hobby e durante 59 giorni di coma mi hanno portato via tutto,oggi ho rimanenze,con la mia piccola pensione ancora acquisto,fino ieri mi è arrivato un bel kenwood v\uhf da base con antenna x 300 e ros\watt, ma x le legi attuali e x dei vecchi errori,non potrei usare.......scusami ma lo trovo un po non chiaro,in italia posso dirigere la nazione ma non posso dire cq,cq,cq perchè non ho una sigla ne mai potrò averla perchè non cè prescrizione........ASSURDO a mio avviso,ciao e continua che io ti guarderò sempre lo stesso e chissà ci sentirermo in frequenza,in pvt ti dirò come esco ..........ciao
Ciao Pietro, purtroppo io non posso sapere cosa succede dietro alle nostre leggi, può darsi ci sia un modo per mettere tutto a posto, te lo auguro. Un saluto
Ragazzi io sto studiando per l'esame e trovo tutto super interessante, cosa costa applicarsi un po' e studiare per la propria passione; poi penso che se si ha un po' di cultura si viene apprezzati maggiormente e si rispetta gli altri che hanno una preparazione maggiore
comunque pienamente giusto un esame per la normativa, la parte tecnica la farei differentemente, come in UK, a livelli... e se uno si stufa dei 10 W :-)
Non saprei risponderti, perché lo scorso anno mi hanno bloccato perché non potevo dimostrare che dietro il monitor non c'era nessuno!!! la cam è all'interno del monitor, ho chiesto di rifarlo andando comperare una cam esterna, non ha sentito scuse e mi ha cassato l'esame... Ora al di là di questa grandissima c........, io vedrei di più una patente sul metodo e non sulla forma, certo che un minimo di tecnica serve forse più a chi sperimenta. niente da dire sugli esami, per ora preferisco restare SWL che mi diverto lo stesso, certo resta la rabbia perché dopo le peripezie dello studiare, visto che dalle sedi ARI della mia zona non ho avuto uno straccio di aiuto...
Speriamo che si torni all'esame "tradizionale" con i quiz a risposta multipla. Non perché questo sia meglio o peggio di quello fatto con webcam davanti ad una commissione, ma semplicemente perché più oggettivo e meno soggettivo.
Secondo me fare un esame nel 2021 con corsi e studi in più con i soldi da spendere in marche da bollo e tasse non né vale la pena. Primo perché ormai non c'è nessuno,oppure se ci sono sono pochi che usano le radio oramai, anch'io avendo 4 pmr baofeng comprate per usare in viaggio all'estero mi volevo avvicinare al mondo degli radioamatori. Ora invece ho scoperto il mondo della Cb dove non serve niente, né tasse e né comunicazione di nessuno tipo. Infatti molti stanno ritornando di nuovo alla Cb. Ho acquistato un baracchino e un lineare in più ho acquistato anche una radio portatile. Mi diverto veramente, soprattutto quando incontro i camionisti e autotrasportatori 😂 Cambioooooo.......
La patente va fatta , ci sono regole da rispettare , conoscere la tecnica e un minimo di passione anche per l elettronica! Mica l ha ordinato ill dottore!
Banalizzando un po' e facendo un parallelismo con la patente di guida possiamo dire che sulle “strade” dell’etere non ci sono solo i radioamatori, ma molti altri servizi, quindi chi si immette nel traffico deve conoscere segnaletica, corsie, regole e anche nozioni di motori e funzionamento del mezzo non fosse altro per non causare danni. Nel nostro caso il tutto dovrebbe essere ancora più attraente perché si apre un mondo affascinante, divertente e di crescita personale.
Ecco Luca , allora sul cw posso testimoniare che il presente emerito della mia sezione I3GHS ha fatto cw solo per fare l'esame e poi mai più, ed è stato per molti decenni l'OM più importante della mia zona e sezione, quindi pienamente d'accordo sul fatto che questa non è una discriminante di qualità dell' OM, per quel che riguarda l'esame, certamente anche in questo caso condivido, anzi aggiungo che ho un amico che avrebbe potuto fare l'esame (limitato) e invece si è iscritto a quello completo, perché da un lato ha il giusto orgoglio di volerselo guadagnare, e dall'altro invece nonostante abbia conoscenze di elettronica a livello ingegneristico, ritiene importante avere conoscenza specifica di ciò che andrà a fare, da ultima ma non ultima, l'attività di radio amatore è una cosa molto affine al sapere ed alla curiosità di sapere, e l'esame si iscrive a pieno titolo nella categoria.
Io pratico esclusivamente radioascolto,quindi non ho la patente,ma penso che l'esame sia giusto. Aggiungo però che si potrebbe pensare anche ad alcuni corsi (anche senza esame finale) per spiegare le basi del mondo radioamatoriale. Io sono partito da zero,e non è stato semplice districarmi tra frequenze,bande,kHz ecc.... Magari un corso tenuto da qualche associazione dove si spiega l'ABC della radio potrebbe invogliare più persone ad avvicinarsi a questo mondo
Secondo me bisognerebbe invece introdurre anche una patente "light" che abiliti magari all'uso delle ham radio (non solo le pmr 446) in alcuni ambiti come quello escursionistico cosa che davvero sarebbe utilissima . Difficile per chi non ha nozioni di elettronica/elettrotecnica pregresse ottenere la patente studiando da zero la materia. Per capire il concetto e potendo fare un paragone , per guidare un'automobile non serve essere un meccanico un un progettista di motori pur essendone magari amatore nella guida piuttosto che una professione.
Ciao Luca, anche io da vecchio OM concordo col tuo punto di vista. La patente di radioamatore, come giustamente dici, nonè il permesso di "girare con il baofeng", ma permette di utilizzare moltissime frequenze con potenze notevoli. Quindi, a livello normativo internazionale, si ha necessità che chi ha possibilità di operare sulle frequenze radioamatoriali conosca non solo i regolamenti ma anche la tecnica. Basterabbe pensare al rischio che si corre toccando una antenna HF, oppure le bobine del finale, durante la trasmissione anche solo con 100W, di sicuro ti a lungo che la RF ustiona, quando poi non si resti fulminati. E dei poveri semiconduttori del circuito finale vogliamo parlarne, quanti ne vengono fritti a causa di antenne disadattate? Inoltre pensiamo alle normative sulla radioprotezione, per cui l'installazione delle antenne deve avere accorgimenti atti a ridurre l'esposizione alla RF sia dell'operatore ma anche per i vicini , pensiamo ad una loop magnetica alimentata con 100 od addirittura 500W all'interno della nostra stazione! Per non parlare, come giustamente dici, del rischio di sconfinamenti di frequenza su bande assegnate ad altri usi. Immaginiamoci i guai a cui si può andare incontro per uno sconfinamento in banda aeronautica o su un qualsiasi altro servizio istituzionale, causato dalla ignoranza dei band-plan. Personalmente sono un vecchio IW, ma appena in pensione mi sono messo a studiare il CW, un modo di emissione ancora validissimo e che dà soddisfazioni!
Assolutamente si, hai sollevato un sacco di nozioni molto importanti. È più che giusto essere informati per non rischiare di farsi del male e farne al prossimo. Un saluto
io ho comprato il libro ma mi sono cadute le braccia onestamente. Non è alla mia portata. Ci sono argomenti per me ostici e per i quali non nutro alcun interesse. A me piace l'aspetto conviviale della radio. Sono disposto a fare un esame ma dovrebbe essere incentrato sulle regole, sul comportamento da tenere durante l'utilizzo della radio. Il resto dovrebbe essere materia facoltativa che comunque almeno in parte si acquisirebbe sul campo nel tempo. Al momento per me resta una categoria elitaria. Magari per voi sarà giusto così ma io mio malgrado non riuscirò mai a far parte di questo mondo con profondo dispiacere.
Ciao e complimenti per i tuoi video, sono più che d’accordo per l’esame, io ci ho messo un anno e ci sono riuscito, ho preso la patente,il nominativo e sto aspettando l’autorizzazione. Di tutto l’iter i cambierei queste cose : visto che al momento della richiesta di ammissione all’esame tocca mandargli subito allegati i francobolli, la busta , e poi dopo di nuovo Marche da bollo e francobolli per avere l’autorizzazione in 4 lingue , dovrebbero fare i controlli di polizia al momento della richiesta di fare l’esame , è una volta superato l’esame , dopo pochissimi giorni entrare in possesso di tutti i requisiti per poter trasmettere, no che tocca aspettare un altro mese ( io sto aspettando anche di più) per poter cominciare a trasmettere . Mi piacerebbe sapere cosa fanno in questo tempo che uno aspetta. 73 de Iu6puv
Non ho la patente, ma l' idea di prenderla e da un po' che mi stuzzica, anche sé di elettrotecnica sono parecchio ignorante. Inizierò a procurarmi il libro "radiotecnica per radioamatori" e proverò a studiare da autodidatta.... La butto lì come idea , ma non è che sul canale potresti creare una serie di video lezioni con spiegazioni per chi vuole dare l esame? Sarebbe secondo me utile ed avvicinerebbe molti a questo fantastico mondo. 73!
Ciao Angelo, buono studio allora. Ti ringrazio per l'apprezzamento ma ti dico, molto onestamente, non mi sento sufficientemente ferrato per sostenere delle lezioni fatte come si deve, vi sono molte persone molto più preparate di me che lo fanno già egregiamente, ad esempio l'amico iu2frl ha fatto molte lezioni sul suo sito, se lo cerchi le trovi. Un saluto e buono studio
A livello normativo, i titoli di abilitazione per l'uso di apparati radioelettrici vengono stabiliti, in prima istanza, dalla ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni). A "cascata" viene la CEPT (Conferenza Europea delle Amministrazioni delle Poste e delle Telecomunicazioni). In ultimo vengono le singole amministrazioni pubbliche nazionali. Quando, nel 2002, si decise di non richiedere più la conoscenza della telegrafia morse per la trasmissione sulle gamme di frequenze inferiori a 30 MHz, questa decisione venne stabilita in prima istanza dalla ITU. Prima che venisse recepita dall'amministrazione italiana passarono circa 3 anni. Perché comunque è necessario che si dimostri di avere una minima conoscenza di elettronica, radiotecnica e normativa ? Perché il radioamatore è l'unico soggetto "privato" legalmente autorizzato a usare QUALUNQUE tipologia di apparato sulle frequenze assegnate al proprio servizio. Ma altresì autorizzato a modificare o autocostruire qualunque tipologia di apparato. O qualunque altro componente della linea di trasmissione e ricezione. E per di più trasmettere con potenze fino a 500 watt, soprattutto sulle frequenze VHF e superiori, non è assolutamente cosa di poco conto. Sull'assegnazione delle frequenze, attenzione. Sono i militari a disporre di una assegnazione di frequenze fuori da ogni logica. I radioamatori, soprattutto quelli italiani, hanno subìto una vera e propria CONFISCA di segmenti di frequenze sulle gamme VHF e superiori. E va ricordato che, dai 430 MHz, molte porzioni di frequenze sono assegnate in statuto SECONDARIO. Vuol dire che in ogni momento i militari (guarda caso sempre solo assegnatari in statuto primario) potrebbero imporre di spegnere tutto e andare a rompere le scatole altrove... Ricordo molto bene quando, nei primi anni 2000, la polizia penitenziaria aveva pensato di usare la porzione 430-432 MHz per l'installazione di una loro rete radio (DAPNet).
grande Luca, sono in piena sintonia con te. Ho letto anche io quel post e ho evitato di commentare per educazione. Se non ti interessa fare il Radioamatore che senso ha dare l'esame e voler conseguire la patente? come se io facessi la patente nautica solo perché ho il pedalò... come diceva un amico il mondo è bello perché è avariato.. 73 de ISØIYX
L'esame serve perché quello dei radiomatori è un gruppo poco propenso ad accettare nuove persone... Al giorno d'oggi sono poche le persone che autocostruisono antenne e radio, con i prezzi che ci sono si fa prima a comprare radio e antenne. Non tutti devono per forza avere la passione per la radiotecnica, potrebbe anche esistere qualcuno che abbia passione per le radio e a cui basti fare qso per il piacere di parlare e ascoltare. Per quanto riguarda il band plan e la vicinanza a frequenze delicate, se non hai la radio espansa non puoi fare chi sa quali danni... Ci sono ripetitori dove i nuovi vengono malamente accettati dal gruppetto che frequenta abitualmente quel ponte. Le frequenze vhf e uhf sono praticamente vuote, i negozi storici hanno chiuso perché non riuscivano più a campare, continuate a precludere la possibilità di usare la radio anche per divertimento, rimarrete sempre meno ma, forse, felici di aver fatto l'esamone e di aver dovuto studiare anche cw. L'hai detto tu stesso, ormai la radio non serve nemmeno in montagna perché ci sono altri mezzi più efficaci, apocalissi non credo ne avremo... Vi ricordo che chiudere non è sinonimo di selezione, lo sapete meglio di me che è pieno di imbecilli patentati. Grazie comunque per questo video
Ciao, mi spiace che tu la veda in questo modo, anche perché non sono i radioamatori a decidere che serva un esame ma il ministero, sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che non sia un esame o avere o meno una patente a determinare l'idiozia di una persona, conosco idioti con la patente e ne conosco altrettanti senza patente. Un saluto
Ciao carissimo secondo me no parlo tutt ora in lpd e quando. Sento qso su ponti parlano di tutto ma non di quello che concerne la radiantistica e poi tu hai questo parere secondo me xchè difendi la parte. Ma ribadisco quello che hai detto tu è un parere personale.... PS la gente con la patente ammazza la gente x strada parlare con un apparato è un hobby una compagnia una cosa che possono usare anche persone che hanno problemi. X me non ha senso farlo. Comunque rispetto le tue idee e pensieri ciao carissimo. L esperienza si fa vivendo le cose.
Ciao, io non devo difendere nulla e nessuno, per parlare senza patente ci sono un sacco di frequenze libere, vedi pmr e cb, non capisco perché si debba andare contro le regole quando le possibilità ci sono. Un saluto
Personalmente ti seguo da oltre un anno ed ho studiato 12 mesi, circa 500 ore per avere piena competenza sulle materie d'esame. Ho consumato 4 penne per gli appunti. Sono fiero del risultato e disciplinato all'uso delle apparecchiature. A Gennaio ARI Ge. Inizia il corso CW che seguirò. La mia esperienza possa essere un ulteriore esempio per altri.
Caro amico, e' un bene che tu la pensi cosi'. L'ambiente OM italiano e' molto elitario. Abbiamo bisogno di brave persone che CONDIVIDANO le esperienze con i nuovi. Ciao
Ciao Luca!!! Non si finisce mai di imparare!!!! La cultura ti arricchisce, soprattutto se si tratta di qualcosa che non è di tutti! Bravo come sempre! 🤩😘
Grazie Donatella, sono assolutamente d'accordo 🤗
Esatto c'è un detto anche 3 giorni prima di morire c'è sempre da imparare buonaserata e buona pasqua
Ciao Luca io non solo sono d'accordo con te ma se devo dire la verità secondo me l'esame oggi è anche troppo semplice da superare e soprattutto la parte etica e di comportamento è carente.
Quando ho fatto l'esame io le domande erano a risposta aperta e il cw tx ed rx era obbligatorio e posso garantirti che superarlo era quasi impossibile.
Le nostre frequenze sono già piene di caproni disturbatori con e senza licenza, abusivi a volontà che utilizzano pure i ripetitori come ponti privati, le hf si sono quasi "cibizzate" insomma se togliessimo anche l'esame sarebbe la fine in quanto non ci sarebbe un minimo di scrematura su chi veramente ha la passione per la radio e chi ha altri fini, considerato poi che i controlli da parte del Ministero sono pressoché inesistenti arriveremo alla disfatta totale secondo me
Ciao zio Armando, ci mancherebbe, da un lato hai ragione, le frequenze sono sempre peggio, credo però non sia dovuto alle alle patenti ma bensì al buonsenso che lentamente ci sta abbandonando. Un abbraccio e grazie del tuo punto di vista
Sono d'accordo in parte, l'esame credo ci voglia ma va aggiornato e potenziato secondo me, magari con una prova pratica.
Ho conosciuto "pirati educati" che si sono appassionati e hanno preso la patente quando hanno capito le potenzialità di possedere tale strumento.
Ho però anche conosciuto radioamatori patentati maleducati e arroganti che evidentemente non conoscono il codice etico dei radioamatori i quali di fronte ad una richiesta di consiglio/aiuto mentre preparavo la patente, mi sbattevano porte in faccia dicendomi di lasciare perdere, che non capivo nulla e che dovevo starne fuori (e stavo imparando!). L'esame in sè questo non lo valuta e anche inserendo una parte di etica/comportamento, una volta imparate le risposte giuste, anche questi "patentati" non diventeranno di colpo bravi OM.
Anche questo è un mondo fatto di "persone": sta alla buona educazione, rispetto e umiltà del singolo creare un ambiente sano e cordiale dove tutti possono crescere e condividere con rispetto.
Bellissimo ❤️😍. Hai toccato un argomento di assoluto interesse. Giustissimo che ci sia un esame e che ci sia almeno un minimo di preparazione. Ritengo infine che il superamento dell'esame sia solo la chiave d'accesso per poter continuare a scoprire e imparare.
E tu hai perfettamente ragione amico mio. Ti abbraccio
E sì che ha senso. Forse ha più senso che trent'anni fa perché oggi, proporzionalmente al valore del denaro, le ricetrasmittenti costano meno. Per certi versi hanno un prezzo basso, se includiamo quelle di provenienza orientale. Ergo ci potrebbero essere on-air troppe persone senza la benché minima cultura radioelettrica, per tacere sulla parte normativa e giuridica a tema.
In effetti gli esami di questi ultimi due anni mi sembra siano più ostici: un conto è "riconoscere" la risposta giusta con domande a risposta multipla e un altro spiegare oralmente a una commissioni determinati concetti. Però si fa. Se di studia per bene, come è giusto che sia, l'esame lo si passa.
Però l'esame è anche una verifica ex ante per tutti noi per capire quanto è grande questa passione.
Aspettiamo la diretta.
Grazie Luca per le tue opportune osservazioni.
Mi/ci piacerebbe vederti più spesso.
L
Ciao Luca, assolutamente sì, hai perfettamente ragione sul prezzo degli apparati e la maggior facilità di acquisto da parte di tutti. Sull'esame alla fine, c'è da studiare ora come prima come prima ancora. Anche a me piacerebbe essere più presente sul canale, purtroppo il tempo è poco. Un abbraccio
@@iu2ike il tempo è maledettamente scarso.
Grazie per quello che ci offri.
L
@@iu2ike Perdonami se entro......ma se 9000eurosonopochi xte Alleluia !
Ciao, sono Lorentio. Non ho ancora cominciato il video ma sono arrivato al punto in cui ti poni la domanda se sia ancora necessario una licenza. A parer mio, che mi sto avvicinando molto al mondo radio nell'ultimo anno, sia per i progetti informatici che faccio ma sia da pilota penso sia doveroso avere una licenza che certifica una certa conoscenza per non danneggiare e intaccare certe frequenze che sono riservate. Già dalle frequenze aeronautiche, dei radiofari e ILS dei aeroporti che sono frequenze molto "sensibili". Gran bel video, sono al minuto 2:49 però esprimi molto bene. Ottimo!
ASSOLUTAMENTE SI !! Serve non tanto per sapere cosa poter fare e cosa non poter fare, ma sapere COSA STAI FACENDO !! Il radioamatore è una passione, lo dice il nome stesso, se quella passione e quella voglia di conoscere quel mondo con tutto quello che lo compone non ti interessa, allora non devi avere la possibilità di accedervi senza dimostrare un minimo di interesse. Comprati un CB ed un PMR e gioca con quelli. Io ho fatto ai miei tempi (1994) la prova CW (anche se non lo uso), che serviva a scoraggiare chi si avvicinava al mondo radioamatoriale senza la voglia di ottenere una patente, mettendoci impegno e volontà. Da parecchi anni lo hanno tolto (sbagliato per me) ed ora ottenere la patente è veramente facile. Condivido il tuo pensiero ( a parte la questione CW :)) ) di idiozie in aria se ne sentono già fin troppe, figurati se l'accesso fosse libero a tutti...... Quello che non si vuol capire che la patente radioamatoriale è come la patente di guida. Non serve solo saper far partire un'auto e farla muovere, ma anche conoscere tutte le regole che ci sono da rispettare per un utilizzo corretto. Provate ad immaginare una circolazione libera senza bisogno di avere conseguito la patente di guida.......scontri a ripetizione e caos ovunque. E poi.....non ti intriga sapere come fanno quelle benedette ruote a girare ? NO ??....a beh allora vai a farti un giro in bicicletta e non rompere gli zebedei ! 73, de IK2XYF
Ciao Massimo, d'accordissimo sulla bicicletta, ovviamente sul cw ognuno ha il suo pensiero e credo non ne usciremo mai 😁😁 fa niente, l'importante è utilizzare le radio e trarne piacere, il resto è noia. Un abbraccio
Ciao Luca, come sai, ho appena superato l'esame e sono in attesa del nominativo dal Ministero. Sono d'accordo con te al 70% e mi spiego meglio.
Per chi è veramente appassionato di radio e vuole ottenere la patente non per usare i PMR o trasmettere in digitale, ma ricercare con l'ascolto i contatti con OM lontani, la parte teorica è fin troppo approfondita su alcuni punti che francamente mai e poi mai un radioamatore andrà a trattare o operare (a meno che non sia un radio riparatore).
Per contro tutto quello che riguarda l'uso pratico di come si usa una ricetrasmittente HF: zero di zero! Una volta ottenuta la patente, tu compri un sistema, ma non hai ricevuto 1 solo minuto di istruzione su come operare per sintonizzare, migliorare la ricezione/trasmissione, usare i flitri, ecc ecc ecc.
Se facciamo il paragone con la patente d'auto, è vero che devi sapere come è fatto un motore (quando mai lo aprirai?), ma fai comunque tante ore di guida pratica in giro su strada: ecco per il candidato radioamatore NON c'è neanche 1 solo minuto di istruzione davanti alla radio.
Etica, regolamenti, alfabeto, band plan dovrebbero avere ben più peso, perché sono veramente la base di un buon radioamatore: sapere dell'algebra booleana, non lo fa trasmettere correttamente e ossequioso delle leggi vigenti in materia.
L'ho fatta lunga, scusami, ma ho talmente sospirato la patente che ora, a posteriori, so che il bello inizia adesso, inciampi in frequenza compresi.
Buon Natale!
Buon natale anche a te Luciano, mi trovi d'accordo, non titti gli argomenti sono necessari come si, andrebbero inseriti più argomenti diciamo "pratici". Un abbraccio
Pienamente d’accordo con te Luciano. Per accendere una radio e premere un microfono bisogna essere un elettrotecnico o addirittura un ingegnere secondo il MISE. Se mi compro un frigorifero o un televisore non ho bisogno di conoscere la loro elettronica per poterli utilizzare. L’esame ci sta ma secondo me è troppo complicato superarlo per chi è a digiuno di elettronica. L’esempio della patente auto è perfetto. Per guidare un veicolo non ho bisogno di sapere come funziona un motore ma, ho bisogno di fare pratica e conoscere le normative al riguardo e, per me, vale lo stesso discorso per la patente da radioamatore.
…volevo aggiungere un’altra cosa: qualcuno mi deve spiegare perché gli apparati RTX HF, VHF e UHF sono di libera vendita quando invece possono essere utilizzati solo ai possessori di “patente” da radioamatore
Sono d'accordo con te. L'uso della radio va fatto con competenza . Se no diventa solo consumismo omologato ai cellulari.👍
Un topic su cui riflettevo ultimamente dato che sono in una famiglia di radioamatori. Secondo me una patente ci sta ma deve richiedere innanzitutto come si trasmette e utilizza una radio e si rispetta il band plan. Troppa elettrotecnica secondo me, come se per utilizzare un personal computer si richiedesse la comprensione del funzionamento della CPU, questo diventa controproducente facendo diminuire il numero di nuovi HAM e aumentare l’età media (99% anziani).
La ragione di questo è che un tempo la radio era un mezzo tecnologico avanzato e molto rilevante rispetto ad oggi. Oggi, l’apice dell essere HAM sono due over 60 che si scambiano “note di segnale 5-9” in dx e finisce li.
Il mio dubbio è che il conseguire la patente non ti conferisce nessun benefit ed inoltre non tocca argomenti importanti come SDR, funzionamento radio pratico, modi digitali etc etc
Grande Luca sempre ottimo
Grazie Ricky 🤗🤗🤗
@@iu2ike 👍
Ciao Luca, io ho fatto l'esame pochissimo tempo fa in Lombardia (sto ancora aspettando la patente..) ed ho studiato un anno per poter superare l'esame. Sono partito da zero quindi ho dovuto imparare un sacco di cose, soprattutto di elettrotecnica, non sempre facili..non so se mi saranno tutte utili, ma certamente gran parte si, soprattutto per muovermi nel modo corretto nello spettro delle frequenze. Quindi si confermo, l'esame è necessario e aggiungo che se studi seriamente non hai problemi a passarlo ! Complimenti per il video, a presto !! Max
Grazie mille Massimo, anch'io come te ho dovuto studiare praticamente un anno e confermo che gran parte fi quello che ho studiato mi è servito. Un abbraccio
Io non sono radioamatore io faccio molto ascolto su quelle frequenze e ho imparato tante cose ho avute delle risposte e imparato anche da Luca su you tube su tante cose uso della radio e regolamento di come si deve comportare
Ciao Luca, concordo pienamente con te e con la maggioranza dei tuoi iscritti. Io ho preso patente e licenza nel 1989 e all'epoca lavoravo solo in Vhf fino a quando ho abbandonato per via dei vari disturbatori.... Ho sempre comunque fatto ascolto in hf ma non ho mai potuto lavorarci per via delle antenne e spazi necessari. Recentemente, anche grazie te, mi sono ributtato nella mischia con un progetto di rtx qrp in 20 m autocostruito.
Non sai quanto mi faccia piacere sapere di averti dato un input per un rtx. Un abbraccio
Eccomi qui, presente i tuoi video sono sempre i migliori,😉😉😉😉😉😁
Troppo buono come sempre 😉 grazie mille
Ciao Luca condivido tutto..... Da un nuovo OM in attesa di nominativo 💪
Grazie Mauro, benvenuto nella grande famiglia 😉
Ottimo video chiaro e preciso.
Grazie mille 😉
Ciao caro Luca, spero tutto bene, ontinua sempre così, un'abbraccio virtuale di cuore dal tuo amico Fabio, iu1mfo, 73
Ciao Fabio, tutto bene grazie. Un grande abbraccio anche a te 😉
farò l'esame tra fine novembre e inizio dicembre e penso che sia assolutamente necessario l'esame e, al pari, frequentare il più possibile una sezione con altri Ramatori da cui imparare.
per quanto riguarda il CW, beh, io lo sto studiando anche se non richiesto. sono abbastanza lontano dall'impararlo, purtroppo, ma continuo imperterrito soprattutto perché mi attira molto la possibilità di fare attivazioni QRP. studiate caZo! non è impossibile.
Concordo, lo studio è alla base. In bocca al lupo per l'esame
@@iu2ike grazie. speriamo in bene 😁
Concordo al 100% Grazie sempre per i tuoi video utili e formativi. :)
Grazie a te Fabio. Un abbraccio
sei sempre bravo a spiegare le cose comlimenti
Grazie mille Antonio
Studiare e conoscere è sempre bene e doveroso ma credo che ciò che si intenda oggi con radioamatore non rispecchi più la realtà. Il radioamatore che studia le onde , sperimenta e fondamentalmente è uno scienziato è anacronismo puro. È come quando nacquero i computer o internet ....oggi fa parte del quotidiano. Sinceramente chiacchierare in vhf o uhf non è diverso che farlo in cb. E parlare sempre e solo di tecnica è noioso. La radio è un mezzo, non un fine. Non è un'arma, non è un pericolo. In un epoca in cui si possono comprare per pochi euro ricetrasmittenti sui 5/10 watt e farci qualche ruota non vedo il senso di una patente. È un hobby, non uno status. Serve conoscenza? Certo come ogni cosa o strumento che si utilizza. Serve una patente come per un mezzo col quale posso fare danni enormi? Non credo, e neppure che ci sia ancora necessità al giorno d'oggi di studiare ed indagare le onde radio. E comunque non certo con un palmare o con radio a casa propria ma in ambiti di ben altro spessore e capacità scientifiche. Il radioamatore così inteso aveva senso fino a metà secolo scorso, al giorno d'oggi il band plan andrebbe rivisto e considerate le frequenze radioamatoriali ad uso libero della popolazione. Non si parla più di scienziati che sperimentano con mezzi fuori dalla portata della gente comune, si parla di fare 2 chiacchiere in radio. O almeno questo è il motore che spinge molti a premere il ptt. Per guidare una macchina una volta era richiesto avere nozioni di meccanica, dovevi sapere come funzionava. Oggi sarebbe ridicolo, non frega a nessuno tranne ad appassionati e meccanici. Serve solo un po di conoscenza per adoperare correttamente e rispettosamente un palmare, perfettamente acquisibile da chiunque, non è più tempo di farla più grossa di ciò che è. Mia opinione ovviamente discutibile. Se si può avere diritto di parola e di voto senza esame, dove una buona fetta di popolazione subdotata di intelletto ne uscirebbe bocciata, credo che illuderci che per usare una radio bisogna essere radioamatori nel senso romantico e pseudoscientifico sia una forzatura anacronistica.
Perfettamente d’accordo con te Mauro su tutta la linea👍
La scusa più bella che ho sentito da un radioamatore:
"È una questione di sicurezza altrimenti i ggggriminali"
Perché giustamente il portatilino analogico è una scelta preferibile a un qualunque VoIP cifrato. Mah.
Io.da tanti anni che ho la mia licenza,sono semplicemente soddisfatto perché ascolto tutte le frequenze,E ci ho anche aiutato migliaia di persone,E molte delle persone che ho aiutato quando mi.anno incontrato personalmente, mi anno ringraziato😉
Da un lato chi si è fatto il mazzo per studiare e vuole "scremature", ma dall'altro chi sostiene che un hobby dovrebbe avere meno complicazioni legate alle competenze. Probabilmemte hanno entrambi ragione e quindi... Bella Luca, 73, IU1KYV.
Ciao Alex, ovviamente si, tutti hanno ragione nei dovuti modi. Un saluto 😉
Ciao Luca, oltre ad avere senso, è soprattutto necessario e obbligatorio studiare, conoscere, approfondire e poi sostenere un esame prima di intraprendere questa, come tanti altri tipi di attività. Grazie sempre per gli interessanti argomenti che affronti.
Grazie a te Emilio. Hai ragione su tutto. Un abbraccio
Potresti passare un link o un sito dove trovare del materiale buono? Grazie e a presto.
Come sempre il migliore! ;)
Grazie caro 🤗
Ciao Luca, ti ringrazio del tuo video dove ne condivido i contenuti. Dovremmo proporre una frequenza dedicata esclusivamente ad argomentazioni tecniche ma molto pratiche per permettere a tutti gli swl di apprendere direttamente sul campo l’ utilizzo delle radio nel modo corretto portando esempi, esperimenti, consigli ed esperienze; una frequenza dove fare domande ed ottenere risposte dagli interessati e non da internet. Ad oggi sui ripetitori si ascolta altro…sono comunque felicissimo di essere tornato in frequenza dopo tantissimi anni riscoprendo cose nuove e mantenendo sempre altissimo il livello di curiosità del nostro fantastico mondo. Un caro saluto
Grazie a te Costantino. Un abbraccio
Ciao Luca, complimenti per il video, molto interessante, concordo in pieno, quanto da te detto, perché si ha modo di impare sempre qualcosa, specie poi in questo campo, dove da impare c'è tanto. Poi avendo studiato per l'esame, ed avendo acquisito quelle nozioni, può venir voglia di voler sperimentare soluzioni alternative e li che poi il radioamatore trova il suo mondo. Questo è il mio pensiero. Ancora complimenti 👏👍😊
Adelino buongiorno, pensiero che condivido appieno. Grazie come sempre. Un abbraccio
Bravissimo mi fai capire tante belle cose
Io ho 60 quando andrò in pensione (67) proverò a prendere il patentino da radioamatori per adesso ascolto le onde corte
Mi fa piacere, in bocca al lupo per la patente radioamatoriale
Ciao Luca io sono un cb da 30 anni e faccio parte degli OD .... 1OD203..... tramite ARI di pinerolo sto studiando per la patente e devo dire che sono due mondi complementari ma opposti trovo a mia opinione che prendere la patente imparare un modo diverso con frequenze antenne e cose in più che molti pensano. D'accordo con te
Assolutamente si Umberto. Buono studio. Un saluto
Buongiorno Luca, sono perfettamente d'accordo, sarebbe come, io so guidare l auto la parte teorica e segnaletica non importa impararla....ma in fatti andando in auto si vedono i risultati, oggi viciamo in un epoca dove tutti siamo tecnici , falegnami, idraulici e ultimamente virologi ! iz5moh Claudio .
Ciao Claudio, hai perfettamente ragione purtroppo, oggi siamo un po' tuttologi. Un abbraccio
Ciao video interessante ti dico ho fatto la patente con l'esenzione totale Diploma, ma nonostante tutto sentivo che mi mancava qualcosa si tra scuola e militare conoscevo la tecnica e la procedura, ma il radiantismo è molto di più. Allora ho seguito per molto tempo un "vecchio" radio amatore ed ho integrato la conoscenza e la passione. Personalmente ritengo che come in altri ambiti bisognerebbe incentivare una sorta di praticantato presso un patentato con stazione radio che magari fa qualche servizio oppure qualche "esperienza" tecnica di campagna.
Sono d'accordo Francesco. Un saluto
Giusto, pero la procedura Nato è differente da quella civile. Chiedo venia Tutti per l'intrusione, anche a quanti a propagazione chiusa sparano 500 Watt per forarla !!!
Sono d'accordo anch'io con quanto hai detto, inoltre finché esiste la normativa sia internazionale, sia nazionale, l'esame è obbligatorio e deve rimanerlo, andrebbe aggiornato. Certamente se in un futuro vicino o lontano, anche sul mondo radioamatoriale, dovesse succedere una deregulation come esiste attualmente su internet, allora si salvi chi può. Sul cw, stimo moltissimo i radioamatori che lo conoscono, lo utilizzano e ne sono esperti, però ovviamente quando c'è la tecnologia moderna che con un app ti traduce in tempo reale una trasmissione in cw solo accostando il tuo cellulare all' altoparlante della radio, è un questione simile a quella del "se sia meglio il disco in vinile o, il cd". Ultimo appunto, credo però che al mise dei radioamatori non gliene freghi tanto, perché quando sbagliano ad assegnarti il nominativo, è successo a me, giustificando come errore di battitura una Q invece di una O, lo ritengo grave, perché solo per caso mo sono accorto io dell'errore, che è stato ammesso da loro stessi. 73 a tutti, Antonino IS0IYO
Ottimo esempio il vinile. Un saluto Antonino, sono contento tu abbia risolto per il nominativo
Carissimo, dovrei fare la sola parte di normativa. Consigli per preparalo? Libri di testo / video lezioni / software per quiz.. grazie mille!!
Ciao, se guardi sul canale ho dedicato una playlist alla preparazione dell'esame. Un saluto
@@iu2ike grazie mille, riguardo con più attenzione allora, perché per la parte di normativa non avevo visto nulla. Ho visto che ci sono libri di testo per la parte A, oppure corsi a cui iscriversi, dove però la normativa è trattata solo nelle 2/3 lezioni finali. Se in giro ci fosse un manualetto per la normativa e basta sarebbe molto di aiuto. Ciao e grazie !!
ciao Luca come sempre bel video e interessante! Si nei ritagli di tempo ti seguo, anche su fb nel gruppo da te elencato .Si è un ottimo gruppo mi ci sono iscritto anche io prima di prendere la patente poteva servire per qualche nozione e informazione! Tra laltro forse aggiungerei che anche dopo la patente sto ancora studiando perchè non si finisce mai di imparare, ci sono tante cose da sapere nel mondo della radio e ogni anno ci sono sempre tante novità. Per esempio io ho fatto l'esame online , esito positivo, tutta la documentazione a seguire tutta via telematica. Hanno accelerato i tempi, quindi diciamo che dal 5 novembre con esame superato, il 25 ero già operativo in regola con la documentazione, percheè spediscono tutto via email. Niente più cartaceo. Detto questo si anche per me la patente è necessaria anche perchè ci sono tante regole da sapere che vanno rispettate. Poi diciamo un altra cosa, penso che il m.i.s.e si è un pò ammorbidito con gli esami quindi abbastanza fattibile da tutti...L'importante è studiare e i risultati alla fine si vedono!! Grazie di nuovo per il video! Sempre molto interessante seguirti! 73!! dalla zona 5!!
Ciao Marco, grazie a te del tuo commento. Buon divertimento on air. Un abbraccio
@@iu2ike grazie a te!! Ho preso molti spunti dai tuoi video!!!!
@@Pasticcere85 mi fa un sacco piacere.
Hai toccato un tema delicato . Bravo.Io personalmente non capisco per quale motivo patentatare tutto , penso che quando si è a conoscenza di ciò che non bisogna fare sia sufficiente.E' il mio modesto parere.
Ciao Alessandro, indubbiamente è giusto che tu abbia il tuo parere. Un abbraccio
Ritengo che la patente la si acquisisce nel tempo con la pratica . L'esame è un po' come la patente di guida ,dopo l'esame non puoi dire di saper guidare.
Penso che sarebbe più giusto obbligare a frequentare un corso fatto nelle sezioni locali .
Confermo luca l'esame va fatto spece da quando negli scorsi lookdown ho ascoltato in radio persone che neanche in CB sentivo🤣 per cui " viva l'esame di radioamatore" 😎👍
Complimenti per il video che COME SEMPRE esaustivo 😉
Assolutamente si Antonello. Ti ringrazio. Un abbraccio
Condivido in pieno. Consideriamo che per le potenziali chr ha il radioamatote è paragonabile all' elefante che deve muoversi nel negozio di cristalleria.
La patente è necessaria.
Mi permetto però di dire che trovo giusta e molto importante la parte di normativa, a cui aggiungerei anche un po' di etica e buonsenso (come se fosse facile insegnarlo).
Allenterei invece un tantino la presa su quanto riguarda l' elettronica.
Oggi siamo nel mondo dell' SDR, ovvero "radio" scritto volutamente tra virgolette, che sono impossibili da riparare e tecnicamente complicatissime.
Quindi il radioamatore diventerà sempre più un radiooperatore e sempre meno un radiotecnico.
Quindi inutile imparare come funzi9na un transistor, un' induttanza ecc...
Limitiamoci alle antenne e magari inseriamo un po' di informatica, giusto per capire come interfacciare un SDR al PC pet poi utilizzare le varie piattaforme di LOG ecc...
Opinione mia, non voglio contraddire neasuno.
Sempre fortissimo e avanti così IU2 IKE ciao da IN3 IVC
Sarebbe un'ottima idea Thomas. Un abbraccio
D'accordissimo con te la prima volta sono stato bocciato ma il secondo esame ce lo fatta e sono strafelice essere radioamatore è un mondo fantastico.....
Assolutamente si Luciano. Un abbraccio
Non so se riuscirò mai a conseguire la patente ma condivido pienamente il tuo pensiero
Ti ringrazio Mauro
Fate la patente ma state lontani dall'ari dopo averla presa. Almeno nel mio caso finora ho visto solo immobilismo e stupide lotte intestine.
SWL ero ed SWL sono rimasto.
Non voglio generalizzare ma questa é la mia esperienza. La quota annuale se la sognano quest'anno. 73
Grande Luca. Non hai ragione, di più. Essere radioamatori è soprattutto (non solamente, preciso) sperimentare quindi anche la patente è un ottimo modo per informarsi e fare conoscenza. Inoltre ti fa conoscere le normative, un po' come il codice della strada per andare a giro in auto. Liberi anche di fare solamente due chiacchere in radio, ci mancherebbe, ma per come la vedo io essere radioamatore vuol dire altro, sperimentare soprattutto (infatti sto anche facendo un bel corso di CW, che straconsiglio, con la ARS... :) )
73, IU5MOT
Grazie Alessio, hai assolutamente ragione. Un abbraccio
Alessio ottima scelta il corso GL 73
Salve mi sto appassionando di radioamatore volevo sapere una cosa sono in pensione ho fatto 41,5 di anni come elettroapparecchista in un industria cementificazione internazionale heidelberg lavorando e occupandomi di riparazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche in sala controllo poi ho frequentato 2 anni di radioriparatore in un istituto statale professionale mi possono servire ad essere agevolato per la patente?
Purtroppo credo di no, mi dispiace. Sicuramente è meglio interpellare l'ispettorato territoriale del ministero delle industrie e del made in Italy della tua regione.
Voglio diventare radioamatore cosa devo fare? Ok la patente, ma cosa devo studiare? C'è un testo specifico? Associazioni dove posso appoggiarmi? Grazie se vorrai rispondermi
Ciao Luca, non so se hai già fatto una lezione sull uso e quale radio usare in montagna e teoria base sul Garmin GPS grazie
Ciao Leonardo, come detto nel video non ne ho ancora parlato. Ci arriveremo. Un saluto
Grande Luca… hai pienamente ragione…e sono d’accordo con te al 100%
L’esame ci vuole e noi radioamatori possiamo essere molto utili in certe condizioni! ✌🏻🔝
Poco ma sicuro caro Matteo, un abbraccio
Ciao Luca buonasera, sono d'accordo sull'argomento, tutte le patenti inteso come abilitazione, vuoi quella nautica per la barca a quella del camion servono per dimostrare competenza, la radioamatoriale non è da meno e come ogni titolo d'uso di un "mezzo" mantiene nobile ed in ordine un mestiere, una disciplina. Possedere un titolo abilitante è competenza d''uso , valore aggiunto alla preparazione dell'individuo, sicurezza e sviluppo. Puoi immaginare se chiunque potesse guidare un autoarticolato o un carrello elevatore. Ci sarebbero incidenti ogni giorno. La stessa considerazione vale anche per l'uso di una radio e delle frequenze radio.
Esatto Stefano, ogni cosa che richieda una conoscenza va studiata e appurata, sennò sai che disastro? Un abbraccio
Ciao un info,x il giorno dell' esame il datore d lavoro non può negarti di fare l esame? Grazie
Dovresti leggere cosa è stabilito nel contratto nazionale a te applicato. In genere i permessi per gli esami ci sono
Ciao Luca. La domanda dalla quale prendi spunto e' ahime' capziosa.
Intanto perche' l'esame e' previsto per legge ed in tutto il mondo e' cosi'.
Poi perche' e' abilitante. Nel senso che certifica una...abilita'.
Lo stesso dicasi per la caccia, la pesca, andare a funghi o sott'acqua con l'autorespiratore (e chissa' cos'altro).
E' quindi una domanda mal posta.
Se, viceversa, l'amico avesse sostenuto l'idea che con la patente si possa essere equiparati a dei radiotecnici (domanda che ha senso) la risposta sarebbe ovviamente no. Pochissimi radioamatori possiedono queste conoscenze specifiche (non richieste dalla patente, per fortuna!).
Sul CW, anche qui il mio pensiero: era una prova spartiacque. Chi voleva trasmettere anche in HF si dava da fare e faceva il relativo esame. Chi no, non lo faceva. In VHF ed UHF c'era molto piu' traffico (quello degli IW) e non il deserto dei tartari di oggi.
Poi qualcuno ha ritenuto che il CW fosse obsoleto...
Intanto la mia gatta, anche senza patente, si sta mangiando l'albero di Natale. Son gusti! Ciao 😁
Ciao Pietro, è sempre squisito leggerti, i tuoi commenti sono sempre belli e significativi. Una carezza alla gatta non patentata 😉
Ciao. Avrei una domanda: io essendo in protezione civile ho fatto il corso radio base, fuori dall’ambito di protezione civile, ha qualche valore questo “patentino” che mi viene dato?
Posseggo una midland ct 990 per il secondo lavoro, potrebbero comunque rompermi le scatole se mi beccano?
Ciao, il patentino non lo so, se parli della patente radioamatoriale ha un valore se sai di cosa si tratta, se non hai idea di cosa sia fare il radioamatore ne sei interessato non ha nessun valore aggiunto. Il tuo Midland non potresti usarlo per lavoro, occhio che si rischiano verbali belli sostanziosi, fallo presente al tuo datore di lavoro, idem per la protezione civile, l'unico utilizzo lecito di quel tipo di ricetrasmettenti è sulle frequenze radioamatoriali se sei in possesso di patente, nominativo e autorizzazione generale.
@@iu2ike grazie per il chiarimento. Il midland non me l’ha fornito il datore, l’ho comprato io perché mi piacciono quel tipo di radio e ricetrasmittenti in generale.
Lo uso per sicurezza in un locale notturno collegato alle radio che ha acquistato il gestore…nulla di che comunque
@@lucann807 nulla di che in realtà no, ti conviene acquistare un PMR in regola, se hai interesse ad entrare nel mondo dei radioamatori trovi tante info sul mio canale e in generale su internet, non è conveniente utilizzare quella radio senza i dovuti titoli, esistono ricetrasmittenti perfettamente in regola, i PMR
@@iu2ike ho capito grazie👍
Per esempio una midland G7 pro potrebbe andare bene?
@@lucann807 certamente, se guardi su Amazon trovi anche tanti PMR a marca Retevis a prezzi molto più convenienti, basta che controlli siano pmr446, c'è scritto nelle caratteristiche
Ciao Luca, ottimo video! Ritengo come te che sia doveroso l'esame, altrimenti si rischia di aprire i ponti a cani e porci.. (Cosa che con l'avvento delle cinesine purtroppo succede)
Grazie mille caro. Sono d'accordo. Un abbraccio
Come si potrebbe comunicare magari di argomenti tecnici o concetti inerenti le radiocomunicazioni con qualcuno che capisce solo di ricette di cucina??
Ottimo pensiero 😉
@@iu2ike 73's de iz7geg
Non sono radioamatore, mi piacerebbe però, sono sincero. Penso che sia necessario, assolutamente, anche perché, come dici nel video, un radioamatore può utilizzare apparati piuttosto potente su frequenze anche delicate. Penso però anche che le comunicazioni radio siano molto utili per la sicurezza delle persone, non solo in montagna. Personalmente introdurrei un esame molto più easy, giusto per imparare le base e l'etica che sta dietro all'utilizzo delle comunicazioni radio, in modo da ottenere un patentino 'ridotto' diciamo, che consenta di utilizzare apparati un po' più potenti (es fino a 10W) su più frequenze (non tutte ovviamente), ad esempio sulle 145.500 e 145.250 per il vhf ed anche altre fasce in uhf.
Questo ci consentirebbe di utilizzare apparati migliori per la sicurezza, perché parliamoci chiaramente, un PMR 446 è molto molto limitato, io sono utente RRM e non sono praticamente mai riuscito a fare un collegamento valido.
Ottimo canale, alla prox.
Premesso che non sono un radioamatore (purtroppo), sono d'accordo in pieno sulla necessità dell'esame per ottenere il patentino da radioamatore.
Perché sono dell'avviso che chi opera in RF deve avere delle conoscenze di base su quello che è l'elemento portante della radiotrasmissione, ovvero l'Elettrotecnica, l'Elettronica e le Telecomunicazioni e il senso civico👍
Assolutamente si Mariano, ottima analisi. Un saluto
Come sempre Grazie Mi chiedevo ma ora che siamo arrivati a 240 commenti come fai a rispondere a tutti 😀😉😉
Haa dimenticavo trovo assurdo che si faccia una sola sessione di esami all anno Ora che si fanno on line si potrebbero fare a livello nazionale risparmiando anche sui costi basterebbe una sola commissione impegnata per più tempo
@@valentinogianello2431 un po'alla volta cerco di rispondere 😅😅😅😅
Per me è giusto quello che hai detto ciao Luca
Ciao Marcello. Ti ringrazio. Un abbraccio
Volevo fare una domanda: adesso come oggi, fare radioascolto è possibile con una ricetrasmittente (es. baofeng) o altre ricetrasmittenti che non siano scanner o ricevitori? Grande 73 a tutti
Caro amico, la risposta te la sei data da solo. Perche' fare ascolto con una ricetrasmittente? Esistono gli scanner. Che poi uno si compri un ICOM 7300, nulla di piu' facile. Venduto anche per corrispondenza. Ma ripeto: qual e' il senso? Se non quello di dare una schiacciatina al PTT ogni tanto? Buon ascolto.
Ciao, il radioascolto continua ad essere vincolato all'utilizzo di ricevitori e basta, ne ho parlato varie volte sul canale. Una ricetrasmettente, in quanto tale necessità sempre di autorizzazione generale.
@@iu2ike ma se si utilizza una baofeng (che costa poco rispetto alle altre marche blasonate) si può comunque fare e si rientra nella legalità oppure perché è una ricetrasmittente che si può utilizzare il ptt è vietata? Io non capisco il senso del radioascolto se poi le ricetrasmittenti più performanti costano poco rispetto a scanner e ricevitori che sono una botta in culo
@@iu2ike nel senso si può utilizzare una ricetrasmittente come radioascolto senza mai schiacciare il ptt?
@@Despotamartire legalmente no, ho dedicato una playlist completa al radioascolto sul canale, ho spiegato tutto li
d'accordissimo con te, credo che andrebbe inserita anche l'etica nell'esame. Ma la cosa che credo sia ancora più importante è che un buon radioamatore sappia ascoltare, "perchè l'ascolto (sulle frequenze) è la prima cosa da fare" , citazione di un Old Man (ormai SK) patentato subito dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale aveva fatto il marconista in un centro di ascolto e decodificazione messaggi. 73 de IZ3VDX
Certamente Stefano, è più importante ascoltare che trasmettere. Un abbraccio
La sigla e' bella, ha sempre senso, figurati che io vorrei che ritornassero al cw per l'esame (ik2duv) Se Vuoi fare una diretta, sempre disponibile
Se ho laurea in telecomunicazioni, dovrei fare la patente?
Dovresti andare sul sito del ministero delle industrie e del made in Italy e vedere se la tua laurea è equivalente, in ogni caso dovrai sostenere un esame anche se in forma ridotta
@@iu2ike grazie, mentre volevo sapere esiste un app o sito dove ci sono le domande un po' come quello della patente della macchina in caso? O come ci si prepara all'esame?
@@AngryBirdsWar ho dedicato vari video all'argomento sul mio canale
Il video l' ho visto ora. Radiotecnica e un po' di legislazione vigente servono prima di mettersi a parlare in frequenza, facendoci sentire potenzialmente da milioni di persone! Ci sono regole da rispettare che se ci sono il motivo c'è! E sicuramente serve a dare maggior efficacia alla comunicazione radio, senza disturbare alte comunicazioni, a farsi identificare più facilmente e così via. Io sono un OT ormai 70 anni di età e 54 di attività, CW compreso! 73 e 51 de I5BLW!
Mi sono regalato un Ft817, hai qualche dritta per non far fuori i finali usandola con le sue antenne?
mi permetto, con le sue antenne fai solo U V e 6m, e con quelle non ti sbagli :-)
@@IZ4VQS nella scatola c'è anche una antenna caricata con tante prese intermedie e uno stilo abbastanza lungo.
@@IW4DBX però, tu hai un extra, dovrebbe essere una verticale per le hf, caricata a bestia, un carico fittizio... lasciala nella scatola
Tieni d'occhio il rosmetro interno dell'817 e vai tranquillo
io credo che ogni cultura si sia fondata sui saperi . Essere Radioamatore è acquisire, diffondere e difendere la cultura che sta alla base di questa missione . L'esame se visto come un ostacolo ci autoesclude da questa cultura . Per costoro è bene che si diano ad altro . IU8OYY
Parole sante caro mio. Un saluto
Mi ricollego al tuo discorso patente radioamatore, patente auto. In entrambe ci sono cose che direttamente non servono, perché argomenti che una persona difficilmente andrà a mettere in pratica direttamente (es. la parte meccanica di un auto, come il sapere su quali frequenze uno possa operare senza per questo andare a creare problemi ad altri). Il tutto andrebbe aggiornato, ma chi fa le regole, non sempre é una persona con competenze specifiche su cui va a legiferare.(non voglio essere polemico)
Certo Francesco, nessuna polemica, capisco perfettamente il tuo punto di vista e sono d'accordo, chi legifera non è "sul campo" come lo siamo noi quindi fatica a rendersi conto di tante cose. Un abbraccio
Concordo pienamente.
Grazie Gabry 🤗
Esame superato un mese fa non vedo l’ora arrivi il nominativo ,autorizzazioni ecc ecc
Per quanto mi riguarda sia l'esame che tutta la teoria elettrotecnica è stata uno spreco di tempo. se ci fosse stato ancora il CW non avrei mai provato l'esame dato che uso la radio solo per fini escursionistici (e in emergenza anche solo un baofeng economico è più performante di un prm) e poco radioascolto. per cultura personale ho cominciato a seguire il corso di preparazione in una sede ARI della provincia di PV, ma sono scappato dopo qualche lezione dato che i docenti non erano assolutamente capaci di spiegare e rendere interessante la materia , così ho passato l'esame per conto mio studiando praticamente solo le risposte (e totalizzando nella sessione di novembre 2017 zero errori), e sono centento così : non sono interessato per nulla oggi, ieri o domani a smontare radio o analizzare frequenze. A me interessa usare lo strumento in caso di necessità esattamente come forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile, ecc che pur non avendo competenze radiotecniche avanzate lo utilizzano per lavorarci e non per divertirsi amatorialmente
Concordo in pieno. Io ho cercato due associazioni ARI nella mia zona e sink praticamente inattive. Questi sono i risultati del tenere in piedi sistemi di esame dell’età della pietra quando il mondo viaggia a 3.0. Un corso di esame online cavolo… ci vuole tanto? Lo fanno con le patenti per i droni che possono volare su quote e rotte di aerei civili e non per le radio?!
Ciao Luca la mia 50 si è appassionata assistendo alla mia preparazione all'esame dell'anno scorso e finito io ho passato il libro a lei di stecca 🤣 e quest'anno lo ha fatto lei facendo jackpot 5/5💪😉 73's de IU3OVT 📟👋✌
Ciao Francesco, complimenti alla tua signora allora 😉 grandissimi tutti e due. Un abbraccio
Ciao sono radioamatore patente presa 10 anni fà poi non è la patente che ti autorizza a trasmettere ma è la licenza se devo dire la mia studiare la parte elettrotecnica non mi interessa perché la radio non devo la devo costruire ne tanto meno riparare le antenne si acquistano già belle che fatte il CW lo imparato hai boy scout quindi per me non serve
Catia ,praticamente sei una CB "evoluta" de IK3UMZ
@@italocrivellotto6234 si By IZØWOT
Pienamente d’accordo con te Catia 👍
Luca, relativamente allo scremare, in realtà ti sei risposto da solo, chi ha altri fini (in parte quelli che hai elencato), deve trovare una barriera di ingresso adeguata, le sole domande a risposte multiple, non dimostra di esserlo, almeno a giudicare da quello che si ascolta in radio. Per chi ha la passione ed è motivato, 5 parole al minuto non sono certamente un deterrente, per contro, una montagna per chi ha secondi fini.
Ciao Claudio, non sono d'accordo mi dispiace, quello che si ascolta in radio è equamente distribuito tra vecchi e giovani radioamatori quindi il discorso non regge. Opinione mia ovviamente. Un abbraccio
Molto interessante questo video, ho una domanda da perfetto ignorante in materia... è utile studiare da radioamatore per poi sfruttare queste nozioni nei viaggi in barca a vela di altura?
Ciao, in realtà credo proprio di no, penso sia più corretto informarsi bene sul tipo di ricetrasmettenti che vanno installate su una barca a vela, le ricetrasmettenti dei radioamatori non hanno nulla a che fare con le barche
@@iu2ike Le barche a vela sono dotate di radio ricetrasmittenti in banda VHF e spesso con funzione DSC. A volte sono dotate anche di altri tipi di ricevitori radio, ad esempio quelli ad onde corte per la ricezione di meteofax.
@@iu2ike infatti i radioamatori fanno i segnali coi specchi, e qualcuno anche col fumo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@@Creso251 🤣🤣🤣🤣
Ciao Luca, certo che ha senso, non dimentichiamo che: 1. L'attivita' di radioamatore consiste nell'espletamento di un
servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico.... Anche se i più lo prendono solo per un passatempo, in realtà è un SERVIZIO, chi vuole approfondire si guardi bene cosa dice la legge.
73 caro Luca un abbraccio.
Assolutamente si caro Davide. Un abbraccio anche a te 😉
CIAO LUCA,complimenti per i tuoi servizi e video,allora sono d'accordo con te sulla patente anche se così mi escludo in automatico per via di errori di gioventù,ma se ci penso in questo periodo si parla del nuovo presidente della Repubblica e che Berlusconi,nulla in contrario contro di lui ne voglio entrare in questione politiche,giusto per un valido esempio,lui con tutti i capi di accusa che ha,i precedenti per cui è stato condannato,tutto ciò che si sa su di lui,può dirigere una nazione,io per cavolate non posso trasmettere su delle frequenze che oggi da persona malata e rinchiuso in casa è la mia unica compagnia e il mio unico hobby,allora che facessero delle patenti radioamatoriali per gli invalidi,come nel mio caso,lasciando il passato appunto per ciò che è,a me hanno rubato oltre 20000 euro di attrezzature radio e strumentazioni x riparazioni che ripeto usavo solo x hobby e durante 59 giorni di coma mi hanno portato via tutto,oggi ho rimanenze,con la mia piccola pensione ancora acquisto,fino ieri mi è arrivato un bel kenwood v\uhf da base con antenna x 300 e ros\watt, ma x le legi attuali e x dei vecchi errori,non potrei usare.......scusami ma lo trovo un po non chiaro,in italia posso dirigere la nazione ma non posso dire cq,cq,cq perchè non ho una sigla ne mai potrò averla perchè non cè prescrizione........ASSURDO a mio avviso,ciao e continua che io ti guarderò sempre lo stesso e chissà ci sentirermo in frequenza,in pvt ti dirò come esco ..........ciao
Ciao Pietro, purtroppo io non posso sapere cosa succede dietro alle nostre leggi, può darsi ci sia un modo per mettere tutto a posto, te lo auguro. Un saluto
Ciao Luca, concordo con il tuo pensiero e con tutto quello detto. Personalmente porrei anche qualche limitazione alla libera vendita degli apparati.
Ciao Cristian, grazie. Si, sono anch'io di questa idea, un po'di controllo in più sulle vendite non sarebbe male. Un saluto
Ragazzi io sto studiando per l'esame e trovo tutto super interessante, cosa costa applicarsi un po' e studiare per la propria passione; poi penso che se si ha un po' di cultura si viene apprezzati maggiormente e si rispetta gli altri che hanno una preparazione maggiore
comunque pienamente giusto un esame per la normativa, la parte tecnica la farei differentemente, come in UK, a livelli... e se uno si stufa dei 10 W :-)
Io non mi stuferei dei 10 watt 😎😎😎😎
@@iu2ike infatti, sarebbe un "filtro" ben più efficacie dell'esame CW :-)
Non saprei risponderti, perché lo scorso anno mi hanno bloccato perché non potevo dimostrare che dietro il monitor non c'era nessuno!!! la cam è all'interno del monitor, ho chiesto di rifarlo andando comperare una cam esterna, non ha sentito scuse e mi ha cassato l'esame...
Ora al di là di questa grandissima c........, io vedrei di più una patente sul metodo e non sulla forma, certo che un minimo di tecnica serve forse più a chi sperimenta.
niente da dire sugli esami, per ora preferisco restare SWL che mi diverto lo stesso, certo resta la rabbia perché dopo le peripezie dello studiare, visto che dalle sedi ARI della mia zona non ho avuto uno straccio di aiuto...
Speriamo che si torni all'esame "tradizionale" con i quiz a risposta multipla. Non perché questo sia meglio o peggio di quello fatto con webcam davanti ad una commissione, ma semplicemente perché più oggettivo e meno soggettivo.
Secondo me fare un esame nel 2021 con corsi e studi in più con i soldi da spendere in marche da bollo e tasse non né vale la pena. Primo perché ormai non c'è nessuno,oppure se ci sono sono pochi che usano le radio oramai, anch'io avendo 4 pmr baofeng comprate per usare in viaggio all'estero mi volevo avvicinare al mondo degli radioamatori. Ora invece ho scoperto il mondo della Cb dove non serve niente, né tasse e né comunicazione di nessuno tipo. Infatti molti stanno ritornando di nuovo alla Cb.
Ho acquistato un baracchino e un lineare in più ho acquistato anche una radio portatile. Mi diverto veramente, soprattutto quando incontro i camionisti e autotrasportatori 😂
Cambioooooo.......
Collega Luca come sempre molto professionale ✋73 IT9 AVU
Grazie mille Stefano. Un abbraccio
La patente va fatta , ci sono regole da rispettare , conoscere la tecnica e un minimo di passione anche per l elettronica! Mica l ha ordinato ill dottore!
Poco ma sicuro Ivan, sono perfettamente d'accordo con te.
Banalizzando un po' e facendo un parallelismo con la patente di guida possiamo dire che sulle “strade” dell’etere non ci sono solo i radioamatori, ma molti altri servizi, quindi chi si immette nel traffico deve conoscere segnaletica, corsie, regole e anche nozioni di motori e funzionamento del mezzo non fosse altro per non causare danni. Nel nostro caso il tutto dovrebbe essere ancora più attraente perché si apre un mondo affascinante, divertente e di crescita personale.
Assolutamente si. Un saluto
Ecco Luca , allora sul cw posso testimoniare che il presente emerito della mia sezione I3GHS ha fatto cw solo per fare l'esame e poi mai più, ed è stato per molti decenni l'OM più importante della mia zona e sezione, quindi pienamente d'accordo sul fatto che questa non è una discriminante di qualità dell' OM, per quel che riguarda l'esame, certamente anche in questo caso condivido, anzi aggiungo che ho un amico che avrebbe potuto fare l'esame (limitato) e invece si è iscritto a quello completo, perché da un lato ha il giusto orgoglio di volerselo guadagnare, e dall'altro invece nonostante abbia conoscenze di elettronica a livello ingegneristico, ritiene importante avere conoscenza specifica di ciò che andrà a fare, da ultima ma non ultima, l'attività di radio amatore è una cosa molto affine al sapere ed alla curiosità di sapere, e l'esame si iscrive a pieno titolo nella categoria.
Ciao Brunello, ottime parole le tue, hai colto esattamente il senso di ciò che volevo dire. Un abbraccio
Io pratico esclusivamente radioascolto,quindi non ho la patente,ma penso che l'esame sia giusto. Aggiungo però che si potrebbe pensare anche ad alcuni corsi (anche senza esame finale) per spiegare le basi del mondo radioamatoriale. Io sono partito da zero,e non è stato semplice districarmi tra frequenze,bande,kHz ecc.... Magari un corso tenuto da qualche associazione dove si spiega l'ABC della radio potrebbe invogliare più persone ad avvicinarsi a questo mondo
Ciao Marco, hai assolutamente ragione, sarebbe interessante un corso del genere. Un saluto
Secondo me bisognerebbe invece introdurre anche una patente "light" che abiliti magari all'uso delle ham radio (non solo le pmr 446) in alcuni ambiti come quello escursionistico cosa che davvero sarebbe utilissima . Difficile per chi non ha nozioni di elettronica/elettrotecnica pregresse ottenere la patente studiando da zero la materia. Per capire il concetto e potendo fare un paragone , per guidare un'automobile non serve essere un meccanico un un progettista di motori pur essendone magari amatore nella guida piuttosto che una professione.
Pienamente d'accordo!
73 IU3OVE
Ciao Luca, anche io da vecchio OM concordo col tuo punto di vista. La patente di radioamatore, come giustamente dici, nonè il permesso di "girare con il baofeng", ma permette di utilizzare moltissime frequenze con potenze notevoli. Quindi, a livello normativo internazionale, si ha necessità che chi ha possibilità di operare sulle frequenze radioamatoriali conosca non solo i regolamenti ma anche la tecnica. Basterabbe pensare al rischio che si corre toccando una antenna HF, oppure le bobine del finale, durante la trasmissione anche solo con 100W, di sicuro ti a lungo che la RF ustiona, quando poi non si resti fulminati. E dei poveri semiconduttori del circuito finale vogliamo parlarne, quanti ne vengono fritti a causa di antenne disadattate? Inoltre pensiamo alle normative sulla radioprotezione, per cui l'installazione delle antenne deve avere accorgimenti atti a ridurre l'esposizione alla RF sia dell'operatore ma anche per i vicini , pensiamo ad una loop magnetica alimentata con 100 od addirittura 500W all'interno della nostra stazione! Per non parlare, come giustamente dici, del rischio di sconfinamenti di frequenza su bande assegnate ad altri usi. Immaginiamoci i guai a cui si può andare incontro per uno sconfinamento in banda aeronautica o su un qualsiasi altro servizio istituzionale, causato dalla ignoranza dei band-plan. Personalmente sono un vecchio IW, ma appena in pensione mi sono messo a studiare il CW, un modo di emissione ancora validissimo e che dà soddisfazioni!
Assolutamente si, hai sollevato un sacco di nozioni molto importanti. È più che giusto essere informati per non rischiare di farsi del male e farne al prossimo. Un saluto
Ah adesso ho capito quello che sentivo pronunciare come bad plan ! Scusate non sono radioamatore ma solo un tecnico elettronico.
io ho comprato il libro ma mi sono cadute le braccia onestamente. Non è alla mia portata. Ci sono argomenti per me ostici e per i quali non nutro alcun interesse. A me piace l'aspetto conviviale della radio. Sono disposto a fare un esame ma dovrebbe essere incentrato sulle regole, sul comportamento da tenere durante l'utilizzo della radio. Il resto dovrebbe essere materia facoltativa che comunque almeno in parte si acquisirebbe sul campo nel tempo. Al momento per me resta una categoria elitaria. Magari per voi sarà giusto così ma io mio malgrado non riuscirò mai a far parte di questo mondo con profondo dispiacere.
Ciao e complimenti per i tuoi video, sono più che d’accordo per l’esame, io ci ho messo un anno e ci sono riuscito, ho preso la patente,il nominativo e sto aspettando l’autorizzazione. Di tutto l’iter i cambierei queste cose : visto che al momento della richiesta di ammissione all’esame tocca mandargli subito allegati i francobolli, la busta , e poi dopo di nuovo Marche da bollo e francobolli per avere l’autorizzazione in 4 lingue , dovrebbero fare i controlli di polizia al momento della richiesta di fare l’esame , è una volta superato l’esame , dopo pochissimi giorni entrare in possesso di tutti i requisiti per poter trasmettere, no che tocca aspettare un altro mese ( io sto aspettando anche di più) per poter cominciare a trasmettere . Mi piacerebbe sapere cosa fanno in questo tempo che uno aspetta. 73 de Iu6puv
Ciao Giuseppe, ti ringrazio. Sono assolutamente d'accordo, l'iter per essere in regola è infinito. Un abbraccio
CIAO AUGURONI buon natale fine anno
Auguri a te Luciano. Un abbraccio
Non ho la patente, ma l' idea di prenderla e da un po' che mi stuzzica, anche sé di elettrotecnica sono parecchio ignorante.
Inizierò a procurarmi il libro "radiotecnica per radioamatori" e proverò a studiare da autodidatta....
La butto lì come idea , ma non è che sul canale potresti creare una serie di video lezioni con spiegazioni per chi vuole dare l esame?
Sarebbe secondo me utile ed avvicinerebbe molti a questo fantastico mondo.
73!
Ciao Angelo, buono studio allora. Ti ringrazio per l'apprezzamento ma ti dico, molto onestamente, non mi sento sufficientemente ferrato per sostenere delle lezioni fatte come si deve, vi sono molte persone molto più preparate di me che lo fanno già egregiamente, ad esempio l'amico iu2frl ha fatto molte lezioni sul suo sito, se lo cerchi le trovi. Un saluto e buono studio
Hai ragione.
A livello normativo, i titoli di abilitazione per l'uso di apparati radioelettrici vengono stabiliti, in prima istanza, dalla ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni). A "cascata" viene la CEPT (Conferenza Europea delle Amministrazioni delle Poste e delle Telecomunicazioni). In ultimo vengono le singole amministrazioni pubbliche nazionali. Quando, nel 2002, si decise di non richiedere più la conoscenza della telegrafia morse per la trasmissione sulle gamme di frequenze inferiori a 30 MHz, questa decisione venne stabilita in prima istanza dalla ITU. Prima che venisse recepita dall'amministrazione italiana passarono circa 3 anni.
Perché comunque è necessario che si dimostri di avere una minima conoscenza di elettronica, radiotecnica e normativa ? Perché il radioamatore è l'unico soggetto "privato" legalmente autorizzato a usare QUALUNQUE tipologia di apparato sulle frequenze assegnate al proprio servizio. Ma altresì autorizzato a modificare o autocostruire qualunque tipologia di apparato. O qualunque altro componente della linea di trasmissione e ricezione. E per di più trasmettere con potenze fino a 500 watt, soprattutto sulle frequenze VHF e superiori, non è assolutamente cosa di poco conto.
Sull'assegnazione delle frequenze, attenzione. Sono i militari a disporre di una assegnazione di frequenze fuori da ogni logica. I radioamatori, soprattutto quelli italiani, hanno subìto una vera e propria CONFISCA di segmenti di frequenze sulle gamme VHF e superiori. E va ricordato che, dai 430 MHz, molte porzioni di frequenze sono assegnate in statuto SECONDARIO. Vuol dire che in ogni momento i militari (guarda caso sempre solo assegnatari in statuto primario) potrebbero imporre di spegnere tutto e andare a rompere le scatole altrove... Ricordo molto bene quando, nei primi anni 2000, la polizia penitenziaria aveva pensato di usare la porzione 430-432 MHz per l'installazione di una loro rete radio (DAPNet).
grande Luca, sono in piena sintonia con te. Ho letto anche io quel post e ho evitato di commentare per educazione. Se non ti interessa fare il Radioamatore che senso ha dare l'esame e voler conseguire la patente? come se io facessi la patente nautica solo perché ho il pedalò... come diceva un amico il mondo è bello perché è avariato.. 73 de ISØIYX
Esattamente, la patente va fatta se hai interesse a fare il radioamatore, farla per legittimare il possesso di un portatile non ha senso. Un abbraccio
Assolutamente SI!
Concordo 😉
ciao amico IU2 IKE da IT9 IXI
Ciao Pietro 😉 un saluto
🤗🤗🤗
Ciao IKE, quello che NON è logico è vendere bibanda da 30 euro a CHIUNQUE.
La patente va fatta eccome.
73 a tutti💪
Ah be', poco ma sicuro, mi trovi d'accordo
Ha senso!😊😊 Il mio sarà tra una settimana 😄daiiiiii !! Voglio il mio nominativo IT9...
Tieni duro Gaetano. Un abbraccio
L'esame serve perché quello dei radiomatori è un gruppo poco propenso ad accettare nuove persone... Al giorno d'oggi sono poche le persone che autocostruisono antenne e radio, con i prezzi che ci sono si fa prima a comprare radio e antenne. Non tutti devono per forza avere la passione per la radiotecnica, potrebbe anche esistere qualcuno che abbia passione per le radio e a cui basti fare qso per il piacere di parlare e ascoltare. Per quanto riguarda il band plan e la vicinanza a frequenze delicate, se non hai la radio espansa non puoi fare chi sa quali danni... Ci sono ripetitori dove i nuovi vengono malamente accettati dal gruppetto che frequenta abitualmente quel ponte. Le frequenze vhf e uhf sono praticamente vuote, i negozi storici hanno chiuso perché non riuscivano più a campare, continuate a precludere la possibilità di usare la radio anche per divertimento, rimarrete sempre meno ma, forse, felici di aver fatto l'esamone e di aver dovuto studiare anche cw.
L'hai detto tu stesso, ormai la radio non serve nemmeno in montagna perché ci sono altri mezzi più efficaci, apocalissi non credo ne avremo... Vi ricordo che chiudere non è sinonimo di selezione, lo sapete meglio di me che è pieno di imbecilli patentati.
Grazie comunque per questo video
Ciao, mi spiace che tu la veda in questo modo, anche perché non sono i radioamatori a decidere che serva un esame ma il ministero, sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che non sia un esame o avere o meno una patente a determinare l'idiozia di una persona, conosco idioti con la patente e ne conosco altrettanti senza patente. Un saluto
Ciao carissimo secondo me no parlo tutt ora in lpd e quando. Sento qso su ponti parlano di tutto ma non di quello che concerne la radiantistica e poi tu hai questo parere secondo me xchè difendi la parte. Ma ribadisco quello che hai detto tu è un parere personale.... PS la gente con la patente ammazza la gente x strada parlare con un apparato è un hobby una compagnia una cosa che possono usare anche persone che hanno problemi. X me non ha senso farlo. Comunque rispetto le tue idee e pensieri ciao carissimo. L esperienza si fa vivendo le cose.
Ciao, io non devo difendere nulla e nessuno, per parlare senza patente ci sono un sacco di frequenze libere, vedi pmr e cb, non capisco perché si debba andare contro le regole quando le possibilità ci sono. Un saluto
@@iu2ike non ti preoccupare era solo un parere ciao lucay
Luca