Ciao Camilla, vivo in Svizzera, parte italofona, lavoro nella scuola e mi occupo di bambini con difficoltà di apprendimento in senso molto ampio. Mi chiedo, in una scuola così competitiva, sono previste figure professionali che aiutino i bambini più fragili? E come sono integrati allievi con diagnosi come autismo o iperattività?
Le differenze principali fra le scuole italiane e quelle americane sono essenzialmente 3: La prima riguarda i settori di studio. In America si da la preferenza alle attività tecniche e scientifiche, sia dal punto di vista teorico (studio sui libri) che pratico (esercitazioni in laboratori, presenti nelle stesse scuole); mentre in Italia c'è la preferenza allo studio delle materie classiche ed umanistiche. La seconda riguarda il metodo di studio. Nelle scuole americani non esistono le "interrogazioni" (o per lo meno sono rarissime) ma si fanno per lo più compiti a casa da portare al professore e compiti in classe. Da noi è al contrario, per lo più interrogazioni, e per alcune materie, compiti in classe una volta al mese o bimestrali. La terza, infine, riguarda proprio la struttura delle scuole. In Italia c'è un unica classe degli studenti con i professori che si alternano nei vari orari giornalieri o settimanali; In America è il professore che ha la sua classe in cui insegna quella data materia e sono gli studenti che si spostano da una classe all'altra secondo il loro piano di studi. Tutte queste differenze portano ad effetti diversi: Dalla prima differenza ne consegue che in America c'è una maggiore quantità di adulti che lavorano in settori molto più diversificati: dal settore medico a quello farmacologico, dal settore meccanico a quello ingegneristico, etc. In Italia per lo più troviamo gente che fa concorsi per entrare nel settore pubblico o entra nel ramo giuridico, o nei casi più favorevoli andrà a lavorare in banca. Dalla seconda differenza si nota che in America è più semplice andare avanti negli studi ma di contro, il loro livello di preparazione finale è mediamente inferiore a quello dei paesi europei (tant'è che trovato un lavoro, dovranno fare un periodo di apprendistato piuttosto lungo). Dal terzo punto possiamo notare che gli americani hanno meno amicizie derivanti dai rapporti scolastici; dovendo cambiare continuamente classe, si fa più fatica a trovare gruppi di ragazzi uniti che passino tempo insieme dentro le scuole. Motivo per cui spesso gli americani perdono completamente di vista gli amici di scuola e considerano amici di vecchia data, gente che hanno conosciuto solo 4 o 5 anni prima.
Per le interrogazioni dipende dagli insegnanti. Ormai come parte orale si preferisce utilizzare un test scritto (che vale come orale) e fare un paio di domande sulle regole. Poi come dicevo dipende dagli insegnanti. Il programma ministeriale è molto ricco e per portarlo a termine si è costretti ad avanzare velocemente e le interrogazioni portano via spazio. Questo è ancor più evidente nelle superiori.
Sono americana ma ho abitato in Italia e ho frequenta l'universita' in italia ma anche ho fatto un internship a una scuola media in italia. Concordo con te veramente. Secondo me, sopratutto mi piace il sistema americana ma ci sono alcune cose che devono essere cambiate nel nostro sistema.
Sempre un piacere ascoltarti e imparare. Hai una capacità di sintesi favolosa. Splendida l'idea di mescolare ogni anno le classi, da insegnante posso dirti che sicuramente è il modo migliore per evitare certi atteggiamenti negativi che nei nostri istituti comprensivi, dove gli alunni a volte stanno insieme dalla scuola dell'infanzia alle medie, invece sono ahimè troppo frequenti
(Da esperienza di anno all'estero negli states) ma se alle elementari sono molto più avanti di noi e negli ultimi anni di liceo molto più indietro... esattamente, nel mezzo, cosa fanno?
non sono necessariamente più indietro di noi. Loro iniziano a specializzarsi già al liceo. Ad esempio, mio marito è ingegnere informatico e al liceo si era concentrato già su informatica/matematica/fisica/scienze ecc. lasciando però "indietro" materie di stampo umanistico. Questo non vuol dire che non sa un tubo, ma mentre qui in Italia ci sono i licei specializzati (ad es. classico o scientifico) e l'istruzione impartita è grosso modo uguale per tutti, secondo il programma ministeriale, là moltissime materie sono elettive. Per quelle a scelta ti specializzi molto (ad es. lui aveva studiato già l'equivalente di analisi matematica 2 all'ultimo anno di liceo, mentre qui allo scientifico si fa una base di analisi matematica 1), invece per quelle che sono comunque obbligatorie basta non dico un'infarinatura, ma comunque il programma è molto più ridotto. Ad esempio, io di letteratura inglese al liceo ho studiato dall'inizio della letteratura fino a quella contemporanea; lui, che non era interessato, ha studiato solo le cose più significative come che so Shakespeare, Brecht, ecc.
andromacha il punto è che tanti studenti che vanno a fare l’anno all’estero negli USA tornano dicendo che la loro scuola è nellinsieme molto meno pesante di quella italiana. anche se va detto che dato che il loro sistema è classista, è molto eterogeneo quindi sicuramente esistono scuole dove si lavora tanto (magari più che in un normale liceo italiano) ma il livello medio è più basso
Comunque anche da noi, negli istituti tecnici, come l'ITIS, le materie umanistiche vengono svolte a livello base (e tra l'altro solo alcune) mentre ci si concentra sulle materie tecnico-scientifiche. Solo l'istruzione liceale vuole insegnare un po' di tutto.
Comunque secondo me la situazione a New York è molto particolare, dove vivo io non c'è questa competitività estrema e anzi, ormai quasi tutti i daycare adottano metodi montessoriani (e simili) che non prevedono valutazioni di alcun tipo. Inoltre la competizione tremenda per le borse di studio all'università riguarda le università super top, ma per quelle medie è piuttosto facile ottenerle. Per esempio, nell'università pubblica in cui lavoro io, quest'anno ha ottenuto la borsa il 93% dei richiedenti (ho appena controllato sul sito!). Gli Stati Uniti come sempre sono tante cose, la cosa che a me stupisce davvero molto rispetto all'Italia (per quanto ne so dalle amiche) è quanto tengano all'apprendimento durante i primi anni di scuola e quanto poi si perdano all'high school e - soprattutto - all'università, che è davvero mediamente molto più semplice che da noi, perlomeno per quanto ricordo io.
Ho trovato il video molto interessante, io ho fatto la baby sitter a bimbi in età scolastica in Usa, trovo limitante ed ingiusto condizionare la carriera universitaria di una persona in base alla scuola elementare che i suoi genitori si possono permettere
C’è da dire che c’è tutto un sistema di borse di studio che permette ai bambini particolarmente dotati o impegnati di accedere ad un’istruzione alta senza senza dover pagare, ma è comunque un sistema troppo aleatorio che dipende da troppe variabili per essere considerato davvero una soluzione efficace.
Camilla Mendini ad esempio Tia Taylor diceva in un video che di fatto accedere a borse di studio totali è difficilissimo, anche con voti alti, ovviamente esistono una serie di borse di studio parziali su vari livelli, ma non è la stessa cosa (ad esempio, dover pagare 15K l’anno invece di 50K è una grossa differenza, ma 15K l’anno restano una cifra enorme)
Direi che oltre ad ingiusto è proprio antidemocratico. Un bambino dovrebbe avere la possibilità di riscattarsi e di migliore la propria futura condizione sociale.
Guarda io da ragazza cresciuta frequentando asilo e scuole dell'obbligo a tempo pieno avrei preferito molto di più avere il pranzo al sacco portato da casa piuttosto che mangiare alla mensa, ma purtroppo il tempo pieno ti obbligava ad avere il pranzo della mensa compreso ed era vietato portarselo da casa
io andavo a casa, mi veniva a prendere mio papà, fortunatamente! una mia compagna, mi diceva che il cibo era immangiabile, poi allora ero peggio di adesso, mangiavo poche cose ^^".
@@giuliia_4 invece io ricordo con piacere la mensa all'asilo e con grande affetto la cuoca signora semplice che cucinava come se fossimo i suoi nipotini
Condivido tutto quello che hai spiegato in modo così esaustivo e chiaro. Anche io, da mamma che vive negli Usa, spesso mi ritrovo a chiedermi cosa vuol dire cibo sano per gli americani. E anche io preparo i pranzi a mio figlio. I menu per bambini sono davvero improponibili e lontani da una sana e corretta alimentazione.
Ciao Camilla video super interessante! Io volevo chiederti di quante ore è una giornata scolatici? Il materiale scolastico ve lo fornisce la scuola o lo acquistate voi ?
Video molto interessante! Brava!! Mi fa pensare il fatto che molti si lamentano ad esempio per il fatto che la scuola non sia completamente gratuita (bisogna comprare il materiale o i libri) , che bisogna pagare la mensa o che la maternità sia troppo corta quando poi guardandosi attorno su certe cose abbiamo molti più vantaggi rispetto ad altri stati. Ogni posto ha i suoi pro e contro, lamentarsi però sembra essere d'obbligo
Io trovo ingiustificabile portarsi il rotolo di carta igienica da casa. Oppure che per imbiancare le pareti della scuola si chieda ai genitori che però devono firmare una liberatoria che esenti la scuola da ogni responsabilità in caso di infortunio, e tutto a titolo gratuito, quando sappiamo bene che abbiamo una tassazione alle stelle che copre anche l'istruzione. Sono queste cose di cui ci si lamenta. E le supplenze. Molti studenti capita di essere scoperti per parecchio tempo anche in materie molto importanti. Per me questa è cattiva gestione del denaro pubblico in ambito della scuola. Non mi lamento del nostro sistema ma di queste tare che sono inaccettabili.
@@soniapellagi4743 indubbiamente ci sono dei buchi e mal gestione del denaro ma ho sentito gente dire che il pulmino dovrebbe essere gratuito quando sappiamo che è un servizio in più che esula dalla scuola.
Ciao Camilla, video super interessante, mi rendo conto che ci sono molte differenze con il MA, io abito a Cape Cod, il “cut off” qui è a novembre, mio figlio quindi compirà 6 anni ed è ora in kindergarten. Si porta il pranzo e lo snack da casa, preferisco io e preferisce anche lui così, molti dei suoi amici comprano il pranzo alla mensa ma sono in ogni caso tutti nello stesso tavolo, penso che la cosa diversa dall’italia è che qui è una cosa normale portarsi “il lunch bag” , in italia invece vengono in un certo senso discriminati quelli che fanno questo perchè considerata una cosa da “poveri”, amiche mi hanno raccontato che i bambini vengono divisi in stanze diverse. Comunque, qui il menù non è male, sempre frutta e verdura e cercano proprio di incentivarne il loro consumo. Durante il giorno di “health” che qui fanno ogni due settimane, hanno insegnato come lavare bene le mani, o come tossire e starnutire senza spargere germi in giro... Ero molto prevenuta verso il sistema scolastico americano, qui insegnano anche i valori, lo stare insieme, il condividere, il riconoscere i propri “ feelings”, ecco i preferisco questo piuttosto che una poesia imparata a memoria.
8romina2 d’accordissimo , in Italia troppo concentrati al classicismo e al passato invece penso che è meglio imparare a ciò che serve oggi , serve molta praticità , in Italia molto teorici !!
Ricordo una serie TV di Jamie Oliver dedicata a combattere la piaga delle mense scolastiche statunitensi, cercando di diffondere i principi della corretta alimentazione. Interessantissimo!
Chiara Stroppolo vista! Speravo riuscisse ad “educare” gli americani ad una sana alimentazione, ma è già tanto che sia riuscito a tornare in Inghilterra indenne. 🤷🏻♀️
Interessantissimo questo video! È utile e bello aprire la mente ad altre realtà senza polemica ma con occhio critico che ti aiuta a capire cosa potrebbe essere meglio per tuo figlio.
Ciao Camilla, anche mio figlio alla materna ha cambiato la maggior parte dei compagni ogni anno e al secondo e terzo anno una maestra. Lui a 3 anni erano in 6 con 17 5enni, poi l'anno dopo ai 6 rimasti di 4 anni sono arrivati 15 3 enni e cambio di una maestra e l'ultimo anno i famosi 6,più i 15 che sono diventati 4enni e 6 di 5 anni proveniente da un'altra sezione e 1 maestra nuova. A me questo metodo è piaciuto perché i bimbi sono abituati di più ai cambiamenti. Spero di essermi spiegata bene
Ciao brava come sempre volevo chiederti ma li in America lo sport sono le scuole che organizzano o è come da noi che dobbiamo andare nelle palestre o campi sportivi per far fare attività sportiva ai figli?'
Ciao, molto interessante il fatto di poter mescolare i bambini ogni anno. Potrebbe essere un occasione di crescita. Argomento interessante per riflettere sulle differenze culturali, grazie.
Le uniche cose che mi sento di difendere in Italia sono la maternità xche una donna fino ai 9 mesi del bambino è cmq retribuita (poco gli ultimi mesi) e non esiste una vera e propria competitività tra i piccoli di asilo ed elementari o cmq non è la componente essenziale x le famiglie nella scelta della scuola. Spero di essermi fatta capire resta di fatto che i problemi ci sono specialmente nella gestione orari e mensa e nella sicurezza degli edifici. Ciao 6 molto carina e ti ascolto volentieti
2.5$ al giorno il pranzo? Wow! Qui a Modena è 5€ al giorno, ma è anche vero che qui i pasti sono pianificati da una nutrizionista e sono davvero bilanciati.
Anche qui In Calabria il menù è stato redatto da una nutrizionista ma costa da 1 a massimo 3 euro al giorno. Si paga in base alla fascia di reddito. 5 euro è tanto mamma mia 😱
Anche qui in UK (io vivo qui da molti anni e faccio video su UK) il sistema è diverso da quello Italiano. A me sinceramente piace molto, da' molta liberta ai ragazzi e ci fanno parecchie materie "pratiche".
Anche dove andava alla scuola materna la mia bambina era stata attuata questa iniziativa delle aree dedicate alle varie attività e dei “cartellini” con foto e nome 👌 scuola materna nuova divisa in 3 saloni ridotti poi a piccoli spazi gioco.. sabbia, lego,biblioteca ecc... secondo me le scuole materne nuove in Italia hanno iniziato a seguire un po’ questo stampo
Video interessante. Sì per il video sull'home schooling. Non mi è chiara, invece, la suddivisione gradi scolastici/età per tutti i gradi, ad esempio 6-10 scuole elementari, ecc.
Ciao Camilla, anche qui in Francia le classi vengono rifatte tutti gli anni e di conseguenza cambiano anche i maestri/prof... al college (le medie) sono gli alunni che si spostano nelle classi e non i professori
Scusa l'osservazione, ma quando io andavo alle superiori ben 15-17 anni fa, c'era sta cosa all'epoca che in base alle superiori che sceglievi eri più o meno preparato, e c'era concorrenza anche tra gli stessi licei classici e tra i licei scientifici, in quanto molti studenti effettivamente preferivano un certo liceo classico rispetto ad un altro liceo classico (idem per i licei scientifici), in quanto anche tra gli studenti stessi che frequentano l'istituto dicevano se c'erano o noi degli ottimi professori o dei pessimi professori creando così concorrenza tra i licei (nonostante fossero tutti statali), e con tutto rispetto sta cosa di iscrivere il proprio figlio nella scuola pubblica migliore in Italia c'era già 15-20 anni fa. Figuriamoci adesso!!
Qui in Italia ci sono sicuramente scuole che sono considerate migliori di altre, ma poi la scelta a livello lavorativo non ha un peso determinante. Negli Stati Uniti, invece, mi sembra di aver capito che la differenza è grande e che ci si presta molta attenzione proprio in relazione ad una carriera lavorativa futura. Preciso che non mi riferisco alle università, per quelle il discorso è piu complesso.
La differenza come ha detto Carotilla nel video è che si può scegliere la scuola pubblica che si preferisce..mentre in America se vuoi mandare tuo figlio nella scuola pubblica sei costretto a mandarlo in quella presente nel tuo quartiere di residenza e non hai altra scelta se non andare in una privata..e che questo influirà in maniera pesante sulle future accettazioni nelle varie scuole, università e carriera. In Italia non si è affatto vincolati.
Erika Tomasi Fortini il punto è che in Italia non interessa a nessuno in che scuola ci si è diplomati, neanche in che indirizzo e che materie si sono fatte, si entra all’università tramite test “secchi” o al limite col voto di maturità (che è molto relativo perché appunto non in tutte le scuole si studia allo stesso modo)
Si ok però la cosa assurda è che li la scelta condiziona in maniera irreversibile tutta la vita. Per fortuna qui da noi non è così. Mio fratello ad esempio è bocciato per ben 3 volte alle superiori, ma grazie a Dio gli errori adolescenziali non sono ricaduti sul suo futuro. Tirate fuori le gambe dal liceo si è iscritto all'università, finendola prima del previsto e con l'eccellenza. Oggi ha il suo lavoro ed è un ottimo professionista nel suo settore. Negli USA questo non sarebbe stato possibile
Scusate, ma io ho sentito dire da molti imprenditori italiani che scelgono o ragazzi non solo in base al voto finale di diploma, ma anche in base alla scuola che si è frequentato, tant'è che mi dicevano che molti evitavano completamente di chiamare ragazzi che frequentano certi istituti, perché si sa che sono degli attacca brighe e che dentro a certi istituti succede si tutto, tra cui anche spaccio di droga, e proprio per questi motivi certi datori di lavoro per evitare dei grossi gratta capo in azienda evitando del tutto chi ha fatto certi istituti. Quindi non è vero che in Italia non si assume in base alla scuola effettuata... Anzi, tutt'altro... E solo che da noi è più nascosto!!
Anche in Germania i risultati scolastici Sn molto importanti per scegliere la scuola successiva. È importante che da subito siano bravi, studiosi, responsabili.
Così la scuola diviene ancora più classista e non inclusiva verso gli immigrati, i DSA, i bambini problematici, con problemi familiari e disabilità. È assolutamente ingiusto che siano richiesti determinati risultati per accedere ad un certo tipo di istruzione secondaria, proprio di paesi in cui la gerarchizzazione e l'ideologia borghese regnano incontrastati. Per fortuna che qui, pur essendo pessimo e discriminatorio il sistema scolastico come ovunque, non è così, e sono i residuati che ancora non hanno abolito dei risultati delle lotte operaie e studentesche dal '68 al '77 circa...
Da questo video si evidenzia che fin dalla più piccola età il tenore economico di una famiglia diventa più importante della istruzione e della cultura insegnata ecco perché mi ritengo fortunato a vivere in Italia e non vivere in uno stato come gli Stati Uniti che snobbano i poveri e chi per motivi economici non può accedere a livello di istruzione degno di uno stato civile
Sono americana, nata e cresciuta a New York. Hai detto che non è comune che si cambi classe ogni anno. Invece lo è. Si cambiano compagni di classe ogni singolo anno :)
Emanuela Ceci di scuola pubblica c’è ne è solo una disponibile per quartiere/città. Non si può scegliere dove mandarlo, se si decide di usare la pubblica istruzione. Se non dovesse piacere la scuola pubblica di riferimento o ci si sposta in un’altro quartiere/ città oppure si va nella privata che più si preferisce
Camilla forse ti hanno scritto così in instagram perchè qua ora c'è un'enorme polemica circa i pasti. In pratica quello che le istituzioni stanno facendo è impedire ai genitori di preparare il pasto da casa, obbligando i bambini a mangiare in mensa. C'era stata una sentenza del tribunale qui a Torino che aveva ribaltato questo provvedimento e quindi l'anno scorso i genitori potevano tranquillamente dare il pasto da casa, ma quest'anno sembra che la sentenzia sia stata impugnata (non ho figli, mi baso su ciò che leggo e sulle esperienze indirette). In sostanza comunque, la polemica era data dal fatto che chi si portava il pasto da casa era obbligato a mangiare da solo in un'aula separata e così veniva di fatto escluso rispetto ai compagni che invece mangiavano tutti insieme in mensa. Quindi penso che, applicando questo ragionamento, ci stia che ti abbiano detto che così rendi escluso tuo figlio. Ma chiaramente in America per fortuna non funziona come qui...
andromacha ah ecco, si spiegano molte cose così, grazie per avermi aiutato a fare chiarezza. Qui mangiano tutto assieme, sia che abbiano il pasto della scuola che quello da casa!
Roberta Bergami vi ho inserito nel video il menu, se fai pausa sul video riesci a leggere il menu di Ottobre, che rimane praticamente invariato tutto l’anno
Nella scuola elementare della mia citta' il.prezzo e''in.base all'isee, viene redatto.da un medico e comunque ci.sono molti.incontri con rappre se ntanti.dei.genitori.per problemi e migluorie, anche mia cognata a chicago.nella kindergarden prepara I pasti, li.la scuola inizia.il 14 agosto😀
La maggior parte della mia famiglia vive nello stato di New York e avendo tutti un ceto sociale diverso posso raccontare varie esperienze 😂 Ad esempio mia zia ha vissuto quasi trenta anni della sua vita in una casa ad Armonk, proprio perché li c'era un ottima scuola pubblica per le sue tre figlie. Infatti la uccidevano di tasse, proprio perché li le case sono molto ambite da chi vuole dare ai propri figli più possibilità di fargli entrare nelle università prestigiose. AD esempio la figlia di mio zio, è riuscita ad entrare ad Harvard grazie ai premi ricevuti nel canottaggio, proprio perché li in America le eccellenze sportive sono considerate superiori.
Per esperienza personale... Per quanto riguarda la mensa, a parte la merenda, i bambini non possono portare il pranzo da casa... Abolite anche le festicciole, a meno che non si porti tutto comprato e rigorosamente tracciabile. In casi estremi, e a discrezione del preside, facendo richiesta documentata con tanto di certificato medico, e con dichiarazione scritta, è possibile prendere il bambino da scuola quando gli altri vanno a mensa e riportarlo nell'ora in cui gli altri rientrano in classe.
Chiara Stroppolo per le feste in classe anche qui è così: non si possono portare dolci o cibi preparati a casa da condividere con gli altri, ma il proprio snack personale e il pranzo si possono portare. Alcune scuole sono “nut free” (quella di Emma Rose) e vuol dire che non si possono portare a scuola nessun tipo di alimento personale che abbia noccioline, mandorle, frutta secca al suo interno. Se qualcuno sgarra, viene buttato via il pasto
@@camillamendini pensa non sapevo... In effetti negli USA le allergie ad arachidi e frutta secca hanno un'incidenza maggiore. Capisco anche questa scelta
I miei nipoti che vivono in South Carolina iniziano scuola intorno a metà/20 agosto e finiscono a maggio. Quindi penso che anche il periodo di attività sia arbitrario stato per stato
Scusami, ma con tutto rispetto ci sono tantissimi universitari in Italia che si preparano i pranzi al sacco nei periodi di lezioni universitari, perché i bar/trattorie per mangiare un primo piatto o un panino non del tutto sano (utilizzando roba raffinata come pasta bianca, riso bianco, pane bianco, roba fritta etc) ti partono 10-15€ a pranzo, mentre portandosi il pranzo da casa riescono a spendere molto meno e cucinandosi roba molto più genuina!!
Video molto interessante grande 👍🏼 l’unica cosa se posso vorrei sottolineare che il termine asilo è scorretto. Prima delle elementari si fa la scuola dell’infanzia (ex scuola materna) e prima della scuola dell’infanzia si fa l’asilo nido o meglio il nido d’infanzia quindi il termine asilo usato per scuole con bambini da 3 a 6 anni è sbagliato
@@MegInTheSkyWithCloud Esatto. Calcola che Camilla è di poco più giovane di me. Tutti hanno sempre chiamato asilo le scuole prima delle elementari. Anche le elementari ora si chiamano Scuola Primaria.. Dovete pensare che quando ero bambina io, esistevano pochissimi asili nido, sinceramente non so nemmeno se ci fossero, perlomeno qui nella mia zona. Si andava direttamente alla scuola materna, che tutti chiamavano "asilo". E non tutti ci andavano, molti, come me, sono partiti direttamente dalle elementari. Sono rimasti, nel gergo comune, le definizioni: asilo, scuola elementare e scuola media. Ovviamente le nuove generazioni, come mio figlio, attribuiscono ed attribuiranno il nome corretto alle scuole, anche nel linguaggio comune.
È sempre interessante conoscere un sistema diverso dal nostro, ma quindi lì non c'è un dietologo o nutrizionista che elabora i menu scolastici? E non viene fatto alcun tipo di insegnamento relativo all'alimentazione? Da noi in alcuni periodi distribuiscono frutta ai bambini all'intervallo per incentivarne il consumo e di recente c'è stato un corso per cuochi e addetti alle mense sull'alimentazione sana come attività di prevenzione tumorale, mi sembra si stia andando nella giusta direzione, ma anche in Italia mi sa che ci sono differenze tra regioni su queste cose.
Alessandra B. Il bello è che c’è un nutrizionista che ha preparato il menú e che è considerato sano. Conta che però devono fare i conti di non poter spendere più di 2,50$ per ogni pranzo, tra ingredienti/lavorazione/personale. Per forza poi danno solo patate e fritto
Mi ritengo fortunata, dal nido alle scuole medie Delle Mie figlie il menu della mensa è seguito da una dietista e sono tutte cose biologiche! Io ti volevo chiedere se bocciano
Ciao Camilla, ho per caso guardato il video e devo dire che è stato utile conoscere le cose che hai detto. Vorrei fare però una piccola critica costruttiva. Capisco che parli inglese e che quotidianamente sei a contatto con la cultura e la lingua inglese ma il fatto che usi moltissime parole inglesi mentre parli italiano è fastidiosissimo per me e penso anche molti altri ascoltatori e ti fa sembrare molto poco professionale. L'utilizzo di anglicismi in modo appropriato è lecito ma è sempre meglio non abusare. ( meglio di ).
Giu29ppe ciao! Grazie per il tuo commento, quando uso l’inglese è perché non trovò il corrispettivo adeguato in italiano. Town in questo caso non è la città, io vivo più in un paese ma in italiano non esiste la parola esatta corrispondente. Ammetto comunque di usare molti vocaboli in lingua inglese, i video che registro sono spontanei e non sto leggendo il copione, il cervello mi suggerisce il vocabolo che più velocemente arriva e a volte è quello inglese. Non penso si tratti di professionalità, ma di due lingue in un unico cervello che a volte fanno la lotta 😂
Il menu dei bambini è la cosa più terribile e poco salutare mai vista! Mia madre ha lavorato come cuoca (mensa interna, no catering) in una materna e in un nido e posso assicurare che i nostri bambini mangiano molto, ma molto meglio di quelli americani.
Eleonora Bloomwood avevo già avuto modo di confrontarmi con chi mi segue su Instagram qualche anno fa proprio sull’enorme differenza tra il menu che offrono qui è quello offerto in Italia 😩
Camilla Mendini in Italia sono cose più salutari ma spesso fa schifo ugualmente, avrei preferito 1000 volte potermelo portare da casa, ma non è consentito
Camilla Mendini fai bene a preparargli tu da mangiare. Avevo sentito della campagna di Michelle Obama per la scuola, ma non pensavo fossero così messi male dal punto di vista alimentare. Tanto bravi nell’organizzazione della scuola e poi mangiano i mozzarella sticks... mah... 😱
Video molto interessante. Mi piace molto il fatto che insegnano ai bimbi il bullismo. La piaga di questa società é proprio il bullismo. Secondo me perché non c'è più educazione seria e severa. Non si insegna il reciproco rispetto per il prossimo ed in generale per l'ambiente. Questo è il mio parere. Forse sbagliato
Cosa prepari in particolare per i pranzi? Ha la possibilità di scaldare il cibo? Ti chiede mai di assaggiare il cibo della mensa?In Italia se c'è la mensa non permettono di portare il cibo.da casa...uffa...
Sta cosa di mandare il.bambino nella scuola pubblica del proprio quartiere e una cosa stupida...io in italia intorno al mio paese ci sono 3 asili io ho scelto il piu lontano no xk sono scema ma xk e il migliore x quello che voglio io x mia figlia..
ora ho capito un po' come funziona. circa 2 settimane fa' uno chef americano, ho postato una foto dei suoi figli 7-8 anni e uno faceva la prima e l'altro la terza e io ero tipo "ma perchè?" ^^". poi trovo una cosa intelligente mischiare le varie classi, forse a differenza mia, meno bambini vengono presi di mira, questa cosa la fanno anche in Giappone, ma all'inizio dell'anno, però stai nella stessa classe. oh mamma, mozzarella fritta a un bimbo di 3 anni? O.o ok che non mi dovrei stupire, però dovrebbero dargli cose più leggere, secondo me fai bene a fargli tu la merenda e il pranzo.
@@camillamendini no no i tuoi figli dicevo come hai descritto la scuola ce molta competenza a quattro anni già devono saper leggere e scrivere dicendo che quasi tutte le scuole utilizzano il metodo Montessori
Accidenti...non sapevo che fossero messi così male in quando ad alimentazione ... Ma come è possibile ormai tutti conoscono i danni a lungo termine di un'alimentazione scorretta. Ci stanno ogni tanto gli sfizi...ma non come abitudine
Ciao Camilla, vivo in Svizzera, parte italofona, lavoro nella scuola e mi occupo di bambini con difficoltà di apprendimento in senso molto ampio. Mi chiedo, in una scuola così competitiva, sono previste figure professionali che aiutino i bambini più fragili? E come sono integrati allievi con diagnosi come autismo o iperattività?
sonyace si ma solo nei migliori school districts
@@Kbydfrsghusy grazie per l'informazione!
Il mio sogno è vivere nel Canton Ticino 😭
Le differenze principali fra le scuole italiane e quelle americane sono essenzialmente 3: La prima riguarda i settori di studio. In America si da la preferenza alle attività tecniche e scientifiche, sia dal punto di vista teorico (studio sui libri) che pratico (esercitazioni in laboratori, presenti nelle stesse scuole); mentre in Italia c'è la preferenza allo studio delle materie classiche ed umanistiche. La seconda riguarda il metodo di studio. Nelle scuole americani non esistono le "interrogazioni" (o per lo meno sono rarissime) ma si fanno per lo più compiti a casa da portare al professore e compiti in classe. Da noi è al contrario, per lo più interrogazioni, e per alcune materie, compiti in classe una volta al mese o bimestrali. La terza, infine, riguarda proprio la struttura delle scuole. In Italia c'è un unica classe degli studenti con i professori che si alternano nei vari orari giornalieri o settimanali; In America è il professore che ha la sua classe in cui insegna quella data materia e sono gli studenti che si spostano da una classe all'altra secondo il loro piano di studi. Tutte queste differenze portano ad effetti diversi: Dalla prima differenza ne consegue che in America c'è una maggiore quantità di adulti che lavorano in settori molto più diversificati: dal settore medico a quello farmacologico, dal settore meccanico a quello ingegneristico, etc. In Italia per lo più troviamo gente che fa concorsi per entrare nel settore pubblico o entra nel ramo giuridico, o nei casi più favorevoli andrà a lavorare in banca. Dalla seconda differenza si nota che in America è più semplice andare avanti negli studi ma di contro, il loro livello di preparazione finale è mediamente inferiore a quello dei paesi europei (tant'è che trovato un lavoro, dovranno fare un periodo di apprendistato piuttosto lungo). Dal terzo punto possiamo notare che gli americani hanno meno amicizie derivanti dai rapporti scolastici; dovendo cambiare continuamente classe, si fa più fatica a trovare gruppi di ragazzi uniti che passino tempo insieme dentro le scuole. Motivo per cui spesso gli americani perdono completamente di vista gli amici di scuola e considerano amici di vecchia data, gente che hanno conosciuto solo 4 o 5 anni prima.
Per le interrogazioni dipende dagli insegnanti. Ormai come parte orale si preferisce utilizzare un test scritto (che vale come orale) e fare un paio di domande sulle regole. Poi come dicevo dipende dagli insegnanti. Il programma ministeriale è molto ricco e per portarlo a termine si è costretti ad avanzare velocemente e le interrogazioni portano via spazio. Questo è ancor più evidente nelle superiori.
Sono americana ma ho abitato in Italia e ho frequenta l'universita' in italia ma anche ho fatto un internship a una scuola media in italia. Concordo con te veramente. Secondo me, sopratutto mi piace il sistema americana ma ci sono alcune cose che devono essere cambiate nel nostro sistema.
Sempre un piacere ascoltarti e imparare. Hai una capacità di sintesi favolosa. Splendida l'idea di mescolare ogni anno le classi, da insegnante posso dirti che sicuramente è il modo migliore per evitare certi atteggiamenti negativi che nei nostri istituti comprensivi, dove gli alunni a volte stanno insieme dalla scuola dell'infanzia alle medie, invece sono ahimè troppo frequenti
(Da esperienza di anno all'estero negli states) ma se alle elementari sono molto più avanti di noi e negli ultimi anni di liceo molto più indietro... esattamente, nel mezzo, cosa fanno?
non sono necessariamente più indietro di noi. Loro iniziano a specializzarsi già al liceo. Ad esempio, mio marito è ingegnere informatico e al liceo si era concentrato già su informatica/matematica/fisica/scienze ecc. lasciando però "indietro" materie di stampo umanistico. Questo non vuol dire che non sa un tubo, ma mentre qui in Italia ci sono i licei specializzati (ad es. classico o scientifico) e l'istruzione impartita è grosso modo uguale per tutti, secondo il programma ministeriale, là moltissime materie sono elettive. Per quelle a scelta ti specializzi molto (ad es. lui aveva studiato già l'equivalente di analisi matematica 2 all'ultimo anno di liceo, mentre qui allo scientifico si fa una base di analisi matematica 1), invece per quelle che sono comunque obbligatorie basta non dico un'infarinatura, ma comunque il programma è molto più ridotto. Ad esempio, io di letteratura inglese al liceo ho studiato dall'inizio della letteratura fino a quella contemporanea; lui, che non era interessato, ha studiato solo le cose più significative come che so Shakespeare, Brecht, ecc.
andromacha il punto è che tanti studenti che vanno a fare l’anno all’estero negli USA tornano dicendo che la loro scuola è nellinsieme molto meno pesante di quella italiana. anche se va detto che dato che il loro sistema è classista, è molto eterogeneo quindi sicuramente esistono scuole dove si lavora tanto (magari più che in un normale liceo italiano) ma il livello medio è più basso
Comunque anche da noi, negli istituti tecnici, come l'ITIS, le materie umanistiche vengono svolte a livello base (e tra l'altro solo alcune) mentre ci si concentra sulle materie tecnico-scientifiche. Solo l'istruzione liceale vuole insegnare un po' di tutto.
Comunque secondo me la situazione a New York è molto particolare, dove vivo io non c'è questa competitività estrema e anzi, ormai quasi tutti i daycare adottano metodi montessoriani (e simili) che non prevedono valutazioni di alcun tipo. Inoltre la competizione tremenda per le borse di studio all'università riguarda le università super top, ma per quelle medie è piuttosto facile ottenerle. Per esempio, nell'università pubblica in cui lavoro io, quest'anno ha ottenuto la borsa il 93% dei richiedenti (ho appena controllato sul sito!). Gli Stati Uniti come sempre sono tante cose, la cosa che a me stupisce davvero molto rispetto all'Italia (per quanto ne so dalle amiche) è quanto tengano all'apprendimento durante i primi anni di scuola e quanto poi si perdano all'high school e - soprattutto - all'università, che è davvero mediamente molto più semplice che da noi, perlomeno per quanto ricordo io.
Ho trovato il video molto interessante, io ho fatto la baby sitter a bimbi in età scolastica in Usa, trovo limitante ed ingiusto condizionare la carriera universitaria di una persona in base alla scuola elementare che i suoi genitori si possono permettere
C’è da dire che c’è tutto un sistema di borse di studio che permette ai bambini particolarmente dotati o impegnati di accedere ad un’istruzione alta senza senza dover pagare, ma è comunque un sistema troppo aleatorio che dipende da troppe variabili per essere considerato davvero una soluzione efficace.
Camilla Mendini ad esempio Tia Taylor diceva in un video che di fatto accedere a borse di studio totali è difficilissimo, anche con voti alti, ovviamente esistono una serie di borse di studio parziali su vari livelli, ma non è la stessa cosa (ad esempio, dover pagare 15K l’anno invece di 50K è una grossa differenza, ma 15K l’anno restano una cifra enorme)
Direi che oltre ad ingiusto è proprio antidemocratico. Un bambino dovrebbe avere la possibilità di riscattarsi e di migliore la propria futura condizione sociale.
Video molto interessante!! Mi piacerebbe un video sull'argomento homeschool, apparte questo tu sei sempre fantastica Camilla ☺️
Jada Nephrite ciao, grazie! Il video sul l’homeschooling lo trovi qui: th-cam.com/video/Rqw5xtVgKj4/w-d-xo.html
Guarda io da ragazza cresciuta frequentando asilo e scuole dell'obbligo a tempo pieno avrei preferito molto di più avere il pranzo al sacco portato da casa piuttosto che mangiare alla mensa, ma purtroppo il tempo pieno ti obbligava ad avere il pranzo della mensa compreso ed era vietato portarselo da casa
Greenplanthope anche io perché mi faceva schifo 😂
io andavo a casa, mi veniva a prendere mio papà, fortunatamente! una mia compagna, mi diceva che il cibo era immangiabile, poi allora ero peggio di adesso, mangiavo poche cose ^^".
@@giuliia_4 invece io ricordo con piacere la mensa all'asilo e con grande affetto la cuoca signora semplice che cucinava come se fossimo i suoi nipotini
@@veronicadanea86 parlavo delle elementari. fortunatamente la suora che cucinava all'asilo, era brava :)
Condivido tutto quello che hai spiegato in modo così esaustivo e chiaro. Anche io, da mamma che vive negli Usa, spesso mi ritrovo a chiedermi cosa vuol dire cibo sano per gli americani. E anche io preparo i pranzi a mio figlio. I menu per bambini sono davvero improponibili e lontani da una sana e corretta alimentazione.
Nadia Magnanini la fatica di svegliarsi prima per preparare loro il pranzo è ripagata se penso a cosa mangerebbero se non lo facessi! Ti capisco bene
Che incubo! Questa competitività fin dell'asilo! Pazzesco!
Grazie mille Camilla! Mi tieni compagnia mentre allatto i miei gemellini!!! Ottimo contenuti come sempre! Buona serata
Trovo sempre molto interessante questa tipologia di video, mi piace capire le differenze tra culture nella quotidianità 👍🏻
Ciao Camilla video super interessante! Io volevo chiederti di quante ore è una giornata scolatici? Il materiale scolastico ve lo fornisce la scuola o lo acquistate voi ?
Video molto interessante! Brava!! Mi fa pensare il fatto che molti si lamentano ad esempio per il fatto che la scuola non sia completamente gratuita (bisogna comprare il materiale o i libri) , che bisogna pagare la mensa o che la maternità sia troppo corta quando poi guardandosi attorno su certe cose abbiamo molti più vantaggi rispetto ad altri stati. Ogni posto ha i suoi pro e contro, lamentarsi però sembra essere d'obbligo
Io trovo ingiustificabile portarsi il rotolo di carta igienica da casa. Oppure che per imbiancare le pareti della scuola si chieda ai genitori che però devono firmare una liberatoria che esenti la scuola da ogni responsabilità in caso di infortunio, e tutto a titolo gratuito, quando sappiamo bene che abbiamo una tassazione alle stelle che copre anche l'istruzione. Sono queste cose di cui ci si lamenta. E le supplenze. Molti studenti capita di essere scoperti per parecchio tempo anche in materie molto importanti. Per me questa è cattiva gestione del denaro pubblico in ambito della scuola. Non mi lamento del nostro sistema ma di queste tare che sono inaccettabili.
@@soniapellagi4743 indubbiamente ci sono dei buchi e mal gestione del denaro ma ho sentito gente dire che il pulmino dovrebbe essere gratuito quando sappiamo che è un servizio in più che esula dalla scuola.
Davvero molto interessante! Questi video sono utilissimi, continua così!
All’asilo ci deve essere l’obbligo di divertirsi, per la competitività c’è tempo non all’asilo
Già...poi bisognerebbe imparare a cooperare
@@simonalambri3835 nel capitalismo non si coopera e si è in perenne competizione, è quello il problema.
Ciao Camilla, video super interessante, mi rendo conto che ci sono molte differenze con il MA, io abito a Cape Cod, il “cut off” qui è a novembre, mio figlio quindi compirà 6 anni ed è ora in kindergarten. Si porta il pranzo e lo snack da casa, preferisco io e preferisce anche lui così, molti dei suoi amici comprano il pranzo alla mensa ma sono in ogni caso tutti nello stesso tavolo, penso che la cosa diversa dall’italia è che qui è una cosa normale portarsi “il lunch bag” , in italia invece vengono in un certo senso discriminati quelli che fanno questo perchè considerata una cosa da “poveri”, amiche mi hanno raccontato che i bambini vengono divisi in stanze diverse. Comunque, qui il menù non è male, sempre frutta e verdura e cercano proprio di incentivarne il loro consumo. Durante il giorno di “health” che qui fanno ogni due settimane, hanno insegnato come lavare bene le mani, o come tossire e starnutire senza spargere germi in giro...
Ero molto prevenuta verso il sistema scolastico americano, qui insegnano anche i valori, lo stare insieme, il condividere, il riconoscere i propri “ feelings”, ecco i preferisco questo piuttosto che una poesia imparata a memoria.
8romina2 d’accordissimo , in Italia troppo concentrati al classicismo e al passato invece penso che è meglio imparare a ciò che serve oggi , serve molta praticità , in Italia molto teorici !!
@@stefaniavalenziano5345 che poi tra l'altro non se ne vedono gli effetti di questo concentrarsi sulla storia, geografia, italiano...
Quanto mi piace ascoltarti, bellissimo video, tu bravissima come sempre, cara Camilla!!!!
Molto interessante, l'ho guardato con piacere e attenzione! Grazie!
Ricordo una serie TV di Jamie Oliver dedicata a combattere la piaga delle mense scolastiche statunitensi, cercando di diffondere i principi della corretta alimentazione. Interessantissimo!
Chiara Stroppolo vista! Speravo riuscisse ad “educare” gli americani ad una sana alimentazione, ma è già tanto che sia riuscito a tornare in Inghilterra indenne. 🤷🏻♀️
Gradevole e misurata e pure simpatica...sei una vera signora. Una rarità nel mondo yt👏
First❤️❤️ grazie molto per il video molto illustrativo e interessante
Sofy Sim contenta ti sia piaciuto ☺️
Interessantissimo questo video! È utile e bello aprire la mente ad altre realtà senza polemica ma con occhio critico che ti aiuta a capire cosa potrebbe essere meglio per tuo figlio.
Grazie per i video sempre belli ed istruttivi❤️📹
Francesco Pezzetti è un piacere, grazie a te!
Ciao Camilla, anche mio figlio alla materna ha cambiato la maggior parte dei compagni ogni anno e al secondo e terzo anno una maestra. Lui a 3 anni erano in 6 con 17 5enni, poi l'anno dopo ai 6 rimasti di 4 anni sono arrivati 15 3 enni e cambio di una maestra e l'ultimo anno i famosi 6,più i 15 che sono diventati 4enni e 6 di 5 anni proveniente da un'altra sezione e 1 maestra nuova. A me questo metodo è piaciuto perché i bimbi sono abituati di più ai cambiamenti. Spero di essermi spiegata bene
Caspita! Ci son rimasta! Interessante,grazie Cami
Ciao brava come sempre volevo chiederti ma li in America lo sport sono le scuole che organizzano o è come da noi che dobbiamo andare nelle palestre o campi sportivi per far fare attività sportiva ai figli?'
Non so se già alle elementari, ma anche qua da noi ora c'è una varietà infinita di attività contro il bullismo nella scuola secondaria.
Ciao, molto interessante il fatto di poter mescolare i bambini ogni anno. Potrebbe essere un occasione di crescita. Argomento interessante per riflettere sulle differenze culturali, grazie.
Le uniche cose che mi sento di difendere in Italia sono la maternità xche una donna fino ai 9 mesi del bambino è cmq retribuita (poco gli ultimi mesi) e non esiste una vera e propria competitività tra i piccoli di asilo ed elementari o cmq non è la componente essenziale x le famiglie nella scelta della scuola. Spero di essermi fatta capire resta di fatto che i problemi ci sono specialmente nella gestione orari e mensa e nella sicurezza degli edifici. Ciao 6 molto carina e ti ascolto volentieti
2.5$ al giorno il pranzo? Wow! Qui a Modena è 5€ al giorno, ma è anche vero che qui i pasti sono pianificati da una nutrizionista e sono davvero bilanciati.
Infatti ... Lì gli daranno il cartone di latte e il panino
@@simonalambri3835 che peccato...basta così poco per mangiare bene.
@@serenarouges cambiare abitudini però è la cosa più faticosa ;)
SIMONA LAMBRI in un sistema così grande, poi...
Anche qui In Calabria il menù è stato redatto da una nutrizionista ma costa da 1 a massimo 3 euro al giorno. Si paga in base alla fascia di reddito. 5 euro è tanto mamma mia 😱
Anche qui in UK (io vivo qui da molti anni e faccio video su UK) il sistema è diverso da quello Italiano. A me sinceramente piace molto, da' molta liberta ai ragazzi e ci fanno parecchie materie "pratiche".
Ma per dire un 8 alle superiori italiane quanto vale in America, cioè alcune volte leggo B, alcune A alcune A-
Cosa danno di “healty” ai bambini?
Interessante..sarebbe bello vedere un school tour 😍
simo rajae impossibile, non fanno entrare neanche i genitori se non in giornate speciali o con un permesso e dopo aver passato la sicurezza
@@camillamendini oh mamma pazzesco...
Anche dove andava alla scuola materna la mia bambina era stata attuata questa iniziativa delle aree dedicate alle varie attività e dei “cartellini” con foto e nome 👌 scuola materna nuova divisa in 3 saloni ridotti poi a piccoli spazi gioco.. sabbia, lego,biblioteca ecc... secondo me le scuole materne nuove in Italia hanno iniziato a seguire un po’ questo stampo
Video interessante. Sì per il video sull'home schooling. Non mi è chiara, invece, la suddivisione gradi scolastici/età per tutti i gradi, ad esempio 6-10 scuole elementari, ecc.
I più ricchi tra i residenti hanno frequentato scuole "da ricchi" e sovvenzioneranno scuole "da ricchi", ci sarà immobilismo sociale?
Camilla parlaci del menu della scuola!
menù della mensa ? se non è salutare si può portare il pranzo da casa?
Ciao Camilla, anche qui in Francia le classi vengono rifatte tutti gli anni e di conseguenza cambiano anche i maestri/prof... al college (le medie) sono gli alunni che si spostano nelle classi e non i professori
Scusa l'osservazione, ma quando io andavo alle superiori ben 15-17 anni fa, c'era sta cosa all'epoca che in base alle superiori che sceglievi eri più o meno preparato, e c'era concorrenza anche tra gli stessi licei classici e tra i licei scientifici, in quanto molti studenti effettivamente preferivano un certo liceo classico rispetto ad un altro liceo classico (idem per i licei scientifici), in quanto anche tra gli studenti stessi che frequentano l'istituto dicevano se c'erano o noi degli ottimi professori o dei pessimi professori creando così concorrenza tra i licei (nonostante fossero tutti statali), e con tutto rispetto sta cosa di iscrivere il proprio figlio nella scuola pubblica migliore in Italia c'era già 15-20 anni fa. Figuriamoci adesso!!
Qui in Italia ci sono sicuramente scuole che sono considerate migliori di altre, ma poi la scelta a livello lavorativo non ha un peso determinante. Negli Stati Uniti, invece, mi sembra di aver capito che la differenza è grande e che ci si presta molta attenzione proprio in relazione ad una carriera lavorativa futura.
Preciso che non mi riferisco alle università, per quelle il discorso è piu complesso.
La differenza come ha detto Carotilla nel video è che si può scegliere la scuola pubblica che si preferisce..mentre in America se vuoi mandare tuo figlio nella scuola pubblica sei costretto a mandarlo in quella presente nel tuo quartiere di residenza e non hai altra scelta se non andare in una privata..e che questo influirà in maniera pesante sulle future accettazioni nelle varie scuole, università e carriera. In Italia non si è affatto vincolati.
Erika Tomasi Fortini il punto è che in Italia non interessa a nessuno in che scuola ci si è diplomati, neanche in che indirizzo e che materie si sono fatte, si entra all’università tramite test “secchi” o al limite col voto di maturità (che è molto relativo perché appunto non in tutte le scuole si studia allo stesso modo)
Si ok però la cosa assurda è che li la scelta condiziona in maniera irreversibile tutta la vita. Per fortuna qui da noi non è così. Mio fratello ad esempio è bocciato per ben 3 volte alle superiori, ma grazie a Dio gli errori adolescenziali non sono ricaduti sul suo futuro. Tirate fuori le gambe dal liceo si è iscritto all'università, finendola prima del previsto e con l'eccellenza. Oggi ha il suo lavoro ed è un ottimo professionista nel suo settore. Negli USA questo non sarebbe stato possibile
Scusate, ma io ho sentito dire da molti imprenditori italiani che scelgono o ragazzi non solo in base al voto finale di diploma, ma anche in base alla scuola che si è frequentato, tant'è che mi dicevano che molti evitavano completamente di chiamare ragazzi che frequentano certi istituti, perché si sa che sono degli attacca brighe e che dentro a certi istituti succede si tutto, tra cui anche spaccio di droga, e proprio per questi motivi certi datori di lavoro per evitare dei grossi gratta capo in azienda evitando del tutto chi ha fatto certi istituti.
Quindi non è vero che in Italia non si assume in base alla scuola effettuata... Anzi, tutt'altro... E solo che da noi è più nascosto!!
Anche in Germania i risultati scolastici Sn molto importanti per scegliere la scuola successiva. È importante che da subito siano bravi, studiosi, responsabili.
Così la scuola diviene ancora più classista e non inclusiva verso gli immigrati, i DSA, i bambini problematici, con problemi familiari e disabilità. È assolutamente ingiusto che siano richiesti determinati risultati per accedere ad un certo tipo di istruzione secondaria, proprio di paesi in cui la gerarchizzazione e l'ideologia borghese regnano incontrastati. Per fortuna che qui, pur essendo pessimo e discriminatorio il sistema scolastico come ovunque, non è così, e sono i residuati che ancora non hanno abolito dei risultati delle lotte operaie e studentesche dal '68 al '77 circa...
Da questo video si evidenzia che fin dalla più piccola età il tenore economico di una famiglia diventa più importante della istruzione e della cultura insegnata ecco perché mi ritengo fortunato a vivere in Italia e non vivere in uno stato come gli Stati Uniti che snobbano i poveri e chi per motivi economici non può accedere a livello di istruzione degno di uno stato civile
Sono americana, nata e cresciuta a New York. Hai detto che non è comune che si cambi classe ogni anno. Invece lo è. Si cambiano compagni di classe ogni singolo anno :)
Audra DeFalco ho detto che in Italia non è comune che si cambino compagni di classe ogni anno, al contrario di qui in USA dove ogni anno si cambia ;)
@@camillamendini ahh ok! :)
La scuola di Timmy è una buona scuola pubblica? Era l’unica disponibili in zona? Curiosità... grazie!
Emanuela Ceci di scuola pubblica c’è ne è solo una disponibile per quartiere/città. Non si può scegliere dove mandarlo, se si decide di usare la pubblica istruzione. Se non dovesse piacere la scuola pubblica di riferimento o ci si sposta in un’altro quartiere/ città oppure si va nella privata che più si preferisce
Camilla forse ti hanno scritto così in instagram perchè qua ora c'è un'enorme polemica circa i pasti. In pratica quello che le istituzioni stanno facendo è impedire ai genitori di preparare il pasto da casa, obbligando i bambini a mangiare in mensa. C'era stata una sentenza del tribunale qui a Torino che aveva ribaltato questo provvedimento e quindi l'anno scorso i genitori potevano tranquillamente dare il pasto da casa, ma quest'anno sembra che la sentenzia sia stata impugnata (non ho figli, mi baso su ciò che leggo e sulle esperienze indirette). In sostanza comunque, la polemica era data dal fatto che chi si portava il pasto da casa era obbligato a mangiare da solo in un'aula separata e così veniva di fatto escluso rispetto ai compagni che invece mangiavano tutti insieme in mensa. Quindi penso che, applicando questo ragionamento, ci stia che ti abbiano detto che così rendi escluso tuo figlio. Ma chiaramente in America per fortuna non funziona come qui...
andromacha ah ecco, si spiegano molte cose così, grazie per avermi aiutato a fare chiarezza. Qui mangiano tutto assieme, sia che abbiano il pasto della scuola che quello da casa!
Mi hai incuriosito sul menu mensa! Cosa gli danno??
Roberta Bergami vi ho inserito nel video il menu, se fai pausa sul video riesci a leggere il menu di Ottobre, che rimane praticamente invariato tutto l’anno
Nella scuola elementare della mia citta' il.prezzo e''in.base all'isee, viene redatto.da un medico e comunque ci.sono molti.incontri con rappre se ntanti.dei.genitori.per problemi e migluorie, anche mia cognata a chicago.nella kindergarden prepara I pasti, li.la scuola inizia.il 14 agosto😀
La maggior parte della mia famiglia vive nello stato di New York e avendo tutti un ceto sociale diverso posso raccontare varie esperienze 😂
Ad esempio mia zia ha vissuto quasi trenta anni della sua vita in una casa ad Armonk, proprio perché li c'era un ottima scuola pubblica per le sue tre figlie. Infatti la uccidevano di tasse, proprio perché li le case sono molto ambite da chi vuole dare ai propri figli più possibilità di fargli entrare nelle università prestigiose.
AD esempio la figlia di mio zio, è riuscita ad entrare ad Harvard grazie ai premi ricevuti nel canottaggio, proprio perché li in America le eccellenze sportive sono considerate superiori.
Per esperienza personale... Per quanto riguarda la mensa, a parte la merenda, i bambini non possono portare il pranzo da casa... Abolite anche le festicciole, a meno che non si porti tutto comprato e rigorosamente tracciabile. In casi estremi, e a discrezione del preside, facendo richiesta documentata con tanto di certificato medico, e con dichiarazione scritta, è possibile prendere il bambino da scuola quando gli altri vanno a mensa e riportarlo nell'ora in cui gli altri rientrano in classe.
Francesca Romana parli dell’Italia o di un altro Paese?
Italia... Già all'asilo solo torte o prodotti confezionati o da pasticceria con prova di ingredienti
Chiara Stroppolo per le feste in classe anche qui è così: non si possono portare dolci o cibi preparati a casa da condividere con gli altri, ma il proprio snack personale e il pranzo si possono portare. Alcune scuole sono “nut free” (quella di Emma Rose) e vuol dire che non si possono portare a scuola nessun tipo di alimento personale che abbia noccioline, mandorle, frutta secca al suo interno. Se qualcuno sgarra, viene buttato via il pasto
@@camillamendini pensa non sapevo... In effetti negli USA le allergie ad arachidi e frutta secca hanno un'incidenza maggiore. Capisco anche questa scelta
@@camillamendini dell'Italia, scusa non ho specificato
Quando sei truccata poco se molto carina ma ache molto brava in quello che fai complimenti :-;
Sarei curiosa di sentire il menu healthy
Super interessante!
I miei nipoti che vivono in South Carolina iniziano scuola intorno a metà/20 agosto e finiscono a maggio. Quindi penso che anche il periodo di attività sia arbitrario stato per stato
Anche mia sorella in Texas iniziava la scuola intorno alla metà di Agosto
Non ha detto nulla sui costi . Sia in private che pubbliche. Sempre parlando di prima elementare e poi a seguire. Grazie.
Scusami, ma con tutto rispetto ci sono tantissimi universitari in Italia che si preparano i pranzi al sacco nei periodi di lezioni universitari, perché i bar/trattorie per mangiare un primo piatto o un panino non del tutto sano (utilizzando roba raffinata come pasta bianca, riso bianco, pane bianco, roba fritta etc) ti partono 10-15€ a pranzo, mentre portandosi il pranzo da casa riescono a spendere molto meno e cucinandosi roba molto più genuina!!
Erika Tomasi Fortini non lo vedo in contrasto con quello che ho detto :) anche io mangiavo sempre al sacco o a casa durante l’università
Bellamerica
Video molto interessante grande 👍🏼 l’unica cosa se posso vorrei sottolineare che il termine asilo è scorretto. Prima delle elementari si fa la scuola dell’infanzia (ex scuola materna) e prima della scuola dell’infanzia si fa l’asilo nido o meglio il nido d’infanzia quindi il termine asilo usato per scuole con bambini da 3 a 6 anni è sbagliato
nel parlato lo usano tutti, ma proprio tutti tutti...è una battaglia persa
@@MegInTheSkyWithCloud Esatto. Calcola che Camilla è di poco più giovane di me. Tutti hanno sempre chiamato asilo le scuole prima delle elementari. Anche le elementari ora si chiamano Scuola Primaria.. Dovete pensare che quando ero bambina io, esistevano pochissimi asili nido, sinceramente non so nemmeno se ci fossero, perlomeno qui nella mia zona. Si andava direttamente alla scuola materna, che tutti chiamavano "asilo". E non tutti ci andavano, molti, come me, sono partiti direttamente dalle elementari. Sono rimasti, nel gergo comune, le definizioni: asilo, scuola elementare e scuola media. Ovviamente le nuove generazioni, come mio figlio, attribuiscono ed attribuiranno il nome corretto alle scuole, anche nel linguaggio comune.
@@MegInTheSkyWithCloud si può cambiare. è questo il bello della vita
Ho fatto pausa sul Menù, e menomale e che era Fresh Veggie week..lol 😂
È sempre interessante conoscere un sistema diverso dal nostro, ma quindi lì non c'è un dietologo o nutrizionista che elabora i menu scolastici? E non viene fatto alcun tipo di insegnamento relativo all'alimentazione? Da noi in alcuni periodi distribuiscono frutta ai bambini all'intervallo per incentivarne il consumo e di recente c'è stato un corso per cuochi e addetti alle mense sull'alimentazione sana come attività di prevenzione tumorale, mi sembra si stia andando nella giusta direzione, ma anche in Italia mi sa che ci sono differenze tra regioni su queste cose.
Alessandra B. Il bello è che c’è un nutrizionista che ha preparato il menú e che è considerato sano. Conta che però devono fare i conti di non poter spendere più di 2,50$ per ogni pranzo, tra ingredienti/lavorazione/personale. Per forza poi danno solo patate e fritto
Mi ritengo fortunata, dal nido alle scuole medie
Delle
Mie figlie il menu della mensa è seguito da una dietista e sono tutte cose biologiche! Io ti volevo chiedere se bocciano
Ma perché non mandi i bambini nella stessa struttura scolastica? 😅
Quanti anni hanno i tuoi figli?
Maria Zizzo perché Emma non ha ancora 4 anni e quindi non può andare nella stessa scuola pubblica di Timothy
BRAVISSIMA
ma timmy è mancino !!! fantastico
I miei amici americani mi ho raccontato, che la scuola non è imparare bene, ma che è solo una perdita di tempo per loro
Ciao Camilla, ho per caso guardato il video e devo dire che è stato utile conoscere le cose che hai detto.
Vorrei fare però una piccola critica costruttiva. Capisco che parli inglese e che quotidianamente sei a contatto con la cultura e la lingua inglese ma il fatto che usi moltissime parole inglesi mentre parli italiano è fastidiosissimo per me e penso anche molti altri ascoltatori e ti fa sembrare molto poco professionale. L'utilizzo di anglicismi in modo appropriato è lecito ma è sempre meglio non abusare. ( meglio di ).
Giu29ppe ciao! Grazie per il tuo commento, quando uso l’inglese è perché non trovò il corrispettivo adeguato in italiano. Town in questo caso non è la città, io vivo più in un paese ma in italiano non esiste la parola esatta corrispondente. Ammetto comunque di usare molti vocaboli in lingua inglese, i video che registro sono spontanei e non sto leggendo il copione, il cervello mi suggerisce il vocabolo che più velocemente arriva e a volte è quello inglese. Non penso si tratti di professionalità, ma di due lingue in un unico cervello che a volte fanno la lotta 😂
Hai fatto emergere un aspetto davvero molto triste...
OK !
Il menu dei bambini è la cosa più terribile e poco salutare mai vista! Mia madre ha lavorato come cuoca (mensa interna, no catering) in una materna e in un nido e posso assicurare che i nostri bambini mangiano molto, ma molto meglio di quelli americani.
Eleonora Bloomwood avevo già avuto modo di confrontarmi con chi mi segue su Instagram qualche anno fa proprio sull’enorme differenza tra il menu che offrono qui è quello offerto in Italia 😩
Camilla Mendini in Italia sono cose più salutari ma spesso fa schifo ugualmente, avrei preferito 1000 volte potermelo portare da casa, ma non è consentito
Camilla Mendini fai bene a preparargli tu da mangiare. Avevo sentito della campagna di Michelle Obama per la scuola, ma non pensavo fossero così messi male dal punto di vista alimentare. Tanto bravi nell’organizzazione della scuola e poi mangiano i mozzarella sticks... mah... 😱
Che classisti però...
Viva l'Italia
Anche io farei lo stessa
Vedendo il menù preparerei anche io il pranzo ma si può mangiare quelle cose
Brava mamma....prepararei anch io il pranzo a mia figlia perché so che negli USA non si mangia x niente bene
Capisco perché prepari il pranzo a Timmy. Quel menù faceva pena... Mamma mia!
banana sei tu?
Al liceo di mia figla cambiano classe.I.ragazzi.come in.USA☺e' un progetto che sta iniziando in molte scuole anche in.italia
Video molto interessante. Mi piace molto il fatto che insegnano ai bimbi il bullismo. La piaga di questa società é proprio il bullismo. Secondo me perché non c'è più educazione seria e severa. Non si insegna il reciproco rispetto per il prossimo ed in generale per l'ambiente. Questo è il mio parere. Forse sbagliato
Home schooling please!
Be4tric3 lo trovi qui! th-cam.com/video/Rqw5xtVgKj4/w-d-xo.html
@@camillamendini grazie, mi era arrivato tra i video consigliati
Ma fai bene a preparare il pranzo tu..molto piu salutare e genuino si quella roba che danno a scuola
Cosa prepari in particolare per i pranzi? Ha la possibilità di scaldare il cibo? Ti chiede mai di assaggiare il cibo della mensa?In Italia se c'è la mensa non permettono di portare il cibo.da casa...uffa...
Nella scuola di mia figlia ce la mensa ma chi vuole può portarlo da casa. Viviamo in Calabria
@@taby147 magari anche qui ci fosse la libertà di decidere se farli mangiare in mensa o portare il cibo da casa. Io vivo in Friuli.
Sta cosa di mandare il.bambino nella scuola pubblica del proprio quartiere e una cosa stupida...io in italia intorno al mio paese ci sono 3 asili io ho scelto il piu lontano no xk sono scema ma xk e il migliore x quello che voglio io x mia figlia..
era così anche qui fino a 30/40 anni fa
Il menù è terribile! Molto meglio preparare il pranzo da casa.
Ma mangiano tutti insieme? Sia i bimbi con pasto da casa o mensa.
spina30 si, tutti assieme nella palestra
A 4:39 qualcuno gioca a minecraft
Ciao Camilla!
Volevo farti conoscere una realtà trentina molto interessante: www.redoupcycling.com
Un bacione e complimenti! Serena da Milano
Viva l'Italua
ora ho capito un po' come funziona. circa 2 settimane fa' uno chef americano, ho postato una foto dei suoi figli 7-8 anni e uno faceva la prima e l'altro la terza e io ero tipo "ma perchè?" ^^". poi trovo una cosa intelligente mischiare le varie classi, forse a differenza mia, meno bambini vengono presi di mira, questa cosa la fanno anche in Giappone, ma all'inizio dell'anno, però stai nella stessa classe.
oh mamma, mozzarella fritta a un bimbo di 3 anni? O.o ok che non mi dovrei stupire, però dovrebbero dargli cose più leggere, secondo me fai bene a fargli tu la merenda e il pranzo.
Be cmq se questo è il metodo Montessori mi viene da pensare
I miei figli non hanno frequentato e non frequentano scuole montessoriane
@@camillamendini no no i tuoi figli dicevo come hai descritto la scuola ce molta competenza a quattro anni già devono saper leggere e scrivere dicendo che quasi tutte le scuole utilizzano il metodo Montessori
@@safisa3647 ha detto che il metodo Montessori" và fortissimo ", non che viene applicato in quasi tutte le scuole!
Forse i bambini americani dovrebbero educare gli adulti
Ok ora capisco cosa intendevi per poco salutare😰
Roberta Bergami hai visto?!
Camilla Mendini 🤦🏼♀️si... credevo che almeno a NY fossero più attenti.
Accidenti...non sapevo che fossero messi così male in quando ad alimentazione ... Ma come è possibile ormai tutti conoscono i danni a lungo termine di un'alimentazione scorretta. Ci stanno ogni tanto gli sfizi...ma non come abitudine
Che tristezza le scuole americane...
Pensa che da noi il pasto alla scuola pubblica è 5€😟
Però è stato creato da una nutrizionista 😅
Veronica Rossi ma almeno è roba buona? 😂 anche da noi era roba biologica creata da nutrizionisti, ma faceva schifo ugualmente, giuro
maggiex991 ah boh! Mia figlia tornava digiuna🙄quindi l ho tolta dalla mensa