Buongiorno, ma quale sarebbe allora la differenza tra “LIETO di conoscerla” o “PIACERE di conoscerla”? Se sono lieto di conoscere qualcuno vuol dire che mi fa piacere. Se sono non lieto allora non è un piacere. Sono confusa.
Sono "lieto" di aver avuto la possibilità di conoscerla. Ma potrei essere lieto di non più incontrarla perché conoscerla non mi ha dato piacere. E sono grato al destino di - avendola conosciuta - poterla in futuro evitare.
Si dice Lieta di conoscerla all'inizio della conoscenza perché semplicente significa che si è felici o che ci rallegra di poterlo conoscere. Mentre ci si saluta con piacere di averla conosciuta perché si ha avuto "modo" di conoscere la persona e per tanto capire se la sua compagnia e gradevole o quant' altro.
@@mariarossellaranieri4822 Esattamente. Questa è la leggera sottigliezza che a noi hanno insegnato in Etichetta (anche se ormai, noi Nobili e Seminobili, passiamo facilmente al tu). Attenzione però: non lo fanno ancora i Principi, i Re e gli Imperatori. Con i titoli medio-bassi è molto più semplice; con gli Alti, meglio usare le antiche espressioni (Altezza, Signore, Principe e via dicendo). Nel mio caso ed in quello di altri di medio-bassa levatura, soprattutto se giovani, non ci sono problemi (oltre ad aver conseguito una Laurea in Giurisprudenza, sono Conte e Marchese da parte di padre, ecco perché "Seminobile"). Ho lavorato da Impiegato, ma nessuno si è mai messo ad usare titoli di famiglia, e a me neanche piace questo modo di fare. Con me se c'è una risposta, si può usare tranquillamente il "tu". Saluti.
A dire il vero non capisco proprio questa sua preferenza del francese "enchanté" rispetto a "piacere". Potrei ribattere con le sue stesse parole. Come faccio a sapere all'inizio se sono "incantato, deliziato" dal fatto di conoscere una persona? Solo perche detto in una lingua che ai suoi orecchi suona piu' elegante? Da italiano che vive da anni all'estero, le posso assicurare che questo e' di solito l'effetto che fa ascoltare la lingua italiana. Non so se esiste tale branca, ma sarebbe interessante studiare la relazione psicologica che complessi di inferiorita'/superiorita' e galateo. Grazie per il video.
@@graziellaborghi5133 si chiama complesso linguistico. Per queste persone, tutto quello che viene da un Paese che considerano piu' prestigioso e' meglio.
però siamo in Italia dove generalmente si usa la formula "piacere", che trovo più gentile e meno invadente, se non ipocrita, di quella inglese (come sta?). E meno snob e fredda della formula "lieto".
Bella questione di inutile lana caprina. Chi può stabilire se "piacere" è educato o meno? penso nessuno. L'educazione, e le buone maniere, vanno a braccetto con l'atteggiamento, che comprende il paraverbale ed il non verbale, che danno la misura di quanto l'incontro possa o meno essere gradito. Se una persona mi dicesse il famoso: lieto di incontrarla, ma con un atteggiamento di distacco, non guardandomi negli occhi, e in generale manifestando poco interesse, mi darebbe molto più fastidio di un, secondo i soloni del galateo, di un: piacere. Personalmente uso da tempo il "molto lieto" o sue piccole varianti, ma non mi scandalizzo per nessuna ragione se ricevo in risposta un: piacere, detto con un sorriso sincero e tutto l'atteggiamento positivo. L'educazione non è fatta della giusta scelta della forchetta, ma da tutta una serie di atteggiamenti di manifesto e sincero rispetto nei confronti dell'altro. Quanto al parlare con la bocca piena e gettare rifiuti in terra, non mi risulta che nelle altre terre che Lei ha citato siano considerati atteggiamenti normali. Anzi mi risulta, per esempio, che oltre Manica, nel caso in cui il Bobby di turno sorprendesse qualcuno a gettare qualcosa in terra, la persona colpevole passerebbe un quarto d'ora non proprio piacevole. Quindi attenzione con gli esempi. Cordiali saluti.
piacere e' la disponibilita' che il soggetto da' alla conoscenza che inizia alla presentazione ...come tutti i pregi portati allo estremo diventano difetti , anche cosi' il galateo sociale non deve o puo' essere interpretato a secondo la circostanza , l'ambiente la socialita' . ma mai interpretato secondo le suggestioni personali ...Mi chiamo Giustino e Lei ? Qdpnews ...piacere ....piacere
Ma lascia stare l'inglese che sei incapace! Poi tu che cerchi di insegnare leggendo perché nn ti ricordi le buone maniere , che insegnante sei???? Poi come muovi la bocca in modo non naturale..... Fai altro che forse ti riuscirà meglio
Buongiorno, ma quale sarebbe allora la differenza tra “LIETO di conoscerla” o “PIACERE di conoscerla”?
Se sono lieto di conoscere qualcuno vuol dire che mi fa piacere. Se sono non lieto allora non è un piacere. Sono confusa.
Sono "lieto" di aver avuto la possibilità di conoscerla. Ma potrei essere lieto di non più incontrarla perché conoscerla non mi ha dato piacere. E sono grato al destino di - avendola conosciuta - poterla in futuro evitare.
@@alessiomazzetti2184 😂voilà
Si dice Lieta di conoscerla all'inizio della conoscenza perché semplicente significa che si è felici o che ci rallegra di poterlo conoscere.
Mentre ci si saluta con piacere di averla conosciuta perché si ha avuto "modo" di conoscere la persona e per tanto capire se la sua compagnia e gradevole o quant' altro.
@@mariarossellaranieri4822 Esattamente. Questa è la leggera sottigliezza che a noi hanno insegnato in Etichetta (anche se ormai, noi Nobili e Seminobili, passiamo facilmente al tu). Attenzione però: non lo fanno ancora i Principi, i Re e gli Imperatori. Con i titoli medio-bassi è molto più semplice; con gli Alti, meglio usare le antiche espressioni (Altezza, Signore, Principe e via dicendo). Nel mio caso ed in quello di altri di medio-bassa levatura, soprattutto se giovani, non ci sono problemi (oltre ad aver conseguito una Laurea in Giurisprudenza, sono Conte e Marchese da parte di padre, ecco perché "Seminobile"). Ho lavorato da Impiegato, ma nessuno si è mai messo ad usare titoli di famiglia, e a me neanche piace questo modo di fare. Con me se c'è una risposta, si può usare tranquillamente il "tu". Saluti.
W1111111
Vero.! Io dico sempre : buongiorno o buonasera e poi, il mio nome accompagnato da una stretta di mano e un sorriso....
In etichetta, è ancora presente il "Lieto d'incontrarla/Vi" quando si usava ancora il Voi.
A dire il vero non capisco proprio questa sua preferenza del francese "enchanté" rispetto a "piacere". Potrei ribattere con le sue stesse parole. Come faccio a sapere all'inizio se sono "incantato, deliziato" dal fatto di conoscere una persona? Solo perche detto in una lingua che ai suoi orecchi suona piu' elegante? Da italiano che vive da anni all'estero, le posso assicurare che questo e' di solito l'effetto che fa ascoltare la lingua italiana. Non so se esiste tale branca, ma sarebbe interessante studiare la relazione psicologica che complessi di inferiorita'/superiorita' e galateo. Grazie per il video.
non solo la spiegazione data per condannare la formula italiana (piacere) non è convincente, ma a me pare addirittura offensiva. Puro snobismo .
@@graziellaborghi5133 si chiama complesso linguistico. Per queste persone, tutto quello che viene da un Paese che considerano piu' prestigioso e' meglio.
Che delicatezza!
Io vivo in Inghilterra da secoli e non mi sognerei mai di dire "Nice to meet you." Equivalente a "piacere".
però siamo in Italia dove generalmente si usa la formula "piacere", che trovo più gentile e meno invadente, se non ipocrita, di quella inglese (come sta?). E meno snob e fredda della formula "lieto".
Certo che a leggere certi commenti verrebbe voglia di buttare tutto alle ortiche; Signora, Lei non merita tanto turpiloquio, non è giustificabile!
Io dirò sempre piacere anche se le presentazioni formali non esistono quasi più
Noi siamo felici di conoscere gli altri e quindi è un piacere
Io mi trovo bene a dire piacere di averla conosciuta al momento del commiato in genere, ma a volte lo dico alla conoscenza accompagnato dal nome..
Tono delizioso.brava..
No, " attimino " non si può sentire. Galateo linguistico ?
Bella questione di inutile lana caprina. Chi può stabilire se "piacere" è educato o meno? penso nessuno. L'educazione, e le buone maniere, vanno a braccetto con l'atteggiamento, che comprende il paraverbale ed il non verbale, che danno la misura di quanto l'incontro possa o meno essere gradito. Se una persona mi dicesse il famoso: lieto di incontrarla, ma con un atteggiamento di distacco, non guardandomi negli occhi, e in generale manifestando poco interesse, mi darebbe molto più fastidio di un, secondo i soloni del galateo, di un: piacere. Personalmente uso da tempo il "molto lieto" o sue piccole varianti, ma non mi scandalizzo per nessuna ragione se ricevo in risposta un: piacere, detto con un sorriso sincero e tutto l'atteggiamento positivo. L'educazione non è fatta della giusta scelta della forchetta, ma da tutta una serie di atteggiamenti di manifesto e sincero rispetto nei confronti dell'altro. Quanto al parlare con la bocca piena e gettare rifiuti in terra, non mi risulta che nelle altre terre che Lei ha citato siano considerati atteggiamenti normali. Anzi mi risulta, per esempio, che oltre Manica, nel caso in cui il Bobby di turno sorprendesse qualcuno a gettare qualcosa in terra, la persona colpevole passerebbe un quarto d'ora non proprio piacevole. Quindi attenzione con gli esempi. Cordiali saluti.
sono d'accordo con Lei, ma non sull'ultimo periodo. Quando sono stata a Londra l'ho trovata molto sporca.
perchè non si dovrebbe dire piacere? la spiegazione che viene data qui non mi convince, anzi mi pare addirittura offensiva.
piacere e' la disponibilita' che il soggetto da' alla conoscenza che inizia alla presentazione ...come tutti i pregi portati allo estremo diventano difetti , anche cosi' il galateo sociale non deve o puo' essere interpretato a secondo la circostanza , l'ambiente la socialita' . ma mai interpretato secondo le suggestioni personali ...Mi chiamo Giustino e Lei ? Qdpnews ...piacere ....piacere
io non userò mai i suoi suggerimenti, in questo caso se mi presento la miglior buona maniera è dire il MIO NOME.
Leggermente presuntuosa .Sicuramente non userà i suggerimenti proposti ,non sarebbe all’altezza di farne tesoro.
@@carlaf5069 Brava Signora Carla! Sono d. accordo in pieno con la Sua osservazione.
Questo video la dice lunga sul marciume dell'alta società.
Ma lascia stare l'inglese che sei incapace! Poi tu che cerchi di insegnare leggendo perché nn ti ricordi le buone maniere , che insegnante sei???? Poi come muovi la bocca in modo non naturale..... Fai altro che forse ti riuscirà meglio
Già... perché così cattiva? La signora suggerisce riflessioni su automatismi sociali: può essere intetessante.
NON E' GALATEO E MI SCUSO. SE SONO VOLGARE. MI SCUSO UMILMENTE. PURTROPPO TI VEDO UNA. GRAN BELLA DONNA ED UNA. GRAN PISCIONA🌹SCUSAMI ANCORA.
Complimenti per la disarmante sincerità. Ma occhio alla punteggiatura. Poi la signora deve far palestra... ha dei muscoli ben definiti.
Be' se beve uliveto oltre a fare tanta prin prin ci piace anche l'uccello
In effetti. Però siamo abituati a dire così. Ma pure lieto di conoscerti sta bene