La tempesta VAIA ha distrutto in modo devastante centinaia di ettari di bosco; nel frattempo grandi menti pensanti hanno attuato il rimboschimento con nuove essenze a base di acciaio, cemento armato e travi lamellari il tutto rivestito da una splendente lamiera zincata che, a loro giudizio, contrasta efficacemente con la dolomia e con l'enrosadira, fenomeno per cui la maggior parte delle cime Dolomitiche al tramonto assume un colore rossastro. Ho frequentato più volte il vecchio Rifugio Passo Santner, piccolo meraviglioso spartano rifugio alpino posizionato nell'esiguo terrazzamento di Passo Santner a più di 2700 metri di quota fra la Croda di Laurino e la Cima Catinaccio. Che tristezza ora, al termine della via ferrata Santner o della risalita della gola del Gartl, trovarsi ad impattare in questo assurdo volume a forma di tenda che i due giovani gestori e proprietari vogliono ancora denominare Rifugio negando trattarsi di un Hotel di classe superiore che NULLA ha da condividere con quello che gli sta intorno, se non il costo di una breve visita o della mezza pensione. Dopo tanta fatica per raggiungere il Passo Santner sicuramente non c'è di meglio che esaltarne la qualità e le prelibatezze che si possono trovare in questo incantevole Albergo a 2736 metri di quota. Dove potete trovare i Canederli di rape rosse in crema di gorgonzola e curcuma, ricoperti di fiori eduli, il Canederlo al tovagliolo con formaggio di capra alle erbe su letto di cappuccio, il Chili con carne e canederlo al grano saraceno, la Zuppa d’orzo con verdure cosparsa di fiori eduli, la focaccia con formaggio al pepe e pesto fatto in casa, il dolce a scelta tra krapfen con ripieno di marmellata di albicocca o rotolo al cioccolato con panna ai mirtilli rossi, e per colazione caffè e latte, succhi vari, pane fresco, burro e marmellata, affettati vari e yogurt con frutta secca e muesli, e molto altro ancora con vini delle migliori etichette. Ma tutto ciò a quale scotto? Per il mondo dell’alpinismo tradizionale non è mai una bella notizia quando un rifugio alpino smette di essere un Rifugio per diventare un Albergo, quindi non più un luogo di gente di montagna che solo con caparbietà e fatica riesce a raggiungere per poter godere qualche momento di pace, di silenzio, di serenità e della meravigliosa bellezza che il luogo offre. Non avrebbero dovuto fare nulla lassù. Ora è troppo tardi. Quella suggestiva, armoniosa capanna non esiste più. Evidentemente a qualcuno dava fastidio. Ormai, con la complicità delle tanto decantate istituzioni comunali, provinciali e ambientalistiche nazionali e internazionali atte alla salvaguardia dell'ambiente lo scempio è stato compiuto e non è in alcun modo rimediabile, quindi irreversibile.
Sono state scritte una quantità di impressioni su questo rifugio e mai data una risposta al riguardo da parte della proprietà. Ormai il piccolo rifugio è stato demolito e il mega albergo edificato e aperto al turismo alpinistico servito da una moderna teleferica per trasporto derrate guarda caso con cabine a misura d'uomo in sostituzione delle classiche navette. A mio parere quel luogo non si doveva toccare e tantomeno svendere e finanziare con 900mila euro a fondo perduto dei contribuenti attribuito dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Se quella gloriosa piccola capanna eretta per dare ricovero ad alpinisti e soccorritori non era più economicamente ambita per la sua gestione la si sarebbe dovuta tenere chiusa spostando i servizi che offriva al Rifugio Re Alberto ad una manciata di minuti più a valle. Voglio sperare, ora, che il CAI Alto Adige, l'Alpenverein Suedtirol, e la Società Alpinisti Tridentini dichiaratisi più volte sfavorevoli all'edificazione di questa assurda struttura alberghiera non mettano più in calendario escursioni con meta Rifugio Passo Santner e si rifiutino di mettere a disposizione i propri iscritti volontari per il periodico mantenimento in sicurezza del Sentiero e della Via Ferrata di accesso al Rifugio demandandone il compito e l'onere esclusivamente al Proprietario della struttura, unica persona a goderne vantaggio.
Non so se era chiusa ma oltre la funivia di Pera che porta a Ciampedie, poi si prosegue al Gardeccia, c'è anche la seggiovia di Vigo che arriva a circa 45 minuti dal sempre dal Gardeccia.
Wow, bellissima struttura che a mio avviso si sposa perfettamente con l’ambiente circostante! Il connubio legno, acciaio e vetro è sempre esteticamente molto appagante. Spero di visitare presto questo nuovo stupendo rifugio 😍
Rifugio Santer è uno sfregio alla montagna...alla natura del luogo...aumentare posti letto per il solo profitto...diversi articoli ne parlano anche persone meglio competenti e informate di me
Complimenti, posti bellissimi! e gran bel video
Meraviglioso!!! Grazie per i tuoi video! Ciao! 😀
Posti da favola 👏❤🌲
Rifugio Pazzesco Riccardo... qualunque sia il puno di vista e opinione.. un lavorone. Ottimo video e giro! 👏👏💪💪
Bellissima escursione ❤
La tempesta VAIA ha distrutto in modo devastante centinaia di ettari di bosco; nel frattempo grandi menti pensanti hanno attuato il rimboschimento con nuove essenze a base di acciaio, cemento armato e travi lamellari il tutto rivestito da una splendente lamiera zincata che, a loro giudizio, contrasta efficacemente con la dolomia e con l'enrosadira, fenomeno per cui la maggior parte delle cime Dolomitiche al tramonto assume un colore rossastro.
Ho frequentato più volte il vecchio Rifugio Passo Santner, piccolo meraviglioso spartano rifugio alpino posizionato nell'esiguo terrazzamento di Passo Santner a più di 2700 metri di quota fra la Croda di Laurino e la Cima Catinaccio. Che tristezza ora, al termine della via ferrata Santner o della risalita della gola del Gartl, trovarsi ad impattare in questo assurdo volume a forma di tenda che i due giovani gestori e proprietari vogliono ancora denominare Rifugio negando trattarsi di un Hotel di classe superiore che NULLA ha da condividere con quello che gli sta intorno, se non il costo di una breve visita o della mezza pensione.
Dopo tanta fatica per raggiungere il Passo Santner sicuramente non c'è di meglio che esaltarne la qualità e le prelibatezze che si possono trovare in questo incantevole Albergo a 2736 metri di quota. Dove potete trovare i Canederli di rape rosse in crema di gorgonzola e curcuma, ricoperti di fiori eduli, il Canederlo al tovagliolo con formaggio di capra alle erbe su letto di cappuccio, il Chili con carne e canederlo al grano saraceno, la Zuppa d’orzo con verdure cosparsa di fiori eduli, la focaccia con formaggio al pepe e pesto fatto in casa, il dolce a scelta tra krapfen con ripieno di marmellata di albicocca o rotolo al cioccolato con panna ai mirtilli rossi, e per colazione caffè e latte, succhi vari, pane fresco, burro e marmellata, affettati vari e yogurt con frutta secca e muesli, e molto altro ancora con vini delle migliori etichette. Ma tutto ciò a quale scotto?
Per il mondo dell’alpinismo tradizionale non è mai una bella notizia quando un rifugio alpino smette di essere un Rifugio per diventare un Albergo, quindi non più un luogo di gente di montagna che solo con caparbietà e fatica riesce a raggiungere per poter godere qualche momento di pace, di silenzio, di serenità e della meravigliosa bellezza che il luogo offre.
Non avrebbero dovuto fare nulla lassù. Ora è troppo tardi. Quella suggestiva, armoniosa capanna non esiste più. Evidentemente a qualcuno dava fastidio. Ormai, con la complicità delle tanto decantate istituzioni comunali, provinciali e ambientalistiche nazionali e internazionali atte alla salvaguardia dell'ambiente lo scempio è stato compiuto e non è in alcun modo rimediabile, quindi irreversibile.
stanno devastando le Dolomiti.
dovresti avere piu iscritti posti sempre belli bravo
Posti meravigliosi io sono stata al rifugio satner quello vecchio il rifugio sono state alla malga che. Si vede sotto
how many hours does it take to get there santnerpass? thanks
Sono state scritte una quantità di impressioni su questo rifugio e mai data una risposta al riguardo da parte della proprietà. Ormai il piccolo rifugio è stato demolito e il mega albergo edificato e aperto al turismo alpinistico servito da una moderna teleferica per trasporto derrate guarda caso con cabine a misura d'uomo in sostituzione delle classiche navette. A mio parere quel luogo non si doveva toccare e tantomeno svendere e finanziare con 900mila euro a fondo perduto dei contribuenti attribuito dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
Se quella gloriosa piccola capanna eretta per dare ricovero ad alpinisti e soccorritori non era più economicamente ambita per la sua gestione la si sarebbe dovuta tenere chiusa spostando i servizi che offriva al Rifugio Re Alberto ad una manciata di minuti più a valle.
Voglio sperare, ora, che il CAI Alto Adige, l'Alpenverein Suedtirol, e la Società Alpinisti Tridentini dichiaratisi più volte sfavorevoli all'edificazione di questa assurda struttura alberghiera non mettano più in calendario escursioni con meta Rifugio Passo Santner e si rifiutino di mettere a disposizione i propri iscritti volontari per il periodico mantenimento in sicurezza del Sentiero e della Via Ferrata di accesso al Rifugio demandandone il compito e l'onere esclusivamente al Proprietario della struttura, unica persona a goderne vantaggio.
Quanto tempo andata e ritorno??Era maggio se ho capito bene perché di neve non c'è proprio niente!?Grazie!
Ciao grazie! Per caso hai la traccia gpx?
😂Mipiace moltisimo un super crazie amen
Non so se era chiusa ma oltre la funivia di Pera che porta a Ciampedie, poi si prosegue al Gardeccia, c'è anche la seggiovia di Vigo che arriva a circa 45 minuti dal sempre dal Gardeccia.
@@Pikaxe63 sì si era chiusa quel giorno! La stagione era finita praticamente 2 giorni prima
Peccato però che il rifugio Santner sia stato costruito da un privato con soldi pubblici.
Wow, bellissima struttura che a mio avviso si sposa perfettamente con l’ambiente circostante! Il connubio legno, acciaio e vetro è sempre esteticamente molto appagante. Spero di visitare presto questo nuovo stupendo rifugio 😍
Tu le vacanze , meriteresti di farle all' ILVA DI TARANTO.
@@stefanogennari-j5jma veramente
@@stefanogennari-j5j quanto hai ragione
Rifugio Santer è uno sfregio alla montagna...alla natura del luogo...aumentare posti letto per il solo profitto...diversi articoli ne parlano anche persone meglio competenti e informate di me
800 mila euro di soldi nostri gettati al vento,
Roba da matti costruire un rifugio/palazzo in un posto del genere è veramente uno scandalo VERGOGNA.
Che bel mostro di rifugio, vabbè che tanto le Dolomiti ormai sono diventate tipo Gardaland , non mi meraviglio di uno scempio tale, davvero orribile
Trentini,vergognatevi per obbrobrio del Santner