C'è un problema di base: il punk NON era una cosa per italiani. Troppa la differenza di attitudine fra un quindicenne di Aberdeen ed uno di Pescara, per dire, con il secondo che bene o male trova sempre la pasta al forno della mamma in una giornata di sole, e non uno schifoso piatto di macaroni and cheese freddo con una pioggia che non lascia tregua. Questo al netto della scena HC che abbiamo avuto, nutrita ma molto limitata e derivativa.
Non riesco ad accettare questo discorso: cioè l’ascolto preferito di kurt ha certo un’importanza determinante nella creazione della sua musica. Ma che poi i suoi album preferiti debbano piacere anche ai suoi fans altrimenti questi ultimi non capiscono a fondo la sua arte beh questo lo ritengo na fesseria. La musica che ascolta contaminerà lui che poi restituirà a noi un artista “contaminato “ ma che vive di luce propria. E si, è perfettamente naturale che mi possa piacere lui ma non la musica che ascolta
Buongiorno Enrico , sono d'accordo con lei/te sono nato nel 75. A 14 anni ascoltavo dai Germs-DK-Black Flag- bad brains - bauhaus - tuxedoo -Tad -melvins - loop- sonic y- i primi R.e.m.- soul asylum ( i primi ) e dei 50 di kurt me ne mancano forse una decina che non conosco . Suonavo e suono la.chitarra ancora oggi a casa.da solo perché ogni volta che si andava in garage prove o capannone prove, e volevo mettere giù qualcosa che venisse da quelle ispirazioni ...mi sentivo e preso come un alieno .. perché gli altri volevano suonare i Liquido 🤦♂️ ( piaceva alle.fighe ) ecco perché non ho mai avuto un gruppo e quando mi chiedono : ma tu suonavi in un gruppo? Ma perché non suoni in un gruppo? La risposta Noi la conosciamo .. perché manca la base , mancha la cultura dell'assonante ma raffinato e unico.. l'unicitá di suoni / rumore / silenzi / sofferenza/ isteria / stile. In Italia copiano il facile la canzonetta e la gente ascolta musica di mer.. e quindi rimaniamo con una chitarra in mano il feedback chini alla nostra curiosità. Auguri a Catartica ( MK) che compie gli anni e mi ha dato una speranza a quei tempi che anche in questo paese ci potesse.essere uno spiraglio . E sento un brivido ...
Buongiorno Enrico ciao....sono nato nel 67 ho vissuto e vivo nella provincia milanese. Non sono un musicista,conosco anche se superficialmente o per nome un bel po di questi dischi...alcuni li ho più consumati invece. C'era negli anni fine 80 e primi 90 un gruppo di 15 20 persone che ascoltava musica di questi livelli nella cittadina dove vivo. Poi è un paragone che non si può fare con Cobain.....anche perché semplicemente come lui ne nascono pochi in qualsiasi tempo. Era solo per ricordare che hai ragione non ci sarebbe stata una scena così potente i Italia ma personalmente mi sento fortunato perché gli anni 90 in Italia sono stati pieni di musica bella e me la sono gustata....poi Cobain e i Nirvana rimangono Altro....ciao grazie
purtroppo è vero, anche se nei primi '00 quando io ero attorno ai 20anni c'era un pó di cultura musicale, se si frequentavano certi posti,poi sicuramente dipende dalle compagnie
Conosco tutti i dischi della lista in quanto ascoltatore seriale di musica nei vari sottogeneri e stili degli ultimi 60 anni circa. "Banalmente" oggigiorno in Italia non ci sarebbero tante e tanti artisti che citerebbero come influenza "Jagged Little Pill" di Alanis Morissette, per me uno dei dischi più rivoluzionari della storia. Ho 29 anni, non sono musicista, però scrivo poesie, e la musica mi influenza molto a livello metrico-ritmico e a livello contenutistico-concettuale
Strapps- Clory- Lafayette-Rory Gallagher-Bobby Blue-Living colour-Mother's finest-Boffa longo- Tommy bolin- Satin whale- Druid- Dust Dust- SBB- Bull angus- Welcome- Sustain- Rainbow- Country lane- KeyLargo- Muck Groh- Notary sojac- Julius Victor- Climac Chicago Blues Band- Bloodrock- Sensational Alex Harvey Band- Spooky tooth- Humble pie- The Nick Gravenites- Argent- The James Band- Edgar Broughton band- Black Sheep- Northwind Sister- Barrabas- Stone the crows- Mount Camel Real Woman- Schoking Blue- Opus 5- Mick Abrahams- Graham Bonnet- Fantasy Fantasy- Zomby Woof- Three Man Army- Kaipa- Tramp- Freedom- Mariah- Sunday- Elonkorjuu- Arthur Lee Harper- Jukin' bone- Andy Fraser Band- Jericho- Gil Stott Heron- Clockwork- Mayfly- Red television- Blac dog- Scott Mishoe band- Charge- Junco partners- Safron summersfied- Hustler. La lista sarebbe ancora più lunga
Perche un Kurt Cobain non poteva esistere in Italia? Questo possiamo dirlo per tutti i musicisti o gruppi piu' conosciuti specialmente se degli USA o della GB. E' un discorso senza senso. Possiamo anche dire che questa analisi in fondo vale non solo per l'Italia ma per la stragrande maggioranza di tutti i paesi del mondo (specialmente se paragoniamo il tutto a quei tempi).
In Italia c'è stato chi si è approcciato con i Sonic Youth,con i Saints,con gli stessi Stooges...con l'hardcore americano...C'è stato tanto Garage Rock....Il problema è solo uno,che nessuno se li è cagati e sopravvivere di musica senza un vero mercato discografico orientato a certi suoni è impossibile emergere o creare una scena importante....In Italia è andata così!
Vero, non dimentichiamo anche che Nevermind e' uscito sotto l'etichetta discografica Geffen. MTV con le grandi case discografiche dettavano la musica, poi sicuro, con certi musicisti o gruppi hanno fatto anche dei flop, con certi invece un vero affare, tipo i Nirvana. I Nirvana hanno forse avuto anche la fortuna di emergere (o di essere stati fatti emergere) fuori nel periodo e momento giusto e di avere anche un' appeal (ma non solo al livello musicale) per moltissimi, specialmente ai giovani dei tempi....ma anche ancora adesso. Kurt Cobain e' ormai considerto piu' un idolo musicale che un musicista in se.
Ha senso dal momento che un paese è molto più esposto alle contaminazioni di generi musicali e all'internazionalità, mentre quell'altro è nettamente più chiuso e orientato alla musica nazionale. E quando quest'ultimo si affaccia ad un contesto internazionale, gli unici riferimenti che prende in considerazione sono i Big. Così facendo abbiamo Virgin Radio che ci propina per la milionesima volta Ac/dc, Nirvana, Queen, Led Zeppelin ma non si degna di farci ascoltare gruppi come Sonic Youth, Husker Du, my bloody valentine che sono stati fondamentali per l'evoluzione della musica rock a livello internazionale. In Inghilterra, la BBC offre una proposta musicale decisamente più ricca e approfondita e non è raro ascoltare canzoni dei gruppi sopra citati. Ciò ovviamente non può che avere un impatto positivo dal punto di vista culturale visto che stai offrendo alle persone diversi spiragli musicali provenienti da ogni dove.
@@riccardoromagnoli5852 sicuramente la propagazione musicale a 360 gradi serve e la BBC non è di un altro livello solo per proposta musicale ma anche per una caterva di campi, soprattutto documentari e ricostruzioni storiche. Però Cobain era di Seattle e dai 50 dischi che ha scelto non mi pare certo che avesse una cultura musicale degna di nota, anzi pare più l'opposto. Parecchi "big" anche se non tutti, mica lo diventano a caso, lo spulciare album mediocri per non nominare album nettamente migliori di autori più famosi (Sabbath, Stones, Led Zeppelin, Dylan, King Crimson, Lou Reed, Who ecc... sono migliaia) o meno famosi come Joy Division non significa aver cultura musicale ma il voler tentare di fare gli alternativi. Per la serie "eh ma tu questo disco underground della scena anni tot del paesino californiano non lo conosci" no, ma conosco Pat Matheny, Scarlatti, Beck, Shostakovich ecc... capirai quanto me ne frega di gente che nell'underground fa copie di copie in ritardo di anni di chi poi è anche spesso diventato giustamente più conosciuto di loro. Per esempio, se ho sentito bene gli Stooges cosa li ascolto a fare i Sex Pistols? Quando hai capito che son buoni a mettere assieme 3 accordi in croce e non sanno neppure cosa stanno facendo cambia qualcosa? Qualsiasi musicista sa che non porta da nessuna parte.
Silvestrin forse dimentica che l'Italia non è un paese anglosassone.Abbiamo già una tradizione musicale diversa e ricchissima. Che cosa si aspetta? Va bene la curiosità verso la musica estera, va bene la contaminazione, ma a volte sembra che consideri l'Italia una colonia dell'Inghilterra.
@@Mauro1181-zx5uw Tutt'altro. Al contrario potremmo dire che Lucio Dalla sarebbe mai emerso per come emerso in Italia negli Stati Uniti? In parte sì, perchè comunque la sua formazione di partenza è stata comunque il jazz. Battiato, altro esempio, è partito dalle sonorità sperimentali soprattutto tedesche. Ma ciò non nega che siano stati ottimi musicisti.
Ciao Enrico, concordo su tutta la linea eccetto “ti piacciono i Nirvana=ti dece piacere il punk”; a me il punk ha sempre fatto cagare il cazzo, sempre, nonostante diversi tentativi di approccio ( non che sbavi per i Nirvana)
Ci sono tante declinazioni di Punk, a modo loro erano "punk" anche i Suicide negli anni '70, in un certo senso lo erano anche i Violent Femmes o i Television o gli MX-80 Sound.
Comunque sia, se per "internazionalizzare" la musica italiana, devo sorbirmi i Maneskin osannati praticamente ovunque, America compresa, preferisco rimanere un provinciale. È evidente che qui c'è un problema non solo italiano. Ma non è che forse tutto sta scadendo irrimediabilmente, ma a noi sembra sempre di fare schifo più degli altri? Semplice domanda. Cobain, poi, non è che avesse dei gusti così specifici, so che amava molto Beatles, Queen, Led Zeppelin, gruppi che abbiamo ascoltato un po' tutti. Poi magari, essendo musicista, ha approfondito su alcuni generi per sviluppare il suo stile, non per forza di cose bisogna essere esperti di musica per ascoltare musica.
Quanta gente ha comprato Nevermind perché lo ascoltavano tutti? Vagonate di persone. La differenza però risiede nel fatto che quella vagonata i Butthole Surfers non li ha voluti ascoltare manco dopo i Nirvana. Come è vero che i Buttholes e altri han venduto di più, dopo che un Cobain o un Cornell li citava di continuo. Io sento troppi assiomi nel tuo discorso. Strutturato, ma con cose anche discutibili.
Esatto Chi ascoltava i Nirvana ascoltava musica commerciale.... Ascoltare Nirvana non ha mai spinto nessuno a conoscere poi la musica alternativa.. anzi ha portato molti appassionati di Vasco Rossi a credersi alternativi perché ascoltavano i Nirvana... I Metallica e ACDC😂😂😂😂👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Alcuni album sono messi li solo per fare il "figo" sarebbe come citare metal machine music come album fontamentale... Ma chi cazzo lo ha mai ascoltato davvero tutto??
@ALTERNATView nel senso che l'umanità non ha più un senso.. guarda ho commentato prima cercando di buttarla sul personale.. sono palesemente alterato e non volevo in alcun modo buttarla in caciara.. volevo solo dire che non è vero che in italia in quegli anni non c'era cultura underground.. arrivavano le stesse band e c'era chi le ascoltava e ne traeva inspirazione.. ma a nessuno fregava un cazzo proprio come oggi.. i pochi in grado di rendere pubblica una loro registrazione casalinga venivano ignorati sistematicamente.. il materiale di quegli anni è rarissimo ma il poco che si trova rende comunque l'idea.. cobain è stata semplicemente una singolarità.. che non ricapiterà mai più..
No, ma questo non toglie che anche "Red" sia un ottimo album, ma se insieme ad altri dischi del prog, della scena di Canterbury fossero stati il riferimento di Cobain, probabilmente non avrebbe fatto Bleech e poi Nevermind.
Discorso un po generalista..i nirvana erano e sono il mio gruppo preferito ma ho smesso di essere un purista ormai da troppo anni, fondamentalmente da quando ho iniziato a ragionare con la mia testa. Grazie ai nirvana mi sono si interessato a melvins, mudhoney, sonic youth, fugazi ecc ma non mi dicevano nulla. Quindi non posso ascoltare i nirvana perché non mi piacciono i pixies? Naaa. Kurt ascoltava questi gruppi? Grazie al cielo li ha però elaborati creando la sua musica che adoro..come adoro il punk ma non quello da cui lui ha preso ispirazione ma quello che piu piaceva a me fregandomi delle varia etichette date dai media..nofx, lagwagon, bad religion, alkaline trio..questo punk che piaccia o no ha caratterizzato la mia generazione e in quel periodo il punk italiano era vivo, ma di certo non mainstream..
@patatamalata ti mancava perché evidentemente ne sai poco..i nirvana ed in particolar modo kurt erano i primi ad essere dei puristi..lo erano verso l'underground salvo poi ricredersi quando firmarono per la geffen che era una major..lo erano verso l'originalità del grunge che li portò a considerare i pearl jam dei venduti salvo poi fortunatamente ricredersi..lo erano verso il proprio batterista che volevano cacciare quando iniziò ad esprimersi in prima persona con brani come marigold..e potrei farti altre decine di esempi..ma me ne frego di ciò che pensi tu e gente come silvestrin..che mi dice che se non conosco tutti gli album degli stooges non posso essere un vero fan dei nirvana..fortunatamente oltre alla loro musica ci hanno insegnato la vera etica punk, cioè fregarsene dei giudizi della gente. Io negli ultimi 30 anni mi sono visto quasi tutti i concerti dei lagwagon in italia e grazie a dio odio la trap..ma se domani dovessi svegliarmi riconglionito e piacermi un brano trap non avrei problemi a dirlo e chissene fotte di silvestrin..
@@patatamalatati mancava perché evidentemente ne sai poco. I nirvana ed in particolar modo kurt erano i primi ad essere puristi..lo erano verso l'underground salvo poi fregarsene e firmare per la geffen che era una major..lo erano verso l'originalità della scena di seattle che li ha portati a considerare i pear jam dei venduti salvo poi ricredersi..lo erano addirittura verso il proprio batterista che volevano cacciare quando ha iniziato ad esprimersi in prima persona con brani come marigold e grazie al cielo poi ha fondato i foo fighters..e potrei farti altre decine di esempi ma grazie ai nirvana ho conosciuto la vera etica punk e quindi me ne frego di ciò che pensi tu e silvestrin che mi dice che se non conosco gli stooges non posso essere un vero fan dei nirvana. Mi fa schifo iggy pop, mi sono visto negli ultimi 30 anni tutti i concerti dei lagwagon in italia e fortunatamente mi fa schifo la trap, ma se domani dovessi svegliarmi rimbecilitto e piacermi un brano trap non avrei problemi a dirlo a uno come silvestrin che mi dice cosa devo ascoltare per essere punk..
Non capisco il senso del discorso. Perche un Kurt Cobain non poteva esistere in Italia? Ma questo possiamo dirlo per credo tutti gli altri musicisti o gruppi famosi specialmente degli USA o della GB in confronto non solo all'Italia ma per la stragrande maggioranza di tutti i paesi del mondo. Poi perche si deve per forza sapere o farsi piacere i dischi che ascolta o ascoltava uno dei tuoi musicisti preferiti? Non funziona in questo modo, raramente e' una cosa retroattiva, tranne forse per fans veramente passionali o anche ossessivi a volte. Quali sono invece per esempio i dischi preferiti o che hanno influenzato tipo un Michael Jackson o James Hetfield dei Metallica o Dave Gahan dei Depeche Mode etc. etc. etc.? Possiamo fare paragoni senza fine.
@@lytron_tv Forse, mi e' sempre sembrato piu' tipo rock con tendenze pop. Non conosco la sua musica piu' di tanto. Mi piace la canzone Falco a meta'. Ma comunque Grignani non poteva raggiungere un successo diciamo mondiale, specialmente in lingua italiana, al massimo possiamo parlare per il mercato latino (comunque una grande fetta). E se non fosse solo per la canzone Smells Like Teen Spirit i Nirvana non sarebbero famosi o almeno non a tal punto (con l'aiuto anche della Geffen record company e spinti da MTV), il marketing americano e' veramente forte. Ci sono piu' fattori che devono combaciare. Adesso con i social etc. e' forse diverso. Personalmente i Nirvana non sono mai stati uno dei miei gruppi preferiti, gli ascolto ogni tanto, In Utero e' il mio loro album preferito.
@@lytron_tv Insomma, tutti sanno chi e' o chi sono o hanno gia' sentito parlare di Kurt Cobain e dei Nirvana. Ma prova a chiedere alle persone quanti pezzi dei Nirvana veramente conoscono. La maggioranza non ti sapra' elencare nemmeno 5 pezzi dei Nirvana.
La lista completa dei 50 dischi preferiti di Kurt Cobain è consultabile a questo sito: nirvana.fandom.com/wiki/Kurt_Cobain%27s_Top_50_Albums
Sei sempre il numero uno! Grazie per il contenuto straordinario
Su Twitch trasmette tutti i giorni dalle 14:00 alle 16:00 e riesce ad essere interessante anche nelle puntate di intrattenimento.
C'è un problema di base: il punk NON era una cosa per italiani. Troppa la differenza di attitudine fra un quindicenne di Aberdeen ed uno di Pescara, per dire, con il secondo che bene o male trova sempre la pasta al forno della mamma in una giornata di sole, e non uno schifoso piatto di macaroni and cheese freddo con una pioggia che non lascia tregua. Questo al netto della scena HC che abbiamo avuto, nutrita ma molto limitata e derivativa.
Non riesco ad accettare questo discorso: cioè l’ascolto preferito di kurt ha certo un’importanza determinante nella creazione della sua musica. Ma che poi i suoi album preferiti debbano piacere anche ai suoi fans altrimenti questi ultimi non capiscono a fondo la sua arte beh questo lo ritengo na fesseria. La musica che ascolta contaminerà lui che poi restituirà a noi un artista “contaminato “ ma che vive di luce propria. E si, è perfettamente naturale che mi possa piacere lui ma non la musica che ascolta
Sarò strano ma praticamente tutti.
Buongiorno Enrico , sono d'accordo con lei/te sono nato nel 75.
A 14 anni ascoltavo dai Germs-DK-Black Flag- bad brains - bauhaus - tuxedoo -Tad -melvins - loop- sonic y- i primi R.e.m.- soul asylum ( i primi ) e dei 50 di kurt me ne mancano forse una decina che non conosco .
Suonavo e suono la.chitarra ancora oggi a casa.da solo perché ogni volta che si andava in garage prove o capannone prove, e volevo mettere giù qualcosa che venisse da quelle ispirazioni ...mi sentivo e preso come un alieno .. perché gli altri volevano suonare i Liquido 🤦♂️ ( piaceva alle.fighe ) ecco perché non ho mai avuto un gruppo e quando mi chiedono : ma tu suonavi in un gruppo? Ma perché non suoni in un gruppo? La risposta Noi la conosciamo .. perché manca la base , mancha la cultura dell'assonante ma raffinato e unico.. l'unicitá di suoni / rumore / silenzi / sofferenza/ isteria / stile. In Italia copiano il facile la canzonetta e la gente ascolta musica di mer.. e quindi rimaniamo con una chitarra in mano il feedback chini alla nostra curiosità.
Auguri a Catartica ( MK) che compie gli anni e mi ha dato una speranza a quei tempi che anche in questo paese ci potesse.essere uno spiraglio .
E sento un brivido ...
Buongiorno Enrico ciao....sono nato nel 67 ho vissuto e vivo nella provincia milanese.
Non sono un musicista,conosco anche se superficialmente o per nome un bel po di questi dischi...alcuni li ho più consumati invece.
C'era negli anni fine 80 e primi 90 un gruppo di 15 20 persone che ascoltava musica di questi livelli nella cittadina dove vivo.
Poi è un paragone che non si può fare con Cobain.....anche perché semplicemente come lui ne nascono pochi in qualsiasi tempo.
Era solo per ricordare che hai ragione non ci sarebbe stata una scena così potente i Italia ma personalmente mi sento fortunato perché gli anni 90 in Italia sono stati pieni di musica bella e me la sono gustata....poi Cobain e i Nirvana rimangono Altro....ciao grazie
Ciao, nella descrizione trovi link e informazioni, Il nostro canale propone degli estratti delle live di Twitch di Silvestrin.
ciao, 'ne conosce 5' è estremanente ottimistico
purtroppo è vero, anche se nei primi '00 quando io ero attorno ai 20anni c'era un pó di cultura musicale, se si frequentavano certi posti,poi sicuramente dipende dalle compagnie
Conosco tutti i dischi della lista in quanto ascoltatore seriale di musica nei vari sottogeneri e stili degli ultimi 60 anni circa. "Banalmente" oggigiorno in Italia non ci sarebbero tante e tanti artisti che citerebbero come influenza "Jagged Little Pill" di Alanis Morissette, per me uno dei dischi più rivoluzionari della storia. Ho 29 anni, non sono musicista, però scrivo poesie, e la musica mi influenza molto a livello metrico-ritmico e a livello contenutistico-concettuale
Strapps- Clory- Lafayette-Rory Gallagher-Bobby Blue-Living colour-Mother's finest-Boffa longo- Tommy bolin- Satin whale- Druid- Dust Dust- SBB- Bull angus- Welcome- Sustain- Rainbow- Country lane- KeyLargo- Muck Groh- Notary sojac- Julius Victor- Climac Chicago Blues Band- Bloodrock- Sensational Alex Harvey Band- Spooky tooth- Humble pie- The Nick Gravenites- Argent- The James Band- Edgar Broughton band- Black Sheep- Northwind Sister- Barrabas- Stone the crows- Mount Camel Real Woman- Schoking Blue- Opus 5- Mick Abrahams- Graham Bonnet- Fantasy Fantasy- Zomby Woof- Three Man Army- Kaipa- Tramp- Freedom- Mariah- Sunday- Elonkorjuu- Arthur Lee Harper- Jukin' bone- Andy Fraser Band- Jericho- Gil Stott Heron- Clockwork- Mayfly- Red television- Blac dog- Scott Mishoe band- Charge- Junco partners- Safron summersfied- Hustler.
La lista sarebbe ancora più lunga
Analisi perfetta... applausi per Enrico Silvestrin
Perche un Kurt Cobain non poteva esistere in Italia? Questo possiamo dirlo per tutti i musicisti o gruppi piu' conosciuti specialmente se degli USA o della GB. E' un discorso senza senso. Possiamo anche dire che questa analisi in fondo vale non solo per l'Italia ma per la stragrande maggioranza di tutti i paesi del mondo (specialmente se paragoniamo il tutto a quei tempi).
Li conosco quasi tutti quei dischi... ahahaha. Ma e' vero, in linea massima.
Se penso che da una nota rivista è uscita una frase del tipo: "....gli 883 erano i nostri Nirvana...".
Come impatto e portata del gruppo nel nostro paese direi di sì... pur facendo 2 generi diversi
@@lytron_tv : appunto.... Noi gli 883, gli USA i Nirvana. Negli anni 60, oro avevano Elvis noi Bobby Solo.
Dacci i fondamentali
In Italia c'è stato chi si è approcciato con i Sonic Youth,con i Saints,con gli stessi Stooges...con l'hardcore americano...C'è stato tanto Garage Rock....Il problema è solo uno,che nessuno se li è cagati e sopravvivere di musica senza un vero mercato discografico orientato a certi suoni è impossibile emergere o creare una scena importante....In Italia è andata così!
Vero, non dimentichiamo anche che Nevermind e' uscito sotto l'etichetta discografica Geffen. MTV con le grandi case discografiche dettavano la musica, poi sicuro, con certi musicisti o gruppi hanno fatto anche dei flop, con certi invece un vero affare, tipo i Nirvana. I Nirvana hanno forse avuto anche la fortuna di emergere (o di essere stati fatti emergere) fuori nel periodo e momento giusto e di avere anche un' appeal (ma non solo al livello musicale) per moltissimi, specialmente ai giovani dei tempi....ma anche ancora adesso. Kurt Cobain e' ormai considerto piu' un idolo musicale che un musicista in se.
I 50 dischi che non si caca nessuno
Ma che senso ha paragonare due paesi che hanno culture musicali totalmente differenti?
Ha senso dal momento che un paese è molto più esposto alle contaminazioni di generi musicali e all'internazionalità, mentre quell'altro è nettamente più chiuso e orientato alla musica nazionale. E quando quest'ultimo si affaccia ad un contesto internazionale, gli unici riferimenti che prende in considerazione sono i Big.
Così facendo abbiamo Virgin Radio che ci propina per la milionesima volta Ac/dc, Nirvana, Queen, Led Zeppelin ma non si degna di farci ascoltare gruppi come Sonic Youth, Husker Du, my bloody valentine che sono stati fondamentali per l'evoluzione della musica rock a livello internazionale.
In Inghilterra, la BBC offre una proposta musicale decisamente più ricca e approfondita e non è raro ascoltare canzoni dei gruppi sopra citati. Ciò ovviamente non può che avere un impatto positivo dal punto di vista culturale visto che stai offrendo alle persone diversi spiragli musicali provenienti da ogni dove.
@@riccardoromagnoli5852 sicuramente la propagazione musicale a 360 gradi serve e la BBC non è di un altro livello solo per proposta musicale ma anche per una caterva di campi, soprattutto documentari e ricostruzioni storiche. Però Cobain era di Seattle e dai 50 dischi che ha scelto non mi pare certo che avesse una cultura musicale degna di nota, anzi pare più l'opposto. Parecchi "big" anche se non tutti, mica lo diventano a caso, lo spulciare album mediocri per non nominare album nettamente migliori di autori più famosi (Sabbath, Stones, Led Zeppelin, Dylan, King Crimson, Lou Reed, Who ecc... sono migliaia) o meno famosi come Joy Division non significa aver cultura musicale ma il voler tentare di fare gli alternativi. Per la serie "eh ma tu questo disco underground della scena anni tot del paesino californiano non lo conosci" no, ma conosco Pat Matheny, Scarlatti, Beck, Shostakovich ecc... capirai quanto me ne frega di gente che nell'underground fa copie di copie in ritardo di anni di chi poi è anche spesso diventato giustamente più conosciuto di loro. Per esempio, se ho sentito bene gli Stooges cosa li ascolto a fare i Sex Pistols? Quando hai capito che son buoni a mettere assieme 3 accordi in croce e non sanno neppure cosa stanno facendo cambia qualcosa? Qualsiasi musicista sa che non porta da nessuna parte.
Silvestrin forse dimentica che l'Italia non è un paese anglosassone.Abbiamo già una tradizione musicale diversa e ricchissima. Che cosa si aspetta? Va bene la curiosità verso la musica estera, va bene la contaminazione, ma a volte sembra che consideri l'Italia una colonia dell'Inghilterra.
@@Mauro1181-zx5uw Tutt'altro. Al contrario potremmo dire che Lucio Dalla sarebbe mai emerso per come emerso in Italia negli Stati Uniti? In parte sì, perchè comunque la sua formazione di partenza è stata comunque il jazz. Battiato, altro esempio, è partito dalle sonorità sperimentali soprattutto tedesche. Ma ciò non nega che siano stati ottimi musicisti.
Gli scientists per esempio
Ciao Enrico, concordo su tutta la linea eccetto “ti piacciono i Nirvana=ti dece piacere il punk”; a me il punk ha sempre fatto cagare il cazzo, sempre, nonostante diversi tentativi di approccio ( non che sbavi per i Nirvana)
Ci sono tante declinazioni di Punk, a modo loro erano "punk" anche i Suicide negli anni '70, in un certo senso lo erano anche i Violent Femmes o i Television o gli MX-80 Sound.
scusa ma tu che cosa intendi per punk? i blink 182? ma perché certa gente arriva a sviluppare interesse per la musica? bah..
Comunque sia, se per "internazionalizzare" la musica italiana, devo sorbirmi i Maneskin osannati praticamente ovunque, America compresa, preferisco rimanere un provinciale. È evidente che qui c'è un problema non solo italiano. Ma non è che forse tutto sta scadendo irrimediabilmente, ma a noi sembra sempre di fare schifo più degli altri? Semplice domanda. Cobain, poi, non è che avesse dei gusti così specifici, so che amava molto Beatles, Queen, Led Zeppelin, gruppi che abbiamo ascoltato un po' tutti. Poi magari, essendo musicista, ha approfondito su alcuni generi per sviluppare il suo stile, non per forza di cose bisogna essere esperti di musica per ascoltare musica.
Quanta gente ha comprato Nevermind perché lo ascoltavano tutti? Vagonate di persone. La differenza però risiede nel fatto che quella vagonata i Butthole Surfers non li ha voluti ascoltare manco dopo i Nirvana. Come è vero che i Buttholes e altri han venduto di più, dopo che un Cobain o un Cornell li citava di continuo. Io sento troppi assiomi nel tuo discorso. Strutturato, ma con cose anche discutibili.
Esatto Chi ascoltava i Nirvana ascoltava musica commerciale.... Ascoltare Nirvana non ha mai spinto nessuno a conoscere poi la musica alternativa.. anzi ha portato molti appassionati di Vasco Rossi a credersi alternativi perché ascoltavano i Nirvana... I Metallica e ACDC😂😂😂😂👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Non conoscono nemmeno Melvins, Mudhoney, Red Kross e compagnia. L'Italia é da sempre un paese sub-provinciale.
Alcuni album sono messi li solo per fare il "figo" sarebbe come citare metal machine music come album fontamentale... Ma chi cazzo lo ha mai ascoltato davvero tutto??
Questo è un altro che sa tutto. Tu come fai ad entrare nel suo mondo? La domanda è semplice. Rispondimi.
In che senso?
@ALTERNATView nel senso che l'umanità non ha più un senso.. guarda ho commentato prima cercando di buttarla sul personale.. sono palesemente alterato e non volevo in alcun modo buttarla in caciara.. volevo solo dire che non è vero che in italia in quegli anni non c'era cultura underground.. arrivavano le stesse band e c'era chi le ascoltava e ne traeva inspirazione.. ma a nessuno fregava un cazzo proprio come oggi.. i pochi in grado di rendere pubblica una loro registrazione casalinga venivano ignorati sistematicamente.. il materiale di quegli anni è rarissimo ma il poco che si trova rende comunque l'idea.. cobain è stata semplicemente una singolarità.. che non ricapiterà mai più..
Hai dimenticato electric dei "the cult". 😂😂😂
Effettivamente...😆
Lo Scanzi degl'altri....
Sono del 56 su 50 ne conosco 40
Il suo disco preferito non era Red dei King Crimson?
No, ma questo non toglie che anche "Red" sia un ottimo album, ma se insieme ad altri dischi del prog, della scena di Canterbury fossero stati il riferimento di Cobain, probabilmente non avrebbe fatto Bleech e poi Nevermind.
Tu fai musica?
Enrico Silvestrin ha suonato in una band, ha scritto canzoni per altri, tra cui J-AX e produce.
Discorso un po generalista..i nirvana erano e sono il mio gruppo preferito ma ho smesso di essere un purista ormai da troppo anni, fondamentalmente da quando ho iniziato a ragionare con la mia testa. Grazie ai nirvana mi sono si interessato a melvins, mudhoney, sonic youth, fugazi ecc ma non mi dicevano nulla. Quindi non posso ascoltare i nirvana perché non mi piacciono i pixies? Naaa. Kurt ascoltava questi gruppi? Grazie al cielo li ha però elaborati creando la sua musica che adoro..come adoro il punk ma non quello da cui lui ha preso ispirazione ma quello che piu piaceva a me fregandomi delle varia etichette date dai media..nofx, lagwagon, bad religion, alkaline trio..questo punk che piaccia o no ha caratterizzato la mia generazione e in quel periodo il punk italiano era vivo, ma di certo non mainstream..
nirvana e purismo.. questa mi mancava
@patatamalata ti mancava perché evidentemente ne sai poco..i nirvana ed in particolar modo kurt erano i primi ad essere dei puristi..lo erano verso l'underground salvo poi ricredersi quando firmarono per la geffen che era una major..lo erano verso l'originalità del grunge che li portò a considerare i pearl jam dei venduti salvo poi fortunatamente ricredersi..lo erano verso il proprio batterista che volevano cacciare quando iniziò ad esprimersi in prima persona con brani come marigold..e potrei farti altre decine di esempi..ma me ne frego di ciò che pensi tu e gente come silvestrin..che mi dice che se non conosco tutti gli album degli stooges non posso essere un vero fan dei nirvana..fortunatamente oltre alla loro musica ci hanno insegnato la vera etica punk, cioè fregarsene dei giudizi della gente. Io negli ultimi 30 anni mi sono visto quasi tutti i concerti dei lagwagon in italia e grazie a dio odio la trap..ma se domani dovessi svegliarmi riconglionito e piacermi un brano trap non avrei problemi a dirlo e chissene fotte di silvestrin..
@@patatamalatati mancava perché evidentemente ne sai poco. I nirvana ed in particolar modo kurt erano i primi ad essere puristi..lo erano verso l'underground salvo poi fregarsene e firmare per la geffen che era una major..lo erano verso l'originalità della scena di seattle che li ha portati a considerare i pear jam dei venduti salvo poi ricredersi..lo erano addirittura verso il proprio batterista che volevano cacciare quando ha iniziato ad esprimersi in prima persona con brani come marigold e grazie al cielo poi ha fondato i foo fighters..e potrei farti altre decine di esempi ma grazie ai nirvana ho conosciuto la vera etica punk e quindi me ne frego di ciò che pensi tu e silvestrin che mi dice che se non conosco gli stooges non posso essere un vero fan dei nirvana. Mi fa schifo iggy pop, mi sono visto negli ultimi 30 anni tutti i concerti dei lagwagon in italia e fortunatamente mi fa schifo la trap, ma se domani dovessi svegliarmi rimbecilitto e piacermi un brano trap non avrei problemi a dirlo a uno come silvestrin che mi dice cosa devo ascoltare per essere punk..
Io amo il punk come i Nirvana amo Sex Pistols Clash, Damned
ami la spazzatura quindi
Va be', le Shaggs potevano piacere solo a lui e a Frank Zappa... è impossibile ascoltare quell' "album".
Non capisco il senso del discorso. Perche un Kurt Cobain non poteva esistere in Italia? Ma questo possiamo dirlo per credo tutti gli altri musicisti o gruppi famosi specialmente degli USA o della GB in confronto non solo all'Italia ma per la stragrande maggioranza di tutti i paesi del mondo. Poi perche si deve per forza sapere o farsi piacere i dischi che ascolta o ascoltava uno dei tuoi musicisti preferiti? Non funziona in questo modo, raramente e' una cosa retroattiva, tranne forse per fans veramente passionali o anche ossessivi a volte. Quali sono invece per esempio i dischi preferiti o che hanno influenzato tipo un Michael Jackson o James Hetfield dei Metallica o Dave Gahan dei Depeche Mode etc. etc. etc.? Possiamo fare paragoni senza fine.
Secondo me uno che ai suoi esordi si avvicinava molto a Kurt Cobain era Gianluca Grignani
@@lytron_tv Forse, mi e' sempre sembrato piu' tipo rock con tendenze pop. Non conosco la sua musica piu' di tanto. Mi piace la canzone Falco a meta'. Ma comunque Grignani non poteva raggiungere un successo diciamo mondiale, specialmente in lingua italiana, al massimo possiamo parlare per il mercato latino (comunque una grande fetta). E se non fosse solo per la canzone Smells Like Teen Spirit i Nirvana non sarebbero famosi o almeno non a tal punto (con l'aiuto anche della Geffen record company e spinti da MTV), il marketing americano e' veramente forte. Ci sono piu' fattori che devono combaciare. Adesso con i social etc. e' forse diverso. Personalmente i Nirvana non sono mai stati uno dei miei gruppi preferiti, gli ascolto ogni tanto, In Utero e' il mio loro album preferito.
@@lytron_tv Insomma, tutti sanno chi e' o chi sono o hanno gia' sentito parlare di Kurt Cobain e dei Nirvana. Ma prova a chiedere alle persone quanti pezzi dei Nirvana veramente conoscono. La maggioranza non ti sapra' elencare nemmeno 5 pezzi dei Nirvana.
Musicalmente parlando, di musica degli ultimi 60 anni, Enrico ne capisce semplicemente di più e meglio.
In questo NON è italiano ( buon x lui)
Bah... Chiedile chi erano i Raw Power 😂😂😂😂😂
Ramones