Grande Henricus, more solito: l’ho ascoltato tutto d’un fiato. Sei (anche) un eccellente divulgatore di cose storiche, i tuoi meriti ormai non li conto più. Complimentissimi! 😊💪
Se non erro però (da quel che ho capito io) papa Gregorio non fece riportare indietro il calendario al punto da renderlo sincronizzato astronomicamente con quello Giuliano delle origini (in cui il solstizio invernale era il 25 dicembre e quello estivo il 24 giugno); ma lo "restaurò" solo parzialmente, includendo i giorni di sfasamento (4) che si erano accumulati dal tempo di Cesare fino al concilio di Nicea, e questo per non alterare le normative sulla Pasqua fatte a Nicea, che erano state fatte con un calendario già un po' sballato!
Gregorio XIII era bolognese e festeggiò il 4 ottobre San Petronio, patrono di Bologna, prima di passare al nuovo calendario. Detto questo, dal punto di vista ortodosso, il nuovo calendario annulla i legami che c'erano con il calendario ebraico da cui, in parte dipende, il calcolo della Pasqua secondo il concilio di Nicea. La Pasqua cristiana deve cadere sempre dopo quella ebraica. Con la riforma del calendario, chiesa cattolico romana e protestanti poi, hanno ignorato questa postilla.
Grande Henricus, more solito: l’ho ascoltato tutto d’un fiato. Sei (anche) un eccellente divulgatore di cose storiche, i tuoi meriti ormai non li conto più. Complimentissimi! 😊💪
Sei sempre estremamente buono: grazie davvero! 😊
Molto interessante
Grazie Enrico, bel video
Grazie a te!
MAGISTRALE!
🥺❤️
Ci vediamo il 5 ottobre eh! Sicuro!
Quando migliaia di appuntamenti andarono a ramengo XD
Grande Enrico
Adesso è più complicato! Dovresti dire: "Ho un buco il 30 febbraio"
Se non erro però (da quel che ho capito io) papa Gregorio non fece riportare indietro il calendario al punto da renderlo sincronizzato astronomicamente con quello Giuliano delle origini (in cui il solstizio invernale era il 25 dicembre e quello estivo il 24 giugno); ma lo "restaurò" solo parzialmente, includendo i giorni di sfasamento (4) che si erano accumulati dal tempo di Cesare fino al concilio di Nicea, e questo per non alterare le normative sulla Pasqua fatte a Nicea, che erano state fatte con un calendario già un po' sballato!
Gregorio XIII era bolognese e festeggiò il 4 ottobre San Petronio, patrono di Bologna, prima di passare al nuovo calendario.
Detto questo, dal punto di vista ortodosso, il nuovo calendario annulla i legami che c'erano con il calendario ebraico da cui, in parte dipende, il calcolo della Pasqua secondo il concilio di Nicea. La Pasqua cristiana deve cadere sempre dopo quella ebraica. Con la riforma del calendario, chiesa cattolico romana e protestanti poi, hanno ignorato questa postilla.
Grazie per questa testimonianza!!
Tutto bellissimo, a partire dall'incipit in latino 😆❤️
Ma grazie!! Spero di non tardare troppo a far uscire il prossimo!! 😄