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Feltri, giornalista e uomo molto particolare, ma lo stimo per la sua intelligenza, competenza, acume e sincerità. Abbiamo idee politiche completamente diverse ma , in ogni caso, è da ascoltare quando parla, attentamente e da rispettare in assoluto
Feltri ha una proprietà di linguaggio che molti giornalisti si sognano; potrà avere delle idee molto razionali e anticonformiste, ma sentendo ogni suo discorso, anche il più banale, si percepisce l'esperienza e la professionalità che ha sempre applicato nella sua professione
Secondo me l'arte è una esigenza dell'anima e se uno ha la pancia piena, che esigenze puó avere? Infatti mi sono sempre domandato, se l'uomo potesse raggiungere la felicitá assoluta, senza preoccupazioni, sentirebbe ancora la necessitâ di creare arte? Dante scrisse la Divina Commedia in esilio, Bertolt Brecht scrisse "Vita di Galileo" durante uno dei momenti piû bui dell'umanitá, l'avvento della II guerra mondiale mentre scappava dalle persecuzioni contro gli ebrei. Se l'amore fosse sempre stato corrisposto, non avremmo avuto i Dolori del giovane Werther e forse neanche Tonio Kroger. Poi è vero anche che l'arte deve essere remunerata e qui si puó creare una contraddizione, ne aveva parlato una volta Fabrizio De André, cioè come far convivere l'arte con la necessitâ di portare a casa la pagnotta. I grandi artisti rinascimentali non solo non lavoravano gratis, ma lavoravano pure su commissione: non è che Michelangelo si è svegliato di soprassalto una notte, colto dall'ispirazione ed è corso a dipingere la Cappella Sistina come l'aveva sognata, quindi credo sia illusorio pensare che l'arte sia sganciata da questioni materiali che ne minerebbero la purezza. Infatti l'arte ha dato ottimi risultati proprio quando c'erano i mecenati. Come è una bufala che i geni sarebbero incompresi, fatta circolare probabilmente da qualche mediocre per giustificare la propria inettitudine: la stragrande maggioranza dei più grandi geni dell'umanità, è stata compresa già quando era in vita, proprio perché il genio è universale. Michelangelo, Bernini, Caravaggio, Mozart, Bach, Einstein, i Pink Floyd, i Beatles, David Bowie ecc, erano strafamosi anche in vita. Magari qualcuno impiega un po' più degli altri ma se uno è un genio, viene riconosciuto eccome, ovviamente con delle eccezioni, come sempre capita. Per quanto riguarda la scarsa qualitâ di oggi, secondo dipende in buona parte dalla diffusa alfabetizzazione: ai tempi di Dante, Leopardi, Manzoni, ma anche Pirandello, Svevo, a leggere erano in 4 gatti, per lo piû appartenenti alle clsssi piû altolocate, oggi potenzialmente puó leggere e scrivere chiunque e quando la platea si allarga, inevitabilmente la qualitá media si abbassa. Questo è forse il periodo con piu lettori e scrittori della storia dell'umanitâ. Basta guardare quanti libri di influencer ci sono, oppure i politici: durante la prima Repubblica, a parte Fanfani, Moro, Spadolini, che peró erano anche professori universitari, gli altri non erano prolifici, oggi scrivono tutti, Meloni, Salvini Di Battista, Renzi ha scritto 14 libri, piu di Kafka e Svevo messi insieme. La stessa cosa sta avvenendo nella musica, con l'avvento del digitale e dei talent, l'offerta è aumentata a dismisura e per trovare qualitâ bisogna scavare più a fondo.
Questi ragazzi, lei in particolare, parlano veramente molto male. Urge un corso di dizione. Un giornalista non puo' permettersi di parlare in quel modo
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No
Grande giornalista, persona colta e intelligente io non mi stanco mai di ascoltarlo.
Direttore Feltri sempre molto bello ascoltarlo. Molto intelligente e acculturato. ❤
È sempre.piacevole ascoltarlo perché dice delle verità con molta. Chiarezza ..bravo bravo. Peccato che di Feltri(1uno)solo non basta..grazieeeee 😊
Feltri, giornalista e uomo molto particolare, ma lo stimo per la sua intelligenza, competenza, acume e sincerità. Abbiamo idee politiche completamente diverse ma , in ogni caso, è da ascoltare quando parla, attentamente e da rispettare in assoluto
🙏🏼
È verissimo quello che dice mi trova sempre d accordo bravo Feltri ti stimo davvero molto 😊😊😊
Feltri ha una proprietà di linguaggio che molti giornalisti si sognano; potrà avere delle idee molto razionali e anticonformiste, ma sentendo ogni suo discorso, anche il più banale, si percepisce l'esperienza e la professionalità che ha sempre applicato nella sua professione
Secondo me l'arte è una esigenza dell'anima e se uno ha la pancia piena, che esigenze puó avere? Infatti mi sono sempre domandato, se l'uomo potesse raggiungere la felicitá assoluta, senza preoccupazioni, sentirebbe ancora la necessitâ di creare arte? Dante scrisse la Divina Commedia in esilio, Bertolt Brecht scrisse "Vita di Galileo" durante uno dei momenti piû bui dell'umanitá, l'avvento della II guerra mondiale mentre scappava dalle persecuzioni contro gli ebrei. Se l'amore fosse sempre stato corrisposto, non avremmo avuto i Dolori del giovane Werther e forse neanche Tonio Kroger. Poi è vero anche che l'arte deve essere remunerata e qui si puó creare una contraddizione, ne aveva parlato una volta Fabrizio De André, cioè come far convivere l'arte con la necessitâ di portare a casa la pagnotta. I grandi artisti rinascimentali non solo non lavoravano gratis, ma lavoravano pure su commissione: non è che Michelangelo si è svegliato di soprassalto una notte, colto dall'ispirazione ed è corso a dipingere la Cappella Sistina come l'aveva sognata, quindi credo sia illusorio pensare che l'arte sia sganciata da questioni materiali che ne minerebbero la purezza. Infatti l'arte ha dato ottimi risultati proprio quando c'erano i mecenati. Come è una bufala che i geni sarebbero incompresi, fatta circolare probabilmente da qualche mediocre per giustificare la propria inettitudine: la stragrande maggioranza dei più grandi geni dell'umanità, è stata compresa già quando era in vita, proprio perché il genio è universale. Michelangelo, Bernini, Caravaggio, Mozart, Bach, Einstein, i Pink Floyd, i Beatles, David Bowie ecc, erano strafamosi anche in vita. Magari qualcuno impiega un po' più degli altri ma se uno è un genio, viene riconosciuto eccome, ovviamente con delle eccezioni, come sempre capita. Per quanto riguarda la scarsa qualitâ di oggi, secondo dipende in buona parte dalla diffusa alfabetizzazione: ai tempi di Dante, Leopardi, Manzoni, ma anche Pirandello, Svevo, a leggere erano in 4 gatti, per lo piû appartenenti alle clsssi piû altolocate, oggi potenzialmente puó leggere e scrivere chiunque e quando la platea si allarga, inevitabilmente la qualitá media si abbassa. Questo è forse il periodo con piu lettori e scrittori della storia dell'umanitâ. Basta guardare quanti libri di influencer ci sono, oppure i politici: durante la prima Repubblica, a parte Fanfani, Moro, Spadolini, che peró erano anche professori universitari, gli altri non erano prolifici, oggi scrivono tutti, Meloni, Salvini Di Battista, Renzi ha scritto 14 libri, piu di Kafka e Svevo messi insieme. La stessa cosa sta avvenendo nella musica, con l'avvento del digitale e dei talent, l'offerta è aumentata a dismisura e per trovare qualitâ bisogna scavare più a fondo.
Condivido a pieno
VERO !!!!!!!! Purtroppo, in un certo senso .......
Bravo vittorio
Molto bella l’intervista…un plauso (oltre che alla simpatia e consueta schiettezza del Direttore) ai due ragazzi….
I ragazzi sono stati molto educati e rispettosi, ma forse devono migliorare la dizione! Comunque bravi
17:58 effort? Non l' ho trovata sul dizionario
@lippaus88 sì, come capita non di rado oggigiorno, ha buttato dentro delle parole in inglese. Effort significa sforzo.🙂
Ok ma QUAL È scrivetelo senza apostrofo...
Questi ragazzi, lei in particolare, parlano veramente molto male. Urge un corso di dizione. Un giornalista non puo' permettersi di parlare in quel modo
Bravae molto carina la giornalista❤❤❤❤
Quella ragazza era bellissima
Ma come funziona, avete soldi solo per pagargli 26 minuti di intervista? O vi fa a gratis e non si concede troppo?