HI-FI VINTAGE Ne vale la pena? Ha senso acquistare VINTAGE?

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  • เผยแพร่เมื่อ 11 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 64

  • @andreadarienzo943
    @andreadarienzo943 ปีที่แล้ว +5

    Complimenti 👏 Ho tanti (30) amplificatori di cui solo 2 moderni. La qualità del vintage non è stata affatto superata se non nell'aspetto digitale. Il suono degli amplificatori/diffusori di 20/30/35 anni fa lo reputo migliore rispetto a quanto oggi viene prodotto in fasce di prezzo umane. Grazie per il tuo supporto.

  • @MM8ilmusicistanelpallone
    @MM8ilmusicistanelpallone 7 วันที่ผ่านมา +1

    Erano 20 anni che avevo in mente un vecchio apparecchio a cassette che vedevo sempre all’asilo, quando finalmente sono riuscito a trovarlo ero felicissimo nonostante quello fosse un apparecchio che era stato abbandonato e che quindi ha avuto bisogno di essere restaurato. Da quel momento in poi mi sono appassionato tantissimo e sono 2 anni che ogni mese compro piastre a cassette dagli anni 70 in poi, tutte funzionanti

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  6 วันที่ผ่านมา +1

      Grandissimo !!!! E' bellissimo leggere queste "storie". Sapere che ci sono ancora persone che si appassionano all'hi-fi, soprattutto quello vintage di un tempo è davvero emozionante. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la tua collezione di piastre! Tienitele strette!! Grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi.

    • @MM8ilmusicistanelpallone
      @MM8ilmusicistanelpallone 6 วันที่ผ่านมา

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio certamente, tra piastre e radio ho la casa che ormai sembra un magazzino. Comunque grazie mille per i complimenti ☺️

  • @giuseppemassaro8976
    @giuseppemassaro8976 ปีที่แล้ว +5

    Complimenti per le sue esposizioni che spiegano in maniera comprensibile il mondo dell'hi-fi, la seguo con interesse.

  • @cesaredaddabbo2658
    @cesaredaddabbo2658 ปีที่แล้ว +2

    Ottimo video, come sempre. Direi che anche l'occhio vuole la sua parte. Non ho macchine moderne e quindi non ne posso giudicare la validità sonora. So solo che al tatto mi sembrano giocattoli: abbondanza di plastiche, di peso irrilevante ecc. Quando tocco il mio ampli Marantz di venti anni fa, mi si raffredda la mano e ho bisogno di mio figlio per sollevarlo. E' un piacere guardarlo anche da spento. E' come abitare in una buona casa italiana, fatta di mattoni, e una topaia inglese o americana. Da ing. cesare daddabbo.

  • @robyxrd
    @robyxrd ปีที่แล้ว +3

    Bel video, hai fatto bene a precisare la distinzione fra vecchio (rumenta😉) e vintage..
    Fra i motivi aggiungerei anche quello della qualità sonora... Ci sono alcuni apparecchi di decenni fa che, una volta revisionati come si deve, suonano ottimamente, a livello di apparecchi di classe elevata attuale, per i quali bisognerebbe spendere molto.. Mi viene in mente un Revox( come esempio) o qualche ottimo ampli ,o un giradischi 'buono " di 30/40 anni fa, il tipico Thorens , ma ce ne sono diversi. L'importante è conoscere bene l'apparecchio e sapere quali possono essere i problemi tipici ( e quindi come intervenire)

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      Grazie mille!! Concordo in pieno col tuo commento !!

    • @ivanchiodino7511
      @ivanchiodino7511 ปีที่แล้ว +1

      Perfettamente daccordo a volte il motivo scatenante è proprio la ricerca di quella sonorità che ci fa innamorare di un apparecchio vintage, possiedo un rogers cadet 3 in discrete condizioni estetiche ma ottime di funzionamento, di cui sono il fortunato possessore che apprezzo per la superba qualità sonora! La componentistica è quasi tutta originale tranne che per i condensatori di accoppiamento sostituiti con deii PIO e MKT!

  • @maurizio5951
    @maurizio5951 หลายเดือนก่อน +2

    Come venne dimostrato durante in convegno "Live versus Recording" (al quale ebbi la fortuna di partecipare), organizzato da Bartolomeo Aloia e la rivista Suono presso la Ars Organi di Moncalieri (purtroppo non più esistente) nel lontano 29.11.1986, in quei tempi era già stata raggiunta la massima qualità possibile (ovviamente non da tutti...) in tema di amplificazione e diffusori. Il progresso sarebbe stato arrivare alla stessa qualità disponibile allora a prezzi minori: purtroppo è accaduto esattamente il contrario. Con uno Steg ST350 L (controllato in laboratorio) e un paio di AR90 in buone condizioni (ovviamente con gli altoparlanti ribordati a regola d'arte), con meno di 2.500 euro si raggiunge una qualità complessiva per la quale, con gli attuali componenti, ne servono diverse decine di migliaia. Rivalutando i prezzi di listino dello Steg e delle AR (che ai suoi tempi erano dei top di gamma) in lire dell'epoca al potere di acquisto dell'euro attuale, i predetti apparecchi oggi costerebbero nuovi intorno a 8/10.000 euro al massimo: attualmente con questa cifra siamo in una gamma media di mercato e poi ancora (un paio di B&W 805D costano di listino 8.000 euro, e sono un due vie che i bassi delle AR90 nemmeno se li sogna, con l'aggravante di una risposta in frequenza a schiena d'asino che sono l'equivalente di un loudness incorporato). Che cosa è andato storto?

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  หลายเดือนก่อน +2

      Beh...tante cose sono andate storte, il discorso sarebbe molto lungo e coinvolgerebbe svariati aspetti, non solo tecnologici ma anche sociali ed economici. Condivido in buona parte quanto da te riportato. L'Hi-Fi non è più quello di un tempo, è diventato un mercato "di nicchia" ed occasione di business e speculazione. Tutto questo per tante ragioni. Quello che era l'obiettivo avanzato in quel convegno, è stato stravolto perché nel frattempo molte cose sono cambiate. Nel mio piccolo, cerco con questo canale, di diffondere un po' di "sapere" al fine di poter uscire dagli schemi strettamente "moderni" ed avere una visione ad ampio raggio anche sul passato. Spero anche in piccola parte, di dare il mio contributo. Grazie del commento.

    • @maurizio5951
      @maurizio5951 หลายเดือนก่อน +1

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Grazie per il tuo lavoro, fuori dagli schemi precostituiti nei quali vorrebbero ingabbiare l'Hi-Fi odierna.

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 25 วันที่ผ่านมา +2

      ​​@@maurizio5951non ci sono stati significativi miglioramenti nelle prestazioni audio raggiungibili negli amplificatori degli ultimi 30 anni.
      Parlo di roba buona ovviamente.
      Solo le sorgenti sono migliorate.

  • @donaz1500
    @donaz1500 ปีที่แล้ว +2

    Pienamente d'accordo con le TRE riflessioni sul Vintage. Difatti io lo posseggo e me lo tengo funzionante e ben stretto!

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      E' davvero bello vedere persone che apprezzano il vintage e se lo tengono stretto!! Complimenti e grazie per il commento 👌😉

  • @martisimo9008
    @martisimo9008 ปีที่แล้ว +2

    Siamo capitati sul video per indicazione di un nostro cliente. Grazie davvero! Lavoriamo sodo per cercare di dare sempre ai clienti un ottimo servizio. Ci farebbe piacere sapere come ci hai conosciuti. Contattaci pure se vuoi e ti fa piacere. Sei stato gentilissimo

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      Grazie a voi del commento! I professionisti che lavorano bene vengono ricompensati dal passaparola e da una clientela fedele in espansione. La menzione nel mio video è più che meritata 👍Non ho ancora avuto la fortuna di conoscervi direttamente, ma indirettamente attraverso l'esperienza che mi è stata riportata da vs clienti.

  • @Joezappa
    @Joezappa ปีที่แล้ว +2

    Bravo e grazie! 🎧

  • @marco-xd8zh
    @marco-xd8zh ปีที่แล้ว +1

    Da amante di HiFi vintage, sono pienamente d'accordo su tutto!!!
    Bravo...!!!

  • @Massimoeegeg
    @Massimoeegeg ปีที่แล้ว +1

    Video che mi fa venire un po di nostalgia dei bei tempi. A proosito di vintage vorrei porre una domanda, si puo collegare un equalizzatore vintage, (Tape Monitor) Ad un ampli che tanto vecchio non è (Yamaha S 501) Che non ha il tape monitor? Grazie

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +1

      Grazie del commento. Sono contento che il video ti abbia suscitato un pò di nostalgia per i tempi che furono... è sempre bello rispolverare un pò il passato. Quanto alla tua domanda purtroppo ti devo rispondere negativamente. Sul tuo Yamaha AS-501 non solo non è presente il Tape Monitor, ma non ha neanche l'uscita preamplificata "separata" (i classici RCA di PRE-OUT e MAIN-IN ponticellate) che ti permetterebbe di inserire un equalizzatore. Se lo possiedi, potresti utilizzarlo in serie ad una sola sorgente da collegare poi all'ampli. La possibilità di collegare un EQ o di utilizzare un ampli integrato come pre, sono caratteristiche preziose ma ultimamente "abbandonate" a favore dei vari dispositivi digitali interni aggiunti, come DAC, Bluetooth, ecc....

    • @Massimoeegeg
      @Massimoeegeg ปีที่แล้ว

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Quindi collego l'out del cd all'input dell'equalizzatore e l'out dell'equalizzatore all'input cd? (Uso solo quello con l' amplifcatore come sorgente audio)

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +1

      @@Massimoeegeg Esattamente ! Ovviamente a seconda del lettore CD e dell'equalizzatore in tuo possesso, dovrai regolare il volume sull'equalizzatore per non mandare in clipping l'ampli. Tieni il volume dell'ampli basso e fa delle prove. Fammi sapere 👍😉👌

    • @Massimoeegeg
      @Massimoeegeg ปีที่แล้ว

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Tranqullo l' Equalizzatore che voglio prendere non ha il controllo del volume

  • @federicociciarello7388
    @federicociciarello7388 ปีที่แล้ว +1

    questo video come gli altri è molto esplicativo ben fatto e spiegato in modo esempleare.
    vorrei aggiungere una mia riflessione personale sui giradischi, il discorso prezzo prestazioni materiali, un giradischi moderno con le teccnologie di oggi è realizzato con stampe 3d macchinari crc a controllo numerico e materiali migliori in termini di resistenza ed isolamento rispetto a 40 anni fa, quindi con una spesa molto inferiore a quella che si poteva sostenere in passato oggi si acquista un prodotto molto ben schermato a livello elettromagnetico ed elettrostatico, bracci in carbonio che oggi costano meno rispetto al passato per essere realizzati, alimentatori a bassa tensione stabilizzati, motori anch'essi a bassa tensione e basso rumore, mobili in materiale plastico o mdf e non metallo come in passato vedasi lenco, se dovessi spendere 400€ per un luxman di 30 anni fa o 290€ per un audio-technica moderno opterei per il moderno, i bracci moderni oltre ad essere costruiti in maniera più precisa a costi inferiori sono montati su cuscinetti di alta precisione che ne riducono le vibrazioni e lo skating, vedai Rega.
    Ho preso in esame i giradischi perchè la modernità ne ha reso migliore la resa il lavore a costi inferiori considerando quello che deve fare un giradischi quindi quello vintage non offre niente di supreriore a quello moderno oltre a magari costare di più per una questione soltanto storica o di epoca ma all'atto pratico si tratta di un prodotto realizzato con tecnologie antiquate che a conti fatti non dona miglioramenti sonori, anche il fonorivelatore moderno è sicuramente da preferire ad uno storico old stock, come shure o stanton che utilizzavano testine in metallo quanto di più deleterio per la schermatura, mentre oggi si usano miscele di plastica e vetro che rendono i fonorivelatori isolati e schermati elettromagneticamente ed elettrostaticamente.
    Insomma volevo intendere che un giradischi moderno da 200€ è sicuramente migliore di uno da 5000€ di 30 anni fa, visti i progressi fatti in meccanica di precisione.
    secondo delle prove di ascolto fatte oggi suona meglio una meccanica cd da 500€ che una vintage da 5000€
    audio lab 6000cdt contro esoteric, la seconda realizzata con chassis separato in acciaio inox o alluminio pieno dalle dimensioni di un comodino ed il peso di un armadio tutto a giustificarne il prezzo, mentre l'audiolab ottimamente schermato con una meccanica solida un clock ed oscillatori al cristallo precisi e veloci ma dal peso di 5 Kg e non 50 Kg forse il prezzo di esoteric va a peso, con meccanica teac vecchia, quindi nel vintage spesso conta l'estetica assurda pesante e non ben suonante, e di esempi ce ne sono tanti, più di qualcuno sostiene che Mc intosh non valga tanto oro quanto pesa, o almeno no suoni quanto pesa e costa, le opinioni mi sembrano attendibili visto che sono state fatte da chi è nel settore da molti decenni, visto che si è parlati di audiocostruzioni, ho sentito questo parere da Piergiorgio Levorato e da i tecnici di lyrics audio, oltre ad aver fatto un confronto personale fra Accuphase e Mc Intosh, non c'è paragone a parità di prezzo, tanti chili non si traducono in buon suono.
    Tecnici che mi hanno confermato che nei loro laboratori non è mai entrato un Accuphase per essere riparato, mentre mcintosh luxmann nad marantz e tutti gli altri mentre Accuphase mai riparati, Lyrics Audio ex Audio Tech riferimenti di Audioreview da almeno 40 anni l'unico listino completo stilato sulla rivista era quello di Audio tech.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +1

      La ringrazio ancora per aver condiviso la sua opinione interessante e costruttiva. Parto dalla fine, sul fronte Accuphase mi trova pienamente d'accordo. Nulla da dire verso i McIntosh, che hanno un loro suono molto caratterizzato, soprattutto quelli di qualche tempo fa, amo comunque i valvolari di un certo livello, ma ritengo Accuphase più di una spanna sopra, sotto qualsiasi livello possiamo prendere in esame. Lo dico per esperienza diretta, seppur conscio che la mia opinione è comunque soggettiva e ritengo in ogni caso i Mc, degli ottimi prodotti. Il fatto che altri marchi siano soggetti a maggiori "interventi di riparazione" beh, è vero, ma vanno anche contestualizzati alla loro fascia di prezzo. Stessa cosa anche per i giradischi. Non condivido l'equazione moderno=migliore sempre e comunque, ma va tutto contestualizzato. A parità di prezzo, il moderno è qualitativamente superiore, se la fascia di prezzo è elevata però. A grandi linee, poi va visto caso a caso. Alcuni DUAL, Yamaha, Kenwood, Technics vintage, non hanno nulla da invidiare a quelli moderni, anzi. Diverso un pò il discorso dei "blasonati" Thorens che godono di ottima fama, per giustificate ragioni, ma che secondo me hanno costi elevati più per "aggiunto valore storico" che per maggiore qualità vera e propria. Detto questo abbiamo oggi giradischi Audiotechica, Rega, Pro-Ject, Gold Note, ecc, ecc, che sicuramente sono da preferire a livello qualitativo a tanti giradischi d'epoca. Ma come spiegavo nel video, il vintage ha senso se ha quel valore aggiunto dovuto alla storicità, all'estetica o ad un proprio ricordo personale che suscita emozioni. La ringrazio per le sue intelligenti e pertinenti osservazioni in merito al video.

  • @pierofumantipetrini2753
    @pierofumantipetrini2753 หลายเดือนก่อน +1

    Vorrei vedere a parita di prestazioni un ampli di oggi confrontato con il mio Marantz 1070 che suona dal 76 senza problema

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  หลายเดือนก่อน

      Chapeaux!!! Un Marantz 1070... una bellissimo ampli...direi un oggetto CULT...da custodire gelosamente e conservare con cura !!! 👏👏👏complimenti!!

  • @pinux4377
    @pinux4377 ปีที่แล้ว +1

    I sintoamplificatori multicanale possono essere considerati vintage ?

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      Certo, perché no, se funzionanti ed esenti da difetti direi di si...ovvio, parliamo dei primi sintoampli multicanali, no quelli di 5 anni fa, ma ben di più...

  • @claudiom5105
    @claudiom5105 ปีที่แล้ว +1

    Perche' sono letteralmente innamorato dei sintoaplificatori Lenco?

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      Grazie del commento. Beh, come minimo per le tre ragioni spiegate nel video ☺️e nello specifico direi che i sintoampli Lenco sono esteticamente davvero belli, eleganti e raffinati😉

    • @claudiom5105
      @claudiom5105 ปีที่แล้ว

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Si come dici tu, ma in qquei fantastici primi anni settanta ho avuto modo di ascoltarli e ti posso assicurare che suonavano magnificamente.... poi l'Hi-Fi vera e' una cosa teorica, opinabile.

  • @sterock77
    @sterock77 ปีที่แล้ว +1

    Ciao , belle considerazioni , giuste e condivisibili, io però sento spesso che al di là del valore del passato , estetico , circuitale ecc , a prodotti di molti anni fa danno un valore di qualità sonora molto opinabile , anche perchè molte volte non erano neppure un gran che come fascia (nad 3020 ) ma a dir loro suonano "meglio" di cose contemporanee anche di fascia superiore , io su questo avrei molto da ridire sia dal punto di vista tecnico che di ascolto , le cose diciamo così vecchie o vintage mi hanno dato l' impressine di suonare tutte un po' a loro modo e con poca trasparenza nel senso vero del termine , e ciò non mi piace. Cosa diversa l' usato , un buon ampli di fascia alta di 7-8-10 anni fa è ancora nuovo e lo paghi come un medio bassa nuovo attuale ed il risultato è molto probabilmente migliore (non andando su cosa da extralusso da svariate decine di migliaia di euro ma rimendo su costi accettabili anche se alti.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      Grazie del commento. Che le apparecchiature vintage siano poco trasparenti, non sono daccordo...molte sicuramente si, purtroppo non sempre vintage è sinonimo di qualità. Anche in passato c'erano tanti apparecchi di qualità scarsa. Poi che alcuni vintage siano "sopravalutati" acusticamente, è anche vero. A livello economico, il discorso che fai è corretto. Rimanendo sull'usato entro i 10 anni, si fanno ottimi affari. Ma se subentrano le motivazioni di cui parlo nel video, allora ha senso andare oltre i 10 anni.

    • @sterock77
      @sterock77 ปีที่แล้ว

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio E' sempre un piacere , sicuramente ci sono state elettroniche con caratteristiche di trasparenza notevole e poche caratterizzazioni ma su fasce forse un po' elevate e di scarsa tiratura , quelle più commerciali dovendo "piacere" peccavano un po' per quello che ho sentito io, cmq ad ognuno la propria ricerca della felicità 🙂

  • @carmyferdycarmyferdy5931
    @carmyferdycarmyferdy5931 3 หลายเดือนก่อน +1

    Io ho un amplificatore Philips 386 del 1979.. suona ancora da paura

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  2 หลายเดือนก่อน

      Ci credo!! Non male. Un bell'ampli da tenere e custodire con cura! Complimenti 👏👍😉

  • @alessandrol9154
    @alessandrol9154 หลายเดือนก่อน

    Si ripara ciò che è rotto, quindi si verificano i componenti del vintage ed eventualmente si sostituiscono.

  • @faustodefendenti6888
    @faustodefendenti6888 ปีที่แล้ว +1

    Dipende sempre dal l'apparecchio in questione, se progettato a dovere.
    Certo, per tanto buona che sia, un elettronica vintage, se non aggiornata, suonerà non all'altezza di un suo pari odierno.
    Io ho preso un Pre ampli della MF di 20 anni fa, al quale è stata sostituita tutta la cavetteria interna con altra di maggior qualità.
    Questo pre, ora ha le prestazioni quasi paragonabili a un luxman da 7000 euro, avendo speso 5 volte meno.
    Poi l'estetica chissenefrega......
    Un componente hi fi lo prendo perché suona bene, mica solo perché è bello........

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว

      In buona parte concordo, poi chiaro..l'esperienza musicale di ascolto è fatta da tanti fattori...e molti sono soggettivi.

    • @faustodefendenti6888
      @faustodefendenti6888 ปีที่แล้ว

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio per mia esperienza personale, quando mi trovo di fronte ad un impianto hi fi di un certo livello, all'ascolto tendo a chiudere gli occhi per concentrarmi sul suono e scena sonora.

  • @vincenzo7279
    @vincenzo7279 ปีที่แล้ว +1

    SI.

  • @mauroturio2256
    @mauroturio2256 ปีที่แล้ว +1

    Vale la pena quando compri una macchina eccellente al prezzo di una macchina mediocre nuova.penso al sondek a 1000 € il prezzo di un rega p3.

  • @giandujavettorello6184
    @giandujavettorello6184 ปีที่แล้ว +1

    Il mercato dell'usato tra privati mi ha permesso di allestirmi in casa due impianti molto ben suonanti risparmiando una valanga di soldi, solo i DAC li avevo comprati nuovi.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +1

      Ottima scelta !!! Grazie per aver riportato la tua esperienza positiva.

    • @giandujavettorello6184
      @giandujavettorello6184 ปีที่แล้ว +1

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio dopo il primo maggio compro un lettore DVD/CD Pioneer usato che userò per ascoltare i CD, a 20 euro... 😃
      Tanto lo collegherò al DAC esterno con un cavo Toslink... 😉
      Comprare apparecchi usati fa bene sia all'ambiente (meno rifiuti) che alle nostre tasche. 😉

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +1

      @@giandujavettorello6184 Perfettamente d'accordo col tenere in vita l'usato !!! I CD torneranno, intanto approfittiamo del calo di prezzo 😉

    • @giandujavettorello6184
      @giandujavettorello6184 ปีที่แล้ว +1

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio per me i CD non sono mai andati via, ascolto solo quelli, sin dal 1988. 😉
      Quelli introvabili poi me li faccio pure da solo...

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +1

      @@giandujavettorello6184 Fai benissimo !!! 👍😉👌

  • @antonellodepau815
    @antonellodepau815 ปีที่แล้ว +1

    Ciao depalo😉

  • @brunobassi2440
    @brunobassi2440 7 หลายเดือนก่อน

    Vintage fatta prima del 1982 (compact disc)

  • @claudioalbano2028
    @claudioalbano2028 7 หลายเดือนก่อน

    I condensatori bisogna cambiarli dopo una ventina di anni 🙋

  • @gianromanigroup
    @gianromanigroup ปีที่แล้ว +1

    ve lo dico da tecnico elettronico specializzato nell'audio con 26 anni di esperienza. In tutta sincerità: lasciate perdere il vintage audio, è una porcheria! Non esiste la differenza tra vecchiume e vintage, si stratta solo di differenze di concetto tra marche più o meno blasonate. Un dispositivo elettronico di 40 anni fa è vecchio, punto. In quanto tale ha due grossi problemi: primo, non suona bene come i dispositivi moderni. Secondo, ed è un problema molto importante, richiede manutenzione elettrica e meccanica che molto spesso si rivela fallimentare perchè le persone vogliono spendere poco e avere il dispositivo che funziona, e poi perchè spesso alcuni componenti non si trovano come ricambio. Quindi il vintage non ha alcun senso, il suo significato è unicamente traducibile come nostalgia. Sono rarissimi i giovani che si appassionano di cose antiche, la gran parte sono adulti in età avanzata che tengono e usano certi dispositivi solo per affetto e ricordo di quando erano giovani. Considerato tutto questo, se vi piace l'estetica d'epoca fate bene a tenere sul mobile un dispositivo d'epoca, spento da guardare. Ma da qui a considerarlo hifi o addirittura pretendere che suoni bene superando l'audio moderno, ce ne passa.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  ปีที่แล้ว +3

      Ti ringrazio per il commento e la tua opinione. Personalmente non concordo con essa. Per quanto riguarda i due problemi da te segnalati, beh la mia opinione è la seguente.
      Non suonano bene come i dispositivi moderni, fare di tutta un erba un fascio non mi sembra corretto. Non è detto che il moderno, in quanto tale suoni meglio a prescindere. Così come non si può dire che il "vintage" suoni meglio a prescindere. Per avere prodotti moderni che effettivamente suonino bene, rispetto al vintage, bisogna salire e non poco di prezzo. Ogni caso è a se, vi sono prodotti "vecchi" che fanno impallidire i moderni e prodotti "vecchi" che sarebbe meglio demolire, così come anche alcune robe moderne che non si possono neanche vedere.
      Quanto al discorso della manutenzione, è vero. I prodotti "vecchi" vanno restaurati a dovere. Una volta restaurati problemi non si pongono, possono andare avanti per decenni, salvo inconvenienti che possono capitare anche ai moderni. Hanno sicuramente un valore aggiunto storico, emotivo e tecnologico. Poi se uno preferisce il moderno o teme di rischiare qualcosa col vintage non apprezzando quel valore aggiunto che possono avere...nessun problema...de gustibus....Personalmente concludo dicendo che non sono schierato nè col moderno nè col vintage, ma apprezzo entrambe le categorie per motivi differenti.

  • @user-du1yk7uk9v
    @user-du1yk7uk9v หลายเดือนก่อน +1

    Non acquisterei mai "moderno" ( leggi : BRUTTO) per il semplice fatto che sono delle orribili scatolotti senza nessuna attrattiva estetica (a meno di non spendere cifre folli e anche in quel caso difficilmente più
    belle di quelle degli anni 60-70-80)