Guardo un programma, c'è Morgan consumato, che cita cantando Odio di Umberto Bindi... "Che faccio? La cerco!" La trovo, la sento, me n'è innamoro, poi ne sento altre e mi sembra di avere scoperto l'oro. Poi, casualmente cercando una versione live, trovo questa di Morgan. Incuriosito mi accingo ad ascoltarla, con sospetto vista la condizione attuale della sua voce. Inizia strana, ma piacevole... Ma è un crescendo geniale, e lì capisci il senso della frase il talento da quello che vuole, il genio fa quello che può. Morgan fa, con quel che può, e comunque, un capolavoro! Che si capisce essere tenuto nascosto, da discografici che lo odiano. E per egoismo ci hanno negato la viralità di questo capolavoro reinterpretato, con sommo e immenso rispetto, e ciò nonostante con una sua anima. Morgan ha tutta la mia comprensione per aver fatto ciò che ha fatto a Bugo. Un artista non dovrebbe mai anteporre se stesso all'arte. Se Umberto Bindi è un talento sconfinato della musica italiana, Morgan è senz'altro un artigiano Geniale, un restauratore che si pone con umiltà e rispetto nel maneggiare le opere frutto del talento. Bugo io, sinceramente, non saprei dove porlo.
Bellissima interpretazione. Nessuno più di te poteva ricevere un premio che porta il nome di Umberto Bindi, cantautore che hai riscoperto, reinterpretato e fatto uscire dall'oblio portandolo alle giovani generazioni. Un autore ingiustamente messo da parte in vita e non abbastanza ricordato oggi. Non vedo l'ora di ascoltare presto quello che hai creato in questi anni, aspetto con ansia. Grazie per questo regalo.
Guardo un programma, c'è Morgan consumato, che cita cantando Odio di Umberto Bindi... "Che faccio? La cerco!" La trovo, la sento, me n'è innamoro, poi ne sento altre e mi sembra di avere scoperto l'oro. Poi, casualmente cercando una versione live, trovo questa di Morgan. Incuriosito mi accingo ad ascoltarla, con sospetto vista la condizione attuale della sua voce. Inizia strana, ma piacevole... Ma è un crescendo geniale, e lì capisci il senso della frase il talento da quello che vuole, il genio fa quello che può. Morgan fa, con quel che può, e comunque, un capolavoro! Che si capisce essere tenuto nascosto, da discografici che lo odiano. E per egoismo ci hanno negato la viralità di questo capolavoro reinterpretato, con sommo e immenso rispetto, e ciò nonostante con una sua anima. Morgan ha tutta la mia comprensione per aver fatto ciò che ha fatto a Bugo. Un artista non dovrebbe mai anteporre se stesso all'arte. Se Umberto Bindi è un talento sconfinato della musica italiana, Morgan è senz'altro un artigiano Geniale, un restauratore che si pone con umiltà e rispetto nel maneggiare le opere frutto del talento. Bugo io, sinceramente, non saprei dove porlo.
Grazie per avermi fatto scoprire, ancora una volta, un pezzo straordinario
Grande Morgan
Morgan da sempre un maestro di vita e di arte in tutte le sue forme.
Splendida interpretazione ! , sei fantastico come sempre❤
Sempre impeccabile.
Grazie Morgan! Bellissima!
Bellissima interpretazione. Nessuno più di te poteva ricevere un premio che porta il nome di Umberto Bindi, cantautore che hai riscoperto, reinterpretato e fatto uscire dall'oblio portandolo alle giovani generazioni. Un autore ingiustamente messo da parte in vita e non abbastanza ricordato oggi. Non vedo l'ora di ascoltare presto quello che hai creato in questi anni, aspetto con ansia. Grazie per questo regalo.
Assolutamente stellare, grazie mille maestro ❤🎶
Genio esploratore🎹🎼🎵
Quanto è BIG Morgan???? Grande Marco in parte Morgan 🤣💪✌️❤️💖 solo amore
Con la scoperta di questo pezzo, reinterpretato da Morgan, mi sento come se avessi trovato per terra un portafoglio con dentro 500€.
Davvero fantastica rilettura. Ricorderei anche l'autore del testo Giorgio Calabrese