Il primo studio è ovviamente molto piccolo e ci sono troppe cose in una singola stanza. Generalmente lo studio dove si esegue il tatuaggio vero e proprio dovrebbe essere isolato da altri ambienti. Zaino del tatuatore e casco da moto sul lettino possono essere vettori di pesanti infezioni. La questione dei pigmenti usati per una sola persona è controproducente perché una singola boccetta non va a consumarsi su un singolo individuo, parliamo di parecchi ml di inchiostro. In quel caso va fissato un periodo massimo di utilizzo della boccetta (una intera in una giornata potrebbe già essere ideale) per poi cestinarla dopo un periodo massimo di inutilizzo.
Io non ho mai capito come siamo arrivati a questo. Mi ricordo che negli anni 80 il tatuaggio era sinonimo che eri stato in galera, oggi c'è questo boom. Vedi gente combinata peggio del muro del cesso di una scuola media. Mah...a me non sono mai piaciuti e non mi piacciono. E continuo a non capire cosa abbiano di esteticamente bello. Gente che mi da addosso dicendomi la solita parola "boomer". Però forse in molti non sanno che in America (giusto per dirne una) esistono case di produzione hard che richiedono espressamente gente NON tatuata. Evidentemente allora siamo in parecchi quelli a cui non piacciono.
@@parsifal_7784mamma mia. Dire che chi si tatua è uno sprovveduto significa veramente non aver capito niente di questo mondo. La gente che prende sul serio questa forma d'arte fa ricerche su ricerche per trovare l'artista giusto, si informa e si impegna a risparmiare un sacco di soldi per avere il meglio del meglio. Solo perché l'opera è disegnata direttamente sul tuo corpo anziché essere incorniciata e appesa al muro non significa che valga meno, o che chi la disegna o chi la indossa sia uno stupido o un poco di buono
Sono un tatuatore, la scadenza non è nell'inchiostro in sé ma nel flacone che lo contiene, ovvero, è una data oltre la quale quel flacone di pigmento non è più da considerarsi sterile poiché qualche contaminante potrebbe esservi entrato. Tenete a mente che i nostri antenati si tatuavano sin da quando abitavamo nelle caverne, è difatti un'arte più antica della pittura su tela, ma in giro c'è ancora parecchio bigottismo a riguardo.
Il livello di account fittizzi che commenta è incommensurabile
i bot che commentano i video dei carabinieri.... siamo al TOP
Grazie per i video che caricate.))) fate un po piu lunghi i video per favore)))
Il primo studio è ovviamente molto piccolo e ci sono troppe cose in una singola stanza. Generalmente lo studio dove si esegue il tatuaggio vero e proprio dovrebbe essere isolato da altri ambienti. Zaino del tatuatore e casco da moto sul lettino possono essere vettori di pesanti infezioni.
La questione dei pigmenti usati per una sola persona è controproducente perché una singola boccetta non va a consumarsi su un singolo individuo, parliamo di parecchi ml di inchiostro. In quel caso va fissato un periodo massimo di utilizzo della boccetta (una intera in una giornata potrebbe già essere ideale) per poi cestinarla dopo un periodo massimo di inutilizzo.
Questa gente deve chiudere e non deve aprire neanche una discarica
Fate queste ispezioni nelle cooperative dei cimiteri romani....poi ne riparlamo....!!!
Ma sti bot sono comprati da DIMAX o sono qui per caso?
A caso, ci sono sotto ogni video di chiunque, te ne accorgi per le emoji usate a cazzo
Apropò rulez
Ma per favore 😂😂😂😂
Ma se inchiostro scade
Allora il tatuaggio ha un data di scadenza 🤷♂️🤷♂️
E nessuno ha detto niente a*******
😂😂
In genere, chi si tatua, è uno sprovveduto. Non è gente che bada a questi aspetti 🤫
Io non ho mai capito come siamo arrivati a questo. Mi ricordo che negli anni 80 il tatuaggio era sinonimo che eri stato in galera, oggi c'è questo boom. Vedi gente combinata peggio del muro del cesso di una scuola media. Mah...a me non sono mai piaciuti e non mi piacciono. E continuo a non capire cosa abbiano di esteticamente bello. Gente che mi da addosso dicendomi la solita parola "boomer". Però forse in molti non sanno che in America (giusto per dirne una) esistono case di produzione hard che richiedono espressamente gente NON tatuata. Evidentemente allora siamo in parecchi quelli a cui non piacciono.
@@funcibus concordo. Non ne ho mai fatto uno, e vedendo chi, e come li portano, sono convinto che è meglio restare senza.
@@parsifal_7784mamma mia. Dire che chi si tatua è uno sprovveduto significa veramente non aver capito niente di questo mondo. La gente che prende sul serio questa forma d'arte fa ricerche su ricerche per trovare l'artista giusto, si informa e si impegna a risparmiare un sacco di soldi per avere il meglio del meglio. Solo perché l'opera è disegnata direttamente sul tuo corpo anziché essere incorniciata e appesa al muro non significa che valga meno, o che chi la disegna o chi la indossa sia uno stupido o un poco di buono
Sono un tatuatore, la scadenza non è nell'inchiostro in sé ma nel flacone che lo contiene, ovvero, è una data oltre la quale quel flacone di pigmento non è più da considerarsi sterile poiché qualche contaminante potrebbe esservi entrato. Tenete a mente che i nostri antenati si tatuavano sin da quando abitavamo nelle caverne, è difatti un'arte più antica della pittura su tela, ma in giro c'è ancora parecchio bigottismo a riguardo.
Quando sono italiani, la sezione commenti scompare..
Che pease di gente finita
Il difensore degli stranieri. Non manca mai. Ma falla finita.
I titolari, sempre assenti. Hanno impegni.
💚🤍❤
E pernsare che settimana prossima volevo farmi il mio primo tatuaggio. Andiamo bene. Ch'io ripensato.
Lascia stare. Perderesti l'occasione un giorno, quando questo mondo imploderà ... Di poter danzare sulle macerie 🙋🏼♂️
Questo deve chiudere subito sistemare poi tornate e aprire se in regola
Ma che video hai visto? 😀