Tomatoes forever by repeatedly trimming the plant
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- เผยแพร่เมื่อ 1 พ.ค. 2024
- Indeterminate-growing #tomato varieties, theoretically, could produce tomatoes indefinitely. It's no joke, look at these datterino plants that have been fruiting for eight months. Obviously the cultivation must be managed well, therefore the various operations of pruning, trimming, defoliation and also from the point of view of nutrition and care.
- แนวปฏิบัติและการใช้ชีวิต
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In uno dei tuoi video parlavi di come più la pianta cresce piùbla distanza da coprire perché il nutrimento arrivi al frutto risulterà difficoltoso.
Mi domandavo, considerando la capacità di radicare dei pomodori, tanto che si consiglia di aggiungere terra, sopra il colletto, quando le piante sono un pò cresciute, se potrebbe essere una soluzione migliore, nei pomodori a crescita indeterminata, di usare la tecnica della Margotte per propaggine considerando che i rami sono lunghi e sufficientemente flessibili, da potere essere piegati in terra, levando solo le foglie basali che toccano, per evitare malattie.
Oppure per motivi di spazio e di lavorazione, la maggior resa, non sarebbe sufficiente per giustificare questo approccio al livello di coltivazione commerciale?
Si, hai centrato il punto. Frutta di più pacciamare la coltivazione e cimare a tempo debito.
In un contesto hobbistico si può sperimentare la così detta tecnica della pianta sdraiata, ma, la radicazione del fusto è delicata e non sempre porta solo vantaggi.
L'anno scorso, nonostante la peronospora,le mie 10 piante di pomodoro non innestate (costoluto e San Marzano) , hanno prodotto , a partire da quella meno produttiva, rispettivamente: 4 8 17 19 37 62 69 106 111 127. La pianta di costoluto innestata, 780 pomodori . Praticamente, se non avessi avuto la pianta innestata, avrei mangiato pochissimi pomodori. In tutte le piante, qualche germoglio ascellare (femminelle) non è stato tagliato. Il problema del costoluto innestato, è che aveva molti semi e poca polpa. Quest'anno, proverò il San Marzano innestato. Hai qualche suggerimento per il problema dei troppi semi? Io uso, oltre a letame di cavallo, alcuni prodotti, acquistati nel sito del tuo amico. Ermes, Biorame 18, Tannino 20L, Sinapis, Micocare, Naturalmicro, Natural K 5 5 10, Naturalcalcio
Buongiorno! Complimenti per il lavoro meticoloso di numerazione dei frutti.
Secondo me è l' accoppiata portinnesto specifico/varietà specifica di costoluto che non è stata delle migliori. Magari nel nuovo orto sarai più fortunato.
Con quello che usi dai tutto quello che serve alla pianta, ci manca solo un po' di zolfo, se puoi mettilo già nel terreno prima di piantare le piantine.