Il borgo di montagna di Civitella Alfedena e la storia della sua fiaccolata del 30 dicembre.
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ธ.ค. 2024
- Su oltre 1450 dirette meteorologiche, curate quotidianamente in questi 13 anni di Geo, quella di oggi pomeriggio è stata una di quelle in cui più ho faticato a tenere a bada (senza riuscirci) l'emozione, avendo occasione di aprire la nostra consueta fotografica su un autentico luogo del cuore, il borgo di Civitella Alfedena, piccolo villaggio di montagna nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, raccontando in particolare la storia della Fiaccolata che, da 35 anni, ogni sera del 30 dicembre, crea sul fianco delle montagne del Parco, che cingono il paesino, una scenografia di figure luminose animate, incentrata ogni anno su un filo conduttore diverso, ma sempre attinente alle tematiche della salvaguardia dell'ecosistema, della tutela dell'ambiente, della sostenibilità, della Pace, dei valori e dei diritti umani. Il tutto accendendo e spostando gradualmente, nel buio della sera invernale, centinaia di fiaccole, posizionate in modo da essere viste nella giusta prospettiva, e dell’opportuna grandezza, dal piazzale del paese, dove chiunque voglia godersi l'evento trova un grande falò attorno al quale radunarsi, per seguire col naso all’insù la suggestiva rappresentazione, con un sottofondo di musiche scelte per l'occasione.
Ho fatto vedere solo alcune delle immagini di repertorio che ho scattato nelle edizioni degli anni addietro, lasciando volutamente fuori quelle dei momenti più significativi e spettacolari, per non rovinare l'effetto sorpresa a chi non abbia mai assistito a questa serata, e voglia magari cogliere una delle prossime occasioni, a partire da quella del 30 dicembre di quest'anno, per recarsi in questo luogo magico, incastonato in un territorio di selvaggia bellezza e preziosità naturale, nel quale convivono, in attento e sostenibile equilibrio e antica e sapiente armonia, gli insediamenti umani, con le loro storie, il loro artigianato e le loro tradizioni.
In calce vi metto il link a un articolo, corredato di foto (questo contiene spoiler), che scrissi dopo l'edizione del 2019, senza sapere che nei due anni successivi, per ovvi motivi, per la prima volta dal 1989 l'evento sarebbe stato annullato, riprendendo poi fortunatamente dal 2022, giungendo quest'anno alla trentaquattresima edizione.
Come dicevo all'inizio del post, in più di un passaggio ho perso il filo delle cose che volevo dire, dimenticandone alcuna e inceppandomi un pochino su altre, ma quando si frequenta da tanti anni un luogo unico, come il "mondo a parte" di questo scrigno di selvaticità e di biodiversità, e delle comunità umane che lo abitano e lo custodiscono, è impossibile non essere traditi dall'emozione... Civitella lo fa.💚
Questo l'articolo con le foto di 5 anni fa:
blog.ilgiornal...
Bella iniziativa