Quando avevo 20-30 anni sarei stata dalla parte del padre domenicano. Ma dopo aver incontrato il Signore ho capito e gioito per quanto ha detto padre Pasolini. Mi sono ritrovata almeno parzialmente nella sua esperienza di vita. Caro padre Roberto, continui così, ad annunciarci la bellezza del vangelo ed a sradicare tante idee sbagliate inculcate alla mia generazione. (Ho 78 anni) Grazie di cuore. Maria Grazia
Grazie, fra Marco di aver partecipato: così ho potuto ascoltare le tue riflessioni che sempre mi fanno pensare cose importanti, soprattutto dopo l' incidente 🧑🦼😀📓✒️
La certezza la si chiede alla dimostrazione scientifica o filosofica. La fede è una relazione di rischio tra due persone umane ma anche tra una persona umana e una Perasona divina.
Mi dispiace x il nostro caro domenicano...condivido il pensiero di fra roberto. La ragione non riesce a farti innalzare su in cima alla montagna..forse può inizialmente darti la possibilità di metterti in cammino..forse
Il p.Domenicano ( 18'.57"😅) su ragione/sentimento , cita l'icona di S.Giorgio e il drago ,il cavallo di S.Giorgio > evocherebbe il sentimento ? Mah... forse emotività-istintualitá ? ( sono 3 dimensioni diverse) anche rispetto al sentimento
La metafisica dell'essere di Tommaso d'Aquino e la metafisica della contingenza di J. Duns Scoto non erano alternative, erano piuttosto GEGENSATZ (opposizione polare). Tommaso sottolinava che Dio è soprattutto intelletto. Duns Scoto diceva che Dio è soprattutto Libertà assoluta nella relazione, ossia Agape. Credo che Tommaso volesse tenere ancora legata la filosofia cristiana al pensiero greco. Duns Scoto lo trovo più capace di dire la novità cristiana: l'incarnazione di Dio Figlio dice la relazione tra l'uno (Dio) e le persone divine (Padre-Figlio-Spirito) in maniera nuova rispetto al pensiero greco. La discontinuità è la pietra di scandalo che ha tenuto il popolo eletto (Israele) lontano dalla fede in Gesù Signore. Tuttavia, alla teoria dei quanta è più vicino Duns Scoto di Tommaso.
L'essere e il non-essere non sono al'interno della Trinità? Il Padre non è Il Figlio, anzi per poter essere Padre deve far essere il Figlio, ossia deve non essere. Così il Figlio nei riguardi del Padre. Il non-essere dello Spirito Santo sta nel fatto che non mette in rilievo se stesso, ma l'amore reciproco tra il Padre e Il Figlio.
caro padre Roberto ,Dio lei deve ancora conoscerlo , davvero!!! ,nessuno può permettersi di modificare la parola di Dio cosa che lei sa fare molto bene.
Quando avevo 20-30 anni sarei stata dalla parte del padre domenicano.
Ma dopo aver incontrato il Signore ho capito e gioito per quanto ha detto padre Pasolini. Mi sono ritrovata almeno parzialmente nella sua esperienza di vita.
Caro padre Roberto, continui così, ad annunciarci la bellezza del vangelo ed a sradicare tante idee sbagliate inculcate alla mia generazione. (Ho 78 anni)
Grazie di cuore.
Maria Grazia
Grazie, fra Marco di aver partecipato: così ho potuto ascoltare le tue riflessioni che sempre mi fanno pensare cose importanti, soprattutto dopo l' incidente 🧑🦼😀📓✒️
La certezza la si chiede alla dimostrazione scientifica o filosofica. La fede è una relazione di rischio tra due persone umane ma anche tra una persona umana e una Perasona divina.
Grande p. Marco....eh si sono di parte....ahaha
Abbiamo un buco a forma di Dio❤
Mi dispiace x il nostro caro domenicano...condivido il pensiero di fra roberto. La ragione non riesce a farti innalzare su in cima alla montagna..forse può inizialmente darti la possibilità di metterti in cammino..forse
Il p.Domenicano ( 18'.57"😅) su ragione/sentimento , cita l'icona di S.Giorgio e il drago ,il cavallo di S.Giorgio > evocherebbe il sentimento ? Mah... forse emotività-istintualitá ? ( sono 3 dimensioni diverse) anche rispetto al sentimento
La metafisica dell'essere di Tommaso d'Aquino e la metafisica della contingenza di J. Duns Scoto non erano alternative, erano piuttosto GEGENSATZ (opposizione polare). Tommaso sottolinava che Dio è soprattutto intelletto. Duns Scoto diceva che Dio è soprattutto Libertà assoluta nella relazione, ossia Agape. Credo che Tommaso volesse tenere ancora legata la filosofia cristiana al pensiero greco. Duns Scoto lo trovo più capace di dire la novità cristiana: l'incarnazione di Dio Figlio dice la relazione tra l'uno (Dio) e le persone divine (Padre-Figlio-Spirito) in maniera nuova rispetto al pensiero greco. La discontinuità è la pietra di scandalo che ha tenuto il popolo eletto (Israele) lontano dalla fede in Gesù Signore. Tuttavia, alla teoria dei quanta è più vicino Duns Scoto di Tommaso.
"Voi due" simpatico!
L'essere e il non-essere non sono al'interno della Trinità? Il Padre non è Il Figlio, anzi per poter essere Padre deve far essere il Figlio, ossia deve non essere. Così il Figlio nei riguardi del Padre. Il non-essere dello Spirito Santo sta nel fatto che non mette in rilievo se stesso, ma l'amore reciproco tra il Padre e Il Figlio.
CAPPUCCINO VS CAFFELLATTE !!
Ce l'hai tu nella testa il caffelatte, al posto del cervello 😅
Il cappuccino Pasolini è uno spirito nero con le prove 🕳️
caro padre Roberto ,Dio lei deve ancora conoscerlo , davvero!!! ,nessuno può permettersi di modificare la parola di Dio cosa che lei sa fare molto bene.
Tu invece mi sembri uno bravo e preparato. Sei un testimone di Geova?
@mn8993 sono Cristiana Cattolica
Interessante il dialogo sulle domande fondamentali dell'uomo e la fede nella " presenza-assenza " di Dio...
Ci avvisi quando p. Roberto conoscerà Dio, così giusto per tenerci informati.
@@mn8993no non sono un testimone di Geova ,sono una Cristiana Cattolica .❤️🙏