Ciaoo tempo fa scrissi questo testo addosandolo bene al beat. Con i giusti accorgimenti penso uscirebbe una roba forte.Lo lascio qui nei commenti magari cattura la tua attenzione qualora volessi lavorarci assieme. Fiamme dell'inferno non fanno paura Ho abitato posti freddi dentro le tue mura E ci ho scritto su canzoni contro la paura Non mi vedrai mai Fare quello che vuoi Questo sangue non lo riconosco più E lo perdo sopra i marciapiedi della mia città Aspettando prima o poi che la pioggia se lo porterà Ed io dormirò su cartoni di felicità Ripuliró mi ripuliró Da quello che mi hai dato Non ti parlerò più Non ne parlerò più Rinnegheró tutto quello che è passato Ingoieró tutte le colpe che mi hai dato E le manderò giù Le manderò giù Mi ripuliró Grida tu sempre grida Vedi che il mostro si muove a fatica Dentro la stanza lui cerca l'uscita Tu cerchi una mazza per farla finita Colpisci anche al costo di ammazzarmi Se ho I suoi occhi io ti prego di strapparmeli Che ho già perso troppi anni Con i pugni chiusi agli angoli Dirò a mamma che è tempo di riprenderli Pena, quanto mi fai pena Un uomo buono come te pugnalato alla schiena Lavora picchia e dorme Lui non crea nessun problema Tu vittima io carnefice Ma ne è valsa la pena
Io sono il figlio di una notte senza stelle Sono la luna per chi dorme ormai da sempre Sono il disegno di un barbone sulla strada Sono la luce di chi è cieco e non la vede Danno veleno per chi morirà di seta danno la fame per chi ormai ha già da bere Ci Danno il ghiaccio per sangue nelle vene Danno la calma e quella non la voglia avere
supplico Dio che adesso io Brucia la carne come dentro all’inferno Il mondo gira ma io rimango fermo e ogni volta ho l’impressione che perdo Qualcosa di me un pezzo di me stesso
e perdo me Nella foschia di una notte con tre lupi Sento voci giudicanti il dito sopra la coscienza Spezzo fili immaginari per tenermi in equilibrio Poi galleggio tutto sbronzo sopra un filo non preciso Se non hai nulla che perdi allora non parli di rischio vento soccombe sulle foglie e ne ascolterò il fischio fino a quando anche la morte sarà vista come inizio
E' uscito un nuovo type per Blanco:
th-cam.com/video/xMAfQM7xwuo/w-d-xo.html
Fateci sapere cosa ne pensate!
IG: instagram.com/wav_kitchens/
Sono scioccato, di sicuro il miglior beat di un’artista emergente e ormai scrivo e canto da qualche tempo…
Grazie mille fra
molto potente, avrei modificato qualche nota di piano rendendole più "umanizzate" e meno accordi diretti ma ottimo beat! specialmente il minuto 1:50
Grazi mille fra, se hai anche consigli sulle altre prod del canale scrivili pure che son sempre ben accetti
@@WAVKitchens ovvio
Ciaoo tempo fa scrissi questo testo addosandolo bene al beat. Con i giusti accorgimenti penso uscirebbe una roba forte.Lo lascio qui nei commenti magari cattura la tua attenzione qualora volessi lavorarci assieme.
Fiamme dell'inferno non fanno paura
Ho abitato posti freddi dentro le tue mura
E ci ho scritto su canzoni contro la paura
Non mi vedrai mai
Fare quello che vuoi
Questo sangue non lo riconosco più
E lo perdo sopra i marciapiedi della mia città
Aspettando prima o poi che la pioggia se lo porterà
Ed io dormirò su cartoni di felicità
Ripuliró mi ripuliró
Da quello che mi hai dato
Non ti parlerò più
Non ne parlerò più
Rinnegheró tutto quello che è passato
Ingoieró tutte le colpe che mi hai dato
E le manderò giù
Le manderò giù
Mi ripuliró
Grida tu sempre grida
Vedi che il mostro si muove a fatica
Dentro la stanza lui cerca l'uscita
Tu cerchi una mazza per farla finita
Colpisci anche al costo di ammazzarmi
Se ho I suoi occhi io ti prego di strapparmeli
Che ho già perso troppi anni
Con i pugni chiusi agli angoli
Dirò a mamma che è tempo di riprenderli
Pena, quanto mi fai pena
Un uomo buono come te pugnalato alla schiena
Lavora picchia e dorme
Lui non crea nessun problema
Tu vittima io carnefice
Ma ne è valsa la pena
Wow bro, scrivimi su ig
Io sono il figlio di una notte senza stelle
Sono la luna per chi dorme ormai da sempre
Sono il disegno di un barbone sulla strada
Sono la luce di chi è cieco e non la vede
Danno veleno per chi morirà di seta
danno la fame per chi ormai ha già da bere
Ci Danno il ghiaccio per sangue nelle vene
Danno la calma e quella non la voglia avere
supplico Dio che adesso io
Brucia la carne come dentro all’inferno
Il mondo gira ma io rimango fermo
e ogni volta ho l’impressione che perdo
Qualcosa di me un pezzo di me stesso
keep going
e perdo me
Nella foschia di una notte con tre lupi
Sento voci giudicanti il dito sopra la coscienza
Spezzo fili immaginari per tenermi in equilibrio
Poi galleggio tutto sbronzo sopra un filo non preciso
Se non hai nulla che perdi allora non parli di rischio
vento soccombe sulle foglie e ne ascolterò il fischio
fino a quando anche la morte sarà vista come inizio