PUNTI CHIAVE Cosa ne pensi delle vicende legate all'amianto? Lascia un commento 0:00 cronaca 2:52 intro 4:12 esplorazione da drone 6:50 storia e immagini
Conosco molto bene questo luogo e l'ho visitato da bambino quando ancora lavoravano e succesivamente una volta chiuso. Il lago è di sorgiva. Quando lavoravano l'acqua veniva pompata per bagnare le zone di lavorazione. Il mezzo abbandonato e mezzo smontato è un veccio, grande escavatore a funi a propulsione elettrica.
Ho vissuto tutta la vita in Valli di Lanzo. 213 vittime è un numero credo ben distante dalla realtà. Le nuvole, nelle giornate di vento forte, di polvere arrivavano fin nelle basse del Canavese e non solo. Le pietre di scarto con poco interesse di materiale sono state impiegate per colmare gli scavi delle fondamenta di molti edifici delle valli. Per noi bambini degli anni 70/80 era normale giocare con le pietre "pelose". A ripensarci vengono i brividi
In quegli anni il materiale di risulta , sabbia e ghiaia, veniva utilizzata nei cortili, strade ecc. Noi bambini frantumavamo le pietre per prendere le fibre ancora presenti al loro interno Non eravamo consapevoli della pericolosità. 😢😢 L'acqua del lago ,che io sappia, non dovrebbe essere contaminata. Tempo fa fu analizzata dagli enti preposti per poterla utilizzare in agricoltura e l'esito fu favorevole.
Anche il pietrisco del parcheggio del collegio salesiano di Lanzo negli anni '60 era stato regalato dall'Amiantifera e anche noi studenti facevamo le gare a chi trovava le fibre più lunghe. Numerosi miei compagni avevano i genitori che ci lavoravano. Confermo, l'acqua non è contaminata, perché c'è un gruppo di sommozzatori di un'associazione di Rivarolo che occasionalmente sono stati autorizzati a immergersi.
Teo volevo chiederti un consiglio: io e un mio amico volevamo iniziare a visitare posti abbandonati come fai te. Come si può fare per trovare posti. Ho visto il tuo video sulle mappe,magari se conosci qualche posto in Emilia Romagna. Comunque come sempre top video❤
Grazie, con questo filmato ho scoperto, anzi mi hai fatto vedere la cava più grande d'Europa di amianto, che io ignorante non sapevo o non ricordavo che abbiamo una cava pericolosa, ti ringrazio di avermi rinfrescato la memoria, grazie a te, complimenti
Ciao Teo complimenti per questo video che piu' che urbex lo definirei un documentario storico e di informazione .io stesso non ero a conoscenza di un tale sito cosi grande di amianto .e pensare che mi rixordo che da piccolo dicevano ai pompieri di usare le tute di amianto .quanti di loro si sono ammalati e poi morti?ma lo stato ha continuato a fare silenzio ..bravo Teo
@@TeoUrbex 36 anni con la tuta d’amianto, risarcita la famiglia di un pompiere morto per mesotelioma Condannato dal Tribunale di Trieste il Viminale. Autore: Redazione 9 Giugno 2020 Per 34 anni ha prestato servizio per il Comando dei vigili del fuoco di Trieste indossando guanti e tute in amianto, anche durante le sue missioni post sisma avvenute in Belice e in Friuli. Ora, a 12 anni dalla sua morte, il giudice del Tribunale di Trieste, Sezione Lavoro, Silvia Burelli, ha condannato il Ministero dell’Interno a corrispondere alla vedova e ai figli di un vigile del fuoco, morto per mesotelioma da esposizione ad amianto, l’assegno vitalizio di 500 euro, uno speciale di 1.033 mensili e, a favore della vedova, la pensione privilegiata. Dopo la sua morte, nel 2008, i familiari si erano rivolti al presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, che, affiancato dal legale Alberto Kostoris, ha formalizzato la richiesta di risarcimento al Ministero. Si tratta di una sentenza storica, la prima nella quale un vigile del fuoco viene riconosciuto vittima del dovere. “Abbiamo dimostrato che anche i Vigili del fuoco sono stati esposti ad amianto con l’utilizzo di guanti e tute - ha spiegato Bonanni -, gli interventi nel corso di incendi ed eventi sismici e il contatto con macerie di materiali in amianto, senza informazione e formazione e strumenti di prevenzione, motivo per il quale è in corso un fenomeno epidemico di mesoteliomi e altre malattie correlate tra il personale”.
Teo! Complimenti per ennesimo video fatto benissimo e con molta preparazione sui particolari riguardanti! Meriteresti almeno 100 volte tanto gli iscritti che hai!😊
pensa che nella seconda guerra mondiale allinterno delle casematte e bunker da combattimento (che oggi si possono vedere su tutto l'arco alpino) all'interno le tubature e le cisterne dell'acqua erano in eternit.
Ma in edilizia anche era normale tagliare col flessibile i pannelli di eternit io avevo un palazzo di fronte col tetto tutto in eternit lo hanno poi cambiato negli anni 90 erano tutti protetti, il casino è stato appunto per i 50 anni prima che non si sapeva ed era ovunque
L'amianto le spore sono invisibili è in quella zona sarà pieno iniziando dai tetti di Eternit... Logori ... Questo problema è pieno ovunque anche dentro le nostre città se alzate lo sguardo.. !!!!!!!!!
Identica storia, in Brasile leggevo che sia lì che in Italia andavano perché retribuiti il doppio di un addetto normale. th-cam.com/video/vXKX69oHbEU/w-d-xo.html
5:15 Confermo, i tetti stessi sono in Eternit, una miscela di malta e amianto, molto resistente agli agenti atmosferici e ignifugo. Finché viene danneggiato non é particolarmente pericoloso perché non rilascia fibre di amanto nell'aria.
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PUNTI CHIAVE
Cosa ne pensi delle vicende legate all'amianto? Lascia un commento
0:00 cronaca
2:52 intro
4:12 esplorazione da drone
6:50 storia e immagini
Conosco molto bene questo luogo e l'ho visitato da bambino quando ancora lavoravano e succesivamente una volta chiuso.
Il lago è di sorgiva. Quando lavoravano l'acqua veniva pompata per bagnare le zone di lavorazione. Il mezzo abbandonato e mezzo smontato è un veccio, grande escavatore a funi a propulsione elettrica.
E diesel non elettrico
Ho vissuto tutta la vita in Valli di Lanzo. 213 vittime è un numero credo ben distante dalla realtà. Le nuvole, nelle giornate di vento forte, di polvere arrivavano fin nelle basse del Canavese e non solo. Le pietre di scarto con poco interesse di materiale sono state impiegate per colmare gli scavi delle fondamenta di molti edifici delle valli. Per noi bambini degli anni 70/80 era normale giocare con le pietre "pelose". A ripensarci vengono i brividi
Si immaginavo fosse un numero incompleto, probabilmente è più e più volte maggiore 😔
Allucinante...Complimenti come sempre Teo, interessante video 👏👏👏💙
In quegli anni il materiale di risulta , sabbia e ghiaia, veniva utilizzata nei cortili, strade ecc. Noi bambini frantumavamo le pietre per prendere le fibre ancora presenti al loro interno Non eravamo consapevoli della pericolosità. 😢😢
L'acqua del lago ,che io sappia, non dovrebbe essere contaminata. Tempo fa fu analizzata dagli enti preposti per poterla utilizzare in agricoltura e l'esito fu favorevole.
Anche il pietrisco del parcheggio del collegio salesiano di Lanzo negli anni '60 era stato regalato dall'Amiantifera e anche noi studenti facevamo le gare a chi trovava le fibre più lunghe. Numerosi miei compagni avevano i genitori che ci lavoravano.
Confermo, l'acqua non è contaminata, perché c'è un gruppo di sommozzatori di un'associazione di Rivarolo che occasionalmente sono stati autorizzati a immergersi.
Teo volevo chiederti un consiglio: io e un mio amico volevamo iniziare a visitare posti abbandonati come fai te.
Come si può fare per trovare posti. Ho visto il tuo video sulle mappe,magari se conosci qualche posto in Emilia Romagna.
Comunque come sempre top video❤
Grazie, con questo filmato ho scoperto, anzi mi hai fatto vedere la cava più grande d'Europa di amianto, che io ignorante non sapevo o non ricordavo che abbiamo una cava pericolosa, ti ringrazio di avermi rinfrescato la memoria, grazie a te, complimenti
Grazie mille 😄
Ciao Teo complimenti per questo video che piu' che urbex lo definirei un documentario storico e di informazione .io stesso non ero a conoscenza di un tale sito cosi grande di amianto .e pensare che mi rixordo che da piccolo dicevano ai pompieri di usare le tute di amianto .quanti di loro si sono ammalati e poi morti?ma lo stato ha continuato a fare silenzio ..bravo Teo
Ciao grazie mille del tuo commento 🔥 dei pompieri non lo sapevo!
@@TeoUrbex 36 anni con la tuta d’amianto, risarcita la famiglia di un pompiere morto per mesotelioma
Condannato dal Tribunale di Trieste il Viminale.
Autore: Redazione 9 Giugno 2020
Per 34 anni ha prestato servizio per il Comando dei vigili del fuoco di Trieste indossando guanti e tute in amianto, anche durante le sue missioni post sisma avvenute in Belice e in Friuli.
Ora, a 12 anni dalla sua morte, il giudice del Tribunale di Trieste, Sezione Lavoro, Silvia Burelli, ha condannato il Ministero dell’Interno a corrispondere alla vedova e ai figli di un vigile del fuoco, morto per mesotelioma da esposizione ad amianto, l’assegno vitalizio di 500 euro, uno speciale di 1.033 mensili e, a favore della vedova, la pensione privilegiata. Dopo la sua morte, nel 2008, i familiari si erano rivolti al presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, che, affiancato dal legale Alberto Kostoris, ha formalizzato la richiesta di risarcimento al Ministero.
Si tratta di una sentenza storica, la prima nella quale un vigile del fuoco viene riconosciuto vittima del dovere. “Abbiamo dimostrato che anche i Vigili del fuoco sono stati esposti ad amianto con l’utilizzo di guanti e tute - ha spiegato Bonanni -, gli interventi nel corso di incendi ed eventi sismici e il contatto con macerie di materiali in amianto, senza informazione e formazione e strumenti di prevenzione, motivo per il quale è in corso un fenomeno epidemico di mesoteliomi e altre malattie correlate tra il personale”.
a conferma di quanto ti avevo indicato nel primo messaggio .
6:40 è un escavatore a fune utilizzati principalmente in miniere e cave
Teo! Complimenti per ennesimo video fatto benissimo e con molta preparazione sui particolari riguardanti! Meriteresti almeno 100 volte tanto gli iscritti che hai!😊
Speriamo che arrivino 🙏
Torino ( Gruppo Poste Italiane ) Barriera di Milano e pieno . Ottimo Reportage 👍💯 ok
Grandissimo bellissimo video. Meglio cossi che a chiuso
Dimenticavo. Ottimo video e bel reportage
Pensate che una volta non si conosceva il pericolo dell'amianto e a noi la scuola ci portò in visita a questa cava, primi anni 80
pensa che nella seconda guerra mondiale allinterno delle casematte e bunker da combattimento (che oggi si possono vedere su tutto l'arco alpino) all'interno le tubature e le cisterne dell'acqua erano in eternit.
Ma in edilizia anche era normale tagliare col flessibile i pannelli di eternit io avevo un palazzo di fronte col tetto tutto in eternit lo hanno poi cambiato negli anni 90 erano tutti protetti, il casino è stato appunto per i 50 anni prima che non si sapeva ed era ovunque
Grande Teo
😉👍👍💯
L'amianto le spore sono invisibili è in quella zona sarà pieno iniziando dai tetti di Eternit... Logori ... Questo problema è pieno ovunque anche dentro le nostre città se alzate lo sguardo.. !!!!!!!!!
Identica storia, in Brasile leggevo che sia lì che in Italia andavano perché retribuiti il doppio di un addetto normale. th-cam.com/video/vXKX69oHbEU/w-d-xo.html
Chissà quante altre...
.... Il volo. th-cam.com/video/o-bXB7GyozA/w-d-xo.html
La perforatice in cava... th-cam.com/video/F-Hjk8o3fqU/w-d-xo.html
Che macchina
Il nastro lo costruì mio nonno insieme ai silos
Bel vd👍
Grazie!
Io ci abito a balangero ma non sapevo che fossero morte un sacco di persone
Eh sì, questa miniera ha fatto danni
5:15 Confermo, i tetti stessi sono in Eternit, una miscela di malta e amianto, molto resistente agli agenti atmosferici e ignifugo. Finché viene danneggiato non é particolarmente pericoloso perché non rilascia fibre di amanto nell'aria.