Immaginiamo un potente magnete che ci riporta sempre alle nostre posizioni di partenza, proprio come il set point del nostro peso corporeo quando cerchiamo di seguire una dieta. Questo fenomeno non è solo una curiosità; è un vero ostacolo nel migliorare le nostre abilità scacchistiche. Quando tentiamo di cambiare il nostro modo di pensare, ci rendiamo conto che richiede una notevole quantità di energia. E così, il nostro cervello tende a tornare su strade già battute, anche se sappiamo che non sono le migliori. Per esempio, pensiamo a quando giochiamo e ci ostiniamo a usare sempre la stessa apertura. Anche se ci accorgiamo che il nostro avversario sta sfruttando le nostre debolezze, continuiamo a ripetere quel modello. È come prendere la via più comoda, anche se siamo consapevoli che ci potrebbe essere un percorso migliore. Tuttavia, possiamo affrontare questo ciclo. Il segreto sta nell'aggressione del problema da varie angolature. Dobbiamo evitare l’omeostasi e il pilota automatico che si innesca per ragioni termodinamiche. Solo affrontando la questione da prospettive diverse possiamo impedire al nostro cervello di tornare ai soliti schemi e permetterci di evolvere nel nostro approccio al gioco.😊
Visto che si parla di sonetti, vi segnalo un album hip hop del 2005, "Grandmasters", di GZA del Wu Tang Clan, grandissimo appassionato di scacchi e giocatore molto molto forte. Ogni canzone parla di un tema/situazione legata alla realtà della scacchiera e trasposta nella vita reale. Per qualcuno non sarà gradevole come il sonetto del matto di Legal, però può essere interessante per chi è appassionato di stilemi Hip Hop. Tra l'altro grandissime produzioni di Dj Muggs
Strana questa cosa del matto di Légall, Monty. L’avevi già dato! Tant’è vero che io l’ho visto subito ricordandomi della tua partita. Invece tu te ne sei dimenticato!
Oggi ho visto Boraso dare, da nero, 6 mosse di vantaggio a un 1700 in una bullet (1.e4 Cc6 2.d4 Cb8 3.Cc3 Cf6 4.Cf3 Cg8 5.Ac4 Cc6 6.d5 Cb8) e l'ha disintegrato comunque. D'ora in poi quando perdo non darò mai più la colpa al fatto che non conosco una certa apertura...la dura verità è che non sappiamo ancora giocare bene, punto.
Lo ha fatto apposta per portarlo subito fuori teoria può sembrare una cavolata ma invece probabilmente se fosse andato di teoria sulla linea che il 1700 conosce avrebbe avuto più chance sul minuto bullet rispetto che a giocare così, ho visto anche io il video e ovviamente la forza di gioco di Alessio è incredibile, è oggettivo, però l'avversario ha aiutato cambiando tutto il cambiabile così da far recuperare addirittura i tempi ad Alessio.. quindi in un certo senso già, non sappiamo giocare ma più che nel gioco in sé manca proprio l'approccio psicologico, che è diverso fin dal principio quando lui scende in campo è rilassato al 100% mentre noi andiamo nel panico appena non conosciamo un piano strategico di un'apertura e ci impappiniamo
@@elialuigitirro8215 vabe certo che le bullet sono molto meno tecniche ma riescono a essere comunque portate ad un livello altissimo guarda nakamura cosa riesce a fare.. Wow
@@lucalanteri8117 anche nelle partite tra gm e super gm nelle bullet se ne vedono di tutti i colori eh... Facile vincere contro un 1700 da maestro fide se non erro, anche con tante mosse di vantaggio. Comunque si negli scacchi tendenzialmente vince il migliore ma non sempre, ci sono tanti fattori da tenere in considerazione specialmente tra livelli un po' più bassi come dai 2000 online in giù quindi anche tra prime nazionali in giù e candidati maestri tranquillamente. Gli scacchi al giorno d'oggi secondo me acquisiscono tutto il loro valore nelle partite a tempo lungo, dove si da più spazio alla capacità di calcolo per cercare creatività e precisione, nelle partite più brevi è facile giocare con la memoria. Comunque la differenza si sente già tra blitz e rapid (almeno per me) figurati le classical!
32:00 mi fa piacere il fatto che non sia l' unico a cui fa letteralmente schifo il nuovo format della revisione partita di chess com. Quello che c'era prima era perfetto cosi come era
La teoria di Nunn specifica per gli scacchi è stata codificata e generallizzata, direi ben prima che Nunn la esprimesse, a qualunque tipo di gioco nella teoria dei giochi combinatoria di Conway et al.
Bel video, grazie! Ma, chat Gpt non risolve il problema delle 12 palline...come può insegnare a giocare a scacchi? Secondo me ci vorranno anni, tanti, e non mesi.
Marco considera che é un gioco 10^64esima internodi strategici, ovvero la ramificazione dell’albero strategico di mosse e combinazioni a disposizione. E i computer non hanno nemmeno finito di risolvere il gioco. É il terzo o quarto gioco più difficile mai esistito é normale sia così difficile !! Forza non mollare :)
Io preferisco mille volte giocare a scacchi che a ping pong. Però io ho sempre visto la gente molto più propensa a giocare a ping pong, per alcuni giocare a scacchi è una cosa impensabile perché dicono che è un gioco complesso(senza aver mai provato) e non ce la farebbero a imparare le mosse.
A occhio, nella prima partita Catturare il Pf6 con la Donna non è possibile non per De4 su cui segue Tf5 con parità ma Dg4! e il Bianco vince. Dopo exf6 non Th3 ma Tf1 con posizione vincente del Nero.
@@alfiereazzurro4956 tante mosse fanno parte di una strategia a lungo termine..e tengono conto di fattori che magari uno neanche sa che esistono.. (es, la struttura dei pawn)
Consiglio a Monty: comprare libro Manuale delle Aperture di Pantaleoni edito da Le Due Torri e acquistabile sul loro sito. Tratta di tutte le aperture, in seguito per gli approfondimenti ci si rivolgerà a delle monografie più specifiche.
Immaginiamo un potente magnete che ci riporta sempre alle nostre posizioni di partenza, proprio come il set point del nostro peso corporeo quando cerchiamo di seguire una dieta. Questo fenomeno non è solo una curiosità; è un vero ostacolo nel migliorare le nostre abilità scacchistiche.
Quando tentiamo di cambiare il nostro modo di pensare, ci rendiamo conto che richiede una notevole quantità di energia. E così, il nostro cervello tende a tornare su strade già battute, anche se sappiamo che non sono le migliori. Per esempio, pensiamo a quando giochiamo e ci ostiniamo a usare sempre la stessa apertura. Anche se ci accorgiamo che il nostro avversario sta sfruttando le nostre debolezze, continuiamo a ripetere quel modello. È come prendere la via più comoda, anche se siamo consapevoli che ci potrebbe essere un percorso migliore.
Tuttavia, possiamo affrontare questo ciclo. Il segreto sta nell'aggressione del problema da varie angolature. Dobbiamo evitare l’omeostasi e il pilota automatico che si innesca per ragioni termodinamiche. Solo affrontando la questione da prospettive diverse possiamo impedire al nostro cervello di tornare ai soliti schemi e permetterci di evolvere nel nostro approccio al gioco.😊
Grande Monty, continua a portare queste lezioni perché sono molto interessanti, appena appaiono in feed le guardo subito😂❤️
Visto che si parla di sonetti, vi segnalo un album hip hop del 2005, "Grandmasters", di GZA del Wu Tang Clan, grandissimo appassionato di scacchi e giocatore molto molto forte. Ogni canzone parla di un tema/situazione legata alla realtà della scacchiera e trasposta nella vita reale. Per qualcuno non sarà gradevole come il sonetto del matto di Legal, però può essere interessante per chi è appassionato di stilemi Hip Hop. Tra l'altro grandissime produzioni di Dj Muggs
Grazie per l'informazione!
GZA grandissimo rapper
Strana questa cosa del matto di Légall, Monty. L’avevi già dato! Tant’è vero che io l’ho visto subito ricordandomi della tua partita. Invece tu te ne sei dimenticato!
Mattoscacco ci aveva pure fatto un video
@@giuseppe8432 Già. Quindi in realtà non aveva “dato” il matto di Légal, ma su posizione identica aveva giocato Cxe5.
@@massimodesortis9377 Ah, ok
15:38 passaggio della lezione top.
Piscoperla del giorno: "La creatività richiede una grande disciplina"
troppo bella sta lezione, grandi !!
Oggi ho visto Boraso dare, da nero, 6 mosse di vantaggio a un 1700 in una bullet (1.e4 Cc6 2.d4 Cb8 3.Cc3 Cf6 4.Cf3 Cg8 5.Ac4 Cc6 6.d5 Cb8) e l'ha disintegrato comunque. D'ora in poi quando perdo non darò mai più la colpa al fatto che non conosco una certa apertura...la dura verità è che non sappiamo ancora giocare bene, punto.
Lo ha fatto apposta per portarlo subito fuori teoria può sembrare una cavolata ma invece probabilmente se fosse andato di teoria sulla linea che il 1700 conosce avrebbe avuto più chance sul minuto bullet rispetto che a giocare così, ho visto anche io il video e ovviamente la forza di gioco di Alessio è incredibile, è oggettivo, però l'avversario ha aiutato cambiando tutto il cambiabile così da far recuperare addirittura i tempi ad Alessio.. quindi in un certo senso già, non sappiamo giocare ma più che nel gioco in sé manca proprio l'approccio psicologico, che è diverso fin dal principio quando lui scende in campo è rilassato al 100% mentre noi andiamo nel panico appena non conosciamo un piano strategico di un'apertura e ci impappiniamo
Le bullet sono casuali. Questo tuo commento ne è una prova.
@@elialuigitirro8215 vabe certo che le bullet sono molto meno tecniche ma riescono a essere comunque portate ad un livello altissimo guarda nakamura cosa riesce a fare.. Wow
@@lucalanteri8117 anche nelle partite tra gm e super gm nelle bullet se ne vedono di tutti i colori eh... Facile vincere contro un 1700 da maestro fide se non erro, anche con tante mosse di vantaggio. Comunque si negli scacchi tendenzialmente vince il migliore ma non sempre, ci sono tanti fattori da tenere in considerazione specialmente tra livelli un po' più bassi come dai 2000 online in giù quindi anche tra prime nazionali in giù e candidati maestri tranquillamente. Gli scacchi al giorno d'oggi secondo me acquisiscono tutto il loro valore nelle partite a tempo lungo, dove si da più spazio alla capacità di calcolo per cercare creatività e precisione, nelle partite più brevi è facile giocare con la memoria. Comunque la differenza si sente già tra blitz e rapid (almeno per me) figurati le classical!
Qual è il video?
32:00 mi fa piacere il fatto che non sia l' unico a cui fa letteralmente schifo il nuovo format della revisione partita di chess com.
Quello che c'era prima era perfetto cosi come era
La teoria di Nunn specifica per gli scacchi è stata codificata e generallizzata, direi ben prima che Nunn la esprimesse, a qualunque tipo di gioco nella teoria dei giochi combinatoria di Conway et al.
Spettacolare: fare una sfida personale per arrivare a 2000 punti e lo on Line non avendo una scacchiera a casa!😂😂😂Fantastico!😂
"la creatività richiede disciplina".
Ma perché non usare la revisione ogni volta che hai difficoltà in apertura? Mano a mano si raffina lo stile d'apertura così facendo
Fantastica l’espressione di Monty al… terminar del sonetto 😂
Il sonetto è una delle cose più belle che io abbia mai sentito 😂😂
Quando esce il prossimo video?
Qualcuno sa quando avremo il prossimo video della serie?
Grandi ragazzi grazie di tutto
Bel video, grazie! Ma, chat Gpt non risolve il problema delle 12 palline...come può insegnare a giocare a scacchi? Secondo me ci vorranno anni, tanti, e non mesi.
Ciao ti seguo dal Brasile
Risorsa dinamica... grande definizione
Nella partita contro il NM, ad occhio, avete sbagliato qualcosa.
In caso di axb3 Nxd4 non potete giocare Bxb7 a causa di Nc2+ no?
Da oggi l'infilata sarà lo spiedino😅😂😂 grande Piscopo!!! ❤️💯‼️‼️
Perchè in inglese si chiama così: skewer
Marco considera che é un gioco 10^64esima internodi strategici, ovvero la ramificazione dell’albero strategico di mosse e combinazioni a disposizione. E i computer non hanno nemmeno finito di risolvere il gioco. É il terzo o quarto gioco più difficile mai esistito é normale sia così difficile !! Forza non mollare :)
Non proprio, quel numero va a calare dal momento che nessuno userebbe a3 o a4 come apertura, e tante altre mosse che non si fanno mai.
Bello il sonetto. Fanne scrivere uno a GPT.
Non mollare ❤
La sonata è da brividi...
Monti "Magnus” 🤣🤣🤣
Ma la vera domanda è , ping pong o scacchi, cosa é più difficile ?
Cambia da persona a persona penso non c è oggettività
Per una persona normodotata psico-físicamente scacchi ovvio.
Io preferisco mille volte giocare a scacchi che a ping pong. Però io ho sempre visto la gente molto più propensa a giocare a ping pong, per alcuni giocare a scacchi è una cosa impensabile perché dicono che è un gioco complesso(senza aver mai provato) e non ce la farebbero a imparare le mosse.
Piscopo is the best
A occhio, nella prima partita Catturare il Pf6 con la Donna non è possibile non per De4 su cui segue Tf5 con parità ma Dg4! e il Bianco vince. Dopo exf6 non Th3 ma Tf1 con posizione vincente del Nero.
Ma la simpatia del Maestro Piscopo non ce l'avrà mai!
Due punti esclamativi a te per quella partita e tre a Piscopo come maestro
"Giochi rispettando i principi, sviluppo rapido dei pezzi, non fare uscire la donna":
Avversario: 1 e4
Io il 90% delle volte: 1 ... d5
11.45 la regina nera è in presa perché non mangiarla?
Una volta ho dato il matto di Legal in una amichevole. Divertente.
ma dopo donna g5 non si può mangiare la donna con alfiere campo scuro? che è più semplice
Prova ""Shotgun Checkmate""
se uno riflette la differenza di livello é una mossa ... perché non pensi mai a quella che non ti viene mai in mente di giocare?
Perchè non la vedi e non ne capisci il senso
@@HelloWorld-up4of che non la vedo te l'ho detto io a te ... il difficile é capire perché
@@alfiereazzurro4956 tante mosse fanno parte di una strategia a lungo termine..e tengono conto di fattori che magari uno neanche sa che esistono.. (es, la struttura dei pawn)
Nino frassica :)
Monti che si lamenta di essere 1750.. io che non supero gli 800
Aspettare 3 settimane dall'ultima lezione e non trovare ancora nulla....rasenta la cattiveria però.
Consiglio a Monty: comprare libro Manuale delle Aperture di Pantaleoni edito da Le Due Torri e acquistabile sul loro sito. Tratta di tutte le aperture, in seguito per gli approfondimenti ci si rivolgerà a delle monografie più specifiche.
È fatto bene?
gioca su lichess