Lo studente Narcisista

[@mariacristinafracasso7448]

15:37
Buon pomeriggio Dottore
grazie per le sue spiegazioni sul narcisismo, sempre chiari e precisi.
La seguo da tempo appunto ascoltando i suoi video.
Credo che mio marito abbia notevoli tratti narcisistici.
Ci siamo conosciuti sui banchi di scuola. Lui aveva grandi capacità intellettive ma non aveva alcuna voglia di studiare e per lui venire a scuola (parlo ovviamente delle superiori) era una perdita di tempo. Addirittura con la sua arroganza, la sua indifferenza, e il saper usare bene il sarcasmo sfotteva i prof. platealmente...teneva testa soprattutto agli insegnanti che non gli piacevano e più erano cattivi con lui più li prendeva in giro senza mostrare alcuna emozione.
Fu bocciato due volte e finì gli studi in una scuola privata.
Insomma era il classico lavativo, sornione e arrogante.
Può essere anche questo un esempio di persona narcisista oppure mi sto sbagliando?

[@ilary4741]

Video molto interessante😊

[@andreat4610]

1) Io non ho avuto metodo ma non ho mai detto che “ho studiato tutto il pomeriggio e non ricordo niente” e non ho mai detto “che ho in testa cose confuse.”
2) La mia immagine di studente è uno svogliato e cioè uno che non ha assolutamente voglia di studiare. La valutazione del maestro e successivamente dei professori era: “potrebbe fare ma non fa”
3) Il metodo di studio a me non me l'ha mai insegnato nessuno.
4) Alle elementari ero sempre fuori dalla porta e la mia abitudine era quella, a me non sembrava di disturbare, secondo un ricordo di una mia amica il maestro era severissimo nei miei confronti.
5) Un mio limite è quello che non riesco a imparare le cose a memoria, ho sempre “INVIDIATO” chi riusciva ad imparare in dieci minuti ed io ci mettevo due ore per ottenere lo stesso risultato, un'ora a pagina.
6) Preparavo lo zaino all'ultimo minuto, alcune volte...
7) Spesse volte non annotavo i compiti sul diario ma spessissime volte li chiedevo ai miei compagni, come pure gli appunti.
8) Rimandavo i compiti ma non perché avevo mille cose da fare
9) I Compiti li facevo di sera quando ero stanco
10) Non sapevo organizzarmi e ero abbastanza confusionario
11) Spesso mi interrompevo nel compito ma non ne iniziavo un altro
12) Non tenevo nessuna musica e nessuna televisione accesa e nessuna radio
13) Sfruttavo spudoratamente la mia compagna di banco per copiare i compiti d'inglese...
14) I professori mi hanno sempre brontolato compreso anche il professore più di buon cuore.
15) I voti erano sempre bassi o, al meglio di me, appena sufficienti.
16) Se non sapevo, facevo scena muta.
Stando a questo, dovrei essere tendente più al narcisismo a meno ché i professori non abbiano giocato un ruolo fondamentale.
Le condizioni per sviluppare “narcisismo” c'erano, mi ricorderò sempre... quella grandezza di mia madre che era al settimo, ottavo, decimo cielo perché la professoressa di matematica mi aveva fatto diecimila elogi mentre sentiva la madre di un mio compagno di classe che era a terra per il risultato deludente... ed era contentissima... gli ho detto “guarda che questo è un mio amico e non solo compagno di classe”, mi ha guardato senza capire nulla.
Più che altro mi prendevo delle grandi brontolate... elogi quasi mai, e oggi non li vado neanche a cercare... neanche nei sogni, spero sia sufficiente perché essere narcisista non va per nulla bene.

[@solyan6776]

grazie per questa spiegazione, spesso si studiava insieme e avevo qualche compagno cosi' e mi chiedevo ma come fanno a capirci qualcosa con un metodo di studio cosi' caotico! li ritenevo intelligenti perche' in fondo riuscivano ad avere voti buoni in rapporto a come studiavano :)

[@Lottometodifacili]

Ci sono