Io l'ho trovato uno dei film migliori di Scott, il migliore assieme a "The Martian" negli ultimi dieci anni. Una storia che narra con un'attualità sconcertante le percezioni con cui delle persone coinvolte in una violenza carnale possono vedere la vicenda e i dettagli che costruiscono i migliori film del regista qui esplodono in ogni momento. Tecnica superlativa, attori fenomenali e spero davvero che "House of Gucci" possa essere bello anche solo la metà di questo.
La veridicità storica dei film di Ridley Scott è indirettamente proporzionale alla sua cura tecnica da regista. Un perfezionista visivo della settima arte, ma che talvolta sceglie sceneggiature abbastanza approssimative. Comunque Jodie Comer nel film è proprio una gran bella bionda ♡
Credo che il senso del film sia proprio che da una versione dei fatti all'altra cambino solo piccoli dettagli che però cambiano completamente la percezione degli avvenimenti SPOILER - - - Il personaggio di Adam Driver non mente, è veramente convinto che sia stato un atto consensuale, ovviamente a causa della mentalità dell'epoca. Non credo che tutte le violenze sessuali siano ritenute tali dagli aggressori, vedi la maggior parte dei casi del MeToo. Quindi credo che la mancanza di veri colpi di scena sia la vera "particolarità" del film che lo rende molto verosimile. Non ci sono veri Cattivi con la C maiuscole, anche se ovviamente il personaggio di Driver è uno stupratore, si sente in qualche modo giustificato dalla società dell'epoca.
Infatti. Io ho trovato questa percezione interessantissima. I personaggi ragionano con quella mentalità, ed è triste vedere però che oggi alcune cose non sono per niente cambiate...
Intanto mi complimento perché sei bravissimo e soprattutto estremamente accurato. Non ho commenti su questo film che non ho visto ma mi ha fatto tornare in mente un altro film di Scott, I Duellanti, che ho amato tantissimo e sul quale mi piacerebbe tu potessi esprimere un tuo giudizio. Grazie e continua così
In effetti mi chiedevo come mai Le Gris avesse accettato il duello visto che Le Carrouges era un classico uomo d'armi rozzo e forte mentre lui, esclusa qualche esperienza all'inizio era più uomo di corte.
Questo è un punto oscuro anche nella vicenda storica. Le Gris poteva evitare il duello invocando il diritto canonico. Personalmente ritengo che non volesse apparire vigliacco e che si ritenesse (ed era ritenuto) fisicamente più forte del suo avversario. Non escludo che mirasse al cavalierato (che gli sarebbe stato dato d ufficio per poter sfidare da pari Carrouge) o che il conte Pierre gli avesse promesso di ogni se avesse ucciso Carrouge.
Non ho visto il film, ma conoscevo la storia. Che lo stupro sia avvenuto è possibile, ma, dato che i due erano in pessimi rapporti, non si può nemmeno escludere una calunnia. Grazie per la bella recensione. Non vedo l'ora di vedere il film.
il gioco è proprio: scopri le differenze e spesso sono sottili...e soprattutto si rifà ad un cinema che forse ci eravamo dimenticati, ovvero un cinema dove la storia (lo script) è più importante degli effetti visivi... in alcune scene di interni, con la luce delle candele mi ha ricordato un po' la lezione di Kubrick di Barry Lyndon
Bellissima recensione! Io l’ho amato così com’è, la questione dei vari punti di vista e secondo me può lasciare comunque ancora molte questioni aperte. Solo una precisazione: la Crociata non era quella di Varna (1444), ma quella meno nota di Nicopoli del 1396, guidata dall’imperatore Sigismondo di Lussembrugo.
Grazie per questa tua analisi puntuale e attenta. Io aggiungerei due cose. La prima è, al di là dei costumi e dell'attendibilità storica delle ambientazioni e delle situazioni (vedesi per esempio l'idea di farsi causa per ogni controversia, il che succedeva spessissimo!), L'INSOPPORTABILE modo di scrivere questi dialoghi che rovinano completamente i film storici! Se si vuole rappresentare una qualunque scena i personaggi si parlano come se stessimo ai giorni nostri a farsi un aperitivo sotto casa, senza nessuna attenzione al modo di parlarsi, nel darsi del "tu" o del "voi", in un atteggiamento colloquiale completamente moderno. Ci vuole così tanto ad aprire un testo di Chaucer o di Boccaccio e vedere come si parlava la gente all'epoca? Ho capito che bisogna far sentire i personaggi il più possibile "vicini" ma farlo così è assurdo. La seconda riguarda lo scontro iniziale, militarmente e storicamente imbarazzante. Il solito "mischione" senza il pur minimo senso per la strategia e di attenzione per la realtà di come avvenivano questi scontri, con gente che si corre incontro all'impazzata e basta. Da un regista come Scott ci si aspetta più cura
@@laBibliotecadiAlessandria a me è piaciuto, non conoscevo la storia, ma sono d’accordo con te sul fatto che la divisione in 3 capitoli secondo i 3 punti di vista potesse essere sfruttata molto meglio. Ci sono proprio gli stessi dialoghi che vengono ripetuti in alcuni punti, anche cambiare qualche battuta sarebbe stato più interessante e avrebbe instillato qualche dubbio in più nello spettatore.
Interessante, grazie! Mi chiedevo giustamente come mai uno scudiero avesse partecipato a un duello! 😂 E anche sulla scelta di accettare di Le Gris. Comunque sì, sono in gran parte d'accordo. Sulla storicità non mi esprimo, sei tu l'esperto. Sulla ripetizione sì, è un po' vero, anche se la terza parte ha scene pesanti che non riuscivano davvero a farmi distrarre. Effettivamente avrei quantomeno tolto la scena dello stupro dalla seconda parte, non ha molto senso mostrarla due volte con due punti di vista molto poco differenti alla fine. Forse Scott l'ha fatto per dire: "è stato uno stupro, di sicuro". Come dici tu vuole parlare di attualità ed è giusto anche mettere a tacere chi cerca sempre scuse a questo tipo di storie. Il film vuole essere politico, e Scott può permetterselo. Considerando fra l'altro che il regista è un uomo, questa scelta ha già dell'incredibile di per sé. Quindi insomma, sì un po' didascalico, sì può essere un difetto, però non lo è per forza, dipende dagli intenti.
Grazie per le tue opinioni accattivanti del film da te proposto... viene effettivamente la voglia di andarlo a vedere anche se decisamente ho preferito dopo la tua recensione "Dune". Purtroppo il grande Scott, viene definito come un regista che ha esaurito la sua vena creatrice, potente e concettuale con Blade Runner (da alcuni considerato il miglior film della storia del cinema). Io non sono né un esperto né critico tantomeno un tecnico, tuttavia credo che non sia una affermazione fuori luogo. I Duellanti era un film denso di significati, immaginifico nella scelta delle immagini e perfetto dal punto di vista semantico. Oggettivamente la semantica e lo studio delle ricostruzioni storiche sono la base delle storie di Scott (Gladiatore a parte), ma non seppe essere mai più lo stesso regista, sognatore e disincantato di Alien, dove persino un gatto ebbe un ruolo di grande importanza. Non parliamo proprio di Blade Runner, perché al confronto di ogni film girato dopo si nota a colpo d'occhio che è rimasta solo la grandissima abilità tecnica (la stessa imparata e messa in pratica negli spot della Rovereto etc). Film come "Il soldato Jane" sono decisamente una caduta di stile bel più del "Gladiatore" anche se effettivamente Thelma e Louise e The Martian alzano molto il livello medio successivo ai primi 3... Detto questo credo che aspetterò l uscita di Last Duel su qualche piattaforma prima di vederlo... non sono più convinto che i film di Scott siano imperdibili...
Da appassionato del Medioevo devo dire che questa recensione mi ha fatto venire un'incredibile voglia di vederlo, avevo già visto il trailer e mi aveva molto interessato, se non faccio in tempo ad andare al cinema lo noleggerò su sky, se lo mettono
@@davidelabarile1634 perché il cinema ha bisogno di rispetto e di essere visto bene, vedere un film sgranato o sfocato perché piratato sul computer non rende come vederlo al cinema in sala, è come non vederlo
@@davidelabarile1634 Ciao davide, preferisco guardarlo senza dovermi preoccupare di chiudere pagine piene di virus che se non chiudi entro 10 secondi ti fanno esplodere il computer
Complimenti, recensione estremamente moderata ma approfondita. Grazie davvero. A me è piaciuto tantissimo (ma anche io ho trovato un po' ridondanti le tre versioni) e spero di leggere presto il libro da cui è tratto.
Sinceramente non mi attira molto come film. Ma da come hai descritto la regia mi ricorda anche il film Hero di Zhang con Jet Li, in cui la stessa storia viene raccontata da due punti di vista diversi, dove ognuno racconta la propria versione, ed il bello è che in ogni versione cambiano i colori. Film veramente bello, se non l'hai visto guardalo
Dai Gioele mi sembra che comunque ti sia piaciuto, dal commento dell'altro video mi aspettavo lo stroncassi😂. Comunque anche io non apprezzai l'aggiunta nel titolo che precede la versione di Marguerite che quella fosse la verità e avrei lasciato quell'incertezza che di fatto la storia ha. Sulla ripetitività e le omissioni potremmo discuterne, tuttavia non cambio idea, vero, i duellanti è di quasi mezzo secolo più vecchio, ma questo è davvero un gioiellino di film.
buon pomeriggio Gioele 😉, mmmmmmm sembra carino e diciamo che se avesse aggiunto le parti mancanti e tolto la seconda storia forse è meglio? vabbè per me ci starebbe comunque bel video 👍.
Mi riservo di vedere il film partendo dalle tue considerazioni. Molto interessanti peraltro 👍P.S.considero Memento un grandissimo film. Originale ed appassionante proprio per la struttura narrativa particolarissima
Non è storico anche se tanti "critici " dicono di si,ci sono un sacco di pecorecciate. Secondo me si tiene a galla grazie all'interpretazione ottima degli attori,cosa non riuscita nelle crociate e inoltre mi è sembrato un tentativo di rinverdire i fasti del gladiatore con scene quasi sovrapponibili non riuscendoci affatto. Aggiungo che si poteva risparmiare la didascalia "la vera verità" dell'ultima parte,mi è parso un tentativo maldestro di fare propria una causa femminista in modo banale ,sminuendola. Ma soprattutto che figo Adamone Driver!😍
Secondo me, la pensantezza delle diverse parti non si avverte perché le emozioni e il coinvolgimento delle scene fanno rimanere incollati alla poltrona
Un ottimo film (a me è davvero piaciuto), appesantito da un messaggio di politically correct e da alcune scene (poche per fortuna) da rivedere. Non un capolavoro, ma sicuramente consigliato!
Politically correct per niente, Scott ha sempre parlato del ruolo della donna quando del Metoo non ce n'era nemmeno l'ombra. Oltretutto dipende come è fatto, cioè di base è solo un messaggio positivo di come la donna veniva trattata all'epoca e di come si può inserire anche ai giorni nostri, a me da fastidio quando viene messo in cazzate della Marvel o altri film che non ne hanno bisogno, ma qui è perfetto perché Scott sfrutta una storia vera per raccontarlo e lo fa alla grande, realizzando un personaggio femmile che è come Geena Davis su Thelma e Louise o la Weaver in Alien, Eva Green anche ne le Crociate. Non è appesantito, è la base del film se toglie quella elimini il film allora
@@flaviocampanacci8760 A me è proprio la frase "come la donna veniva trattata all'epoca" che non va tanto giù. Non credo che dai documenti originali si abbia la prospettiva personale di Marguerite sulla vicenda, dunque necessariamente lo scrittore e il regista hanno dovuto colmare un vuoto. Lo hanno fatto, però, ricorrendo pedissequamente all'opinione comune di "come venisse trattata la donna all'epoca", che non è nient'altro che un cliché, non la Verità assoluta da applicare in ogni ipotetica situazione e da dare per scontata per partito preso, quando si parla di Medioevo (perché poi è sempre questo il periodo storico ingiustamente demonizzato più degli altri, riguardo certe tematiche sociali). Questo cliché vuole che il marito, che si considera un cavaliere retto, giusto, valoroso e buono con sua moglie, la tratti in realtà come un attrezzo per sfornare figli, e non abbia davvero a cuore i suoi sentimenti, anche a seguito di uno stupro, ma esclusivamente il suo onore. Può essere certamente stato così, ma l'avventarsi di noi contemporanei sempre sulla peggiore delle possibilità riguardo allo spettro di comportamenti degli uomini dell'epoca, a mio parere, falsa gravemente una rappresentazione più equilibrata della Storia. Non si può dare per scontato che De Carrouges non abbia combattuto anche per sincera devozione a sua moglie e dalla volontà di fare giustizia PER LEI. Ovviamente non mi sto lamentando della direzione presa in questo film, perché declinare le possibili dinamiche nel senso più negativo possibile è funzionale a creare uno stupendo thriller molto sfaccettato, dove il mostro non è solo il colpevole dello stupro. Era una riflessione sul fatto che nella cultura popolare la rappresentazione di certi periodi storici rimane sempre incredibilmente PIATTA e retorica. Per questo concordo con Heikudo riguardo al fatto che il film è un po' troppo didascalico quando vuol per forza dare a intendere al lettore che la Verità sia solo quella della terza parte del film.
@@pierdurin ho capito ma se non va giù a te che ci posso fare, tua opinione ok, ma che non è che può essere un difetto il fatto che non va giù di come veniva trattata la donna all'epoca. No invece non è ub cliché, è storia questa quale cliché, allora è un cliché pure rappresentare i nazisti come dei pazzi assassini, non credo sia un cliché pure quello, che oggi sia tutto ridicolizzato dal politically correct non possiamo offuscare il passato perché che le donne venissero bruciate solo perché curavano le persone con qualche erba particolare è la realtà, realtà basata sulla storia certo, poi magari pure la storia mente, e allora è inutile che discutiamo se ogni cosa è messa in discussione, cioè capito quello che voglio dire, parliamo pure sempre di una storia vera, avvenuto molto tempo fa che come giustamente dici non abbiamo la certezza assoluta certo, ma è un film però, è inutile appellarci al fatto, la frase (come veniva trattata la donna) è uno sminuire verso il film, che è molto più profondo, sennò pare che è Uomini e Donne. Bè è solo il caso di questa storia che è ambientata in medioevo, cioè è un caso, se fosse accaduto nel rinascimento cosa cambiava scusa, la critica sarebbe stata la stessa non cambiava nulla, e allora qual'è il problema mi chiedo se è nel medioevo, che la maggior parte erano arretrati era vero, cioè hanno fatto un duello così è Dio a decidere l'innocenza eh, questa è verità, è storia, quindi, a me non mi sembrano cliché questi.
@@pierdurin magari è un cliché quello di Damon, ma se è fatti bene ripeto quale è il problema, tenendo conto che comunque se ne sta parlando come se di weiwri film ce ne fossero ogni giorno quando non è vero per niente, però vabbè. Non è un'avventarsi verso di noi, tu magari ce lo hai letto io no, perché dovrei sentirmi toccato, se uno ha la coscienza apposto e tratta la sua compagna come merita da solo ragione al film e a lei. Non si può dare per scontato, ma magari la sotria ci dice altro che ne sai, cioè se lo dici è perché il film mente quindi, ma se me lo dici in termini ipotetici, io posso anche dire il contrario, che De Gourraus era così, un marito stronzo che della moglie se ne fregava.
L'ho guardato e gustato sino in fondo. Non ho avvertito mai un peso, piuttosto le tre versioni (anche con le "ripetizioni") hanno avuto gioco nel sorprendermi piacevolmente. Naturalmente, infine, è questione di punti di vista, ma questo è il mio. Nel complesso, a mio parere, quella di Scott è una pellicola di carattere storico e, al tempo stesso, un'autentica opera d'arte, una delle tante a firma del regista britannico ...
Ciao non credo leggerai il mio commento perchè è passato molto tempo dalla pubblicazione del video comunque ero molto curioso sulle regole di questo duello, mi sembra che ci sia una sorta di scaletta ovvero prima lo scontro con le lance e poi con le armi bianche, ma esistevano altre regole ?Poi gli elmetti sono strani e sono quasi tagliati a metà, sapresti spiegarmi il perchè?
Sulle regole del duello, quella mostrata era una delle più comuni proprio perché permetteva di utilizzare tutte le armi. Gli elmo mancanti di una parte sono del tutto antistorici invece
sono sincero, a me è piaciuto molto di più di come ne parli, sarà anche la mia passione per il cinema che è viscerale quindi la pesantezza non l'ho mai sentita. Comunque ho una domanda su una curiosità storico che nel video hai tralasciato e che ha fatto discutere, ma l'elmo diviso in due - quello indossato nel duello - è esistito o è una mancanza storica fatta così
film noioso che si ripete 3 volte con tre versioni troppo simili , ma il maestro d'armi che ha condotto i combattimenti e il duello finale è stato molto bravo e accurato ( a parte l'elmo a metà che è totalmente senza senso, se non per un'utilità di scena)
Per me l' ultimo duello è stato quello del 1503 con Ettore Fieramosca e La Motte. Solo che quello inglese usufruisce di un retaggio storico favorevole di un grande Regno mentre quello italiano è relegato a "scaramuccia" in un epoca storica italiana dove tutti erano padroni di tutto con Stati e Staterelli. Ma il contendere del duello fatto a Barletta non è da meno di quello fatto in Inghilterra. Anzi quello inglese è un contendere tra due uomini mentre quello della "Disfida" contrappone i migliori Cavalieri di Francia, invincibili in tutta Europa e "Tredici soldati di ventura" che difendono l'onore e il nome di una nazione.
Bravo Doc, esposizione impeccabile. Sull'effetto didascalico che hai rimarcato, se così è, Rydley fa un passo indietro rispetto all'epico "I duellanti", che non ebbe certo bisogno di spiegazioni, dato che lo spettatore capiva benissimo subito e senza delucidazioni chi e che cosa stava guardando. Comunque, se posso, sarà il mio primo film postpandemico al cinema...
Premesso che il tuo video commento è molto bello, non sono d’accordo su alcune tue interpretazioni. Non so se il regista abbia voluto fare un “me too” ante litteram, quello che ho pensato invece è un tentativo di trasposizione che facesse luce su alcuni aspetti di quell’epoca. Se da un lato non si puniva lo stupro per violazione della donna (infatti dice chiaramente che si puniva la violazione della proprietà dell’altro nobile) al tempo stesso si evidenzia come le donne avessero un ruolo niente affatto irrilevante. La moglie prendeva decisioni e prendeva la situazione in mano anche contraddicendo agli ordini precisi del marito, senza che questo comportasse alcun problema e il marito non era certo un progressista. La donna quindi era riconosciuta come signora della casa e non era una schiava senza diritto di parola, bensì una alleata che aveva degli obblighi ma anche un ruolo ben definito. Non faceva affatto una brutta vita nemmeno se paragonata a quella del marito che in realtà affrontava la morte con notevole frequenza. La moglie era quindi una alleata, una complice, non una sguattera maltrattata come la narrativa femminista di adesso vuole fare passare (con l’idea di legittimare una sorta di vendetta Inter generazionale trasversale contro gli uomini di adesso). Rischiava la sua vita sul rogo lei, ma rischiava la sua vita in duello lui. Entrambi complici in questa vicenda. Lui avrebbe potuto non crederle e ripudiarla, ma non lo fa. Le crede e va fino in fondo, forse perché trova occasione di vendicarsi di qualcuno che lui odiava e invidiava o forse perché davvero colpito nel suo onore. Il personaggio di Driver è il più semplice. Uomo erudito e di successo con una brillante carriera davanti, amato dalle donne che pensa di poter prendere tutto ciò che vuole perché è un suo diritto. Se il suo avvocato pensava che fosse colpevole avrà avuto i suoi motivi. Certo che si poteva fare avanti e indietro per 40km in un giorno, a cavallo, ma lui come poteva sapere che lei fosse sola quel giorno? I movimenti del rivale li conosceva, ma quelli della madre di lui come faceva a saperli?
Carissimo ❤Gioele❤questo film non l'ho visto e mi fa piacere che ne parli. A me non importa lo spoiler, spesso sono curiosa di sapere come va a finire.....per fare dispetti a chi viene al cinema con me😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣❤❤❤❤❤
@@michelegianni389 😂🤣😂🤣😂😈😈😈😈Pensa che ne ho pure buscato, da una mia amica esasperata, perché precedevo le scene del film, che eravamo andate a vedere......Era tutta speranzosa, che uno dei suoi attori preferiti, si salvasse....ed io le dico..... guarda che poi muore.....😂🤣😂🤣Ho beccato un ceffone......🤕⛑🤕⛑🤕⛑😂🤣😂🤣😂🤣
Il film non lo vedrò, non al cinema, vediamo dove lo dànno, se passa su Now TV no perché soldi da me non ne vedono a Sky, su Prime Video, Netflix o Disney Plus probabilmente sì, ma ero curioso e il video l'ho finito. Visto che questo cavaliere è morto nella battaglia di Nicopoli, mi ha fatto pensare a quella volta in cui chiedesti di suggerirti battaglie medievali importanti ma poco raccontate e quella battaglia lo è di certo, potrebbe essere interessante per una pillola, d'altra parte fu forse l'evento decisico che ha fatto sì che fino al 900 arrivasse un impero ottomano e non "bizantino" (o chissà cosa). :)
a me come film è piaciuto molto e mi trovo d'accordo con quanto dici, film non da tutti, un po' pesantuccio, la scena del duello veramente da rimanere incollati allo schermo e coinvolgente. Va detto che non è un film d'autore ma un film da grande distribuzione per cui ci sta. L'elmo a metà non so forse era riservato ai duelli? Forse anche per esigenza scenica, non si sarebbe visto il volto e quindi avrebbe perso tanto...rimane pure sempre un film non un documentario.
Buonasera, mi dispiace ma devo dissentire completamente con te sulla parte storica della recensione. Per quello che riguarda le armature sono tutto meno che realistiche e accurate, anzi, sono del tutto anti storiche, un elmo con solo metà visiera è assolutamente inconcepibile, per lo meno per come è stato realizzato, le armature da torneo, da te definite da duello erano del tutto diverse, estremamente pesanti e decorate, mentre quelle di questo film sono chiaramente realizzate in plastica (per lo meno le parti che dovrebbero essere in metallo) e più simili a rappresentazioni fantasy di bassa lega, oltre che in parte errate per il periodo, le loro brigantine (le corazze colorate)sono palesemente vuote e prive dell'interno in metallo e rassomigliano maggiormente giacchetti di cuoio, storicamente inesistenti. Per quello che riguarda me sono e sarò sempre un detrattore di Ridley Scott, non tanto come regista ma come scrittore poichè non ha mai realmente fatto un film storico: che si tratti di questo pezzo, delle Crociate o del terribile Gladiatore e l'ancor peggiore Robin Hood, i suoi film sono sempre totalmente e volutamente errati a livello storico, e questo non fa eccezione, presentando gli eventi in una luce totalmente travisata. Se il buon Ridley Scott vuole comunicare le sue idee che lo faccia con un film di fantasia scritto da lui e non alterando a piacere suo eventi storici. Mi permetto poi di aggiungere che, oltre ad avere tutt'oggi una completa incertezza sul fatto che lo stupro fosse avvenuto o meno, fra i torturati ci fossero anche i servi della corte di Jean de Carrouges, i quali erano però assenti al momento del fatto. Inoltre Marguerite non fu affatto trattata come un oggetto, questa è pure speculazione e anzi, fu lei stessa a lanciare le accuse in primo luogo, seppur tramite il marito e in secondo luogo ad essere una delle maggiori sostenitrici della risoluzione tramite duello. Fu addirittura accusata da Le Gris di aver messo in piedi lei stessa il piano, con il benestare del marito per arricchire la posizione di entrambi. In somma, a livello storico il film fa acqua da tutte le parti. Il femminismo è un movimento necessario e giusto, ma sostenerlo tramite la menzogna e il revisionismo storico è sbagliato e va a minare le basi stesse del movimento. Ultima nota: non era impensabile che uno scudiero potesse battere un cavaliere ma bensì era impensabile tenere un duello fra due persone di rango diverso, in quanto disonorevole. Jacques le Gris aveva 56 anni al tempo del duello ed era più vecchio di Jean de Carrouges, ma non era cavaliere per il semplice fatto di non poterselo permettere economicamente. Inoltre Jean de Carrouges era un militare anch'egli, il motivo per cui le Gris era favorito era il fatto che fosse secondo le fonti decisamente più grosso ed imponente di Carrouges.
Ma assolutamente non vero dal punto storico. Il re non voleva il giudizio divino perché rischiava di perdere il suo Campione per il problema di adulterio che vedeva superficiale durante una guerra in atto. Per il re, condannare lo scudiero, la moglie fu la scelta migliore. Ma purtroppo fu deciso il duello. Le armature sono Hollywoodiane fantascienze a cui siamo tristemente abituati. E basta con sto pensiero che TUTTE le donne non fossero altro che oggetti, era la cultura cristiana dell'epoca e va ben oltre il medioevo. Eppure ne traevano benefici pure coloro di rango nobile. Infine colori sempre scuri. Mai na gioia.
@@rildraug ma che cazzo di critics sarebbe "colori sempre scuri mai na gioia", forse è meglio che vi concentrate solo dal punto di vista storico e lasciate stare il cinema, perché la fotografia è perfetta così com'è, l'atmosfera fredda innalza ancora di più il livello morale dei personaggi, non tenente nemmeno conto dell'autorialità di Scott, perché Le crociate
Stai criticando a caso dimenticandosi del cinema, sei un detrattore di Scott dichiarato e parli pure? Io me la terrei per me sta grande cazzata. E comunque rimane un regista di film di FINZIONE, sai cosa vuole dire? Che non è la realtà, ma pensi sia così facile realizzare un film storico veramente attinente nel 2020? Poi il fatto che lo volutamente su quale base lo dici! Dal tuo punto di vista basato su cosa esattamente vabbè. Poi che le armature siano chiaramente in plastica altro tuo punto di vista che hai visto solo tu perché non è assolutamente vero. Le critiche sulla storia le ha già dette lui nel video e allora? Non ci sono dei fatti importanti, questo rovina il film? No non direi proprio
@@flaviocampanacci8760 ahhhhh "autorialità di Scott" abbiamo uno che annusa le scoregge del suo preferito regista/autore/politico e annuncia il profumo di rose. "Fedelmente riproduce il mondo medievale" ma anche no. Rende meglio l'atmosfera? Ma anche, sì. Ma il signor Filippo non capisce una critica su una frase detta, non sul film. Magari un giorno succederà il momento in cui i due neuroni del cervello s'incontreranno. Ma non è questo il giorno. Argomento chiuso.
No anzi. All'epoca, il cavalierato era una cosa determinata dall'esperienza in battaglia, non dalla nascita. Quindi lui, pur di nobile lignaggio, dovette guadagnarsi il titolo di cavaliere proprio combattendo.
L' ho visto oggi, bel film ma rovinato dal ripetersi della storia tanto che non sapendo della cosa, pensavo il CD fosse difettoso 😁 Concordo in toto sulla tua descriziine
Qualcuno ha notato un errore degli effetti speciali?.... Quando il protagonista arriva per la prima volta a Parigi c'è la ruota del mulino ad acqua che ruota al contrario del senso di come scorre il fiume.....
Concordo con Gioele: le tre parti sono troppo ripetitive. Di fatto, dicendo "film storico di ridley scot" ci si attende un film di 'azione' come il gladiatore o le crociate ,invece questo è un film 'cerebrale" per il messaggio che vuole veicolare...così per il trailer, per il titolo, per il regista e gli attori attira un pubblico popolare che si aspetta un nuovo gladiatore con ambientazione medioevale e duello finale, invece il film è più da cineforum cerebrale per femministe...per cui capisco il basso risultato al botteghino. Il film in sé è bello e ben fatto,. ..ma lascia un po di delusione perché implitamente (sempre per titolo, regista, attoritrailer) scegli di vederlo per un motivo ...e poi scopri che è tuttaltro film...
Secondo me aver impostato le tre storie in altrettanti tronconi netti ha reso solo ancor più interessante la vicenda, ha sfumato molto di più la caratterizzazione dei personaggi e reso più vivide le loro percezioni dei singoli momenti cardine. Sul resto dell'analisi sono ampiamente d'accordo, e mi colloco tranquillamente tra quelli che lo hanno accolto come uno dei migliori Scott del ventennio.
Spoiler di Kurosawa presente. In rashmon ognuna delle 3 versioni è completamente sbilanciata a favore del narratore, che si presenta come virtuoso a scapito degli altri due che vengono rappresentati come meschini o vigliacchi. Alla fine la quarta versione, la "verità" rappresenta tutti e 3 come meschini. Quindi è una riflessione sulla natura umana. In questo film invece la questione, secondo me, vuole solo ricalcare delle versioni processuali, di conseguenza è normale che gran parte del racconto sia combaciante. Sempre con la tendenza del narratore a presentarsi come virtuoso rispetto agli altri
l'ho visto su di una nota piattaforma streaming e posso dire che storicamente è una immonda mistificazione: il regista Scott ha stuprato l'evento storico del 1386 per ingraziarsi il movimento di massa di questo primo scorcio del 21° secolo, a favore delle donne che sfruttano le aberrazioni sessuali per ottenere vantaggi personali; ovviamente tali vicende contemporanee nulla hanno a che vedere con questo remoto caso giudiziario, che anzi si colloca in posizione diametralmente opposta, coinvolgendo il concetto di violenza sessuale ma senza contaminarlo con elementi di interessi economici e personali. Mi permetto una notazione: fino a quando l'uso del duello, specificamente disciplinato e normato, era limitato al mondo germanico con sporadiche applicazioni in altre realtà come quella dei franchi (non francesi) venne riconosciuto il suo valore di giustizia alternativa (veniva deciso spesso con duello cortese, cioè al primo sangue e non alla morte, una qualsiasi questione sottoponibile ai giudici: oggi diremmo di diritto civile o amministrativo, e a volte anche penale; basti ricordare che anche le donne potevano duellare in proprio, con procedure che ci sembrano bizzarre, come quella del confronto con un uomo dalla fossa, in cui quello si calava fino alla vita o cintola, forse per riequilibrare lo scontro, oppure dei duelli con bastoni invece che armi bianche, queste ultime letali anche se solo procurassero ferite che la medicina dell'epoca non curava) ma quando cominciarono a diffondersi in tutta Europa, e in particolare nella penisola italica, la Chiesa Cattolica non li tollerò più (nonostante che molti enti religiosi avessero sfruttato la loro maggiore capacità di spesa per ingaggiare campioni in grado di farli prevalere nelle dispute patrimoniali, ad es. con proprietari terrieri e la piccola nobiltà che vantava diritti minori sui beni dei tanti monasteri, meno capaci di sostenere tali spese e poco inclini a duellare in prima persona, seppure insofferenti ai tempi lunghi della giustizia ordinaria, sia ecclesiastica che secolare) e decise di metterli fuori legge con decreto del concilio di Trento, in particolare quello della XXV sessione (3-4 dicembre A.D. 1563) in cui si riteneva blasfemo costringere il Dio cristiano a intervenire, in favore di uno o l'altro: Dio interviene quando vuole Lui, e non può essere sottratta alla Chiesa l'esclusiva di invocarne l'intervento, anzi chi lo faceva, offrendo il suo corpo, in tal modo metteva a repentaglio anche l'anima, convocando il diavolo a strappargliela, e inficiando così il prodigarsi della Chiesa per la salvezza delle anime; quindi le dispute per ragioni di giustizia andavano regolate esclusivamente davanti ai giudici: restava ai soli nobili il diritto di difendere l'onore (tutti gli altri, chierici e plebei, mercanti e perfino soldati ma per un qualsiasi motivo non nobili, non ne avevano, di onore da difendere, quindi erano esauriti tutti i casi in cui precedentemente erano stati ammessi a duellare) anche nei casi in cui giudiziariamente erano stati riconosciuti i diritti e tutelati gli interessi degli uni contro gli altri (se anche venivano riconosciute le ragioni del tal cavaliere, il nobile di più basso rango, poteva darsi il caso che lui avesse, con quella disputa, comunque leso l'onore del tal altro cavaliere o di un Conte, Gran Maestro, Duca ecc. e questi poteva richiederne soddisfazione: poi magari non si combatteva nemmeno, sono innumerevoli i casi documentati di duelli in cui ci si presentava, con i testimoni e tutto il resto del circo, in armi di fronte all'altro duellante per dichiarare subito la resa alla quale seguiva la dichiarazione di controparte che si riteneva pubblicamente soddisfatto). Mi rendo conto di quanto possa sembrare contorto tutto questo, e la mia esposizione frettolosa non aiuta a comprendere meglio, ma si tratta di cose davvero contorte che suscitano dubbi e perplessità oggi come allora: l'impiego della forza nella specie umana, raramente ha giustificazioni non solo e non tanto accettabili ma addirittura anche solo comprensibili; quando puoi fare di tutto, cose che per altre specie sono impossibili, perfino al limite del miracoloso, non ha proprio senso che cerchi di ottenere qualcosa con la violenza: questa è la mia opinione.
SPOILER . . . . . . . . . . . 19:10 e 25:55 perfettamente d'accordo. Con ambiguità e mistero avrei apprezzato ancor di più il film. Con quel sottotitolo del terzo capitolo ("... La verità") si è perso totalmente il senso di incertezza e soggettività delle tre versioni. Il film resta comunque un bel film (un po' lento in alcuni punti), tra i migliori del 2021... ma un flop clamoroso al botteghino
Avrebbe potuto essere un film bellissimo; purtroppo Scott ha deciso di inginocchiarsi al dogma del Politicamente Corretto, dipingendo le donne medievali come tutte vittime di uomini puttanieri o violenti. Inoltre, dare allo spettatore una verità assoluta ha fatto perdere all'opera quel fascino ambiguo che si sarebbe meritato e che avrebbe potuto avere. Ridley Scott si perde sempre quando sta per riuscire. Duello finale bello, ma non troppo accurato con gli elmi con visiera a metà. Peccato anche per le battaglie di corta durata e solo accennate. Davvero un'occasione sprecata!
@@laBibliotecadiAlessandria lo presumevo...ma allora in questo film la scelta della donna è anacronistica 🤣🤣Come la maggior parte dei film storici di Scott ( tema che tu stesso hai affrontato riguardo a lui😅 )
Ma Aldo Giannuli che definisce Ridley Scott “cialtrone”, “capra”? Allora, a tutti piace parlare di cinema perché è un’arte popolare, alla portata di tutti, un po’ forse come un tempo il teatro. Quindi ci sta, non serve avere competenze cinematografiche. Ma un po’ di umiltà almeno… Meglio evitare di dire certe stronzate, si evitano brutte figure
@@laBibliotecadiAlessandria Io invece sono convinto che di Ridley Scott, che ha fatto quasi 30 film, abbia visto solo una manciata di film, ne sono convinto 100%. Si vede che non sa di che parla. Senza contare l’invettiva al cinema di adesso e l’elogio del cinema dei suoi tempi come un boomer qualsiasi. No no
Quindi, secondo questo stesso concetto, è impossibile commentare negativamente l'operato di chicchessia. Non le piace la critica di Giannuli? La contesti nel merito o semplicemente non la ascolti. Ma dire "Ha ragione Ridley Scott, perché ha diretto tanti film" non ha nessun senso
@@laBibliotecadiAlessandria ?? Ma chi ha detto che “Ha ragione Ridley Scott perché ha diretto tanti film”?? Qui c’è un problema di comprensione del testo… Chi ha un minimo di competenza cinematografica non può definire Scott come “cialtrone”, “capra”. È obiettivo. Seconda cosa, ho il sospetto (è un sospetto, ma ne sono convinto) che il signore abbia visto solo una manciata di film fatti da questo regista, e visto che stiamo parlando di un autore prolifico non si può giudicare le sue capacità avendo visto 1/10 (sparo a caso) della sua filmografia. Mi pare di parlare un italiano comprensibile… So che lei lo deve difendere ad ogni costo, ma se dice cazzate possiamo dirlo: ha detto una cazzata. Amen
Non me ne voglia, ma se modifica un messaggio precedente per "avere ragione" in una discussione, fa qualcosa di molto infantile. Primo perché non ha molto senso, secondo perché rimane scritto e perfettamente visibile. Dato che non mi diverto a discutere con un bambino, direi che le auguro buona serata e mi ritiro
Tecnicamente spettacolare , il duello è semplicemente fantastico. Però la parte raccontata tre volte non è particolarmente riuscita. Che Carrouge fosse un buzzurro e che Le Grise avesse stuprato la dolce Marguerite si capiva da subito. Non c è mai stato alcun dubbio.
Se vuoi fare un film politicamente corretto ambientalo oggi che va di moda o nel fantasy, se vuoi farmi un film storico basati nel tempo storico,peraltro proprio nel medioevo,il film è moscio lento politico e anticlimatico, per questo è un flop
"il film è moscio, lento, politico e anticlimatico" quindi se un film non ha le scene d'azione o i climax incredibili è un film di merda?? ne capisci tanto di cinema sì sì. Un commento veramente inguardabile
Quelle che per te sono pecche in realtà è tenere fede ai fatti. Se stravolgevano come dici anche una delle tre parti significava non dire la realtà ma inventarsi le cose. Bene così quindi.
@@laBibliotecadiAlessandria ma proprio per questo molto simili tra di loro. Non l'hai capito che è voluto? Di solito è così quando 3 persone raccontano la stessa storia. Le differenze sono minime. Non puoi aspettarti uno stravolgimento in una perché non è un opera di fantasia. Eppure lo dico chiaro nel primo commento.
@SuperShynobi e allora temo non si sia capito cosa dico nella recensione. Il gioco di far vedere gli avvenimenti da 3 punti di vista diversi funziona se la stessa cosa viene man mano svelata un pezzo dopo l'altro. Fatta così, invece, è solo vedere 3 volte la stessa cosa con variazioni, senza sapere quale sia la realtà. E, per me, il film diventa noioso e senza ritmo. E, tornando al tuo primo commento, dire che lo hanno fatto per non stravolgere la realtà, ha poco senso. Perche ovviamente il tutto è solo ispirato a fatti reali su cui non rimane una documentazione così accurata
@@laBibliotecadiAlessandria te la puoi rigirare come ti pare, il film questo è e quest'obiettivo aveva. Semplicemente non fa per te. Ormai se non ci sono colpi di scena e azione ogni 5 secondi non siete in grado di vedere nulla. Purtroppo è questa generazione così.
Io l'ho trovato uno dei film migliori di Scott, il migliore assieme a "The Martian" negli ultimi dieci anni. Una storia che narra con un'attualità sconcertante le percezioni con cui delle persone coinvolte in una violenza carnale possono vedere la vicenda e i dettagli che costruiscono i migliori film del regista qui esplodono in ogni momento. Tecnica superlativa, attori fenomenali e spero davvero che "House of Gucci" possa essere bello anche solo la metà di questo.
La veridicità storica dei film di Ridley Scott è indirettamente proporzionale alla sua cura tecnica da regista. Un perfezionista visivo della settima arte, ma che talvolta sceglie sceneggiature abbastanza approssimative.
Comunque Jodie Comer nel film è proprio una gran bella bionda ♡
Credo che il senso del film sia proprio che da una versione dei fatti all'altra cambino solo piccoli dettagli che però cambiano completamente la percezione degli avvenimenti
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Il personaggio di Adam Driver non mente, è veramente convinto che sia stato un atto consensuale, ovviamente a causa della mentalità dell'epoca. Non credo che tutte le violenze sessuali siano ritenute tali dagli aggressori, vedi la maggior parte dei casi del MeToo. Quindi credo che la mancanza di veri colpi di scena sia la vera "particolarità" del film che lo rende molto verosimile. Non ci sono veri Cattivi con la C maiuscole, anche se ovviamente il personaggio di Driver è uno stupratore, si sente in qualche modo giustificato dalla società dell'epoca.
Infatti. Io ho trovato questa percezione interessantissima. I personaggi ragionano con quella mentalità, ed è triste vedere però che oggi alcune cose non sono per niente cambiate...
Personalmente mi è piaciuto molto il film,Matt Damon è bravissimissimo! inoltre a mio parere rende bene la mentalità della nobiltà militare medievale.
Intanto mi complimento perché sei bravissimo e soprattutto estremamente accurato. Non ho commenti su questo film che non ho visto ma mi ha fatto tornare in mente un altro film di Scott, I Duellanti, che ho amato tantissimo e sul quale mi piacerebbe tu potessi esprimere un tuo giudizio. Grazie e continua così
In effetti mi chiedevo come mai Le Gris avesse accettato il duello visto che Le Carrouges era un classico uomo d'armi rozzo e forte mentre lui, esclusa qualche esperienza all'inizio era più uomo di corte.
Questo è un punto oscuro anche nella vicenda storica. Le Gris poteva evitare il duello invocando il diritto canonico. Personalmente ritengo che non volesse apparire vigliacco e che si ritenesse (ed era ritenuto) fisicamente più forte del suo avversario. Non escludo che mirasse al cavalierato (che gli sarebbe stato dato d ufficio per poter sfidare da pari Carrouge) o che il conte Pierre gli avesse promesso di ogni se avesse ucciso Carrouge.
Non ho visto il film, ma conoscevo la storia. Che lo stupro sia avvenuto è possibile, ma, dato che i due erano in pessimi rapporti, non si può nemmeno escludere una calunnia. Grazie per la bella recensione. Non vedo l'ora di vedere il film.
il gioco è proprio: scopri le differenze e spesso sono sottili...e soprattutto si rifà ad un cinema che forse ci eravamo dimenticati, ovvero un cinema dove la storia (lo script) è più importante degli effetti visivi...
in alcune scene di interni, con la luce delle candele mi ha ricordato un po' la lezione di Kubrick di Barry Lyndon
24:43 fu la battaglia di Nicopoli. Varna accadde cinquant'anni più tardi (1444)
Si, l'ho scritto sotto il video, ma grazie!
Sono (finalmente.!) Riuscito a vederlo e mi è piaciuto davvero molto così come questa recensione. Complimenti.
Ciao. Finalmente ho visto questo film e ho potuto vedere la parte senza spoiler. Bellissimo!
Bellissima recensione! Io l’ho amato così com’è, la questione dei vari punti di vista e secondo me può lasciare comunque ancora molte questioni aperte.
Solo una precisazione: la Crociata non era quella di Varna (1444), ma quella meno nota di Nicopoli del 1396, guidata dall’imperatore Sigismondo di Lussembrugo.
Si, grazie, avevo corretto sotto il video
Grazie per questa tua analisi puntuale e attenta. Io aggiungerei due cose. La prima è, al di là dei costumi e dell'attendibilità storica delle ambientazioni e delle situazioni (vedesi per esempio l'idea di farsi causa per ogni controversia, il che succedeva spessissimo!), L'INSOPPORTABILE modo di scrivere questi dialoghi che rovinano completamente i film storici! Se si vuole rappresentare una qualunque scena i personaggi si parlano come se stessimo ai giorni nostri a farsi un aperitivo sotto casa, senza nessuna attenzione al modo di parlarsi, nel darsi del "tu" o del "voi", in un atteggiamento colloquiale completamente moderno. Ci vuole così tanto ad aprire un testo di Chaucer o di Boccaccio e vedere come si parlava la gente all'epoca? Ho capito che bisogna far sentire i personaggi il più possibile "vicini" ma farlo così è assurdo. La seconda riguarda lo scontro iniziale, militarmente e storicamente imbarazzante. Il solito "mischione" senza il pur minimo senso per la strategia e di attenzione per la realtà di come avvenivano questi scontri, con gente che si corre incontro all'impazzata e basta. Da un regista come Scott ci si aspetta più cura
ah quindi se un film è ambientato nell'antica roma deve per forza essere in latino per avere un qualche valore?? Ma che cazzo di ragionamento è dai
Come spesso é già accaduto per altre recensioni, mi ritrovo assolutamente su quanto dici. Critiche giuste, soppesate e ben azzeccate a mio avviso.
Bel film e bella recensione. Grazie.
La tua recensione perfetta perché ti fa capire e godere un film a mio parere straordinario.
Grazie!
Bravo esposizione eccellente.👏👏👏
Sapevo che ne avresti parlato 🤣🤣💪
Ti aspettavo al varco😸
@@kronos_media hahahahahaha
😸 😸 😸 😸
Ho appena finito il film e sono corso a cercare la tua recensione perché ero sicuro l'avessi fatta. Sei un grande
Piaciuto?
@@laBibliotecadiAlessandria a me è piaciuto, non conoscevo la storia, ma sono d’accordo con te sul fatto che la divisione in 3 capitoli secondo i 3 punti di vista potesse essere sfruttata molto meglio. Ci sono proprio gli stessi dialoghi che vengono ripetuti in alcuni punti, anche cambiare qualche battuta sarebbe stato più interessante e avrebbe instillato qualche dubbio in più nello spettatore.
Interessante, grazie! Mi chiedevo giustamente come mai uno scudiero avesse partecipato a un duello! 😂 E anche sulla scelta di accettare di Le Gris. Comunque sì, sono in gran parte d'accordo. Sulla storicità non mi esprimo, sei tu l'esperto. Sulla ripetizione sì, è un po' vero, anche se la terza parte ha scene pesanti che non riuscivano davvero a farmi distrarre. Effettivamente avrei quantomeno tolto la scena dello stupro dalla seconda parte, non ha molto senso mostrarla due volte con due punti di vista molto poco differenti alla fine. Forse Scott l'ha fatto per dire: "è stato uno stupro, di sicuro". Come dici tu vuole parlare di attualità ed è giusto anche mettere a tacere chi cerca sempre scuse a questo tipo di storie. Il film vuole essere politico, e Scott può permetterselo. Considerando fra l'altro che il regista è un uomo, questa scelta ha già dell'incredibile di per sé. Quindi insomma, sì un po' didascalico, sì può essere un difetto, però non lo è per forza, dipende dagli intenti.
Grazie per le tue opinioni accattivanti del film da te proposto... viene effettivamente la voglia di andarlo a vedere anche se decisamente ho preferito dopo la tua recensione "Dune".
Purtroppo il grande Scott, viene definito come un regista che ha esaurito la sua vena creatrice, potente e concettuale con Blade Runner (da alcuni considerato il miglior film della storia del cinema). Io non sono né un esperto né critico tantomeno un tecnico, tuttavia credo che non sia una affermazione fuori luogo.
I Duellanti era un film denso di significati, immaginifico nella scelta delle immagini e perfetto dal punto di vista semantico.
Oggettivamente la semantica e lo studio delle ricostruzioni storiche sono la base delle storie di Scott (Gladiatore a parte), ma non seppe essere mai più lo stesso regista, sognatore e disincantato di Alien, dove persino un gatto ebbe un ruolo di grande importanza.
Non parliamo proprio di Blade Runner, perché al confronto di ogni film girato dopo si nota a colpo d'occhio che è rimasta solo la grandissima abilità tecnica (la stessa imparata e messa in pratica negli spot della Rovereto etc). Film come "Il soldato Jane" sono decisamente una caduta di stile bel più del "Gladiatore" anche se effettivamente Thelma e Louise e The Martian alzano molto il livello medio successivo ai primi 3...
Detto questo credo che aspetterò l uscita di Last Duel su qualche piattaforma prima di vederlo... non sono più convinto che i film di Scott siano imperdibili...
Aspettavo questo video💪
Comprato il DVD, ottimo film, grazie per la recensione.
Da appassionato del Medioevo devo dire che questa recensione mi ha fatto venire un'incredibile voglia di vederlo, avevo già visto il trailer e mi aveva molto interessato, se non faccio in tempo ad andare al cinema lo noleggerò su sky, se lo mettono
Ti consiglio di vederlo assolutamente
noleggiare su sky????...
ma perche spende tutt sti euri qand se po pirata????;)
a e ave
@@davidelabarile1634 perché il cinema ha bisogno di rispetto e di essere visto bene, vedere un film sgranato o sfocato perché piratato sul computer non rende come vederlo al cinema in sala, è come non vederlo
@@davidelabarile1634 Ciao davide, preferisco guardarlo senza dovermi preoccupare di chiudere pagine piene di virus che se non chiudi entro 10 secondi ti fanno esplodere il computer
I vari punti di vista ricorda Rashomon
Complimenti, recensione estremamente moderata ma approfondita. Grazie davvero.
A me è piaciuto tantissimo (ma anche io ho trovato un po' ridondanti le tre versioni) e spero di leggere presto il libro da cui è tratto.
Grazie
Sinceramente non mi attira molto come film. Ma da come hai descritto la regia mi ricorda anche il film Hero di Zhang con Jet Li, in cui la stessa storia viene raccontata da due punti di vista diversi, dove ognuno racconta la propria versione, ed il bello è che in ogni versione cambiano i colori. Film veramente bello, se non l'hai visto guardalo
Dai Gioele mi sembra che comunque ti sia piaciuto, dal commento dell'altro video mi aspettavo lo stroncassi😂. Comunque anche io non apprezzai l'aggiunta nel titolo che precede la versione di Marguerite che quella fosse la verità e avrei lasciato quell'incertezza che di fatto la storia ha. Sulla ripetitività e le omissioni potremmo discuterne, tuttavia non cambio idea, vero, i duellanti è di quasi mezzo secolo più vecchio, ma questo è davvero un gioiellino di film.
buon pomeriggio Gioele 😉, mmmmmmm sembra carino e diciamo che se avesse aggiunto le parti mancanti e tolto la seconda storia forse è meglio? vabbè per me ci starebbe comunque bel video 👍.
Mi riservo di vedere il film partendo dalle tue considerazioni. Molto interessanti peraltro 👍P.S.considero Memento un grandissimo film. Originale ed appassionante proprio per la struttura narrativa particolarissima
Non è storico anche se tanti "critici " dicono di si,ci sono un sacco di pecorecciate.
Secondo me si tiene a galla grazie all'interpretazione ottima degli attori,cosa non riuscita nelle crociate e inoltre mi è sembrato un tentativo di rinverdire i fasti del gladiatore con scene quasi sovrapponibili non riuscendoci affatto.
Aggiungo che si poteva risparmiare la didascalia "la vera verità" dell'ultima parte,mi è parso un tentativo maldestro di fare propria una causa femminista in modo banale ,sminuendola.
Ma soprattutto che figo Adamone Driver!😍
Ciao ottima recensione.
Si l'elmo aperto è come il casco aperto di maverick...ridicolo per far vedere la faccia dell'attore
Secondo me, la pensantezza delle diverse parti non si avverte perché le emozioni e il coinvolgimento delle scene fanno rimanere incollati alla poltrona
Secondo me è un capolavoro
Un ottimo film (a me è davvero piaciuto), appesantito da un messaggio di politically correct e da alcune scene (poche per fortuna) da rivedere.
Non un capolavoro, ma sicuramente consigliato!
Politically correct per niente, Scott ha sempre parlato del ruolo della donna quando del Metoo non ce n'era nemmeno l'ombra. Oltretutto dipende come è fatto, cioè di base è solo un messaggio positivo di come la donna veniva trattata all'epoca e di come si può inserire anche ai giorni nostri, a me da fastidio quando viene messo in cazzate della Marvel o altri film che non ne hanno bisogno, ma qui è perfetto perché Scott sfrutta una storia vera per raccontarlo e lo fa alla grande, realizzando un personaggio femmile che è come Geena Davis su Thelma e Louise o la Weaver in Alien, Eva Green anche ne le Crociate. Non è appesantito, è la base del film se toglie quella elimini il film allora
@@flaviocampanacci8760 davvero un interessante punto di vista, non ci avevo pensato
@@flaviocampanacci8760 A me è proprio la frase "come la donna veniva trattata all'epoca" che non va tanto giù.
Non credo che dai documenti originali si abbia la prospettiva personale di Marguerite sulla vicenda, dunque necessariamente lo scrittore e il regista hanno dovuto colmare un vuoto. Lo hanno fatto, però, ricorrendo pedissequamente all'opinione comune di "come venisse trattata la donna all'epoca", che non è nient'altro che un cliché, non la Verità assoluta da applicare in ogni ipotetica situazione e da dare per scontata per partito preso, quando si parla di Medioevo (perché poi è sempre questo il periodo storico ingiustamente demonizzato più degli altri, riguardo certe tematiche sociali).
Questo cliché vuole che il marito, che si considera un cavaliere retto, giusto, valoroso e buono con sua moglie, la tratti in realtà come un attrezzo per sfornare figli, e non abbia davvero a cuore i suoi sentimenti, anche a seguito di uno stupro, ma esclusivamente il suo onore. Può essere certamente stato così, ma l'avventarsi di noi contemporanei sempre sulla peggiore delle possibilità riguardo allo spettro di comportamenti degli uomini dell'epoca, a mio parere, falsa gravemente una rappresentazione più equilibrata della Storia.
Non si può dare per scontato che De Carrouges non abbia combattuto anche per sincera devozione a sua moglie e dalla volontà di fare giustizia PER LEI.
Ovviamente non mi sto lamentando della direzione presa in questo film, perché declinare le possibili dinamiche nel senso più negativo possibile è funzionale a creare uno stupendo thriller molto sfaccettato, dove il mostro non è solo il colpevole dello stupro. Era una riflessione sul fatto che nella cultura popolare la rappresentazione di certi periodi storici rimane sempre incredibilmente PIATTA e retorica. Per questo concordo con Heikudo riguardo al fatto che il film è un po' troppo didascalico quando vuol per forza dare a intendere al lettore che la Verità sia solo quella della terza parte del film.
@@pierdurin ho capito ma se non va giù a te che ci posso fare, tua opinione ok, ma che non è che può essere un difetto il fatto che non va giù di come veniva trattata la donna all'epoca.
No invece non è ub cliché, è storia questa quale cliché, allora è un cliché pure rappresentare i nazisti come dei pazzi assassini, non credo sia un cliché pure quello, che oggi sia tutto ridicolizzato dal politically correct non possiamo offuscare il passato perché che le donne venissero bruciate solo perché curavano le persone con qualche erba particolare è la realtà, realtà basata sulla storia certo, poi magari pure la storia mente, e allora è inutile che discutiamo se ogni cosa è messa in discussione, cioè capito quello che voglio dire, parliamo pure sempre di una storia vera, avvenuto molto tempo fa che come giustamente dici non abbiamo la certezza assoluta certo, ma è un film però, è inutile appellarci al fatto, la frase (come veniva trattata la donna) è uno sminuire verso il film, che è molto più profondo, sennò pare che è Uomini e Donne.
Bè è solo il caso di questa storia che è ambientata in medioevo, cioè è un caso, se fosse accaduto nel rinascimento cosa cambiava scusa, la critica sarebbe stata la stessa non cambiava nulla, e allora qual'è il problema mi chiedo se è nel medioevo, che la maggior parte erano arretrati era vero, cioè hanno fatto un duello così è Dio a decidere l'innocenza eh, questa è verità, è storia, quindi, a me non mi sembrano cliché questi.
@@pierdurin magari è un cliché quello di Damon, ma se è fatti bene ripeto quale è il problema, tenendo conto che comunque se ne sta parlando come se di weiwri film ce ne fossero ogni giorno quando non è vero per niente, però vabbè. Non è un'avventarsi verso di noi, tu magari ce lo hai letto io no, perché dovrei sentirmi toccato, se uno ha la coscienza apposto e tratta la sua compagna come merita da solo ragione al film e a lei. Non si può dare per scontato, ma magari la sotria ci dice altro che ne sai, cioè se lo dici è perché il film mente quindi, ma se me lo dici in termini ipotetici, io posso anche dire il contrario, che De Gourraus era così, un marito stronzo che della moglie se ne fregava.
L'ho guardato e gustato sino in fondo. Non ho avvertito mai un peso, piuttosto le tre versioni (anche con le "ripetizioni") hanno avuto gioco nel sorprendermi piacevolmente. Naturalmente, infine, è questione di punti di vista, ma questo è il mio. Nel complesso, a mio parere, quella di Scott è una pellicola di carattere storico e, al tempo stesso, un'autentica opera d'arte, una delle tante a firma del regista britannico ...
Ciao non credo leggerai il mio commento perchè è passato molto tempo dalla pubblicazione del video comunque ero molto curioso sulle regole di questo duello, mi sembra che ci sia una sorta di scaletta ovvero prima lo scontro con le lance e poi con le armi bianche, ma esistevano altre regole ?Poi gli elmetti sono strani e sono quasi tagliati a metà, sapresti spiegarmi il perchè?
Sulle regole del duello, quella mostrata era una delle più comuni proprio perché permetteva di utilizzare tutte le armi. Gli elmo mancanti di una parte sono del tutto antistorici invece
@@laBibliotecadiAlessandria grazie mille per la risposta davvero gentile
sono sincero, a me è piaciuto molto di più di come ne parli, sarà anche la mia passione per il cinema che è viscerale quindi la pesantezza non l'ho mai sentita. Comunque ho una domanda su una curiosità storico che nel video hai tralasciato e che ha fatto discutere, ma l'elmo diviso in due - quello indossato nel duello - è esistito o è una mancanza storica fatta così
Sarebbe interessante una tua recensione sulla serie TV in 3 stagioni dei Borgia. Quella franco-spagnola girata tra 2011 e 2014
Vogliamo Alessandro Barbero Presidente della Repubblica, unico Garante della Costituzione credibile. People have the power!
film noioso che si ripete 3 volte con tre versioni troppo simili , ma il maestro d'armi che ha condotto i combattimenti e il duello finale è stato molto bravo e accurato ( a parte l'elmo a metà che è totalmente senza senso, se non per un'utilità di scena)
Per me l' ultimo duello è stato quello del 1503 con Ettore Fieramosca e La Motte. Solo che quello inglese usufruisce di un retaggio storico favorevole di un grande Regno mentre quello italiano è relegato a "scaramuccia" in un epoca storica italiana dove tutti erano padroni di tutto con Stati e Staterelli. Ma il contendere del duello fatto a Barletta non è da meno di quello fatto in Inghilterra. Anzi quello inglese è un contendere tra due uomini mentre quello della "Disfida" contrappone i migliori Cavalieri di Francia, invincibili in tutta Europa e "Tredici soldati di ventura" che difendono l'onore e il nome di una nazione.
Il problema è che non fu un duello in senso stretto
Bravo Doc, esposizione impeccabile. Sull'effetto didascalico che hai rimarcato, se così è, Rydley fa un passo indietro rispetto all'epico "I duellanti", che non ebbe certo bisogno di spiegazioni, dato che lo spettatore capiva benissimo subito e senza delucidazioni chi e che cosa stava guardando. Comunque, se posso, sarà il mio primo film postpandemico al cinema...
I duellanti è sei o sette volte meglio di questo....
Premesso che il tuo video commento è molto bello, non sono d’accordo su alcune tue interpretazioni. Non so se il regista abbia voluto fare un “me too” ante litteram, quello che ho pensato invece è un tentativo di trasposizione che facesse luce su alcuni aspetti di quell’epoca.
Se da un lato non si puniva lo stupro per violazione della donna (infatti dice chiaramente che si puniva la violazione della proprietà dell’altro nobile) al tempo stesso si evidenzia come le donne avessero un ruolo niente affatto irrilevante. La moglie prendeva decisioni e prendeva la situazione in mano anche contraddicendo agli ordini precisi del marito, senza che questo comportasse alcun problema e il marito non era certo un progressista.
La donna quindi era riconosciuta come signora della casa e non era una schiava senza diritto di parola, bensì una alleata che aveva degli obblighi ma anche un ruolo ben definito. Non faceva affatto una brutta vita nemmeno se paragonata a quella del marito che in realtà affrontava la morte con notevole frequenza.
La moglie era quindi una alleata, una complice, non una sguattera maltrattata come la narrativa femminista di adesso vuole fare passare (con l’idea di legittimare una sorta di vendetta Inter generazionale trasversale contro gli uomini di adesso).
Rischiava la sua vita sul rogo lei, ma rischiava la sua vita in duello lui. Entrambi complici in questa vicenda. Lui avrebbe potuto non crederle e ripudiarla, ma non lo fa. Le crede e va fino in fondo, forse perché trova occasione di vendicarsi di qualcuno che lui odiava e invidiava o forse perché davvero colpito nel suo onore.
Il personaggio di Driver è il più semplice. Uomo erudito e di successo con una brillante carriera davanti, amato dalle donne che pensa di poter prendere tutto ciò che vuole perché è un suo diritto.
Se il suo avvocato pensava che fosse colpevole avrà avuto i suoi motivi. Certo che si poteva fare avanti e indietro per 40km in un giorno, a cavallo, ma lui come poteva sapere che lei fosse sola quel giorno? I movimenti del rivale li conosceva, ma quelli della madre di lui come faceva a saperli?
Sei pure un ottimo critico di cinema, porca miseria 🙂
Bravo💪
Non ho paura degli spoiler. 😎🖖
Carissimo ❤Gioele❤questo film non l'ho visto e mi fa piacere che ne parli. A me non importa lo spoiler, spesso sono curiosa di sapere come va a finire.....per fare dispetti a chi viene al cinema con me😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣❤❤❤❤❤
😸 😸 😸 😸 Scherzone
Allora non sono l'unico! 😈
ueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
@@michelegianni389 😂🤣😂🤣😂😈😈😈😈Pensa che ne ho pure buscato, da una mia amica esasperata, perché precedevo le scene del film, che eravamo andate a vedere......Era tutta speranzosa, che uno dei suoi attori preferiti, si salvasse....ed io le dico..... guarda che poi muore.....😂🤣😂🤣Ho beccato un ceffone......🤕⛑🤕⛑🤕⛑😂🤣😂🤣😂🤣
@@davidelabarile1634 Ciao Davideeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!😂🤣😂🤣😂🤣❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Fa pensare a Rachomon di Akira Kurosawa!
Esatto
Il film non lo vedrò, non al cinema, vediamo dove lo dànno, se passa su Now TV no perché soldi da me non ne vedono a Sky, su Prime Video, Netflix o Disney Plus probabilmente sì, ma ero curioso e il video l'ho finito.
Visto che questo cavaliere è morto nella battaglia di Nicopoli, mi ha fatto pensare a quella volta in cui chiedesti di suggerirti battaglie medievali importanti ma poco raccontate e quella battaglia lo è di certo, potrebbe essere interessante per una pillola, d'altra parte fu forse l'evento decisico che ha fatto sì che fino al 900 arrivasse un impero ottomano e non "bizantino" (o chissà cosa). :)
E vacci al cinema
a me come film è piaciuto molto e mi trovo d'accordo con quanto dici, film non da tutti, un po' pesantuccio, la scena del duello veramente da rimanere incollati allo schermo e coinvolgente. Va detto che non è un film d'autore ma un film da grande distribuzione per cui ci sta. L'elmo a metà non so forse era riservato ai duelli? Forse anche per esigenza scenica, non si sarebbe visto il volto e quindi avrebbe perso tanto...rimane pure sempre un film non un documentario.
Sempre in gamba Gioele
Rashomon oppure l'Oltraggio ...
Comunque un bel film
Buonasera, mi dispiace ma devo dissentire completamente con te sulla parte storica della recensione. Per quello che riguarda le armature sono tutto meno che realistiche e accurate, anzi, sono del tutto anti storiche, un elmo con solo metà visiera è assolutamente inconcepibile, per lo meno per come è stato realizzato, le armature da torneo, da te definite da duello erano del tutto diverse, estremamente pesanti e decorate, mentre quelle di questo film sono chiaramente realizzate in plastica (per lo meno le parti che dovrebbero essere in metallo) e più simili a rappresentazioni fantasy di bassa lega, oltre che in parte errate per il periodo, le loro brigantine (le corazze colorate)sono palesemente vuote e prive dell'interno in metallo e rassomigliano maggiormente giacchetti di cuoio, storicamente inesistenti. Per quello che riguarda me sono e sarò sempre un detrattore di Ridley Scott, non tanto come regista ma come scrittore poichè non ha mai realmente fatto un film storico: che si tratti di questo pezzo, delle Crociate o del terribile Gladiatore e l'ancor peggiore Robin Hood, i suoi film sono sempre totalmente e volutamente errati a livello storico, e questo non fa eccezione, presentando gli eventi in una luce totalmente travisata. Se il buon Ridley Scott vuole comunicare le sue idee che lo faccia con un film di fantasia scritto da lui e non alterando a piacere suo eventi storici.
Mi permetto poi di aggiungere che, oltre ad avere tutt'oggi una completa incertezza sul fatto che lo stupro fosse avvenuto o meno, fra i torturati ci fossero anche i servi della corte di Jean de Carrouges, i quali erano però assenti al momento del fatto. Inoltre Marguerite non fu affatto trattata come un oggetto, questa è pure speculazione e anzi, fu lei stessa a lanciare le accuse in primo luogo, seppur tramite il marito e in secondo luogo ad essere una delle maggiori sostenitrici della risoluzione tramite duello. Fu addirittura accusata da Le Gris di aver messo in piedi lei stessa il piano, con il benestare del marito per arricchire la posizione di entrambi. In somma, a livello storico il film fa acqua da tutte le parti. Il femminismo è un movimento necessario e giusto, ma sostenerlo tramite la menzogna e il revisionismo storico è sbagliato e va a minare le basi stesse del movimento. Ultima nota: non era impensabile che uno scudiero potesse battere un cavaliere ma bensì era impensabile tenere un duello fra due persone di rango diverso, in quanto disonorevole. Jacques le Gris aveva 56 anni al tempo del duello ed era più vecchio di Jean de Carrouges, ma non era cavaliere per il semplice fatto di non poterselo permettere economicamente. Inoltre Jean de Carrouges era un militare anch'egli, il motivo per cui le Gris era favorito era il fatto che fosse secondo le fonti decisamente più grosso ed imponente di Carrouges.
Direi che mi trovi d'accordo. Argomento chiuso per me.👍🏻
Ma assolutamente non vero dal punto storico. Il re non voleva il giudizio divino perché rischiava di perdere il suo Campione per il problema di adulterio che vedeva superficiale durante una guerra in atto. Per il re, condannare lo scudiero, la moglie fu la scelta migliore. Ma purtroppo fu deciso il duello.
Le armature sono Hollywoodiane fantascienze a cui siamo tristemente abituati. E basta con sto pensiero che TUTTE le donne non fossero altro che oggetti, era la cultura cristiana dell'epoca e va ben oltre il medioevo. Eppure ne traevano benefici pure coloro di rango nobile. Infine colori sempre scuri. Mai na gioia.
@@rildraug ma che cazzo di critics sarebbe "colori sempre scuri mai na gioia", forse è meglio che vi concentrate solo dal punto di vista storico e lasciate stare il cinema, perché la fotografia è perfetta così com'è, l'atmosfera fredda innalza ancora di più il livello morale dei personaggi, non tenente nemmeno conto dell'autorialità di Scott, perché Le crociate
Stai criticando a caso dimenticandosi del cinema, sei un detrattore di Scott dichiarato e parli pure? Io me la terrei per me sta grande cazzata. E comunque rimane un regista di film di FINZIONE, sai cosa vuole dire? Che non è la realtà, ma pensi sia così facile realizzare un film storico veramente attinente nel 2020? Poi il fatto che lo volutamente su quale base lo dici! Dal tuo punto di vista basato su cosa esattamente vabbè. Poi che le armature siano chiaramente in plastica altro tuo punto di vista che hai visto solo tu perché non è assolutamente vero. Le critiche sulla storia le ha già dette lui nel video e allora? Non ci sono dei fatti importanti, questo rovina il film? No non direi proprio
@@flaviocampanacci8760 ahhhhh "autorialità di Scott" abbiamo uno che annusa le scoregge del suo preferito regista/autore/politico e annuncia il profumo di rose. "Fedelmente riproduce il mondo medievale" ma anche no. Rende meglio l'atmosfera? Ma anche, sì. Ma il signor Filippo non capisce una critica su una frase detta, non sul film. Magari un giorno succederà il momento in cui i due neuroni del cervello s'incontreranno. Ma non è questo il giorno. Argomento chiuso.
Una domanda SPOILER. De Carrouges, chiaramente un feudatario di qualche tipo, riceve il cavalierato a metà film. Non è un “abbassamento di grado”?
No anzi. All'epoca, il cavalierato era una cosa determinata dall'esperienza in battaglia, non dalla nascita. Quindi lui, pur di nobile lignaggio, dovette guadagnarsi il titolo di cavaliere proprio combattendo.
Esatto
Cosa ne pensi delle sparute scene di guerra mostrate nel film relative a battaglie della guerra dei 100 anni? Sono verosimili secondo te?
Devo essere sincero non me le ricordo così a distanza di tempo. È uno di quei film che ho quasi rimosso
Sono arrivata alla fine della parte senza spoiler.... Prima però vorrei sapere se vale la pena oppure no ?
No, secondo me
L' ho visto oggi, bel film ma rovinato dal ripetersi della storia tanto che non sapendo della cosa, pensavo il CD fosse difettoso 😁
Concordo in toto sulla tua descriziine
Film bellissimo, da Ridley non mi aspettavo di meno...
Qualcuno ha notato un errore degli effetti speciali?.... Quando il protagonista arriva per la prima volta a Parigi c'è la ruota del mulino ad acqua che ruota al contrario del senso di come scorre il fiume.....
Peccato che non sia ancora. Disponibile in noleggio
C'è su Disney+
Concordo con Gioele: le tre parti sono troppo ripetitive. Di fatto, dicendo "film storico di ridley scot" ci si attende un film di 'azione' come il gladiatore o le crociate ,invece questo è un film 'cerebrale" per il messaggio che vuole veicolare...così per il trailer, per il titolo, per il regista e gli attori attira un pubblico popolare che si aspetta un nuovo gladiatore con ambientazione medioevale e duello finale, invece il film è più da cineforum cerebrale per femministe...per cui capisco il basso risultato al botteghino. Il film in sé è bello e ben fatto,. ..ma lascia un po di delusione perché implitamente (sempre per titolo, regista, attoritrailer) scegli di vederlo per un motivo ...e poi scopri che è tuttaltro film...
Gran bel film
Secondo me aver impostato le tre storie in altrettanti tronconi netti ha reso solo ancor più interessante la vicenda, ha sfumato molto di più la caratterizzazione dei personaggi e reso più vivide le loro percezioni dei singoli momenti cardine. Sul resto dell'analisi sono ampiamente d'accordo, e mi colloco tranquillamente tra quelli che lo hanno accolto come uno dei migliori Scott del ventennio.
o film m e piasciuto...nu po ripetitivo ma bello
ie bravo com regista ridley ie bravo
Spoiler di Kurosawa presente. In rashmon ognuna delle 3 versioni è completamente sbilanciata a favore del narratore, che si presenta come virtuoso a scapito degli altri due che vengono rappresentati come meschini o vigliacchi. Alla fine la quarta versione, la "verità" rappresenta tutti e 3 come meschini. Quindi è una riflessione sulla natura umana. In questo film invece la questione, secondo me, vuole solo ricalcare delle versioni processuali, di conseguenza è normale che gran parte del racconto sia combaciante. Sempre con la tendenza del narratore a presentarsi come virtuoso rispetto agli altri
l'ho visto su di una nota piattaforma streaming e posso dire che storicamente è una immonda mistificazione:
il regista Scott ha stuprato l'evento storico del 1386 per ingraziarsi il movimento di massa di questo primo scorcio del 21° secolo, a favore delle donne che sfruttano le aberrazioni sessuali per ottenere vantaggi personali;
ovviamente tali vicende contemporanee nulla hanno a che vedere con questo remoto caso giudiziario, che anzi si colloca in posizione diametralmente opposta, coinvolgendo il concetto di violenza sessuale ma senza contaminarlo con elementi di interessi economici e personali.
Mi permetto una notazione:
fino a quando l'uso del duello, specificamente disciplinato e normato, era limitato al mondo germanico con sporadiche applicazioni in altre realtà come quella dei franchi (non francesi) venne riconosciuto il suo valore di giustizia alternativa
(veniva deciso spesso con duello cortese, cioè al primo sangue e non alla morte, una qualsiasi questione sottoponibile ai giudici: oggi diremmo di diritto civile o amministrativo, e a volte anche penale; basti ricordare che anche le donne potevano duellare in proprio, con procedure che ci sembrano bizzarre, come quella del confronto con un uomo dalla fossa, in cui quello si calava fino alla vita o cintola, forse per riequilibrare lo scontro, oppure dei duelli con bastoni invece che armi bianche, queste ultime letali anche se solo procurassero ferite che la medicina dell'epoca non curava)
ma quando cominciarono a diffondersi in tutta Europa, e in particolare nella penisola italica, la Chiesa Cattolica non li tollerò più
(nonostante che molti enti religiosi avessero sfruttato la loro maggiore capacità di spesa per ingaggiare campioni in grado di farli prevalere nelle dispute patrimoniali, ad es. con proprietari terrieri e la piccola nobiltà che vantava diritti minori sui beni dei tanti monasteri, meno capaci di sostenere tali spese e poco inclini a duellare in prima persona, seppure insofferenti ai tempi lunghi della giustizia ordinaria, sia ecclesiastica che secolare)
e decise di metterli fuori legge con decreto del concilio di Trento, in particolare quello della XXV sessione (3-4 dicembre A.D. 1563) in cui si riteneva blasfemo costringere il Dio cristiano a intervenire, in favore di uno o l'altro:
Dio interviene quando vuole Lui, e non può essere sottratta alla Chiesa l'esclusiva di invocarne l'intervento, anzi chi lo faceva, offrendo il suo corpo, in tal modo metteva a repentaglio anche l'anima, convocando il diavolo a strappargliela, e inficiando così il prodigarsi della Chiesa per la salvezza delle anime; quindi le dispute per ragioni di giustizia andavano regolate esclusivamente davanti ai giudici: restava ai soli nobili il diritto di difendere l'onore (tutti gli altri, chierici e plebei, mercanti e perfino soldati ma per un qualsiasi motivo non nobili, non ne avevano, di onore da difendere, quindi erano esauriti tutti i casi in cui precedentemente erano stati ammessi a duellare) anche nei casi in cui giudiziariamente erano stati riconosciuti i diritti e tutelati gli interessi degli uni contro gli altri
(se anche venivano riconosciute le ragioni del tal cavaliere, il nobile di più basso rango, poteva darsi il caso che lui avesse, con quella disputa, comunque leso l'onore del tal altro cavaliere o di un Conte, Gran Maestro, Duca ecc. e questi poteva richiederne soddisfazione: poi magari non si combatteva nemmeno, sono innumerevoli i casi documentati di duelli in cui ci si presentava, con i testimoni e tutto il resto del circo, in armi di fronte all'altro duellante per dichiarare subito la resa alla quale seguiva la dichiarazione di controparte che si riteneva pubblicamente soddisfatto).
Mi rendo conto di quanto possa sembrare contorto tutto questo, e la mia esposizione frettolosa non aiuta a comprendere meglio, ma si tratta di cose davvero contorte che suscitano dubbi e perplessità oggi come allora: l'impiego della forza nella specie umana, raramente ha giustificazioni non solo e non tanto accettabili ma addirittura anche solo comprensibili; quando puoi fare di tutto, cose che per altre specie sono impossibili, perfino al limite del miracoloso, non ha proprio senso che cerchi di ottenere qualcosa con la violenza: questa è la mia opinione.
Grazie dell'integrazione storica!
A me i film storici piacciono, ma prima di andare al cinema aspettavo Gioele
SPOILER
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19:10 e 25:55 perfettamente d'accordo. Con ambiguità e mistero avrei apprezzato ancor di più il film. Con quel sottotitolo del terzo capitolo ("... La verità") si è perso totalmente il senso di incertezza e soggettività delle tre versioni.
Il film resta comunque un bel film (un po' lento in alcuni punti), tra i migliori del 2021... ma un flop clamoroso al botteghino
Ma chi vince il duello ....Matt Damon o l altro
Sarebbe troppo spoiler 😸😸
Continuo a ritenere che Scott è meglio che faccia fantascienza
Io l'ho visto solo perché c'era Kylo Ren
Avrebbe potuto essere un film bellissimo; purtroppo Scott ha deciso di inginocchiarsi al dogma del Politicamente Corretto, dipingendo le donne medievali come tutte vittime di uomini puttanieri o violenti. Inoltre, dare allo spettatore una verità assoluta ha fatto perdere all'opera quel fascino ambiguo che si sarebbe meritato e che avrebbe potuto avere. Ridley Scott si perde sempre quando sta per riuscire. Duello finale bello, ma non troppo accurato con gli elmi con visiera a metà. Peccato anche per le battaglie di corta durata e solo accennate. Davvero un'occasione sprecata!
Ma poteva una nobildonna in epoca medievale scegliere di non sposarsi?
Temo di no. Unico esempio che mi viene in mente, la Regina Elisabetta, è già in epoca moderna
@@laBibliotecadiAlessandria lo presumevo...ma allora in questo film la scelta della donna è anacronistica 🤣🤣Come la maggior parte dei film storici di Scott ( tema che tu stesso hai affrontato riguardo a lui😅 )
Ma Aldo Giannuli che definisce Ridley Scott “cialtrone”, “capra”? Allora, a tutti piace parlare di cinema perché è un’arte popolare, alla portata di tutti, un po’ forse come un tempo il teatro. Quindi ci sta, non serve avere competenze cinematografiche. Ma un po’ di umiltà almeno… Meglio evitare di dire certe stronzate, si evitano brutte figure
Il professor Giannuli non è esattamente persona a digiuno di storia o di cinema. Quindi, per quanto colorita, la sua è un'opinione del tutto credibile
@@laBibliotecadiAlessandria Io invece sono convinto che di Ridley Scott, che ha fatto quasi 30 film, abbia visto solo una manciata di film, ne sono convinto 100%. Si vede che non sa di che parla. Senza contare l’invettiva al cinema di adesso e l’elogio del cinema dei suoi tempi come un boomer qualsiasi. No no
Quindi, secondo questo stesso concetto, è impossibile commentare negativamente l'operato di chicchessia. Non le piace la critica di Giannuli? La contesti nel merito o semplicemente non la ascolti. Ma dire "Ha ragione Ridley Scott, perché ha diretto tanti film" non ha nessun senso
@@laBibliotecadiAlessandria ?? Ma chi ha detto che “Ha ragione Ridley Scott perché ha diretto tanti film”?? Qui c’è un problema di comprensione del testo… Chi ha un minimo di competenza cinematografica non può definire Scott come “cialtrone”, “capra”. È obiettivo. Seconda cosa, ho il sospetto (è un sospetto, ma ne sono convinto) che il signore abbia visto solo una manciata di film fatti da questo regista, e visto che stiamo parlando di un autore prolifico non si può giudicare le sue capacità avendo visto 1/10 (sparo a caso) della sua filmografia. Mi pare di parlare un italiano comprensibile… So che lei lo deve difendere ad ogni costo, ma se dice cazzate possiamo dirlo: ha detto una cazzata. Amen
Non me ne voglia, ma se modifica un messaggio precedente per "avere ragione" in una discussione, fa qualcosa di molto infantile. Primo perché non ha molto senso, secondo perché rimane scritto e perfettamente visibile.
Dato che non mi diverto a discutere con un bambino, direi che le auguro buona serata e mi ritiro
Riassumendo, è l'ennesima operazione di propaganda.
Tecnicamente spettacolare , il duello è semplicemente fantastico. Però la parte raccontata tre volte non è particolarmente riuscita. Che Carrouge fosse un buzzurro e che Le Grise avesse stuprato la dolce Marguerite si capiva da subito. Non c è mai stato alcun dubbio.
Il film è ottimo nei costumi e nell’ ambientazione mentre, in effetti, è un po’ noioso in diverse parti. Ridley Scott
Se vuoi fare un film politicamente corretto ambientalo oggi che va di moda o nel fantasy, se vuoi farmi un film storico basati nel tempo storico,peraltro proprio nel medioevo,il film è moscio lento politico e anticlimatico, per questo è un flop
"il film è moscio, lento, politico e anticlimatico" quindi se un film non ha le scene d'azione o i climax incredibili è un film di merda?? ne capisci tanto di cinema sì sì. Un commento veramente inguardabile
Quelle che per te sono pecche in realtà è tenere fede ai fatti. Se stravolgevano come dici anche una delle tre parti significava non dire la realtà ma inventarsi le cose. Bene così quindi.
P.s. Non è law e order.
Le tre parti raccontano tre storie diverse, ognuna a vantaggio di chi la racconta. Difficile Che tutte e tre possqno raccontare la storia vera
@@laBibliotecadiAlessandria ma proprio per questo molto simili tra di loro. Non l'hai capito che è voluto? Di solito è così quando 3 persone raccontano la stessa storia. Le differenze sono minime. Non puoi aspettarti uno stravolgimento in una perché non è un opera di fantasia.
Eppure lo dico chiaro nel primo commento.
@SuperShynobi e allora temo non si sia capito cosa dico nella recensione. Il gioco di far vedere gli avvenimenti da 3 punti di vista diversi funziona se la stessa cosa viene man mano svelata un pezzo dopo l'altro. Fatta così, invece, è solo vedere 3 volte la stessa cosa con variazioni, senza sapere quale sia la realtà. E, per me, il film diventa noioso e senza ritmo.
E, tornando al tuo primo commento, dire che lo hanno fatto per non stravolgere la realtà, ha poco senso. Perche ovviamente il tutto è solo ispirato a fatti reali su cui non rimane una documentazione così accurata
@@laBibliotecadiAlessandria te la puoi rigirare come ti pare, il film questo è e quest'obiettivo aveva. Semplicemente non fa per te.
Ormai se non ci sono colpi di scena e azione ogni 5 secondi non siete in grado di vedere nulla. Purtroppo è questa generazione così.