Grande Meraviglia- Viola Ardone

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  • เผยแพร่เมื่อ 15 ต.ค. 2023
  • Viola Ardone - “Grande Meraviglia” - Einaudi Editore
    Siamo nel 1982 nel “mezzomondo” ossia un manicomio, il Fascione. E’ questa la prima porta di accesso alla vita di Elba la protagonista di Grande Meraviglia, ultimo grande capolavoro di Viola Ardone, autrice che porta i suoi lettori su scenari storici di cui si dovrebbe parlare di più e che da voce a personaggi che scuotono le coscienze.
    Elba è una bambina nata e cresciuta in manicomio, la sua mamma (Mutti) è una giovane donna fuggita dalla Germania Est che sposa un uomo appartenente alla nobiltà locale che però la fa internare nonostante la gravidanza, a causa di un tradimento, al fine di evitare lo scandalo. Grazie alla sua Mutti, Elba riesce a considerare casa, quel luogo dove invece le persone vengono abbandonate e tenute nascoste al mondo esterno. Insieme creano abitudini e mondi immaginari dove è possibile sentirsi al sicuro e familiarizzare con le altre ospiti e con il personale medico. Elba annota su un diario, tutte le caratteristiche delle pazienti senza dimenticare di attribuire loro un soprannome e ipotizzare diagnosi e cura.
    Quello che può apparire come uno stato di prigionia, senza che né lei né la madre presentino necessità di terapie per problemi di salute mentale, resta un luogo sicuro, con dei punti di riferimento.
    Contestualmente è in atto una rivoluzione, qualcosa si sta muovendo fino a quando la legge Basaglia, che prevede la chiusura dei manicomi e l’introduzioni di nuovi approcci ai pazienti psichiatrici, viene approvata. Parte dunque un processo di liberazione, un lungo periodo di transizione tra l’approvazione della legge e l’effettivo smantellamento dei manicomi. Sullo sfondo osserviamo grazie agli occhi di Elba la vita di donne internate non necessariamente per problemi psichiatrici ma considerate dalla società delle irregolari. Basaglia muore poco dopo l’approvazione della legge e quindi vige tutto un interregno che è difficile da gestire.
    In questo contesto, la storia di Elba, che è tornata a vivere al Fascione, viene presa a cuore dal Dottor Fausto Meraviglia, da qui il titolo del romanzo, il quale con approcci innovativi e un ego ingombrante si accorge dell’intelligenza della ragazza e decide di farle prendere il diploma per poi farla studiare all’università seguendo il suo stesso percorso. Con questo intento Meraviglia impone alla sua famiglia di accogliere Elba quasi come la figlia che si è scelto, creando dissapori con moglie e figli e incrinandone i già fragili rapporti.
    Elba, lasciato il mezzomondo per vivere finalmente nel mondo esterno, diventa donna, prosegue il suo cammino per poi fare finalmente delle scelte che, per quanto inaspettate sono frutto della sua consapevolezza.
    Il romanzo è raccontato a due voci, quello di Elba che fa accedere il lettore nel suo mondo con un linguaggio fantasioso e il suo sguardo innocente quanto acuto sul mondo che la circonda. L’altra voce è quella di Meraviglia, ormai anziano e in preda ai ricordi, ai dubbi e ai rimpianti.
    Quello che ci regala Viola Ardone con il suo romanzo, non è solo un lavoro di valore, fatto di personaggi vivi e di un ambientazione coinvolgente che risucchia il lettore, è anche un’opportunità di conoscenza che conduce al dibattito su quella che è stata ed è tutt’ora una pagina importante della storia italiana.
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  • บันเทิง

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