Sacha Ketoff - "America" (1969, HQ audio)

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ย. 2024
  • Riecco il "giovane Sacha", artista italo-francese di origini russe dai molteplici talenti ed interessi nato in Francia nel 1949, affermatosi oltralpe (ma non solo) soprattutto come originalissimo pittore e designer. Alcune sue creazioni sono in mostra permanente sia a Parigi che a New York.
    Al suo attivo ha anche un romanzo in francese (in gran parte autobiografico), curiosamente dal titolo in italiano ("Villa sul lago", del 2001, che ho avuto modo di leggere ultimamente, apprezzandone il sarcasmo pungente unito ad un umorismo piuttosto "nero"), ed un premiatissimo cortometraggio del 2004 ("Fisherman"), surreale e sognante. Si è interessato anche di fotografia (soprattutto le tecniche più antiche di sviluppo) e di tutto quanto è legato all'aria ed al volo (tema della sua prima mostra parigina del 1978). E' stato anche insegnante di design.
    E' mancato nel 2014, pochi giorni dopo aver inaugurato una sua ennesima mostra a Parigi.
    In poche righe ho riassunto quel che si legge nelle sue biografie in rete. Nessuno, però, parla della sua breve esperienza italiana come cantautore, concentrata in un album intitolato "Aurore", pubblicato dalla Durium nel gennaio del '68 e in questo 45 giri del 1969.
    L'album (purtroppo tuttora assente su youtube) conteneva 12 sue canzoni, scritte fra i 14 e i 17 anni, incredibilmente "mature" per la sua verdissima età. Avendo avuto l'occasione di ascoltarlo qualche anno fa, è evidentissima l'influenza degli chansonniers franco-belgi (Brel, Brassens, ecc...). Si percepisce un'attenzione quasi maniacale per i testi. Notevole anche la ricchezza del suo lessico, insolitamente molto ricercato per un adolescente. Ogni parola è fortemente soppesata in un gioco ad incastro davvero efficace. A tratti forse un po' ermetico, ma sapiente creatore di immagini attraverso le parole.
    Non a caso, in seguito, passerà alla pittura come forma alternativa di espressione.
    Ma torniamo a questo 45 giri, pubblicato (sempre dalla Durium) sul finire del 1969, proprio nel periodo in cui si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Milano, virando così verso nuovi percorsi artistici. Il disco non si discosta molto, come genere, dall'album di quasi due anni prima. Voce e chitarra e quasi null'altro. Testi disincantati e poetici, quasi "raccontati" (più che cantati) con voce aspra, quasi nervosa.
    Come per "Ritratto di chimera", anche per questa "America" la Durium gli affianca come coautore della parte musicale Franco Cassano (un direttore d'orchestra sotto contratto con l'etichetta) e per l'arrangiamento (estremamente "minimal") Lino Patruno. Suggestiva e d'effetto l'armonica riverberata e in lontananza di Adalberto Borioli.
    Per la promozione del disco, c'è traccia di almeno un passaggio televisivo nell'ambito di "Sicilia Happening", programma musicale di Enzo Trapani, trasmesso la sera del 17 febbraio del 1970 sul Secondo Programma (l'attuale RAI 2). Era un omaggio alle bellezze della Sicilia che facevano da sfondo alle esibizioni dei vari cantanti. Primo ad esibirsi era proprio Ketoff, seguito nell'ordine da Johhny Hallyday, Lillian, Pino Caruso (che leggeva pagine di Verga, Pirandello e Quasimodo), Equipe 84, Sergio Leonardi, Georges Moustaky, Francoise Hardy, Umberto, Wess, Nini Rosso, I Camaleonti, Lucio Battisti, I Gens, Michele, Rocky Roberts e Paolo. C'era anche Dori Ghezzi (che però non cantava) che, insieme a Sergio Leonardi, visitava diversi luoghi della Sicilia.
    Ketoff era prodotto da Giampiero Scussel, lo scopritore di Guccini, Nomadi e Alan Sorrenti (e, secondo me, ci aveva visto giusto anche con Sacha, se solo avesse proseguito con la musica).
    Ho una curiosità anche su Scussel e che riguarda nientemeno che Goldrake (!). Infatti qualche anno più tardi, nel 1978, Scussel ricopre l'incarico di direttore artistico della Fonit Cetra (in precedenza lo era stato della EMI). Essendo la casa discografica della RAI, fra i compiti che gli vengono affidati per risollevare le sorti dell'etichetta, c'è quello di sfruttare il nuovo redditizio business delle sigle delle serie TV. È lui in persona che coinvolge quasi per caso il musicista, arrangiatore e produttore Vince Tempera e il paroliere Luigi Albertelli nella realizzazione delle sigle di Atlas Ufo Robot. Ma non è tutto. Scussel, infatti, non si limita a fare il direttore artistico, ma partecipa in maniera attiva alle sigle di questo nuovo cartone animato. Le urla che si sentono in "Goldrake", la sigla di chiusura della seconda serie ("Goldrake!... "Alabarda Spaziale!... "Lame Rotanti!... "Pioggia di fuoco!"...), infatti, sono sue.
    ...E il giovane Sacha? Dopo questo disco, appena ventenne, già voltava pagina dando l'addio al mondo discografico. Ma la stoffa c'era (e in abbondanza) e lo dimostrerà in seguito attraverso altre forme d'espressione artistica...
    Qui Sacha Ketoff in "Ritratto di chimera" (1969, HQ audio):
    • Sacha Ketoff - "Ritrat...
    (Durium, CN A 9312 - Italy, 1969)
    Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari.

ความคิดเห็น • 4

  • @TheManticoreEye
    @TheManticoreEye ปีที่แล้ว +1

    Attendevo questa pubblicazione del bravo Sacha... Anche qui, bel testo e buona orchestrazione (Lino Patruno dei mitici Gufi). Anche se non ha lasciato molte tracce nel mondo della musica, Ketoff ha dato prova della sua grande maturità artistica, un cantautorato sicuramente non comune per l'epoca.
    Franco Cassano fu uno dei direttori della Durium assieme a Minerbi (la moglie, Clara Miozzi, scomparsa qualche tempo fa, fu responsabile dell'archivio della casa discografica) e Picarreda (tra l'altro scopritore di Isabella Iannetti). Scussel era A/R Manager e nel suo libro "Il tè alla EMI" racconta anche qualche aneddoto su Krikor Mintanjan, il presidente della Durium; fu per lui un'esperienza sicuramente migliore rispetto a quella della Voce del Padrone, casa presso cui ottenne il suo primo lavoro, entrando in servizio nel '58. Fa anche piacere leggere che ci sia stato il suo zampino nella realizzazione della sigla di Goldrake!
    Tornando a Sacha Ketoff, spero potremo ascoltare il suo LP un giorno; a quanto pare contattare la Sony Music - proprietaria delle registrazioni - è un'odissea...

    • @FioRex
      @FioRex  ปีที่แล้ว +1

      Grazie per le curiosità aggiuntive, sempre molto apprezzate!
      ...Superfluo aggiungere che a questo punto spero che l'album di Sacha che una volta mi è passato fra le mani (proprio la copia fotografata su Discogs!...), prima o poi mi torni indietro a mo' di boomerang (a prezzi umani, si spera...)

  • @paride6441
    @paride6441 ปีที่แล้ว

    Buonasera avrei una piccola richiesta da farti, per favore puoi pubblicare la canzone dei teppisti dei sogni amore , amore? Grazie

    • @FioRex
      @FioRex  ปีที่แล้ว

      E' un disco che non ho, mi dispiace