raddoppia le erre, infatti. Ultimo maestoso lavoro prima del grande terrifico salto di la', ...mi sono visto che rr idevo, mi sono visto di spalle che pp artivo... ... ricorda signore, questi servi disobbedienti alle leggi del branco, sarebbe almeno giusto che la fortuna li aiuti come una svista, come una distrazione COME UN DOVERE. Mi manca il nostro FABRIZIO, mi manca come il primo giorno che ci lascio' , amici mai visti e ci salvo' l'anima (senza chiedere a dio il permesso).
Questo è un album capolavoro, ma questa canzone è il commiato di Faber, e mi prende un groppo in gola ogni volta. Manca a me, non oso immaginare quanto a chi lo viveva. Ciao Faber, sempre accanto a me, come un amico vero❤️
Due meraviglie di voci, musica, parole. De André è unico e irripetibile e quando ho avuto la fortuna di ascoltare Fossati al teatro del Giglio di Lucca ho provato una grande emozione. E solo il titolo del brano ci dice già tutto ❤❤
Poesia che attraversa il cuore e intenerisce l'anima rilasciando quadri, visioni, a occhi chiusi si creano nella mente sogni che non vorresti finissero mai✨. ✨Passaggi di Tempo.✨
De André non c’è più😭😭😭😭, ma il suo ricordo ci sarà sempre!🥰🥰🥰🥰❤️❤️❤️❤️ E, a proposito, qualche anno fa ho visto “Fabrizio De André-Principe libero”, il film su di lui, secondo me è proprio bello, per cui consiglio a tutti di vederlo, e, sempre qualche anno fa, sono stato a un concerto in suo onore a Cosenza!😍😍😍😍🥰🥰🥰🥰❤️❤️❤️❤️
...sono state giornate furibonde, senza atti d' amore, passaggi di tempo Rappresentazione perfetta di una vita inutile. Ennesima Meraviglia poetica di Faber, con l' arricchimento musicale di Ivano Fossati
Un brano che viene associato quasi sempre unicamente a De Andrè, quando invece è assolutamente più affine allo stile di Fossati che quindi è palesemente il principale artefice della canzone
Sono giorni di ferie forzate e incertezza, sogni che svaniscono e attese che si impongono onnipotenti ma ancora più furibonda è, perciò, la ricerca di salvezza dell'anima.
11-01-1999 ÷ 11-01-2025 Il mio pensiero per Fabrizio De André nella ricorrenza dei ventisei anni dalla Sua scomparsa. Un "Illuminato" compagno di Vita. (Khorakhané) -La stessa ragione della vita, vivere.- Caro Fabrizio sono 26 anni che ci hai lasciato ma la Tua assenza dal panorama Artistico/Culturale, non solo italiano, diventa sempre più sentita. Io Ti ascolto e Ti riascolto, da ormai sessant'anni, e non mi stanco mai, anzi ogni volta ho sempre più voglia, direi necessità, di entrare sempre pù nell'intimo delle Tue "Liriche" che tanto hanno insegnato, e tanto ancora avrebbero da insegnare ai giovani di oggi, nella visione non bigotta delle varie tematiche. Nella religione con Si chiamava Gesù, Preghiera in Gennaio, La Buona Novella, Anime Salve e non solo, così come nel rapporto con i temi etnici e sociali con composizioni come Fiume Sand Creek, Khorakhanè, Sidun ecc. ecc. Manca la Tua presenza fisica, di Uno che ha saputo dare così tanto al panorama culturale, io dico, mondiale. Tu meritavi quel Nobel per la letteratura così come lo diedero a Dylan ma, sempre per me, lo meritavi con molti punti in più. A "Blowing in the Wind", tu hai saputo contrapporre atti di denuncia contro gli olocausti, messi in atto dagli stati americani contro i "nativi americani" con "Fiume Sand Creek", contro il popolo Rom da parte della Germania nazista con "Khorakhané (A forza di essere Vento)", ed ancora, "Sidun", canzone di denuncia contro i massacri avvenuti nel 1982 a Sidone, teatro di violenti scontri e bombardamenti della città Libanese durante la guerra tra israeliani e siriani. Messaggi frà i più belli ed importanti nel panorama mondiale. Per tutti questi motivi, anche oggi ti dico grazie di essere stato tra noi e, per me, durante la mia vita nella quale sei ancor oggi un riferimento di Arte, di Cultura e di Emozioni. Le etichette di Ateo ed Anarchico, che Ti eri o Ti avevano cucito addosso, io non le ho mai prese per vere neanche cinquant'anni fà, perché le tue Opere parlano di Amore per "l'Amor che move il sole e l'altre stelle" (rif. Dante). Basta sentire la stupenda "Preghiera in Gennaio" da Te scritta al ritorno dalla camera Mortuaria dove hai dato l'ultimo saluto al Tuo caro amico Luigi Tenco, morto suicida a Sanremo il 27 Gennaio 1967, per rendersi conto di quanto amore e rispetto Tu hai messo in quelle parole, "Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirà baciandli alla fronte Venite in Paradiso là dove vado anch'io perché non c'è l'Inferno nel mondo del BUON DIO"... "Signori benpensanti spero non vi dispiaccia se in cielo in mezzo ai Santi DIO, fra le Sue braccia soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferino la morte". Ed ancora "DIO di misericordia il Tuo bel PARADISO l'hai fatto soprattutto per Chi non ha sorriso Per quelli che han vissuto con la coscienza pura l'Inferno esiste solo per chi ne ha paura... (ed ancora) DIO di misericordia vedrai sarai contento". Potevi inventartene un'altra, non che avevi pensieri atei ed anarchici, forse anticlericali si ed hai tutto il mio appoggio. Verso Cristo, colui che "Venuto da molto lontano a convertire bestie e gente... " hai messo in evidenza la Sua natura Umana ma comunque evidenziando che "Inumano è pur sempre l'amore di Chi rantola senza rancore Perdonando con l'ultima voce chi lo uccide tra le braccia di una Croce...". Gesù è stato l'antesignano della lotta al Potere religioso contro i Farisei e civile contro gli oppressori. Possiamo dire che è stato un Anarchico. Tu questo pensiero hai sposato. E come darti torto? Dostoevskij, nei "Fratelli Karamavov - Il Grande Inquisitore" fà proprio una bellissima disamina di quello che è il problema dell'"uomo sociale" che, anche dopo aver combattuto per ottenere la libertà da un potere oppressivo, per non sentirsi solo, senza guida in mezzo al mondo, dovendo quindi rispondere in proprio delle sue scelte, accetta di sottostare di nuovo ad un nuovo Potere, Politico/Religioso che liberi gli uomini dal peso della libertà, anche se il prezzo da pagare è l'inganno, là mistificazione della verità. Tu questo non lo accettavi. Io ho sempre pensato e detto che, secondo me, eri forse il più grande Cristiano, ma senza prosciutto sugli occhi. Se non bastassero le Tue Opere, a carattere religioso e non solo, a farci capire qual'era il tuo credo, c'è venuta incontro la Tua prima moglie con quanto detto in una intervista: "Se Fabrizio è apparso un miscredente è solo perché amava rompere le regole e gli schemi, perché era sempre critico con il potere costituito. Ma io posso assicurare che pregava", ribadì Rignon Enrica, detta Puny. Inoltre, pur avendo un rapporto tutto suo con la fede, -sempre secondo l’ex moglie- aveva deciso di sposarsi in chiesa. "Inoltre -ha aggiunto l’ex compagna, in riferimento al rapporto con la fede- i Suoi genitori e suo fratello e tutti i suoi cari hanno avuto funerali religiosi. Perché mai lui non avrebbe dovuto volerlo? Fabrizio era contraddittorio, non incoerente". E i figli li ha battezzati! Ho quasi 74 anni e da quando ho sentito le Tue prime canzoni negli anni 60, ho apprezzato la Tua lucidità di visione delle cose, la Tua sensibilità di pensiero e la tua incomparabile voce profonda e chiara. Oltre ad averci dato capolavori immensi in termine di testi e musiche, ci hai anche dato due capolavori del tuo DNA, Cristiano, polistrumentista eccezionale oltre che cantante, e Luvi, corista e solista, eccezionale anche lei, non solo nei Tuoi concerti e nelle Tue canzoni. Degni figli di cotanto padre e, per Luvi, anche di cotanta madre, la Tua Dori Ghezzi. La Tua è stata la continua ricerca dell'esistenza di Dio e il Tuo grande amico Don Andrea Gallo, col quale tanto avete condiviso, chiude la lettera scritta per il Tuo funerale con la seguente frase: "Caro Faber, parli all'uomo amando l'uomo. Stringi la mano al cuore e svegli il dubbio che Dio esista. Grazie." Per me NON significa -metti in dubbio che Dio esista-. e non si sarebbe neanche mai pensato di dire -Grazie Faber che ci hai detto che Dio non esiste-. Fortunatamente, Tu e Don Gallo, oltre al Genovese, parlavate Italiano. Oltre questo mio pensiero, mi auguro ché le Tue musiche e le Tue parole allietino, ancora e per sempre, "Il mondo del Buon Dio". ❤️ 🎉 ❤️ - Bruno1951 -
Testo Mille anni al mondo mille ancora che bell'inganno sei anima mia e che bello il mio tempo che bella compagnia sono giorni di finestre adornate canti di stagione anime salve in terra e in mare sono state giornate furibonde senza atti d'amore senza calma di vento solo passaggi e passaggi passaggi di tempo ore infinite come costellazioni e onde spietate come gli occhi della memoria altra memoria e no basta ancora cose svanite facce e poi il futuro i futuri incontri di belle amanti scellerate saranno scontri saranno cacce coi cani e coi cinghiali saranno rincorse morsi e affanni per mille anni mille anni al mondo mille ancora che bell'inganno sei anima mia e che grande il mio tempo che bella compagnia mi sono spiato illudermi e fallire abortire i figli come i sogni mi sono guardato piangere in uno specchio di neve mi sono visto che ridevo mi sono visto di spalle che partivo ti saluto dai paesi di domani che sono visioni di anime contadine in volo per il mondo mille anni al mondo mille ancora che bell'inganno sei anima mia e che grande questo tempo che solitudine che bella compagnia
“Mi sono visto che ridevo”, il modo in cui lo dice fa venire i brividi
raddoppia le erre, infatti. Ultimo maestoso lavoro prima del grande terrifico salto di la',
...mi sono visto che rr idevo, mi sono visto di spalle che pp artivo...
... ricorda signore, questi servi disobbedienti alle leggi del branco,
sarebbe almeno giusto che la fortuna li aiuti
come una svista,
come una distrazione
COME UN DOVERE.
Mi manca il nostro FABRIZIO,
mi manca come il primo giorno che ci lascio' ,
amici mai visti
e ci salvo' l'anima
(senza chiedere a dio il permesso).
@@redskinblueser ed ogni volta mi viene un groppo in gola❤️
Questo è un album capolavoro, ma questa canzone è il commiato di Faber, e mi prende un groppo in gola ogni volta. Manca a me, non oso immaginare quanto a chi lo viveva. Ciao Faber, sempre accanto a me, come un amico vero❤️
Due meraviglie di voci, musica, parole. De André è unico e irripetibile e quando ho avuto la fortuna di ascoltare Fossati al teatro del Giglio di Lucca ho provato una grande emozione.
E solo il titolo del brano ci dice già tutto ❤❤
Poesia che attraversa il cuore e intenerisce l'anima rilasciando quadri, visioni, a occhi chiusi si creano nella mente sogni che non vorresti finissero mai✨. ✨Passaggi di Tempo.✨
De André non c’è più😭😭😭😭, ma il suo ricordo ci sarà sempre!🥰🥰🥰🥰❤️❤️❤️❤️ E, a proposito, qualche anno fa ho visto “Fabrizio De André-Principe libero”, il film su di lui, secondo me è proprio bello, per cui consiglio a tutti di vederlo, e, sempre qualche anno fa, sono stato a un concerto in suo onore a Cosenza!😍😍😍😍🥰🥰🥰🥰❤️❤️❤️❤️
Non posso fare a meno ogni tanto di sentirlo. L'abbinamento di voci è straordinario.
...sono state giornate furibonde, senza atti d' amore, passaggi di tempo
Rappresentazione perfetta di una vita inutile.
Ennesima Meraviglia poetica di Faber, con l' arricchimento musicale di Ivano Fossati
Bellissima come tutte le altre,ma vogliamo parlare della musica? E' un capolavoro
Quando poesia e musica si fondono possono illuminare un'intera galassia, meglio delle stelle che la compongono
Ogni tanto ho bisogno di ascoltare la tu poesia, è arte pura come la tua anima gentile.
Un brano che viene associato quasi sempre unicamente a De Andrè, quando invece è assolutamente più affine allo stile di Fossati che quindi è palesemente il principale artefice della canzone
Non mi stancherò mai di ascoltare questa canzone. È ogni volta mi emoziono e....scendono lacrime
Sono giorni di ferie forzate e incertezza, sogni che svaniscono e attese che si impongono onnipotenti ma ancora più furibonda è, perciò, la ricerca di salvezza dell'anima.
Auguri Faber, questa è la tua poesia che preferisco.
Che bella compagnia che mi hai fatto.
Vorrei vivere mille anni ancora per vivere lo stupore di vederti ancora ai vertici della storia della musica e della poesia e mille anni ancora
Te ne sei andato in silenzio e troppo presto, comunque sempre grazie per quello che ci hai lasciato, ciao a presto......
Chi se ne frega....!!!:???
E la sua poesia che da l'anima a un romantico appassionato di musica
I cantanti??!!di oggi , non valgono nulla rispetto a questo capolavoro!!❤❤❤
Pezzo da pelle d'oca. Chapeau
Stupenda canzone
Una poesia e una musica che attraversano l'anima!
Semplicemente meraviglioso ❤
Tutti i pezzi a memoria, ma questo è immenso
Capolavoro Assoluto
Che meraviglia!!! Immenso
Grandissimo De André!!!
Grandissima interpretazione
Le due voci insieme ....
.. mi sono visto di spalle che partivo ..
Canzoni di altissimo livello
Stupenda
Commovente!!
capolavoro
Capolavoro.
Auguri, Fabrizio!
pura esaltante poesia
poeta?o cantautore?x me entrambi la voce dell'anima era è e resterà
Grazie
11-01-1999 ÷ 11-01-2025
Il mio pensiero per Fabrizio De André
nella ricorrenza dei ventisei anni dalla Sua scomparsa.
Un "Illuminato" compagno di Vita.
(Khorakhané)
-La stessa ragione della vita, vivere.-
Caro Fabrizio sono 26 anni che ci hai lasciato ma la Tua assenza dal panorama Artistico/Culturale, non solo italiano, diventa sempre più sentita.
Io Ti ascolto e Ti riascolto, da ormai sessant'anni, e non mi stanco mai, anzi ogni volta ho sempre più voglia, direi necessità, di entrare sempre pù nell'intimo delle Tue "Liriche" che tanto hanno insegnato, e tanto ancora avrebbero da insegnare ai giovani di oggi, nella visione non bigotta delle varie tematiche. Nella religione con Si chiamava Gesù, Preghiera in Gennaio, La Buona Novella, Anime Salve e non solo, così come nel rapporto con i temi etnici e sociali con composizioni come Fiume Sand Creek, Khorakhanè, Sidun ecc. ecc.
Manca la Tua presenza fisica, di Uno che ha saputo dare così tanto al panorama culturale, io dico, mondiale. Tu meritavi quel Nobel per la letteratura così come lo diedero a Dylan ma, sempre per me, lo meritavi con molti punti in più. A "Blowing in the Wind", tu hai saputo contrapporre atti di denuncia contro gli olocausti, messi in atto dagli stati americani contro i "nativi americani" con "Fiume Sand Creek", contro il popolo Rom da parte della Germania nazista con "Khorakhané (A forza di essere Vento)", ed ancora, "Sidun", canzone di denuncia contro i massacri avvenuti nel 1982 a Sidone, teatro di violenti scontri e bombardamenti della città Libanese durante la guerra tra israeliani e siriani. Messaggi frà i più belli ed importanti nel panorama mondiale.
Per tutti questi motivi, anche oggi ti dico grazie di essere stato tra noi e, per me, durante la mia vita nella quale sei ancor oggi un riferimento di Arte, di Cultura e di Emozioni.
Le etichette di Ateo ed Anarchico, che Ti eri o Ti avevano cucito addosso, io non le ho mai prese per vere neanche cinquant'anni fà, perché le tue Opere parlano di Amore per "l'Amor che move il sole e l'altre stelle" (rif. Dante). Basta sentire la stupenda "Preghiera in Gennaio" da Te scritta al ritorno dalla camera Mortuaria dove hai dato l'ultimo saluto al Tuo caro amico Luigi Tenco, morto suicida a Sanremo il 27 Gennaio 1967, per rendersi conto di quanto amore e rispetto Tu hai messo in quelle parole, "Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirà baciandli alla fronte Venite in Paradiso là dove vado anch'io perché non c'è l'Inferno nel mondo del BUON DIO"... "Signori benpensanti spero non vi dispiaccia se in cielo in mezzo ai Santi DIO, fra le Sue braccia soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferino la morte". Ed ancora "DIO di misericordia il Tuo bel PARADISO l'hai fatto soprattutto per Chi non ha sorriso Per quelli che han vissuto con la coscienza pura l'Inferno esiste solo per chi ne ha paura... (ed ancora) DIO di misericordia vedrai sarai contento".
Potevi inventartene un'altra, non che avevi pensieri atei ed anarchici, forse anticlericali si ed hai tutto il mio appoggio. Verso Cristo, colui che "Venuto da molto lontano a convertire bestie e gente... " hai messo in evidenza la Sua natura Umana ma comunque evidenziando che "Inumano è pur sempre l'amore di Chi rantola senza rancore Perdonando con l'ultima voce chi lo uccide tra le braccia di una Croce...".
Gesù è stato l'antesignano della lotta al Potere religioso contro i Farisei e civile contro gli oppressori. Possiamo dire che è stato un Anarchico. Tu questo pensiero hai sposato. E come darti torto?
Dostoevskij, nei "Fratelli Karamavov - Il Grande Inquisitore" fà proprio una bellissima disamina di quello che è il problema dell'"uomo sociale" che, anche dopo aver combattuto per ottenere la libertà da un potere oppressivo, per non sentirsi solo, senza guida in mezzo al mondo, dovendo quindi rispondere in proprio delle sue scelte, accetta di sottostare di nuovo ad un nuovo Potere, Politico/Religioso che liberi gli uomini dal peso della libertà, anche se il prezzo da pagare è l'inganno, là mistificazione della verità. Tu questo non lo accettavi.
Io ho sempre pensato e detto che, secondo me, eri forse il più grande Cristiano, ma senza prosciutto sugli occhi.
Se non bastassero le Tue Opere, a carattere religioso e non solo, a farci capire qual'era il tuo credo, c'è venuta incontro la Tua prima moglie con quanto detto in una intervista:
"Se Fabrizio è apparso un miscredente è solo perché amava rompere le regole e gli schemi, perché era sempre critico con il potere costituito. Ma io posso assicurare che pregava", ribadì Rignon Enrica, detta Puny.
Inoltre, pur avendo un rapporto tutto suo con la fede, -sempre secondo l’ex moglie- aveva deciso di sposarsi in chiesa. "Inoltre -ha aggiunto l’ex compagna, in riferimento al rapporto con la fede- i Suoi genitori e suo fratello e tutti i suoi cari hanno avuto funerali religiosi. Perché mai lui non avrebbe dovuto volerlo? Fabrizio era contraddittorio, non incoerente". E i figli li ha battezzati!
Ho quasi 74 anni e da quando ho sentito le Tue prime canzoni negli anni 60, ho apprezzato la Tua lucidità di visione delle cose, la Tua sensibilità di pensiero e la tua incomparabile voce profonda e chiara. Oltre ad averci dato capolavori immensi in termine di testi e musiche, ci hai anche dato due capolavori del tuo DNA, Cristiano, polistrumentista eccezionale oltre che cantante, e Luvi, corista e solista, eccezionale anche lei, non solo nei Tuoi concerti e nelle Tue canzoni. Degni figli di cotanto padre e, per Luvi, anche di cotanta madre, la Tua Dori Ghezzi.
La Tua è stata la continua ricerca dell'esistenza di Dio e il Tuo grande amico Don Andrea Gallo, col quale tanto avete condiviso, chiude la lettera scritta per il Tuo funerale con la seguente frase: "Caro Faber, parli all'uomo amando l'uomo. Stringi la mano al cuore e svegli il dubbio che Dio esista. Grazie."
Per me NON significa -metti in dubbio che Dio esista-. e non si sarebbe neanche mai pensato di dire -Grazie Faber che ci hai detto che Dio non esiste-. Fortunatamente, Tu e Don Gallo, oltre al Genovese, parlavate Italiano.
Oltre questo mio pensiero, mi auguro ché le Tue musiche e le Tue parole allietino, ancora e per sempre, "Il mondo del Buon Dio". ❤️ 🎉 ❤️
- Bruno1951 -
i brividi 💣🔥🙏✌👏👊💪❤
Ero seduto a sinistra del palco in prima fila...!
Grande
Poi i ragazzi ci credono...❤👍👋
In che senso?
🎼🖤
19 MARZO 2020 SIAMO IN GUERRA PER LA SALUTE !
Metteci i testi Canale De Andre
Scusatemi è la prima volta che ascolto questa canzone. Uno è Fabrizio de Andrè e l'atro chi è?
Ivano fossati
Ivano Fossati
Come si fa a non riconoscerlo...
Need song in English language
23.03.2023
ciao SHÀRÉ 🏴☠️
Le launeddas fanno la differenza
La musica prevale troppo sulle parole belle
Sono peti scorreggiati
Testo
Mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che bello il mio tempo che bella compagnia
sono giorni di finestre adornate
canti di stagione
anime salve in terra e in mare
sono state giornate furibonde
senza atti d'amore
senza calma di vento
solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo
ore infinite come costellazioni e onde
spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e no basta ancora
cose svanite facce e poi il futuro
i futuri incontri di belle amanti scellerate
saranno scontri
saranno cacce coi cani e coi cinghiali
saranno rincorse morsi e affanni per mille anni
mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che grande il mio tempo che bella compagnia
mi sono spiato illudermi e fallire
abortire i figli come i sogni
mi sono guardato piangere in uno specchio di neve
mi sono visto che ridevo
mi sono visto di spalle che partivo
ti saluto dai paesi di domani
che sono visioni di anime contadine
in volo per il mondo
mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che grande questo tempo che solitudine
che bella compagnia
Bellissima
Lavoro straordinario di due grandi.
Grazie
U
Un brivido .....tutte le volte che l'ascolto! Capolavoro assoluto!!!!
Capolavoro Assoluto
Grande