Si certo ?si usa anche olio evo! Io non son propio del monte ma riporto quello che dicono e ho a che fare con la stufa a legna.Una cosa che ho letto e visto diverse volte (e provato) si usa anche la cenere x pulire!
Ciao Orso bravo ottimo video spiegato sempre bene e in modo molto chiaro semplice comunque ti mando tanti auguri di buone feste a te e famiglia 👍 😂 al prossimo video 👍
Ciao, ti consiglio di iniziare con uno sgrassatore ed uno straccio in microfibra, poi alla fine la procedura del mio video. Molti consigliano la carta vetro fine ma non ho mai provato.
Chiedo scusa, ma avrei bisogno di un aiuto. Ho una cucina simile anch'io, non riesco però a portare il forno a temperatura oltre i 200°. L'ho da poco tempo e sono quindi alle prime armi. Ho seguito il video ed ho capito tante cose, ma poco sulla leva di presa d'aria. Posso avere un aiuto. Ringrazio anticipatamente. Saluti.
Buongiorno, l'aria serve x aumentare la fiamma e di conseguenza il calore della stufa.. Per esperienza una cucina a legna impiega molti più di tempo di uno a gas e se si usa legna secca, come dice orso, è molto meglio...il legno un po' piu fresco ci impieghi un eternità e soprattutto il bracere non deve avere molta cenere, in quanto anche quella impedisce l'arrivo a temperatura.
Ciao , posso sapere perché non riesco a rispondere ad un commento? Perché se usate l' aceto su superfici calde rischiate di svenire, perché i vapori che esala provocano quel problema. Sono un perito chimico ho visto gente svenire per non aver lavorato sotto cappa. Bene l' olio perché è antiossidante. Ci proverò con la stufa di mamma. Grazie
Mia madre la puliva cn quella paglietta , aiax in polvere o cif crema, qualche goccia di aceto, a stufa fredda. Poi risciacquava e lucidava cn carta vetro sottile. Però ci dava di gomito a pulirla sulle macchie, ma veniva veramente bella e pulita.
Io sul piano in ghisa della mia stufa da riscaldamento, dove tengo sempre un paio di bollitori per l'acqua calda, spruzzo un po' di silicone spray, non fa' nessun odore, lascia un'aspetto lucente per molti giorni e non rimangono i segni di calcare quando ci casca sopra dell'acqua perché questa o scivola via o forma piccole palline che evaporono in pochi secondi, un po' come quando bagni un'auto appena cerata. Una volta avevo finito il silicone spray ed ho usato olio di vaselina inodore, insapore, purissimo..... non ti dico la puzza che ha fatto il primo giorno, ho dovuto tenere tutto aperto per mezza giornata, l'odore è sparito quasi del tutto dopo una settimana.
@@Unorsoincampagna non saprei, posso solo dirti che non emana nessunissimo odore, c'è però da dire che essendo la mia una stufa da riscaldamento la parte dove poggio i bollitori non raggiunge temperature elevate non essendo colpita direttamente dalla fiamma, riesco a fare bollire l'acqua solo quando la stufa va al max anche perché non è una superfice piana ma ondulata, in ogni caso supera i 100°C perché appena mi cade un po' d'acqua evapora all'istante. Cosa importante che non ho detto è che il silicone spray che uso a differenza di molti altri è privo di solventi quindi non è infiammabile, viene infatti anche usato come protettivo per impianti elettrici, sulla bomboletta oltre a questo c'è scritto che ha proprietà lubrificanti, lucidanti, idrorepellente, anticongelante, distaccante... è inodore, invisibile, non unge e non contiene solventi. Ovviamente non deve essere spruzzato direttamente sulla fiamma perché il gas della bomboletta è infiammabile.
(12) Salve io opterei per una pulizia ad alta temperatura con uno straccio molto umido e piastre roventi ed in ultima passata lo straccio con l'aceto, l'olio solo alla fine se la cucina è in fase di spegnimento !
Queste le istruzioni per la pulizia della piastra della mia cucina a legna Greithwald da incasso acquistata nell'autunno 2023 (l'olio protettivo citato è il WD40 liquido - non spray). PULIZIA E MANUTENZIONE Una cucina ha la massima efficienza quando tutte le sue componenti sono pulite e integre. Rlispettando tale regola, si diminuisce il pericolo di guasti dovuti all'usura. La pulizia va effettuata in funzione di modo e frequenza di utilizzo, nonché dalla qualità del combustibile impiegato. Tutte le operazioni di pulizia e manutenzione devono essere effettuate con cucina spenta e fredda. PULIZIA DELLA PIASTRA Durante il processo di riscaldamento, la piastra assume dapprima una colorazione azzuro-giallo-viola, per per poi rag- giungere il classico colore antracite. È estremamente importante che prima della messa in funzione la piastra venga pulita con un olio privo di acido e lucidata con lo stesso prodotto. In questo modo si garantisce alla piastra in acciaio una lucentezza uniforme la formazione di uno strato protettivo. Questo strato previene la formazione di ruggine sulla piastra e ne favorisce la pulizia anche per le volte successive. Si consiglia di ripetere questo procedimento all'inizio una volta la settimana, successivamente almeno una volta al mese. Le piastre radianti hanno bisogno di una regolare manutenzione, va quindi effettuata la pulizia dopo ogni uso che abbia lasciato tracce di sporco o umidità. Rispettare la seguente procedura: -Togliere tutti i tegami con fondo umido o bagnato. -Pulire la piastra con l'olio anti corrosione e la paglietta in dotazione (paglietta abrasiva rossa 3M Scotch Brite). -Durante l'uso della cucina, l'olio protettivo con il quale è trattata la piastra si consuma esponendo quest'ultima all'umidità e alla conseguente formazione di macchioline rugginose. Se necessario trattare la piastra con la paglietta e passare quindi un panno imbevuto di olio protettivo. In tal modo lo strato protettivo viene ripristinato. -NON pulire mai la piastra con acqua.
Comunque sia si la stufa la pulisci, ma dopo anni e' diventata vecchia , ho cambiato le piastre del focolare due volte in 23 anni, ma non si trovano piu' e le prossima volta la devo buttare , anche se ancora bella
Vorrei dire un'altra cosa : che la stufa ecconomica serve a cucinare non a riscaldare le case , non e' una caldaia e se la usate per riscaldare dura poco ...
scusami ma sei un po' confuso nello spiegarti... la stufa serve per riscaldare...la cucina a legna per cucinare e nel frattempo riscaldi anche le stanze... Dio vi benedica
Direi una pulizia giornaliera valida. Certamente non può tornare pulita come da nuova e non penso sia il caso di usare metodi aggressivi . Magari una volta spenta alla fine della stagione si può pulirla più in profondità. Salutoni 👋 👋 Orso
(12) Salve io opterei per una pulizia ad alta temperatura con uno straccio molto umido e piastre roventi ed in ultima passata lo straccio con l'aceto, l'olio solo alla fine se la cucina è in fase di spegnimento !
@@Unorsoincampagna metodo per pulire le piastre della brasiera della cucina dei ristoranti, funziona al 100% il problema e la quantità di vapore che si alza in aria.
Non lavorate mai con l' aceto ad alte temperature. Chi fa chimica lo usa solo sotto cappa perché ho visto gente letteralmente svenire ai miei piedi. E tocca sollevarli. Quindi fai fatica per pulire e poi fatica per sollevare la persona. Fidatevi perché le cose che sviluppano vapori non vanno mai riscaldate, varecchina compresa( per le altre cose ovviamente).
Uuuhhh, aspettavo questo video e leggendo i commenti si imparano sempre cose nuove e utili.
Buona stufa a tutti
Grazie Angelo, sto imparando molto pure io!
Sempre un piacere imparare cose utili che rendono la vita più facile, e risparmiosa 😊 Grazie mille e buone feste orso.
Grazie mille Arian!
Grande Orso!, buone feste a tutti🎉🎉🎉🎉
Grazie mille Lino anche a te!
Qua al monte questa operazione la fanno con la stufa tiepida.Grazie, tutto perfetto!
Grazie mille Denni! Anche la stesura dell' olio?
Si certo ?si usa anche olio evo! Io non son propio del monte ma riporto quello che dicono e ho a che fare con la stufa a legna.Una cosa che ho letto e visto diverse volte (e provato) si usa anche la cenere x pulire!
@denniandreuzza3944 quella l' ho letto pure io, mai provato!
@@Unorsoincampagna io ho un numero di fianco al nome tu no....non vale! La cenere è gratis provala!
Che numero?
Ciao Orso bravo ottimo video spiegato sempre bene e in modo molto chiaro semplice comunque ti mando tanti auguri di buone feste a te e famiglia 👍 😂 al prossimo video 👍
Grazie mille Giuliano, sempre gentile! Cari auguri anche a te!
Ciao orso io non mi ricordo come faceva mia nonna ha pulire il piano cottura? Orso sei bravo 👍👍🔝
Troppo gentile Claudio ti ringrazio! Forse usava la cenere bagnata ed una spugna.
Certamente la piastra tiepida..+carta vetrata fine per stufe.
Questo è il mio metodo e funziona benissimo.
Sono titubante sulla carta vetro. Che grana è e da quanto tempo la usi?
Ciao fai un ottimo lavoro,ti confermo carta inumidita e cenere di legna fa' miracoli.
Grazie mille Nicoletta, anche per il tuo consiglio!
buongiorno ho una stufa così ma mesa molto peggio e da anni ferma unta mi consigli qualche prodotto efficace grazie mille
Ciao, ti consiglio di iniziare con uno sgrassatore ed uno straccio in microfibra, poi alla fine la procedura del mio video. Molti consigliano la carta vetro fine ma non ho mai provato.
Chiedo scusa, ma avrei bisogno di un aiuto. Ho una cucina simile anch'io, non riesco però a portare il forno a temperatura oltre i 200°. L'ho da poco tempo e sono quindi alle prime armi. Ho seguito il video ed ho capito tante cose, ma poco sulla leva di presa d'aria. Posso avere un aiuto. Ringrazio anticipatamente. Saluti.
Buongiorno Maria, certamente! Per il forno, almeno sulla mia cucina, ci vuole davvero molta legna secca, non è come la piastra.
Buongiorno, l'aria serve x aumentare la fiamma e di conseguenza il calore della stufa.. Per esperienza una cucina a legna impiega molti più di tempo di uno a gas e se si usa legna secca, come dice orso, è molto meglio...il legno un po' piu fresco ci impieghi un eternità e soprattutto il bracere non deve avere molta cenere, in quanto anche quella impedisce l'arrivo a temperatura.
Grazie mille
Ciao , posso sapere perché non riesco a rispondere ad un commento? Perché se usate l' aceto su superfici calde rischiate di svenire, perché i vapori che esala provocano quel problema. Sono un perito chimico ho visto gente svenire per non aver lavorato sotto cappa. Bene l' olio perché è antiossidante. Ci proverò con la stufa di mamma. Grazie
Ciao, onestamente non saprei perché non riesci a rispondere, non ho impostato niente. Ti ringrazio per il commento.... utilissimo ed importante!
Mia madre la puliva cn quella paglietta , aiax in polvere o cif crema, qualche goccia di aceto, a stufa fredda. Poi risciacquava e lucidava cn carta vetro sottile. Però ci dava di gomito a pulirla sulle macchie, ma veniva veramente bella e pulita.
Ciao Concettina, grazie per questo messaggio e per la procedura!
Io sul piano in ghisa della mia stufa da riscaldamento, dove tengo sempre un paio di bollitori per l'acqua calda, spruzzo un po' di silicone spray, non fa' nessun odore, lascia un'aspetto lucente per molti giorni e non rimangono i segni di calcare quando ci casca sopra dell'acqua perché questa o scivola via o forma piccole palline che evaporono in pochi secondi, un po' come quando bagni un'auto appena cerata. Una volta avevo finito il silicone spray ed ho usato olio di vaselina inodore, insapore, purissimo..... non ti dico la puzza che ha fatto il primo giorno, ho dovuto tenere tutto aperto per mezza giornata, l'odore è sparito quasi del tutto dopo una settimana.
Grazie Beppe!
Ma con il calore non è nocivo il silicone spray?
@@Unorsoincampagna non saprei, posso solo dirti che non emana nessunissimo odore, c'è però da dire che essendo la mia una stufa da riscaldamento la parte dove poggio i bollitori non raggiunge temperature elevate non essendo colpita direttamente dalla fiamma, riesco a fare bollire l'acqua solo quando la stufa va al max anche perché non è una superfice piana ma ondulata, in ogni caso supera i 100°C perché appena mi cade un po' d'acqua evapora all'istante. Cosa importante che non ho detto è che il silicone spray che uso a differenza di molti altri è privo di solventi quindi non è infiammabile, viene infatti anche usato come protettivo per impianti elettrici, sulla bomboletta oltre a questo c'è scritto che ha proprietà lubrificanti, lucidanti, idrorepellente, anticongelante, distaccante... è inodore, invisibile, non unge e non contiene solventi.
Ovviamente non deve essere spruzzato direttamente sulla fiamma perché il gas della bomboletta è infiammabile.
@beppel.330 molto interessante, grazie per la spiegazione!
(12) Salve io opterei per una pulizia ad alta temperatura con uno straccio molto umido e piastre roventi ed in ultima passata lo straccio con l'aceto, l'olio solo alla fine se la cucina è in fase di spegnimento !
Ti ho risposto all'altro commento. 👍
Queste le istruzioni per la pulizia della piastra della mia cucina a legna Greithwald da incasso acquistata nell'autunno 2023 (l'olio protettivo citato è il WD40 liquido - non spray).
PULIZIA E MANUTENZIONE
Una cucina ha la massima efficienza quando tutte le sue componenti sono pulite e integre. Rlispettando tale regola, si diminuisce il pericolo di guasti dovuti all'usura. La pulizia va effettuata in funzione di modo e frequenza di utilizzo, nonché dalla qualità del combustibile impiegato.
Tutte le operazioni di pulizia e manutenzione devono essere effettuate con cucina spenta e fredda.
PULIZIA DELLA PIASTRA
Durante il processo di riscaldamento, la piastra assume
dapprima una colorazione azzuro-giallo-viola, per per poi rag-
giungere il classico colore antracite.
È estremamente importante che prima della messa in funzione la piastra venga pulita con un olio privo di acido e lucidata con lo stesso prodotto. In questo modo si garantisce alla piastra in acciaio una lucentezza uniforme la
formazione di uno strato protettivo. Questo strato previene
la formazione di ruggine sulla piastra e ne favorisce la pulizia anche per le volte successive. Si consiglia di ripetere questo procedimento all'inizio una volta la settimana, successivamente almeno una volta al mese.
Le piastre radianti hanno bisogno di una regolare manutenzione, va quindi effettuata la pulizia dopo ogni uso che abbia lasciato tracce di sporco o umidità.
Rispettare la seguente procedura:
-Togliere tutti i tegami con fondo umido o bagnato.
-Pulire la piastra con l'olio anti corrosione e la paglietta in dotazione (paglietta abrasiva rossa 3M Scotch Brite).
-Durante l'uso della cucina, l'olio protettivo con il quale è trattata la piastra si consuma esponendo quest'ultima all'umidità e alla conseguente formazione di macchioline rugginose. Se necessario trattare la piastra con la paglietta e passare quindi un panno imbevuto di olio protettivo. In tal modo lo strato protettivo viene ripristinato.
-NON pulire mai la piastra con acqua.
Perfetto, grazie infinite per questi consigli del produttore!
Comunque sia si la stufa la pulisci, ma dopo anni e' diventata vecchia , ho cambiato le piastre del focolare due volte in 23 anni, ma non si trovano piu' e le prossima volta la devo buttare , anche se ancora bella
Che peccato! La ghisa col tempo si consuma in effetti.
Vorrei dire un'altra cosa : che la stufa ecconomica serve a cucinare non a riscaldare le case , non e' una caldaia e se la usate per riscaldare dura poco ...
Soprattutto per la normativa non è una stufa...
scusami ma sei un po' confuso nello spiegarti...
la stufa serve per riscaldare...la cucina a legna per cucinare e nel frattempo riscaldi anche le stanze...
Dio vi benedica
Direi una pulizia giornaliera valida. Certamente non può tornare pulita come da nuova e non penso sia il caso di usare metodi aggressivi . Magari una volta spenta alla fine della stagione si può pulirla più in profondità. Salutoni 👋 👋 Orso
@giancarlofiordelmondo1663 si, magari a fine anno potrei. Mi devo informare bene sul tipo di carta da usare. Buona serata!
@gesucristoe-lavialaveritae2989 non ha del tutto torto, sulle istruzioni della mia cucina dicono che non è adatta ad essere usata come stufa H24.
(12) Salve io opterei per una pulizia ad alta temperatura con uno straccio molto umido e piastre roventi ed in ultima passata lo straccio con l'aceto, l'olio solo alla fine se la cucina è in fase di spegnimento !
Ciao Alessio, non ho mai provato, se mi dici che funziona ci proverò!
@@Unorsoincampagna metodo per pulire le piastre della brasiera della cucina dei ristoranti, funziona al 100% il problema e la quantità di vapore che si alza in aria.
@alessioat grazie Alessio!
Non lavorate mai con l' aceto ad alte temperature. Chi fa chimica lo usa solo sotto cappa perché ho visto gente letteralmente svenire ai miei piedi. E tocca sollevarli. Quindi fai fatica per pulire e poi fatica per sollevare la persona. Fidatevi perché le cose che sviluppano vapori non vanno mai riscaldate, varecchina compresa( per le altre cose ovviamente).