Sono un pediatra, e queste sono informazioni preziose da dare a molti giovani che non hanno la memoria storica anche di quello che accadeva nella prima meta del secolo scorso. Negli anni 10, 20, 30 del '900, in veneto si parlava frequentemente e in maniera rassegnata della " Santa Cassetta". Nessuno oggi sa cos'era. Era la cassa da morto dei bambini. La mortalità era davvero alta !
Anche mia nonna ebbe a soffrire della morte di due neonati. A causa di un'infezione molto diffusa durante la guerra. Mia nonna mi raccontava sempre che quando moriva un bambino il prete suonava la campana della chiesa piccola, così la gente del borgo capiva che si trattava di una creatura. Diceva che c'era un detto per quando moriva un bimbo di una famiglia povera e numerosa: per fortuna l'angelo ha suonato la campanella. Perché era una bocca in meno da sfamare. Le ostetriche preparavano un fazzoletto imbevuto di etere e se nasceva un bambino con evidenti malformazioni, la famiglia poteva chiedere che gli venisse risparmiata una vita miserrima e spesso molto corta.
Bravissimo Matteo, come sempre del resto. Se fossi un insegnante sapresti sicuramente come catturare l'attenzione dei ragazzi e faresti amare la scuola
@@Vanilla_Magazine ciao! Qualcuno ha mai pensato di fare un conto sul numero attuale della popolazione mondiale se nel passato non ci fossero state pestilenze,incidenti mortali,catastrofi naturali,omicidi vari,guerre ecc...inoltre sarebbe interessante sapere quante tonnellate di deiezioni umane e animali vengono emesse ogni giorno nel mondo,intendo pure urine,saliva,flatulenze ecc...secondo me dovrebbero essere argomenti di interesse non indifferente. Grazie
beh io ho vissuto in west Africa per anni... dove c e' ancora una altissima mortalita' infantile (nella mia stessa famiglia e' abbastanza comune perdere circa ogni anno almeno un nipote in tenera eta'' in Congo).. e posso dire che e' vero che non si vive l evento come una cosa di poco conto, ma sicuramente si affronta con piu' rassegnazione e ineluttabilita', e la morte si metabolizza velocemente, per concentrarsi sulla vita dei restanti. Spesso anzi la morte e' conseguenza di scelte ciniche che devono per forza operare: usare le poche risorse per cercare di salvarne uno (magari anche fallendo) o per il sostentamento di tutti? Qui in occidente, ai giorni nostri, la perdita di un bimbo puo' segnare facilmente l esistenza di coppie per sempre
Buon pomeriggio Matteo, buon pomeriggio a tutti,appena ricevuta la notifica ho messo il like, il video l'ho visto ora,avevo lezione di matematica fino alle 16:10...interessante come sempre,è vero che prima si moriva anche per malattie stupide,che grazie a Dio e i vaccini ora sono scomparse,è vero anche che il periodo di cui parliamo e la società e povertà in cui si viveva erano diverse da oggi,ma io sono convinto che il dolore per la perdita di un figlio è immensa,sia allora sia adesso. ... non credo Matteo che non soffrissero,penso piuttosto che erano altri tempi e che si andava avanti proprio per gli altri figli e la famiglia...si elabora vano i lutti in maniera forse diversa perché diversa era la realtà è la società....ci vediamo stasera per la live Matteo
Come sempre molto interessante. Sai spiegare molto bene e x niente noioso( a differenza di altri canali). Queste credenze medievali ci fanno capire quanti creduloni fossero. Pensa che quando da piccola stavo male, mia nonna mi metteva un coltello sotto al materasso. Perché , così diceva, si tagliava in 2 il dolore😱😱
Le incubatrici... io avrei avuto 3 zii gemelli se questi lettini magici fossero stati disponibili nel 1950! Mia nonna in quell'anno diede alla luce 3 bei maschietti prematuri... purtroppo non superarono la settimana di vita!
Ciao Matteo grazie mille per L info! Una volta non c erano le tecnologie di ora e le cure di ora!!!! Usavano molto le erbe ( oggi si chiama fitoterapia / omeopatia) , non c erano le informazioni di oggi..... magari morivano e dicevano ... ma è morto ... aveva un semplice raffreddore... boh ! I medici c erano ma magari non c erano le conoscenze di oggi naturalmente ..... la medicina è sempre esistita certo e magari i medici salvavano anche delle vite ma morti erano tante! Poi con il passare del tempo la scienza ovviamente è andata avanti come è giusto che sia. Grazie Matteo per il video!
Anche nella prima metà del novecento fu alta la mortalità infantile. Un mio fratellino di un anno morì di pertosse e due cuginetti, fratellini tra di loro, rispettivamente di difterite il maschietto di nove mesi e la sorellina di cinque anni di morbillo, avendo già contratto la polio. Adesso sarebbero sopravvissuti tutti e tre.
Ciao Matty. Proprio oggi ho letto il tuo articolo in proposito e dispiace per queste disgrazie, non conoscevo. Lo devo dire: il blu ti sta bene ( soprattutto questa camicia😉). Ottimo video, come sempre. Non aspetto altro che stasera😘.
@@guitaristssuck8979 E con eleganza ti rispondo: so che tenti disperatamente attenzioni, con illazioni per " oscurare" il prossimo. Dai, " cara cara" sulla testa, ora a fare i compiti.
Wow, incredibile, Se non fosse per i progressi della medicina, una persona su tre oggi sarebbe morta prima dei 5 anni, probabilmente sarei morto io, oppure tu, che stai leggendo
Sono appassionato alla materia storia anche a scuola ma sei davvero bravissimo a far interessare a quello di cui stai parlando, complimenti continua così
Grazie Matteo penso che la perdita di un figlio sia sempre lacerante ..che poi si debba pensare agli altri è un 'altra cosa ..ma se non si ha un cuore di pietra ..meglio non soppravvivere ai figli ..complimenti sempre nuove storie
Io che non ho nulla da fare: TH-cam: ytp? Cute kittens compilation? Asmr, slime, squishycuts? .... Bambini morti? Io: clicca con soddisfazione... e poi è VM
Anche nei primi decenni del xx secolo, purtroppo non era raro perdere un figlio. Alla fine degli anni 30, mio papà perse due fratellini, uno di 5 anni, morto soffocato in una pozza fangosa in cui era caduto durante un gioco e un secondo morto poco dopo la nascita insieme alla madre . Una sorellina di mia madre, nello stesso periodo, morì a 9 mesi di gastroenterite.
Certo nel medio evo e anche nei secoli successivi le morti infantili erano numerosissime..oltre che quelle delle puerpere durante il parto,a volte si riusciva a salvare la madre od il nascituro ma il destino di uno dei due era segnato,ma non sempre era possibile per entrambi sopravvivere..
Che tragedie, non posso pensare cosa significhi per un genitore perdere uno o addirittura più figli... una madre o un padre non potrebbe mai rimanere indifferente di fronte ad una cosa del genere. Quest'argomento mi tocca molto da vicino🥺🙏🥺
Il fratello di mia suocera morì a 2 anni negli anni '30 x difterite . Era perfettamente sano fino a quando non ci trasse il morbo e cura ancora non c'era. Ho un'amica che ai figli non ha fatto nemmeno una vaccinazione 🙄, ci conosciamo da tantissimi anni e ci vogliamo bene, ma non tocchiamo mai l'argomento 🤷👋
Anche il fratello di mia madre morì durante l'epidemia di difterite di quegli anni, a due o tre anni. Mamma nacque pochi anni dopo e non lo conobbe nemmeno.
Glielo faccia notare alla sua amica, magari con tatto e discrezione, che se non fosse per il vaccino antipolio, forse oggi anche i suoi figli avrebbero gravi deficit motori. È comodo fare i "no Vax" quando tutti gli altri fanno il vaccino e quindi il rischio di contrarre una malattia è praticamente zero....vorrei vedere se, nel momento in cui si ammalano, sono anche disposti a rifiutare le cure (ammesso che vi siano delle cure). Purtroppo non c'è ancora un vaccino contro l'idiozia! Complimenti per il canale, temi sempre trattati in maniera interessante👍
@@antoniamessina6629 Cr de che ne n ci abbia provato?! Si dice che non c'è sordo peggiore di chi non vuole ascoltare...spero solo che non abbia a pentirsene 👋👋👋
Per noi tutto questo appare come un incubo...ma non per chi anche nel 2021 non può accedere a cure mediche appropriate o vive in zone rurali di paesi in via di sviluppo!
Matteo.....il tuo modo di raccontare evoca vecchi ricordi. Quando ero piccola e ascoltava mia nonna. .anche in racconti di questo tipo ero affascinante da lei. Grazie
Mi dispiace ma i vaccini che il governo vuole far iniettare sono dannosi, e poi se ci fai caso, tutti quei politici che promuovono il vaccino sono tutte quelle persone controverse, bastardi e corrotti, fai un po' te
Ciao Matteo...c'è da dire che già è difficile stare appresso a 1 figlio...figuriamoci a 6/7/10...poi all'epoca non c'erano i giochi che oggi tengono i nostri figli più vicini a noi...così come le medicine ecc...tanta ignoranza grazie a Dio non c'è più...🙏
Buona sera Matteo e a tutti della nostra family io penso che non potremmo neanche immaginare cosa era il vivere in altra epoca troppo distante da noi ci possiamo provare e basta ,,,però quello che è certo che i vaccini l igiene il cibo la medicina no dovremmo tenerla molto in considerazione e non come una cosa scontata e ovvia , punto ed io aspetterò il mio turno per vaccinarmi contro il corona virus ,, spero il piu presto possibile ,,ci sono ancora troppi morti !buona serata a tutti 🖐🖐🖐🖐🖐👈
Percepisco un tono troppo serio.. Ok ..che l'argomento e serio e non c'è nulla su cui scherzare. Ma poiii ..va tutto bene? 🙀 .. sono già preoccupata per MICIONA che stasera si e trasformata in unicorno🌈😩🦄😲😻 ..Quindi ora non ti ci mettere pure te 😡 .. altrimenti stasera🔪🍣 🐳🔪 ..
@@valentinaanitelav9642 ciao amorino bello stasera non credo di poterci essere ! Farò un po tardi e Matteo finisce prima ! E hai visto bene streghetta oggi sono un po seria ! Ma domani è un altro giorno !come disse la ross ciao bimba a presto🤩🤩🤩salutami tutti e la nostra Antonella ❤ cuore di panna !!!👋👋👋❤💯👈
@@elisabettadepellegrini1512 Capita di avere quelle giornate in cui l'umore e pò traballante l'importante e che passi 😉 .. Serena Notte.. 😻 🌈 🌌🌛🌜🌌🌈😻 .. PS. Sarà fatto porto saluti e balocchi per tutti.. 🎁🎇😁🦄
Permettimi di dire, solo con la scoperta delle regole di pulizia e igene dai microbi avvenuta a metà del ottocento grazie ad un medico viennese (scusa non ricordo il nome) fu possibile portare la percentuale dal di 66% di morti a circa il 40-30 di inizio 900. Prima era normale ad ogni livello anche di figli di regnanti o duchi o anche solo benestanti la percentuale di su 3 figli nati sani 1 solo a diventava adulto 🧑 🧑, quindi spesso se un personaggio storico moriva senza figli o con solo una figlia......... non voleva dire come oggi che non aveva avuto discendenti...semplicemente erano morti.......
PS non dimentichiamo ..che per la chiesa cattolica fino al età di 8 anni un bimbo era considerato con anima ma un uomo a metà perchè non aveva coscienza di Dio.....
Sembra strano però... Forse tu ti riferisci a Semmelweis, ma il lavaggio e le varie abluzioni si trovano nella cultura ebraica, islamica, medievale (dove c'era già il sapone e fragranze profumate). Quindi sembra strano che all'epoca di Semmelweis si teneva poco conto dell'igiene, sono regole che si conoscono da tempo immemore, molte religioni hanno regole di abluzioni rituali.
@@viorelbivol2829 Un conto e pulirsi un altro è igene il concetto esisteva d'istinto ma non era scientifico....Ma tengo a precisare che se nella religione ebraica e islamica e pagana esisteva una regola di pulizia corporale posso garantirti che in quella cristiana era presso che scomparsa tanto che si parlava di pulizia del anima non del corpo....
@@sfenodonte No, non è così, questo è un mito sfatato dagli studiosi del medioevo. Nel medioevo si lavavano tutti, ricchi e poveri. Soprattutto a partire dal XII secolo, le città si dotano di stabilimenti pubblici, volgarmente detti stufe, frequentatissimi. Una città di circa 70.000 abitanti come Parigi, nel 1292, ne conta ben 26, Bruxelles e Bruges 40, Baden Baden (Germania) 30. In Italia, i bagni pubblici di Ravenna, Pavia, Lucca, Gaeta, Napoli, sono conosciuti e rinomati fin dall’VIII secolo; nel Basso Medioevo sono famosi quelli di Pisa, Firenze, Roma, Palermo. Salerno, dal canto suo, ne conta almeno tre, e molto apprezzati da chi arriva in città da tutta Europa per curarsi; nel XII secolo troviamo ad esempio nominati i bagni vicini al monastero di S. Sofia, e pare siano talmente lussuosi da attirare perfino i monaci e le monache dei monasteri vicini. Ma sappiamo che anche una piccola città come Nocera ha le sue stufe, fin dal X secolo. Almeno in Francia, chi possiede una stufa è associato in una corporazione a parte, che sottopone i bagni a regole severissime, soprattutto per quanto riguarda l’igiene. Infatti, il Livre des métiers compilato verso il 1268 da Etienne Boileau, prevosto di Parigi sotto re Luigi IX, stabilisce: «I maestri che sovrintenderanno il detto mestiere, potranno ispezionare e sturare le tubature e le condotte delle stufe, e controllare se siano pulite, efficienti e adeguate, a causa del pericolo per gli abbeveratoi dove vanno le acque.» Particolare interessante, questo, perché già si ha una qualche coscienza dei pericoli dell’acqua inquinata. Per la stessa ragione, è vietato l’ingresso ai malati e ai lebbrosi: la sorveglianza è affidata a dei chirurghi-barbieri, un modo per tentare di tutelare la salute dei clienti. Sono aperti tutti i giorni tranne la domenica e i giorni festivi. Anche i prezzi vengono fissati. Questa la situazione nel 1380: 2 denari all’ingresso, per usufruire del bagno di vapore, dato che si tratta solo di secchi d’acqua gettati su pietre roventi; per il bagno caldo, 4 denari, perché per scaldare l’acqua servono grandi quantità di carbone o di legna; sauna e bagno insieme, 8 denari; a questo si aggiunga 1 denaro per l’asciugamano. Ma esistono anche degli “sconti”: ad esempio, per due persone che usufruiscono di bagno e sauna il prezzo è di 12 denari invece che di 16; oppure, nel 1410, la regina di Francia ricompensa gli artigiani che lavorano per lei offrendo loro un “abbonamento” alle stufe. Per un confronto ricordo che, nello stesso periodo, una grossa pagnotta costa un denaro. Possedere uno stabilimento balneare è dunque un grosso affare, cui non resistono nemmeno diversi ecclesiastici. Non si risparmia nulla per attirare i clienti, nemmeno la “pubblicità vocale”! Ogni mattina, per le strade di Parigi, si viene svegliati da questo grido: Signori che voi andiate a bagnarvi, a prendere un bagno caldo, senza indugio, i bagni sono caldi, non c’è inganno! Si arriva al punto che le autorità parigine devono proibire di “far gridare le stufe” finché non sia sorto il sole.
È vero che siamo soliti pensare che, dal momento che avevano molti figli e che la mortalità infantile era molto alta, questi genitori sentissero poco la perdita ma... Riflettiamoci un attimo: tutti abbiamo delle persone cui vogliamo bene e arriva sempre un momento in cui queste se ne vanno (non per forza da Nostro Signore): anche se "siamo abituati" a perderli, il fatto che accada ci rende meno tristi o sofferenti? Io non credo proprio. Domanda: quel ragazzino che nascondeva i gomitoli di lana sotto il cappello è stato schiaffeggiato vicino all'orecchio, quale collegamento c'è con la sua morte? Cioè non capisco come lo schiaffo vicino all'orecchio, anche se forte, possa portare alla morte
Io ho ipotizzato che lo schiaffo abbia rotto qualche osso interno e ci sia stata un' emorragia interna, con conseguente morte. Altrimenti non si spiega. Avrà rotto il canale uditivo e zona della testa. Immagino che razza di schiaffo avrà dato quella donna.
Aggiungo per essere più preciso che queste cose si dicevano nel basso Polesine, in provincia di Rovigo. Fino a metà degli anni '50 ,lì la situazione economica era veramente triste, e ho conosciuto persone ( ora molto vecchie) che per qualche breve periodo della loro vita hanno letteralmente sofferto la fame! Erano zone depresse e ci fu nel dopo guerra una forte emigrazione a Milano e Torino
@@matercicero9148 certo che no!! Sto sdrammatizzando cercando di ridicolizzare le percentuali date dalle statistiche su elementi non suddivisibili... Ovviamente l'argomento è grave e penoso.. ma Bertolt Brecht insegna... Buona giornata!
Perdere un figlio è sicuramente la cosa più tragica che ci possa essere qualsiasi epoca essa sia.
Una volta (e per quanto riguarda l'Italia)era molto diffusa la mortalità infantile quindi si metteva in conto come probabilità molto elevata
Sono un pediatra, e queste sono informazioni preziose da dare a molti giovani che non hanno la memoria storica anche di quello che accadeva nella prima meta del secolo scorso. Negli anni 10, 20, 30 del '900, in veneto si parlava frequentemente e in maniera rassegnata della " Santa Cassetta". Nessuno oggi sa cos'era. Era la cassa da morto dei bambini. La mortalità era davvero alta !
Salve Giuseppe, grazie non conoscevo la "Santa Cassetta" 😲 Mi ha dato un bello spunto!
Anche mia nonna ebbe a soffrire della morte di due neonati. A causa di un'infezione molto diffusa durante la guerra.
Mia nonna mi raccontava sempre che quando moriva un bambino il prete suonava la campana della chiesa piccola, così la gente del borgo capiva che si trattava di una creatura. Diceva che c'era un detto per quando moriva un bimbo di una famiglia povera e numerosa: per fortuna l'angelo ha suonato la campanella. Perché era una bocca in meno da sfamare.
Le ostetriche preparavano un fazzoletto imbevuto di etere e se nasceva un bambino con evidenti malformazioni, la famiglia poteva chiedere che gli venisse risparmiata una vita miserrima e spesso molto corta.
Cosa facevano con il fazzoletto imbevuto di etere?
Complimenti Matteo, una vera e propria lezione. Sempre interessante e per niente noioso❤️
Bravissimo Matteo, come sempre del resto. Se fossi un insegnante sapresti sicuramente come catturare l'attenzione dei ragazzi e faresti amare la scuola
Oggi ho seguito una lezione universitaria riguardo le origini di Venezia. Effettivamente la nostra scuola avrebbe bisogno di un po' più di brio...
@@Vanilla_Magazine verissimo
@@Vanilla_Magazine ciao! Qualcuno ha mai pensato di fare un conto sul numero attuale della popolazione mondiale se nel passato non ci fossero state pestilenze,incidenti mortali,catastrofi naturali,omicidi vari,guerre ecc...inoltre sarebbe interessante sapere quante tonnellate di deiezioni umane e animali vengono emesse ogni giorno nel mondo,intendo pure urine,saliva,flatulenze ecc...secondo me dovrebbero essere argomenti di interesse non indifferente. Grazie
beh io ho vissuto in west Africa per anni... dove c e' ancora una altissima mortalita' infantile (nella mia stessa famiglia e' abbastanza comune perdere circa ogni anno almeno un nipote in tenera eta'' in Congo).. e posso dire che e' vero che non si vive l evento come una cosa di poco conto, ma sicuramente si affronta con piu' rassegnazione e ineluttabilita', e la morte si metabolizza velocemente, per concentrarsi sulla vita dei restanti. Spesso anzi la morte e' conseguenza di scelte ciniche che devono per forza operare: usare le poche risorse per cercare di salvarne uno (magari anche fallendo) o per il sostentamento di tutti? Qui in occidente, ai giorni nostri, la perdita di un bimbo puo' segnare facilmente l esistenza di coppie per sempre
Buon pomeriggio a tutti vanillini/e. Bellissimo video. Grazie Matteo
Buon pomeriggio Maria Grazia
Buon pomeriggio Maria Grazia a stasera 😊
Buon pomeriggio Matteo, buon pomeriggio a tutti,appena ricevuta la notifica ho messo il like, il video l'ho visto ora,avevo lezione di matematica fino alle 16:10...interessante come sempre,è vero che prima si moriva anche per malattie stupide,che grazie a Dio e i vaccini ora sono scomparse,è vero anche che il periodo di cui parliamo e la società e povertà in cui si viveva erano diverse da oggi,ma io sono convinto che il dolore per la perdita di un figlio è immensa,sia allora sia adesso. ... non credo Matteo che non soffrissero,penso piuttosto che erano altri tempi e che si andava avanti proprio per gli altri figli e la famiglia...si elabora vano i lutti in maniera forse diversa perché diversa era la realtà è la società....ci vediamo stasera per la live Matteo
Buon pomeriggio piccolo grande uomo 😊❤️
@@mariagiovannalangasco8073 sera Maria Giovanna,tra un po ci vediamo in live☆♡☆♡
Hai mandato un messaggio di un estrema importanza, ti faccio i miei complimenti
Come sempre molto interessante. Sai spiegare molto bene e x niente noioso( a differenza di altri canali). Queste credenze medievali ci fanno capire quanti creduloni fossero. Pensa che quando da piccola stavo male, mia nonna mi metteva un coltello sotto al materasso. Perché , così diceva, si tagliava in 2 il dolore😱😱
Se al "grazie" aggiungessi un caloroso applauso per la frase su "antibiotici e vaccini"?
Apprezzato!
Ottimo, continui cosi!!
Complimenti....fai sempre appassionare con il modo di raccontare 😍
Le incubatrici... io avrei avuto 3 zii gemelli se questi lettini magici fossero stati disponibili nel 1950! Mia nonna in quell'anno diede alla luce 3 bei maschietti prematuri... purtroppo non superarono la settimana di vita!
Io ho un amica di 33 anni che è nata prematura. Lei è sopravvisuta quasi per miracolo e il suo gemello è nato morto
@@luciagianquitto4010 quindi stai parlando del 1987
@@micheleraffele7582 si ma da quelll che ho capito le incubatrici le hanno inventate negli anni 90
Sei veramente un grande 😉 Grazie !!!!
Ciao Matteo grazie mille per L info! Una volta non c erano le tecnologie di ora e le cure di ora!!!! Usavano molto le erbe ( oggi si chiama fitoterapia / omeopatia) , non c erano le informazioni di oggi..... magari morivano e dicevano ... ma è morto ... aveva un semplice raffreddore... boh ! I medici c erano ma magari non c erano le conoscenze di oggi naturalmente ..... la medicina è sempre esistita certo e magari i medici salvavano anche delle vite ma morti erano tante! Poi con il passare del tempo la scienza ovviamente è andata avanti come è giusto che sia. Grazie Matteo per il video!
Anche nella prima metà del novecento fu alta la mortalità infantile. Un mio fratellino di un anno morì di pertosse e due cuginetti, fratellini tra di loro, rispettivamente di difterite il maschietto di nove mesi e la sorellina di cinque anni di morbillo, avendo già contratto la polio. Adesso sarebbero sopravvissuti tutti e tre.
Ciao Matty. Proprio oggi ho letto il tuo articolo in proposito e dispiace per queste disgrazie, non conoscevo. Lo devo dire: il blu ti sta bene ( soprattutto questa camicia😉). Ottimo video, come sempre. Non aspetto altro che stasera😘.
@@guitaristssuck8979 E con eleganza ti rispondo: so che tenti disperatamente attenzioni, con illazioni per " oscurare" il prossimo. Dai, " cara cara" sulla testa, ora a fare i compiti.
Non vi posso lasciare un attimo a voi due.....
@@guitaristssuck8979 e cosa c'è di male? Ha una moglie, sarà stata lei🤭
@@guitaristssuck8979 scusa? Forse mi stai confondendo, non sono la Valeria a cui ti sei rivolto prima. Mi sono introdotta nel vs discorso🤣
@@guitaristssuck8979 ah beh, sinceramente non è un problema mio. Ma essere confusa con una groupie del rosso vanillino NO! BYE
Molto bravo..come sempre 😉
Un video che calza a pennello con l'accanimento oggi verso la medicina e la ricerca scientifica👍
Bellissimo!!💜
Un argomento molto interessante
Wow, incredibile, Se non fosse per i progressi della medicina, una persona su tre oggi sarebbe morta prima dei 5 anni, probabilmente sarei morto io, oppure tu, che stai leggendo
Io sarei morto più volte... 😅
Sono appassionato alla materia storia anche a scuola ma sei davvero bravissimo a far interessare a quello di cui stai parlando, complimenti continua così
Matteo sei bravissimo a raccontare le tante storie che proponi. Complimenti
Meno male che non sono nata in quel epoca .... Ciao Matteo Ciao a tutti a questa sera
Complimenti ascoltare queste pillole di storia è davvero "gustoso" grazie!
Grazie Matteo penso che la perdita di un figlio sia sempre lacerante ..che poi si debba pensare agli altri è un 'altra cosa ..ma se non si ha un cuore di pietra ..meglio non soppravvivere ai figli ..complimenti sempre nuove storie
Io che non ho nulla da fare:
TH-cam:
ytp?
Cute kittens compilation?
Asmr, slime, squishycuts?
....
Bambini morti?
Io: clicca con soddisfazione... e poi è VM
😂
Il fratellino di mia madre e mia zia, è morto per malattia a pochi mesi, video interessante come sempre.
Complimenti
Perdere un bambino significava perdere forza lavoro ed il sostegno della vecchiaia.
Anche nei primi decenni del xx secolo, purtroppo non era raro perdere un figlio. Alla fine degli anni 30, mio papà perse due fratellini, uno di 5 anni, morto soffocato in una pozza fangosa in cui era caduto durante un gioco e un secondo morto poco dopo la nascita insieme alla madre . Una sorellina di mia madre, nello stesso periodo, morì a 9 mesi di gastroenterite.
Certo nel medio evo e anche nei secoli successivi le morti infantili erano numerosissime..oltre che quelle delle puerpere durante il parto,a volte si riusciva a salvare la madre od il nascituro ma il destino di uno dei due era segnato,ma non sempre era possibile per entrambi sopravvivere..
Ciao Matteo
L'ignoranza da sempre crea solamente danni
Negli anni 50 - 60 nei cimiteri c'era un campo riservato ai bambini.
Sei molto bravo potresti anche codurre il telegiornale !
Purtroppo in passato non esistevano medicine, curavano con le erbe.
Non ho ben capito il perché l'alternanza di alcune parole in in latino 😅
Che tragedie, non posso pensare cosa significhi per un genitore perdere uno o addirittura più figli... una madre o un padre non potrebbe mai rimanere indifferente di fronte ad una cosa del genere. Quest'argomento mi tocca molto da vicino🥺🙏🥺
Il fratello di mia suocera morì a 2 anni negli anni '30 x difterite . Era perfettamente sano fino a quando non ci trasse il morbo e cura ancora non c'era. Ho un'amica che ai figli non ha fatto nemmeno una vaccinazione 🙄, ci conosciamo da tantissimi anni e ci vogliamo bene, ma non tocchiamo mai l'argomento 🤷👋
Anche il fratello di mia madre morì durante l'epidemia di difterite di quegli anni, a due o tre anni.
Mamma nacque pochi anni dopo e non lo conobbe nemmeno.
@@mrkurt64 Esattamente come mia suocera 😟
Glielo faccia notare alla sua amica, magari con tatto e discrezione, che se non fosse per il vaccino antipolio, forse oggi anche i suoi figli avrebbero gravi deficit motori. È comodo fare i "no Vax" quando tutti gli altri fanno il vaccino e quindi il rischio di contrarre una malattia è praticamente zero....vorrei vedere se, nel momento in cui si ammalano, sono anche disposti a rifiutare le cure (ammesso che vi siano delle cure). Purtroppo non c'è ancora un vaccino contro l'idiozia! Complimenti per il canale, temi sempre trattati in maniera interessante👍
@@antoniamessina6629 Cr de che ne n ci abbia provato?! Si dice che non c'è sordo peggiore di chi non vuole ascoltare...spero solo che non abbia a pentirsene 👋👋👋
@@antoniamessina6629 vorrei ricordare che in Irlanda,,la vaccinazione anti poli era scesa a 70-75% questo è bastato per aver dei casi di morte.....
In epoca covid, questo video ha il sapore di uno spot pro vax😂
Lo è 😁
Per noi tutto questo appare come un incubo...ma non per chi anche nel 2021 non può accedere a cure mediche appropriate o vive in zone rurali di paesi in via di sviluppo!
Correttissima osservazione, purtroppo velluto❤️
@@mariagiovannalangasco8073 Grazie Maria 💜
Bel racconto anche se assai triste
Argomento davvero interessante 👍 bravo come sempre
Grazie Matteo.
👋
Fa sempre impressione sentire quanti bimbi morivano in passato
La mia nonna paterna ebbe 13 figli ma solo 4 sopravvissero,molti morirono a causa della spagnola
W la medicina moderna!
Matteo.....il tuo modo di raccontare evoca vecchi ricordi.
Quando ero piccola e ascoltava mia nonna. .anche in racconti di questo tipo ero affascinante da lei.
Grazie
Purtroppo
Sempre molto interessanti
Un video bello e interessante come sempre anche se l'argomento è triste. Bravissimo e preciso come sempre. Ciao Matteo 💕
grazie bravissimo
Bel video sarebbe anche interessante conoscere le fonti delle storie
😉
Bravo Matteo ma mi spieghi quel mezzo
Diglielo ai debosciati contro i vaccini!
Mi dispiace ma i vaccini che il governo vuole far iniettare sono dannosi, e poi se ci fai caso, tutti quei politici che promuovono il vaccino sono tutte quelle persone controverse, bastardi e corrotti, fai un po' te
È morto per degli schiaffi vicino all'orecchio? 😨😨😨😨
È una zona delicata.
Barbero racconta che la considerazione per i bambini,nel medioevo,era scarsa.
Lo dicono anche i dipinti, li vedi come piccoli uomini bruttissimi, facci caso
Sempre curiosità il medioevo a così tante storie 😉😉😉
che facoltà frequenti?
Morto per schiaffi...oddio....
Ciao Matteo...c'è da dire che già è difficile stare appresso a 1 figlio...figuriamoci a 6/7/10...poi all'epoca non c'erano i giochi che oggi tengono i nostri figli più vicini a noi...così come le medicine ecc...tanta ignoranza grazie a Dio non c'è più...🙏
Buona sera Matteo e a tutti della nostra family io penso che non potremmo neanche immaginare cosa era il vivere in altra epoca troppo distante da noi ci possiamo provare e basta ,,,però quello che è certo che i vaccini l igiene il cibo la medicina no dovremmo tenerla molto in considerazione e non come una cosa scontata e ovvia , punto ed io aspetterò il mio turno per vaccinarmi contro il corona virus ,, spero il piu presto possibile ,,ci sono ancora troppi morti !buona serata a tutti 🖐🖐🖐🖐🖐👈
Percepisco un tono troppo serio..
Ok ..che l'argomento e serio e non c'è nulla su cui scherzare. Ma poiii ..va tutto bene? 🙀 .. sono già preoccupata per MICIONA che stasera si e trasformata in unicorno🌈😩🦄😲😻 ..Quindi ora non ti ci mettere pure te 😡 .. altrimenti stasera🔪🍣 🐳🔪 ..
@@valentinaanitelav9642 ciao amorino bello stasera non credo di poterci essere ! Farò un po tardi e Matteo finisce prima ! E hai visto bene streghetta oggi sono un po seria ! Ma domani è un altro giorno !come disse la ross ciao bimba a presto🤩🤩🤩salutami tutti e la nostra Antonella ❤ cuore di panna !!!👋👋👋❤💯👈
@@elisabettadepellegrini1512
Capita di avere quelle giornate in cui l'umore e pò traballante l'importante e che passi 😉 ..
Serena Notte.. 😻 🌈 🌌🌛🌜🌌🌈😻 .. PS. Sarà fatto porto saluti e balocchi per tutti.. 🎁🎇😁🦄
@@elisabettadepellegrini1512 ♡♡♡♡♡
0:55 "geografia del vescovo"?
Agiografia 🙂 forse mi son mangiato la “a”
Ma andavano proprio a cercarsele
Permettimi di dire, solo con la scoperta delle regole di pulizia e igene dai microbi avvenuta a metà del ottocento grazie ad un medico viennese (scusa non ricordo il nome) fu possibile portare la percentuale dal di 66% di morti a circa il 40-30 di inizio 900. Prima era normale ad ogni livello anche di figli di regnanti o duchi o anche solo benestanti la percentuale di su 3 figli nati sani 1 solo a diventava adulto 🧑 🧑, quindi spesso se un personaggio storico moriva senza figli o con solo una figlia......... non voleva dire come oggi che non aveva avuto discendenti...semplicemente erano morti.......
PS non dimentichiamo ..che per la chiesa cattolica fino al età di 8 anni un bimbo era considerato con anima ma un uomo a metà perchè non aveva coscienza di Dio.....
Verissimo, il medico era Semmelweis, c’è il video dedicato ai Vanilla 😊
Sembra strano però... Forse tu ti riferisci a Semmelweis, ma il lavaggio e le varie abluzioni si trovano nella cultura ebraica, islamica, medievale (dove c'era già il sapone e fragranze profumate). Quindi sembra strano che all'epoca di Semmelweis si teneva poco conto dell'igiene, sono regole che si conoscono da tempo immemore, molte religioni hanno regole di abluzioni rituali.
@@viorelbivol2829 Un conto e pulirsi un altro è igene il concetto esisteva d'istinto ma non era scientifico....Ma tengo a precisare che se nella religione ebraica e islamica e pagana esisteva una regola di pulizia corporale posso garantirti che in quella cristiana era presso che scomparsa tanto che si parlava di pulizia del anima non del corpo....
@@sfenodonte No, non è così, questo è un mito sfatato dagli studiosi del medioevo. Nel medioevo si lavavano tutti, ricchi e poveri. Soprattutto a partire dal XII secolo, le città si dotano di stabilimenti pubblici, volgarmente detti stufe, frequentatissimi.
Una città di circa 70.000 abitanti come Parigi, nel 1292, ne conta ben 26, Bruxelles e Bruges 40, Baden Baden (Germania) 30. In Italia, i bagni pubblici di Ravenna, Pavia, Lucca, Gaeta, Napoli, sono conosciuti e rinomati fin dall’VIII secolo; nel Basso Medioevo sono famosi quelli di Pisa, Firenze, Roma, Palermo. Salerno, dal canto suo, ne conta almeno tre, e molto apprezzati da chi arriva in città da tutta Europa per curarsi; nel XII secolo troviamo ad esempio nominati i bagni vicini al monastero di S. Sofia, e pare siano talmente lussuosi da attirare perfino i monaci e le monache dei monasteri vicini.
Ma sappiamo che anche una piccola città come Nocera ha le sue stufe, fin dal X secolo. Almeno in Francia, chi possiede una stufa è associato in una corporazione a parte, che sottopone i bagni a regole severissime, soprattutto per quanto riguarda l’igiene. Infatti, il Livre des métiers compilato verso il 1268 da Etienne Boileau, prevosto di Parigi sotto re Luigi IX, stabilisce: «I maestri che sovrintenderanno il detto mestiere, potranno ispezionare e sturare le tubature e le condotte delle stufe, e controllare se siano pulite, efficienti e adeguate, a causa del pericolo per gli abbeveratoi dove vanno le acque.» Particolare interessante, questo, perché già si ha una qualche coscienza dei pericoli dell’acqua inquinata. Per la stessa ragione, è vietato l’ingresso ai malati e ai lebbrosi: la sorveglianza è affidata a dei chirurghi-barbieri, un modo per tentare di tutelare la salute dei clienti. Sono aperti tutti i giorni tranne la domenica e i giorni festivi. Anche i prezzi vengono fissati. Questa la situazione nel 1380: 2 denari all’ingresso, per usufruire del bagno di vapore, dato che si tratta solo di secchi d’acqua gettati su pietre roventi; per il bagno caldo, 4 denari, perché per scaldare l’acqua servono grandi quantità di carbone o di legna; sauna e bagno insieme, 8 denari; a questo si aggiunga 1 denaro per l’asciugamano. Ma esistono anche degli “sconti”: ad esempio, per due persone che usufruiscono di bagno e sauna il prezzo è di 12 denari invece che di 16; oppure, nel 1410, la regina di Francia ricompensa gli artigiani che lavorano per lei offrendo loro un “abbonamento” alle stufe. Per un confronto ricordo che, nello stesso periodo, una grossa pagnotta costa un denaro. Possedere uno stabilimento balneare è dunque un grosso affare, cui non resistono nemmeno diversi ecclesiastici. Non si risparmia nulla per attirare i clienti, nemmeno la “pubblicità vocale”! Ogni mattina, per le strade di Parigi, si viene svegliati da questo grido:
Signori che voi andiate a bagnarvi,
a prendere un bagno caldo, senza indugio,
i bagni sono caldi, non c’è inganno!
Si arriva al punto che le autorità parigine devono proibire di “far gridare le stufe” finché non sia sorto il sole.
È vero che siamo soliti pensare che, dal momento che avevano molti figli e che la mortalità infantile era molto alta, questi genitori sentissero poco la perdita ma... Riflettiamoci un attimo: tutti abbiamo delle persone cui vogliamo bene e arriva sempre un momento in cui queste se ne vanno (non per forza da Nostro Signore): anche se "siamo abituati" a perderli, il fatto che accada ci rende meno tristi o sofferenti? Io non credo proprio.
Domanda: quel ragazzino che nascondeva i gomitoli di lana sotto il cappello è stato schiaffeggiato vicino all'orecchio, quale collegamento c'è con la sua morte? Cioè non capisco come lo schiaffo vicino all'orecchio, anche se forte, possa portare alla morte
Io ho ipotizzato che lo schiaffo abbia rotto qualche osso interno e ci sia stata un' emorragia interna, con conseguente morte. Altrimenti non si spiega. Avrà rotto il canale uditivo e zona della testa. Immagino che razza di schiaffo avrà dato quella donna.
@@valeriacolle4168 è stato ucciso di botte😱👎
Credo ci sia stata provocata un emoragia interna dovuta alla violenza degli schiaffi
@@mariagrazia5776 sicuro 🥺
Che il medio evo non è un'epoca buia lo sempre pensato. E il dolore per la morte di un figlio non è possibile che sia straziante in ogni epoca😭😭😭
fino a tutto l'800 peraltro la mortalità era simile...
Aggiungo per essere più preciso che queste cose si dicevano nel basso Polesine, in provincia di Rovigo. Fino a metà degli anni '50 ,lì la situazione economica era veramente triste, e ho conosciuto persone ( ora molto vecchie) che per qualche breve periodo della loro vita hanno letteralmente sofferto la fame! Erano zone depresse e ci fu nel dopo guerra una forte emigrazione a Milano e Torino
Hahaha, poi mi spieghi come si suddivide un bambino per ottenere la 35^ parte enunciata nella statistica!
Sei seria?
@@matercicero9148 certo che no!! Sto sdrammatizzando cercando di ridicolizzare le percentuali date dalle statistiche su elementi non suddivisibili...
Ovviamente l'argomento è grave e penoso.. ma Bertolt Brecht insegna... Buona giornata!
Un servizio del tutto inutile...peccato perché vm è un bel prodotto