RICCARDO DALISI. FORMA (intervallo) SPAZIO (Project's teaser)

RICCARDO DALISI
La poesia delle materie scartate
A project film by Manuel Canelles
The documentary film recounts the figure of Riccardo Dalisi through the DALISI FORMA (intervallo) SPAZIO project. The journey, the discussions, the research, the preparation of the exhibition realized in Bolzano in 2021 become precious times to tell the Maestro's poetics, through the voices and faces of his collaborators, the artisans who worked with him and the people who knew him. And it is the way to enter inside a poetic and visionary Naples, like his gaze.
Il film documentario racconta la figura di Riccardo Dalisi attraverso il progetto DALISI FORMA INTERVALLO SPAZIO. Il viaggio, le discussioni, la ricerca, l’allestimento della mostra realizzata a Bolzano nel 2021 diventano tempi preziosi per raccontare la poetica del Maestro, attraverso la voce e i volti dei suoi collaboratori, degli artigiani che hanno collaborato con lui e le persone che lo hanno conosciuto. Ed è il modo per entrare dentro una Napoli poetica e visionaria, come il suo sguardo.
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Riccardo Dalisi è considerato tra i più rilevanti e radicali designer e artisti italiani: negli anni Settanta fonda, insieme a Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi e altri, l’esperienza della Global Tools, contro-scuola di architettura e design che riuniva il lavoro di quanti si identificavano con la cosiddetta “architettura radicale” intorno alle riviste Casabella e Spazio e società. Da sempre impegnato nel sociale, ha combinato ricerca e didattica nel campo dell’architettura e del design accostandosi sempre più ad una espressione artistica che spaziava nel mitico, nell’arcaico e nel sacro, utilizzando materiali poveri con perizia artigiana.
Il progetto ospitato dal Centro Trevi di Bolzano vuole approfondire, attraverso una riflessione sulla contemporaneità, la dimensione sociale svolta da Riccardo Dalisi negli anni ’70, la sua poetica di artista e designer e la sua profonda relazione con realtà marginali, quali ad esempio il Rione Traiano e le comunità artigiane di Rua Catalana, al fine di instaurare un ponte tra l'esperienza storica e le emergenze vive delle nuove generazioni e delle nuove povertà.