Buon giorno, dibattito molto interessante! Faccio una piccola premessa: io ho iniziato due anni fa a studiar la chitarra, elettrica, a 66 anni, e per un motivo fisico anche da mancino pur non essendolo. Mi son chiesto più volte quali fossero i limiti di questa cosa e alla fine ho concluso che, come dite voi, imparare uno strumento è un percorso complesso. Centrano i fondamentali tecnici e teorici, centra la motivazione, centra il metodo, centra lo scopo che ci si è dati, e centra chi si è, quanto ci si conosce, quanto si è capaci di mettersi in gioco, e quanto si conoscono e accettano i propri limiti. Secondo me c'è una cosa da dire: ti serve l'alfabeto, poi ti servono le parole e la lingua, e poi si dovrebbe, e non è facile, esser capaci di sperimentare canticchiando (alla George Benson...). C'è una grande differenza fra conoscere, saper fare, saper essere e essere un musicista, e i gradini vanno percorsi tutti penso. Per essere musicisti in fondo basta iniziare a studiare e praticare. Quanto alle emozioni.... La musica è fatta di emozioni! Io credo che nessuno intraprenda questo cammino escludendole coscientemente. Magari è una presenza inconsapevole, ma c'è. Sul perché non di migliora... è vero? Non ne sono convinto... bisogna capire cosa s'intende per migliorare perché essendo questo studio un processo non finisce mai, e quindi non si arriva mai. Magari ci si può accontentare. ;-) Carlo
La.chiave è semplice, studiare quanto si può a qualsiasi età, ma soprattutto DIVERTIRSI. Il resto non conta...poi se migliore bene se non miglioro sti ca...
Buon giorno, dibattito molto interessante! Faccio una piccola premessa: io ho iniziato due anni fa a studiar la chitarra, elettrica, a 66 anni, e per un motivo fisico anche da mancino pur non essendolo. Mi son chiesto più volte quali fossero i limiti di questa cosa e alla fine ho concluso che, come dite voi, imparare uno strumento è un percorso complesso.
Centrano i fondamentali tecnici e teorici, centra la motivazione, centra il metodo, centra lo scopo che ci si è dati, e centra chi si è, quanto ci si conosce, quanto si è capaci di mettersi in gioco, e quanto si conoscono e accettano i propri limiti.
Secondo me c'è una cosa da dire: ti serve l'alfabeto, poi ti servono le parole e la lingua, e poi si dovrebbe, e non è facile, esser capaci di sperimentare canticchiando (alla George Benson...). C'è una grande differenza fra conoscere, saper fare, saper essere e essere un musicista, e i gradini vanno percorsi tutti penso. Per essere musicisti in fondo basta iniziare a studiare e praticare. Quanto alle emozioni.... La musica è fatta di emozioni! Io credo che nessuno intraprenda questo cammino escludendole coscientemente. Magari è una presenza inconsapevole, ma c'è.
Sul perché non di migliora... è vero? Non ne sono convinto... bisogna capire cosa s'intende per migliorare perché essendo questo studio un processo non finisce mai, e quindi non si arriva mai. Magari ci si può accontentare. ;-)
Carlo
Grazie Carlo del bellissimo contributo e buona musica a te!
La.chiave è semplice, studiare quanto si può a qualsiasi età, ma soprattutto DIVERTIRSI. Il resto non conta...poi se migliore bene se non miglioro sti ca...
😂😂👍