Un'etica della relazione non porrebbe al centro della questione anche il ruolo del padre, in quanto essere interdipendente con il feto portato in grembo dalla donna?
In un canale di filosofia mi aspettavo una trattazione più seria e profonda. A cosa serve studiare filosofia se poi si dimostra una tale superficialità e un tale conformismo nel trattare questioni così gravi?
@@FilosofiaFuoriPosto l'esistenza di ognuno di noi ha avuto inizio fin dal primo istante del nostro concepimento. Questo lo insegna la genetica. La prima cellula contiene in sé già tutte le informazioni che determineranno l'organismo completo. Se la mettiamo nei termini di esistenza come entità autonome, non siamo entità autonome neanche dopo la nascita, giacché dipendiamo interamente dagli altri per sussistere. Con che cuore si può riconoscere il diritto ad abortire? Me lo chiedo indipendentemente da dogmi religiosi. L'omicidio è abominevole anche per l'ateo (spero).
La questione aborto deve essere pensata tenendo conto dei fatti a priori che portano le donne ad avere delle gravidanze indesiderate. E' al modo in cui viviamo che dovremmo guardare, se viviamo responsabilmente le nostre relazioni o se agiamo inconsapevolmente privi della capacità di amare. E' qui che sta il perno centrale, il resto sono solo ubriacature collettive che non avranno mai fine
L'aborto è un omicidio. E su questo non ci piove. Affermare che lo zigote o il feto, siano una mera parte della donna, non è esatto. Non possiamo parlare di questi ultimi, come se fossero dei semplici organi. Essi hanno una vitalità che prescinde dalla donna, il patrimonio genetico è differente( e pertanto si tratta di un individuo a sè) Quella tra madre e zigote/feto è una relazione tra due entità, in cui entrambe le parti reagiscono in maniera attiva.
Assolutamente d'accordo con te! Grazie per come hai guidato queste riflessioni!
Questo video è (come sempre) bellissimo, come sempre tanti complimenti e grazie per il tuo lavoro 🙏
Un'etica della relazione non porrebbe al centro della questione anche il ruolo del padre, in quanto essere interdipendente con il feto portato in grembo dalla donna?
Assolutamente
In un canale di filosofia mi aspettavo una trattazione più seria e profonda. A cosa serve studiare filosofia se poi si dimostra una tale superficialità e un tale conformismo nel trattare questioni così gravi?
@@UtDePoitrine serve per esempio a non fare commenti come questo, o’ professó
@@FilosofiaFuoriPosto filosofia da comizio PD. Puah.
@@UtDePoitrine 😂😂😂mi sa che non mi hai proprio inquadrato!
@@FilosofiaFuoriPosto l'esistenza di ognuno di noi ha avuto inizio fin dal primo istante del nostro concepimento. Questo lo insegna la genetica. La prima cellula contiene in sé già tutte le informazioni che determineranno l'organismo completo. Se la mettiamo nei termini di esistenza come entità autonome, non siamo entità autonome neanche dopo la nascita, giacché dipendiamo interamente dagli altri per sussistere. Con che cuore si può riconoscere il diritto ad abortire? Me lo chiedo indipendentemente da dogmi religiosi. L'omicidio è abominevole anche per l'ateo (spero).
La questione aborto deve essere pensata tenendo conto dei fatti a priori che portano le donne ad avere delle gravidanze indesiderate. E' al modo in cui viviamo che dovremmo guardare, se viviamo responsabilmente le nostre relazioni o se agiamo inconsapevolmente privi della capacità di amare. E' qui che sta il perno centrale, il resto sono solo ubriacature collettive che non avranno mai fine
concordo con lei.
Quante guerre sante hanno fatto i cristiani e i monoteisti in genere?
L'aborto è un omicidio.
E su questo non ci piove.
Affermare che lo zigote o il feto, siano una mera parte della donna, non è esatto.
Non possiamo parlare di questi ultimi, come se fossero dei semplici organi.
Essi hanno una vitalità che prescinde dalla donna, il patrimonio genetico è differente( e pertanto si tratta di un individuo a sè)
Quella tra madre e zigote/feto è una relazione tra due entità, in cui entrambe le parti reagiscono in maniera attiva.
Eccolo là!!
@JeanValjean777 io schierato a sinistra?? Ahahah poveri stolti
Please?
Ma è lei, cioè la donna che può e deve decidere...