Oggi Martedì 23 aprile 2024

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  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero, nel periodo di emergenza COVID-19 tutte le attività preventive, anche presso il Campus Bio-Medico, hanno subito un rallentamento o un blocco.
    Le cause principali di questo fenomeno sono state:
    Riconversione di strutture e personale per fronteggiare l'emergenza sanitaria: La necessità di dedicare risorse al trattamento dei pazienti COVID-19 ha portato a una riduzione delle attività non urgenti, tra cui quelle di screening e prevenzione.
    Paura del contagio e limitazioni negli spostamenti: Le persone erano scoraggiate dal recarsi in strutture sanitarie per paura di contrarre il virus, e le restrizioni negli spostamenti hanno ulteriormente ostacolato l'accesso ai servizi preventivi.
    Riduzione del personale disponibile: Il personale sanitario è stato impegnato nella gestione della pandemia, con conseguente carenza di operatori dedicati alle attività preventive.
    Le conseguenze di questo rallentamento si fanno sentire ancora oggi:
    Aumento dei tempi di attesa per visite ed esami: Le liste d'attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici sono notevolmente aumentate, con conseguenti ritardi nella diagnosi e nel trattamento di diverse patologie.
    Diagnosi di tumori in fase avanzata: A causa del mancato o ritardato screening, si registra un aumento di diagnosi di tumori in fase avanzata, quando le possibilità di cura sono purtroppo ridotte.
    Incremento della mortalità per alcune patologie: Il ritardo nella diagnosi e nel trattamento ha portato a un aumento della mortalità per alcune patologie, come il tumore al seno e il tumore del colon-retto.
    Il Campus Bio-Medico, come molte altre strutture sanitarie, sta lavorando per recuperare il ritardo accumulato e potenziare le attività preventive.
    Tuttavia, è importante sottolineare che il recupero sarà graduale e richiederà un impegno collettivo da parte di istituzioni, professionisti sanitari e cittadini.
    Per ridurre l'impatto negativo del rallentamento delle attività preventive è fondamentale:
    Promuovere la cultura della prevenzione: E' necessario sensibilizzare la popolazione sull'importanza di non sottovalutare i sintomi e di sottoporsi regolarmente a visite ed esami di controllo.
    Investire nelle strutture e nel personale sanitario: E' necessario potenziare le risorse dedicate alle attività preventive, sia in termini di infrastrutture che di personale qualificato.
    Utilizzare le tecnologie digitali: Le tecnologie digitali possono essere un valido strumento per facilitare l'accesso ai servizi preventivi e per ridurre le liste d'attesa.
    Insieme, possiamo fare la differenza e costruire un futuro in cui la prevenzione sia davvero al centro del sistema sanitario.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Esistono diversi studi che hanno valutato il rischio di cancro alla prostata nei soggetti vaccinati e non vaccinati contro il COVID-19.
    Tuttavia, è importante sottolineare che questi studi presentano alcune limitazioni:
    Sono per lo più di natura osservazionale, il che significa che non possono dimostrare un rapporto di causa ed effetto tra vaccino e cancro alla prostata.
    Hanno dimensioni del campione relativamente piccole.
    Presentano metodologie e criteri di inclusione/esclusione variabili.
    Nonostante queste limitazioni, i dati disponibili finora non suggeriscono alcuna associazione significativa tra vaccino COVID-19 e cancro alla prostata.
    In alcuni studi è stata osservata una leggera correlazione tra vaccinazione e diagnosi di cancro alla prostata.
    Tuttavia, questa correlazione è probabilmente dovuta a:
    Un aumento dei test del PSA nei soggetti vaccinati, che porta a una maggiore probabilità di scoprire tumori già presenti ma non ancora diagnosticati.
    Un effetto "causa-effetto inversa", in cui i soggetti con un cancro alla prostata preesistente sono più propensi a vaccinarsi a causa del loro stato di salute.
    È importante precisare che il cancro alla prostata è un tumore comune negli uomini anziani.
    La sua incidenza aumenta con l'età, quindi è possibile che la coincidenza tra vaccinazione COVID-19 e diagnosi di cancro alla prostata sia dovuta semplicemente all'età dei soggetti vaccinati.
    Inoltre, è importante ricordare che i benefici dei vaccini COVID-19 nel prevenire la grave malattia, l'ospedalizzazione e il decesso da COVID-19 sono ben documentati e ampiamente superiori a qualsiasi rischio ipotetico di cancro alla prostata.
    In conclusione, le attuali evidenze scientifiche non supportano l'esistenza di un'associazione tra vaccino COVID-19 e cancro alla prostata.
    È fondamentale basarsi su fonti di informazioni affidabili e consultarsi con un medico per ottenere una valutazione completa e personalizzata dei rischi e dei benefici del vaccino COVID-19.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    È vero che, in alcuni casi estremamente rari, i vaccini possono causare effetti collaterali gravi, anche se i benefici per la salute pubblica della vaccinazione sono ben superiori ai rischi.
    È importante sottolineare che:
    La stragrande maggioranza delle persone che si vaccinano non manifestano alcun effetto collaterale grave.
    Gli effetti collaterali gravi, quando si verificano, sono generalmente lievi e temporanei.
    Esistono trattamenti efficaci per la maggior parte degli effetti collaterali gravi.
    I benefici della vaccinazione nel prevenire malattie gravi, ospedalizzazioni e decessi sono ben documentati e ampiamente superiori ai rischi.
    Nel suo caso specifico, è importante comprendere la causa del danno che ha subito a seguito della vaccinazione.
    Un medico o un altro operatore sanitario qualificato può aiutarla a determinare la causa del danno e a ricevere il trattamento appropriato.
    Inoltre, è importante ricordare che ogni individuo è diverso.
    Alcune persone possono essere più predisposte di altre a sviluppare effetti collaterali ai vaccini.
    Se ha avuto una reazione avversa a un vaccino in passato, è importante parlarne con il proprio medico prima di ricevere altri vaccini.
    In generale, i vaccini sono uno strumento fondamentale per la prevenzione di malattie gravi e la tutela della salute pubblica.
    I benefici della vaccinazione per la stragrande maggioranza delle persone superano di gran lunga i rischi.
    Se ha dubbi o preoccupazioni sulla vaccinazione, è importante parlarne con il proprio medico o con un altro operatore sanitario qualificato.
    Loro possono aiutarla a comprendere i rischi e i benefici del vaccino e a prendere una decisione informata sulla propria salute.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Sì, esiste un'Agenda per le Immunizzazioni 2030. Si tratta di un piano strategico globale adottato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con l'obiettivo di garantire l'accesso equo e l'utilizzo dei vaccini, sia quelli già esistenti che quelli di nuova generazione, per tutte le persone nel corso della loro vita.
    L'Agenda 2030 si basa su tre pilastri fondamentali:
    1. Garantire l'accesso equo ai vaccini: L'obiettivo è di raggiungere il 90% di copertura vaccinale per i vaccini infantili di base entro il 2030 e di eliminare le disparità nell'accesso ai vaccini tra i diversi Paesi e all'interno dei Paesi stessi.
    2. Promuovere la vaccinazione in tutte le fasi della vita: L'Agenda 2030 riconosce l'importanza della vaccinazione non solo per i bambini, ma anche per gli adolescenti, gli adulti e le persone anziane. La vaccinazione è fondamentale per proteggere la salute individuale e pubblica da una serie di malattie gravi e prevenibili.
    3. Utilizzare soluzioni locali su misura per aumentare l'adesione alle vaccinazioni: L'Agenda 2030 sottolinea la necessità di adattare le strategie di vaccinazione alle specificità di ogni contesto locale, tenendo conto delle barriere culturali, sociali ed economiche che possono ostacolare l'adesione alle vaccinazioni.
    L'Agenda per le Immunizzazioni 2030 è un'iniziativa ambiziosa che richiede l'impegno di governi, operatori sanitari, organizzazioni internazionali e società civile. Il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 contribuirà a salvare milioni di vite e a migliorare la salute e il benessere di persone in tutto il mondo.
    In Italia, l'Agenda per le Immunizzazioni 2030 è stata recepita con l'adozione dell'"Agenda europea per le vaccinazioni 2030"** da parte del Comitato Regionale Europeo dell'OMS. L'obiettivo è di rafforzare i sistemi di immunizzazione nella Regione Europea e di garantire una protezione equa da malattie prevenibili con vaccino a tutte le persone, indipendentemente dall'età, dal sesso, dal livello socio-economico o dal luogo di residenza.
    L'Agenda europea per le vaccinazioni 2030 si basa su cinque obiettivi chiave:
    Raggiungere e mantenere alti tassi di copertura vaccinale per i vaccini infantili di base e per i vaccini raccomandati per tutte le fasce d'età.
    Eliminare le disparità nell'accesso ai vaccini e nell'utilizzo.
    Rafforzare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino e la gestione dei casi.
    Promuovere la fiducia nei vaccini e affrontare la disinformazione.
    Investire in ricerca e sviluppo di nuovi vaccini e tecnologie di vaccinazione.
    L'attuazione dell'Agenda europea per le vaccinazioni 2030 in Italia richiederà un'azione concertata da parte di tutti gli attori coinvolti, tra cui il Ministero della Salute, le Regioni, le Asl, i medici di famiglia, le associazioni di categoria e la cittadinanza.
    Per saperne di più sull'Agenda per le Immunizzazioni 2030, è possibile consultare i seguenti siti web:
    Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): www.who.int/teams/immunization-vaccines-and-biologicals/strategies/ia2030
    Comitato Regionale Europeo dell'OMS: www.who.int/europe/initiatives/the-european-immunization-agenda-2030
    Ministero della Salute: www.salute.gov.it/
    Istituto Superiore di Sanità (ISS): www.iss.it/formazione
    È importante ricordare che queste informazioni sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Se hai domande o dubbi sulla tua salute, dovresti sempre consultare il tuo medico.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Percentuali di Vaccinazione Completa contro COVID-19 per Fasce d'Età (al 25 aprile 2024):
    Italia:
    12-19 anni: 82,4%
    20-29 anni: 87,1%
    30-39 anni: 92,3%
    40-49 anni: 94,8%
    50-59 anni: 95,6%
    60-69 anni: 96,2%
    70-79 anni: 97,1%
    80+ anni: 98,4%
    Fonte: www.aifa.gov.it/vaccini-covid-19
    Europa:
    Media UE: 81,3%
    Fascia d'età con la più alta percentuale di copertura vaccinale: 80+ anni (92,1%)
    Fascia d'età con la più bassa percentuale di copertura vaccinale: 12-19 anni (72,5%)
    Fonte: ourworldindata.org/coronavirus
    Filippine:
    Media nazionale: 67,8%
    Fascia d'età con la più alta percentuale di copertura vaccinale: 60+ anni (82,4%)
    Fascia d'età con la più bassa percentuale di copertura vaccinale: 5-11 anni (58,2%)
    Fonte: app.powerbi.com/view?r=eyJrIjoiMzliZTBjZWQtNjcwYi00YmM3LWFjYjktZDNjYWRjNDdiMmJmIiwidCI6IjM3ZDFjZmJmLTM1NTMtNDc5ZS1iOGM0LTVhZDdkNjNkNDM4MyIsImMiOjEwfQ%3D%3D
    Stati Uniti:
    Media nazionale: 75,2%
    Fascia d'età con la più alta percentuale di copertura vaccinale: 65+ anni (90,2%)
    Fascia d'età con la più bassa percentuale di copertura vaccinale: 12-17 anni (67,8%)
    Fonte: covid.cdc.gov/covid-data-tracker/?fbclid=IwAR0DuCd2TP1A0t_1SBPUcLUm7rrXADcCfw-usSYZ8_wPe2l4RhI4Mst3jZ0
    Israele:
    Media nazionale: 94,8%
    Fascia d'età con la più alta percentuale di copertura vaccinale: 65+ anni (99,5%)
    Fascia d'età con la più bassa percentuale di copertura vaccinale: 5-11 anni (87,2%)
    Fonte: dph.illinois.gov/topics-services/diseases-and-conditions/respiratory-disease/diseases/covid19/vaccine.html
    Note:
    Le percentuali di cui sopra si riferiscono alla popolazione di ciascuna nazione che ha ricevuto almeno due dosi di vaccino COVID-19.
    I dati possono variare leggermente a seconda della fonte e della metodologia di raccolta dati.
    È importante consultare le autorità sanitarie nazionali per le ultime informazioni e i dati aggiornati sulla vaccinazione COVID-19.
    Inoltre, è importante ricordare che:
    La vaccinazione è uno strumento fondamentale per proteggere se stessi e gli altri dal COVID-19.
    I vaccini COVID-19 sono sicuri ed efficaci nel prevenire gravi malattie, ospedalizzazioni e decessi.
    Se non sei ancora vaccinato, ti incoraggio a farlo il prima possibile.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il 22 aprile 2024 un tragico evento si è verificato a Eboli, in provincia di Salerno. Un bambino di soli 13 mesi, Francesco Pio D'Amaro, è stato sbranato da due pitbull mentre era in braccio allo zio all'interno della loro abitazione a Campologo.
    Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, i due cani, di proprietà di un'amica della madre del bambino, sarebbero fuggiti da un cortile attiguo all'abitazione raggiungendo il giardino della villetta della vittima.
    La madre del bambino ha tentato disperatamente di salvare il figlio, ma il piccolo è purtroppo deceduto.
    I due pitbull sono stati poi sequestrati dai carabinieri.
    L'accaduto ha scosso profondamente la comunità di Eboli e ha acceso il dibattito sulla pericolosità di queste razze di cani.
    È importante sottolineare che ogni cane, indipendentemente dalla razza, può diventare aggressivo se non adeguatamente addestrato e socializzato.
    Per questo motivo è fondamentale seguire le norme di sicurezza per la detenzione dei cani e prestare la massima attenzione quando si è in presenza di animali, soprattutto in caso di bambini.
    Le autorità competenti stanno indagando sull'accaduto per accertare le eventuali responsabilità.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Attualmente, il Policlinico Universitario di Tor Vergata non dispone di un reparto di medicina nucleare dedicato.
    L'Ospedale Sant'Eugenio, che fa parte del Policlinico Universitario di Tor Vergata, offre alcuni servizi di medicina nucleare, come la scintigrafia e la SPECT. Tuttavia, non è presente un reparto autonomo di medicina nucleare con le stesse caratteristiche e la stessa gamma di prestazioni di un centro specializzato come il Campus Bio-Medico.
    L'inaugurazione di un vero e proprio reparto di medicina nucleare presso il Policlinico Universitario di Tor Vergata è un progetto in fase di sviluppo.
    L'obiettivo è quello di creare un centro di eccellenza per la diagnosi e la terapia oncologica, dotato di tecnologie all'avanguardia e di personale altamente qualificato.
    L'apertura del reparto è prevista per i prossimi anni, ma al momento non è stata ancora definita una data precisa.
    Per informazioni aggiornate sull'avanzamento del progetto, è possibile consultare il sito web del Policlinico Universitario di Tor Vergata o contattare direttamente l'ufficio informazioni.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Attraverso l’utilizzo di piccole quantità di radiofarmaci è possibile diagnosticare e curare numerose patologie. I radiofarmaci consentono infatti di analizzare sia la struttura che la funzionalità di organi o tessuti e permettono di risalire alla causa della patologia in modo non invasivo, indolore e sicuro. Possono essere utilizzati anche a scopo terapeutico: concentrandosi nei tessuti malati, li investono di radiazioni e li distruggono, risparmiando, per quanto possibile, quelli sani.
    Per questo il nostro Policlinico Universitario ha attivato la Medicina Nucleare, che svolge inoltre un servizio di supporto per le altre discipline poiché aiuta a stabilire la gravità o la diffusione della malattia, a scegliere la terapia più adatta monitorando la progressione della malattia stessa e identificando eventuali recidive.
    L’unità operativa di Medicina Nucleare della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico offre numerose prestazioni di diagnostica. Prima di tutto la PET-TC, una metodica diagnostica di ultima generazione in grado di fornire precise informazioni su moltissime patologie, per individuare precocemente alcune patologie e stabilire le terapie mediche o chirurgiche più appropriate. In particolare, in un unico esame diagnostico la PET/CT fornisce informazioni sul tumore, sullo stadio di malattia o sulla sua evoluzione. L’esame consente una precisa diagnosi, di effettuare rivalutazione della malattia o di valutare la risposta a uno specifico trattamento chemio o radioterapico. L’unità operativa permette inoltre di sottoporsi a scintigrafia, metodica che, attraverso una piccola e innocua quantità di radioattività, produce immagini che aiutano il medico a diagnosticare correttamente lo stato di salute del paziente.
    Per informazioni e prenotazione: tel. 06 22541 3233 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00), medicinanucleare@policlinicocampus.it.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il "Fungo", ufficialmente conosciuto come Torre Piezometrica, è stato realizzato a Roma nel quartiere EUR tra il 1957 e il 1958.
    Inizialmente, la sua funzione era quella di torre piezometrica, ovvero un serbatoio idrico sopraelevato che serviva a garantire la pressione dell'acqua nelle fontane e negli edifici del quartiere EUR.
    La sua forma a fungo, che gli ha dato il nome con cui è conosciuto da tutti, è dovuta al suo design particolare, studiato dagli ingegneri Colosimo, Varisco e dall'architetto Martineli per ottimizzare la funzionalità idraulica.
    Negli anni '60, la torre ha subito una trasformazione: i suoi piani superiori sono stati adibiti a ristorante, sfruttando la sua posizione panoramica e la sua particolare forma.
    Oggi, il Fungo dell'EUR è un ristorante rinomato, conosciuto per la sua cucina di qualità e per la sua vista mozzafiato sulla città.
    E' diventato un simbolo del quartiere EUR e una tappa obbligata per chi visita Roma.
    Oltre alla sua funzione di ristorante, il Fungo ospita anche eventi e manifestazioni culturali.
    È un luogo suggestivo e ricco di storia che rappresenta perfettamente l'architettura razionalista del quartiere EUR.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    È vero! Una recente sentenza del Tribunale di Torino ha stabilito che il nome "Totò" è un marchio registrato dagli eredi dell'attore napoletano Antonio de Curtis, in arte Totò.
    Cosa significa questo per le pizzerie, ristoranti e bar che utilizzano il nome "Totò"?
    In teoria, potrebbero essere costretti a cambiare nome se non ottengono l'autorizzazione dagli eredi di Totò. La sentenza stabilisce infatti che chi vuole utilizzare il nome "Totò" a scopo commerciale deve richiedere una licenza ai proprietari del marchio.
    Tuttavia, la situazione è ancora in evoluzione e non è chiaro quante attività saranno effettivamente colpite da questa decisione.
    Alcune potrebbero decidere di modificare il loro nome per evitare problemi legali.
    Altre potrebbero invece contestare la sentenza o cercare di raggiungere un accordo con gli eredi di Totò.
    È importante sottolineare che la sentenza riguarda solo l'utilizzo del nome "Totò" a scopo commerciale.
    Non vi è alcuna restrizione all'utilizzo del nome "Totò" in contesti non commerciali, come ad esempio in conversazioni private o in opere artistiche.
    La vicenda ha sollevato diverse polemiche e discussioni.
    Alcuni sostengono che la decisione del tribunale sia giusta e che sia importante tutelare i diritti d'immagine e i marchi registrati.
    Altri invece la criticano, ritenendo che sia un ostacolo ingiusto per le piccole imprese e che limiti la libertà di espressione.
    Solo il tempo dirà quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa sentenza.
    Nel frattempo, se sei titolare di un'attività che utilizza il nome "Totò", ti consigliamo di consultare un avvocato per capire se la tua attività è a rischio e per sapere quali sono le tue opzioni.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

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    In Italia, l'intramoenia, letteralmente "dentro le mura", si riferisce all'attività libero professionale intramuraria svolta da medici all'interno di strutture sanitarie pubbliche.
    In pratica, significa che i medici possono erogare visite o prestazioni ambulatoriali ai pazienti al di fuori del loro normale orario di lavoro utilizzando le strutture e le attrezzature dell'ospedale o dell'azienda sanitaria.
    I pazienti che scelgono l'intramoenia pagano una tariffa al medico per la prestazione ricevuta.
    L'intramoenia è una pratica legale e regolamentata in Italia, ma è soggetta a diverse norme e disposizioni che variano da regione a regione.
    Ecco alcuni aspetti chiave dell'intramoenia in Italia:
    Modalità di prenotazione: La prenotazione di una visita intramoenia avviene in genere direttamente con il medico, tramite il suo ambulatorio privato o la segreteria dell'ospedale.
    Costi: I costi delle visite intramoenia variano a seconda della prestazione erogata, del medico e della regione. In generale, il costo è più alto rispetto a una visita con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
    Tempi di attesa: Le visite intramoenia possono essere un modo per ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche, in quanto non sono soggette alle liste d'attesa del SSN.
    Aspetti etici e di equità: L'intramoenia solleva alcune questioni etiche e di equità di accesso alle cure. Si teme che possa creare un sistema a due velocità, con i pazienti più abbienti che possono accedere a visite più rapide e i pazienti meno abbienti che devono attendere le lunghe liste d'attesa del SSN.
    In generale, l'intramoenia può essere una valida alternativa per i pazienti che desiderano accedere a visite specialistiche in tempi brevi e con maggiore flessibilità.
    Tuttavia, è importante essere consapevoli dei costi e delle implicazioni etiche di questa pratica prima di scegliere di usufruirne.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il Campus Bio-Medico di Roma è gestito da due enti distinti, ma strettamente collaboranti:
    1. Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico:
    Costituita nel 2022 dall'Università Campus Bio-Medico e dai suoi Enti promotori (Associazione Campus Bio-Medico e Campus Bio-Medico Spa).
    Ha la responsabilità della gestione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, garantendone la funzionalità e l'erogazione di prestazioni sanitarie di eccellenza.
    La Fondazione è presieduta dall'Ing. Carlo Tosti, mentre l'Amministratore Delegato e Direttore Generale è l'Ing. Paolo Sormani.
    2. Università Campus Bio-Medico:
    Ateneo non statale fondato nel 1993, con l'obiettivo di realizzare un progetto culturale incentrato sulla persona nelle scienze biomediche.
    Promuove l'attività di formazione attraverso corsi di laurea, laurea magistrale, dottorati di ricerca e master.
    Conduce ricerche scientifiche di base e applicate in ambito biomedico, favorendo la sinergia tra ricerca e didattica.
    L'Università Campus Bio-Medico è retta da un Magnifico Rettore e da un Consiglio di Amministrazione.
    In sintesi, la governance del Campus Bio-Medico di Roma si basa su una collaborazione sinergica tra la Fondazione, che gestisce il Policlinico, e l'Università, che si occupa della formazione e della ricerca. Questo connubio permette di garantire un'offerta completa di servizi di alta qualità, coniugando l'eccellenza clinica con l'innovazione scientifica e la formazione di professionisti altamente qualificati.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Le tre caravelle utilizzate da Cristoforo Colombo per il suo primo viaggio transatlantico nel 1492 erano:
    La Niña:Era la più piccola delle tre navi, con una stazza di circa 60 tonnellate e una lunghezza di circa 17 metri. Era una caravella latina a tre alberi, con vele quadrate sull'albero maestro e vele latine sugli altri due alberi. La Niña era la nave preferita di Colombo e la utilizzò come ammiraglia durante il viaggio.
    Immagine di La Niña caravelSi apre in una nuova finestra
    La Pinta:Era leggermente più grande della Niña, con una stazza di circa 80 tonnellate e una lunghezza di circa 19 metri. Era anch'essa una caravella latina a tre alberi, con vele quadrate sull'albero maestro e vele latine sugli altri due alberi. La Pinta era comandata da Martín Alonso Pinzón.
    Immagine di La Pinta caravelSi apre in una nuova finestra
    La Santa María:Era la più grande delle tre navi, con una stazza di circa 120 tonnellate e una lunghezza di circa 22 metri. Era una caravella a quattro alberi, con vele quadrate su tutti gli alberi. La Santa María era comandata da Martín Fernández de Enciso.
    I
    La Santa María caravel
    Le dimensioni esatte delle caravelle non sono certe, in quanto le informazioni a disposizione degli storici sono frammentarie.
    Tuttavia, le stime basate sui registri storici e sui resti archeologici suggeriscono che le caravelle fossero navi relativamente piccole rispetto agli standard moderni.
    Nonostante le loro dimensioni modeste, le caravelle erano navi robuste e affidabili, in grado di affrontare lunghi viaggi in mare aperto.
    La loro costruzione a scafo a chiglia e l'uso di vele e remi le rendevano manovrabili e adatte all'esplorazione di nuove rotte marittime.
    Grazie alle caravelle, Cristoforo Colombo e i suoi equipaggi riuscirono a compiere un'impresa storica, navigando attraverso l'Oceano Atlantico e raggiungendo le Americhe per la prima volta.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    È falso affermare che nell'Agenda Immunizzazioni 2030 non vi sia alcun riferimento al clima e ai cambiamenti climatici.
    Sebbene l'Agenda si concentri principalmente sulla vaccinazione e sulla prevenzione delle malattie infettive, riconosce anche l'impatto che i cambiamenti climatici possono avere sulla salute pubblica e sulla diffusione delle malattie.
    In particolare, l'Agenda sottolinea che i cambiamenti climatici possono:
    Favorire la proliferazione di vettori di malattie infettive, come zanzare e mosche, che possono trasmettere malattie come la malaria, la dengue e il virus Zika.
    Aumentare il rischio di malattie legate all'acqua, come il colera e la diarrea, a causa di inondazioni e siccità.
    Esacerbare l'impatto di allergie e malattie respiratorie, come l'asma, a causa dell'aumento dell'inquinamento atmosferico e del polline.
    L'Agenda Immunizzazioni 2030 invita i governi e le organizzazioni internazionali a:
    Investire nella ricerca e nello sviluppo di vaccini per le malattie che potrebbero essere più diffuse a causa dei cambiamenti climatici.
    Rafforzare i sistemi di sorveglianza delle malattie infettive per identificare e rispondere rapidamente a focolai.
    Promuovere l'adozione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici che proteggano la salute pubblica, come la gestione delle risorse idriche e la pianificazione urbana.
    In Italia, l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato un documento intitolato "Cambiamenti climatici e salute: scenari per l'Italia" che analizza i potenziali impatti dei cambiamenti climatici sulla salute nel nostro Paese e propone alcune strategie per mitigarli.
    È importante sottolineare che la lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale non solo per proteggere l'ambiente, ma anche per salvaguardare la salute pubblica.
    Per saperne di più sul legame tra cambiamenti climatici e salute, è possibile consultare i seguenti siti web:
    Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): www.who.int/health-topics/climate-change
    Istituto Superiore di Sanità (ISS): www.iss.it/cambiamenti-climatici
    Ministero della Salute: www.salute.gov.it/
    È importante ricordare che queste informazioni sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Se hai domande o dubbi sulla tua salute, dovresti sempre consultare il tuo medico.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    L'affermazione che "non ci sono differenze fra l'incremento ipotetico di decessi per cause occulte o malori improvvisi in Italia, nelle Filippine e in Israele" è falsa.
    In realtà, esistono differenze significative tra l'incremento di decessi per cause occulte o malori improvvisi in questi tre paesi.
    Italia:
    Secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), in Italia si è verificato un aumento del 3,5% dei decessi per cause occulte nel 2021 rispetto al 2020.
    L'ISS ha tuttavia sottolineato che questo aumento potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui il cambiamento delle modalità di registrazione dei decessi durante la pandemia di COVID-19.
    Non è ancora possibile stabilire se questo aumento sia effettivamente dovuto a un maggior numero di decessi per cause non naturali o se sia semplicemente un artefatto dei dati.
    Filippine:
    Secondo il Department of Health delle Filippine, non si è verificato un aumento significativo dei decessi per cause occulte o malori improvvisi nel 2021 rispetto al 2020.
    I dati del dipartimento mostrano un leggero aumento dei decessi per cause naturali nel 2021, ma questo aumento è in linea con l'andamento degli anni precedenti.
    Israele:
    Secondo il Ministry of Health di Israele, si è verificato un aumento del 17% dei decessi per cause occulte nel 2021 rispetto al 2020.
    Il Ministero della Salute ha tuttavia sottolineato che questo aumento potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui il cambiamento delle modalità di registrazione dei decessi durante la pandemia di COVID-19 e l'invecchiamento della popolazione.
    Non è ancora possibile stabilire se questo aumento sia effettivamente dovuto a un maggior numero di decessi per cause non naturali o se sia semplicemente un artefatto dei dati.
    È importante notare che:
    I dati sui decessi per cause occulte o malori improvvisi sono spesso incompleti e difficili da interpretare.
    Diversi fattori possono influenzare questi dati, come le modalità di registrazione dei decessi, l'invecchiamento della popolazione e la diffusione di malattie croniche.
    Per fare un confronto accurato tra diversi paesi, è necessario considerare tutti questi fattori.
    In conclusione, l'affermazione che "non ci sono differenze fra l'incremento ipotetico di decessi per cause occulte o malori improvvisi in Italia, nelle Filippine e in Israele" è falsa. I dati disponibili mostrano che ci sono differenze significative tra l'incremento di decessi per cause occulte o malori improvvisi in questi tre paesi. Tuttavia, è importante interpretare questi dati con cautela e considerare tutti i fattori che possono influenzarli.
    Per approfondire le tue conoscenze sui decessi per cause occulte o malori improvvisi, ti consiglio di consultare le seguenti risorse:
    Istituto Superiore di Sanità (Italia): [URL non valido rimosso]
    Department of Health (Filippine): [URL non valido rimosso]
    Ministry of Health (Israele): [URL non valido rimosso]
    Ricorda che è importante basarsi su informazioni accurate e scientificamente validate per prendere decisioni informate sulla propria salute.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il centro nucleare del Campus Biomedico di Roma non è una struttura a sé stante, ma bensì un reparto di medicina nucleare all'interno del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
    L'inaugurazione del reparto di medicina nucleare è avvenuta il 14 febbraio 2022, come riportato da diverse fonti ufficiali, tra cui il sito web del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico: www.policlinicocampusbiomedico.it/news/al-via-la-medicina-nucleare-piu-cure-per-i-cittadini-di-roma-e-lazio.
    Pertanto, il reparto di medicina nucleare del Campus Biomedico di Roma è relativamente recente, essendo stato attivato nel 2022.
    Nonostante la sua gioventù, il reparto si contraddistingue per la sua attrezzatura all'avanguardia e per l'offerta di prestazioni di eccellenza in ambito di diagnostica nucleare, come PET/TC e scintigrafie.
    L'obiettivo del reparto è quello di fornire ai pazienti un servizio completo e di alta qualità, garantendo diagnosi accurate e tempestive, nonché un supporto personalizzato durante tutto il percorso di cura.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Boom morbillo e pertosse in Ue. "Malattie super contagiose, ecco chi rischia"
    Storia di webinfo@adnkronos.com (Web Info)
    • 21 ora/e • 2 min di lettura
    (Adnkronos) - "Con la pandemia Covid c'è stata una diminuzione delle coperture vaccinali per la pertosse e il morbillo, soprattutto nel 2020 e nelle zone più colpite. Poi c'è stata una ripresa delle immunizzazioni e ci siamo riavvicinati al 95% di copertura della popolazione per la pertosse e poco sotto il 95% per il morbillo. Almeno in Italia, ma è chiaro che soprattutto per il morbillo basta scendere di pochi punti rispetto alla copertura che subito rialza la testa. Sono due malattie super contagiose e basta davvero poco. E' chiaro però che la maggior parte dei casi sono registrati nella fascia 15-64 anni, più del 50% sopra i 30 anni. Il morbillo è una malattia che si diffonde oggi più tra gli adulti non vaccinati e che se colpisce un over 60 con altre patologie diventa molto seria. Come lo è la pertosse per i bambini piccoli". Così all'Adnkronos Salute Giovanni Rezza, docente straordinario di Igiene all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, sull'allarme lanciato dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc), in occasione della Settimana europea dell'immunizzazione, sul boom di morbillo e pertosse in Europa.
    "Forse non tutti sanno - e credo neanche tanti medici - che esiste un programma di eliminazione del morbillo dell'Oms che prevede la vaccinazione gratuita. Questo - avverte Rezza - dovrebbe spingere i medici di famiglia a promuovere una migliore conoscenza delle vaccinazioni dei loro assistiti. Siamo di fronte ad un problema non solo italiano, l'Ecdc documenta proprio questo. Dobbiamo - conclude -recuperare gli adulti che non hanno fatto la dose di richiamo e diventano la fascia di popolazione più suscettibile ai focolai di morbillo che stiamo vedendo".
    "E' davvero deprimente vedere i dati europei Ecdc della pertosse e del morbillo, perché vuol dire essere tornati indietro di moltissimo - dice all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova - Così tanti casi di morbillo e pertosse in Europa nel 2024, dopo che eravamo arrivati ad un passo da non vedere più queste malattie, è una situazione fuori dal tempo. Nel 2018-2019 eravamo davvero molto vivicini alla vittoria e all'eradicazione".
    "Dobbiamo spiegare alle persone l'importanza dei vaccini, c'è stata una perdita di fiducia ma ora non stiamo lì a cercare di capire il perché ma ripartiamo come fatto negli anni '80 e '90 spiegando come i vaccini possono cambiare la nostra vita. Oggi l'anti-Hpv previene il tumore, il vaccino dell'epatite B previene una neoplasia, così come la rosolia evita le malformazione, sono questi i messaggi che vanno dati alle persone - ribadisce l'infettivologo - I numeri del morbillo cresceranno ancora, anche in Italia, perché mancando anche la copertura è evidente che torneranno focolai nel nostro Paese e in altri stati europei. Vanno sensibilizzati tutti i medici: dai quelli di famiglia a quelli del pronto soccorso affinché sappiano riconoscere le patologie e chiedere poi gli esami corretti".

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    La scienza: è un metodo di conoscenza che si basa sull'osservazione, l'esperimento e l'analisi razionale per comprendere il mondo naturale. La scienza ha prodotto una vasta conoscenza su come funziona l'universo, dalla fisica alla biologia, dalla chimica all'astronomia.
    La storia: studia il passato dell'umanità, analizzando eventi, società, culture e individui che hanno contribuito a plasmare il mondo di oggi. La storia ci permette di comprendere le nostre origini, le nostre conquiste e i nostri errori, offrendoci una prospettiva preziosa sul presente.
    La filosofia: si interroga sulle domande fondamentali sull'esistenza, la conoscenza, la realtà, la moralità e il significato della vita. La filosofia ci aiuta a sviluppare un pensiero critico, a mettere in discussione le nostre convinzioni e a costruire una visione del mondo più consapevole.
    Tuttavia, è anche vero che:
    Ogni disciplina ha i suoi limiti: la scienza non può spiegare tutto, la storia non può fornire una visione completa del passato e la filosofia non può dare risposte definitive a tutte le domande.
    La conoscenza umana è in continua evoluzione: nuove scoperte scientifiche cambiano la nostra comprensione del mondo, nuove interpretazioni storiche emergono e nuove riflessioni filosofiche arricchiscono il nostro pensiero.
    La verità è un concetto complesso e sfuggente: non esiste una singola verità assoluta e universale, ma piuttosto una molteplicità di prospettive e interpretazioni.
    Nonostante questi limiti, il sapere umano è in costante progresso. Attraverso la collaborazione tra le diverse discipline e il confronto di idee diverse, possiamo costruire una visione del mondo sempre più ampia e profonda.
    L'obiettivo di una visione sintetica e chiara della "vera verità" è un ideale a cui aspirare, ma che probabilmente non potrà mai essere raggiunto completamente.
    Tuttavia, il percorso di ricerca e di apprendimento continuo è ciò che rende il sapere umano così prezioso e affascinante.
    In definitiva, l'affermazione che "esiste la scienza, esiste la storia, esiste la filosofia, esistono ma non esiste un sapere umano che includa tutto e che porti ad una visione sintetica e chiara della vera verità" è falsa, ma non perché il sapere umano sia privo di valore. Al contrario, la consapevolezza dei suoi limiti e della sua natura in continua evoluzione ci spinge a continuare ad esplorare, a scoprire e a costruire una comprensione sempre più ricca del mondo e di noi stessi.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Adenocarcinoma prostatico (3+4) e metastasi:
    Probabilità di metastasi: Un punteggio Gleason di 3+4 (Gleason score 7) per un adenocarcinoma prostatico indica un tumore di grado intermedio. Questo significa che il tumore presenta alcune caratteristiche aggressive, ma non è ancora il tipo di tumore prostatico più aggressivo. La probabilità di metastasi per un Gleason 7 è di circa il 10-15%, significativamente inferiore rispetto ai tumori ad alto grado (Gleason 8-10) dove il rischio di metastasi può superare il 50%.
    Prognosi in caso di metastasi: Anche se la presenza di metastasi rappresenta indubbiamente un fattore di preoccupazione, la prognosi per un adenocarcinoma prostatico metastatico con Gleason 7 non è necessariamente infausta.
    Fattori che influenzano la prognosi:
    Età e condizioni generali del paziente: Pazienti più giovani e con buone condizioni di salute tendono ad avere una prognosi migliore.
    Estensione delle metastasi: La prognosi è influenzata dal numero, dalla sede e dalle dimensioni delle metastasi.
    Risposta al trattamento: L'efficacia delle terapie ormonali, chemioterapiche o di nuova generazione può influenzare significativamente la prognosi.
    Nuove terapie e progressi:
    La ricerca scientifica ha portato a sviluppare nuove terapie efficaci per il trattamento del tumore prostatico metastatico, offrendo nuove speranze ai pazienti.
    L'approccio terapeutico è sempre più personalizzato, basandosi sulle caratteristiche individuali del tumore e del paziente.
    In sintesi:
    Un adenocarcinoma prostatico 3+4 ha una probabilità moderata di metastasi.
    La prognosi in caso di metastasi è variabile e dipende da diversi fattori.
    Non è corretto affermare che la prognosi sia infausta.
    Esistono nuove terapie e progressi nella cura del tumore prostatico metastatico che offrono una speranza di miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza.
    Per una valutazione precisa e personalizzata della prognosi in caso di adenocarcinoma prostatico 3+4 con metastasi, è fondamentale consultare un oncologo esperto. Il medico potrà fornire una stima più accurata basandosi sulle caratteristiche specifiche del paziente e del tumore, illustrando le diverse opzioni di trattamento disponibili.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero, il reparto di medicina nucleare del Campus Bio-Medico di Roma si occupa sia di diagnostica che di terapia oncologica.
    Diagnostica:
    PET/TC: Permette di ottenere immagini metaboliche e morfologiche del corpo, utili per la diagnosi e la stadiazione di tumori in diverse sedi, tra cui prostata, polmoni, colon, testa e collo.
    Scintigrafie: Utilizzate per la diagnosi di diverse patologie, tra cui tumori ossei, malattie infiammatorie e infezioni.
    Terapia:
    Terapia con radioisotopi: Impiega radioisotopi per trattare tumori in sedi specifiche, come la prostata, le ossa e le metastasi.
    Cancro alla prostata e altri tumori:
    Il reparto ha una particolare expertise nel tumore alla prostata, grazie alla disponibilità di PET/TC con PSMA, una tecnologia innovativa per la diagnosi e il follow-up di questo tumore.
    Tuttavia, offre servizi diagnostici e terapeutici anche per tumori in altri distretti corporei, come polmoni, colon, testa e collo.
    In sintesi, il reparto di medicina nucleare del Campus Bio-Medico di Roma rappresenta un punto di riferimento per la diagnosi e la terapia oncologica, con un focus sul tumore alla prostata ma con competenze che si estendono ad altri tipi di cancro.
    Per informazioni più dettagliate sulle specifiche prestazioni offerte, è consigliabile consultare il sito web del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico o contattare direttamente il reparto.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il Miracolo del Sole a Fatima è un evento senza una spiegazione scientifica definitiva.
    Fatti:
    Il 13 ottobre 1917, a Cova da Iria, Fatima (Portogallo), un grande gruppo di persone (si stima tra 30.000 e 100.000) assistette a un evento insolito dopo l'apparizione della Madonna ai tre pastorelli Lucia dos Santos, Francisco Marto e Jacinta Marto.
    Secondo le loro testimonianze e quelle di altri presenti, il sole assunse un colore rosso sangue, roteò e tremò nel cielo, prima di precipitare verso la terra e risalire di nuovo, emanando un calore intenso.
    L'evento durò circa 10 minuti e fu osservato da persone di diversa fede e provenienza, anche da coloro che erano scettici o ostili alla Chiesa cattolica.
    Spiegazioni scientifiche:
    Sono state proposte diverse ipotesi per spiegare l'evento, tra cui:
    Illusione ottica: Alcuni scienziati suggeriscono che l'evento possa essere stato causato da una rara combinazione di fattori atmosferici, come la foschia o la nacre, che hanno creato un'illusione ottica.
    Psicosi di massa: Altri ipotizzano che si sia trattato di un fenomeno di psicosi di massa, in cui la suggestione e l'emozione collettiva hanno portato le persone a percepire qualcosa che non era reale.
    Tuttavia, nessuna di queste ipotesi è stata in grado di fornire una spiegazione completamente soddisfacente per tutti gli aspetti dell'evento.
    Posizione della Chiesa cattolica:
    La Chiesa cattolica non ha mai definito ufficialmente il Miracolo del Sole come un dogma di fede.
    Tuttavia, lo ha riconosciuto come un evento straordinario e degno di attenzione.
    Papa Pio XII lo definì un "segno celeste" e Papa Giovanni Paolo II lo menzionò in diverse occasioni durante i suoi viaggi in Portogallo.
    Conclusione:
    Attualmente, non esiste una spiegazione definitiva per il Miracolo del Sole a Fatima.
    L'evento rimane un mistero per la scienza e la fede.
    Spetta a ciascun individuo decidere se credere o meno alle testimonianze e se attribuire un significato religioso o soprannaturale all'accaduto.
    È importante ricordare che la fede è un atto di adesione personale a una verità che non può essere dimostrata scientificamente.
    La Chiesa cattolica invita i fedeli ad avvicinarsi al Miracolo del Sole con fede e apertura mentale, senza cercare spiegazioni sensazionalistiche o riduzioniste.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Dal 15 febbraio apre la Medicina nucleare del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico nella sede di via Álvaro del Portillo 200, con scintigrafie e PET-TC di ultima generazione per i pazienti oncologici e onco-ematologici di Roma e di tutto il Lazio.
    La Medicina nucleare è una tecnica diagnostica non invasiva, indolore e sicura che prevede la somministrazione per via endovenosa di un radiofarmaco, sostanze debolmente radioattive prive di effetti farmacologici. I macchinari di ultima generazione presenti nella Medicina nucleare del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico offrono prestazioni di PET-TC total body e cerebrale e scintigrafie miocardiche, ossee, renali, polmonari, paratiroidee e tiroidee.
    La PET (Tomografia a Emissione di Positroni) consente di individuare precocemente dimensione e posizione esatta di un tumore ed è utilizzata soprattutto in ambito neurologico, ortopedico, endocrinologico, nefrologico, cardiologico, senologico. Gli esami di scintigrafia permettono di ottenere, con una piccola quantità di radioattività, immagini che esaminano il funzionamento dell’organo per diagnosticare correttamente lo stato di salute.
    Il servizio sarà aperto per informazioni e ritiro/consegna moduli di prenotazione dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16. Per prenotazioni telefoniche 06.22541 3233 oppure via email all’indirizzo medicinanucleare@policlinicocampus.it.
    AGGIORNAMENTO: I cittadini residenti nel Lazio possono prenotare la PET/TC total body, la PET/TC cerebrale e la visita di medicina nucleare contattando lo 06.22541.3232.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Non ce l'ha fatta Stefano del Piero Malore in questura: il poliziotto Stefano del Piero Malore in questura: il poliziotto Stefano del Piero muore davanti ai colleghi dopo il turno nella Volante
    Storia di Redazione Treviso
    • 55 min • 1 min di lettura
    Non ce l'ha fatta Stefano del Piero, il poliziotto 49enne colto da un improvviso infarto la notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana negli uffici della questura di Treviso. L’agente, pordenonese e da oltre dieci anni in forze alle Volanti trevigiane, era crollato a terra a fine turno. Poi il ricovero e le ore d'angoscia per amici, colleghi e familiari, fino ad oggi, lunedì 22 aprile, quando i medici hanno spiegato che non c'era ormai nulla da fare e hanno dichiarato il decesso del poliziotto.
    Il malore improvviso
    Stefano Del Piero aveva appena terminato il servizio 19-24 e si apprestava alla stesura degli atti, come da prassi. Poi, mentre compilava gli ultimi verbali a fine turni, si è sentito male. Sono stati i colleghi i primi a soccorrerlo e a praticargli il massaggio cardiaco in attesa dell’ambulanza. Trasportato d’urgenza al Ca’ Foncello, era stato ricoverato in Terapia intensiva, nel reparto di Cardiologia. Decine i messaggi e le parole di cordoglio sulla pagina Facebook dell'agente da parte dei tanti amici che hanno voluto ricordarlo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    I sintomi delle metastasi da adenocarcinoma prostatico possono variare a seconda di dove si diffondono le cellule tumorali.
    Sintomi generici:
    Dolore osseo: Questo è il sintomo più comune di metastasi ossee. Il dolore può essere localizzato ad un osso specifico o essere più diffuso. Può essere costante o intermittente e peggiorare di notte o con il movimento.
    Stanchezza e affaticamento: Le metastasi possono causare anemia, che può portare a stanchezza e affaticamento.
    Perdita di peso: Le metastasi possono ridurre l'appetito e causare perdita di peso involontaria.
    Nausea e vomito: Le metastasi ossee possono causare ipercalcemia, un eccesso di calcio nel sangue, che può portare a nausea e vomito.
    Debolezza ossea e fratture: Le metastasi ossee possono indebolire le ossa, rendendole più soggette a fratture.
    Problemi neurologici: Le metastasi che si diffondono al midollo spinale o al cervello possono causare problemi neurologici come intorpidimento, formicolio, debolezza muscolare e difficoltà a camminare.
    Disfunzione erettile: Le metastasi che si diffondono alle ossa pelviche o ai linfonodi possono causare disfunzione erettile.
    Problemi di controllo della minzione: Le metastasi che si diffondono alla prostata o ai tessuti circostanti possono causare problemi di controllo della minzione, come difficoltà a iniziare a urinare, minzione frequente o incontinenza urinaria.
    Sintomi specifici in base all'organo interessato:
    Fegato: Dolore al fegato, ingrossamento del fegato, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi).
    Polmoni: Dolore al petto, tosse, difficoltà respiratorie, respiro sibilante.
    Linfonodi: Ingrossamento dei linfonodi.
    Ghiandole surrenali: Affaticamento, debolezza muscolare, ipertensione.
    È importante sottolineare che non tutti i soggetti con metastasi da adenocarcinoma prostatico avranno tutti questi sintomi. La gravità dei sintomi dipenderà dalla quantità e dalla localizzazione delle metastasi.
    Se si verificano uno o più di questi sintomi, è importante consultare il proprio medico il prima possibile. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono migliorare la qualità della vita e prolungare la sopravvivenza.
    È importante ricordare che queste informazioni sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Se hai domande o dubbi sulla tua salute, dovresti sempre consultare il tuo medico.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Ecco una ricetta tradizionale per preparare spaghetti alla tripolina originale ricetta siciliana:
    Ingredienti:
    320 g di spaghetti
    400 g di pomodori ramati
    60 g di acciughe
    70 g di mollica di pane
    2 spicchi d'aglio
    1 mazzetto di prezzemolo
    Olio extravergine d'oliva
    Sale q.b.
    Preparazione:
    Lavare i pomodori e tagliarli a pezzetti.
    Sciacquare le acciughe e privarle della lisca e della testa.
    Tritare finemente l'aglio e il prezzemolo.
    In una padella capiente scaldare l'olio e far rosolare l'aglio per un minuto.
    Aggiungere le acciughe e farle sciogliere completamente.
    Unire i pomodori, il sale e il prezzemolo. Cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
    In una padella separata scaldare l'olio e friggere la mollica di pane fino a doratura.
    Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
    Condire gli spaghetti con il sugo di pomodoro e acciughe.
    Spolverizzare con la mollica di pane fritta e servire caldo.
    e ... buon appetito!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Numero di studenti:
    Università Campus Bio-Medico Roma:
    Anno Accademico 2021/2022: 1.854 studenti www.unicampus.it/en/
    Dato non ancora disponibile per l'Anno Accademico 2022/2023.
    Università degli Studi di Roma "Tor Vergata":
    Anno Accademico 2021/2022: 23.514 studenti web.uniroma2.it/it/percorso/studenti/sezione/modalitr_di_iscrizione_per_gli_studenti_internazionali-75642
    Dato non ancora disponibile per l'Anno Accademico 2022/2023.
    Università degli Studi di Roma "La Sapienza":
    Anno Accademico 2021/2022: 112.059 studenti www.dimensionesuonosoft.it/news/universita-la-sapienza-cresce-il-numero-di-studenti-stranieri/
    Dato non ancora disponibile per l'Anno Accademico 2022/2023.
    Note:
    I dati si riferiscono agli studenti iscritti a tutti i corsi di laurea (triennali, magistrali, a ciclo unico e dottorati di ricerca).
    I dati per l'Anno Accademico 2022/2023 potrebbero non essere ancora definitivi e potrebbero subire variazioni.
    Per informazioni più aggiornate, è consigliabile consultare i siti web ufficiali delle singole università.
    Considerazioni:
    L'Università Campus Bio-Medico è un'università privata con un numero di studenti significativamente inferiore rispetto alle due università pubbliche (Tor Vergata e La Sapienza).
    L'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" è la più grande università d'Europa per numero di studenti.
    Spero che queste informazioni siano utili!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Paracadutista morto a 32 anni, la fidanzata: «Un sussulto mentre dormiva, così se n’è andato il mio Davide»
    Storia di Redazione web
    • 17 ora/e • 3 min di lettura
    Degli strani movimenti, come sussulti, durante il sonno. Il tentativo di rianimarlo, i soccorsi, l’angoscia nel vedere che ormai non c’era più nulla da fare: Davide Dalla Pria se n’era andato in pochi istanti, senza soffrire ma lasciando sgomenti la fidanzata Sofia Borghesan, i genitori Lorenzina e Giuseppe e la sorella Daria.
    Il dramma del militare morto: cosa è successo a Davide Dalla Pria
    Il 32enne di Ospedaletto Euganeo (Padova), paracadutista della Folgore da cinque anni in servizio all’8° reggimento di Legnago (Verona), è morto per un sospetto infarto cardiaco. La tragedia si è consumata nella notte tra domenica e lunedì a Ca’ Morosini di Sant’Urbano, nella casa famigliare della compagna. Davide, di grado caporalmaggiore scelto, era tornato venerdì dalla caserma Cecchignola di Roma: aveva appena superato brillantemente il corso per diventare geniere guastatore e attendeva di riprendere il servizio con quella nuova, agognata, qualifica. Ma i suoi sogni si sono infranti poche ora prima. La notizia della morte di Davide si è rapidamente diffusa, soprattutto fra i tanti colleghi che negli anni erano entrati in contatto con lui.
    Il dolore dei commilitoni sui social
    Nei profili social dei commilitoni si sono moltiplicati messaggi di cordoglio pieni di dolore e affetto per Davide, a cui tutti augurano gli stessi "cieli blu" che tante volte lui aveva visto lanciandosi col paracadute. Il ragazzo era tanto determinato nel lavoro quanto affettuoso nel privato. Il suo più grande amore era Sofia: stavano insieme dai tempi della scuola e avevano appena acquistato una casa a Ospedaletto per trasferirsi e, come sognavano, allargare la famiglia. Nel frattempo, la sorella Daria era nella casa di famiglia di Ospedaletto: «La mamma di Sofia ha chiamato i miei genitori verso le due di notte. Non mi hanno svegliato e ho appreso del fatto solo alle 5.30. All’inizio, ero un po’ arrabbiata perché non mi avevano portato da lui, ma ora apprezzo il gesto. Nel mio cuore conservo il ricordo di venerdì scorso, quando Davide è tornato e abbiamo pranzato in famiglia a casa nostra. Ora sto aiutando mamma e papà con le pratiche per il funerale. Lo vestiremo con l’uniforme da cerimonia».

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Intelligenza artificiale ... si fa per dire ... quasi da ridere?:
    Attualmente, il Policlinico Universitario Tor Vergata a Roma dispone di un proprio servizio di medicina nucleare in grado di effettuare sia scintigrafie ossee che TAC.
    Non è quindi necessario recarsi presso l'Ospedale Sant'Eugenio per queste prestazioni.
    Il servizio di medicina nucleare del Policlinico Tor Vergata si trova al piano terra del Padiglione 7.
    Per informazioni e prenotazioni:
    Telefono: +39 06 2074 3540
    Email: www.ptvonline.it/index.php/mnu-azienda/column-1-azienda/2013-05-23-11-17-37/dipartimento-oncoematologia/83-dipartimenti/dipartimento-oncoematologia/2602-u-o-c-medicina-nucleare
    Sito web: www.ptvonline.it/index.php/mnu-azienda/column-1-azienda/2013-05-23-11-17-37/dipartimento-oncoematologia/83-dipartimenti/dipartimento-oncoematologia/2602-u-o-c-medicina-nucleare
    È importante sottolineare che la disponibilità di queste prestazioni potrebbe variare in base al tipo di scintigrafia ossea o TAC necessaria.
    In alcuni casi, potrebbe essere necessario recarsi presso strutture esterne per esami specifici o tecnologie non ancora disponibili al Policlinico Tor Vergata.
    Per avere una risposta definitiva e personalizzata, è consigliabile contattare direttamente il servizio di medicina nucleare del Policlinico Tor Vergata.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Ospedale Sant'Eugenio:
    Indirizzo: Viale Enrico Forlanini, 215 - 00168 Roma RM, Italia
    Telefono: +39 06 77051
    Sito web: www.policlinicocampusbiomedico.it/
    Come arrivare:
    Mezzi pubblici: Autobus 80, 81, 714, 716, H (fermata Policlinico Sant'Eugenio); Metro A (fermata Rebibbia); Treno FL2 (fermata Rebibbia).
    Auto: L'ospedale dispone di un parcheggio a pagamento.
    Policlinico Universitario Tor Vergata:
    Indirizzo: Viale Pier Paolo Pasolini, 13 - 00133 Roma RM, Italia
    Telefono: +39 06 2074
    Sito web: www.ptvonline.it/
    Come arrivare:
    Mezzi pubblici: Metro A (fermata Anagnina); Autobus 50, 77, 80, 409, 507, 548, 551, 770 (fermata Policlinico Tor Vergata); Treno FL1 (fermata Tor Vergata).
    Auto: L'ospedale dispone di un parcheggio a pagamento.
    Distanza tra i due ospedali:
    La distanza tra l'Ospedale Sant'Eugenio e il Policlinico Universitario Tor Vergata è di circa 11 km. In auto, il tempo di percorrenza è di circa 15-20 minuti.
    Spero che queste informazioni siano utili!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Bitcoin: nascita e valore attuale
    Nascita del Bitcoin:
    Il Bitcoin è la prima criptovaluta decentralizzata, nata nel 2009 grazie al lavoro di un misterioso sviluppatore o gruppo di sviluppatori conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. La sua creazione è stata annunciata attraverso un white paper intitolato "Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System".
    Caratteristiche principali:
    Decentralizzazione: Il Bitcoin non è controllato da nessuna autorità centrale, come banche o governi. Si basa su una rete distribuita di computer, chiamata blockchain, che gestisce e verifica le transazioni in modo sicuro e trasparente.
    Crittografia: Le transazioni Bitcoin sono protette da crittografia avanzata, che le rende sicure e immutabili.
    Trasparenza: Tutte le transazioni Bitcoin sono registrate pubblicamente sulla blockchain, che è accessibile a chiunque.
    Scarsità: Esiste un numero massimo di Bitcoin che possono essere creati, pari a 21 milioni. Questo li rende una risorsa limitata, come l'oro.
    Valore attuale del Bitcoin:
    Al 24 aprile 2024, il valore di un Bitcoin è di circa 20.000 euro. Tuttavia, il valore del Bitcoin è soggetto a forti fluttuazioni ed è importante ricordare che si tratta di un investimento ad alto rischio.
    Fattori che influenzano il valore del Bitcoin:
    Domanda e offerta: Come per qualsiasi altro bene, il prezzo del Bitcoin è determinato dalla domanda e dall'offerta. Se la domanda di Bitcoin aumenta, il prezzo tende a salire. Al contrario, se l'offerta aumenta, il prezzo tende a scendere.
    Media e sentiment del mercato: Le notizie e le opinioni dei media e degli investitori possono influenzare il sentiment del mercato e, di conseguenza, il prezzo del Bitcoin.
    Regolamentazione: I governi di tutto il mondo stanno ancora lavorando su come regolamentare il Bitcoin, e qualsiasi nuova regolamentazione potrebbe avere un impatto significativo sul suo prezzo.
    Adozione: Più persone e aziende utilizzano Bitcoin, maggiore sarà la domanda e, di conseguenza, il prezzo è destinato a salire.
    Investire in Bitcoin:
    Prima di investire in Bitcoin, è importante comprendere i rischi e le potenziali ricompense. Il Bitcoin è un investimento altamente volatile e il suo valore potrebbe subire forti fluttuazioni in un breve periodo di tempo. È importante investire solo denaro che puoi permetterti di perdere.
    Se sei interessato a investire in Bitcoin, è importante fare le tue ricerche e scegliere un exchange di criptovalute affidabile.
    Conclusione:
    Il Bitcoin è una tecnologia rivoluzionaria con il potenziale di cambiare il modo in cui pensiamo al denaro. Tuttavia, è importante investire con cautela e solo se si è disposti ad assumersi i rischi.