Ciao Chiara, ho vissuto in Giappone, ho studiato lingua e letteratura giapponese all'università e lavoro con i giapponesi. Sono pienamente d'accordo con te sulla eccessiva esaltazione del Giappone (Paese che sento mio e amo con tutte le sue contraddizioni). Ti dico solamente che quando leggevo letteratura giapponese c'era pochissima scelta, adesso ce n'è davvero troppa e ho smesso. La trovo un'esagerazione. Non so perché, ma ho la sensazione che potrebbe accadere la stessa cosa per Corea...
@@p.ebichan1090 Mi sento rincuorata a leggere il parere di una persona che sicuramente ne sa più di me sulla cultura del Sol Levante e come questa letteratura un po’ facilona sia un po’ uno specchietto per le allodole. Speriamo che non “contagi” anche altri paesi.
Ok grazie per il giudizio sincero il libri su caffè e librerie varie con quelle diavolo di copertine stavano per fregarmi ,avevo qualche dubbio, tu hai fatto chiarezza 😂
Ciao Chiara. Visto molto volentieri il tuo video, grazie A proposito di Laura Imai Messina, hai letto "quel che affidiamo al vento "? Io l'avevo trovato bellissimo, intenso e dolcissimo
@@stefaniacorradini4117 Ciao Stefania, non l’ho letto ma visto questo mio primo approccio all’autrice devo ammettere di non essere molto interessata a leggere altro di suo, non è proprio il mio genere. :)
Ciao ,bentornata innanzitutto, senza i tuoi suggerimenti ho rischiato di avere la libreria troppo leggera ❤️. Io l'anno scorso ho mollato 4 libri quindi non sono flop in sé ma lo sono per me perché non sono riuscito ad andare Avanti . Il primo " I demoni" dello Io Dosto perché io con lui faccio sempre molta fatica. Il secondo "triste tigre" mollato a metà perché è scritto in un modo che non riuscivo a leggere non scorreva per niente. Il terzo "l'impostore" di Cercas argomento per me noioso. E l'ultimo "il grande mare dei sargassi" letto fino a metà capito nulla mollato. Se non altro ho imparato a mollare 😂
Ciao Chiara, ti consiglio "Laggiù dove si muore" di Luca Fregona. Crudo e possente, drammaticamente vero! Lo sto leggendo e sto accusando i pugni allo stomaco
Io di Can Xue ho letto “dialoghi in cielo”, una raccolta di racconti…non ci ho capito nulla hahaha Estraniante, la sua scrittura, è usare un sottile eufemismo 😅😅🤯
Non oso pensare alle boomerate di Crepet🥲, personaggio sopravvalutatissimo. Alcuni miei flop del 2024: Nove racconti di Salinger (a parte il racconto Con amore e squallore molto bello, ma non fa per me questo scrittore), La somiglianza di Tana French, non brutto ma not my cup of tea, Il giardino di cemento di Mc Ewan (scrittore che mi piace molto, ma questa sua opera prima la trovo terribile). Patria di Aramburu l'ho trovato nel complesso un libro gradevole, quindi non rientra propriamente tra i flop, ma a sentire le opinioni in giro me lo immaginavo più scoppiettante e complesso.
Oh pensavo fossi l’unica a cui non piacesse Chiara Valerio ☹️👏🏻il giapposenissimo 😂☕️giapponese…rido anche perché sto leggendo Memorie di una geisha che è tutta un’altra cosa 📚
Crepet è un personaggio da Domenica in : banale e insopportabile . La strada di fango giallo mi è piaciuto , ci ho visto la storia cinese raccontata in maniera grottesca ma efficace. Una critica alla gente che, nonostante il caos attorno, si chiede: “starà succedendo qualcosa?” La codardia, l’indifferenza… e poi mi ha fatto anche ridere.
@@DonnaChisciotta72 Contenta che tu sia riuscita ad apprezzare Can Xue. Per ora delle sue due opere che ho letto nessuna è riuscita a convincermi del tutto, probabilmente non fa per me per quanto ne ammetta le grandi abilità letterarie.
Deluso dal romanzo breve di Claire Keegan, Piccole cose da nulla. Romanzetto che scopiazza Dickens ma edulcora troppo tutti i personaggi, abbandonando il lettore quando deve chiudere. Non ci siamo. Chiara Valerio pref😮erisco non commentare. Cinquanta pagine e abbandonato. Rispetto a un Voltolini con il suo Invernale è come il giorno e la notte. Valerio, ovviamente è la notte.
Ciao Chiara, ho vissuto in Giappone, ho studiato lingua e letteratura giapponese all'università e lavoro con i giapponesi. Sono pienamente d'accordo con te sulla eccessiva esaltazione del Giappone (Paese che sento mio e amo con tutte le sue contraddizioni). Ti dico solamente che quando leggevo letteratura giapponese c'era pochissima scelta, adesso ce n'è davvero troppa e ho smesso. La trovo un'esagerazione. Non so perché, ma ho la sensazione che potrebbe accadere la stessa cosa per Corea...
@@p.ebichan1090 Mi sento rincuorata a leggere il parere di una persona che sicuramente ne sa più di me sulla cultura del Sol Levante e come questa letteratura un po’ facilona sia un po’ uno specchietto per le allodole. Speriamo che non “contagi” anche altri paesi.
Ok grazie per il giudizio sincero il libri su caffè e librerie varie con quelle diavolo di copertine stavano per fregarmi ,avevo qualche dubbio, tu hai fatto chiarezza 😂
@@Hal_9000_ Puoi starne alla larga con grandi ringraziamenti del tuo portafoglio. 😌
Ciao Chiara.
Visto molto volentieri il tuo video, grazie
A proposito di Laura Imai Messina, hai letto "quel che affidiamo al vento "?
Io l'avevo trovato bellissimo, intenso e dolcissimo
@@stefaniacorradini4117 Ciao Stefania, non l’ho letto ma visto questo mio primo approccio all’autrice devo ammettere di non essere molto interessata a leggere altro di suo, non è proprio il mio genere. :)
Ciao ,bentornata innanzitutto, senza i tuoi suggerimenti ho rischiato di avere la libreria troppo leggera ❤️. Io l'anno scorso ho mollato 4 libri quindi non sono flop in sé ma lo sono per me perché non sono riuscito ad andare Avanti .
Il primo " I demoni" dello Io Dosto perché io con lui faccio sempre molta fatica.
Il secondo "triste tigre" mollato a metà perché è scritto in un modo che non riuscivo a leggere non scorreva per niente.
Il terzo "l'impostore" di Cercas argomento per me noioso.
E l'ultimo "il grande mare dei sargassi" letto fino a metà capito nulla mollato.
Se non altro ho imparato a mollare 😂
@@Hal_9000_ Imparare a mollare, i libri ma non solo, è fondamentale, quindi direi ottima conquista: 💓😂
Ciao Chiara bentornata è sempre un grande piacere seguire i tuoi video questo in particolare mi ha divertito molto
@@antonellacugnasco1982 Grazie mille 💓
Ho iniziato il 2025 con "Racconti di Pietroburgo" dì Gogol'
Non potevo iniziare meglio. Tu con quale titolo hai iniziato il nuovo anno?
@@Lamialibertalatualiberta Immenso! Fu nella mia top ten di qualche anno fa.
Io ho iniziato con “La vasca del Führer” di Serna Dandini
Ciao Chiara, ti consiglio "Laggiù dove si muore" di Luca Fregona. Crudo e possente, drammaticamente vero! Lo sto leggendo e sto accusando i pugni allo stomaco
@@Lamialibertalatualiberta Ciao, grazie del consiglio!
Io di Can Xue ho letto “dialoghi in cielo”, una raccolta di racconti…non ci ho capito nulla hahaha
Estraniante, la sua scrittura, è usare un sottile eufemismo 😅😅🤯
@@riccardogalassoyt Ho letto anche quella e ho avuto la stessa sensazione, purtroppo non è proprio il mio genere.
Ciao...interessanti come sempre i tuoi video. I miei flop: le Schegge ( sono sempre la voce fuori dal corohihih). Muoio per te abbandonato. Bye
@@raphaelle08 Non ho letto le Schegge quindi non saprei, però ammetto che ne avevo sentito parlare molto bene.
Peccato per la Valerio vorrei leggere qualcosa di suo prima o Poi , quindi non inizierò da questo .
Sei bellissima Chiara
Non oso pensare alle boomerate di Crepet🥲, personaggio sopravvalutatissimo. Alcuni miei flop del 2024: Nove racconti di Salinger (a parte il racconto Con amore e squallore molto bello, ma non fa per me questo scrittore), La somiglianza di Tana French, non brutto ma not my cup of tea, Il giardino di cemento di Mc Ewan (scrittore che mi piace molto, ma questa sua opera prima la trovo terribile). Patria di Aramburu l'ho trovato nel complesso un libro gradevole, quindi non rientra propriamente tra i flop, ma a sentire le opinioni in giro me lo immaginavo più scoppiettante e complesso.
@@deliamascellani7608 Non ho letto nessuna delle tue opere “flop”, direi menomale allora. 😣
Oh pensavo fossi l’unica a cui non piacesse Chiara Valerio ☹️👏🏻il giapposenissimo 😂☕️giapponese…rido anche perché sto leggendo Memorie di una geisha che è tutta un’altra cosa 📚
@@sabrinalavelli4053 Nuovo termine sbloccato 🔓 🇯🇵
Crepet è un personaggio da Domenica in : banale e insopportabile .
La strada di fango giallo mi è piaciuto , ci ho visto la storia cinese raccontata in maniera grottesca ma efficace. Una critica alla gente che, nonostante il caos attorno, si chiede: “starà succedendo qualcosa?” La codardia, l’indifferenza… e poi mi ha fatto anche ridere.
@@DonnaChisciotta72 Contenta che tu sia riuscita ad apprezzare Can Xue. Per ora delle sue due opere che ho letto nessuna è riuscita a convincermi del tutto, probabilmente non fa per me per quanto ne ammetta le grandi abilità letterarie.
Deluso dal romanzo breve di Claire Keegan, Piccole cose da nulla. Romanzetto che scopiazza Dickens ma edulcora troppo tutti i personaggi, abbandonando il lettore quando deve chiudere. Non ci siamo.
Chiara Valerio pref😮erisco non commentare. Cinquanta pagine e abbandonato.
Rispetto a un Voltolini con il suo Invernale è come il giorno e la notte. Valerio, ovviamente è la notte.
@@lucainvernizzi848 Voltolini bellissimo, per un soffio non è finito nella mia top ten dell’anno♥️
❤🧡💛💚💙💜🤎
Il romanzo della Valerio è terribile , non lascia niente . non si comprende quasi nulla , parecchio snervante
@@francescodefilippi1201 Devo dire di non aver avuto un’esperienza così terribile ma comunque dimenticabile e alquanto banale.